LA NOSTRA QUARESIMA * Oggi alle ore 16,00 in prepositurale preghiera e riflessione: “Un nuovo sguardo aill’uomo”. * Venerdì 20 marzo QUARESIMALE per tutta la città alla chiesa del Santuario ore 21,00. QUARESIMA MISSIONARIA “Più vicini .. ai più lontani” Progetto 1. IL POPOLO KURDO Un popolo di almeno 30 milioni di persone che vive su una superficie vasta una volta e mezza l’Italia, in un territorio compreso tra Iran, Iraq, Siria, Turchia e Armenia. Di fede prevalentemente musulmana sunnita (si distinguono per una notevole apertura nei confronti delle donne) i curdi formano anche minoranze sciite, yazide, zoroastriane, cristiane ed ebraiche. Da decenni sono perseguitati. Con le loro azioni violente, con l’uccisione dei cristiani motivata dalla fede, gli estremisti cercano di eliminare fisicamente il cristianesimo stesso, di rompere l’equilibrio interreligioso esistente . Ci sono organizzazioni che operano anche sul campo come la FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario). focsiv emergenzakurdistan www.emergenzakurdistan emergenzakurdistan.focsiv focsiv.it Non lasciamoli soli: sosteniamoli con la raccolta cittadina di Quaresima! Incontro di spiritualita’ per gli impegnati nelle realtà politiche e sociali Riflessione a partire dagli scritti della prigionia di Bonhoeffer e Lazzati. Domenica 22 marzo ore 9:30/12:30. Istituto La Parabola . Via Castelli, 12. CONCERTI SPIRITUALI Sabato 21 marzo, ore 21,00 in Santuario: CONCERTO DEL VOTO VOTO. San Karol Wojtyla. Gruppo vocale S. Bernardo. * Domenica 22 marzo, FESTA DEL VOTO, ore 15,00 processione mariana da S. Francesco al Santuario. Segue messa. Dopo la messa CONCERTO DEL CORPO MUSICALE CITTADINO. * Giornata zonale di Spiritualità per le FAMIGLIE presso P. Monti domenica 22 marzo dalla ore 9 alle ore 17. * Oggi all’uscita delle messe l’UNITALSI propone la tradizionale vendita delle piantine d’ulivo. * Momento di preghiera nella chiesa del Sacro Cuore di via Cavour sulla SPIRITUALITÀ di MADRE LAURA LAURA, mercoledì 18 Marzo 2015 alle ore15,00. * Oggi alle messe si raccoglie il frutto della penitenza quaresimale per le Missioni di don Silvio, per la Siria e per i Kurdi. * L’angolo della Pastorale Giovanile GIOVANI IN ORATORIO: domenica sera, alle 20.45 al Prealpi, Cineforum (“La vera storia di una leggenda americana”). GIOVANI. Prossimo incontro di catechesi, domenica 22 Marzo, ore 18.30, Oratorio della Sacra Famiglia VESPRO VESPRO: alle 18.30 ogni domenica Vespro a san Francesco per Adolescenti, Diciottenni e Giovani RITIRO PREADO PREADO: sono aperte le iscrizioni al Pellegrinaggio a Torino (5-6-7 Aprile). * Da lunedì a venerdì preghiera per i ragazzi delle medie prima della scuola. Alle 7,35 in san Giacomo per le scuole Leonardo e santa Agnese, al Sacro Cuore per Bascape e Orsoline e in Santuario alle 7.45 per aldo Moro e Arcivescovile. Sabato 21 marzo ore 21 presso P. Monti: Il Monte Sinai tra mito e realtà Tra narrazione biblica e ricerche archeologiche, una visione più “vicina” del monte delle Tavole della Legge. Comunità pastorale “Crocifisso Risorto” - Saronno domenica 15 marzo 2015 Ss. Pietro e Paolo - Santuario Beata Vergine dei Miracoli Regina pacis - Sacra Famiglia San Giovanni Battista - S. Giuseppe www.chiesadisaronno.it parroco : don Armando Cattaneo: 029602379 mail: [email protected] Il nostro viaggio … di Quaresima: “Più vicini…ai più lontani”. E ci è stato insegnato che la Quaresima è il tempo della condivisione, il tempo della penitenza, il tempo per impegnarsi di più per gli altri. Ai bambini si dice di fare un piccolo gesto, come rinunciare ad un gioco o condividere del tempo con un compagno in difficoltà o di mettere via nel salvadanaio qualche soldino per aiutare un bimbo in difficoltà, che magari vive dall’altra parte del mondo. Gli adulti invece vivono la quaresima col pensiero che chi vive nel Nord del mondo può scegliere, può anche fare qualche rinuncia; molti altri, popoli interi, sono costretti a subire povertà assoluta, fame, esilio, persecuzioni Ognuno a suo modo, in funzione dell’età, trova il suo modo di vivere “ il sacrificio” della quaresima. E lo fa in ricordo di un sacrificio più grande, quello del Figlio di Dio Gesù che a Pasqua muore in croce per la salvezza di tutti gli uomini. E sempre nel ricordo di questo sacrificio che da anni nella nostra comunità pastorale in Quaresima si cerca di sostenere progetti che abbiano al centro vere difficoltà, vere storie di sacrificio o di rinuncia che non sono come le nostre frutto di una scelta e solo per un certo periodo. La Quaresima 2015 in Saronno avrà come attenzione tre punti ben precisi del mondo. E precisamente Kurdistan, Siria e Perù. E nel dettaglio, tutte le parrocchie si uniscono nel raccogliere offerte in questa domenica 15 marzo, per queste tre realtà, a sostegno dei perseguitati cristiani delle prime due realtà e a sostegno della missione in Perù a Pucallpa dove è presente come sacerdote fidei donum, un nostro caro amico, don Silvio Andrian. Abbiamo solo due mani, ma in Quaresima potremo essere di aiuto a tre diverse realtà! Questo per ricordarci che nulla è impossibile a Dio e che ogni piccolo gesto se fatto con il cuore è un gesto di vero aiuto. Nell’ultima pagina vi lasciamo qualche informazione in più sulle tre realtà per una riflessione personale e magari per una preghiera particolare per le persone in difficoltà di questi paesi. Commissione Carità-Missioni-Migranti della Comunità pastorale parrocchia “Santi Pietro e Paolo” Saronno - domenica 15 marzo 2015 segreteria: 029602379 - sito parrocchia: www.chiesadisaronno.it - don Federico Bareggi: 3490920012 - don Angelo Ceriani: 3398572382 - don Romeo Maggioni: 029620931 - don Davide Mazzucchelli: 3334981939 - suore: 029602564 la nostra settimana 15 domenica - IV di Quaresima Raccolta caritativa missionaria ore 16,00 - catechesi in prepositurale 16 lunedì ore 21,00 - Assemblea Operatori Pastorali 20 venerdì ore 17.00 - al Santuario di Rho “24 ore per il Signore” ore 21,00 - Quaresimale in Santuario 21 sabato ore 20,00 - cena Collaboratori Oratorio 22 domenica - V di Quaresima. Festa del VOTO Ritiro Famiglie al P. Monti Ritiro Socio-politici alla Parabola ore 15,00 - processione da S. Francesco al Santuario con messa. Lunedì 16 ore 21, salone parrocchiale, ASSEMBLEA PASTORALE degli Operatori Pastorali. * Lunedì Catechesi adolescenti alle 20.45 in via Legnani * Venerdì Via Crucis per i bambini alle 16.45 in san Giacomo * Venerdì catechesi di II Elementare alle 16.45 in Oratorio * Venerdì catechesi dei ragazzi di II Media (17.15) e di III Media (18.00) * Domenica 22 Ritiro dei bambini di V Elementare la Parola di Dio 15 domenica Liturgia delle Ore, IV settimana DOMENICA DEL CIECO - IV di Quaresima Es 33,7-11 a; Sal 35; 1Ts 4,1b-12; Gv 9,1-38b Signore, nella tua luce vediamo la luce 16 lunedì Gen 24,58-67; Sal 118,89-96; Pr 16,1-6; Mt 7,1-5 La tua parola, Signore, è stabile per sempre 17 martedì Gen 27,1-29; Sal 118,97-104; Pr 23,15-24; Mt 7,6-12 La tua fedeltà, Signore, dura per ogni generazione 18 mercoledì Gen 28,10-22; Sal 118,105-112; Pr 24,11-12; Mt 7,13-20 A te cantiamo, Signore, davanti ai tuoi angeli 19 giovedì S. GIUSEPPE, SPOSO DELLA B. V. MARIA Sir 44,23g-45,2a3d-5d; Sal 15; Eb 11,1-2.7-9. 13a-c.39-12,2b; Mt 2,19-23 opp. Lc 2,41-49 Tu sei fedele, Signore, alle tue promesse 20 venerdì Feria aliturgica 21 sabato Ez 11,14-20; Sal 88; 1Ts 5,12-23; Mt 19,13-15 Effondi il tuo Spirito, Signore, sopra il tuo popolo 22 domenica DOMENICA DI LAZZARO - V di Quaresima Dt 6,4a.20-25; Sal 104; Ef 5,15-20; Gv 11,1-53 Il Signore fece uscire il suo popolo fra canti di gioia 19 marzo: festa di SAN GIUSEPPE GIUSEPPE. Ha detto papa Francesco: “Vorrei anche dirvi una cosa molto personale. Io amo molto san Giuseppe, perché è un uomo forte e silenzioso. Sul mio tavolo ho un’immagine di san Giuseppe che dorme. E mentre dorme si prende cura della Chiesa! Sì! Può farlo, lo sappiamo. E quando ho un problema, una difficoltà, io scrivo un foglietto e lo metto sotto san Giuseppe, perché lo sogni! Questo gesto significa: prega per questo problema!” (a Manila). Sobrietà e digiuno “Signore, aiutaci a combattere il male con le armi della sabrietà e dell’astinenza”: così ci fa pregare la Chiesa in questo tempo di penitenza. E ci invita al digiuno il primo e l’ultimo venerdì di Quaresima, e al magro in tutti questi venerdì. Del resto Gesù per quaranta giorni ha digiunato nel deserto col fare le sue scelte decisive. Quale digiuno? “Abbà Menas ci raccontò questo episodio. Un giorno mentre stavo nella mia cella, giunse un fratello da un paese straniero e mi disse: Conducimi da abba Macario. Io mi alzai e lo accompagnai dall’anziano monaco e, dopo aver fatto una preghiera, ci sedemmo. Il fratello disse all’anziano: Padre da trent’anni non mangio carne e sono ancora tentato da essa. L’anziano gli disse: Non dire, fratello, che hai trascorso trent’anni senza mangiare carne; ma ti prego, figlio mio, dimmi la verità: quanti giorni hai trascorso senza dir male di tuo fratello, senza giudicare il prossimo e senza far uscire dalle tue labbra una parola inutile? Il fratello si prostrò e disse: Prega per me, padre, affinché io cominci” (Detti dei padri del deserto). Certo c’è anche un “digiuno” del cibo, la dieta per tener equilibrata la salute del corpo (è un dovere); ma c’è un digiuno più difficile: della curiosità, della dissipazione, del superfluo che invade la nostra giornata. Digiuno cioè come rigore anche degli interessi, per arrivare a concentrarsi sulle cose essenziali. Digiuno e condivisione. “Questo è il digiuno che voglio - dice il Signore: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo. Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti?” (Is. 58,6). Si digiuna, si risparmia non per tenere ma per dare. Mostra a S. Francesco Siria Sfollati e rifugiati Oltre 3 milioni di siriani sono stati costretti a lasciare il paese e a cercare rifugio all’estero, nei paesi limitrofi come la Giordania, il Libano, la Turchia, l’Iraq. La loro situazione é drammatica, spesso sono dovuti fuggire durante la notte, affrontando lunghi percorsi a piedi, senza poter portare con sé bagaglio e spendendo i pochi soldi rimasti lungo il viaggio. I rifugiati si trovano spesso a vivere in tendopoli dove la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa portano aiuto fornendo pasti, coperte e vestiti per l’inverno, genere di prima necessità e cure mediche. 7 milioni sono invece gli sfollati interni, persone che pur avendo perso la propria casa si trovano ancora in Siria e trovano alloggio nelle strutture delle grandi città, come scuole che vengono adibite a centri di accoglienza. In questi centri le necessità sono tantissime: cibo, indumenti, coperte, supporto medico e psicologico, scuole. Come il fiore del mandorlo “Primeréa, Gesù sempre arriva prima, ci aspetta, ci precede sempre, e quando noi arriviamo, lui ci sta già aspettando. Lui è come il fiore del mandorlo che fiorisce per primo e annuncia la primavera” (papa Francesco). Venerdì 13 marzo il Papa ha iniziato il suo terzo anno tra noi. Ad multos annos!!
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