NOTIZIARIO di domenica 15 marzo 2015

LA NOSTRA QUARESIMA
* Oggi alle ore 16,00 in prepositurale preghiera
e riflessione: “Un nuovo sguardo aill’uomo”.
* Venerdì 20 marzo QUARESIMALE per tutta la
città alla chiesa del Santuario ore 21,00.
QUARESIMA MISSIONARIA
“Più vicini .. ai più lontani”
Progetto 1.
IL POPOLO KURDO
Un popolo di almeno 30 milioni di persone
che vive su una superficie vasta una volta e mezza
l’Italia, in un territorio compreso tra Iran, Iraq,
Siria, Turchia e Armenia. Di fede prevalentemente
musulmana sunnita (si distinguono per una
notevole apertura nei confronti delle donne) i
curdi formano anche minoranze sciite, yazide,
zoroastriane, cristiane ed ebraiche. Da decenni
sono perseguitati. Con le loro azioni violente, con
l’uccisione dei cristiani motivata dalla fede, gli
estremisti cercano di eliminare fisicamente il
cristianesimo stesso, di rompere l’equilibrio
interreligioso esistente .
Ci sono organizzazioni che operano anche sul
campo come la FOCSIV (Federazione Organismi
Cristiani Servizio Internazionale Volontario).
focsiv
emergenzakurdistan
www.emergenzakurdistan
emergenzakurdistan.focsiv
focsiv.it
Non lasciamoli soli: sosteniamoli con la raccolta
cittadina di Quaresima!
Incontro
di
spiritualita’ per gli
impegnati
nelle
realtà politiche e
sociali
Riflessione a partire dagli scritti della prigionia di
Bonhoeffer e Lazzati. Domenica 22 marzo ore
9:30/12:30. Istituto La Parabola . Via Castelli, 12.
CONCERTI
SPIRITUALI
Sabato 21 marzo, ore 21,00 in
Santuario: CONCERTO DEL
VOTO
VOTO. San Karol Wojtyla.
Gruppo vocale S. Bernardo.
*
Domenica
22
marzo, FESTA DEL
VOTO, ore 15,00
processione mariana
da S. Francesco al
Santuario.
Segue
messa. Dopo la messa
CONCERTO DEL CORPO
MUSICALE CITTADINO.
* Giornata zonale di Spiritualità per le
FAMIGLIE presso P. Monti domenica 22 marzo
dalla ore 9 alle ore 17.
* Oggi all’uscita delle messe l’UNITALSI
propone la tradizionale vendita delle piantine
d’ulivo.
* Momento di preghiera nella chiesa del Sacro
Cuore di via Cavour sulla SPIRITUALITÀ di
MADRE LAURA
LAURA, mercoledì 18 Marzo 2015
alle ore15,00.
* Oggi alle messe si raccoglie il frutto della
penitenza quaresimale per le Missioni di
don Silvio, per la Siria e per i Kurdi.
* L’angolo della Pastorale Giovanile
GIOVANI IN ORATORIO: domenica sera, alle
20.45 al Prealpi, Cineforum (“La vera storia di
una leggenda americana”).
GIOVANI. Prossimo incontro di catechesi,
domenica 22 Marzo, ore 18.30, Oratorio della
Sacra Famiglia
VESPRO
VESPRO: alle 18.30 ogni domenica Vespro a
san Francesco per Adolescenti, Diciottenni e
Giovani
RITIRO PREADO
PREADO: sono aperte le iscrizioni al
Pellegrinaggio a Torino (5-6-7 Aprile).
* Da lunedì a venerdì preghiera per i ragazzi
delle medie prima della scuola. Alle 7,35 in san
Giacomo per le scuole Leonardo e santa Agnese,
al Sacro Cuore per Bascape e Orsoline e in
Santuario alle 7.45 per aldo Moro e
Arcivescovile.
Sabato 21 marzo
ore 21
presso P. Monti:
Il
Monte
Sinai
tra mito e
realtà
Tra narrazione biblica e ricerche
archeologiche, una visione più “vicina” del
monte delle Tavole della Legge.
Comunità pastorale
“Crocifisso Risorto” - Saronno
domenica 15 marzo 2015
Ss. Pietro e Paolo - Santuario Beata Vergine dei Miracoli
Regina pacis - Sacra Famiglia
San Giovanni Battista - S. Giuseppe
www.chiesadisaronno.it
parroco : don Armando Cattaneo: 029602379
mail: [email protected]
Il nostro viaggio …
di Quaresima:
“Più vicini…ai più lontani”.
E ci è stato insegnato che la
Quaresima è il tempo della
condivisione, il tempo della
penitenza, il tempo per impegnarsi
di più per gli altri.
Ai bambini si dice di fare un
piccolo gesto, come rinunciare ad un
gioco o condividere del tempo con
un compagno in difficoltà o di
mettere via nel salvadanaio qualche
soldino per aiutare un bimbo in
difficoltà, che magari vive dall’altra
parte del mondo. Gli adulti invece
vivono la quaresima col pensiero
che chi vive nel Nord del mondo può
scegliere, può anche fare qualche
rinuncia; molti altri, popoli interi,
sono costretti a subire povertà
assoluta, fame, esilio, persecuzioni
Ognuno a suo modo, in
funzione dell’età, trova il suo modo
di vivere “ il sacrificio” della
quaresima. E lo fa in ricordo di un
sacrificio più grande, quello del
Figlio di Dio Gesù che a Pasqua
muore in croce per la salvezza di tutti
gli uomini. E sempre nel ricordo di
questo sacrificio che da anni nella
nostra comunità pastorale in
Quaresima si cerca di sostenere
progetti che abbiano al centro vere
difficoltà, vere storie di sacrificio o
di rinuncia che non sono come le nostre frutto di una
scelta e solo per un certo periodo. La Quaresima 2015 in
Saronno avrà come attenzione tre punti ben precisi del
mondo. E precisamente Kurdistan, Siria e Perù.
E nel dettaglio, tutte le parrocchie si uniscono
nel raccogliere offerte in questa domenica 15 marzo,
per queste tre realtà, a sostegno dei perseguitati
cristiani delle prime due realtà e a sostegno della
missione in Perù a Pucallpa dove è presente come
sacerdote fidei donum, un nostro caro amico, don Silvio
Andrian.
Abbiamo solo due mani, ma in Quaresima
potremo essere di aiuto a tre diverse realtà! Questo
per ricordarci che nulla è impossibile a Dio e che ogni
piccolo gesto se fatto con il cuore è un gesto di vero
aiuto. Nell’ultima pagina vi lasciamo qualche
informazione in più sulle tre realtà per una riflessione
personale e magari per una preghiera particolare per le
persone in difficoltà di questi paesi.
Commissione Carità-Missioni-Migranti
della Comunità pastorale
parrocchia “Santi Pietro e Paolo”
Saronno - domenica 15 marzo 2015
segreteria: 029602379 - sito parrocchia: www.chiesadisaronno.it - don Federico
Bareggi: 3490920012 - don Angelo Ceriani: 3398572382 - don Romeo Maggioni:
029620931 - don Davide Mazzucchelli: 3334981939 - suore: 029602564
la nostra settimana
15 domenica - IV di Quaresima
Raccolta caritativa missionaria
ore 16,00 - catechesi in prepositurale
16 lunedì
ore 21,00 - Assemblea Operatori Pastorali
20 venerdì
ore 17.00 - al Santuario di Rho “24 ore per il
Signore”
ore 21,00 - Quaresimale in Santuario
21 sabato
ore 20,00 - cena Collaboratori Oratorio
22 domenica - V di Quaresima. Festa del VOTO
Ritiro Famiglie al P. Monti
Ritiro Socio-politici alla Parabola
ore 15,00 - processione da S. Francesco al
Santuario con messa.
Lunedì 16 ore 21, salone parrocchiale,
ASSEMBLEA
PASTORALE
degli
Operatori Pastorali.
* Lunedì Catechesi adolescenti alle 20.45 in via
Legnani
* Venerdì Via Crucis per i bambini alle 16.45 in san
Giacomo
* Venerdì catechesi di II Elementare alle 16.45 in
Oratorio
* Venerdì catechesi dei ragazzi di II Media (17.15) e
di III Media (18.00)
* Domenica 22 Ritiro dei bambini di V Elementare
la Parola di Dio
15 domenica
Liturgia delle Ore, IV settimana
DOMENICA DEL CIECO - IV di Quaresima
Es 33,7-11 a; Sal 35; 1Ts 4,1b-12; Gv 9,1-38b
Signore, nella tua luce vediamo la luce
16 lunedì
Gen 24,58-67; Sal 118,89-96; Pr 16,1-6; Mt 7,1-5
La tua parola, Signore, è stabile per sempre
17 martedì
Gen 27,1-29; Sal 118,97-104; Pr 23,15-24;
Mt 7,6-12
La tua fedeltà, Signore, dura per ogni generazione
18 mercoledì
Gen 28,10-22; Sal 118,105-112; Pr 24,11-12;
Mt 7,13-20
A te cantiamo, Signore, davanti ai tuoi angeli
19 giovedì
S. GIUSEPPE, SPOSO DELLA B. V. MARIA
Sir 44,23g-45,2a3d-5d; Sal 15; Eb 11,1-2.7-9.
13a-c.39-12,2b; Mt 2,19-23 opp. Lc 2,41-49
Tu sei fedele, Signore, alle tue promesse
20 venerdì
Feria aliturgica
21 sabato
Ez 11,14-20; Sal 88; 1Ts 5,12-23; Mt 19,13-15
Effondi il tuo Spirito, Signore, sopra il tuo popolo
22 domenica
DOMENICA DI LAZZARO - V di Quaresima
Dt 6,4a.20-25; Sal 104; Ef 5,15-20; Gv 11,1-53
Il Signore fece uscire il suo popolo
fra canti di gioia
19 marzo: festa di SAN GIUSEPPE
GIUSEPPE. Ha detto papa
Francesco: “Vorrei anche dirvi una cosa molto
personale. Io amo molto san Giuseppe, perché è
un uomo forte e silenzioso. Sul mio tavolo ho
un’immagine di san Giuseppe che dorme. E mentre
dorme si prende cura della Chiesa! Sì! Può farlo,
lo sappiamo. E quando ho un problema, una
difficoltà, io scrivo un foglietto e lo metto sotto san
Giuseppe, perché lo sogni! Questo gesto significa:
prega per questo problema!” (a Manila).
Sobrietà e digiuno
“Signore, aiutaci a
combattere il male con le armi
della sabrietà e dell’astinenza”:
così ci fa pregare la Chiesa in
questo tempo di penitenza. E ci
invita al digiuno il primo e
l’ultimo venerdì di Quaresima, e
al magro in tutti questi venerdì.
Del resto Gesù per quaranta
giorni ha digiunato nel deserto col
fare le sue scelte decisive.
Quale digiuno? “Abbà Menas ci raccontò questo
episodio. Un giorno mentre stavo nella mia cella, giunse un
fratello da un paese straniero e mi disse: Conducimi da abba
Macario. Io mi alzai e lo accompagnai dall’anziano monaco
e, dopo aver fatto una preghiera, ci sedemmo. Il fratello disse
all’anziano: Padre da trent’anni non mangio carne e sono
ancora tentato da essa. L’anziano gli disse: Non dire, fratello,
che hai trascorso trent’anni senza mangiare carne; ma ti
prego, figlio mio, dimmi la verità: quanti giorni hai trascorso
senza dir male di tuo fratello, senza giudicare il prossimo e
senza far uscire dalle tue labbra una parola inutile? Il fratello
si prostrò e disse: Prega per me, padre, affinché io cominci”
(Detti dei padri del deserto).
Certo c’è anche un “digiuno” del cibo, la dieta per
tener equilibrata la salute del corpo (è un dovere); ma c’è
un digiuno più difficile: della curiosità, della dissipazione,
del superfluo che invade la nostra giornata. Digiuno cioè
come rigore anche degli interessi, per arrivare a concentrarsi
sulle cose essenziali.
Digiuno e condivisione. “Questo è il digiuno che
voglio - dice il Signore: sciogliere le catene inique, togliere i
legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare
ogni giogo. Non consiste forse nel dividere il pane con
l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel
vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti?”
(Is. 58,6). Si digiuna, si risparmia non per tenere ma per
dare.
Mostra a S. Francesco
Siria
Sfollati e rifugiati
Oltre 3 milioni di
siriani sono stati costretti a
lasciare il paese e a cercare
rifugio all’estero, nei paesi
limitrofi come la Giordania,
il Libano, la Turchia, l’Iraq.
La loro situazione é
drammatica, spesso sono
dovuti fuggire durante la
notte, affrontando lunghi
percorsi a piedi, senza poter
portare con sé bagaglio e
spendendo i pochi soldi
rimasti lungo il viaggio. I
rifugiati si trovano spesso a
vivere in tendopoli dove la
Croce Rossa e la Mezzaluna
Rossa portano aiuto
fornendo pasti, coperte e
vestiti per l’inverno, genere
di prima necessità e cure
mediche.
7 milioni sono
invece gli sfollati interni,
persone che pur avendo
perso la propria casa si
trovano ancora in Siria e
trovano alloggio nelle
strutture delle grandi città,
come scuole che vengono
adibite a centri di
accoglienza. In questi centri
le necessità sono tantissime:
cibo, indumenti, coperte,
supporto medico e
psicologico, scuole.
Come il fiore del mandorlo
“Primeréa, Gesù sempre arriva prima, ci aspetta, ci precede
sempre, e quando noi arriviamo, lui ci sta già aspettando. Lui
è come il fiore del mandorlo che fiorisce per primo e annuncia
la primavera” (papa Francesco). Venerdì 13 marzo il Papa ha
iniziato il suo terzo anno tra noi. Ad multos annos!!