LOCANDINA Fedra Cesedi 31 marzo

La Casa degli Insegnanti
Associazione Giovani musicisti
Martedì 31 marzo, ore 17
Aula magna del CeSeDi di Torino
Via Gaudenzio Ferrari, 1
Fedra
Cantata scenica per soprano, violino e violoncello
Testo tratto dal monologo Fedra di Patrizia Valduga (da Racine),
Musica di Marco Emanuele
Trio Debonair
Marina Degrassi – soprano
Stefanina Priotti – violino
Laura Culver – violoncello
Una moderna versione della storia di Fedra, sui versi di Patrizia Valduga (da Cento quartine e altre
storie d’amore) che traducono e riscrivono quelli della tragedia classica di Racine. Prima di morire,
Fedra rivive la sua vicenda - e i dialoghi con il figlio Ippolito, la nutrice Enone, il marito Teseo - in una
lunga allucinazione, scandita da recitativi e numeri chiusi, proprio come in un’opera lirica di primo
Ottocento: cavatine e cabalette, ma anche tango e mazurca. L’abbandono alla melodia e al virtuosismo
fa fronte alla progressiva perdita di sé da parte della protagonista.
Il trio Debonair è un'inedita formazione che nasce con il racconto musicale L'anno che uccisero Rosetta, tratto dal romanzo
di Alessandro Perissinotto, presentato a Cantoira nell'ambito di un progetto su "Storia e cultura locale" nel 2010 e al Teatro
Erba per la Casa degli Insegnanti. Il repertorio è eclettico: dalle arie d'opera alle canzoni, spazia attraverso i generi e le
epoche, anche perché le musiciste hanno esperienze diverse, dalla lirica alla musica antica al jazz. Il gruppo si avvale della
collaborazione di Marco Emanuele, insegnante di italiano e storia all’istituto Bodoni-Paravia, compositore e musicologo,
che trascrive e compone musiche originali per il trio, creando forme di spettacolo caratterizzate da uno stretto rapporto tra
musica e testo letterario: sempre per la Casa degli Insegnanti, insieme all’attrice Francesca Vettori, le musiciste hanno
eseguito nel 2013 Frammenti di un discorso amoroso (Istituto Avogadro, PAV - Parco arte vivente, Circolo dei Lettori e
Circolo Maurice); e nel 2014 Orlando, racconto musicale tratto dal romanzo di Virginia Woolf (Auditorium Orpheus, regia
di Luca Ferraris).