22-29 MARZO 2015 - Parrocchia di Santa Maria Maggiore

PARROCCHIA DI SANTA MARIA MAGGIORE – CODROIPO
VIA BALILLA, 21 - TEL. 0432 906008
[email protected]; www.parrocchiacodroipo.it
22-29 MARZO 2015
Quinta domenica di quaresima _____________________________________
Domenica di Passione. Per la Liturgia delle Ore: I settimana del salterio.
Martedì 24: Giornata di preghiera e digiuno in ricordo dei missionari martiri.
Mercoledì 25: Annunciazione del Signore.
Domenica 29: Solennità delle Palme e inizio della Settimana Santa.
CAMBIO DELL’ORA. Nella notte fra sabato 28 e domenica 29 entrerà in vigore l’ora legale.
Pertanto da domenica 29 Marzo tutte le celebrazioni serali in duomo saranno posticipate alle 19.00, a
San Valeriano e Rosa Mystica alle 18.00.
Domenica 22 Marzo.
Ore 17.00, in Duomo: Canto del vespro.
Lunedi 23 Marzo. In Oratorio, ore 20.30
Incontro / confronto sui temi del prossimo sinodo sulla famiglia.
È il primo di una serie di incontri. Si raccoglieranno idee e proposte da sottoporre al Consiglio Pastorale e
poi inviare a Roma per il dibattito che vedrà impegnati i Vescovi nel prossimo ottobre.
Incontro delle famiglie che preparano il battesimo dei loro figli (anche Mercoledì 25).
Martedì 24 Marzo. In Oratorio
Ore 20.30, Lectio divina sul vangelo secondo Giovanni: “Donna ecco tuo figlio, figlio ecco tua Madre”. La
serata è particolarmente raccomandata in preparazione alla settimana santa.
Giovedì 26 Marzo - Giornata Eucaristica
Adorazione eucaristica come il solito. Confessioni dalle 18.00 alle 19.00.
Venerdì 27 Marzo - giornata di astinenza dalla carne.
Ore 15.00: San Valeriano: celebrazione della Via Crucis.
Ore 20.00: in Duomo: stazione quaresimale animata dal gruppo dei giovani.
Sabato 28 Marzo.
Ore 16.00 a San Valeriano. Ritiro spirituale per i genitori dei bambini della Scuola per l’Infanzia
Parrocchiale.
Ore 17:00 in Oratorio Corso Animatori.
Quaresima: La Solidarietà diventa Carità
Anche questa settimana servirebbero soprattutto:
Per bambini: pastina 4°, 8° e 10° mese, creme e minestre varie, semolino.
Per adulti: riso, olio, latte a lunga conservazione e prodotti in scatola.
DOMEN ICA 29 MARZO: Solennità delle Palme
Inizio della Settimana Santa.
Olle ore 9.45 presso il cortile dell’Oratorio: benedizione dell’ulivo
e delle palme e rievocazione dell’ingresso messianico di Gesù a
Gerusalemme, seguirà la Santa Messa solenne con la lettura della
Passione.
Le altre SS. Messe all’orario consueto.
Alle ore 16.00: in duomo, vespri solenni delle Palme, apertura
dell’adorazione Eucaristica (Quarantore) e riti prebattesimali.
Chi sta potando l’ulivo è invitato a portare i rami vicino alla vecchia
canonica.
Non fa clamore il frutto della terra arida (di E. Ronchi)
Vogliamo vedere Gesù. Domanda forte, di greci, di giudei, di uomini d'oggi, dell'uomo di sempre. E
io, discepolo interpellato ogni giorno, come Filippo e Andrea, che cosa rispondo? Il vangelo
suggerisce le parole: il chicco di grano, la croce, la strada. E, sempre, la terra. Che è il cielo di Dio,
con i suoi poveri e le sue spine, con il suo sangue e la sua fame, grembo del grano, sostegno della
croce, strada del discepolo. Se il chicco di grano non muore, rimane solo; se muore produce molto
frutto. La parola centrale non è morire, ma molto frutto. Lo sguardo è sulla fecondità. Vivere è dare
vita. Essere attaccati alla propria vita è invece distruggersi. Non dare è già morire. Per questo mi
farò chicco di grano caduto, lontano dal clamore e dal rumore, nel silenzio della terra umana,
seminato nel mio quotidiano, senza smania di visibilità e di apprezzamenti. Seminato nella terra
accogliente della mia famiglia, nella terra arida del mio lavoro, nella terra amara delle domande
senza risposta, dei giorni delle lacrime, porto dentro una parola che dice vita; dice che ogni uomo
contiene molte più energie di quanto non appaia, e molta più luce, e germi divini; che ogni vita
contiene molte vite. Le contiene, quando le dona. Chi vuole collaborare con me, mi segua. Seguire
Cristo: unica visione che ci è concessa è la sequela. Come Mosè sul Sinai che vuole vedere Dio e
lo vede solo di spalle, così noi lo vediamo camminando dietro a lui, lungo la sua strada, rinnovando
le sue opere, dietro l'eco delle sue parole, collaborando al medesimo suo compito: manifestare la
gloria dell'"Uomo". Gesù, uomo esemplare, non propone una dottrina, rappresenta il disegno
creatore del Padre, restaurare la gloria dell'Uomo, la pienezza umana. Gloria dell'uomo è il molto
frutto, con amore e croce. L'anima mia è turbata, Padre salvami. L'amore inerme e lucido che Gesù
rappresenta, il suo amore inerme e virile insieme, l'uomo non riesce a reggerlo, è troppo limpido. In
esso si uniscono, nel dono di sé, morte e vita, ma a vantaggio della vita. Padre, salvami. Mi
possono togliere tutto il vangelo, ma non i turbamenti di Gesù. Mi danno tanta forza come per uno
trovare un tesoro. Perché mi dicono che come un coraggioso ha avuto paura, che ha amato la vita,
questa mia stessa vita, con tutte le sue fibre; che non è andato alla morte col sorriso sulle labbra,
ma con un atto di fede.
Poiché è uomo di carne e di paure, e ama a tal punto, in lui splende la gloria del Padre e la gloria
dell'uomo. Quando sarò innalzato attirerò tutti a me. Alto sui campi della morte, Gesù è amore fatto
visibile. Alto sui campi della vita, Gesù è amore che seduce. E mi attira, dolcemente implacabile,
verso la mia casa, verso la mia gloria.
PARROCCHIA DI SANTA MARIA MAGGIORE – CODROIPO
VIA BALILLA, 21 - TEL. 0432 906008
[email protected]; www.parrocchiacodroipo.it
22-29 MARZO 2015
Quinta domenica di quaresima _____________________________________
Domenica di Passione. Per la Liturgia delle Ore: I settimana del salterio.
Martedì 24: Giornata di preghiera e digiuno in ricordo dei missionari martiri.
Mercoledì 25: Annunciazione del Signore.
Domenica 29: Solennità delle Palme e inizio della Settimana Santa.
CAMBIO DELL’ORA. Nella notte fra sabato 28 e domenica 29 entrerà in vigore l’ora legale.
Pertanto da domenica 29 Marzo tutte le celebrazioni serali in duomo saranno posticipate alle 19.00, a
San Valeriano e Rosa Mystica alle 18.00.
Domenica 22 Marzo.
Ore 17.00, in Duomo: Canto del vespro.
Lunedi 23 Marzo. In Oratorio, ore 20.30
Incontro / confronto sui temi del prossimo sinodo sulla famiglia.
È il primo di una serie di incontri. Si raccoglieranno idee e proposte da sottoporre al Consiglio Pastorale e
poi inviare a Roma per il dibattito che vedrà impegnati i Vescovi nel prossimo ottobre.
Incontro delle famiglie che preparano il battesimo dei loro figli (anche Mercoledì 25).
Martedì 24 Marzo. In Oratorio
Ore 20.30, Lectio divina sul vangelo secondo Giovanni: “Donna ecco tuo figlio, figlio ecco tua Madre”. La
serata è particolarmente raccomandata in preparazione alla settimana santa.
Giovedì 26 Marzo - Giornata Eucaristica
Adorazione eucaristica come il solito. Confessioni dalle 18.00 alle 19.00.
Venerdì 27 Marzo - giornata di astinenza dalla carne.
Ore 15.00: San Valeriano: celebrazione della Via Crucis.
Ore 20.00: in Duomo: stazione quaresimale animata dal gruppo dei giovani.
Sabato 28 Marzo.
Ore 16.00 a San Valeriano. Ritiro spirituale per i genitori dei bambini della Scuola per l’Infanzia
Parrocchiale.
Ore 17:00 in Oratorio Corso Animatori.
Quaresima: La Solidarietà diventa Carità
Anche questa settimana servirebbero soprattutto:
Per bambini: pastina 4°, 8° e 10° mese, creme e minestre varie, semolino.
Per adulti: riso, olio, latte a lunga conservazione e prodotti in scatola.
DOMEN ICA 29 MARZO: Solennità delle Palme
Inizio della Settimana Santa.
Olle ore 9.45 presso il cortile dell’Oratorio: benedizione dell’ulivo
e delle palme e rievocazione dell’ingresso messianico di Gesù a
Gerusalemme, seguirà la Santa Messa solenne con la lettura della
Passione.
Le altre SS. Messe all’orario consueto.
Alle ore 16.00: in duomo, vespri solenni delle Palme, apertura
dell’adorazione Eucaristica (Quarantore) e riti prebattesimali.
Chi sta potando l’ulivo è invitato a portare i rami vicino alla vecchia
canonica.
Non fa clamore il frutto della terra arida (di E. Ronchi)
Vogliamo vedere Gesù. Domanda forte, di greci, di giudei, di uomini d'oggi, dell'uomo di sempre. E
io, discepolo interpellato ogni giorno, come Filippo e Andrea, che cosa rispondo? Il vangelo
suggerisce le parole: il chicco di grano, la croce, la strada. E, sempre, la terra. Che è il cielo di Dio,
con i suoi poveri e le sue spine, con il suo sangue e la sua fame, grembo del grano, sostegno della
croce, strada del discepolo. Se il chicco di grano non muore, rimane solo; se muore produce molto
frutto. La parola centrale non è morire, ma molto frutto. Lo sguardo è sulla fecondità. Vivere è dare
vita. Essere attaccati alla propria vita è invece distruggersi. Non dare è già morire. Per questo mi
farò chicco di grano caduto, lontano dal clamore e dal rumore, nel silenzio della terra umana,
seminato nel mio quotidiano, senza smania di visibilità e di apprezzamenti. Seminato nella terra
accogliente della mia famiglia, nella terra arida del mio lavoro, nella terra amara delle domande
senza risposta, dei giorni delle lacrime, porto dentro una parola che dice vita; dice che ogni uomo
contiene molte più energie di quanto non appaia, e molta più luce, e germi divini; che ogni vita
contiene molte vite. Le contiene, quando le dona. Chi vuole collaborare con me, mi segua. Seguire
Cristo: unica visione che ci è concessa è la sequela. Come Mosè sul Sinai che vuole vedere Dio e
lo vede solo di spalle, così noi lo vediamo camminando dietro a lui, lungo la sua strada, rinnovando
le sue opere, dietro l'eco delle sue parole, collaborando al medesimo suo compito: manifestare la
gloria dell'"Uomo". Gesù, uomo esemplare, non propone una dottrina, rappresenta il disegno
creatore del Padre, restaurare la gloria dell'Uomo, la pienezza umana. Gloria dell'uomo è il molto
frutto, con amore e croce. L'anima mia è turbata, Padre salvami. L'amore inerme e lucido che Gesù
rappresenta, il suo amore inerme e virile insieme, l'uomo non riesce a reggerlo, è troppo limpido. In
esso si uniscono, nel dono di sé, morte e vita, ma a vantaggio della vita. Padre, salvami. Mi
possono togliere tutto il vangelo, ma non i turbamenti di Gesù. Mi danno tanta forza come per uno
trovare un tesoro. Perché mi dicono che come un coraggioso ha avuto paura, che ha amato la vita,
questa mia stessa vita, con tutte le sue fibre; che non è andato alla morte col sorriso sulle labbra,
ma con un atto di fede.
Poiché è uomo di carne e di paure, e ama a tal punto, in lui splende la gloria del Padre e la gloria
dell'uomo. Quando sarò innalzato attirerò tutti a me. Alto sui campi della morte, Gesù è amore fatto
visibile. Alto sui campi della vita, Gesù è amore che seduce. E mi attira, dolcemente implacabile,
verso la mia casa, verso la mia gloria.