the birth of rome

Da Troia in fiamme era fuggito Enea, figlio di
Anchise e della dea Venere. Con un gruppo di
esuli, dopo aver superato avversità di ogni
genere, era sbarcato sulle coste del Lazio alla
ricerca di una nuova patria. Dopo un’ aspra e
vittoriosa guerra contro i Rutuli, guidati dal re
Turno, e altri popoli che si erano mostrati ostili
ai nuovi arrivati, Enea aveva potuto sposare
Lavinia, figlia del re Latino, fondare la nuova
città di Lavinio e dare inizio alla convivenza tra
troiani e latini. Suo figlio Iulo fondò Alba Longa
nei pressi del lago Albano, che divenne una
delle più grandi e potenti città del Lazio. Alcuni
secoli più tardi su Alba Longa regnava
Numitore, uomo buono e saggio, giustamente
amato dai sudditi. Ma suo fratello Amulio,
uomo cattivo e violento, lo odiava e tramava
nell’ombra per usurpargli il trono. Ordì una
congiura e fece catturare il fratello dai suoi
accoliti, costringendolo a vivere in un suo
podere lontano da Alba Longa. Proclamatosi
re, Amulio fu duro e spietato, deciso ad
estirpare il ricordo di Numitore dal cuore dei
sudditi.
Aeneas had escaped the burning Troy, he was
the son of Anchises and the goddes Venus.
With a group of exiles, after overcoming
adversity of all kinds, he had landing on the
coast of Lazio in search of a new home. After a
bitter and victorius war against the Rutuli, led
by the king Turno, and other people who had
shown themselves hostle to newcomers, Enea
could marry Lavinia, daughter of king Latino,
found the new city of Lavinio and to start living
together between Trojans and Latins. His son
Iulo founded Alba Longa, near lake Albano,
that became one of the largest and most
powerful city in the Lazio. Some centuries later
to Alba Longa reigned Numitor good and wise
man, and rightly loved by his people. But his
brother Amulius, bad and violent man, hated
him and plotted in the shadows for usurp the
throne, made a cospiracy and his acolytes,
captured his brother,forcing him to live in his
farm away from Alba Longa. He was
proclaimed king Amulius, he was hard and
ruthless, decided to extirpate the memory of
Numitor from the heart of his people.
Ma un pensiero lo perseguitava: Numitore
aveva una figlia in età da marito, Rea Silvia, in
grado di mettere al mondo dei figli che
avrebbero potuto vendicare il nonno
spodestato. Allora obbligò Rea Silvia a farsi
Vestale. Erano le Vestali sacerdotesse della
dea Vesta, protettrice della patria. Dovevano
vegliare sul fuoco sacro alla dea, affinché non
si spegnesse mai. Perciò non potevano
dedicarsi alle cure della famiglia, né avere
marito e figli. In tal modo Amulio era sicuro
di rimanere senza competitori nel suo regno.
Ma il piano di Amulio non si realizzò. Tutto
aveva previsto lo scellerato usurpatore,
tranne che Rea Silvia potesse essere amata
da una divinità, nientemeno che da Marte, il
dio della guerra, che la incontrò in gran
segreto presso la fonte dove la sacerdotessa
era solita recarsi ad attingere l’acqua per il
tempio. Fu così che Rea Silvia, fra lo stupore
di tutti ,diede alla luce due splendidi gemelli.
Terribile fu l’ira di Amulio. Fece arrestare la
nipote sacerdotessa e volle che fosse
condotta al suo cospetto.
But a thought haunted him: Numitor had a
daughter in age for husband, Rea Silvia, that
was able to give a child to the world who
could claim their dethroned grandfather.
Then he forced Rea Silvia to become a Vestal.
Vestals were the priestess of the goddess
Vesta, patroness of the homeland. They had
to keep watch over the sacred fire to the
goddess, so it never extinguished. So they
could not devote themselves to the care of
the family, neither have husband and
children. In this way Amulius was safe to stay
without competitors in his kingdom but the
plan of Amulius didn’t materialize. Everything
had planned the infamous usurper, except
Rea Silvia could be loved by a deity, none
than Mars, the god of war, that met in secret
at the source where the priestess used to go
to draw water for the temple. So it was that
Rea Silvia, to the amazement of all, gave
birth of two beautiful twins. The wrath of
Amulius was terrible. He arrested the niece
priestess and wanted her to be carried before
him.
Ti chiedo soltanto di risparmiare la vita ai miei
figli. Affidali a mio padre. Lui ne avrà cura. – lo
implorò la fanciulla. Ma era proprio questo che
il malvagio re non voleva: che i gemelli
sopravvivessero e in seguito potessero
rivendicare quel trono che lui aveva usurpato.
Dopo che le guardie ebbero trascinato via la
povera Rea Silvia per eseguire la condanna, il
malvagio re chiamò due dei suoi più fidati
consiglieri e disse loro: - Prenderete i gemelli,
figli della colpa, e li getterete nel Tevere. In
Alba Longa non deve restare traccia del
sacrilegio consumato dalla figlia di Numitore! I
due consiglieri portarono via i piccoli e li
abbandonarono in una cesta nel Tevere in
piena. Ma le acque del grande fiume, per
volere del Dio Marte, non travolsero quell’
insolita culla, che anzi fu deposta sulla riva,
poco più a valle, all’ interno di un’ansa dove i
vagiti dei piccoli richiamarono una lupa che li
allattò. Il mattino dopo, un pastore, Faustolo,
scorse la cesta con i piccoli. Provò una grande
felicità, pensando ad un dono degli dei.
I ask you to save the life of my children. Put
them into my father’s hands. He will have their
care. The girl implored him. But that was what
the evil king did not want : the twins survived
and later could claim that throne that he had
usurped. After the guards had took away the
poor Rea Silvia to carry out the sentence, the
evil king called two of his most trusted advisers
and told them : - You will take the twins , sons
of guilt , and will throw them into the Tiber .
Alba Longa must not remain any traces of the
sacrilege consumed by the daughter of
Numitor! The two councilors took away the
children and abandoned then in a basket in the
Tiber in full. But the waters of the great river,
by the will of the god Mars, did not
overwhelmed that unusual cradle, which
indeed was placed on the bank, just over the
valley, inside of a bend where the cries of the
babies attracted a she-wolf who nursed them.
The next morning a shepherd ,Faustolo, saw
the basket with the little ones. He felt a great
happiness, thinking about a gift from the gods.
Infatti lui e sua moglie Acca Larenzia
avevano da poco perduto, appena nato, il
loro unico figlio. E alla felicità del pastore,
quando ritornò alla sua capanna recando la
cesta, si aggiunse quella della moglie: - Che
bei bambini ! – esclamò, con gli occhi che
scintillavano per la commozione - Gli dei ci
hanno davvero fatto il dono più bello! -.
- Si, moglie mia, dovremo esser loro
sempre grati . Chiameremo i figli ricevuti in
dono dagli dei Romolo e Remo. Così i due
gemelli furono allevati da Faustolo e Acca
Larenzia nella loro capanna. Crebbero forti
e vigorosi, irrobustiti dalla rude vita dei
pastori. Nel loro sangue, nutrito dal latte di
una fiera, c'era l'ardore guerresco del padre
divino. Chi avrebbe potuto sfuggire alla loro
giusta vendetta? Infatti, quando i due,
diventati adulti, seppero dal racconto di
Faustolo del delitto di Amulio, non
lasciarono che restasse impunito. Accadde
che Remo, nel dare la caccia ad alcuni ladri
di bestiame, fosse catturato dagli stessi
delinquenti.
Infact he and his wife Acca Larenzia had
recently lost, just born, their only child. And
to the happiness of the shepherd,, when he
returned to her hut bringing the basket,
joined that one of his wife:- Beautiful
children! - she exclaimed, with eyes that
sparkled for the commotion -The gods really
made us the most beautiful gift!-. – Yes, my
wife, we will be forever grateful to them. We
will call Romolo and Remo the children
received for a gift from the gods. So the
twins were reared by Faustolo and Acca
Larenzia in their hut. They crew strong and
vigorous , strenghtened by the rough life of
the shepherds. In their blood, fed by the milk
of a fair, there was the warlike ardor of the
divine father. Who could escape their right
revenge? Infact, when the two children
became adults and knew the story of
Faustolo about the crime of Amulio, they
didn’t let that it was unpunished. It
happened that Remo, in hunt for some cattle
thieves, was captured by the same thugs.
Questi lo portarono al cospetto del re
Amulio, accusandolo di essere stato lui a
rubare il bestiame e adducendo come prova
proprio gli animali che essi stessi avevano
rubato, ma che affermarono di aver trovato
in possesso di Remo. Quelle bestie in realtà
appartenevano a Numitore, lo scellerato
Amulio, pensò bene di lasciar decidere tutto
proprio a quest'ultimo. Ma quando il
vecchio Numitore ascoltò il racconto di
Remo, di come questi avesse un gemello e
di come un pastore li avesse trovati, ancora
lattanti, su una riva del Tevere, intuì molte
cose. Dopo aver consegnato i ladri alle
guardie di Alba Longa, ripristinando la verità
sul futuro bestiame, chiese di poter parlare
anche con l’altro gemello e con Faustolo.
Avvenuto così il riconoscimento, il vecchio
Numitore, piangendo per la commozione,
abbracciò a lungo i suoi nipoti, e abbracciò
il buon Faustolo che li aveva salvati.
These brought him before the king Amulio,
accusing him of being the one to steal the
livestock and citing as evidence their animals
that they had stolen, but they claimed to have
found in possesion of Remo . Those animals
actually belonged to Numitore; the wicked
Amulio thought it was a good thing to let
decide everything to the last one. But when
the old Numitore listened to the story of Remo,
how they had a twin and as a shepherd found
them, still infants, on a bank of the Tiber, he
realized many things. After handing the thieves
to the guards of Alba Longa, restoring the
cattle, he asked to speak with the other twin
and Faustolo. Happened so recognition, the old
Numitore, weeping with emotion, embraced
long his grandchildren, and also he embraced
the good Faustolo that had saved them.
Raccontò quindi delle scelleratezze del
fratello Amulio. -Non lasceremo i suoi delitti
impuniti- promisero i gemelli. -Riporteremo
il legittimo re sul trono e la giustizia in Alba
Longa. - No, no, io sono troppo vecchio per
il trono.-si schermì Numitore -E poi… sto
bene qui, nel mio podere. Ma Amulio è un
tiranno. Il popolo lo odia e vi sarà grato se
riporterete finalmente un po’di giustizia.
Romolo e Remo mantennero l’impegno:
qualche giorno dopo, penetrati nella reggia,
uccisero lo scellerato zio mentre il popolo di
Alba Longa accoglieva con entusiasmo la
notizia della fine della tirannide. Il buono e
saggio Numitore, mai dimenticato dagli
abitanti di Alba Longa, fu portato in città da
una folla entusiasta che, vincendo le sue
resistenze, lo volle nuovamente sul trono. Il
vecchio re abbracciò i due gemelli suoi
nipoti che avevano finalmente ripristinato la
giustizia in Alba Longa, e chiese che
restassero con lui per aiutarlo nel governo
della città.
Then he told about the wickedness of his
brother Amulius. - We will not let his crimes
unpunished- the twins promised.-We will
report the right lawful king on the throne
and the justice in Alba Longa- - No, no I’m
too old for the throne- Numitore demurred And then… I’m fine here, in my farm. But
Amulius is a tyrant. The people hated him
and they will be grateful if you will restore
finally a bit of justice. Romulus and Remus
kept the commitment : a few days later,
entered into the palace, killed the wicked
uncle while the people of Alba Longa
welcomed with enthusiasm the news of the
end of the tyranny. The good and wise
Numitore, never forgotten by the people of
Alba Longa, was brought into the city by on
enthusiastic crowd that, winning his
resistance, wanted him back on the throne.
The old king reunited the twins, his
grandchildren who had finally restored
justice in Alba Longa, and asked them to stay
with him to helps him in the government of
the city.
-No,- rispose Romolo - Noi non possiamo
restare in questa città che ci ha visto
nascere, ma alla quale non apparteniamo.Noi siamo vissuti tra i colli e boschi che sono
accanto al Tevere ed è lì che vogliamo
ritornare -aggiunse Remo. - Lì, sulla riva del
fiume dove siamo stati raccolti ed allevati,riprese Romolo -vogliamo fondare una
nostra città che sarà alleata di Alba Longa. Ti
chiediamo di aiutarci a realizzare la nostra
impresa, lasciando venire con noi gli Albani
che lo desidereranno. -Siete giovani e
giustamente ambiziosi, - rispose il vecchio
Numitore, acconsentendo alla richiesta – e
poi troppe scelleratezze sono state
compiute in questa città. Andate pure a
realizzare il vostro sogno, gli dei vi
assisteranno. Dopo averli abbracciati, il
vecchio e saggio re aggiunse: -è assai triste
che due fratelli si odino e si comportino da
avversari… Che questo non accada mai tra di
voi e che restiate uniti come lo siete stati
finora.
-No- answered Romulus - We can’t remain in
this city that has seen our birth, but which we
don’t belong to- . – We have lived in the hills
and woods that are next to the Tiber and it’s
there that we want to return- Remus added.
- There, on the shore of the river we were
collected and reared,- Romulus said .- We
want to found an our own city that will be
ally to Alba Longa. We ask you to help us to
realize our enterprise, leaving to come with
us the Albani who will wish to do it.
-You are young and rightly ambitiousreplied the old Numitore , agreeing to the
request
-And then too many abominations have been
accomplished in this town. Go also and
realize your dream, the gods will assist you-.
- After have embraced them the old and wise
king added: it’s very sad that two brothers
are hating and are having as opponent. That
this will never happen between you and that
you will remain united as you have been so
far.
Regnerete insieme sulla vostra città e vi
consiglierete l’un l’altro.
Tra gli Albani che seguirono Romolo e Remo,
Numitore volle che ci fossero anche degli
auguri in modo che, in qualsiasi controversia, si
chiedesse subito il responso degli dei. Questo
per mantenere la pace nella futura città tra i
due fratelli… Romolo e Remo si recarono
quindi con i loro seguaci sul luogo dove erano
stati salvati dalle acque del Tevere. Bisogna
scegliere dove costruire la città e darle un
nome.
Due colli si ergevano sulla riva sinistra a
dominare la grande ansa del fiume. Remo
indicò al fratello e ai compagni il colle che era
alla loro destra, suggerendo di costruire la città
sulla sommità. Era quello l’Aventino. – E’ il colle
più alto- spiegò .-Lassù la nostra città sarà
imprendibile- .-No, è meglio fondare la nostra
città sull’altro colle- , ribatté Romolo, indicando
il colle alla loro sinistra, il Palatino - Da lassù si
domina meglio l’ansa del fiume e l’isola che vi
è in mezzo.
-You shall reign together in your town and you
will consult each other. Among the Albani that
followed Romolo and Remo, Numitore wished
that there were also the augurs, so that, in
any case, they immediately could ask the
response of the gods. This to keep the peace in
the future town and mostly between the two
brothers… Romolo and Remo went with their
followers to the same place where they were
saved from the Tiber river. It was necessary to
choose where to build the town and to give it a
name. Two hills raised on the left bank to
dominate the big bank of the river. Remo
showed his brother and at his mates the hill
which was to their right, suggesting to build
the town on his top. It was the Aventino. -It is
the highest hill- he explained . -Up there our
town will be untouchable-. -No, it’s better to
found our town on the other hill-,Romolo bit
again, pointing up the hill on their left, the
Palatino. -From up there we can better
dominate the bank rivers and the island that it
is in the middle.
I due fratelli non si misero d’accordo e anche i
loro compagni si divisero sulla scelta. Non
restò che affidarsi agli àuguri che il saggio
Numitore aveva suggerito di portare nella
nuova città. -La volontà degli Dei sarà rivelata
dal volo degli uccelli- ,risposero gli àuguri. Romolo salirà sul colle che ha scelto e Remo
sull’altro. Avrà il favore degli Dei chi vedrà lo
stormo di uccelli più folto-. Fu così che Remo,
salito sull’Aventino con alcuni àuguri e una
parte dei compagni, ebbe modo di vedere uno
stormo di sei uccelli, mentre a Romolo e agli
altri che seguivano sul Palatino capitò di
vedere uno stormo di ben dodici uccelli.
Pertanto la scelta di Romolo era condivisa dagli
Dei e a lui sarebbe spettato di dare il nome alla
città. Infatti da Romolo la nuova città assunse il
nome di Roma. -Presto, mettiamoci all’opera!gridò Romolo a tutti. -La nostra città dovrà
essere forte e sicura. Perciò, prima di ogni altra
cosa, tracceremo la linea dove sorgeranno le
sue mura-. E lì, sul Palatino, si diede a spingere
l’aratro, tracciando un solco quadrato a
indicare i limiti della futura città.
The two brothers did not agree and their mates
were divided on the choice, too. It did not remain
that rely on augurs that the wise Numitore had
suggested to bring in the new town. The will
from gods will be revealed by the flight of birds, the augurs answered. -Romolo will go up on
the hill that he has chosen and Remo on the
other one. Who will see the most dense flock of
birds , he will have the favor of the gods. So it
was that Remo, climbed on the Aventino with
some augurs and a part of his mates, was able to
see a flock of six birds, while Romolo and other
who followed him on the Palatino happened to
see a flock of twelve birds. Therefore the choice
of Romolo was shared by the gods and he would
be entitled to give the city its name . In fact from
Romolo the new town took the name of Rome. –
Quickly, let’s get to work !- Romolo shouted to
everyone . -Our town will have to be strong and
secure. So before anything else we will trace the
line,where its walls will arise . And there on the
Palatine, he started to push the plow, tracing a
furrow square to indicate the limits of the future
town.
Ma Remo era perplesso e, mentre tutti si
affaccendavano, se ne stava in disparte,
immobile, a guardare Romolo che spingeva il suo
aratro. -E tu Remo, che fai?- non poté fare a
meno di apostrofarlo Romolo -Te ne stai così,
senza far niente?- Vieni ,aiutami a tracciare i
confini della nostra città ,che dovranno essere
invalicabili. Remo sogghignò. -Dici che questi
confini sono invalicabili?-chiese al fratello. Poi,
con un tono di sfida nella voce, aggiunse:-Stà un
po’ a vedere, e dimmi se sono veramente
invalicabili questi tuoi confini! E così facendo, con
un balzo, oltrepassò il solco tracciato da Romolo.
Questi si fermò e guardò con aria truce il fratello.
Anche gli altri si fermarono e, in un silenzio
gravido di tensione, Romolo aggiunse:-No, Remo,
questo non dovevi farlo! Hai osato muovere
contro la città che stiamo costruendo, violando la
sua sacra maestà. Sei stato il primo nemico della
patria e sarai il primo a morire per questo. Così
detto estrasse la spada e lo trafisse. Poi, rivolto a
tutti gli altri aggiunse -Così morrà chiunque oserà
violare i sacri confini della patria ! Ricordatelo
bene: è un monito , ma anche un impegno per
tutti.
But Remo was puzzled and while everyone
was busy, he stood aside, motionless,
watching Romolo who was pushing the
plows. : -Why are you doing nothing, Remus?
Come, help me to draw the borders of our
city, that will be impassable”. Remus grinned.
“Do you say that these borders are
impassable?”, asked his brother. Then, in a
tone of defiance in his voice, he added- “Look
a little bit, and tell me if these your borders
are truly impassable!”. And in doing so, with a
leap, he crossed the path traced by Romolus.
He stopped and he watched grimly his
brother. Also the others stopped and, in a
silence fraught with tension, Romulus added
“No, Remus, you didn’t have to do that! You
dare to move against the town we are founding,
violating his sacred majesty. You have been the
first enemy of the country and you will be the
first man to die for this”. So he said, drew his
sword and pierced him. Then, turning to the
other, added “ In this way will die, who will dare
to violate the sacred borders of the homeland!
Remember it well: it’s a warning, but it’s also a
commitment for all!”
Lupa Capitolina - Musei Capitolini
Capitoline Wolf – Capitoline Museum
Faustolo trova la lupa con i gemelli - Rubens ai Musei
Capitolini
Faustolo find the wolf with the twins - Rubens, the
Capitoline Museums