- Cisl Foggia

RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
18/03/2015
CISI FOGGI@
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~
'\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
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"
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1
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
18/03/2015
FOGGIA EPROVINCIA
7
Mercoledì 18 MARZO 2015
I
L'INIZIATIVA. LE PROPOSTE DEl CONSIGLIO GENERALE DEL SINDACATO
"Per un fisco più equo e
più giusto" è il titolo della
nuova mobilitazione promossa dalla Cis!, attraverso
una petizione di legge popolare che ha l'obiettivo di contribuire a far ripartire l'economia. Le proposte della Cisl
su fisco e previdenza sono
state oggetto di approfondimento e confronto nel Consiglio Generale della UST Cisl
di Foggia, convocato in seduta seminariale, che si è svolto venerdì 13 marzo 2015
presso il "Flario in Fiera" a
Foggia, Ai lavori introdotti
da Emilio Di Conza, segretario generale della Cis! di'Foggia, sono intervenuti; Angelo
Marinelli, coordinatore del
Dipartimento Democrazia
Economica della Cisl; Giulio
Colecchia, segretario generale della Cisl di Puglia e Basilicata; Maurizio Petriccioli,
segretario confederale della
Cis!. Dopo sette anni dì crisi,
secondo il sindacato guidato
da Annamaria Furlan, "c'è
bisogno di risposte certe, immediate e concrete di fronte
all'aumento dei disoccupati,
dei giovani esclusi dal lavoro e dei nuovi poveri': Per
queste ragioni, la Cisl ritiene
necessario offr1[e il proprio
contributo al, rafforzamento dei redditi dei lavoratori,
dei pensionati, dei consumi
e alla ripresa della crescita,
presentando un progetto di
legge di iniziativa popolare che spinga il Governo ad
adottare una riforma del sistema fiscale per cambiare il
Paese.
'~ sostegno della petizione, la Cisl territoriale di Foggia, unitamente alle categorie, è fortemente mobilitata
ha detto il segretario generale Di Conza - ed ha già avviato la raccolta delle firme
nei luoghi di lavoro e in tutte
le sedi Comunali CisL dove i
cittadini interessati potranno recarsi per firmare. Un
lavoro che deve vedere sul
territorio il massimo sfor.l.O
da parte di tutti, in un tempo limitato, perché crediamo che quest'iniziativa - ha
evidenziato Di Conza - possa
contribuire a qualificare al
meglio !'impegno della Cisl
a favore dei lavoratori, dei
pensionati e dei disoccupati
in una provincia che continua a regatare gravissime
difficoltà economiche e sociali (21,5% il tasso dì disoccupazione)".
La proposta di legge Cisl
è articolata in 5 punti: un
bonus di mille euro ai contribuenti con un reddito individuale fino a 40.000 euro;
garantire i servizi ai cittadini
senza ricorrere all'aumento
della fiscalità locale; valorizzare la lotta all'evasione
fiscale a livello nazionale e
locale, attraverso lo strumento del contrasto di inte-
I
La sfida della Cisl per
un Fisco più giusto
Tra i suggerimenti un bonus di mille euro a coloro
che hanno un reddito individuale fino a 40.000 euro
ressi; realizzare una grande
operazione ridistribuiva di
ricchezza tassando le grandi
ricchezze finanziarie ed immobiliari; attraverso un ripensamento del fisco per la
famiglia; flessibilità nell'accesso al pensionamento,
Per Colecchia, "c'è la
necessità di far diventare
quest'iniziativa un grande
dibattito nella società. Si
tratta di una proposta innovativa che consente di
cambiare passo rispetto alle
difficoltà di dialogo politico
esistenti. Il problema oggi
non è Renzi, ma ~ ha sottolineato il segretario interregionale - che il Paese ha bisogno reale di cambiamento,
che noi più di altri vogliamo
e sosteniamo, In Puglia, la
fase elettorale sta allontanando l'attenzione dai problemi del lavoro e dell'occupazione. In una confusione
complessiva, solo il sindacato ha presentato serie
proposte per fronteggiare la
crisi in un documento unitario su 'Mezzogiorno, politiche di sviluppo, occupazione e servizi socio-sanitari in
Puglia': A sostegno di que-
sta battaglia, Colecchia ha
auspicato la massima partecipazione alla manifestazione regionale di Cgil, Cisl e
Ui}, sul tema "Lavoro, sviluppo, qualità della vita in Puglia'~ che si terrà H21 marzo
2015 a Bari. Per il segretario
confederale Petriccioli, "la
grande partecipazione aUe
elezioni per il rinnovo delle
RSU conferma che un modello di sindacato, che si radica
sul territorio e si occupa dei
problemi della gente, continua ad avere consenso, Questo è quello che vogliamo
fare anche con questa proposta di legge popolare: ri~
portare i temi essenziali tra
le persone che rappresentiamo per tutelarle meglio
e creare appartenenza. Soprattutto, crediamo che queste proposte possano contribuire a creare lavoro per le
persone che oggi sono sacrificate da un contesto globale
e politico difficile, in cui le
parti sociali sono considerate un ostacolo al fare da soii",
Sul piano della innovazione,
la Cisl sfida il Governo Renzi
"ad intervenire valorizzando
il merito e la responsabilità".
Un'automedica per i soccorsi
nei comuni dei Monti dauni
Un'automedica per i soccorsi di
Iem"rg",n,ta nei comuni del Mongti
Troia, A deciderin forma spèrimentale,
generale della
,'o,m"', '.ttill"o Manfrini, con
pubblico di manifestadi interesse.
Un risultato giunto dopo mesi
trattative serrate, poste in esse·
grazie all'intervento di una nudi attori istituzionali,
te bistrattato. "Desidero esprimere un
particolare ringraziamento" sottolinea
Leonardo Cavalieri, sindaco di Troia,
"nei confronti del dottor Manfrini per
quella che è stata un'importante promessa mantenuta, oltre che al dottor
Magaldi dell'Area Gestione del Patri
monio ASL, cui ora spetta prowedere
a realizzare tecnicamente l'affidamento
del servizio. Un ringraziamento va ai
sindaci che hanno lottato in questi mesi
in formazione compatta, fianco a fianco, a dimostrazione che fare massa critica è metodologia fondamentale per la
risoluzione di questioni di interesse trasversale per tutto Il
nostro territorio, Per me riuscire a sbloccare la situazione
automedica, nell'interesse di tutta la popolazione del nostro sconfinato territorio, era un obiettivo di primaria !m
portanza. Aver raggiunto un simile traguardo a meno di un
anno dan'insediamento rappresenta un risultato che non
posso che non salutare con gioia, in netta contrapposizione
con quanto fatto nei 20 anni delle precedenti amministra
zioni»,
w
squadraè
1 ::~'~:~::::d~':~:~~~~;:,~":~levanza
Monti Dauni interessati dal
servi~
Campanaro, sindaco di Castelluccio Valmag
Maria Giannini, sindaco di Celle di San Vito,
Gi,,~filil'~" ~NIi~noll!"ò ,i~,ja~,~ di Biccari, Tommaso Lecce,
Nino Danaro, sindaco di Ascoe Antonio
sindaco di Faeto, guidati da
'I."o,,",no Cavalieri, sindaco di Troia che dallo scorso none aveva fatto una propria battaglia di civiltà per
, cittadini di un comprensorio così esteso ed ingiustamenw
2
M
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
18/03/2015
lA GAZZfTIA DELMEZZOGIORNO
Mercoledl18 marzo 2015
Lavoro, la crisi brucia
480mila «autonomi»
Dopo 7 anni durissimi, un conto pesantissimo: meno 7%
IO ROMA. La crisi non ha colpito
solo i lavoratori dipendenti. Dai
piccoli imp.r;enditori agli autonomi, alle partite Iva, la fascia che
proporzion9Jmente ha pagato il
conto piÙ salato della crisi sono i
cosiddetti indipendenti. La categoria degli autonomi è approdata al
2014, dopo 7 anni durissimi tra recessione e austerity; con un conto
pesantissimo: una flessione del 7%
degli occupati, in termininumerici
sono stati spazzati via quasi 480mila posti, più del doppia del calo
(-3,1 %) registrato dai lavoratori dipendenti.
A lanciare l'allarme è la Confesercenti, sottolineando come, nonostante i 6 milioni di lavoratori
autonomi costituiscano un quarto
della forza lavoro italiana, manca
un piano di intervento per il loro
rilando occupazionale. È una categoria senza tutela - evidenzia - e
anche il Jobs Act il piÙ importante
intervento sul lavoro degli ultimi
anni, li ha ignorati. Le molte sefrande abbassate, le migliaia di
chiusure delle attività sono tra le
ferite piÙ visibili della crisi. I
475mlla posti di lavoro persi dal
seltore dal 2007 al 2014 sono «quasi
la metà dei posti bruciati complessivamente a livello nazionale, un
sacrificio, proporzionalmente piÙ
elevalo rispetto allavoro dipendente)}, Nello stesso periodo poi, sot·
tolinea ancora l'organizzazione
guidata da Marco Venturi, il fIsco
non ha certo mollato la presa: «anzi, la già alta pressione fiscale è
aumentata ulteriormente di 1,5
punti».
«Nonostantegarantiscanoil20%
circa del Pil del Paese e 6 milioni di
posti di lavoro, per la maggior parte
concentrati nei 4 milioni di imprese italiane senza dipendenti, spesso
cisidimenticadellavoroautonomo
- sottolinea Mauro Bussoni, segretario generale Confesercenti Spesso si tratta di donne e giovani.
che hanno tentato l'avventura imprenditorialepermventarsìunim-
Roma, Berlino e Parigi sfidano gli Usa
«Noi nella banca mondiale della Cina»
• NEW YORK. Francia, Germania e Italia intendono diventare
membri fondatori dell' Asian Infrastructure Investment Bank
(AIIB). «sfIdando» di falto gli Stati Uniti conirari [m dal 2013
all'istituto creato dalla Cina poteuziale rivale della Banca Mondiale. che ha base a Washington ed è guidata per iradizione da un
americano. U AIIB ha invece base a Shanghaie la Cina è ilmaggiore
azionista.
Una sfIda a distanza, con gli alleati in mezzo, quella fra Washington e Pechino che riflette - riporta II Financial Times - gli
equilibri e i giochi di potere nel 210 secolo, con le due maggiori
economie al mondo che cercano di imporsi ognuna a suo modo. La
Cina nella consapevolezza che la sua carta più importante è la
crescita economica, gli Stati Uniti con la loro rete di trattati per la
sicurezza. E in questo contesto gli alleati si trovano in unaposizione
scomoda: l'annuncio della parteCipazione della Gran Bretagna è
stato visto come uno schiaffo all'alleato storico americano.
3
piego: secondo i nostri dati, durante la crisi sono stati almeno 100.000
gli under 35 che hanno provato la
strada dell'impresa. Questo ruolo
di «shock absorher» della disoccupazione italiana, però, è sempre più
in crisi. Migliaia di lavoratori indipendenti che hanno interrotto
nel corso di questi anni le loro attività e non hanno potuto contare
su alcuna forma di protezione sociale e di sussidio contro il rischio
della disoccupazione. Una crisi nella crisi rimasta costantemente
nell'ombra, offuscata dai dati più
generali e preoccupanti dell'au-
mento complessivo del tasso di disoccupazione),
Per questo Confesercenti chiede
il varo di «un Testo Unico del Lavoro Indipendente, che preveda, fra
le azioni più urgenti, tassazione e
contribuzione agevolata per i primi
tre anni di attività delle nuove imprese, formazione continua per gli
imprenditori, tutele del reddito in
caso di inattività temporanea o di
cessazione di attività per crisi di
mercato, e un particolare sostegno
dell'imprenditoria giovanile e fem·
minile, necessario per favorire l'avvio di attività in proprio da parte di
lavoratori dipendenti espulsi dal
mercato dellavorQ}}.
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18/03/2015
Corriere della Sera Mercoledì 18 Marzo 2015
T ?!'\ìTI-'EIl'·
<\ SUSANNA CAMUSSO
..1, .. ~. ,. Tlfs'I'
i.k_~ . . l~.
JLI
j ..
«La scelta di Landini
indebolisce i lavoratori
Il sindacato fa i contratti
la politica è altra cosa»
«Insieme il 28 ma Maurizio non snaturi l'iniziativa»
«il problema non è fondare una coosa e chiamarla partito oppure no. Si può chiamare movimento, associazione
delle associazioni, si può chiamare anche birillo. Ma se si basa su un programma politico
generale, e si va oltre la rappresentanza del mondo del lavoro,
. diventa oggettivamente una
formazione di ordine politico.
E questo, come Maurizio sa,
non fa bene al sindacato e
quindi nemmeno ai lavoratoID>. Susanna Camusso è a Trieste. Dice che c'è molto vento ma
non è una metafora sindacale,
. solo l'osservazione di un'appassionata di mare. E infatti alle fi~
ne di·questa intervista proprio
di m~e parlerà.
Segretario~ perché non va
bene se la coalizione sociale
del segretario deUa Fiom,
Maurizio Landinl, diventa
una formazione politica?
«Intendiamoci: il sindacato
è per forza di cose anche un
soggetto politico. Ma fa potitica sul lavoro e. partendo dagli
strumenti che gli sono propri,
COI;ne la contrattazione. Rappresenta i lavoratori, insomma,
non i cittadini insenso lato: e la
sua forza sta proprio in questa
parzialità. La Cgil rivendica
sempre la centralità del lavoro
ed è molto gelosa della propria
autonomia. Non era. forse la
Fioro a rivendicare addirittura
l'indipendenza?».
Anche la coalizione sociale
parla di lavoro.
«Non solo, direi. Mi sembra
orientata verso un programma
generale, fatto di diversi temi, e
guarda a diversi referenti sociali. E poi, anche sul lavoro, biso~
gna vedere cosa fa».
Cosa intende?
«Viviamo Ulia stagione in
cui c'è una stra.ordinaria deficienza della politica rispetto ai
temi del lavoro. Ed è chiaro,
quindi, che su questi ci sia bisogno di organizzare una do~
manda alla politica. Ma pro~
prio perché la politica non ri~
sponde, il sindacato deve guardarsi dall'idea di sostituirla».
ROMA
Chi è
\
• Susanna
Camusso,59
anni,è
segretario
generale della
Cgildal3
novembre
2010, eletta
con il 79%
dopo la guida
di GugHelmo
Epifani
Dal 1977 al
'97 è stata
dirigente della
Fiom milanese,
per poi entrare
nella segreteria
nazionale del
sindacato dei
metalmeccanid,dove"è
rimasta fino al
2001 quando è
diventata
segretaria della
CgU Lombardia
(fino a1200B)
8
.. Proprio con il
segretario della
Fiom Maurizio
Landinislè
aperta un.a
spaccatura per
il progetto di
convocare la
costituente
della
«coalizione
sociale». Una
iniziativa che la
segreteria Cgil
al completo ha
giudicato
«incompatibile
con l'unità
sindacale»
Percbé?
SulJobsact
il
referendum
nonèla
nostra
proposta
Ci sono
anche altri
strumenti
hmoveremoilmodo
di eleggere
il segretario
Ma la
slradanon
sarà quella
delle
primarie
«Altrimenti viene meno la
rappresentanza del lavoro, i lavoratori diventano ancora più
indifesi. E visto il momento
non mi pare proprio il caso.
Questo non vuoI dire che non si
possano indicare dei temi sui
-quali costruire alleanze. Per carità, questo lo facciamo ogni
giorno. Ad esempio abbiamo
appena incontrato il governo
con l'alleanza contro la povertà
di cui facciamo parte con Cisl,
un e altre associazionD). ...-....
E dove è la differenza tra
un'iniZiativa come questa e la
coalizione sociale di Landini?
<<.Ad esempio, se dobbiamo
firmare un accordo lo discutiamo con i lavoratori non con altri soggetti che non sqno rappresentanti del lavoro. E questa
l'ambiguità che abbiamo chiesto a Landini di Sciogliere».
Lui ba detto cbe sarebbe
utile se pure la Cgil si attivasse per la coalizione sociale.
«Su temi come questi non si
. risponde con le battute. Gli abbiamo proposto di condividere
un documento che elimini
ogni residuo dubbio».
E lui si è detlo dispouibile?
«Sarebbe utile per tutti».
Senza chiarimento ritirerete il sostegno alla manifestazione Fiom del 28 marzo?
«No, le due cose non vanno
insieme. La Cgil è sempre e co~
•
La pam!a
COALIZIONE SOCIALE
il segretario della Fioro Maurizio
Landini.ha lanciato sabato scorso un
patto tra nsindacato dei
metalmeccanici, che guida da12010, e
una serie di associazioni e movimenti
di sinistra. «Non daremo vita a un
altro partito o cartello elettorale» ha
4
sostenuto il leader. Nelle sue
intenzioni l'obiettivo della
~(coalizione sociale» è difendere <<i
diritti, a cominciare da quelli del
lavoro», il primo obiettivo - ha
annunciato - sarà un referendum
contro il Jobs act.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
18/03/2015
«La discussione è aperta, io
penso si debba innovare sul
coinvolgimento della base senza cedere a forme liquide, gas~
sose o plebisc~tarie~>.
Provo a "tradurre: niente
primarie come nei partiti,
niente elezione diretta da
parte dei delegati in azienda?
«Sì, niente primarie. Quella
dei delegati è un'ipotesi ma lascerebbe fuori le tante categorie che non hanno possibilità
di eleggerli ed escluderebbe i
precari che per definizione non'
harmo delegati. E non sarebbe
giusto. Ci lavoreremo. E troveremo modalità che non lascino
la scelta nelle mani solo qel
gruppo dirigente ristretto».
Landini non sarebbe il primo sindacalista a «scendere
in campo». Cofferati, Epifani ..• AI passaggio in politica è
contraria anche dopo, per chi
La pensione
lo in politica dopo
il2018? Ci sono tanti
interessi a cui dedicarsi
come il mare e la lettura
\
ciò che.
iIIeader
TI leader FiOffi;la Cgil cambi
o sarà cancellata
di
parte attì.V!I»,.lD
poi attaccato: «~:;~~~~:~>~
rischia di essere
munque con le sue categorie e i
suoi lavoratori. Ma Landini deve sapere che quella non può
diventare la manifestazione
della coalizione sociale».
E se alla fine lo diventasse?
«Sarebbe un grande peccato, specie per i lavoratorb>.
C'è chi pensa che Landini
entrerà in politica e chi pensa
voglia scalare la Cgil «da sinistra». Lei che idea si è fatta?
«Che si tratta di un dibattito
non utile al cambiamento della
Cgil e dannoso per i lavoratori e
l'unità del mondo del lavoro,
oggi più che mai necessaria, visto l'attacco ai diritti».
SuI Jobs act, lei è critica come Landini. Condivide l'idea
di un rèferendum abrogativo?
«La cosa fondamentale è co-
il sindacato l'ha lasciato?
«Sono sempre rispettosa
delle scelte personali. Però credo che oggi la distinzione sia
più importante che mai: non
dobbiamo costruire l'idea, sbagliata, che fare politica e fare
sindacato siano la stessa COSID>.
Lei nòn farà politica, quindi, dopo la fine del suo mandato che scade nel2018?
«Guardi, ho un'idea ancora
più radicale. Credo ci sia un
tempo pertuttl e, dopo unavita
intensa, uno si possa dedicare
alle altre cose che ama davvero».
Quali sono per lei?
«La lettura, ad esempio, e il
struire una proposta per un , mare che a me piace molto. Se
nuovo statuto dei lavoratori non si va mai fuori p.ai piedi si
che sia inclusivo, superi la divi- diventa un gigantesco tappo
sione fra le tante forme con- per quelli che vengono dopo.
trattuali e riconosca diritti uni- Magari si parla pure dirirmovaversali anche al lavoro autono- mento ma poi nei fatti si blocmo».
cano i più giovani».
Ma il referendum?
<<Non è la nostra prioritàl anche perché i referendum sono
una scelta difficile per il sindacato. Poi certo, se dovessimo
capire che sulla proposta di un
nuovo statuto non c'è attenzione anche il referendum potrebbe diventare una strada. In quel
caso, però, si ,è deciso che si
conslÙteranno gli iscrltti».
A proposito di iscritti. Come sarà eletto, nel 2018, il segretario Cgil? Con il metodo
attuale, un congresso che somiglia ad una cooptazione,
oppure con regole nuove?
5
Andrà in pensione, quindi?
<<Nel 2018 non ci potei andare, prima devo cambiare la legge Fornero (ride, ndr) che naturalmente va cambiata non
per Susanna Camusso ma per
gli sconquassi sociali che ha
fatto e continua a fare. Poi, sì.
Credo che ognuno a un certo
punto debba concludere il suo
percorso lavorativo. Altrimenti
anche la Cgil rischia di diventare ostaggio di una generazioLorenzo Salvia
~ @lorenzosalvia
@RIPROOUllONf.RISERVATA
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18/03/2015
--,---
II. Repubblica MERCOLEDI18MARZD2015
fiESCRTEDEH"ARnTI
"
AU'rol\lOMIA
Cgil,la Camusso
.ora gela Landini
"La tua coalizione
danneggia i lavoratori"
Distanze invariate dopo il faccia afacCia
Tutelare
La leader. "CosÌ non fai più sindacato"
l'autonomia.
delle
"Fiom di «scrivere insieme un docwnento
PAOLOGRISERI .
indtce laprotestainmoç.o. dasuperar:e "
organizzazioni . ROMA. La coalizione sociale di Landini che
ogniambiguità».LaJ;ldinir.i?Pondechenon
':«danneggiailavoratori» perché «esula dai c'è alcuna ambiguita In serata dunque le
dalla
cpmpiti del sindacato»._ Così Susanna
divergenzerimangonoprofonde:"I?obbia:politica
mussospiegale ragioni dello scontro della
Ca~
AMBiGUITÀ
Non ho
capito se la
piazza del
28 marzo è
il battesimo
diun partito
"
117
CgilconlaFiom.
Latensionerestaaltaenonserveastem-"
perarla il faccia a faccia di un'ora tra i lea- der çlelle due orgànizzazioni che ieri ha
apertolagiornataincorso d'Italia. Loscontro è "quello sulla presunta intenzione di
Maurizio Landini di dare vita a una coali~
zione_sociale che sia l'embrione di un nuovopartito della sinistra. Ipotesi_ che è stata
avanzatadaesponentideWajeadigoverno
e che è sempre stata smentita dalla Fioro.
La Cgil teme però che. dopo le polemiche,
l'idea della coalizione sociale di associazioni contro la politica dellavoro di RenZi finisca per mutarsi in qualcosa di diverso da
una semplice ~ativa.sindacale. Perquesto nel faccia a faccia-di prima mattina Camussochiede aLandini di {(chiarire» ilsen-~ò della manifestazione é, propone alla
motutelare l'autonomia del sindacato dal.;.
la politica dei partiti. Superare quellirrii~e
significadanneggiareilavor~tori»,siSfoga
SUsanna Carnusso con i suoi collaboratori.
Per questo, aggiunge, «èdecisìvocapkese
chiarirela piattaforma Poi ci manchere:fr.
bealtroche imilitanti della ègilnon partecipasseroatitolopersonalealle manifestazionidellecategorie dell'organizzazione».
Lo scontro promette di andare anche oltre la m.çmifestazione di fine mese. Un seçondo terreno di confronto sarà quello del
r_eferendumcontroiljobsactchelaFiomsostieneconforzaecheieriseraLandinihari-
lamanifestazionedel28marzoindettadallaFiomèunamanifestazionesindacaleose
diventa il battesimo de:llacoalizione sociao
le». E' evidente che in questo secondo caSo
la Cgilnonintende-avallare l'iniziativa..
propoSto~chenell~intervistaaBallarò.La
RENZI DAOBAMA
Ma lo scontro, per quanto forte, rhnane egil è invece molto più prudente. «Lastra:111-7 aprile Matteo
in una fase di stallo. Per evitarerot:ture de- , da delreferendum -commentava ieri sera
Renzi sarà alla
finitive nel faccia a faccia della mattinata Camusso - non è una delle nostre priorità..
Casa Bianca
MaurizioLandini presentaaCamùss~il te- Preferiamo quella dell<ilegge di iniziativaper incontrare
__ stocheindfcelamanifestaziorte. Testoche popolare che estenda lo Statuto dei lavora:Barack Obama.
.~ definiSce «pienamente legittima» la protoriancheallepiccoleaziende.Inognicaso,
Traitemiin
posta di una coalizione sociale di associa- prima di decidere un"referendum sarà neagenda, Libia
zioni e movimenti che sostengaJa batta- cessario consultare- gli iscri*». L'ultimo
e Ucraina.ln una
glia della Fiom per i diritti dellav~ro. Così possibile terreno di scontro tra Camusso e
nota, la Casa
la Cgil chiede ai suoi metalmeccanìci di ri~ Landini,saràsullapropostadell<iFiom delBianca definisce
manere nel terreno sindacale e la Fiorn ri- l'elezione diretta del segretario generale
l'Italia "valido
batt'e chiedendo ai vertici della Cgil di paro. della Cgil: «Non penso-che fare le primarie
alleato e partnertecipareallamanifestazionede128 marzp; nelsindacatosiaWlabuonaidea»,chiudeil
su un'ampia serie
Ipotesi, quest'ultima, che non si esclude discorsoCamUssoconunapWltadimalizia "
di sfide globali"
"del tutto: "Sul 28--spiega Camussovc'è da
QRlPllOO'JZlONERlSffiVATA
6
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18/03/2015
Corriere del Mezzogiorno Mercoledì 18 Marzo 2015
Una rivoluzione con 750 posti lètto in più
Negli ex ospedali dismessi nascono 27 centri per diagnostica, primo intervento e riabilitazione
Incrementatii ricoveri di persone non autosufficienti. TI governatore: salute investendo sul territorio
~
Pentassuglia
Stù riordino
ospedaliero
non abbiamo
certezze
finanziarie
BARI Cambia il vocabolario. Dopo il lungo Piano di rientro e la
chiusura di 23 ospedali,- la
giunta regionale ha varato il regolamento per il potenziamento della «sanità territoriale».
Ossia l'insieme delle strutture
che non hannò a che vedere
con le corsie ospedaliere, sono
più vicine ai cittadini e fungono da filtro prima dell'eventua-:
le ricorso al nosocomio.
Tutti gli ospedali chiusi a seguito del Piano di rientro saranno riconvertiti 1n <<Pta», sigla che manderemo presto a
memoria. Significa «Presidi
territoriali di assistenza». Alloro interno vi potranno trovare
posto diverse forme di_ attività,
ma non è detto che siano tutte
presenti contemporaneamente. Nei «Pta» potranno essere
ospitati ospedali di comunità
(gestiti dai medici di famiglia
per ricoveri di 24 ore), attività
medica di base (dottori che riuniscono i propri studi in un
unico luogo per garantire
l'apertura 12 ore al giorno), assistenza specialistic~ di base e
di diagnostica (per le visite degli specialisti dell'Asl o macchine· per radiografie, ecografie,
tac, eccetera), punti di primo
intervento, cons1.Ùtori, attività
diriabilitazione.Insomma, tutto quello che si può fare per
evitare di intasare impropriamente le corsie degli ospedali.
I «Pta» attivati saranno
ventitré saranno ospitati
ospedali dismessi: Torremaggiore, San Marco in Lamis,
Monte Sant'Angelo (Foggia),
Spinazzola (Bt), Minervino, Rutigliano, Gravina, Bitonto, Ru-
vo, Gioia del Colle, Noc~ Grumo, Conversano (Bari), Mesagne, Ceglie Messapica, Cisternino (Brindisi), Massafra,
Mottola (Taranto), Campi Salentina, Nardò, Poggiardo, Maglie, Gagliano del Capo (Lecce).
Gli altri 4 Fra saranno sistemati
a Troia, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano (Foggia) e
Altamura (Bari). In quest'ultimo caso, nel vecchio ospedale
che in parte funziona ancora.
All'interno di alcuni Pta saranno sistemati anche posti
letto per persone gravemente
non autosufficienti, ma che
non è ppportuno tenere in
ospedale. In tal caso saranno
denominati- «Rsa~R1» (residenze samtarie assistite di tipo Rt).
All'attivazione dei 27 pta sono
destinati 60 milioni di fondi
europei (Fesr). I posti letto dei
Ptapasseranno, aregime, dagli
attuali 445 a1.195 (750 in più).
Ad illustrare ladellbera delia
giunta sono stati Nichi Vendola
e l'assessore alla sanità Donato
Pentassuglia. «Passiamo - ha
detto il governatore - da una
sanità ospedalocentrica ad ÙIla
sanità che per fare guadagnare
salute,investe sul territorio. Nel
corso degli ultimi dieci anni
abbiamo investito 570 milioni
a favore della sanità territoriale. Le strutture per anziani, disabili fisici e psichici, tossicodipendenti, hospice e consultori Sono passate da 329 a 787,
con una differenza di 458 in
piID>.
Pentassuglia ha osservato
che, per il momento, è stato
rinviato il riordino ospedaliere, che mirava all'aumento dei
posti letto. «Non ci sono certezze finanziarie
ha detto
l'assessore --.:.. e non vogliamo
lasciare posti letto solo sulla
Sanità
• La svolta
Non un riordino
ospedaliero ma
un vero e
proprio cambio
di filosofia. La
Regiorieha
presentato ieri
il regolamento
perii
.
potenziamento
deUasanità
territoriale con
27 presidi.
carta». Argomento, quesf1.Ùtimo, apprezzato dal candIdato
governatore del centrodestra
Francesco Schittulli(do fare-.
mo nOi»). Pentassuglia ha deprecato le lunghe lista d'attesa
frutto di «abusi» nei reparti. E
ha annunciato maniere forti
per ridurle. C'è un risultato positivo: dall'ultima strigliata ai
medici di base, le ricette con il
cruciale codice di urgenza sono passate dal15% al 62% del totale. Un modo per districare le
prenotazioni.
Francesco Strippoli
@ ~II'RODUZ10NE RrsEllVATA
I nuovi presiditerritoriali di assistenza
~Ii
••
" o,tg,"{;;,_u:y
raj~i"/
Fonte: Ministero Salute N$I$
Computime
7
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
18/03/2015
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
FOGGIA-ROMA
IL BAFFO ÈSERVITO
NIENTE «EUROSTAlb
SOLO INTERCITY
di FILIPPO SANTIGLIANO
l momento è una indi-
\
screzione. Verosimile.
E sarebbe la conferma
di quanto denunciato
dalla Gazzetta nei giorni scorsi a
proposito dell'entrata in esercizio
del «baffo ferroviario)} , ovvero il
bivio che devia i treni provenienti
da Roma e diretti a Bari senza farli
entrare nella stazione di Foggia.
Dal prossimo 14 giugno la stazione
di Foggia non dovrebbe più avere
la fermata degli «eurostan> diretti
e provenienti da Roma, Degli «eurosUm>, infatti, non c'è traccia sul
sito di Trenitalia mentre ci sono
quelli per Milano. Per i foggiani
diretti a Roma ci sono gli «intereity», Manca solo la postilla «fate
silenziO) altrimenti togliamo anche quelli. Se è questa la volontà di
Trenitalia, siamo di fronte al compimento del progetto ordito nel
2006 dalle Regioni Campania e Puglia, con Bassolino e Vendola governatori, e da Rete ferroviaria
italiana, che avevano assicurato
che quel «baffO) sarebbe stato utilizzato per il traffico merci. Rassicurazioni messe nero su bianco,
ma che puntavano comunque a
tenere a bada il «territorio» ed ad
incassare il via libera ai lavori del
bivio Cervaro. Ora che i lavori sono conclusi e che il «baffO}) entra in
esercizio, ecco il cambio di passo.
Foggia non avrà più i collegamenti ({eurostan> con Roma ma solo gli
«intercity», E di fermate al «(bivio
Cervaro}) non se ne parla, Questa è
l'indiscrezione. Adesso serve solo
la conferma. E la beffa del baffo è
servita.
8
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
18/03/2015
lA GAZZETfADELMI:ZZOGlORNO
Mercoledì 18 marzo 2015
URBANISTICA
IN ARRIVO 4 MEGA VARIANTI
LE PROPOSTE
Sono in tutto 27, Previsti una serie di
«paletti» per garantire l'effettiva
realizzazione del programma edilizio
Intesa Comune-Regione
per 800 alloggi popolari
Via libera del consiglio alla firma degli accordi di programma
.. Con un voto all'unanimità
ad eccezione del consigliere
Rizzi (gruppo Misto), l'assemblea municipale ha approvato
la rilettura deil'housing sociale, richiesta dalla Regione, e
che consente al Comune di flr~
rnare gli accordi di prograrnrna
con il governo regionàle e le
imprese per le varianti urba~
nistiche che garantiranno al
Comune un ritorno di 800 alloggi da destinare all'emergenza abitativa. C'è qnalche pregiudiziale - soilevata dal consigliere Marasco "rispetto allo
Sblocca Italia (i beneficiari
dell'intrervento dovrebbero
versare euro al Comune), ma
l'amministrazione
sostiene
che questo passaggio può essere fatto in un momento successivo.
«Con la deliberazione attraverso cui il Consiglio comunale
mi ha confermato l'autorizzazione
alla
sottoscrizione
dell' Accordo di Programma
per la realizzazione del progetto del cosiddetto "Housing
sociale", il Comune di Foggia
rafforza il percorso intrapreso
per fornire risposte sul fronte
deil'emergenza abitativa. È un
passo che compiamo in continuità amministrativa ma anche inserendo alcune qualificanti novità», spiega il sindaco
di Foggia, Franco Landella.
«il dibattito in Consiglio comunale che abbiamo inteso
promuovere rispondeva ad un
duplice obiettivo: per un verso
attivare una ampia e partecipata discussione che vedesse
protagonista la nuova Assemblea e per l'altro rispondere ad
IL VOTO
Tutti hanno votato a
favore tranne Rizzi
(gruppo Misto)
una precisa richiesta formulataci nei mesi scorsi dall'assessore regionale alla Qualità
del territorio, Angela Barbanente
aggiunge l'assessore
comunale all'Urbanistica, Antonio De Filippis -. Da questo
punto di vista abbiamo consolidato l'iter già avviato dai
nostri predecessori, provvedendo in particolare a verificare la permanenza di un interesse a partecipare all'Accordo di Programma da parte dei
privati che ne avevano fatto
richiesta».
il progetto di "housing sociale" prevede in tutto 27 Accordi di Programma distribuiti
in 4 ambiti di applicazione, che
garantiranno l'acquisizione di
circa 800 alloggi al Comune di
Foggia, di cui la metà sotto
forma di cessione di aree edificabili e progettazione esecutiva da destinare all'emergenza
abitativa.
<<È di tutta evidenza che il
progetto di "housing sociale"
trova coerenza con gli altri
strumenti urbanistici in atto
ed in itinere, a partire dal Do-
cumento Programmatico Preliminare al Piano Urbanistico
Generale e con la sua conseguente attualizzazione - specifica De Filippis -. L'esito a cui
siamo giunti dopo la pubblicazione del bando nel lontano
2008 è dunque il frutto di un
lavoro di condivisione effettuato di concerto con la Regione
Puglia, con l'Ance, con gli Ordini Professionali e le organizzazioni sindacali e della
consapevolezza della necessità
di accelerare i tempi in ragione
di un'emergenza abitativa che
si fa via via sempre più crescente e che assume tratti
drammatici».
Dopo il pronunciamento del
Consiglio comunale, il sindaco
di Foggia chiederà in tempi
rapidissimi un incontro con
l'assessore Barbanente, in modo da sollecitare alla Regione
Puglia la chiusura della procedura. «Ovviamente affmché
questo strumento possa produrre i risultati auspicati occorre che la realizzazione degli
9
alloggi privati e quella degli
alloggi da cedere al Comune si
muovano parallelamente, senza disallineamenti che pongano l'Amministrazione comunale in una condizione di subalternità - precisa il primo
cittadino -. Allo stesso modo è
opportuno che ogni variante
urbanistica sia vincolata all'effettivo inizio dei lavori, pena il
ritorno delle aree alla tipizzazione precedente».
«La situazione emergenziale
vissuta dalla città dal punto di
vista della tensione abitativa
non ci permette infatti di allungare tùteriormente i tempi
o di non muoverei all'unisono
anche con la componente pri·
vata - sottolinea l'assessore comunale all'Urbanistica -. In
quest'ottica saremo vigili circa
il rapido prosieguo dell'iter che
porterà la Regione PUglia alla
sottoscrizione dell'Accordo di
Programma, riconoscendo la
celerità e la precisione con la
quale il Comune di Foggia ha
provveduto ad esperire i passaggi di propria competenza,
accogliendo anche le ulteriori
richieste avanzate proprio dal
governo regionale».
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
2
Mercoled MARZO 2015
18/03/2015
IN PRIMO PIANO
Il CASO/Prevista la realizzazione di 400 case I
DI ANTONIO BLASOTTA
Il sindaco di Foggia,
Franco LandeHa, gongola
per l'autorizzazione rilasdatagli questa mattina
dal Consiglio comunale alla
sottoscrizione deRAccordo
di Programma per la realizzazione del progetto del cosiddetto "Housing sociale":
27 Accordi di Programma
con altrettanti imprenditori,
distribuiti in 4 ambiti di applicazione, che garantiranno
l'acquisizione di circa 800
alloggi al Comune di Foggia,
di cui la metà sotto forma di
cessione di aree edificabili
e progettazione esecutiva
da destinare all'emergenza
abitativa. Solo che l'atto
ha tutta la sembianza di un duplicato
formalizzato da
Gianni
Mongelli nel 2010;
allora, quan-
do
l'as~ess('
re
regIonale
Angela Barbanente, spinse
per l'Housing il
consiglio comuna~
le autorizzò il sindaco della città a procedere
con gli accordi di programma, Quindi, a che pro ora
una nuova autorizzazione
Diruttore re<f.><'>I\s~b;l"
Antonìo Blasotta
d,,<to«@!Im><'lood(<>w>-"
Sede di f:'ubbJl(aZiOne
FOGGIA
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"""""'I<o,,,,@d,..,mIo,,op<ihW>"f,<O,,,"
da riconoscere al sindaco
attuale? Non solo. Gli ultimi verbali della serie di
conferenze di servizio sulla
realizzazione del program~
ma edilizio, chiusi il 28 e
29 novembre del 2011, attestavano che per completare l'iter amministrativoprocedurale
dell'housing
non era richiesto alcun altro
adempimento da parte del
Comune, oltre quelli finora
assunti~ Quindi, a che pro
ora si vuole riaprire la pratica? n sospetto, fortissimo,
è che la Regione Puglia, segnatamente l'assessore regionale alla Pianificazione
Territoriale Angela
Barbanente, volia prendere
tempo per
non farne
più nulla
e lasciare
la patata
bollente
a!la futura amministrazione
regionale,
Lo fa credere il
fatto che prima, dal
novembre 2013, la Regione
non abbia chiesto alcun atto
suppletivo su!la questione
urbanistica; se ce ne fosse
stato bisogno poteva chiederlo al sindaco precedente,
Lo fanno credere i tempi ristretti per la formalizzazione degli atti amministrativi
utili alla cauterizzazione
definitiva degli interventi
che, oltre agli alloggi, porteranno un ritorno al Comune
(in termini di benefici patrimoniali: tra alloggi, terreni,
opere pubbliche) di circa
30 milioni di euro, Di fatti,
la delibera del consiglio comunale approvata oggi, che
dà mandato a Landella di
procedere con gli accordi di
programma, deve essere acquisita con una delibera di
giunta regionale che renda
esecutivi gli accordi dì programmai poi deve ritornare
aH'approvazione del Con~
siglio Comunale di Foggia;
poi deve ritornare all'approvazione della Regione
per consentire al presidente
Nichi Vendola di emanare i
decreti di variante urbanistica, Tutto questo in soli 30
giorni che ci separano dal!e
elezioni regionali? Mah! Più
realistico considerare che
i tempi per chiudere il giro
sull'housing non ci siano
e che la Barbanente voglia
lavarsene le mani, passan-
Housing sociale:
la Regione ci
prende in giro?
Autorizzazione "fotocopia" ieri a Landella
per i 27 accordi programma per cui non ci
sono i tempi di approvazione. Marasco:
«La Barbanente continua a bleffare»
do
all'amministrazione
regionale futura la patata
bollente della grossa operazione urbanistica per cui in
passato era stata impaurita
da striscianti voci di speculazione edilizia (d'altra
parte alimentate dagli stessi
consiglieri di minoranza di
centrodestra di allora, che
oggi invece sono al governo
di Palazzo di Città).
I VECCHI SOSPETTI
D1MARASCO
Chi aveva compreso la
strategia attendista deUa
Barbanente era stato proprio l'allora assessore al'Ur-
10
banistica di Foggia, Augusto Marasco, che più volte
aveva chiamato l'assessore
regionale alle sue responsabilità sui tempi stranamente lunghi deU'housing,
Oggi Marasco, consigliere
di opposizione, fa notare;
«Quantomento è strano che
la Regione non avesse chie~
sto prima la formalizzazio~
ne di un atto che ritenesse
importante; ora, con i tempi
ristretti e spediti verso le
elezioni, questa cosa puzza
di bruciato. D'altra parte c'è
da dire che Landella e i consiglieri di maggioranza che
oggi amministrano la città
allora hanno fatto una ferrea opposizione sull'housing e in aula, per l'appro~
vazione del mandato agli
accordi di programma, non
hanno portato uno straccio
di schema di programma.
Questo, di fatti, è un altro
aspetto fondamentale, La
legge "Salva Italia" prevede
che i privati interessati a
costruire debbano sborsare un ulteriore contributo;
che, però, l'amministrazione comunale non ha definito, facendo riferimento
evidentemente al vecchio
schema di accordo di programma che potrebbe cre-
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
18/03/2015
IN PRIMO PIANO
~opolari,
Mercoledì 18 MARZO 2015
3
con una ricaduta di 30 milioni di euro
are non pochi problemi con
gli imprenditori oltre che
ravvisare un danno erariale per il Comune. Ma tant'è:
ormai al Comune di Foggia,
questa amministrazione agisce sempre più con superficialità':
LANDELLA
E DE FILIPPIS
Per il sindaco di Foggia
Landella, invece, «Con .la
deliberazione attraverso cui il Consiglio comunale mi
ha
confermato
l'autorizzazione
alla sottoscrizione dell~ccordo
di Programma
per la realizzazione del progetto del cosiddetto
"Housing sociale'; il
Comune di Foggia rafforza il percorso intrapreso per
fornire risposte sul fronte
dell'emergenza abitativa. È
un passo che compiamo in
continuità amministrativa
ma anche insérendo alcune qualificanti novità». È il
commento del primo dt-
tadino aUa delibera con la
quale l~ssemblea consiliare
ha confermato la dichiarazione di interesse pubblico
relativamente al programma di iniziativa pubblica
per l'emergenza abitativa
e l'autorizzazione al primo
cittadino per la sottoscrizione del relativo Accordo di
Programma.
«II dibattito in Consiglio
comunale
che
abbiamo inteso promuovere
aveva
rp
~1:::~
vo.
per un
ve r s o
attivare
una ampia
e partecipata
discussione che ve"
desse protagonista
la nuova
Assemblea e per l'altro rispondere ad una precisa richiesta formulataci nei mesi
scorsi dall'assessore regionale alla Qualità del territorio, Angela Barbanente
t I
- spiega l'assessore comunale all'Urbanistica, Antonio De Filippis -. Da questo punto di vista abbiamo
consolidato l'iter già avviato dai nostri predecessori,
provvedendo in particolare
a verificare la permanenza
di un interesse a partecipare all~ccordo di Programma da parte dei privati che
ne avevano fatto richiesta».
«È di tutta evidenza che
il progetto di "housing sociale" tro*
va coerenza con
gli altri strumenti
urbanistici in atto
ed in itinere,
a partire dal
Documento
Programmatico Preliminare al
Piano Urbanistico
Generale e dalla sua
conseguente attualizzazione - specifica De Filippis
-. L'esito a cui siamo giunti
dopo la pubblicazione del
bando nel lontano 2008
è dunque il frutto di un
lavoro di condivisione effettuato di concerto con la
Regione Puglia, con l~nce,
con gli Ordini Professionali
e le organizzazioni sindacali
e della consapevolezza della
necessità di accelerare i tempi in ragione di un'emergenza abitativa che si fa via via
sempre più crescente e che
assume tratti drammatici».
Dopo il pronunciamento del
Consiglio comunale, il sindaco di Foggia chiederà in tempi rapidissimi un
incontro con
l'assessore
Barbanente, in
modo da
sollecitare alla
Regione
puglia
la
chiusura della
procedura.
«Ovviamente
affinché questo strumento possa produrre i risultati auspicati occorre che
la realizzazione degli alloggi
privati e quella degli alloggi
da cedere al Comune si muovano parallelamente, senza
disallineamenti che ponga-
no i~mministrazione comunale in una condizione
di subalternità - precisa il
primo cittadino -. Allo stesso modo è opportuno che
ogni variante urbanistica
sia vincolata all'effettivo
inizio dei lavori, pena il ritorno delle aree alla tipiz.zazione precedente», «La
situazione
emergenziale
vissuta dalla città dal punto di vista della tensione
abitativa non ci permette
infatti di allungare ulteriormente i tempi o di non
muoverei all'unisono anche
con la componente privata - sottolinea l'assessore
comunale all'Urbanistica -,
In quest'ottica saremo vigili circa il rapido prosieguo
dell'iter che porterà la Regione Puglia alla sottoscrizione deltAccordo di Programma, riconoscendo la
celerità e la precisione con
le quali il Comune di Foggia
ha provveduto ad esperire i
passaggi di propria competenza, accogliendo anche le
ulteriori richieste avanzate
proprio dal governo regionale».
.~{) quando acquisti: oltre 4.000 euro di rispamlio
.-{9 qu~ndo paghi: formula Eco Free con anticipo zero
,.,"'{] quando guidi: spendi meno della metà
""'" l,' "',,_, *" ~M' "" <>r... _ Y>'-11J=~.~'~~';'>;' ""'~" "~""Io"',." """ "t'''''''~' "''''''''''''"', ,,<:>.,'" ""'''''' ~~ _!" .......... _.""~ "001:" ~..,,, 2~~. =~"''',~,,,,I~l,.~ =="""""'~O/i.t"""""
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11
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18/03/2015
.~
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
rlNIZIATlVA SI CONCLUDE IL CICLO DI "VISIONI DIFFERENTI» ORGANIZZATO DA UBERA: PRESENTI MAGISTRATI EDOCENTI SINDACATO SCELTI ANCHE I DELEGATI PER IL CONGRESSO NAZIONALE DI ROMA
«Senza giustizia sociale non può mai esserci UgI-Polizia, GiovanniConsalvi
legalità»: film e dibattito oggi alla sala Farina confermato segretario provinciale
• Giovanni Consalvi è stato riconfermato segretario provinciale dell'Ugl-Polizla di Stato al termine del congresso provinciale che ha scelto anche i
delegati che prenderanno parte al congresso nazionale in programma a Roma il 27 e 28 marzo. «Il
lavoro svolto in questi mesi, checi ha fatto crescere a
livello provinciale del 150%, ha convinto tutti della
bontà e efficienza del nostro sindecalo cba, anche in
unmomentocosìparticolarmentedifficileegravoso
per la nostra categoria, proiettata nell'incertezza
più assoluta» ha detto Consalvi, rimarcando come
l'organizzazione sindacale sia «riuscita a intercettare i bisogni concreti dei nostri colleghi diventando
punto di riferimento serio e professionale. Qundo
cresci per il primo anno, gli altri credono sia un
caso... ; quando cresci per la seconda volta, credono
sia fortuna; quando cresci per la terza volta, iniziano
a dubitare delle coincidenze, ma quandO cresci per
la quarta volta consecutiva, tutti capiscono che caso,
fortuna e coincidenza, non esistono}).
• Si conclude questo pomeriggio il ciclo di
«Visioni differenti>}, il cineforum organizzato
presso la sala Farina dal coordinamento pro·
vinciale di Foggia di Libera, dall'associazione
Magistratura democratica e dal sindacato uni~
versitario Link Foggia. Alle 19.30 sarà proiettato
il fIlm «Smetto quando voglio» di Sydney Sibilia
(3 euro il costo del biglietto), seguirà il dibattito
«che si concentrerà su lavoro precario e disoccupazione, nella consapevolezza che non può
esserci legalità senza giustizia sociale», dicono
da <<Libera». Relatori due esperti di diritto del
lavoro: Glauco Zaccardi, giudice della corte d'Appello di Roma, sezione lavoro; e il Marco Barbieri, docente di diritto del lavoro presso il
dipartimento di giurisprudenza dell'università
di Foggia. L'iniziativa rientra nel programma
dei ({100 passi verso il 21 ed il 31 marzo»,
rispettivamente giornata nazionale e giornata
cittadina della memoria.
la locandina del film
12
Poliziotti
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18/03/2015
LA GAZZETTA DEL MEZZOGiORNO
sì DELLA GIUNTA AUNO SCHEMA DI DDL MA POTREBBE SALTARE
Consorzi di bonifica
una legge per i debiti
Lipotesi: pagamenti rateali ai fornitori
• BARI. Un disegno di legge
per sistemare la situazione
debitoria dei consorzi di bo-
disposti dagli assessorati.
TI disegno di legge proposto
dall'assessore Fabrizio Nar-
nifica attraverso transazioni
doni e approvato ieri è com·
con i fornitori interessati. La
posto da un solo articolo, e
fotografa la situazione debi·
toria dei cousorzi: si tratta
giunta Vendola tenta l'impresa di fme legislatura, ben
sapendo che lo
schema di ddl
di circa 335 mi-
lioni, di cui 13!
approvato ieri
sono partite di
giro nei con-
dall'esecutivo
potrebbe non
essere nemmeno esaminato
in Consiglio: in
via
fronti
portare gli enti
(anche quelli
Capruzzi
(oggi è in programma
la
conferenza dei
capigruppo)
della
stessa Regione.
L'idea, per rinon commissa-
riati) all'operaL'assessore Fabrizio Nardon;
sembra esserci l'intenzione di
far svolgere solo un tùtima
riunione d'aula prima del
rompete le righe elettorale. E
comunque di escludere - auche per evitare l'assalto alla
diligenza con gli emendamenti " tutti gli «omnibus» pre-
tività normale,
è di consentire
al commissario Giuseppantonio Stanco di chiudere transazioni con i fornitori, offrendo iI pagamento in non meno
di 5 anni dei debiti accertati
escludendo però interessi e
spese.
[red.reg.]
13
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18/03/2015
lA GAZZE'ID\DELMEZZOGIORNO
Merco!edì 18 marzo 2015
TANTA CONFUSIONE
Decine di persone dagli inizi di marzo fanno
la spola tra la caserma dei vigili urbani egli
LE CONTRAWENZIONI CHE TORNANO uffici
Aipa senza risolvere il problema
CARTE
E
i'mimm=ilI!l'mmmmnf,1m@'1M"lWWiv;m;l$,WEilWWr~dmfiml!m%i~
ERRORE A MONTE
Non spettava certo ai cittadini prevedere
gli importi per la notifica o il deposito
dell'atto, ma ora quella spesa si è triplicata
Annullate le ingiunzioni delle multe
Verbali del 2011, gli automobilisti dovranno pagare soltanto le spese di notifica
• L'amministrazione comunale de·
cide di annullare le «cartelle pazze»
relative alle multe del 2011 per infrazioni al Codice della strada.
La decisione è stata assunta «Per
evitare l'insorgere di un lungo con~
tenzioso, che avrebbe creato " fanno
sapere da Palazzo di Città" disagi ai
cittadini e al Comune e avrebbe con
ogni probabilità visto l'ente perdere i
relativi giudizi, dati i recenti orientamenti della giurisprudenza di legittimità in merito». Di qui l'annul-
lamento. Peccato che decine di automobilisti abbiano già fatto la spola
tra la caserma dei vigili urbani e
l'Aipa, non riuscendo comunque a
venirne a capo. Perchè, a quanto pare,
la maggior parte dei destinatari
dell'inattesa «cartella}} ha pagato la
multa, ma non ha versato gli ulteriori
3,30 euro per spese di notifica o di
deposito, spese che altri (e non gli
automobilisti) non hanno calcolato,
«Non è stato semplice arrivare al
risilitato dell'annullamento ~ riassu~
me il responsabile dell' Adiconsum,
Giuseppe Potenza, che aveva subito
cQntestato le «cartelle pazze») ~ ma il
confronto con l'assessore Cangelli, il
dirigente Aipa e il comandante dei
vigili urbani è stato proficuQ)},
Una strada obbligata, perché II Comune, come ammettono da Palazzo di
Città, sarebbe risilitato soccombente
in eventuali giudizi avviati dai mili·
tati.
Sulla questione si è fatta davvero
tanta confusione: agli automobilisti
che avevano già pagato e mostrato la
ricevuta è stato detto che avrebbero
comunque dovuto pagare nuovamente la milita. Non è da escludere quindi
che alcuni l'abbiano fatto: avranno
diritto al rimborso? «Chi ha pagato·
risponde Potenza· lo ha fatto perchè
c'era l'ingiunzione, ma il punto è che
il vecchio pagamento dovrebbe ri~
sultare al Comune». A chi ora si reca
all'Aipa per presentare !'istanza di
annullamento/sgravio (ne riferiamo
in altro servizio ndr) viene chiarito
che esiste un elenco, compilato dai
vigili, di chi ha già pagato la multa,
ma regolare «la propria posizione
contributiva limitatamente alle spese
di notifica dovute)) costa almeno lO
euro e non i 3,30 euro originari. Emerge, se ancora non fosse evidente, un
errore marchiano alla fonte, Mettiamo che la multa sia per eccesso di
velocità (167 euro originari diventati
303). Trattandosi di eccesso di velocità, la multa non era contestabile al
momento, ma doveva essere recapi·
tata successivamente, le spese di notifica e di deposito, dunque, andavano
obbligatoriamente previste. [a.lang,}
~.
14
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18/03/2015
,._-v~-
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
IL COMMENTO IL CAPOGRUPPO DEL NUOVO CENTRO DESTRA APALAUO DI CITTÀ PLAUDE ALLA DECISIONE ASSUNTA DAL PRIMO CITTADINO
Fusco, Ncd: «Sindaco rapido»
«[amministrazione ha tutelato i cittadini foggiani eaccolto le nostre istanze»
• Lo «stop» alle ingiunzioni di pagamento
per parziale carenza di spese postali strappa
la soddisfazione del capogruppo del Nuovo
Centro Destra al Comune, Luigi Fusco.
Visto il provvedimento dall'amministra~
zione comunale che ha disposto l'iter per
l'annullamento, il presidente del gruppo
consiliare del Ncd, Luigi Fusco, esprime
l'apprezzamento .dei consiglieri comunali
del proprio partito «per la decisione con la
quale l'amministrazione comunale ha di~
sposto !'iter con il quale i cittadini potranno
presentare una istanza di annullamen~
to/sgravio, con riferimento alle ingiunzioni
di pagamento derivanti da verbali di ac~
certamento di violazioni al Codice della
strada commesse nell'anno 2011}}.
«Ringraziamo il sindaco Franco Landella
. scrive Fusco ~ per la rapidità con cui è
intervenuto a tutela del cittadini foggiani,
accogliendo le istanze di cui anche per~
sonalmente mi ero fatto portavoce. Un atto
di sensibilita istituzionale e politica da
parte del primo cittadino, che ha così aggiunge Fusco - confermato sensibilità e
concretezza nel venire incontro agli interessi di moltissimi contribuenti. Come
Nuovo Centro Destra continueremo ad essere vigili nell'ascoltare i cittadini e le loro
esigenze, attivandoci per dare il nostro
contributo alla risoluzione dei problemi
della città, in una logica di piena collaborazione con l'operato del sindaco di
Foggia}}.
FOGGIAli
Comune e il
capogruppo
de' Ncd Luigi
Fusco
~.
15
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
18/03/2015
lA GAZZETfA.DELMEZZOGIORNO
Mercoledì 18 marzo 2015
AMBIENTE IL PROWEDIMENTO PASSA AMAGGIORANZA. CONTRARIO IL CENTROSINISTRA. ASTENUTO IL NUOVO CENTRODESTRA
Acquisita la discarica dell'Agecos
15 mesi di autonomia per i rifiuti
\
FOGGIA
• E' passata a maggioranza, conti voto
contrario del centrosinistra e l'astensio-
Una discarica
ne del Nuovo centrodestra, la delibera di
a servizio del
Comune
acquisizione della discarica Agecos.
«Voglio ringraziare il Consiglio comunale per il senso di responsabilità dimostrato nel permettere l'acquisizione
al patrimonio comunale della discarica
"ex Agecos" di Passo Breccioso. Un atto
con il quale potremo scongiurare una
nuova emergenza sul fronte dei rifiuti e
che, nel contempo, ci impone adesso di
procedere in modo spedito nella dire·
zione degli interventi necessari al fine di
avviare la raccolta differenziata, costruendo un sistema che trasformi questo settore da problema in opportunità»,
ha affermato il siudaco di Foggia, Franco Landella, all'approvazione della delibera conIa quale il Consiglio comunale
ha disposto l'acquisizione al patrimonio
comunale, per un importo pari ad 1 milione 50mila euro, la discarica "ex Agecos" in località Passo Breccioso,
«Questo provvedimento ci consentirà
di completare l'iter autorizzatorio presso la Provincia, fermo proprio per il
mancato possesso del titolo di proprietà,
e ci permetterà, fmahnente, ad autorizzazione ottenuta, di conferire i rifiuti in
regime ordinario per almeno 12-15 mesi.
Tale periodo sarà utilizzato per individuare erealizzare una soluzione impianUstica che ci permetta di uscire definitivamente dal regime di emergenza,
non solo per il nostro comune ma per
l'intero ATO, - spiega l'assessore comu·
nale all' Ambiente, Francesco Morese -,
Si tratta, peraltro, di un'acquisizione avo
venuta senza oneri per l'Amministrazione comunale, dal momento che il
prezzo di acquisizione è contenuto nel
saldo positivo tra i costi di gestione ed i
ricavi. La discussione sviluppatasi in
Consiglio comunale, sia pure con sfumature diverse nei contenuti e nei toni,
ci ha inoltre permesso di avviare un
confronto che giudico estremamente positivo»,
Secondo l'assessore comunale all'Am·
biente «la necessità di scongiurare uno
stato di emergenza sul fronte rifiuti non
ha privato il dibattito di spunti utili alla
riflessione dì sistema che è nostra in·
tenzione sviluppare, di concerto con
Amiu Puglia SpA, su questo tema. Sia-
16
mo convinti che in questa materia si
possa e si debba ricercare la più ampia
condivisione - conclude Morese -, Da
questo punto di vista considero preziosi
i contributi che il Consiglio comunale ha
fornito e potrà fornire, specie perché
orientati alla tutela della nostra città.
Proprio per fugare dubbi e preoccupazioni in questa materia abbiamo affidato
ad esperti i monitoraggi delle matrici
ambientali della discarica, la valutazione dell'impatto ambientale, la relazione
geologica e geotecnica ed il progetto delle opere per la messa in sicurezza e la
gestione delle discariche».
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
....
18/03/2015
~~-
QIllIIiIllilJil
{ Piano Olivicolo Nazionale} Awiata la discussione in Commissione Agricoltur~-
-Mongiello (Pd):-"Serve terapia" shock eincentivi per investimenti su 15ij,ijijij ettari"
La Commissione Agricol~
tura della Camera dei ~puta~ ti~ chiede al Governo di attuare
<-'un piano per'il rilancio, il raf~
torzamento e lo sviluppo dell'olivicoltura nazionale" e di "autorizzare una congrua somma di
spesa, se del caso da associare all'istituzione di un fondo di
rotazione per gli investimenti,
il cui importo sia non inferiore
l;\ 90 milioni di euro nell'arco di
un triennio". E' l;obiettivo della
risoluzione presentata dall'on.
yolomba MongIello, vice presi~
dente della Commissione parla:,mentare d'inchiesta sul fenomeno della contraffazione, e sotto~
scritta da 46 deputati, tra i quali .il capogruppo PD in Commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio.
. 400.000 tonnellat~ in meno del
"Le condizioni climatiche fabbisogno nazionale e meno
di un quinto di quanto immesso
assai avverse e l
e diffuse intestazioni hanno sulmercalo dalla Spagna.
ridotto la produzione del40ClJo Abbiamo bisogno di rinnocommenta Colomba.Mongiello- vare le piantagioni, di riorga.I nostri olivicoltori hanno pro- nizzare la filiera, di valorizzadotto 250_000 tonnellate d'olio re prodotti certificati e marchi
"nel 2014: un quarto del quan- se vogliamo tornare ad essetitativo spremuto _10 anni fa, re co!.llpetitivi, contrastare l'ag-
, dotti-sull'eéonomta locale come
L'adozione ed il_ finanziasul paesaggio e l'ambiente, e so- mento del Piano Olivicolo Nastengano le iniziative di valoriz.. zionale cosÌ come proposto nel
""zazione dell'olio extravergine di documento è un obiettivo straoliva.
tegico da cogliere. - conclude
Ringrazio il.presidente dell.a Colo~ba Mongiello :-:- per rafCommissione. Agricoltura-Luca . forzare ulteriormente il Made
Sani-.per.aver avviato la discus- .in Italy nel mondo a: vantaggiQ
-sione della-risoluzione, che do"b- dell'intero sistema agroindu'.biamo chiudere al più presto.
striale".
.
'
.
.
gressività commerciale deÌ paesi africani e mediòrientali e_ ri':
appropriarci. della leadership
produttiva.
Chiediamo al GoVerno stru.;. .
menti Jegislativi e -Jinan~ari
che agevolino -.gli -investimenti per nuove piantagioni di olivo su una superficie di almeno'
150.000 ~ttari, con benefici in~"
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18/03/2015
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18/03/2015
Proposte in arrivo
dalla Plano Group
per i dipendenti
Tuno RINVIATO AL PROSSIMO MARTEDì, MENTRE ERANO CIRCOLATE
VOCI SINISTRE su POSSIBILI LICENZIAMENTI A FRONTE DI RIMOSTRANZE
ANTONELLA SOCCIO,
svolto lunedì sera un
tra Ie-sezioni
Svertice
edili di
iè
de~
gli
.Per gli arretrati non si è trovata una
soluzione, i lavoratori sono esasperati",
aggiunge Falcone, che però evideuzia:
"è arrivata una mezza proposta, cisono
delle valutazioni da fare, che sono
rinviate amàrtedì. Si sta discutendo,
All' assembléàc' era un buon numero
di lavoratori" .
Cgil, Cisi e UiI e
un nutrito gruppo di dipendenti Qella Florio
Group insieme ai legali. La .
decisione sul da farsi è rinviata alla settimana prossima, al prossimo martedì. Si
è chiusa, infatti, la fase di
conciliazione prevista dalla legge 146 e i lavoratori,
con ben lO mensilità non
retribuite e pregresse, po-
ione ...~
'""" .....tribuill"'le
l!>-!iII"""""'~"
Ia_ _
~<>ri
..Ue..<il......
trebbero 'scegliere la prossima settimana di comin~
ciare. uno sciopero ad oltranza, se l'azienda non si
dimostrerà conciliante e
non avvierà un parziale pagamento.
'~bbiamo messo tutto nelle mani del Prefetto. Quello
dei dipendenti del PIorio
Group è un settore di pub~
blica sicurezza e sanità,
non possiamo rischiare
nulla", aveva spiegato a
1'Attacco il segretario generale provinciale della CisI
Emilio Di Conza. Per flavo~hh....",,,_,,,
p""""""t",t..
....."...<iln .... pii...".
<iln ri",..
gti
"tip.,..<iln
_p"'''
ri di servizio pubblico non
si è trovato l'accordo e l'impresa è venuta meno agli
preso-il noto e pluripremiato William Tespi, avessero
lasciato la cucina del ristoimpegni presi in febbraio. ratore Antonello Florio.
"Per gli arretrati non si è Quest;ultimo però ha
trovata una soluzione, i la- smentito categoricamente
voratori sono esa:sperati~, i queste voci a l'Attacco: "Ne
aggiunge Falcone, che però , ho subite di tutti i colori, il
evidenzia: "è arrivata una locale è aperto, lavoro e gli
mezza proposta. ci -sono
delle valutazioni da fare,
chef stanno là. La verità è
che sono rinviate a marteche a Foggia chi' lavora è
dì. Si sta discutendo. All'asscomodo. c'è una cupola
semblea c'era un buon nu~
che vuole che nessuno fac~
mero di lavoratori". Seconeia nulla in una questa città
do Falcone, nessuno dei dischifosa. William Tespi è
pendenti è ·stato in qualche
con noi, come anche Leomodo "minacciato" dalla
proprietà. Epp.ure, ie~i ~r~
no circolate delle VOCl Silllstre. I.:imprenditore e patron Floriano Florio, a detta dei bene informati, sarebbe stato pronto a licenziare 18 suoi dipendenti se
·la struttura avesse deciso
una rimostranza forte. In-
&le""...... <il...
d>l!>"'..~"'..ti
"~,,."'~
...
<nu<>i<>he _ ..02..
'6~ceiat€)'9
nardo e Giovanni".
Riguardo all'impresa fami~
Iiare acquedottistica l'im~
prenditore è sereno: "Non
ci sono novità, troveremo
l'accordo in assoluta tranquillità".
tanto nei giorni scorsi erano circolate anche diverse
indiscrezioni iil ordine a
delle presunte difficoltà finanziarie del1'impresa anche nel settore della ristorazione del Fiorio in Fiera.
Un rumors comune voleva
che tutti e tre gli chef. com-
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
LA LETTERA
DiConza
dimentica
parecchie cose
FRANCO LANDELLA
entile direttore, approfitto di questo spazio..,.
G
SEGUEAPAGINA20
18/03/2015
Iml ~ MERCOLEDì 18 MARZO 2015
LETTERE&COM1V.!ENTI
LA LETTERA
FRANCO LANDELLA'
Dov'era Di Conza quando il Comune di Foggia scivolavanell'abisso?
segue dalla prima
er replicare al vergognoso attacco che è stato perpetrato ai danni del sindaco di Foggia da parte del segretario provinciale della CISL sulle colonne di questo giornale. e che rappresenta l'istantanea dì una città
che das~mpre ha difficoltà a fare squadra. Nonle nascondo che per diverse settimane credevo che questo impedimento fosse stato superato proprio prendendo spunto
dalle.vertenze che riguardano le infrastrutture, con i rappresentanti istituzionali e politici del territorio che forse
per la prima volta hanno remato tutti dalla stessa parte al
fine di ottenere gli o biettivi p refissati, e dove proprio il sindacato ha "brillato" per la sua assenza. Ma eVidentemente mi sono sbagliato. Dispiace notare come il segretario
provinciale del sindacato dell'area moderata, usi toni
sprezzanti contro il sottoscritto, non tanto dal punto di vista personale quanto al fatto che ha attaccato frOntalmente un rappresentante delle istituzioni, coinvolgendo
persino la mia famiglia in questioni di natura amministrativa. Forse il segretario della eISL ha perso il contatto
con la base del sindacato che rappresenta. Lo dimostra il
fatto che per la prima volta un sindaco di Foggia abbia ricevuto gli eletti RSU al Comune, cosamafayvenuta prima
~ che ha di fa~o avviato un dialogo ed un confronto che
P
non ho mai rifiutato a priori. Le vecchie abitudini di convocare tavoli improduttivi che sono diventati la passerella delle vanità, appartengono. ad un'epoca che ci siamo
messi alle spalle e che soprattutto non ha prodotto risultati. Mi chiedo dove fosse Di Conza quand9 il Comune dì
FoggiascivolavaneIl'abisso del dissesto finanziario e se il
s:egretario della CISLsia a conos~enza del fatto che le tasse locali sono praticamente al massimo consentito dalla
legge per effetto dell' adesione del Decreto Salva Enti. E, di
conseguenza, le aliquote comunali non possono essere
diminuite. Tra gli effetti devastanti, inoltre, c'è il blocco
del tum over da parte dell' ente comunale che nei prossimi 3 anni vedrà diminuire la propria pianta organica del
40%,conconseguenzesullavorodell'Entecomunaleesui
servizi offerti ai cittadini foggiani. Cosa ha da dire Di Conzasu questo aspetto, che dovrebbe conoscere benissimo'?
Come intende tutelare nelle istituzioni preposte i lavora~
tori che, tra pochi.mesi, vedranno-triplicarsii carichi dilavaro'? Proprio. qualche giorno fa, in una riunione dell' ANCI aRoma, ho chiesto all'asseniblea nazionale dei sinda:ci di alleggerire i vincoli imposti dal S~va Enti, coirparticolare riferimento alla possibilità di intervenire sulla dotazione organica. EpplJ.re non credo che questo sia un te,ma che" flebba riguardare solo il sindaco. Ma nessuno ha
,à-vvertito la sensibilità di affrontare la questione. Questa
città ha bisogno di una concertazione concreta e non di
poleIpiche di bassa lega. Mi auguro che per il futuro possano giungere ~ questaAmmini~trazione inviti a11~ collaborazione per il rilando di un terri,torio che sconta numerose difficoltà ed emergenze che troppo spesso restano
senza soluzione..
"* sindaco di Foggia
L.
~.
20
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