BSsciopero 25 marzo.pdf - Fiom

Lavoratrici e Lavoratori
L’Assemblea nazionale della Fiom Cgil ha deciso di continuare nelle iniziative di contrasto
alle nuove regole che il Governo ha varato in materia di rapporto di lavoro e di
ammortizzatori sociali e si appresta a presentare nuovi decreti su tipologie contrattuali,
demansionamento e controllo sui lavoratori, mentre già Federmeccanica e Confindustria
chiedono che le nuove misure siano applicate anche ai lavoratori già assunti prima
dell’entrata in vigore dei decreti. Le iniziative che saranno messe in campo riguarderanno:
un progetto di legge di iniziativa popolare per un nuovo statuto dei diritti delle lavoratrici e
dei lavoratori per riunificare tutto il frammentato mondo del lavoro, un percorso
referendario abrogativo della recente legislazione in materia di lavoro e di contrattazione,
la riconquista di un vero Contratto collettivo nazionale di lavoro quale strumento di tutela e
di aumento del salario e dei diritti comuni di tutti i lavoratori, aprendo su questo tema un
confronto con Fim e Uilm per un possibile percorso di rinnovo unitario.
La Segreteria nazionale della Fiom Cgil ha proposto le seguenti iniziative, approvate
dall’Assemblea Nazionale:
‐
Promuovere una settimana di mobilitazione a partire dal 19 marzo con un
pacchetto di 4 ore di sciopero per realizzare iniziative territoriali in difesa
dell'occupazione, dei diritti e del lavoro e assemblee nei luoghi di lavoro;
- Promuovere sull'insieme delle proposte definite una grande
manifestazione nazionale per sabato 28 marzo 2015 a Roma;
- Promuovere la raccolta di firme a sostegno della proposta di legge di
iniziativa popolare sugli appalti, a partire dalla giornata nazionale decisa
dalla Cgil il prossimo 19 marzo; con il sostegno alla legge di iniziativa
popolare sulla cancellazione del pareggio di bilancio in Costituzione.
La Fiom Cgil, nel promuovere le iniziative decise dall’Assemblea nazionale, intende
riaprire la discussione sulla previdenza a partire dalla riforma dell’attuale sistema
pensionistico, non lasciando lo spazio ad eventuali soluzioni che sarebbero un ulteriore
beffa nei confronti dei lavoratori già pesantemente colpiti dalle ultime riforme.
Per quanto riguarda il nostro territorio sono indette 4 ore di sciopero con presidio a
Palazzo Broletto sede della Prefettura per il giorno 25 marzo 2015 a partire dalle ore
9.00, altre possibili articolazioni saranno decise nei vari stabilimenti.
Al presidio presso la Prefettura, con la presenza della Camera del Lavoro di Brescia e
delle categorie, sarà chiesto un incontro al Prefetto per illustrare i temi di contrarietà alle
misure del Governo e quale è la reale situazione delle lavoratrici e dei lavoratori nella
nostra provincia.
Fiom Cgil – Brescia
Marzo 2015