Notiziario N° 47 – 19 marzo 2015 – 16.30 Ufficio stampa - tel. 031/252338 [email protected] www.comune.como.it Domani a Bologna l’assemblea nazionale di Avviso Pubblico Sabato la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie 19/03/2015 – Sarà l’assessore alla Legalità, Trasparenza e Diritti Marcello Iantorno a rappresentare il Comune di Como domani a Bologna all’assemblea nazionale di Avviso Pubblico. I lavori si svolgeranno nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, sede del Comune di Bologna. All’ordine del giorno dell’assemblea figurano i seguenti punti: approvazione verbale seduta precedente, presentazione proposta di modifica dello Statuto e votazione, presentazione e votazione del bilancio consuntivo del 2014, presentazione della App di Avviso Pubblico, presentazione dell’Ufficio legale di Avviso Pubblico, proposta e votazione del Coordinatore della Commissione consultiva permanente, aggiornamento progetti e attività. Sabato 21 marzo, sempre a Bologna, si svolgerà poi la XX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La tradizione del 21 marzo risale a vent’anni fa, quando le famiglie delle vittime di mafia si radunarono per la prima volta a Roma per sfilare assieme e chiedere giustizia allo Stato. Lo slogan scelto per questa ventesima edizione è “La verità illumina la giustizia”. Quest’anno oltre che le vittime innocenti delle mafie, verranno ricordate, in accordo con le associazioni dei familiari, le vittime della strage del 2 agosto della stazione di Bologna e le vittime della strage di Ustica per le quali ricorre il 35esimo anniversario. Il corteo partirà dallo stadio alle 9.30 e sfilerà per le vie della città, per poi arrivare in piazza VIII agosto. Gonfaloni e amministratori sfileranno dietro al gruppo dei familiari delle vittime. Dal palco, dopo la lettura dei nomi delle vittime delle mafie, si terranno gli interventi dei familiari delle vittime, del presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà e in chiusura del presidente di Libera, don Luigi Ciotti. La manifestazione si chiuderà con il lancio in cielo di palloncini bianchi tanti quanti le vittime delle mafie. Alle ore 17.30, infine, nella sala consiliare della Città Metropolitana di Bologna, si svolgerà il seminario di Avviso Pubblico “Mafie al Nord: prevenzione e contrasto. Il ruolo degli enti locali”. “Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie” è un’associazione nata nel 1996 per collegare e organizzare gli amministratori pubblici nel promuovere la cultura della legalità democratica nell’azione della pubblica amministrazione sui territori di competenza. "Per valorizzare l’identità e la memoria di quanti hanno sacrificato la vita nel contrasto ai fenomeni criminali commenta Iantorno - dobbiamo moltiplicare le occasioni di dibattito. La scuola e i giovani sono i primi ambiti da cui partire ma anche i cittadini devono sentirsi coinvolti. Questi, del resto, sono i motivi che ci hanno portato ad aderire ad Avviso Pubblico. Ad oggi Como è l’unico dei comuni della nostra provincia ad essersi iscritto e per questo rivolgo un appello a tutti gli amministratori affinchè, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca, il nostro territorio risponda con nuove adesioni e iniziative diffuse per promuovere e diffondere la cultura della legalità”. Mercato coperto: montata la nuova facciata in vetro in via Sirtori Ormai completati i lavori di ristrutturazione e riqualificazione nel padiglione degli ex grossisti 19/03/2015 – E’ iniziato in questi giorni il montaggio della nuova facciata in vetro del padiglione degli ex grossisti in via Sirtori. I lavori di ristrutturazione e riqualificazione sono ormai completati e la fine del cantiere è prevista per il mese di aprile. Il progetto ha previsto la realizzazione di una nuova area di 1600 metri quadrati, che sarà destinata oltre che per la vendita anche per lo svolgimento di attività culturali e artistiche, per uno spazio ludico e per funzioni di segreteria/amministrazione. Nel piano interrato è stato creato uno spazio di circa 1000 metri quadrati destinato a depositi, centrale frigorifera e locale pompe, uno spazio di 500 metri quadrati per i macchinari dell’impianto di termoventilazione e le dorsali impiantistiche e la creazione di un piano soppalcato di circa 700 metri quadrati per il quale si prevede un secondo intervento di completamento finalizzato alla creazione di ulteriori aree commerciali. I lavori, progettati all’interno del Settore Edilizia Pubblica del Comune di Como, da un gruppo di tecnici guidati dall’architetto Francesco Graziano e diretti dall’ingegner Antonio Ferro, sono stati finanziati dall’amministrazione comunale con un investimento complessivo di quasi un milione e 800mila euro, 249mila dei quali coperti da contributo della Regione Lombardia per la creazione del Distretto urbano del Commercio e per il riconoscimento di mercato di valenza storica. “Si tratta di uno spazio storico della città e prezioso dal punto di vista architettonico - spiega l’assessore all’Edilizia Pubblica Daniela Gerosa - Il progetto gli restituisce l’importanza che merita e ci auguriamo che possa contribuire ad incentivarne un uso innovativo”. In Pinacoteca Civica una nuova sala dedicata al Rinascimento Apertura dal 20 marzo e inaugurazione con una conferenza sul maestro dei santi Cosma e Damiano 19/03/2015 – Domani, 20 marzo, alle ore 18, la Pinacoteca Civica ospita gli studiosi Mauro Natale (curatore della mostra di Palazzo Reale “Arte lombarda dai Visconti agli Sforza. Milano al centro dell’Europa”) e Cristina Quattrini che interverranno con una conferenza su “Il Maestro dei Santi Cosma e Damiano”. L’incontro è organizzato in occasione dell’apertura al pubblico a Palazzo Volpi della terza sala dedicata alla sezione Rinascimento, che presenta una panoramica di opere legate alla città e al territorio lariano. Nella prima sala sono riuniti alcuni pezzi unici del collezionismo privato, mentre la seconda è dedicata a una selezione dei ritratti della collezione di Paolo Giovio. Le testimonianze artistiche del territorio comprendono opere di scultura, di pittura, di manifattura e vetrate istoriate e per questo una parete della nuova sala è stata attrezzata per esporre le sculture. I tondi con profili di imperatori e di giovani gentiluomini, ad imitazione delle monete, attestano il richiamo esercitato dalla cultura antica; una statua e una formella di ambito rodariano testimoniano il gusto diffuso dal cantiere della Cattedrale; quattro capitelli pensili illustrano l’impiego di motivi del repertorio classico nella scultura architettonica. I dipinti documentano le varie tecniche artistiche praticate all’epoca: la pittura su tavola (un fronte di cassone e due scomparti di polittico), la pittura su tela (un’anta d’organo) e l’affresco. Sono ad affresco i frammenti qui ricomposti, provenienti dalla chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Como, dove permangono ampi brani del ciclo rinascimentale, realizzato da un maestro che prende il nome da questo edificio. La ricostruzione di questa figura è stata avviata nel 1981 da Mauro Natale, che ha avvicinato agli affreschi di Como quelli della cappella di Santa Caterina dell’abbazia di San Donato a Sesto Calende e una più tarda pala proveniente dal Luogo Pio di Santa Corona a Milano. In seguito il catalogo del Maestro è venuto acquistando una consistenza sempre maggiore con l’aggiunta di altre opere milanesi. Più recentemente è stata aggregata la decorazione delle cappelle di San Gerolamo a Biella e sono stati attribuiti al maestro da Cristina Quattrini gli affreschi nell’oratorio di Santa Maria a Casatico, presso Siziano, nel territorio fra Pavia e Milano. L’impegnativa ricomposizione dei frammenti, realizzata da Leonardo Camporini, e l’arricchimento del catalogo portano ad inaugurare l’apertura della sala proprio con una dissertazione sul Maestro dei Santi Cosma e Damiano. Faranno il punto su questa figura emblematica nella Como rinascimentale gli studiosi Mauro Natale, docente all’Università di Ginevra, e Cristina Quattrini, funzionario della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici di Milano. “Il nostro è un territorio molto ricco sotto il profilo artistico - commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Como, Luigi Cavadini - Il Rinascimento, in particolare, ci ha lasciato numerose testimonianze che spaziano dalla scultura, alla pittura, fino alle vetrate istoriate. L’inaugurazione di questa terza sala permette di rivolgere un nuovo sguardo a quell’epoca, per certi aspetti ancora da comprendere in modo compiuto”.
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