® un numero esiguo di follicoli inizia periodicamente (ogni giorno) il

ž un
numero esiguo di follicoli
inizia periodicamente (ogni
giorno) il processo di
maturazione
ž Ciò avviene indipendentemente
dall’azione diretta delle
gonadotropine ipofisarie (FSH,
LH ed LTH
ž prima della pubertà, i follicoli
che iniziano la maturazione
vanno rapidamente incontro ad
atresia
osservazioni sperimentali dimostrano che esiste
una interazione reciproca
Oocita
Cellule follicolari
Fattori prodotti dall’oocita
ž  la
maturazione dei follicoli primordiali può
essere indotta da GDF-9 [Growth and
Differentiation Factor-9; fattore di attivazione
della famiglia del TGF-beta (Transforming
Growth Factor Beta)] e da BMP15 (Bone
Morphogenetic Protein -15)
ž  GDF-9 e BMP-15 sono espressi anche dagli oociti
umani
ž  Il meccanismo d’azione di tali fattori non è
chiaro, comunque contribuiscono alla crescita e
differenziamento delle cellule follicolari
ž  il
reclutamento dei follicoli primordiali che
iniziano a maturare può essere dovuto
all’interazione del recettore cKit, con il suo
ligando (SCF= Stem Cell Factor o KL=Kit
Ligand)
ž  cKit è espresso dall’oocita e SCF è prodotto
dalle cellule follicolari
ž  il legame KL-cKit attiva PI3K (fosfoinositide 3
chinasi) che recluta Akt (Protein kinase B
(PKB), denominata anche Akt, serine/threonine-protein kinase )
ž  ciò risulta in aumento della sintesi di RNA e
avvio della crescita dell’ovocita
ž  all’azione di PI3K si contrappone PTEN
(Phosphate and tensin homolog) che blocca la
crescita ovocitaria
ž  probabilmente PTEN prevale nei follicoli in
diplotene (riposo) che vengono risvegliati
quando prevale Akt a seguito del legame KLcKit
la cellula uovo aumenta le proprie dimensioni:
¡  il diametro passa gradualmente da
circa 20
micron ad alcune decine di micron
¡  alla fine del processo maturativo la cellula
uovo diventerà una delle cellule più grandi
dell’organismo (150 micron di diametro)
¡  l’aumento di dimensioni è dovuto
¤  aumento
del numero di ribosomi
¤  accumulo di organuli (mitocondri) e di vescicole a
membrana liscia contenenti materiali nutritizi
(Corpo Vitellino del Balbiani)
¤  notevole sviluppo dell’apparato di Golgi (aumenta
le proprie dimensioni e viene suddiviso anche in 4 o
5 apparati separati)
¤  si formano vescicole contenenti enzimi (Granuli
Corticali) che a poco a poco si localizzano al di sotto
della membrana della cellula uovo o oolemma
la membrana di superficie dell’oocita incrementa il
numero e l’estensione delle escrescenze che si
irradiano verso la periferia
ž  la membrana della cellula uovo entra in contatto con
prolungamenti provenienti dalla superficie delle
cellule dell’epitelio follicolare
ž  i prolungamenti delle cellule follicolari passano
all'interno della membrana pellucida per raggiungere
la superficie dell’oocita e le sue escrescenze
ž  i prolungamenti delle cellule epiteliali stabiliscono
contatti di tipo nexus con la membrana della cellula
uovo
ž  le giunzioni nexus permettono il passaggio di nutrienti
e di molecole segnale dalle cellule follicolari
all’oocita (non ha recettori) e viceversa
(accoppiamento funzionale = sistema integrato)
ž 
si tratta di una membrana formata da
glicoproteine e proteoglicani, denominata
membrana pellucida
ž  si trova nello spazio compreso tra la superficie
della cellula uovo e l’epitelio follicolare
ž  nel follicolo primordiale lo spessore della
membrana pellucida è minimo e anche se essa è
presente risulta poco evidente
ž  la membrana pellucida diventa sempre più spessa
e al termine della maturazione del follicolo
può raggiungere uno spessore di 20-25 µm
ž  le glicoproteine della membrana pellucida sono
state denominate proteine ZP e ne esistono
diverse: ZP1, ZP2, ZP3 (studiate nei topi)
ž  le proteine ZP3 e ZP2 formano una trama di
filamenti interconnessi nel contesto della
membrana pellucida collegati da ponti di ZP1
ž  la ZP3 gioca un ruolo nella fecondazione dell’uovo
favorendo l’adesione reciproca con proteine
presenti sulla membrana dello spermatozoo (zona
adesine ecc)
ž 
Granulosa ovarica
ž  le 4-5 cellule appiattite dell’epitelio follicolare del
follicolo primordiale proliferano e assumono un
aspetto cubico/cilindrico
ž  l’epitelio follicolare nel suo complesso viene ora
denominato granulosa ovarica
ž  Il follicolo subisce diverse fasi maturative:
FOLLICOLO PRIMARIO
ž  La sezione istologica del follicolo primario mostra
procedendo dall’interno verso l’esterno:
¡  oocita I
¡  membrana pellucida (colorabile con il metodo del
PAS)
¡  granulosa ovarica derivata dall’epitelio follicolare
¡  la membrana basale dell’epitelio follicolare che
viene detta membrana vitrea; anche questa
aumenterà di spessore nelle fasi successive della
maturazione follicolare
ž le
cellule epiteliali della granulosa diventano
pluristratificate e formano 6-10 strati di
cellule epiteliali di forma cubico/cilindrica
ž il tessuto connettivo che si trova all’esterno
della membrana vitrea comincia ad
organizzarsi e alla fine forma due strati:
¡  teca
esterna : strato più esterno di connettivo
fibrillare denso
¢  forma una sorta di rivestimento che avvolge il
follicolo secondario
¢  contiene vasi che capillarizzano poco
¡  teca interna: è formata da connettivo di tipo
reticolare
¢  si trova a ridosso della membrana vitrea, tra
essa e la teca esterna
¢  è ricca di cellule connettivali dotate di attività
secretoria: producono androgeni ed estrogeni
¢  contiene le diramazioni capillari dei vasi che
hanno attraversato la teca esterna
ž  le
cellule della teca interna di natura mesenchimale
(connettivale) derivate dall’interstizio della corticale
ovarica e dotate di attività secretoria (producono
estrogeni e androgeni)
¡  esprimono recettori per l’LH ipofisario sulla loro
membrana
ž  le cellule della granulosa derivate dall’epitelio
follicolare
¡  esprimono recettori per FSH ipofisario sulla loro
membrana (il loro numero tende ad aumentare
soprattutto nelle ultime fasi di maturazione)
¡  esprimono recettori per ormoni androgeni
(testosterone, androstenedione) ed estrogeni
(estradiolo-17beta, estrone) nel loro citoplasma
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
dopo l’inizio della pubertà l’ipofisi
incrementa la secrezione di gonadotropine (FSH ed LH)
ciò avviene perché stanno aumentando gli RH ipotalamici per
le gonadotropine (GnRH) le gonadotropine agiscono sui follicoli in relazione alla
presenza di recettori
nell’ovaio si trovano follicoli in vari stadi di maturazione:
primordiali, primari, secondari preantrali
sotto lo stimolo di LH le cellule della teca interna di alcuni
follicoli che hanno recettori per quest’ormone ipofisario
producono androgeni e estrogeni
androgeni e estrogeni vengono immessi nel circolo sanguigno
tramite i vasi capillari della teca interna oltre a ciò gli androgeni e gli estrogeni attraversano la
membrana vitrea, e si portano negli interstizi tra le cellule
della granulosa
androgeni e estrogeni entrano nella costituzione del liquor
follicoli che si raccoglie in piccole cavità sempre più numerose
situate nel contesto della granulosa
questi ormoni raggiungono le cellule della granulosa e possono
penetrare al loro interno perché sono di natura lipidica e
all’interno trovano dei recettori citoplasmatici specifici
le cellule della granulosa rispondono anche all’azione dell’FSH
per il quale esprimono recettori di membrana
ž  nell’interstizio
compreso tra le cellule della
granulosa aumentano le cavità piene di liquor
follicoli
ž  Il liquor follicoli è costituito da ormoni
(estrogeni e androgeni), da glicoproteine e da
proteoglicani
ž  le cavità confluiscono tra di loro costituendo
un’unica cavità detta antro follicolare
ž  a questo punto si passa dal follicolo secondario
preantrale alla costituzione del
follicolo secondario antrale
ž la
formazione dell’antro sposta la
cellula uovo, accompagnata da alcuni
strati di cellule della granulosa, ad una
posizione periferica
In genere durante il passaggio dallo stadio di follicolo
secondario preantrale a quello di follicolo secondarioantrale si può verificare un processo di selezione che
porterà a completa maturazione un solo follicolo
ž  il follicolo che si trova in fase più avanzata rispetto agli
altri è sede di un circolo virtuoso per azione combinata
dei vari ormoni:
¡  la maggiore produzione di estrogeni fa esprimere
maggiori quantità di recettori per FSH alle cellule della
granulosa
¡  mediante la presenza massiccia di recettori il follicolo
sottrae FSH agli altri follicoli con un meccanismo di
competizione
¡  viene selezionato il follicolo a livello del quale, nel
momento in cui l’FSH raggiunge livelli ottimali, sono
maggiormente espressi recettori per l’ FSH stesso
¡  la selezione del follicolo lo rende dominante rispetto
agli altri e infatti il follicolo selezionato prosegue il
suo sviluppo e viene salvato dalla degenerazione o
atresia follicolare
ž 
nel follicolo prescelto il circolo virtuoso diventa
sempre più marcato
ž  inoltre le cellule della granulosa del follicolo
selezionato producono sempre maggiori quantità di un
enzima detto aromatasi capace di
trasformare gli ormoni androgeni in estrogeni
ž  i follicoli che non sono stati selezionati hanno livelli
minori di questo enzima e perciò vanno incontro ad un
accumulo progressivo di androgeni responsabili della atresia follicolare
ž  nel follicolo atresico la cellula uovo va incontro ad
apoptosi
ž  a ciò fa seguito la degenerazione delle cellule epiteliali
della granulosa
ž  prevale la componente connettivale della teca esterna
ž  il follicolo atresico si presenta come un addensamento
connettivale che contiene al suo interno residui di una
cellula uovo degenerata
ž 
il follicolo secondario selezionato presenta un aumento
progressivo del liquor follicoli e diventa il follicolo maturo di
Graaf
ž  In una sezione istologica, procedendo dall’esterno verso
l’interno, il follicolo presenta le seguenti strutture:
¢  teca esterna
¢  teca interna
¢  membrana vitrea
¢  cellule della granulosa disposte in 4 o 5 strati
¢  un’ampia cavità denominata antro follicolare ripiena di
liquor follicoli.
¢  applicata ad un polo, si trova la cellula uovo rivestita dalla
membrana pellucida e da alcuni strati di granulosa
¢  l’insieme di cellula uovo, membrana pellucida e granulosa
costituisce il cumulo ooforo
¢  lo strato di cellule della granulosa che si trova
immediatamente a ridosso della membrana pellucida viene
denominato corona radiata
¢  le dimensioni del follicolo aumentano fino a raggiungere un
diametro massimo di circa 2,5 cm (in media 1,5 cm)
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
l’ovaio funziona come ghiandola endocrina nella quale prevale la
secrezione ormonale del follicolo selezionato/dominante che
aumenta sempre più la produzione di estrogeni
gli estrogeni vengono prodotti come tali dalle cellule connettivali
della teca interna sotto lo stimolo di LH
a questa aliquota di estrogeni si somma quella che deriva dalla
trasformazione di ormoni androgeni che avviene a livello delle
cellule della granulosa ad opera dell’enzima aromatasi la secrezione ormonale ovarica si fa risentire anche nel circolo
sanguigno
¡  verso il 12° giorno (dall'inizio del ciclo che sta portando a
maturazione il follicolo dominante) l’aumento di estrogeni
determina una stimolazione (feed-back positivo) della
secrezione di Gn-RH per LH e FSH a livello dei nuclei vegetativi
dell’ipotalamo
¡  tale stmolazione è dovuta probabilmente anche all’intervento
della Kisspeptina
¡  il feed-back positivo è attivo sulla produzione di LH mentre FSH
aumenta in misura minore
¢ 
¢ 
¡ 
¡ 
il minore incremento di FSH è dovuto alla contemporanea
presenza di una proteina inibitoria, inibina o follicolostatina,
prodotta dalle cellule dell’interstizio ovarico (secondo alcuni AA
dalle cellule follicolari stesse)
I bassi livelli di FSH impediscono in questa fase la maturazione di
altri follicoli non selezionati
l’incremento dell’LH diventa massimo circa 36 ore prima
dell’ovulazione
in questo periodo si verifica il picco dell’ LH o LH surge
ž  l’aumento
della produzione di LH da parte
dell’adenoipofisi si fa risentire a livello dell’ovaio e
determina una serie di cambiamenti che
interessano la cellula uovo e il follicolo maturo
ž  i cambiamenti porteranno all’ovulazione
ž  l’aumento di LH provoca l’espressione di
recettori per LH stesso sulla membrana delle
cellule della granulosa
ž  i primi recettori compaiono sulla membrana delle
cellule che si trovano in prossimità del
cumulo ooforo e successivamente si estendono a
tutte le cellule della granulosa
ž  a questo punto le cellule della granulosa diventano
bersaglio di questo ormone
ž  nelle cellule che acquisiscono il recettore per LH,
inizia la produzione di progesterone che
caratterizzerà la II fase del ciclo ovarico
ž 
nelle 36 ore che precedono l’ovulazione si verificano dei
cambiamenti a livello della cellula uovo sotto l’azione di LH e di
conseguenza della secrezione di progesterone:
¡  riprende la prima divisione meiotica (era stata bloccata quando
si erano formati i follicoli primordiali) e si ha Il completamento
della prima divisione meiotica
¡  ciò porta alla costituzione di 2 cellule, differenti per dimensioni
in conseguenza del fatto che la divisione avviene secondo un
piano paratangenziale
¡  una cellula mantiene le dimensioni dell’oocita primario e viene
denominata oocita secondario ¡  l’altra cellula di dimensioni ridotte si chiama primo globulo
polare
¡  questa piccola cellula viene mantenuta per il momento
all’interno della membrana pellucida insieme all’oocita
secondario
¡  l’oocita secondario continua ad aumentare le proprie dimensioni
fino a raggiungere un diametro massimo di 150 micron
¡  inizia la II divisione meiotica che viene interrotta in metafase e
verrà continuata in caso di fecondazione
¡  la meiosi è regolata da un complesso enzimatico (MPF =
mithotic or meiotic promoting factor)
¡ 
¡ 
¡ 
¡ 
¡ 
¡ 
¡ 
¡ 
L’aumento dell’LH rimuove l’inibizione della meiosi:
L’inibizione è dovuta alla fosforilazione di CDC2(Cell
Division Cycle 2) che forma il complesso MPF insieme a
Ciclina B
L’inibizione è sostenuta da elevati livelli di cAMP
mantenuti grazie a cGMP prodotto dalle cellule follicolari
e trasferito all’oocita tramite nexus
cGMP blocca PDE3 (fosfodiesterasi 3) che è in grado di
degradare cAMP
Per effetto di alti livelli di LH
l’oocita secondario retrae le escrescenze che si irradiano
dalla sua superficie
vengono rimossi i contatti (gap junctions) della cellula
uovo con i prolungamenti delle cellule della corona
radiata
A questo punto si riduce il passaggio di cGMP dalle cellule
follicolari alla cellula uovo, PDE3 degrada cAMP che
riduce il suo livello
Ne consegue attivazione di CDC25B (Cell Division Cycle 25
homolog B) enzima (fosfatasi) che determina:
¡  defosforilazione
ripresa meiosi
di MPF che diventa attivo à
i legami che le cellule della granulosa avevano stabilito tra di
loro sono ridotti a seguito della produzione di progesterone
indotta dall’LH ipofisario
ž  nel complesso la granulosa diventa una struttura più lassa
ž  le dimensioni del follicolo maturo di Graaf raggiungono il
diametro massimo e sono tali che sulla superficie dell’ovaio si
determina una protuberanza chiamata stigma
ž  inizia la produzione di vari enzimi come plasmina e collagenasi
i quali contribuiscono a rendere più lassi i legami tra le cellule
follicolari
ž  interviene anche la produzione di prostaglandine
ž  l’aumento di dimensioni del follicolo maturo determina una
compressione dei vasi della teca, (da un lato aumenta la
quantità di liquor, dall’altro l’ulteriore espansione del follicolo
incontra la resistenza della tonaca albuginea che riveste
l’ovaio)
ž  i vasi tecali vengono compressi e la parete dell'ovaio e
dell’antro follicolare vanno incontro a rottura
ž 
ž al
14° giorno (dall'inizio del ciclo che porta
a maturazione il follicolo dominante) avviene
l’ovulazione o scoppio (o deiescenza) del
follicolo
ž consiste nella fuoriuscita del liquor follicoli,
della cellula uovo e del primo globulo
polare, circondati dalla membrana pellucida
e dalla corona radiata, dalla superficie
dell’ovaio
ž il cumulo ooforo viene proiettato nella
cavità addominale dove normalmente viene
accolto dall’estremità delle tube uterine
ž inizia il cammino della cellula uovo e dei
suoi involucri verso la cavità dell’ utero
ž  una
volta avvenuta l’ovulazione, a livello ovarico,
rimane il follicolo privo della cellula uovo e del
liquor
ž  all’interno del follicolo svuotato si può manifestare
anche una piccola emorragia
ž  le cellule della granulosa si afflosciano verso quella
che era la cavità dell’antro e così fanno le cellule
della teca interna mentre la teca esterna si
mantiene nella sua posizione di involucro periferico
ž  sia la granulosa che la teca interna accumulano
lipidi e il follicolo si trasforma nel corpo luteo
ž  si chiama così perché, nella sezione dell’ovaio,
questa struttura appare di colorito giallo (luteus) a
causa dell’abbondanza di materiali lipidici
ž  le cellule della granulosa si chiamano adesso grandi
cellule luteiniche mentre quelle della teca interna
si chiamano piccole cellule luteiniche
il corpo luteo funziona come una ghiandola endocrina a
cordoni e produce progesterone ed estrogeni
ž  l’LH ipofisario dopo il picco pre-ovulatorio sta abbassando il
suo livello, ma rimane abbastanza concentrato nel sangue
ž 
¡ 
ž 
l’LH ipofisario
¡ 
stimola anche le cellule della granulosa (ora hanno i recettori per
LH stesso), a produrre progesterone
oltre che stimolare la produzione di questi ormoni ha anche
un’azione trofica sul corpo luteo, azione che viene
integrata da LTH o prolattina
questi due ormoni agiscono sul corpo luteo e determinano:
¢  aumento delle dimensioni (raggiunge il diametro
massimo di 3 cm)
¢  aumento della produzione di progesterone che si
accompagna a livelli minori di estrogeni
¡ 
ž 
stimola le cellule della teca interna a produrre estrogeni, come
faceva nella prima parte del ciclo e il progesterone
ž 
ž 
dopo il 23°-24° giorno dall'inizio del ciclo il corpo luteo evolve in maniera
diversa a seconda che la cellula uovo sia stata fecondata e l’embrione
abbia attecchito nell’utero oppure ciò non sia avvenuto
se non si ha fecondazione il progressivo aumento di progesterone,
combinato con bassi livelli di estrogeni si fa risentire a livello ipotalamico
¡  l’azione combinata di progesterone ed estrogeni esercita un feed-back
negativo nei confronti di GnRH (FSH e LH) a livello dei nuclei
vegetativi dell’ipotalamo
¡  provoca diminuzione della secrezione di LH e fa regredire il corpo
luteo in quanto non più sostenuto da LH stesso
¡  verso il 28 giorno il corpo luteo cessa la produzione di
progesterone ed estrogeni
¡  il corpo luteo va incontro ad un processo graduale di degenerazione e si
trasforma nel corpo albicante, una cicatrice connettivale simile al
follicolo atresico (differisce da questo perché non contiene residui
della cellula uovo)
¡  cessata la produzione di progesterone ed estrogeni da parte del corpo
luteo, viene rimosso il feed-back inibitorio nei confronti di
GnRH (FSH e LH) che così vengono di nuovo prodotti in quantità
crescenti dall’ipofisi
¡  alcuni follicoli stanno maturando nella corticale dell’ovaio e hanno
raggiunto lo stadio di follicolo secondario preantrale o antrale
¡  quando la secrezione di FSH raggiunge di nuovo livelli ottimali per la
selezione uno dei follicoli viene selezionato e reso dominante
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
ž 
nel caso in cui la cellula uovo sia stata fecondata si verificano dei
cambiamenti che portano alla costituzione dell’embrione (vedi in
seguito)
l’embrione raggiunge la cavità uterina verso il 21° giorno mentre il
corpo luteo si trova nella fase di massima secrezione di progesterone
il progesterone è necessario per favorire l’attecchimento
dell’embrione, ma trovandosi in concentrazioni elevate, produce feedback negativo a livello ipotalamico nei confronti di GnRH (FSH e LH)
si riduce la secrezione di FSH e LH e si dovrebbe verificare la
degenerazione del corpo luteo
in effetti se avviene l’attecchimento dell'embrione il corpo luteo non
degenera e si mantiene per i primi tre mesi della gravidanza e continua
a produrre progesterone ed estrogeni
si parla di corpo luteo puro o gravidico
il feed-back negativo in corso di gravidanza è indispensabile in quanto,
mantenendo l’FSH a livelli più bassi impedisce che nuovi follicoli
vengano selezionati, resi dominanti e che si abbiano nuove ovulazioni
con possibilità di gravidanza in corso di gravidanza
il corpo luteo viene mantenuto grazie al fatto che gli involucri periferici
dell’embrione, il citotrofoblasto e il sincizio trofoblasto, producono la
gonadotropina corionica (HCG) che è in grado di sostituire l'LH non più
prodotto per il feed-back negativo
la presenza di HCG nei liquidi biologici della madre è indice di
gravidanza: può essere rivelata mediante test immunologici