Proposte TEM SS11 - ComitatoCivicoGessate.it

 TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO CODICE C.U.P. I21B05000290007 CODICE C.I.G. 017107578C
PROCEDURA AMMINISTRATIVA D.LGS. N. 163/2006
DELIBERA CIPE DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO N° 51/2011
PUBBLICATA SULLA
G.U.R.I. SERIE GENERALE N.53 DEL 03/03/2012
CANTIERE Proposta di modifica al Progetto Esecutivo della “Variante alla SPexSS11” Verifica di fattibilità 10 giugno 2014 Ufficio Tecnico di TE SpA INDICE 1. Premessa .............................................................................................................................................................................2 2. Le richieste di modifica avanzate a livello comunale ..........................................................................................................4 3. Vincoli e condizionamenti alle modifiche ............................................................................................................................6 4. Le proposte di modifica possibili .........................................................................................................................................7 5. Conclusioni ....................................................................................................................................................................... 13 Pagina 1 di 13 1. PREMESSA Il Progetto Definitivo dell’opera connessa CD03 “Variante di Villa Fornaci alla SPexSS 11” prevedeva la realizzazione di un itinerario provinciale in mezza trincea, con sottopasso (galleria artificiale di lunghezza pari a 20 m) alla via Manzoni/via Roma, di cui era prevista la rimodulazione del profilo altimetrico. Il CIPE, approvando il Progetto Definitivo della TEEM (Delibera n. 51/2011, pubblicata sulla G.U.R.I. serie generale n. 53 del 03/03/2012), ha prescritto di modificare il Progetto della Variante alla SPexSS11. La Prescrizione n.132, infatti, recita “si prescrive l’innalzamento a piano campagna della Variante e l’individuazione e realizzazione di eventuali interventi di mitigazione acustica che dovessero risultare necessari per il rispetto dei limiti di emissione sonora disciplinati dal D.P.R. 142/2004. Si prescrive altresì di destinare i risparmi generati dalla suddetta modifica ad un contributo di 1,2 M€ per la messa in sicurezza del sito inquinato di C.na Lodola (secondo il progetto che sarà promosso e realizzato dal Comune di Pessano con Bornago, in accordo con la Regione Lombardia e gli altri Enti competenti ed in collaborazione con TE S.p.A.), nonché ad interventi viabilistici e/o relativi alla messa in sicurezza del sistema delle Trobbie, da definire in sede di AdP”. E’ importante segnalare che i risparmi, in accordo con Regione Lombardia e gli Enti territorialmente coinvolti, sono stati interamente destinati alla messa in sicurezza del sito “C.na Lodola”. Tale Prescrizione tiene conto delle osservazioni formulate dalla Provincia di Milano, in qualità di futuro proprietario dell’infrastruttura, in sede di Conferenza di Servizi del Progetto Definitivo TEEM (“Si richiede di realizzare a piano campagna il tratto della variante della S.P. “ex SS 11 Padana Superiore” a Villa Fornaci di Gessate ‐opera connessa CD03‐ in luogo del tratto in trincea al di sotto della falda acquifera previsto dal progetto definitivo: in tal modo si preserva la funzionalità della strada riducendone i costi di costruzione e gestione e si riducono i rischi di allagamento in caso di esondazione del torrente Trobbia.”). Il Progetto Esecutivo, già approvato da CAL, è stato sviluppato secondo quanto sopra indicato, prevedendo quindi di realizzare la Variante in leggero rilevato. Il Progetto, inoltre, prevede la realizzazione di una rotatoria all’intersezione tra la Variante in oggetto e la via Manzoni/Roma (SP176); rotatoria necessaria per non interrompere la percorribilità della medesima via. In data 27/02/2013 (con lettera prot. n. 2883), il Comune di Gessate ha avanzato una proposta di modifica, che prevede di realizzare lungo la via Roma/Manzoni un sottopasso alla futura Variante di Villa Fornaci, affermando di essere disponibile a contribuire ai maggiori costi. Sull’argomento in oggetto il Consiglio Provinciale di Milano ha deliberato (n. 59/2013 del 05/09/2013) che l’impegno alla presa in carico della “Variante di Villa Fornaci alla SPexSS 11” da parte della Provincia è subordinato all’accoglimento delle richieste di ottimizzazione alla variante stessa poste dal Comune di Gessate (realizzazione di un sottopasso per evitare che la futura strada provinciale intersechi con rotatoria la SP176). Tuttavia la Provincia acconsentirebbe comunque alla presa in carico dell’opera nella configurazione individuata nel Progetto Esecutivo, già approvato da CAL, nel caso in cui fosse dimostrato che tali richieste non risultino attuabili. Nel corso della Segreteria Tecnica dell’Accordo di Programma TEEM del 28/01/2014, si è condiviso che: 
TE predisponesse un Rapporto sulla fattibilità delle proposte del Comune e di compatibilità con il Progetto TEEM (tempi, costi, ecc); Pagina 2 di 13 
il Rapporto venisse messo a disposizione di CAL, Regione Lombardia e Provincia per una valutazione congiunta e per le decisioni del caso. Pagina 3 di 13 2. LE RICHIESTE DI MODIFICA AVANZATE A LIVELLO COMUNALE Il Progetto Esecutivo, già approvato da CAL, è stato sviluppato, in ottemperanza alla Prescrizione CIPE n. 132 sopra citata, secondo lo schema individuato nella seguente figura. Figura n. 1 – Progetto Esecutivo della Variante di Villa Fornaci alla SPexSS11. Come già indicato nelle premesse, il Comune di Gessate ha avanzato una proposta di modifica al Progetto Esecutivo (si veda lettera prot. n. 2883 del 27/02/2013), che prevede di sottopassare la futura Variante alla SPexSS 11 in corrispondenza della via Roma/Manzoni. In tale proposta vengono individuate due ipotesi: 
ipotesi A: lasciare inalterato il tracciato plani‐altimetrico della Variante alla SPexSS11 e realizzare il sottopasso proposto, prevedendo rampe di pendenza 7,5 % e 9% (cfr. fig. n.2); 
ipotesi B: modificare il profilo della Variante alla SPexSS11 (innalzamento di 1,8 m) per consentire minori scavi e di realizzare rampe con minori pendenze, pari al 5% e 6% (cfr. fig. n.3); Pagina 4 di 13 Figura n. 2 – ipotesi A ‐ tracciato plano altimetrico Variante di Villa Fornaci invariato Figura n. 3 – ipotesi B ‐ innalzamento (1,8 m) del profilo della Variante di Villa Fornaci Come poi si dirà meglio, TE non ritiene fattibile la modifica della livelletta di progetto della SS11 (ipotesi B del Comune) e viene, quindi, presa in considerazione la sola ipotesi A. Per quest’ultima è stato però studiato un tracciato planimetrico disassato rispetto all’attuale via Roma/Manzoni, al fine di non avere problemi di interferenze di traffico nelle varie fasi realizzative. A parte la questione di via Roma/Manzoni, è stato posto dai residenti di Cascina Gnocco il problema del relativo isolamento della Cascina rispetto agli attuali collegamenti. La Cascina, infatti, verrebbe separata dall’abitato di Villa fornaci a causa del nuovo tracciato della SS11. L’accessibilità veicolare verrebbe garantita dall’innesto previsto sulla SS11, anche se con le sole manovre destra‐
destra. Per quanto riguarda l’accessibilità pedonale e ciclabile TE ha effettuato degli approfondimenti ed è in grado di avanzare specifiche proposte. Pagina 5 di 13 3. VINCOLI E CONDIZIONAMENTI ALLE MODIFICHE Siamo in presenza di un Progetto Esecutivo approvato e appaltato e ciò determina rilevanti vincoli e condizionamenti alle possibilità di modifica. Tra i vincoli e i condizionamenti citiamo:  non è possibile abbassare la quota di progetto della SS 11, in base ad una precisa prescrizione del CIPE;  non è possibile apportare modifiche “sostanziali”, a meno di una nuova approvazione del CIPE. Sono modifiche sostanziali quelle di tipo localizzativo che vanno oltre la fasce di salvaguardia decretate dal CIPE;  sussiste un vincolo economico, considerando il fatto che il CIPE nella sua prescrizione ha previsto del riutilizzi alternativi delle risorse derivanti dal passaggio della quota stradale da trincea a raso;  bisogna poi tener conto dei vincoli derivanti dalle aree sottoposte ad esproprio e dalla presenza di numerose interferenze, i cui progetti esecutivi di risoluzione sono già stati approvati dagli Enti interferiti e da CAL. Pagina 6 di 13 4. LE PROPOSTE DI MODIFICA POSSIBILI Sono state studiate delle proposte di modifica migliorative al Progetto Esecutivo approvato, tenendo conto dei vincoli e condizionamenti prima citati e cercando di interferire il meno possibile con l’operatività del Progetto Esecutivo approvato ed appaltato. 4.a – sottopasso veicolare ciclabile di via Roma/Manzoni La soluzione studiata si basa sui seguenti elementi: 
viene mantenuta la “livelletta” stradale del Progetto Esecutivo approvato; 
viene conservata, in prima istanza, la rotatoria di scambio tra SS11 e via Roma/Manzoni, per garantire una porta di accesso agli abitati di Gessate e Bellinzago e per evitare che il traffico, non potendo scambiare con la nuova SS11, continui a transitare nel centro abitato di Villa Fornaci sull’attuale SS11; 
viene realizzato da subito a cura ed a spese di TE (FASE 1) un manufatto di sottopasso alla nuova SS11, localizzato in modo tale che il Comune potrà utilizzarlo in futuro per realizzare un bypass della via Roma/Manzoni (FASE 2 e FASE 3), senza false spese e senza interferenze con il traffico delle strade coinvolte. Il layout studiato (e relative fasi realizzative) è rappresentato nei seguenti schemi grafici: Figura n. 4 – sottopasso veicolare e ciclopedonale. Il sottopasso, che sarà realizzato nell’ambito dei lavori della TEEM, ha una larghezza di 11 m e un’altezza di 4,20 m; garantisce, cioè, il passaggio di una strada urbana tipo “F”, affiancata da una pista ciclopedonale. Pagina 7 di 13 FASE 1 a carico di TE
Figura n. 5 – FASE 1 a carico di TE FASE 2 a carico del Comune
Figura n. 6 – FASE 2 a carico del Comune Pagina 8 di 13 FASE 3 a carico del Comune
Figura n. 7 – FASE 3 a carico del Comune Ovviamente, se il Comune un domani deciderà di utilizzare tale sottopasso per rendere passante la via Roma/Manzoni, dovrà demolire la rotatoria sulla SPexSS11 realizzata dalla TEEM e non più necessaria per la rinuncia all’interscambio tra le due strade. L’analisi dei costi di tale soluzione ha come risultato un importo di circa 2,105 milioni di € per la fase 1 e 1,780 milioni di € per le fasi 2 e 3, per un totale di 3,885 milioni di €. A ‐ LAVORI B – SOMEM A DISPOSIZIONE Espropri Altre Somme TOTALE Lavori + oneri sicurezza Interferenze FASE 1 € 1.360.000 € 420.000 € 25.000 € 300.000 € 2.105.000 FASE 2 € 520.000 € 45.000 € 115.000 € 680.000 FASE 3 € 730.000 € 160.000 € 50.000 € 160.000 € 1.100.000 TOTALE € 2.500.000 € 580.000 € 120.000 € 575.000 € 3.885.000 a Disposizione Pagina 9 di 13 4.b – sottopasso pedonale ciclabile di via Roma/Manzoni Se il Comune decidesse, invece, di porsi in un’ottica di mantenimento anche per il futuro della rotatoria di scambio nuova SS11 e via Roma/Manzoni, il manufatto di sottopasso potrà essere realizzato per un utilizzo esclusivamente ciclopedonale, con un notevole risparmio di costi (si veda figura n.8). Anche questa soluzione, ovviamente, prevede di mantenere inalterata la “livelletta” stradale del Progetto Esecutivo approvato. Percorso pedonal‐ciclabile di lunghezza pari a ca 160 m, e sezione di 4 m Percorso pedonal‐ciclabile di collegamento alla stazione metropolitana Figura n. 8 – sottopasso ciclopedonale. Si verrebbe a creare un percorso pedonal‐ciclabile protetto e separato dalla via Roma/Manzoni, di lunghezza pari a circa 160 m (sez. 4 m.), collegato ai tratti già previsti in progetto lungo la via Roma/Manzoni stessa, mediante la realizzazione di un sottopasso di larghezza pari a 4 m e altezza pari a 3m. A nord‐ovest della rotatoria di progetto, inoltre, si verrebbe creare un percorso pedonal‐ciclabile (sez. 4 m.) per i collegamenti alla stazione metropolitana. I costi di tutto l’intervento 4b sono stati quantificati in circa 1,04 milioni di €. Pagina 10 di 13 A ‐ LAVORI TOTALE B – SOMEM A DISPOSIZIONE Lavori + oneri sicurezza Interferenze € 600.000 € 220.000 Espropri Altre Somme TOTALE a Disposizione € 90.000 € 130.000 € 1.040.000 4.c – collegamento pedonale ciclabile con C.na Gnocco Per quanto riguarda il problema dell’accessibilità ciclopedonale a Cascina Gnocco, era stata proposta la realizzazione di un attraversamento pedonale con semaforo a chiamata all’incrocio tra via Padova e nuova SS11 (si veda figura n. 9). attraversamento pedonale da realizzare con semaforo a chiamata Figura n.9 – attraversamento pedonale d realizzare con semaforo a chiamata, per i collegamenti con C.na Gnocco. In alternativa, si potrebbe realizzare un percorso pedonal‐ciclabile in affiancamento alla nuova SPexSS11 sul lato Nord (si veda figura n. 10). Questo percorso (con sezione di 2,5 m) di lunghezza pari a ca 500 m si integrerebbe poi con il percorso ciclopedonale protetto descritto precedentemente lungo la direttrice via Roma/Manzoni. Pagina 11 di 13 C.na Gnocco Percorso pedonal‐ciclabile di lunghezza pari a ca 500 m, sezione di 2,5 m protetto con parapetto in legno Figura n. 10 – percorso ciclopedonale protetto per i collegamenti con C.na Gnocco. I costi di massima della pista ciclopedonale sono riportati in tabella. A ‐ LAVORI TOTALE B – SOMEM A DISPOSIZIONE Lavori + oneri sicurezza Interferenze € 210.000 ‐ Espropri Altre Somme TOTALE a Disposizione ‐ € 46.000 € 256.000 Pagina 12 di 13 5. CONCLUSIONI TE ha studiato ed è in grado di proporre delle soluzioni di modifica ed integrazione al Progetto Esecutivo della nuova SPexSS11 in fase di realizzazione, che viene in contro alle richieste degli Enti territoriali interessati ed in particolare della Provincia di Milano. Il problema principale che è stato affrontato riguarda la continuità delle relazioni nord‐sud lungo l’asse via Roma/Manzoni. Si propongono due alternative, entrambe migliorative dal punto di vista della viabilità locale, ma nel contempo rispettose delle esigenze del Progetto TEEM di non alterare la nuova SPexSS11 e di non compromettere la continuità dei lavori appaltati da TE. La prima alternativa si basa su un sottopasso veicolare e pedonal‐ciclabile lungo via Roma/Manzoni, con una prima fase di predisposizione del solo manufatto sottostante la nuova SPexSS11 a cura di TE e una seconda e terza fase che prevedono il completamento delle opere e la demolizione della rotatoria sulla SPexSS11 a cura del Comune. La seconda, molto più semplice e decisamente meno costosa, prevede un sottopasso esclusivamente ciclopedonale, con il mantenimento in futuro della rotatoria all’intersezione tra la SPexSS11 e via Roma/Manzoni. Le modifiche avanzate da TE prevedono anche soluzioni migliorative per l’accessibilità pedonale e ciclopedonale a Cascina Gnocco. Sulla base di tali proposte, TE ritiene che si debba procedere nei lavori senza ulteriori indugi, anche per evitare che non ci siano più i tempi utili per realizzare l’opera secondo la scadenza contrattualmente definita. Pagina 13 di 13