====== USI & CONSUMI ===================== News quotidiane dall'Italia e dal mondo Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel. 055.290606 URL: http://www.aduc.it - Email: [email protected] Direttore responsabile: Domenico Murrone ------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://www.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Usieconsumi-2015-12.txt http://www.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Usieconsumi-2015-12.pdf ------------------------------------------Archivio settimanale Dal 15-03-2015 al 28-03-2015 2015-12 NOTIZIE 15-03-2015 12:13 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Piu' di 60 deputati aderiscono all'intergruppo di on.Della Vedova http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+piu+60+deputati+aderiscono_130865.php 15-03-2015 16:58 ITALIA/Gelato alla cannabis comincia ad affermarsi in Sardegna http://www.aduc.it/notizia/gelato+alla+cannabis+comincia+affermarsi+sardegna_130866.php 15-03-2015 17:07 COLOMBIA/Arrestato 'El Alcade', narco tra i piu' ricercati al mondo http://www.aduc.it/notizia/arrestato+el+alcade+narco+piu+ricercati+al+mondo_130867.php 15-03-2015 17:46 URUGUAY/Cannabis legalizzata. I consumatori prima e dopo. Studio http://www.aduc.it/notizia/cannabis+legalizzata+consumatori+prima+dopo+studio_130868.php 15-03-2015 17:58 ARGENTINA/Cannabis terapeutica. Parte il primo saggio clinico universitario http://www.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+parte+primo+saggio+clinico_130869.php 15-03-2015 18:12 GRAN BRETAGNA/Fecondazione in vitro. Elton John contro Dolce e Gabbana http://www.aduc.it/notizia/fecondazione+vitro+elton+john+contro+dolce+gabbana_130870.php 15-03-2015 18:16 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Pannella su iniziativa Della Vedova http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+pannella+iniziativa+della_130871.php 16-03-2015 12:10 ITALIA/Villa Maraini a Roma. Petizione per la sua esistenza http://www.aduc.it/notizia/villa+maraini+roma+petizione+sua+esistenza_130872.php 16-03-2015 12:16 ITALIA/Distributori carburanti. Antitrust: no a limiti di orario http://www.aduc.it/notizia/distributori+carburanti+antitrust+no+limiti+orario_130873.php 17-03-2015 07:54 ITALIA/Medici e tossicodipendenza. La formazione di Villa Maraini http://www.aduc.it/notizia/medici+tossicodipendenza+formazione+villa+maraini_130874.php 17-03-2015 09:18 FRANCIA/200 tonnellate di droga sequestrate nel 2014. Cannabis al top http://www.aduc.it/notizia/200+tonnellate+droga+sequestrate+nel+2014+cannabis_130875.php 17-03-2015 12:07 U.E./Inflazione in aumento in zona euro. Eurostat http://www.aduc.it/notizia/inflazione+aumento+zona+euro+eurostat_130876.php 17-03-2015 13:39 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Roberto Saviano: Renzi prenda posizione http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+roberto+saviano+renzi_130877.php 17-03-2015 14:51 ITALIA/Legalizzazione cannabis. L'intervento di Umberto Veronesi http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+intervento+umberto+veronesi_130878.php 17-03-2015 14:53 ITALIA/Ketamina non illegale. Pd: vittoria della ragionevolezza http://www.aduc.it/notizia/ketamina+non+illegale+pd+vittoria+della_130879.php 17-03-2015 14:56 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Cosa si muove in Sardegna http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+cosa+si+muove+sardegna_130880.php 17-03-2015 14:58 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Antigone: risparmio di 100 mln di euro http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+antigone+risparmio+100+mln_130881.php 17-03-2015 15:01 ARABIA SAUDITA/Traffico droghe. Nuova esecuzione capitale http://www.aduc.it/notizia/traffico+droghe+nuova+esecuzione+capitale_130882.php 17-03-2015 15:03 ALBANIA/Copertura narcotrafficante. Politico maggioranza sotto accusa http://www.aduc.it/notizia/copertura+narcotrafficante+politico+maggioranza_130883.php 17-03-2015 16:59 ITALIA/Cannabis. Al Gemelli di Roma ambulatorio contro dipendenza http://www.aduc.it/notizia/cannabis+al+gemelli+roma+ambulatorio+contro_130884.php 18-03-2015 12:00 FRANCIA/Fine vita. Parlamento approva legge http://www.aduc.it/notizia/fine+vita+parlamento+approva+legge_130885.php 18-03-2015 12:04 BELGIO/Eutanasia. Nelle Fiandre raddoppiata in sei anni http://www.aduc.it/notizia/eutanasia+nelle+fiandre+raddoppiata+sei+anni_130886.php 18-03-2015 12:06 USA/Legalizzazione cannabis. Presidente Obama: non dovrebbe essere priorita' per giovani http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+presidente+obama+non_130887.php 19-03-2015 10:32 ITALIA/Stamina. Vicenda chiusa col patteggiamento http://www.aduc.it/notizia/stamina+vicenda+chiusa+col+patteggiamento_130889.php 19-03-2015 10:33 ISRAELE/Antibiotici. Test sangue fa sapere se utili o meno http://www.aduc.it/notizia/antibiotici+test+sangue+fa+sapere+se+utili+meno_130888.php 19-03-2015 12:33 ITALIA/Eutanasia. Presidente Camera: Parlamento deve fare legge http://www.aduc.it/notizia/eutanasia+presidente+camera+parlamento+deve+fare_130890.php 19-03-2015 12:41 ITALIA/Pubblica amministrazione. Censis: 4 mln si sono raccomandati, 800mila con mazzetta http://www.aduc.it/notizia/pubblica+amministrazione+censis+mln+si+sono_130891.php 19-03-2015 12:44 ALBANIA/Hub di eroina e cocaina. Dipartimento di Stato Usa http://www.aduc.it/notizia/hub+eroina+cocaina+dipartimento+stato+usa_130892.php 19-03-2015 12:51 ITALIA/Eutanasia. Appello 40 parlamentari per calendarizzazione proposta legge http://www.aduc.it/notizia/eutanasia+appello+40+parlamentari+calendarizzazione_130893.php 19-03-2015 17:36 ITALIA/Eutanasia. Disobbedienza civile dei Radicali http://www.aduc.it/notizia/eutanasia+disobbedienza+civile+dei+radicali_130894.php 20-03-2015 12:39 ITALIA/Acqua rubinetto. Istat: 28% non si fida http://www.aduc.it/notizia/acqua+rubinetto+istat+28+non+si+fida_130895.php 20-03-2015 18:00 ITALIA/Teleselling illecito. Antitrust apre istruttoria contro Telecom, Fastweb, Vodafone, H3g e Sky http://www.aduc.it/notizia/teleselling+illecito+antitrust+apre+istruttoria_130896.php 20-03-2015 18:24 BULGARIA/Traffico droghe. Dipartimento Stato Usa: Paese al centro del transito http://www.aduc.it/notizia/traffico+droghe+dipartimento+stato+usa+paese+al_130897.php 20-03-2015 18:27 USA/Cannabis terapeutica. Proposta legge in Nevada per animali domestici http://www.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+proposta+legge+nevada+animali_130898.php 20-03-2015 18:32 ITALIA/Staminali. Sicuro trapianto cellule neurali in malati Sla http://www.aduc.it/notizia/staminali+sicuro+trapianto+cellule+neurali+malati_130899.php 20-03-2015 18:34 ITALIA/Staminali. Sperimentato a Palermo metodo cura sclerosi multipla http://www.aduc.it/notizia/staminali+sperimentato+palermo+metodo+cura+sclerosi_130900.php 20-03-2015 18:37 ITALIA/Contraccezione d'emergenza. Garattini: il mio NO alla ricetta per pillola 5 giorni dopo http://www.aduc.it/notizia/contraccezione+emergenza+garattini+mio+no+alla_130901.php 22-03-2015 19:09 ITALIA/Autocoltivazione cannabis. Tribunale assolve a Vasto http://www.aduc.it/notizia/autocoltivazione+cannabis+tribunale+assolve+vasto_130902.php 22-03-2015 19:13 ITALIA/Eutanasia. L'opinione contro di Papa Francesco http://www.aduc.it/notizia/eutanasia+opinione+contro+papa+francesco_130903.php 23-03-2015 11:50 U.E./Prodotti pericolosi. Impedito l'ingresso a 2.500 nel 2014 http://www.aduc.it/notizia/prodotti+pericolosi+impedito+ingresso+500+nel+2014_130904.php 23-03-2015 13:36 ITALIA/Consumo droghe: Cnr: i giovani e quelle sconosciute http://www.aduc.it/notizia/consumo+droghe+cnr+giovani+quelle+sconosciute_130905.php 23-03-2015 14:48 GRAN BRETAGNA/Drone porta droga in carcere http://www.aduc.it/notizia/drone+porta+droga+carcere_130906.php 23-03-2015 17:06 ITALIA/Picchia genitori che gli negano soldi per droga. Arrestato http://www.aduc.it/notizia/picchia+genitori+che+negano+soldi+droga+arrestato_130907.php 24-03-2015 10:14 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Giachetti (vicepresidente Camera): si' dal tabaccaio http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+giachetti+vicepresidente_130908.php 24-03-2015 10:17 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso capo polizia citta' natale di El Chapo http://www.aduc.it/notizia/narcoguerra+ucciso+capo+polizia+citta+natale+el_130909.php 24-03-2015 10:19 U.E./Tlc. Partono i negoziati per la fine del roaming http://www.aduc.it/notizia/tlc+partono+negoziati+fine+roaming_130910.php 25-03-2015 11:33 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Consiglio comunale Genova approva mozione http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+consiglio+comunale+genova_130911.php 25-03-2015 11:36 ITALIA/Produceva metanfetamine da anticoncezionali della madre. Arrestato http://www.aduc.it/notizia/produceva+metanfetamine+anticoncezionali+della_130912.php 25-03-2015 11:49 TURCHIA/Censura. Offese a presidente Erdogan: due vignettisti condannati a 14 mesi di galera http://www.aduc.it/notizia/censura+offese+presidente+erdogan+due+vignettisti_130913.php 26-03-2015 08:52 ITALIA/Contraccezione d'emergenza. Pillola 5 giorni dopo: ricetta solo per minorenni http://www.aduc.it/notizia/contraccezione+emergenza+pillola+giorni+dopo_130914.php 26-03-2015 09:59 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Ddl di Sel alla Camera http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+ddl+sel+alla+camera_130915.php 26-03-2015 10:02 LETTONIA/Legalizzazione cannabis. La chiedono piu' di 10mila persone http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+chiedono+piu+10mila+persone_130916.php 26-03-2015 10:04 MESSICO/Narcoguerra. 174 fosse comuni e 601 cadaveri in otto anni http://www.aduc.it/notizia/narcoguerra+174+fosse+comuni+601+cadaveri+otto+anni_130917.php 26-03-2015 11:49 ITALIA/Tlc. Regina e' la tv. Censis http://www.aduc.it/notizia/tlc+regina+tv+censis_130918.php 26-03-2015 14:32 ITALIA/Staminali della placenta per curare l'infarto miocardico http://www.aduc.it/notizia/staminali+della+placenta+curare+infarto+miocardico_130919.php 26-03-2015 14:44 ITALIA/Spaccio cocaina. Parroco condannato a 4 anni http://www.aduc.it/notizia/spaccio+cocaina+parroco+condannato+anni_130920.php 26-03-2015 18:11 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Incontro dell'intergruppo parlamentare http://www.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+incontro+dell+intergruppo_130921.php 26-03-2015 18:54 ITALIA/Intesa anti-concorrenziale Unipolsai e Generali. Antitrust multa per 29 milioni http://www.aduc.it/notizia/intesa+anti+concorrenziale+unipolsai+generali_130922.php 27-03-2015 08:55 COLOMBIA/Agenzia Dea pagata dai narcos? http://www.aduc.it/notizia/agenzia+dea+pagata+dai+narcos_130923.php 27-03-2015 08:57 USA/Aghi droghe/Hiv. Indiana dichiara stato di emergenza http://www.aduc.it/notizia/aghi+droghe+hiv+indiana+dichiara+stato+emergenza_130924.php 27-03-2015 09:00 ITALIA/Spaccio droghe. Arrestato assessore leghista del lodigiano http://www.aduc.it/notizia/spaccio+droghe+arrestato+assessore+leghista_130925.php 27-03-2015 10:55 ITALIA/Finanziamenti pubblici. 4 associazioni consumatori indagate per truffa in Lazio http://www.aduc.it/notizia/finanziamenti+pubblici+associazioni+consumatori_130926.php 27-03-2015 12:22 ITALIA/Vendite al dettaglio in aumento a gennaio. Istat http://www.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+aumento+gennaio+istat_130927.php 27-03-2015 18:02 ITALIA/Canapa Info Point. Costituita nuova associazione http://www.aduc.it/notizia/canapa+info+point+costituita+nuova+associazione_130928.php 28-03-2015 09:43 ITALIA/Luce e gas. Consumi meno costosi da aprile http://www.aduc.it/notizia/luce+gas+consumi+meno+costosi+aprile_130929.php 28-03-2015 10:55 ITALIA/Disabili e Costituzione. Non ripetiamo gli errori storici. Volantinaggio a Firenze http://www.aduc.it/notizia/disabili+costituzione+non+ripetiamo+errori+storici_130930.php 28-03-2015 12:01 ITALIA/Carne maiale e agnello. Etichette d'origine obbligatorie http://www.aduc.it/notizia/carne+maiale+agnello+etichette+origine+obbligatorie_130931.php ------------------------------------------NOTIZIE 15-03-2015 12:13 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Piu' di 60 deputati aderiscono all'intergruppo di on.Della Vedova "Sono gia' oltre 60 i deputati e senatori che in questi giorni hanno aderito alla mia proposta di un intergruppo per la legalizzazione dei derivati della cannabis. Si tratta di adesioni bipartisan, da parte di parlamentari di diversa estrazione politica. Cio' dimostra come anche in Italia un approccio pragmatico, ispirato a una rigorosa analisi costi/benefici, sia ormai sempre piu' diffuso sul piano politico-culturale e decisamente trasversale, non solo fuori ma anche dentro il Parlamento. Nei prossimi giorni proporro' una data per un primo incontro, al fine di organizzare il nostro lavoro, che dovra' portare a una proposta di legge quanto piu' possibile condivisa per la legalizzazione della cannabis". Lo afferma il senatore e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova. 15-03-2015 16:58 ITALIA/Gelato alla cannabis comincia ad affermarsi in Sardegna «Dopo il primo assaggio iniziano a ridere, speriamo crei dipendenza». Ci scherzano su Marcella Dedoni e Davide Di Fiore, i titolari della prima gelateria in Sardegna che propone ai clienti il gusto alla cannabis. «Un cono alla marijuana, grazie». L'etichetta, quella che compare sulla vaschetta, richiama (e non è un caso) la celebre canzone di Bob Marley: One Love. Sotto, più in piccolo, gli ingredienti: «Solo il buono della canapa». In realtà la cannabis che viene utilizzata per produrre il gelato non contiene i principi attivi: «Noi lavoriamo ha spiegato Andrea Mauri, il responsabile per il sud Sardegna dell'azienda riminese (Mec3) che produce la base per il gelato - sui semi della pianta che vengono decorticati per eliminare il principio attivo, il famoso Thc. Quindi sbricioliamo i semi e li versiamo su una panna vanigliata». Tutto assolutamente legale. All'ingegno e alla maestria del gelataio poi la personalizzazione del prodotto finale, per esempio con scaglie di cioccolato o con il caramello. IL MERCATO Non tutti però hanno gradito la trovata dell'azienda di Rimini: «Qualche gelateria - ha aggiunto Mauri, muraverese d'adozione - ha declinato la nostra proposta spiegando che non gli sembrava il caso di mostrare questo gusto ai più piccoli perché potrebbero farsi una idea sbagliata. Rispettiamo queste scelte ma sono contento che Muravera abbia aderito, presto il nuovo gusto spopolerà a Cagliari e in tutta l'Isola». Un gusto particolare che ricorda i legumi: un po' le noci, un po' i pinoli. E che nei giorni del lancio è andato (e sta andando) a ruba: «Chiunque entri in gelateria - raccontano Marcella e Davide - resta stupito e chiede di poterlo assaggiare. Poi senza esitare acquistano un cono o una coppetta intera». Nessuna lamentela, insomma, soltanto qualche battuta sulla quantità di gelato che si può gustare lecitamente o sul «consumo esclusivamente personale dello stesso». Il primo ed unico effetto collaterale per il momento è quello della risata: «Oltre a dire che è buono - sottolinea Marcella - i clienti iniziano a sorridere. Ma non c'è davvero alcun effetto collaterale, anzi i semi hanno delle proprietà benefiche. Sono tutti molto curiosi e in questi primi tre giorni le richieste sono state davvero tante». (Gianni Agus, per il quotidiano Unione Sarda del 15/03/2015) 15-03-2015 17:07 COLOMBIA/Arrestato 'El Alcade', narco tra i piu' ricercati al mondo La polizia colombiana ha fatto sapere di aver arrestato, nel dipartimento de La Guajira, José Elber Merchán Cortés, alias «El Alcalde», considerato uno dei 50 narcotrafficanti piu' ricercato dall'agenzia antidroga degli Usa. Merchan era a capo dell'organizzazione Yemalia, che inviava grandi quantita' di droga negli Stati Uniti attraverso i Paesi centroamericani e il Messico, dove aveva rapporti con il cartello di Sinaloa. 15-03-2015 17:46 URUGUAY/Cannabis legalizzata. I consumatori prima e dopo. Studio Secondo lo studio 'Latin America Public Opinion', il 36,1% di coloro che sono andati a lavorare ed avevano da poco consumato cannabis, sostiene che la propria efficienza era migliorata rispetto a quando erano sobri, mentre per il 33,5% era peggiore. Lo studio, che include dati di un sondaggio realizzato tra consumatori frequenti dell'area metropolitana di Montevideo, indica anche che il 62,7% ha avuto meno efficienza in classe a scuola a causa del consumo di cannabis. I 63,8% sostiene che il proprio disimpegno a scuola e' stato peggiore rispetto a quando non consumano marijuana prima di studiare. Lo studio e' stato fatto sui consumatori frequenti perche' sono questi ad essere i piu' vulnerabili ai rischi che possono derivare dal consumo di marijuana. Il metodo utilizzato e' quello della “palla di neve”, dove un gruppo di consumatori recluta gli altri. Secondo lo studio esiste una bassa percezione del rischio associato al consumo di marijuana e questo e' dimostrato con le attivita' che i consumatori fanno sotto l'effetto della sostanza. Oltre che lavorare e studiare, il 21,4% dei consumatori frequenti ha detto di aver guidato un auto sotto gli effetti della sostanza, e il 28% di aver guidato una moto. Comportamento che e' punito per legge. Tra i ciclisti la percentuale e' maggiore: il 54 dei consumatori frequenti sostiene di essere andato in bicicletta mentre era sotto gli effetti della droga. La stragrande maggioranza dei consumatori, il 98,6%, dice di aver frequentato luoghi pubblici mentre era sotto gli effetti della sostanza, e l'11,2% dice di aver maneggiato macchinari impegnativi sotto l'effetto della cannabis. Inoltre, tra le donne incinte che hanno partecipato al sondaggio, il 26,1% ha sostenuto di aver consumato marijuana durante la gravidanza. Il 98,2% dice di averne invece diminuito il consumo. I dati, comunque, si riferiscono a comportamenti messi in atto prima della regolamentazione del mercato degli inizi del 2013. Con la nuova legge che regolamenta Com'era prevedibile, l'89% ha detto di essere favorevole alla regolamentazione. Il 19,6% ha detto che probabilmente non si registrera' nelle liste dei consumatori previste dalla legge entrate in vigore e un altro 19,6% non si registrera' neanche nelle farmacie, ne' in uno specifico club ne' nel registro degli autocoltivatori. Essi sostengono che non hanno fiducia nel registro (28,9%), non sono d'accordo con l'esistenza di un registro di consumatori (18,8%), non vedono perche' dovrebbero cambiare il loro attuale metodo di consumo (36,6). I consumatori che sostengono di volersi registrare (31,1% si registreranno e 26,9% probabilmente lo faranno) dicono che lo faranno per poter acquistare la droga nelle farmacie (55,9%). Il 30,1% si registrera' tra gli autocoltivatori e il 12,8% aderira' a qualche club di consumatori. Lo studio e' l'unico che abbia raccolto finora dati dopo la regolamentazione della marijuana in Uruguay, ma anche in altri Paesi. 15-03-2015 17:58 ARGENTINA/Cannabis terapeutica. Parte il primo saggio clinico universitario La facolta' di Medicina dell'Universita' Nazionale de La Plata (UNLP) fara' dei saggi clinici con la marijuana come trattamento alternativo nella terapia del dolore. Lo studio prevede anche un'équipe di medici che terra' sotto osservazione un gruppo di pazienti volontari. “E' la prima esperienza che si fa nel Paese sull'uso medico della cannabis. Nella comunita' medica, molte volte per ignoranza, c'e' una certa resistenza. Ma in diversi Paesi la cannabis e' gia' legalizzata per il suo uso terapeutico. E sicuramente ci sono state dimostrazioni scientifiche che hanno dimostrato i suoi buoni risultati nella terapia del dolore”, ha detto al quotidiano La Nacion Marcelo Morante, medico che ha perorato l'esperimento e che insegna medicina interna nella facolta'. 15-03-2015 18:12 GRAN BRETAGNA/Fecondazione in vitro. Elton John contro Dolce e Gabbana Elton John dichiara guerra a Dolce e Gabbana, dopo che i due stilisti italiani avevano detto in un'intervista no alle adozioni gay e ai "figli della chimica che non hanno mamma e papà". Il cantautore inglese, che ha due figli ottenuti con la fecondazione in vitro con il marito David Furnish, ha duramente attaccato Domenico Dolce e Stefano Gabbana, anche loro omosessuali e per lungo tempo legati da una relazione sentimentale, che si erano detti su 'Panorama' contrari alle famiglie gay, e ancor di più se con figli frutto della fecondazione artificiale. "Come vi permettete di dire che i miei meravigliosi figli sono 'sintetici'?", ha scritto stamani Elton John sul social network, intimando a Dolce e Gabbana di "vergognarsi per aver puntato i loro ditini contro la fecondazione in vitro, un miracolo che ha consentito a legioni di persone che si amano, etero ed omosessuali, di realizzare il loro sogno di avere figli. Il vostro pensiero arcaico è fuori tempo: proprio come le vostre creazioni di moda". E qui arriva la fatwa: "Non indosserò mai più nulla di Dolce e Gabbana". 15-03-2015 18:16 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Pannella su iniziativa Della Vedova "Spero che anche Grasso e la presidente della Camera se ne accorgano: adesso è possibile dire viva il Parlamento, cioè che il parlamento viva, e non come pare che i Presidenti delle Camere di fronte al messaggio costituzionale di Napolitano hanno fatto il contrario". Così Marco Pannella si è rivolto a Benedetto Della Vedova nel corso della conversazione settimanale a Radio Radicale che oggi ha visto ospite il sottosegretario agli esteri promotore dell'intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis. "Ti ringrazio - ha detto Pannella a Della Vedova - perché da Radicali abbiamo sempre detto che vogliamo aiutare il potere a rispettare la propria legalità, e' fondamentale l'iniziativa parlamentare su questa battaglia, dico quindi viva il Parlamento e spero che possa essere anche occasione per dire viva i governi. Nel mondo - ha concluso Pannella- l'opinione pubblica antropologica fa propria questa ragionevolezza, queste soluzioni radicali". "Ti ringrazio davvero molto- ha risposto Della Vedova a Pannella- in pochi giorni abbiamo avuto già moltissime adesioni, molti del Pd, del Movimento5stelle, c'è Antonio Martino e lo ringrazio davvero" ha spiegato, ricordando come di recente sia stato il procuratore nazionale antimafia Roberti, nella sua relazione al Parlamento, a dire che "ormai il proibizionismo ha perso e non resta che la via della legalizzazione". 16-03-2015 12:10 ITALIA/Villa Maraini a Roma. Petizione per la sua esistenza Minacciata nella sua stessa esistenza la Fondazione Villa Maraini, storico presidio antidroghe di Roma, ha inoltrato al Presidente della Regione Nicola Zingaretti e al Sindaco Ignazio Marino la mozione sottoscritta da oltre mille firmatari con la quale si sollecita la rimozione degli ostacoli burocratici che impedendo la piena attuazione anche nel Lazio della normativa nazionale antidroga che rischiano di soffocare l'unica realtà romana attiva 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno a favore dei circa 35.000 tossicodipendenti della capitale. Approvata durante l’assemblea plenaria degli operatori e degli utenti e i loro familiari svoltasi il 4 marzo scorso, la mozione è stata inviata in copia anche all’Assessore capitolino ai servizi sociali Francesca Danese e al coordinatore della cabina di regia della Sanità del Lazio, Alessio D’Amato. In appoggio alla mozione, si svolgerà anche una manifestazione di protesta programmata per il prossimo 8 aprile. Di seguito la mozione. 16-03-2015 12:16 ITALIA/Distributori carburanti. Antitrust: no a limiti di orario "I distributori stradali di carburante possono restare in funzione 24 ore su 24, senza orari obbligatori di apertura e di chiusura. E le normative comunali e regionali che limitano la libera iniziativa degli operatori, devono adeguarsi a queste indicazioni". Lo afferma in una nota l'Autorita' garante della Concorrenza e del Mercato che richiama innanzitutto il D.L. 24 gennaio 2012, convertito in legge nel marzo successivo: il provvedimento e' volto a rimuovere le norme che "impediscono, limitano o condizionano l'offerta di prodotti e servizi al consumatore, nel tempo, nello spazio o nelle modalita', ovvero alterano le condizioni di piena concorrenza fra gli operatori economici". La stessa segnalazione, aggiunge l'Antitrust, si riferisce poi all'articolo 28, comma 5, del D.L. n.98/2011, convertito in legge nel luglio successivo, che obbliga tutti gli impianti di distribuzione a dotarsi di apparecchiature senza servizio con pagamento anticipato. 17-03-2015 07:54 ITALIA/Medici e tossicodipendenza. La formazione di Villa Maraini Con la partecipazione di venticinque medici di famiglia si è svolto in questo fine settimana presso la Fondazione Villa Maraini, lo storico presidio antidroghe romano, il primo corso di educazione continua in medicina (ECM) sul tema "Tossicodipendenza e medicina generale" promosso dalla stessa Villa Maraini in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Roma. Gli interventi a favore dei tossicodipendenti sul territorio sono spesso ostacolati dalle insufficienti risorse a disposizione delle ASL e dai limiti di competenza territoriale dei SerT (i Servizi per i Tossicodipendenti). Inoltre i carichi di lavoro, sempre in aumento, che gravano sulle spalle dei medici di medicina generale (MMG, o Medici di Base) non consentono con facilità di dedicare ai pazienti tossicomani le necessarie attenzioni sia in termini di quantità che di qualità dell’assistenza. D'altro canto il Medico di Base, monitorando le prescrizioni e avendo un contatto diretto con i contesti familiari, è in grado di individuare per tempo gli eventi sentinella che possono essere collegati alla tossicodipendenza e, con il supporto delle strutture specialistiche, di gestire tale patologia. Spesso il Medico di Base si trova di fronte a domande come: quando inviare il paziente dallo specialista? Sono davvero in grado di gestire il caso da solo? Fino a quanto è giusto spingermi nella gestione di una condizione così complicata? Il corso ha avuto lo scopo di rispondere a queste ed altre domande creando un filo diretto con i servizi di Villa Maraini. Il fondatore di Villa Maraini Massimo Barra ha aperto i lavori seguito dal dott. Alessandro Dubla dell’ambulatorio della Fondazione e dal dott. Michele Bonizzi, direttore sanitario della CRI di Roma. Nel pomeriggio dopo un puntuale intervento del dott. Pierandrea Cicconetti, farmacista, i lavori sono proseguiti in gruppi interattivi condotti dal dott. Vincenzo Palmieri e da Rocco Orsini, operatori dei servizi di villa Maraini, insieme ad alcuni ragazzi in terapia che hanno ancor più avvicinato i medici al tema della dipendenza patologica. 17-03-2015 09:18 FRANCIA/200 tonnellate di droga sequestrate nel 2014. Cannabis al top Circa 200 tonnellate di stupefacenti, spesso nascosti in casse di avocado, vasi di sottaceti o thermos, sono state sequestrate nel 2014, una cifra record in aumento del 38,5% in rapporto al 2013. Cosi' fanno sapere le dogane nel loro rapporto annuale pubblicato oggi. Questi risultati si spiegano grazie alla “presenza degli agenti” sul terreno, un “migliore lavoro con gli omologhi europei e coi servizi dello Stato”, ha spiegato all'Agenzia France Press (AFP) Christian Eckett, ministro del Bilancio. Il sequestro dei traffici di cannabis e' stato particolarmente fruttuoso: 157,3 tonnellate di marijuana nel 2014, con un aumento dell'84% in rapporto al 2013, anno gia' eccezionale di per se'. Le migliori operazioni sono state quelle frutto della collaborazione franco-italiana, al largo della Sicilia, che mostra l'esistenza di una rotta dal Marocco, principale produttore, verso l'Europa, dove la cannabis e' la droga piu' consumata. 6,6 sono le tonnellate di cocaina sequestrate, la seconda droga piu' consumata in Europa, in calo rispetto alle 7,2 del 2013. In calo anche i sequestri di khat, stupefacente consumato da emigrati originari del Corno d'Africa, 32,6 tonnellate rispetto alle 48,9 dell'anno prima. Calo dovuto al fatto che da giugno del 2014 il khat e' diventato illegale in Gran Bretagna, e si spiegherebbe il calo di partite che dal Regno Unito andavano verso l'Olanda e il resto d'Europa, in genere intercettate in Francia.. Raddoppiati i sequestri di eroina: 546 Kg nel 2014 rispetto ai 273 del 2013. Mentre i Kg di ecstasy sequestrati sono stati 24,9 rispetto ai 15 del 2013. 17-03-2015 12:07 U.E./Inflazione in aumento in zona euro. Eurostat A febbraio il tasso annuo di inflazione nell'area euro si è attestato a -0,3%, in risalita da -0,6% del mese precedente. Nell'Unione europea l'inflazione è salita a -0,2% da -0,5% di gennaio. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'Eurostat. Fra i Paesi membri 20 hanno registrato tassi negativi, con i livelli più bassi raggiunti da Grecia (-1,9%), Bulgaria (-1,7%) e Lituania (-1,5%). In positivo il tasso annuo di Svezia (0,7%), Malta (0,6%), Austria (0,5%), Romania (0,4%) e Italia (0,1%). Fra i settori hanno registrato incrementi ristoranti e bar (+0,12 punti percentuali), affitti (+0,11) e tabacchi (+0,07), mentre sono risultati in calo carburanti (-0,64) e telecomunicazioni (-0,66). 17-03-2015 13:39 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Roberto Saviano: Renzi prenda posizione "Un gruppo di 60 parlamentari su iniziativa di Benedetto Della Vedova ha come obiettivo far approvare una legge per rendere la cannabis legale. Hanno aderito deputati del Pd, del M5S e persino esponenti di Forza Italia. Mi aspetto dal presidente del Consiglio una posizione netta su questa iniziativa, e non la solita attesa per vedere che piega prenderanno le cose. È una scelta scomoda, ma prioritaria". Lo scrive sul suo sito internet e sui social Roberto Saviano, lanciando un appello al premier Matteo Renzi. "Quando dico che bisogna legalizzare la marijuana - aggiunge - non mi riferisco a un mercato che non esiste, ma che c'è e ha dimensioni esponenziali. Il mercato illegale stima vendite di marijuana fra 1,5 e 3 milioni di chilogrammi l'anno e sono approssimate per difetto. Questo significa che se per ipotesi tutti i cittadini italiani facessero uso di marijuana, anche vecchi e bambini, ciascuno potrebbe disporre di 25-50 grammi all'anno, ovvero 100200 dosi. È evidente che legalizzare non significa creare un bisogno che già esiste, ma sottrarlo alla gestione delle organizzazioni criminali". "La repressione e il proibizionismo - secondo Saviano - hanno fallito su tutti i fronti, primo fra tutti quello etico, perché non basta dire che non bisognerebbe drogarsi, che è peccato e che fa male per risolvere il problema. Poi sul piano sanitario: non potendo avere alcun controllo sulle sostanze che vengono vendute è impossibile calcolare le ricadute sanitarie dell'uso prolungato di marijuana. E poi, naturalmente, sul piano giudiziario: ingolfando i tribunali di cause per spaccio, le galere di piccoli spacciatori e le forze dell'Ordine costrette a occuparsi di piccoli reati. Ci si appella al buon senso di governi che sembrano non averne e ora, forse, siamo a una svolta". 17-03-2015 14:51 ITALIA/Legalizzazione cannabis. L'intervento di Umberto Veronesi "Da almeno 20 anni mi batto per la legalizzazione" della cannabis e "spero che sia la volta buona". Per l'oncologo Umberto Veronesi serve "una svolta" sulla gestione del problema cannabis. "Fare leggi proibizioniste che poi non sono seguite non serve a niente", sottolinea oggi a Milano a margine della presentazione di una collaborazione fra la Fondazione Veronesi e 'Aquae Venezia 2015', esposizione collaterale di Expo Milano. Lo scienziato promuove la mobilitazione di 60 parlamentari intorno all'iniziativa del sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova per approdare a una legge sulla cannabis legale. La linea proibizionista, ribadisce, "serve solo a creare un mercato nero e ad alimentare la criminalità organizzata. Il 48% dei ragazzi ammette di aver usato" cannabis "o di usarla. Questo vuol dire che la legge è fallita e dobbiamo cambiare registro: liberalizzarla, controllarla e fare anche educazione perché nessuno di noi è favorevole all'uso di marijuana come non lo siamo per il tabacco e per l'acol. Ma la proibizione non è la soluzione". Meglio dunque "liberalizzare con una forte spinta educativa. E spero sia la volta buona", conclude Veronesi. 17-03-2015 14:53 ITALIA/Ketamina non illegale. Pd: vittoria della ragionevolezza "Possiamo considerarla senza dubbio una vittoria della ragionevolezza a vantaggio della buona scienza, della medicina e del bene di tutta collettività". Così la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in commissione Sanità, commenta la decisione della Cina di ritirare la sua richiesta di restrizioni all'uso della Ketamina come farmaco anestetico, presentata alla Commissione sulle Droghe delle Nazioni Unite sabato 14 Marzo a Vienna. "L'Italia - spiega Dirindin - in controtendenza rispetto agli altri Paesi europei, aveva inizialmente appoggiato la posizione della Cina. In seguito grazie anche ad una nostra interrogazione presentata, il 10 marzo, ai ministri della salute e degli affari esteri e della cooperazione internazionale, la posizione dell'Italia è venuta meno: Il Ministero della Salute ha espresso per iscritto una posizione, meno drastica della precedente, a favore di un approfondimento e un rinvio della questione. Fortunatamente l'attività svolta a livello internazionale da molti governi e da molti esperti ha consentito di evitare che un farmaco così importante fosse soggetto a restrizioni che ne avrebbero ostacolato l'uso". "Inoltre - aggiunge la senatrice Pd - inserire la Ketamina farmaco anestetico dissociativo di uso umano e veterinario, nella Tabella I della Convenzione Onu di Vienna del 1971, ovvero tra le sostanze che, considerato il loro potenziale, comportano un grave rischio per la salute pubblica, come chiedeva la Cina, ne avrebbe compromesso l'uso per l'attività chirurgica molto diffuso nei Paesi occidentali e nei Paesi in guerra. La Ketamina è, infatti, un farmaco anestetico considerato tra i più maneggevoli e con un ampio profilo di sicurezza rispetto agli altri agenti anestetici, per questo è ampiamente utilizzata per interventi chirurgici, anche in condizioni di emergenza, soprattutto in campo pediatrico, traumatologico e in ambito veterinario. Inoltre la ketamina è uno dei principali anestetici utilizzati nei Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa, come confermato anche dai Rapporti dell'OMS". "Siamo quindi soddisfatti per la decisione della Cina di ritirare interamente la sua proposta, limitandosi a richiedere la raccolta di nuovi dati sull'argomento. Un ringraziamento particolare va a tutti i professionisti che hanno contribuito a raggiungere questo risultato", conclude Dirindin. 17-03-2015 14:56 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Cosa si muove in Sardegna Mentre a livello nazionale si discute di legalizzazione dei derivati della cannabis con un intergruppo di oltre 60 parlamentari guidati dal sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova, qualcosa sembra muoversi anche in Sardegna. È ancora presto per parlare di un'eventuale legge regionale, ma il vice presidente del gruppo Roberto Deriu assicura che a breve all'interno del partito si discutera' su questo tema. "Tra qualche giorno se ne parlera', e vedremo quali sono le posizioni e le opinioni- spiega Deriu all'agenzia stampa 'Dire'ma mi pare che ormai i tempi siano maturi, perlomeno per fare una riflessione la piu' ampia possibile. L'ultima relazione della Direzione antimafia e quello che dicono anche i vari Sert- chiarisce- spiegano chiaramente che c'e' la necessita' di un intervento, sia per quanto riguarda la depenalizzazione, ma anche sull'utilizzo dei principi attivi di queste sostanze in campo farmacologico". Ma il tema principale quando si parla di legalizzazione della cannabis e' soprattutto un altro, ed e' su questo che Deriu insiste: "Occorre ricordare che si tratta di un mercato enorme, totalmente in nero, e quindi parliamo anche di fiscalizzazione: con quello che e' prevedibile si potrebbe ricavare molto facilmente da un regime di legalizzazione. Ci potremmo pagare tutta la sanita' sarda- continua il vicecapogruppo Pd-. Stiamo parlando di miliardi di euro e di questi tempi non e' un tema sul quale si possa essere superficiali. Naturalmente le Regioni hanno una loro parte piuttosto limitata in questa battaglia- conclude Deriu- ma proporre una discussione e' sempre importante". 17-03-2015 14:58 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Antigone: risparmio di 100 mln di euro Con la legalizzazione della cannabis "si otterrebbe un grande risparmio di spesa": fino a 100 milioni di euro, tra incassi per l'erario e riduzione dei costi del sistema repressivo e penitenziario con 10 mila detenuti in meno nelle carceri. Lo sottolinea l'associazione Antigone nel suo rapporto annuale. L'associazione che si batte per i diritti dei detenuti, parte dal dato che il 3% della popolazione italiana ha consumato cannabis nell'ultimo mese, due milioni di persone circa e nell'anno diventano circa 4 milioni, e ipotizza una spesa media di consumo pari a 100 euro a consumatore all'anno: con una tassa del 20% si arriva a un guadagno fiscale di 80 milioni di euro. Ci sono quindi da aggiungere gli effetti positivi dell'avere "almeno 10 mila detenuti in meno, con la riduzione dei reati connessi, riduzione contestale dei guadagni delle mafie e maggiore capacità statale di contrasto alle stesse", rimarca il report. 17-03-2015 15:01 ARABIA SAUDITA/Traffico droghe. Nuova esecuzione capitale Tre sciabolate hanno posto fine alla vita di un pachistano e di due sauditi, condannati a morte per omicidio e traffico di droga in Arabia Saudita, facendo salire a 48 il numero delle esecuzioni nel regno ultra conservatore dall'inizio di gennaio, ovvero più del doppio di quelle registrate nell'intero 2014. Il cittadino pachistano Ahmed Mumtaz Din Hussein, condannato per traffico di eroina, è stato giustiziato nella città santa di Medina, come ha fatto sapere in una nota il ministero degli Interni. A Ta'if, città situata a Ovest del Paese è stato invece decapitato il saudita al-Otaibi Najr per aver picchiato a morte un compagno dopo una lite, sempre secondo il ministero, citato dall'agenzia di stampa ufficiale "Spa". Il secondo saudita, Moeid al Qahtani, è stato giustiziato nella provincia orientale per omicidio. Dopo 27 esecuzioni nel 2010, il numero degli imputati uccisi per decapitazione è salito ogni anno. Nel 2014, l'Afp ha registrato 87 casi, rendendo l'Arabia Saudita uno dei Paesi in cui si contano il maggior numero di esecuzioni al mondo, nonostante le ripetute denunce delle organizzazioni per la difesa dei diritti umani. Nel mese di settembre, un esperto indipendente che lavora per le Nazioni Unite, aveva espresso preoccupazione per i procedimenti giudiziari in Arabia Saudita e chiesto una moratoria delle esecuzioni nel regno. Stupro, omicidio, apostasia, rapina a mano armata e traffico di droga sono punibili con la morte nel Paese arabo governato da una versione rigorosa della Sharia. 17-03-2015 15:03 ALBANIA/Copertura narcotrafficante. Politico maggioranza sotto accusa Mark Frroku, presidente del partito cristiano-democratico, Pdk, una piccola forza politica, parte della maggioranza di centrosinistra del premier Edi Rama, e' finito nel mirino delle accuse dopo la pubblicazione ieri sera da parte dei media albanesi di un rapporto segreto della polizia, secondo il quale il deputato avrebbe fatto uso della propria immunita' parlamentare per difendere una persona sospettata di narcotraffico. La vicenda risale allo scorso ottobre. Secondo il rapporto, le unita' investigative della polizia, nell'ambito di un'operazione contro un'organizzazione dedita al traffico degli stupefacenti, stavano osservando e pedinando, Bardhok Pllanaj, sospettato di essere membro dell'organizzazione. Pllanaj e' stato notato mentre saliva a bordo di un'autovettura, che da Tirana si e' diretta verso Scutari. Temendo che il sospettato potesse scappare, gli agenti sono intervenuti e hanno fermato l'auto. Agli appelli della polizia rivolti alle persone a bordo, avrebbe risposto "pochi minuti dopo, un uomo che si e' presentato come il deputato Mark Frroku. Dopo aver verificato la sua identita' abbiamo chiesto di far scendere le altre persone che dovevano essere accompagnate al commissariato per ulteriori verifiche. Il deputato si e' rifiutato dichiarando che un controllo alla sua auto puo' essere effettuato solo su ordine del parlamento", spiega il rapporto. Dopo una ventina di minuti l'auto del parlamentare ha proseguito il viaggio, senza sottoporsi al controllo degli agenti, mentre l'indomani il sospettato Pllanaj venne incluso nell'elenco dei ricercati. Frroku ha reagito in serata alle accuse, negando l'accaduto. Nessuna dichiarazione invece dalla polizia. Frroku e' stato accusato in precedenza di essere stato condannato per omicidio in Belgio, mentre suo fratello, a Tirana, e' sott'accusa per l'omicidio di un commissario di polizia. Il processo nei suoi confronti e' ancora in corso. Frroku e' coinvolto anche nel caso del presunto piano per l'uccisione del deputato Tom Doshi. Quest'ultimo ha dichiarato pubblicamente che ad avvisarlo del presunto attentato sarebbe stato Frroku, un suo stretto amico, che invece ha negato tutto davanti agli inquirenti, dicendo di non essere stato a conoscenza di alcun piano per l'uccisione di Doshi. L'ex premier Sali Berisha ha reagito nella tarda serata di ieri con un post su Facebook, scrivendo che "la vicenda di Frroku e' stata tenuta nascosta dalla polizia per poterlo utilizzare contro Doshi". 17-03-2015 16:59 ITALIA/Cannabis. Al Gemelli di Roma ambulatorio contro dipendenza E' aperto ai giovani ma non solo, il nuovo Ambulatorio dedicato alla dipendenza psicologica da cannabis, rivolto a tutte quelle persone per i quali il consumo di cannabis rappresenta un problema fuori controllo. La cannabis è la droga più utilizzata in Italia. Secondo il World Drug Report delle Nazioni Unite l'ha sperimentata il 14,6 per cento della popolazione di età compresa fra i 15 e i 64 anni, ma la percentuale sale molto fra gli adolescenti dove, secondo la relazione annuale 2013 e il primo semestre 2014 del Dipartimento politiche antidroga ha una prevalenza che si attesta su valori superiori al 20% (consumo negli ultimi 12 mesi), registrando un incremento di 1,9 punti percentuali nel primo semestre del 2014. L'Ambulatorio, inserito nell'attività clinica del Day Hospital di Psichiatria e Farmacodipendenze del Gemelli, sarà coordinato da Federico Tonioni e per accedervi basterà prenotare una visita telefonando, da lunedì a venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, al numero 06 30154122. "La terapia si avvarrà di colloqui individuali, riabilitazione di gruppo ed eventuale supporto farmacologico", si legge in una nota. Si tratta del primo Ambulatorio specifico per la dipendenza da Cannabis, accanto al lavoro già svolto dai Dipartimenti di Salute Mentale distribuiti sul territorio correlati ai Ser.T. "La cannabis è una sostanza che, soprattutto in adolescenza, si colloca sul confine tra normalità e patologia - afferma lo psichiatra Tonioni -. Ã necessario lavorare su questo confine per mettere meglio in luce gli elementi predittivi e i segnali precoci di una tossicodipendenza, che può strutturarsi definitivamente in età adulta". Spesso il consumo di cannabis viene considerata una sorta di iniziazione all'uso di sostanze stupefacenti, una sorta di primo passo di una scalata verso il consumo di altre e più pericolose droghe come la cocaina. Su tutte queste condizioni il nuovo ambulatorio del Gemelli trova il suo spazio di intervento anti-dipendenza. 18-03-2015 12:00 FRANCIA/Fine vita. Parlamento approva legge Via libera dell'Assemblea Nazionale francese alla proposta di legge sul fine vita, che propone una "sedazione profonda e continua" per i pazienti in fase terminale. L'Assemblée Nationale ha approvato il testo di legge a larghissima maggioranza, con 436 voti a favore e 34 contrari. La proposta di legge presentata dai deputati Alain Claeys (Partito socialista) e Jean Leonetti (neogollisti, Ump) completa le disposizioni della legge Jean Leonetti del 2005, proponendo una "sedazione profonda e continua" per i pazienti in fase terminale. Il testo rende vincolanti le "direttive" dettate dal paziente per rifiutare l'accanimento terapeutico. "Dormire prima di morire per non soffrire": questo, in sintesi, lo spirito del nuovo progetto legislativo, secondo quanto riferito dallo stesso Jean Leonetti. Il voto nell'emiciclo è stato turbato da un breve incidente. Ignoti hanno gettato nelle tribune dei deputati della gauche volantini con la scritta: 'No all'eutanasia', 'R come resistenza'" suscitando la reazione del presidente dell'Assemblea, Claude Bartolone. "La Francia a differenza dell'Italia decide sul fine-vita. Non mi pare una soluzione soddisfacente per tutti i malati terminali. Spero che, dopo un periodo di rodaggio di questa legge, si ripensino e valutino soluzioni più serie e meno timorose nell'aiuto a una morte dignitosa. Per molti malati una sedazione prolungata nel tempo la giudico inumana, anche per chi assiste al lento morire di una persona cara". Lo sottolinea Mina Welby, copresidente dell'Associazione Luca Coscioni. Prosegue Marco Cappato, promotore dell campagna Eutanasia Legale: "La formula della "sedazione profonda e continua" approvata dall'Assemblea nazionale francese è una soluzione parziale perché obbliga a passare attraverso una procedura di sedazione in alcuni casi immotivatamente lunga, obbligando il paziente e i suoi cari ad una attesa ingiustificata pur di non consentire la somministrazione di una sostanza letale ad effetto immediato. Tale scelta non corrisponde a una logica medica, ma soltanto alla volontà di evitare uno scontro politico diretto sull'eutanasia. La novità più importante di questa legge, tuttavia, è che darà al malato l'ultima parola (mentre fino ad ora il suo parere non era vincolante per i medici)". "Va comunque dato atto al Parlamento francese - dice Cappato - di incentrare la legge sulla volontà non eludibile del malato di saper fare ciò che il Parlamento italiano non ha il coraggio di fare: discutere e decidere. Nessun gruppo parlamentare ha infatti chiesto finora la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale che abbiamo presentato nel settembre 2013, mentre la maggior parte degli italiani si conferma a favore dell'eutanasia". "Proprio per aprire il confronto anche nel nostro Parlamento, giovedì 19 marzo, a un anno dal richiamo alle Camere dell'allora Presidente Napolitano, terremo presso il Senato della Repubblica, un convegno dal titolo "Liberi fino alla fine: il parlamento si faccia vivo. L'urgenza di buone regole e buona informazione su testamento biologico e eutanasia"". "Dopo il voto in Francia e' ora che anche in Italia si apra una discussione seria sul #finevita". Lo scrive su Twitter Micaela Campana, deputata e responsabile nazionale Welfare e diritti del Pd. "Domani le associazioni 'Luca Coscioni' e 'A Buon Diritto' promuovono una iniziativa sul tema del fine vita e dell'eutanasia. Sara' l'occasione per presentare un testo, da me proposto insieme ai tre sottosegretari Ivan Scalfarotto, Ilaria Borletti Buitoni, Benedetto Della Vedova e sottoscritto da una quarantina tra deputati e senatori". E' quanto annuncia il senatore del Partito Democratico, Luigi Manconi. "Nella lettera si chiede 'che non venga sanzionato chi, all'interno di una relazione di cura e su richiesta consapevole del paziente, acconsenta a sospendere quella stessa cura, ad accelerare il processo di morte, a prestare assistenza al suicidio o, infine, a compiere un atto eutanasico'- sottolinea Manconi- E si sollecita la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare, depositata alla Camera dall'associazione Luca Coscioni nel settembre 2013. Proprio ieri, il Parlamento francese ha approvato a stragrande maggioranza una normativa che consente la sedazione profonda e costante per i malati terminali. Non e' l'eutanasia e, tuttavia, e' un importante passo avanti. Un provvedimento intelligente, razionale e compassionevole, di cui si puo' rinvenire una antica traccia in un discorso di Pio XII del 1954". "Cosi' il pontefice oltre sessanta anni fa: 'Voi ci domandate: la soppressione del dolore e della coscienza mediante narcotici quando cio' e' richiesto da un'indicazione medica, e' consentita dalla religione e dalla morale al medico e al paziente, anche quando si avvicina la morte e si prevede che l'uso dei narcotici accorcera' la vita? Bisogna rispondere: se non ci sono altri mezzi e se, nelle circostanze concrete, cio' non impedisce l'adempimento di altri doveri morali e religiosi, si''", conclude l'esponente Pd. 18-03-2015 12:04 BELGIO/Eutanasia. Nelle Fiandre raddoppiata in sei anni Il ricorso all'eutanasia nelle Fiandre, la parte nord del Belgio, è più che raddoppiato nel corso degli ultimi sei anni. E' quanto emerge da uno studio realizzato dalle Università di Gand e Bruxelles e pubblicato sul "The New England Journal of Medicine". Nel 2007 i decessi nella parte fiamminga del Paese dovuti al ricorso all'eutanasia erano l'1,9%, mentre nel 2013 sono saliti al 4,6%. Dal punto di vista dei numeri, due le ragioni per il trend in crescita. Da una parte, l'aumento delle richieste d'eutanasia (in Belgio è stata legalizzata nel 2002, e l'anno scorso estesa anche ai minorenni), passate dal 3,5% al 6% nell'arco temporale dei sei anni in questione. Dall'altro, l'aumento anche dei via libera dei medici alle domande dei pazienti, cresciuti dal 56,3% al 76,8%. Il profilo di chi fa richiesta delle pratiche di fine vita sono persone in maggioranza tra i 65 e i 79 anni, con un alto livello di educazione, e principalmente malate di cancro. Secondo gli autori dello studio, quindi, c'è da una parte "una maggiore domanda per l'eutanasia in Belgio" che va in parallelo con "una crescente volontà da parte dei medici di andare incontro a queste richieste" ma "soprattutto dopo il coinvolgimento dei servizi di cure palliative". Gli studiosi concludono così che, "dopo 11 anni" dall'entrata in vigore della legge belga che la autorizza, "l'eutanasia viene sempre più considerata una valida opzione alla fine della vita in Belgio". E, "per la prima volta, il tasso di eutanasie praticate nelle Fiandre belghe è significativamente superiore a quello dell'Olanda", pari al 2,8% nel 2010. 18-03-2015 12:06 USA/Legalizzazione cannabis. Presidente Obama: non dovrebbe essere priorita' per giovani La legalizzazione della marijuana non dovrebbe essere una priorità per i giovani. Lo ha affermato il presidente americano Barack Obama durante un'intervista a tutto campo a 'Vice News' in cui è intervenuto tra le altre cose sulla questione con una sorta di monito per le nuove generazioni, affermando che ci sono cose più importanti a cui pensare. "Non dovrebbe essere la principale priorità dei giovani - ha detto Mettiamola così, capisco che è importante per voi, ma dovreste pensare prima ai cambiamenti climatici, all'economia, alla pace e forse alla fine alla marijuana". Obama ha affermato che la legalizzazione non è una panacea, però ha anche ammesso che l'eccessiva stretta delle forze dell'ordine verso questa forma di droga ha avuto effetti deleteri soprattutto sulle minoranze. "Molte persone - ha commentato - hanno difficoltà a trovare lavoro a causa dei loro precedenti penali. Inoltre condanne esagerate costano agli stati un mucchio di soldi e ora se ne stanno rendendo conto". 19-03-2015 10:32 ITALIA/Stamina. Vicenda chiusa col patteggiamento Si chiude per Davide Vannoni il capitolo principale della vicenda Stamina. Il gup torinese Potito Giorgio ha emesso poco prima delle 14 la sentenza che accoglie il suo patteggiamento a una pena a un anno e dieci mesi con i benefici di legge. Vannoni era accusato tra l'altro di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e somministrazione di farmaci difettosi per le circa 900 infusioni di cellule staminali che tra Torino, Brescia, Trieste e San Marino avevano coinvolto un centinaio di pazienti affetti da malattie neurodegenerative. Insieme a Vannoni il gup ha accolto le richieste di patteggiamento di altri sei co-imputati con pene che variano tra un anno e un anno e nove mesi. Quest'ultima pena comminata a Marino Andolina, ex braccio destro del sociologo torinese ed ex vicepresidente della Stamina Foundation. Tra questi anche la biologa Erica Molino (un anno e sette mesi) e l'ex presidente dell'associazione farmaceutica Medestea Gianfranco Merizzi (un anno e quattro mesi). Il gup ha anche condannato Marcello La Rosa, co-fondatore della fondazione e Carlo Tomini, ex dirigente Aifa, che avevano chiesto il rito abbreviato rispettivamente a due anni e a sei mesi di reclusione con i benefici di legge, ma con provvisionali nei confronti delle parti civili che si aggirano sui centomila euro. Sono infine stati rinviati a giudizio con rito ordinario quattro medici bresciani, per i quali i difensori avevano chiesto il proscioglimento. Si tratta di Fulvio Porta, Arnalda Lanfranchi, Carmen Terraroli e l'ex direttore sanitario degli Spedali Civili di Brescia, Ermanna Derelli. "Dopo anni di indagini e discussioni la giustizia ce l'ha fatta - ha commentato il pm Raffaele Guariniello - e grazie alla giustizia ha vinto anche la scienza. Questa e' una pietra miliare - ha aggiunto - i trattamenti sanitari possono essere fatti purché sottoposti al vaglio autorevole dei vari organismi competenti. Credo che sia il trionfo della scienza", ha concluso Guariniello. "Tecnicamente tutto cio' che abbiamo richiesto e' stato accolto", hanno commentato i legali di Vannoni, Liborio Cataliotti e Pasquale Scrivo, che pero' hanno aggiunto: "La giustizia ha fatto il suo corso, ora la scienza fara' il suo. Il nostro assistito rimane convinto della bonta' del metodo ed e' convintamente nel suo cuore innocente, confida che la scienza gli dara' ragione, il che significherebbe che questo processo che oggi finisce qua possa un domani essere riaperto se la scienza confermera' come noi siamo assolutamente convinti la bonta' del metodo Stamina". Anzi, hanno concluso replicando alle parole del pm: "Ad essere sconfitta e' oggi e' proprio la scienza". 19-03-2015 10:33 ISRAELE/Antibiotici. Test sangue fa sapere se utili o meno Usare o no l'antibiotico? Per rispondere a quello che è ormai diventato un vero e proprio dilemma, soprattutto nei mesi invernali, arriva in aiuto un nuovo test del sangue in grado di determinare se un paziente ha un'infezione batterica o virale acuta. A metterlo a punto un'azienda israeliana, la MeMed, che ha annunciato oggi la pubblicazione dei risultati di un ampio studio clinico prospettico multicentrico che convalida la capacità dell'esame, chiamato ImmunoXpert*. Il lavoro ha arruolato più di 1.000 pazienti ed è pubblicato sull'edizione online di 'PLoS One'. Le infezioni batteriche e virali sono spesso clinicamente indistinguibili, e per questo possono portare a un uso eccessivo di antibiotici, contribuendo alla diffusione della resistenza a questi farmaci, che secondo l'Organizzazione mondiale della sanità ha ormai proporzioni preoccupanti. Paradossalmente, l'incapacità di distinguere rapidamente i due tipi di infezioni comporta anche il sottoutilizzo di antibiotici, stimato per il 20-40% di tutte le infezioni batteriche, mettendo i pazienti a rischio di complicanze e di aumento dei costi sanitari. Diversamente dalla maggior parte dagli strumenti di diagnostica delle malattie infettive che si basano sulla rilevazione diretta degli agenti patogeni, il nuovo test decodifica la risposta immunitaria del corpo per caratterizzare con precisione la causa dell'infezione. La tecnologia, infatti, sfrutta il fatto che i batteri e virus attivano diverse vie del sistema immunitario. I ricercatori hanno identificato in particolare tre proteine ?? solubili che vengono attivate ??in modo univoco da batteri o virus. Hanno poi sviluppato algoritmi che producono una 'firma immunitaria' che identifica con precisione la causa dell'infezione. "Questo studio rappresenta un importante passo avanti nei nostri sforzi per sviluppare strumenti diagnostici più accurati e rapidi che migliorino la gestione dei pazienti con infezioni acute", ha detto Isaac Srugo, del Lab Bnai Zion Medical Center, che ha contribuito alla sperimentazione. Grazie a questo studio il test è stato marcato Ce e approvato per l'uso clinico nell'Unione europea e in Israele. E' attualmente in corso una distribuzione 'pilota' in questi territori, che si amplierà per la fine di quest'anno. Ulteriori studi clinici sono in corso e la società ha in programma di condurre sperimentazioni anche negli Stati Uniti. 19-03-2015 12:33 ITALIA/Eutanasia. Presidente Camera: Parlamento deve fare legge "Sappiamo bene tutti quanto sia delicato un tema come il fine vita e quanto profonde siano le sue implicazioni di ordine etico, religioso, sociale. Ma la risposta a questa complessita' non puo' continuare ad essere la scelta di non scegliere, che lascia soli sia i cittadini sia gli operatori del settore sanitario. Spero dunque che il nostro parlamento voglia al piu' presto affrontare la questione e auspico che questo avvenga senza innalzare gli stendardi di opposti oltranzismi, ma nel segno di una grande capacita' di ascolto reciproco tra le diverse sensibilita' che vivono nella coscienza del Paese". Lo ha scritto la presidente della Camera, Laura Boldrini, in un messaggio inviato all'Associazione Luca Coscioni in occasione del convegno 'Liberi fino alla fine: il parlamento si faccia vivo. L'urgenza di buone regole e buona informazione su testamento biologico e eutanasia', che si tiene al Senato. "Resto convinta - ha aggiunto Boldrini - che in tema di diritti civili le istituzioni e la politica siano in forte ritardo rispetto al sentire diffuso della nostra societa'. E questo ritardo assume troppo spesso la forma del silenzio, mentre in altri Paesi - penso al voto a larghissima maggioranza dell'assemblea nazionale francese - l'istituzione parlamentare non si sottrae alle proprie responsabilita'". Per la presidente della Camera affrontare in Parlamento il tema del fine vita e' necessario e spiega: "Lo dobbiamo anche a chi in questi anni ha sollecitato le Camere a intervenire ricorrendo allo strumento costituzionale della proposta di legge di iniziativa popolare. Anche da questo punto di vista devo registrare un nostro ritardo: non parte la discussione dei testi arrivati in parlamento sulla spinta delle firme di decine di migliaia di cittadini. Voglio dunque sollecitare una volta di piu' le diverse forze politiche, come ho gia' fatto varie volte, sia nella conferenza dei capigruppo della Camera che in interventi pubblici, ad evitare che le proposte di legge di iniziativa popolare continuino ad essere ignorate quando si tratta di calendarizzare le questioni sulle quali le commissioni e l'aula sono chiamate ad impegnarsi". 19-03-2015 12:41 ITALIA/Pubblica amministrazione. Censis: 4 mln si sono raccomandati, 800mila con mazzetta Piu' di 4 milioni di cittadini italiani sono ricorsi a una raccomandazione per ottenere un'autorizzazione o accelerare una pratica. E 800mila hanno fatto un regalo a dirigenti pubblici per avere in cambio un favore. Lo sostiene una ricerca del Censis, secondo cui la ripresa e' alle porte, ma "la politica rischia il flop a causa di una pubblica amministrazione inefficiente". Secondo l'istituto di ricerca "per il 50,5% degli italiani la pubblica amministrazione funziona male, per il 63,5% non e' cambiata e per il 21,5% e' addirittura peggiorata". Gli italiani chiedono "il pugno di ferro per corrotti e fannulloni: il 45,3% vorrebbe regole piu' severe e licenziamenti nel pubblico impiego. Ma 4,2 milioni di cittadini sono ricorsi a una raccomandazione per ottenere un'autorizzazione o accelerare una pratica. E 800mila hanno fatto un regalo a dirigenti pubblici per avere in cambio un favore". Per il Censis "il 50,5% degli italiani pensa che la pubblica amministrazione funzioni male (il dato sale al 59% al Sud) e solo per meno dell'1% funziona molto bene. Per il 63,5% nell'ultimo anno la pubblica amministrazione non e' cambiata, per il 21,5% e' addirittura peggiorata e solo per il 15% e' migliorata. Per farla funzionare meglio il 45,3% degli italiani chiede in primo luogo il pugno di ferro per punire i corrotti e regole piu' severe per licenziare i finti malati. Il 34,7% vorrebbe l'assunzione di dirigenti giovani, dinamici e capaci di organizzare meglio le cose. Il 22,1% chiede che i dipendenti pubblici siano licenziabili come quelli che lavorano nel privato e il 19,3% vuole che i piu' meritevoli vengano pagati meglio". Intanto, aggiunge la ricerca del Censis, "per ottenere autorizzazioni e accelerare pratiche restano le solite maniere: dalla raccomandazione al regalino. Per ottenere un'autorizzazione o accelerare una pratica nella pubblica amministrazione 4,2 milioni di italiani hanno fatto ricorso a una raccomandazione o all'aiuto di un parente, amico, conoscente. All'inefficienza della pubblica amministrazione gli italiani si adattano secondo una doppia morale. Sono quasi 800.000 le persone che hanno fatto un qualche tipo di regalo a dirigenti e dipendenti pubblici per avere in cambio un favore". Un altro sintomo delle difficolta' di rapporto dei cittadini con la pubblica amministrazione e' il ricorso a soggetti di intermediazione (Caf, patronati, ecc.) per relazionarsi con gli uffici pubblici: nell'ultimo anno lo hanno fatto 3,3 milioni di italiani. 19-03-2015 12:44 ALBANIA/Hub di eroina e cocaina. Dipartimento di Stato Usa L'Albania e' una importante fonte del traffico della marijuana e un punto di transito per l'eroina e la cocaina, destinate ai mercati europei: lo afferma l'annuale rapporto del Dipartimento di Stato Usa sul narcotraffico. Il rapporto sottolinea che "la quantita' della droga sequestrata e il numero degli arresti sono notevolmente cresciuti nel 2014. Cio' e' il risultato del rafforzamento della cooperazione dell'Albania con i partner regionali e in particolare con la polizia italiana, e anche dell'aumento dell'impegno delle autorita' politiche e della sicurezza per combattere la produzione e il traffico degli stupefacenti". Secondo il rapporto Usa "tranne la marijuana, l'Albania non e' un importante produttore di droghe". Riferendosi ai dati della polizia albanese "la quantita' di marijuana sequestrata nei primi nove mesi e' stata di oltre 101 tonnellate, una forte crescita rispetto alle 96 tonnellate sequestrate dal 2005 al 2013. In tutto il paese sono state distrutte 530 mila piante di cannabis sativa in oltre 2200 piantagioni. Sono state sequestrate inoltre 63 chili di eroina e 23 chili di cocaina". Il rapporto sottolinea anche "l'alto numero degli arresti, 1.058 persone accusate di narcotraffico. L'Albania ha collaborato con le autorita' europee e quelle sudamericane in un'operazione che ha portato al sequestro di 250 chili di cocaina nel porto di Bar, in Montenegro, che aveva come destinazione l'Albania per essere poi trasportata in Europa", si legge nel rapporto del Dipartimento di Stato Usa. 19-03-2015 12:51 ITALIA/Eutanasia. Appello 40 parlamentari per calendarizzazione proposta legge Da Luigi Manconi a Ivan Scalfarotto, passando per Elena Cattaneo, Benedetto Della Vedova, Ilaria Borletti Buitoni e Stefano Fassina, sono 40 i parlamentari di diversi partiti che hanno sottoscritto una richiesta per la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita, promossa dall'Associazione Luca Coscioni e depositata alla Camera il 13 settembre 2013. Nella richiesta-appello, presentata oggi nel corso di un convegno al Senato organizzato dall'Associazione Luca Coscioni, si legge che "decidere della propria vita comporta decidere anche di quella parte della vita che e' l'approssimarsi alla morte. Qui entra in gioco una parola difficile da pronunciare e altrettanto da affermare: dignita'. Sappiamo che patire sofferenze lancinanti e perdere coscienza di se' e degli altri, precipitare in uno stato vegetativo o in una condizione artificiale di sopravvivenza, corrispondono a una profonda lesione di cio' che e' il rispetto di noi stessi. Ecco perche' il nesso fra autodeterminazione e dignita' e' cosi' intimo. La capacita' di autodeterminazione quando si e' in possesso delle proprie facolta' o come garanzia ora per allora e', di conseguenza, presidio ineludibile per la tutela della propria persona rispetto a un decadimento che potrebbe annichilire volonta' e coscienza e relazioni con gli altri e con il mondo. Dunque, poter decidere rispetto alla conclusione della propria esistenza e', ancor piu' e prima che affermazione di un diritto, dichiarazione di fiducia nella persona umana e nella sua possibilita' di scelta. Per queste ragioni riteniamo che l'eutanasia debba essere sottratta a quelle condizioni di illegalita' e a quello stato di mortificazione in cui essa viene largamente praticata oggi. Di conseguenza si rende necessario che l'eutanasia sia depenalizzata e che, dunque, non venga sanzionato chi all'interno di una relazione di cura e su richiesta consapevole del paziente acconsenta a sospendere quella stessa cura, ad accelerare il processo di morte, a prestare assistenza al suicidio o, infine, a compiere un atto eutanasico. In questa prospettiva, chiediamo che venga calendarizzata la proposta di legge di iniziativa popolare numero 1.582, depositata alla Camera il 13 settembre 2013". 19-03-2015 17:36 ITALIA/Eutanasia. Disobbedienza civile dei Radicali In attesa che il Parlamento inizi a discutere di una legge sul fine vita, alcuni esponenti dell'associazione Luca Coscioni faranno una vera e propria disobbedienza civile aiutando tutte le persone che vogliono accedere all'eutanasia. L'iniziativa è stata presentata oggi a Roma nel corso del convegno 'Liberi fino alla fine'. Protagonisti dell'azione sono Marco Cappato, la vedova di Piergiorgio Welby Mina e Gustavo Fraticelli. ''Ci prendiamo la responsabilità di fare quello che non si può fare - ha spiegato Cappato -. Abbiamo aperto il sito www.soseutanasia.it e un conto corrente e forniremo informazioni e supporto logistico a chi vuole recarsi in Svizzera per l'eutanasia finchè il Parlamento non inizierà a discutere. Questo per la legge italiana si configura come un reato di concorso in omicidio del consenziente''. 20-03-2015 12:39 ITALIA/Acqua rubinetto. Istat: 28% non si fida Oltre una famiglia italiana su quattro non si fida a bere l'acqua di rubinetto. Una percentuale ancora molto alta anche se in deciso calo: dal 40,1% del 2002 al 28% del 2014. Il dato e' stato diffuso oggi dall'Istat, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua istituita dall'Onu, che viene celebrata il 22 marzo. La sfiducia e' molto elevata in Sardegna (53,4%), Calabria (48,5%), Sicilia (46,2%) e Toscana (38,3%). La spesa media mensile delle famiglie per l'acquisto di acqua minerale si attesta nel 2013 a 11,42 euro, in calo del 4,5% rispetto al 2012. Ad aumentare notevolmente (+74%) e' stata invece la spesa media mensile effettiva delle famiglie per l'acqua nell'abitazione principale, da 12,16 euro del 2008 a 21,18 euro del 2013. Un servizio sul comunque quale il giudizio delle famiglie migliora: la quota di famiglie che lamentano irregolarita' nell'erogazione e' diminuita, passando dal 14,7% nel 2002 all'8,6% nel 2014. Nel 2012, ricorda l'Istat, i gestori dei servizi idrici operanti in Italia sono 3.161: nell'82,8% dei casi si tratta di amministrazioni comunali, negli altri casi di gestori specializzati. Il prelievo nazionale di acqua a uso potabile ammonta a 9,5 miliardi di metri cubi, di cui l'84,8% proviene da acque sotterranee, il 15,1% da acque superficiali e il restante 0,1% da acque marine o salmastre. La quota di carichi inquinanti civili trattati negli impianti di depurazione di tipo secondario o avanzato, rispetto ai carichi inquinanti generati nel territorio, e' del 57,6% nel 2012: in leggero aumento rispetto al 2008 (56,5%). Nel 2014, la Sicilia risulta essere la regione con il maggior numero di agglomerati (riferimenti territoriali relativi ai sistemi di fognatura e trattamento delle acque reflue urbane) sotto procedura di infrazione della normativa in materia di trattamento dei reflui. Sono infatti 175, segue la Calabria con 130. 20-03-2015 18:00 ITALIA/Teleselling illecito. Antitrust apre istruttoria contro Telecom, Fastweb, Vodafone, H3g e Sky L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato - sulla base delle nuove competenze in materia di Consumer Rights attribuite dal d.lgs. 21/2014 - cinque procedimenti istruttori, nei confronti di Fastweb S.p.A., Vodafone Omnitel B.V. Telecom Italia S.p.A. e H3g S.p.A. e Sky Italia S.r.l., concernenti le procedure di conclusione dei contratti di telefonia fissa e mobile e dei servizi televisivi via satellite a pagamento mediante teleselling. Nei procedimenti viene ipotizzata la possibile violazione delle nuove disposizioni in vigore dal 13 giugno 2014 che introducono specifici requisiti di forma per la validità delle vendite tramite telefono. A tal fine sono state svolte ispezioni nelle sedi delle società di Roma e Milano con l’ausilio del Gruppo Antitrust del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza. 20-03-2015 18:24 BULGARIA/Traffico droghe. Dipartimento Stato Usa: Paese al centro del transito La Bulgaria occupa una posizione strategica nella regione balcanica come zona di transito del traffico di droga e del contrabbando provenienti dall'Asia sudoccidentale e diretti in Europa. E' quanto emerge dal Rapporto internazionale della strategia di controllo degli stupefacenti (Incsr), una relazione annuale del Dipartimento di Stato Usa. Le organizzazioni internazionali di traffico di droga, secondo il rapporto, utilizzano sempre di piu' la Bulgaria come transito per i loro traffici di cocaina, eroina, droghe sintetiche e stimolanti diretti verso i paesi consumatori dell'Europa occidentale. Nel 2014, le organizzazioni del narcotraffico con legami in Africa e Medio Oriente, hanno sfruttato i loro rapporti con le reti della criminalita' organizzata bulgara per il trasporto di cocaina ed eroina proveniente dal Sud America e diretti in Europa. La produzione nazionale di droghe illegali, invece, stando al rapporto Incsr continua a essere limitato principalmente alla coltivazione: la cannabis resta la principale droga di consumo insieme ai prodotti sintetici, come le anfetamine, che sono fabbricati in piccoli laboratori sia per uso personale e sia per lo spaccio a livello locale. Secondo il rapporto, la ristrutturazione istituzionale dei servizi incaricati di garantire il rispetto della legge in materia di traffico di stupefacenti effettuata nel 2013, ha portato a diversi mesi di inattivita' e, in generale, ha rallentato le indagini delle autorita' della Bulgaria. La suddivisione dei compiti fra il ministero dell'Interno e l'Agenzia statale per la sicurezza nazionale (Dans, principale servizio di controspionaggio), spiega il rapporto del Dipartimento di Stato, e' rimasta a lungo poco chiara, contribuendo alla frammentazione degli sforzi messi in atto per contrastare il traffico di droga. L'Agenzia delle dogane, sotto il controllo del ministero delle Finanze, invece puo' svolgere indagini sul traffico di droga solo entro i confini della Bulgaria. La ristrutturazione interna dell'Agenzia per la vigilanza del contrabbando e' servita ad attuare dei sequestri di quantita' di droghe relativamente basse, ma nel 2014, grazie a una serie di operazioni congiunte interagenzie sono stati sequestrati diverse centinaia di chilogrammi di droga, compresa una quantita' di eroina sette volte superiore a quella confiscata nel 2013, spiega il rapporto Incsr. Inoltre le autorita' hanno proseguito i sequestri di nuove sostanze psicoattive, fra cui i piu' popolari cannabinoidi sintetici. Il rapporto conclude ricordando che non c'e' stata una significativa indagine sul tasso di tossicodipendenza in Bulgaria dal 2009, quando le autorita' locali avevano stimato che nel paese erano presenti circa 30 mila consumatori abituali di droga. La marijuana e' il farmaco piu' utilizzato in Bulgaria, seguita dalle droghe sintetiche e dall'eroina, secondo la relazione del Dipartimento di Stato Usa. Secondo le statistiche del governo, mentre il numero di consumatori di droga abituali in Bulgaria non e' molto aumentato nel corso degli ultimi anni, l'assunzione di diversi tipi di droghe e' aumentato e rappresenta una sfida per i metodi tradizionali di trattamento. Gli autori del rapporto ricordano che le forze dell'ordine bulgare continuano a collaborare strettamente con l'Agenzia federale antidroga statunitense. 20-03-2015 18:27 USA/Cannabis terapeutica. Proposta legge in Nevada per animali domestici Cannabis terapeutica anche per il cane o il gatto di casa, per alleviare i sintomi se non stanno bene. E' la proposta di legge presentata in Nevada, uno degli Stati americani che ha legalizzato l'uso medico della marijuana e che ora potrebbe allargarne ulteriormente le indicazioni, includendo anche gli animali. A patto che un veterinario confermi che la cannabis possa "alleviare i sintomi o gli effetti di una malattia cronica o debilitante". La preoccupazione di più di un senatore - si legge sull'Indepent - è la reazione degli animali al consumo di cannabis, visto che non ci sono studi in materia se non racconti aneddotici. La proposta, contenuta in una più ampia normativa sulla legalizzazione della sostanza, dovrà comunque superare una serie di passaggi prima di diventare legge. 20-03-2015 18:32 ITALIA/Staminali. Sicuro trapianto cellule neurali in malati Sla Non ha prodotto effetti collaterali avversi, ed e' quindi, sicuro il trapianto intraspinale di cellule staminali cerebrali effettuato su un primo gruppo di 6 pazienti affetti da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Questi, in estrema sintesi, i risultati preliminare della sperimentazione clinica portata avanti dall'Associazione Revert Onlus e l'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, assieme alla Fondazione Cellule Staminali di Terni. Lo studio e' stato pubblicato sul Journal of Translational Medicine. Si tratta di una ricerca all'avanguardia, la prima sperimentazione clinica di fase I autorizzata dalla Istituto Superiore di Sanita' nel 2012. I risultati pubblicati si riferiscono al primo gruppo di pazienti trattati, che ha l'obiettivo di verificare la sicurezza del trapianto di cellule neurali staminali umane nel midollo spinale, ovvero di verificare se questo comporti dei danni. "I risultati ottenuti finora - ha spiegato Angelo Luigi Vescovi, fondatore dell'associazione Revert Onlus e direttore Scientifico dell'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Pio - costituiscono per noi un'ulteriore motivazione a proseguire nella ricerca per individuare una cura per la SLA ed estendere questa sperimentazione anche ad altre malattie neurodegenerative, offrendo una speranza reale ai malati e alle loro famiglie. Questo risultato e' un riconoscimento al lavoro che abbiamo svolto finora e ci stimola a continuare a promuovere e incentivare la ricerca sulle cellule staminali cerebrali e ad avviare a breve altre sperimentazioni cliniche sull'uomo per trovare una cura alle malattie neurodegenerative, che speriamo di poter comunicare a breve. In un settore come quello delle cellule staminali, che di recente e' stato al centro della attenzione dei media e ha generato diverse polemiche, riteniamo importante presentare ai pazienti affetti da malattie neurologiche e neurodegenerative fatti concreti, scientificamente validati ed accessibili pubblicamente". Attualmente lo studio di fase I sta per concludersi con il trattamento degli ultimi 2 pazienti, che dovrebbe avvenire entro il mese di giugno 2015, per un totale di 18 pazienti trapiantati. 20-03-2015 18:34 ITALIA/Staminali. Sperimentato a Palermo metodo cura sclerosi multipla Il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche in pazienti affetti da una forma particolarmente aggressiva di sclerosi multipla, in sostituzione del trattamento farmacologico, è in grado di bloccare la progressione dei processi patogenetici e prevenire la disabilità. Il centro di sclerosi multipla dell'Unità operativa di neurologia dell'Azienda Villa Sofia Cervello, punto hub per le province di Palermo e Trapani, ha avviato un protocollo di ricerca e di terapia che, in linea con gli attuali indirizzi prevalenti a livello internazionale, sta portando avanti con successo questa strategia terapeutica. Sono stati 4 i pazienti affetti da sclerosi multipla (tre donne e un uomo) sottoposti nell'ultimo anno, con esiti positivi, a trapianto, in collaborazione con l'Unità trapianti midollo osseo sempre di Villa Sofia Cervello. I trapiantati erano soggetti no - responder al trattamento con farmaci di I e II linea (Natalizumab - Fingolimod), che per la giovane età al momento del trattamento e la precocità dell'intervento hanno suscitato l'interesse della comunità scientifica nazionale e internazionale. Il trapianto può essere effettuato solo per forme particolarmente aggressive di sclerosi multipla, in casi quindi limitati e attentamente selezionati, ed è preceduto da un forte trattamento immunosoppressore con altissime dosi chemioterapiche che azzerano il sistema immunitario del paziente e lo preparano alla successiva infusione delle cellule staminali emopoietiche ottenute dal suo stesso sangue (trapianto autologo). Due recenti studi internazionali, uno inglese pubblicato sulla rivista statunitense Jama e uno italiano uscito su Neurology, hanno confermato, seppur su numeri non ancora elevati, la validità del metodo, che presenta bassi livelli di rischio, legati fondamentalmente al trattamento immunosoppressore. "Il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche - spiega il dr. Salvatore Cottone direttore dell'Unità operativa di neurologia - pur gravato da rischi insiti nell'intensa immunosoppressione cui i pazienti sono sottoposti, rappresenta al momento uno dei trattamenti più efficaci per pazienti con sclerosi multipla aggressiva, poiché è in grado di spegnere per molti anni l'infiammazione che è alla base del decorso rapidamente evolutivo di forme particolarmente maligne di malattia". 20-03-2015 18:37 ITALIA/Contraccezione d'emergenza. Garattini: il mio NO alla ricetta per pillola 5 giorni dopo Il parere espresso il 10 marzo dal Consiglio superiore di sanità (Css) - secondo cui l'obbligo di ricetta medica per la pillola dei 5 giorni dopo deve essere mantenuto, qualsiasi sia l'età della donna, ha suscitato critiche, anche al suo interno. "Non ho condiviso il parere del Css e ho votato contro perché non ritengo che il gruppo di lavoro abbia presentato argomenti che siano in grado di contrastare la decisione dell'Ema", ha detto Silvio Garattini, direttore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e membro della Sezione V del Consiglio Superiore di Sanità. Gli effetti collaterali della pillola e il suo supposto effetto abortivo - riporta 'Partecipasalute', il portale del Mario Negri - sono stati alcuni tra gli argomenti oggetto di discussione. Su questi punti Garattini chiarisce: "L'ulipristal (il principio attivo della pillola) agisce attraverso un rallentamento della liberazione del follicolo, come meccanismo principale, e perciò non può essere considerato un agente abortigeno sulla base delle attuali conoscenze. E' stato già utilizzato in alcuni milioni di casi senza ricetta ed è certamente provvisto, come tutti i farmaci, di effetti collaterali, ma sono tali da poter essere paragonati agli effetti di altri farmaci da banco. Ironicamente la Germania, presentata come 'sostenitrice' della ricetta, ha in questi giorni abolito la necessità della ricetta medica per le donne maggiorenni". Che la questione esuli dall'ambito strettamente medico è quanto sostiene Anita Regalia, ginecologa, cofondatrice dell'associazione Iris - Istituto Ricerca Intervento: "C'è poco di medico in tutto ciò - commenta - dal punto di vista medico si sono espresse l'Ema e la Commissione europea. Dovremmo tenerne conto, invece, quando si tratta di scelte alle soglie del morale e sociale andiamo per la nostra strada. Si parla tanto di terapie compartecipate, di scelte mediche condivise, di rispetto del paziente, e le donne che vogliono fare ricorso alla contraccezione di emergenza sono spesso messe alla berlina, costrette ad attese infinite in pronto soccorso aspettando la prescrizione, in attesa di parlare con un medico che se va bene non è contrario. Ancora una volta, anche riguardo alla pillola dei 5 giorni dopo, non si riconosce l'autonomia della donna a decidere. E' una questione di rispetto dell'emotività e della sessualità degli individui", afferma Regalia. "Dopotutto è un problema di emergenza - ribadisce Garattini - e, se si mettono troppi ostacoli, si rende vano l'impiego del trattamento. Non si deve dimenticare che il trattamento diminuisce di efficacia con il passare dei giorni. La scelta del Consiglio, che di fatto è un mancato riconoscimento alla singola donna della capacità di prendere decisioni sulla propria salute riproduttiva, contribuisce a mantenere una situazione di dipendenza. Sarebbe invece importante con la liberalizzazione intensificare l'informazione e l'educazione sulla sessualità". La parola passa ora all'Agenzia italiana del farmaco. 22-03-2015 19:09 ITALIA/Autocoltivazione cannabis. Tribunale assolve a Vasto Nel 2012 fu arrestato perché nel suo giardino furono trovate piante di cannabis, alte fra i 130 e i 10 centimetri. Poi gli fu applicata la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il trentenne ora è stato assolto dal Tribunale monocratico di Vasto perché "il fatto non sussiste". Sulla scia del recente pronunciamento della Cassazione il Tribunale ha escluso la pericolosità della condotta e recepito la tesi difensiva dell'ipotesi di coltivazione per uso personale. "In altri termini - spiega Gianni Menna, il legale che ha difeso il giovane - recependo la tesi difensiva proposta, è stata accertata la ricorrenza dell'ipotesi della coltivazione per conclamato uso personale. La pronunzia compare tra le poche in materia, attesa la natura estremamente recente del citato orientamento giurisprudenziale, che giunge a seguito di importanti e annosi contrasti giurisprudenziali in ordine alla esatta interpretazione e portata della condotta di coltivazione di sostanze stupefacenti". 22-03-2015 19:13 ITALIA/Eutanasia. L'opinione contro di Papa Francesco "Non abbandonare gli anziani e i giovani: una società che fa questo non ha futuro". E' il concetto espresso da papa Francesco nell'incontro finale della visita a Napoli, quello che i fedeli alla Rotonda Diaz, sul Lungomare Caracciolo. Alla signora di 95 anni che gli aveva posto una delle domande, il Papa ha detto subito: "quando io sento dire che lei ha 95 anni io ho voglia di dire 'ma se lei ha 95 anni io sono Napoleone!' Complimenti per come li porta". "Lei ha detto una parola chiave nella nostra cultura: scartare - ha affermato Francesco -. E gli anziani vengono scartati perché questa società ciò che non è utile lo butta: usa e getta, usa e getta". "I bambini non sono utili - ha rimarcato il Papa -. 'Ma perché avere bambini? Meglio non averne. Sostituisco l'affetto con un cagnolino o un gatto, mi arrangio'. E così la nostra società quanta gente preferisce scartare i bambini e conformarsi col cagnolino e col gatto". "Si scartano i bambini, si scartano gli anziani, perché si lasciano da soli, ma anche noi anziani abbiamo acciacchi e siamo un po' con problemi e portiamo problemi agli altri e la gente ci scarta per i nostri acciacchi. Gli anziano non servono, e anche c'è questa abitudine di lasciarli morire. Ma a noi piace tanto usare eufemismi e si usa una parola tecnica: eutanasia. Ma non solo l'eutanasia che ti fanno una puntura e ti mandano dall'altra parte, ma anche l'eutanasia nascosta: non darti le medicine, non darti le cure e farti la vita triste". Secondo Francesco, "la migliore medicina per vivere a lungo è la vicinanza, l'amicizia, la tenerezza". "Ma io domando ai figli che hanno genitori anziani - ha continuato -: Voi siete vicini ai vostri genitori anziani? Se li avete in una casa di riposo andate mai a trovarli? Io nell'altra diocesi ho trovato, quando visitavo le case di riposo, tanti, tanti anziani a cui chiedevo 'ah, i vostri figli', e erano zitti. E io mo accorgevo: 'quando sono venuti l'ultima volta?'. 'Ah era Natale': ed eravamo in estate. La vicinanza, tutti ne abbiamo bisogno, ma con l'età di più". "E a voi che avere genitori anziani chiedo: come va il quarto comandamento? Vai a trovarli? Dai loro tenerezza? Perdi il tempo con loro? Mai scartare anziani, mai". "Gli anziani sono come il buon vino - ha insistito il Papa -: quando invecchia il buon vino è qualcosa di buono che serve ai giovani. Giovani e anziani insieme. I giovani hanno la forza, gli anziani la memoria e la saggezza. Un popolo che non cura i giovani, che li lascia senza lavoro, disoccupati e che abbandona gli anziani non ha futuro. E se noi vogliamo che il nostro popolo abbia futuro, prendiamo cura dei giovani, cerchiamo di dare loro lavoro, dando loro i valori dell'educazione, e abbiamo cura degli anziani, che sono quelli che portano la saggezza della vita". 23-03-2015 11:50 U.E./Prodotti pericolosi. Impedito l'ingresso a 2.500 nel 2014 I nuovi dati pubblicati oggi dalla Commissione europea mostrano che nel 2014 è stato impedito l'ingresso nell'UE, o è stata disposta la rimozione dal mercato UE, di quasi 2 500 prodotti - dai giocattoli agli autoveicoli - in quanto pericolosi per i consumatori dell’UE. Da 12 anni la Commissione e gli Stati membri collaborano per garantire che i beni di consumo immessi sul mercato europeo siano sicuri. A tal fine, utilizzano il sistema di allarme rapido per i prodotti pericolosi non alimentari. "Ogni prodotto in Europa deve essere sicuro per i nostri cittadini. I prodotti che possono causare danni devono essere ritirati dal mercato quanto prima. Proprio per questo motivo abbiamo creato il sistema di allarme rapido, uno strumento che nel corso degli anni si è rivelato molto efficace nella tutela dei consumatori europei. Si tratta di un esempio molto pratico della cooperazione dell’UE a vantaggio dei nostri cittadini", ha dichiarato Vera Jourová, Commissaria europea per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere. Il sistema di allarme rapido garantisce che le informazioni sui prodotti pericolosi non alimentari ritirati dal mercato e/o richiamati ovunque in Europa siano trasmesse rapidamente tra gli Stati membri e la Commissione. Ciò permette di adottare i conseguenti provvedimenti opportuni (divieto/blocco delle vendite, ritiro, richiamo o rifiuto all’importazione da parte delle autorità doganali) in tutta l’UE e di informare i consumatori. Nel 2014 sono stati registrati nel sistema 2 755 provvedimenti di questo tipo. Sempre nel 2014 il sito web del sistema di allarme rapido è stato visitato da quasi 2 milioni di persone. Grazie ai nuovi strumenti di ricerca i consumatori e le imprese possono informarsi meglio sui prodotti pericolosi individuati e richiamati. Attualmente al sistema partecipano trentuno Paesi (gli Stati membri dell'UE, l'Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia). Quali sono i prodotti che presentano rischi? Nel 2014 i giocattoli (28%) e gli indumenti, i prodotti tessili e gli articoli di moda (23%) sono state le due principali categorie di prodotti oggetto di provvedimenti correttivi. I rischi chimici, di lesioni e di soffocamento sono stati tra i rischi segnalati più frequentemente per questi prodotti. I rischi chimici più comuni segnalati nel 2014 riguardano prodotti quali scarpe e articoli in cuoio (ad esempio il cromo VI, una sostanza che irrita la pelle), i giocattoli e gli articoli di puericultura (ad esempio gli addolcitori della plastica, che possono causare problemi di fertilità), e la bigiotteria (ad esempio metalli pesanti nocivi). Da dove provengono questi prodotti pericolosi? La Cina rimane il principale paese di origine dei prodotti pericolosi notificati nel sistema di allarme rapido. Nel 2014, come nel 2013, il 64% del totale delle notifiche riguardava prodotti provenienti dalla Cina. La Commissione collabora strettamente con la Cina attraverso il "sistema di allarme rapido - CINA" per garantire che le autorità cinesi affrontino tutte le questioni di sicurezza dei prodotti in loco. Il sistema di allarme rapido in cifre 2 435: numero totale di notifiche inserite nel 2014. Le notifiche sono aumentate del 3% rispetto all'anno scorso, il che significa che i consumatori sono stati protetti meglio in quanto è stato bloccato un numero maggiore di prodotti pericolosi. 2 755: numero di provvedimenti di follow-up adottati nel 2014. Quando uno Stato membro individua un prodotto che non è sicuro, inserisce una notifica nel sistema di allarme rapido. Tutti gli altri paesi effettuano una ricerca del prodotto in questione nei rispettivi mercati e se lo individuano indicano i provvedimenti conseguenti (divieto/blocco delle vendite, ritiro, richiamo o rifiuto all’importazione da parte delle autorità doganali) che hanno adottato. Le 5 categorie di prodotti oggetto del maggior numero di notifiche nel 2014: Notifiche in base al paese di origine del prodotto notificato nel 2014: 23-03-2015 13:36 ITALIA/Consumo droghe: Cnr: i giovani e quelle sconosciute Sono le sostanze "sconosciute" usate da oltre 50mila ragazzi, assieme agli psicofarmaci assunti senza prescrizione medica, soprattutto dalle ragazze, la preoccupante novità del consumo di droghe, che coinvolge circa 700mila studenti italiani di 15-19 anni. A rilevarlo i dati di uno studio dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), Espad Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs,), condotto nel 2014 come ogni anno dal 1999. Si calcola che circa 54mila studenti delle scuole medie superiori, il 2,3% dei 15-19enni, nel 2014, abbiano assunto sostanze psicotrope senza sapere cosa fossero. È la punta forse più inquietante dell'iceberg che nasconde oltre 600mila adolescenti che hanno consumato cannabis, 60mila cocaina, 27mila eroina e circa 60mila allucinogeni e stimolanti. "La novità dello studio, che ha coinvolto 30mila studenti di 405 istituti scolastici superiori italiani, riguarda proprio il numero significativo di ragazzi che utilizzano sostanze senza conoscerle né sapere quali effetti procurano", spiega Sabrina Molinaro, ricercatrice dell'Ifc-Cnr e responsabile dello studio. "Il 56% circa di questi 54mila ha assunto senza sapere cosa fossero sostanze per non più di 2 volte, ma il 23% di essi ha ripetuto l'esperienza più di 10 volte. Il 53% di questi studenti ha utilizzato un miscuglio di erbe sconosciute, che si presentavano per il 47% in forma liquida e per il 43% sotto forma di pasticche o pillole. Questo consumo 'alla cieca' coinvolge il 3% dei maschi e poco meno del 2% delle ragazze, soprattutto tra coloro che hanno utilizzato anche altre sostanze illecite diverse". In qualche modo legato a questo fenomeno, quello degli psicofarmaci "che negli anni hanno registrato un discreto incremento e che, se prescritti da uno specialista, fanno parte di un percorso terapeutico, altrimenti si trasformano in sostanze illegali a tutti gli effetti", afferma Molinaro. "Sono quasi 400mila gli studenti che almeno una volta nella vita li hanno utilizzati senza prescrizione e poco più di 200mila quelli che lo hanno fatto nell'ultimo anno (rispettivamente 17 e 9% degli studenti italiani). Si tratta prevalentemente di farmaci per dormire, utilizzati soprattutto dalla ragazze (8% contro 4% dei maschi). Minori prevalenze risultano per farmaci per l'attenzione/iperattività (quasi il 3%), per regolarizzare l'umore e per le diete (2,4% ciascuno), anch'essi usati più dalle ragazze: 3,7% contro l'1,2% dei coetanei". Passando alle sostanze tradizionali, è aumentato il consumo di cannabis. "Il 26% degli studenti, oltre 600mila, ne ha utilizzata nel 2014, secondo una tendenza che parte dal 22% degli anni 2009-2012 e passa per il 25% del 2013", afferma la ricercatrice Ifc-Cnr. "In questo caso i ragazzi sono più coinvolti delle coetanee (31% contro 21%) e i consumatori aumentano in corrispondenza dell'età: tra i 15enni la percentuale risulta dell'11%, tra i 18enni raggiunge il 32% e tra i 19enni il 36. Per la maggior parte si tratta ancora di consumatori occasionali, quasi la metà l'ha utilizzata non più di 5 volte nell'anno e l'86% non l'ha associata ad altre sostanze illegali. Va però notato che poco meno di 400mila studenti ne hanno fatto uso nel mese che ha preceduto lo studio e, soprattutto, che l'andamento dei consumatori frequenti (20 o più volte nell'ultimo mese) risulta in crescita: nel 2014 sono 86mila, poco meno del 4% dei 15-19enni, mentre nel 2009-2011 erano il 2,5% e nel 2012 il 3%. Inoltre per quasi 140mila studenti, il 6% del totale, il consumo di cannabis è definibile problematico attraverso il CASTCannabis Abuse Screening Test". Per quanto riguarda la cocaina, ne ha fatto uso almeno una volta nella vita il 4% degli studenti italiani, cioè circa 90mila 15-19enni, mentre il 2,6% l'ha utilizzata nei dodici mesi precedenti lo studio, ossia poco più di 60mila studenti. Sono soprattutto ragazzi (il 4% contro il 2% delle studentesse) e le prevalenze più consistenti si registrano tra i 19enni, anche se non mancano consumatori di 15 e 16 anni. Nonostante la leggera ripresa nel corso degli ultimi anni, l'eroina resta una delle sostanze meno utilizzate: circa 34mila studenti italiani (pari all'1,4%) l'hanno provata nel corso della loro vita e 27mila nell'ultimo anno (1,1%). Tornando alle sostanze di sintesi, le 'smart drugs' (droghe furbe) commercializzate anche on line sotto forma di prodotti naturali, "sono utilizzate da circa 40mila studenti, 26mila dei quali ne hanno fatto uso nel 2014 (rispettivamente l'1,6% e 1,1%). Circa 90mila hanno provato allucinogeni (LSD, francobolli, funghi allucinogeni) nella vita e 60mila nell'ultimo anno, rispettivamente 3,9% e 2,5% di tutti gli studenti. I consumatori sono soprattutto maschi (3,5% contro 1,5% delle coetanee), con prevalenze che aumentano con l'età, per raggiungere tra i 19enni il 4,6% dei maschi e il 2,4% tra le femmine", conclude Molinaro. "Per il consumo di allucinogeni e gli stimolanti si osserva una stabilizzazione dei consumi, ma i giovani che utilizzano frequentemente queste sostanze aumentano: nel mese antecedente lo studio quasi 20mila hanno assunto 10 o più volte stimolanti, altrettanti allucinogeni con la stessa frequenza". 23-03-2015 14:48 GRAN BRETAGNA/Drone porta droga in carcere Le guardie della prigione di Bedford, nel Regno Unito, hanno intercettato un drone che era atterrato nel recinto del pentenziario e che trasportava un modesto quantitativo di droghe leggere, un cacciavite, un coltello e persino un telefono cellulare. L'intervento ha impedito che il detenuto destinatario del plico potesse entrarne in possesso. La notizia, confermata dal ministero della Giustizia di Londra, getta un'ombra sulla sicurezza delle carceri del Regno Unito ma e' anche una conferma dei pericoli legati all?uso dei droni, i piccoli dispositivi volanti che gia' la settimana scorsa avevano fatto scattare un allarme dopo che un uomo e' stato incriminato per aver fatto volare un elicottero telecomandato sopra il Parlamento di Westminster. Il ministero ha fatto sapere che si tratta della prima volta che un drone viene usato per una consegna illegale in una prigione. La polizia del Bedfordshire sta indagando e sono gia' state raccolte alcune testimonianze dei negozianti della zona, che hanno parlato di due uomini che da giorni stazionavano vicino al penitenziario in atteggiamento sospetto. Il carcere di Bedford ha avvertito che "il detenuto che dovesse risultare il destinatario di questi oggetti andra' incontro a duri provvedimenti". 23-03-2015 17:06 ITALIA/Picchia genitori che gli negano soldi per droga. Arrestato Ha picchiato la madre di 64 anni e il padre di 67 che gli hanno negato il denaro per comprare la droga. E' stato arrestato con quest'accusa a Catania un uomo di 32 anni, che dovra' rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni, estorsione e sequestro di persona. Gli anziani sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche nell'ospedale Garibaldi per fratture alle costole e traumi facciali curabili in 30 giorni. 24-03-2015 10:14 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Giachetti (vicepresidente Camera): si' dal tabaccaio Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera del Pd, che fa parte dell'intergruppo parlamentare che sta studiando una proposta di legge per la legalizzazione delle droghe leggere, oggi a "Un Giorno da Pecora", su Rai Radio2, ha dato il suo giudizio su questo tema delicato. "Sono convinto che l'unico modo per uscire dal fallimento del proibizionismo e' la legalizzazione delle droghe leggere, lo dico da vent'anni", ha esordito con Sabelli Fioretti e Lauro. Quindi lei vorrebbe che si potesse andare in tabaccheria e comprare erba e simili? "Si', perche' ora, invece, col tabacco come si fa? La legalizzazione la farebbe diventare come le sigarette". E cosa cambierebbe maggiormente rispetto ad oggi? "Che non dovresti andare a chiedere le canne pagandole quattro volte tanto e dando soldi alla malavita". Se fossimo dei tabaccai e fossero legali le droghe leggere, lei cosa ci chiederebbe? "Una canna", ha concluso Giachetti. 24-03-2015 10:17 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso capo polizia citta' natale di El Chapo José Guerrero Reyes, capo della polizia della località messicana di Badigarato - città natale del narcotrafficante Joaquin "El Chapo" Guzman - è stato ucciso in un attentato: lo hanno reso noto fonti della magistratura messicana. "El Chapo" - che dirigeva il cartello di Sinaloa - era considerato come il narcotrafficante più potente del mondo: il suo arresto è avvenuto nel febbraio del 2014. 24-03-2015 10:19 U.E./Tlc. Partono i negoziati per la fine del roaming Sono partiti oggi i negoziati tra le istituzioni Ue per cercare di trovare un'intesa sulla fine del roaming e la difesa della net-neutrality. Al primo round, Parlamento e Consiglio Ue hanno ribadito le loro posizioni già note, e distanti, sui due temi. Il primo chiede la fine completa del roaming dal 15 dicembre 2015 e una netneutrality senza deroghe per i servizi alle imprese. Il secondo, invece, propone una fine parziale del roaming dal 30 giugno 2016 e un'eventuale fine totale non prima del 2018, e concede margini di manovra agli operatori tlc per fornire servizi specializzati purché sia garantito un equo accesso a internet a tutti. Il prossimo round, quando i negoziati entreranno nel vivo, è stato fissato per il 21 aprile, mentre nel frattempo continuerà il lavoro tecnico di preparazione per cercare di avvicinare le posizioni e raggiungere un compromesso. A guidare i negoziati, a cui partecipa anche la Commissione Ue, è la presidenza lettone di turno dell'Ue. 25-03-2015 11:33 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Consiglio comunale Genova approva mozione Approvato dal consiglio comunale di Geova la mozione presentata da Marianna Pederzolli (Lista Doria), Antonio Bruno (Fds), Leonardo Chessa (Sel), Antonio Gibelli (Lista Doria), Gianpaolo Malatesta (Pd), Clizia Nicolella (Lista Doria), Lucio Valerio Padovani (Lista Doria), GianPiero Pastorino (Sel), Enrico Pignone (Lista Doria), che impegna Sindaco e giunta ad attivarsi presso il Parlamento per legalizzarla produzione e la distribuzione delle droghe cosiddette ''leggere''e a richiedere al Governo di sanare eventuali disparità di trattamento nei confronti di coloro che sono stati condannati in base alla legge Fini - Giovanardi, proclamata incostituzionale. Il documento è stato approvato con 23 voti favorevoli. Tre i contrari: Balleari, Campora (entrambi Pdl), Rixi (Lega Nord), 1astenuto: Claudio Villa (Pd). Il sindaco Marco Doria ha risposto: ''le droghe, sia pesanti sia leggere, sono dannose. Sono sostanze diverse, alcune possono essere usare a scopo terapeutico, ma se assunte soggettivamente fanno male. Il punto è: in che modo contrastare la diffusione di qualcosa che fa male alla salute. In questo contesto la mozione si riferisce ad un impianto legislativo che, oltre ad essere palesemente inefficace nel contrasto del fenomeno, ha creato circuiti di illegalità collaterali. Quindi questa normativa va cambiata. Condivido pienamente questo giudizio della mozione. Non dobbiamo attenuare il nostro impegno verso la lotta alla criminalità organizzata. Inoltre è utile ascoltare coloro che hanno a che fare con gli utenti consumatori di droga; così come abbiamo costituito una consulta contro il gioco d'azzardo, è opportuno crearne una per informare sui rischi derivanti dall'assunzione di sostanze stupefacenti''. 25-03-2015 11:36 ITALIA/Produceva metanfetamine da anticoncezionali della madre. Arrestato Aveva trovato su internet la 'ricetta' per produrre in maniera artigianale la metanfetamina, e per il preparato da sballo non ha esitato a utilizzare le pillole anticoncezionali della madre. Protagonista, un minorenne residente alla Spezia, arrestato dai carabinieri della Spezia su disposizione della Procura minorile di Genova. L'episodio che aveva fatto scattare i sospetti dei militari dell'Arma è avvenuto qualche giorno fa: durante una perquisizione a carico del minorenne, i militari avevano trovato cinquanta grammi di metanfetamine, venti grammi di funghi allucinogeni, sedici grammi di hashish, un bilancino di precisione e 545 euro in contanti, provento dello spaccio. Dalla successiva perquisizione nel domicilio del ragazzo, sono saltati fuori altri due grammi di metanfetamina, due francobolli di Lsd e altri cento grammi di hashish. Stando a quanto ricostruito dagli uomini dell'Arma, il ragazzo era molto esperto di droghe sintetiche e per la produzione utilizzava le pillole anticoncezionali, a base di efedrina, per realizzare la sostanza. 25-03-2015 11:49 TURCHIA/Censura. Offese a presidente Erdogan: due vignettisti condannati a 14 mesi di galera Due vignettisti della rivista satirica 'Penuen' sono stati condannati a 14 mesi di carcere per avere 'offeso' il presidente islamico turco Recep Tayyip Erdogan. La sentenza ' stata poi trasformata, tenendo conto della 'buona condotta' durante il processo e dell'assenza di precedenti penali dei due disegnatori, Ozer Aydogan e Bahadir Baruter, in una multa di 7mila lire turche, circa 2.800 euro. La vignetta incriminata, pubblicata in copertina da 'Penguen', rappresenta Erdogan al suo arrivo al palazzo presidenziale dopo l'elezione a capo dello stato nell'agosto scorso accolto da un funzionario che si congratula con lui e gli da il benvenuto. Ma Erdogan replica: "tutto qui, avreste almeno potuto sgozzare un giornalista per l'occasione". Ad aggravare 'l'offesa', secondo la corte, riferisce Hurriyet, c'è anche il fatto che il funzionario nell'accogliere il presidente si abbottona la giacca, formando con indice e pollice una specie di cerchio. Un segno che stando al procuratore somiglierebbe a quello usato in Turchia per indicare che una persona è gay. I due vignettisti hanno recisamente negato questa interpretazione che secondo il loro legale "potrebbe essere dovuta al subconscio del procuratore". Per questa dichiarazione i due vignettisti saranno di nuovo processati per 'offesa' a magistrato. Da dicembre oltre 200 persone, fra cui diversi giornalisti, sono state arrestate o incriminate per presunte offese a Erdogan e rischiano condanne fino a 4 anni di carcere. L'opposizione accusa Erdogan di imporre una stretta autoritaria al paese e ritiene che cerchi cosi di intimidire e mettere a tacere le voci critiche prima delle cruciali politiche del 7 giugno. 26-03-2015 08:52 ITALIA/Contraccezione d'emergenza. Pillola 5 giorni dopo: ricetta solo per minorenni Niente ricetta per la pillola dei cinque giorno dopo, tranne che per le minorenni. Lo ha deciso la commissione tecnico scientifica dell'Aifa che ha approvato, per l'Italia, una disposizione che si discosta solo parzialmente dalle indicazioni dell'Agenzia Europea del Farmaco. Scompare l'obbligo di eseguire il test di gravidanza. 'Il farmaco non ha grandi problematiche - dice il direttore dell'Aifa Luca Pani - ma sull'uso ripetuto e incontrollato non ci sono dati sufficienti per garantirne la sicurezza''. Anche altri paesi hanno lasciato questo obbligo. ''Per tutelare le piu' giovani e visto che in Italia esiste la possibilita' di prescrivere la pillola in ogni momento in ospedali e consultori, e' stato deciso di lasciare questo limite. Si tratta - ha concluso- di una decisione ancora piu' moderna di quella dell'Ema''. 26-03-2015 09:59 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Ddl di Sel alla Camera Un ddl per legalizzare la cannabis. A uso personale ma anche collettivo, generando così introiti di miliardi di euro per le casse dello Stato. Risorse che potrebbero essere destinate anche al finanziamento del reddito di cittadinanza. A presentarla il gruppo Sel, che in una conferenza stampa a Montecitorio snocciola i vari obiettivi che si potrebbero centrare in regime di 'cannabis free'. La proposta targata Sel "può essere un contributo utile per chi si sta muovendo in questa direzione - spiega il capogruppo di Sel a Montecitorio Arturo Scotto - per superare definitivamente la Fini-Giovanardi", che racchiude in sé "l'idea repressiva e punitiva che ha animato la peggiore destra italiana". Una legge di questo tipo consentirebbe inoltre, a detta di Sel, di "sottrarre la cannabis al circuito della criminalità organizzata - rimarca ancora Scotto - con uno sbocco positivo per le casse Stato", grazie "alla relativa tassazione" capace di generare "miliardi di euro". Da tenere in conto, inoltre, "la capacità della cannabis di bonificare terreni dove viene coltivata - rimarca Scotto proprio per la sua facoltà di metabolizzare metalli, si pensi ad esempio alle possibilità per la terra dei fuochi". "Dopo il decreto Lorenzin - rimarca Daniele Farina, primo firmatario del ddl - gli atti incardinati in Parlamento per una riforma di questo tipo sono stati congelati, perché il governo, con la sua maggioranza contraddittoria, ha deciso che di questo argomento non si dovesse più parlare. "Ma il mondo nel frattempo - prosegue Farina - è andato avanti, con un alto numero di Stati del mondo che hanno preso atto del fallimento della legislazione proibizionista e cercato altre vie. Esperienze utili per riformare" e che hanno contribuito alla stesura di una "proposta che rivolgeremo a tutti i deputati" e che interviene "sul codice penale, ma anche sulla regolamentazione del mercato". Il ddl, in particolare, "rende lecite condotte oggi vietate", in particolare sul fronte della coltivazione. E apre alla coltivazione di tipo associativa, meglio nota come cannabis social club. "Crediamo - spiega Farina - che il mercato della cannabis debba essere regolato con una forma di monopolio, ma rigorosamente attenuato". L'assenza di norme di questo tipo, a detta di Farina, ha consentito "di appaltare a organizzazioni criminali un mercato su cui sono stati fondati imperi, veri e propri motore della loro potenza. Perciò, crediamo che questa sia la più grande operazione antimafia possibile: si interviene a monte, sull'origine delle ricchezze, tagliando le vie di rifornimento". Per Giovanni Paglia, si tratta di circa "20 mld di fatturato", senza dimenticare che la legalizzazione consentirebbe di "trasferire allo Stato la relativa tassazione: si possono stimare in circa una decina di miliardi le maggiori entrate per lo casse pubbliche. Soldi con cui potremmo finanziare il reddito minimo, siamo sullo stesso ordine di grandezza". 26-03-2015 10:02 LETTONIA/Legalizzazione cannabis. La chiedono piu' di 10mila persone Piu' di diecimila persone in Lettonia hanno firmato la petizione per depenalizzare la marijuana nel paese, un numero sufficiente per far approdare la richiesta in Parlamento. L'iniziativa e' stata lanciata il 23 gennaio 2012 dal sito www.manabalss.lv. Aris Abele, promotore dell'iniziativa, e' convinto che le persone dovrebbero essere autorizzate a coltivare, possedere e fumare piccole quantita' di marijuana per le esigenze individuali. Il ministro dell'Interno Rihards Kozlovskis ha pero' sottolineato che ogni discussione e speculazione per quanto riguarda la depenalizzazione della marijuana e' inutile, in quanto puo' essere legalizzata solo attraverso una modifica della Costituzione. Secondo alcuni dati, i consumatori di marijuana costituivano lo 0,8 per cento della popolazione in eta' lavorativa nel 2011. Netto rifiuto della proposta e' arrivato anche dal ministero della Salute lettone, secondo cui le sostanze dannose per la salute fisica e mentale non dovrebbero diventare legalmente disponibili. Il portavoce del ministero, Oskars Sneiders, ha spiegato che il sistema sanitario utilizza enormi fondi per combattere le conseguenze del consumo e dell'abuso di alcol e tabacco. Sneiders sostiene che la ricerca scientifica ha dimostrato che l'uso di marijuana, sia a lungo che a breve termine, provoca una reazione negativa, soprattutto a carico del sistema nervoso centrale. Il consumo di questa sostanza - ha sottolineato - influenza la percezione e le abilita' cognitive, riduce le capacita' di ragionamento e colpisce la memoria. 26-03-2015 10:04 MESSICO/Narcoguerra. 174 fosse comuni e 601 cadaveri in otto anni Negli ultimo otto anni le autorità del Messico hanno scoperto nel Paese 174 fosse comuni clandestine con almeno 601 cadaveri, 485 dei quali, ossia l'80%, non sono mai stati identificati. Lo rivela un rapporto della Procura generale della repubblica pubblicato dal giornale El Universal che lo aveva ottenuto in base alla legge sulla trasparenza dei documenti pubblici. Nel documento si indica che dopo il rinvenimento nell'aprile del 2011 di 14 fosse comuni con 120 cadaveri nella località di San Fernando, nello stato di Tamaulipas (nord del paese) la scoperta di altri cimiteri clandestini si è accelerata: il 91,9% è stato ritrovato fra l'aprile del 2011 e lo scorso febbraio. Fosse comuni sono state trovate in 16 dei 32 stati del paese. Lo stato di Guerrero (nel sud), dove dilagano il traffico dei narcos e le gang mafiose, è quello con il maggior numero di casi: 79 fosse comuni con 199 cadaveri. Dall'ottobre 2014 a febbraio sono state scoperte 38 tombe con 87 cadaveri nella sola città di Iguala, dove lo scorso 26 settembre sono 'spariti' 43 studenti di un istituto magistrale, dopo una protesta contro le bande criminali e gli amministratori locali collusi. 26-03-2015 11:49 ITALIA/Tlc. Regina e' la tv. Censis Su internet il 71% degli italiani, crescono ancora i social network. Nel 2015 gli utenti di internet aumentano ancora (+7,4% rispetto al 2013) e arrivano alla quota record del 70,9% della popolazione italiana. Ma solo il 5,2% di essi si connette con banda ultralarga. E continua la forte diffusione dei social network. E' iscritto a Facebook il 50,3% dell'intera popolazione (il 77,4% dei giovani under 30), YouTube raggiunge il 42% di utenti (il 72,5% tra i giovani) e il 10,1% degli italiani usa Twitter. E' quanto emerge dal 12esimo Rapporto Censis sulla comunicazione, che fa il bilancio della "grande trasformazione" dei media dell'ultimo decennio. Un rapporto promosso da Mediaset, Rai e Telecom Italia e presentato oggi a Roma presso la Sala Zuccari del Senato. La televisione continua ad avere una quota di telespettatori che coincide sostanzialmente con la totalita' della popolazione (il 96,7%), con un rafforzamento pero' del pubblico delle nuove televisioni: la web tv e' arrivata a una utenza del 23,7% (+1,6% rispetto al 2013), la mobile tv all'11,6% (+4,8%), mentre le tv satellitari si attestano a una utenza complessiva del 42,4% e ormai il 10% degli italiani usa la smart tv connessa in rete. Anche per la radio si conferma una larghissima diffusione di massa (l'utenza complessiva corrisponde all'83,9% degli italiani), con l'ascolto per mezzo dei telefoni cellulari (+2%) e via internet (+2%) ancora in ascesa. L'uso degli smartphone continua ad aumentare vertiginosamente (+12,9%) e ora vengono impiegati regolarmente da oltre la meta' degli italiani (il 52,8%), mentre i tablet praticamente raddoppiano la loro diffusione nel giro di un biennio e oggi si trovano tra le mani di piu' di un quarto degli italiani (il 26,6%). CICLO NEGATIVO PER LA CARTA STAMPATA, SOLO UN ITALIANO SU DUE LEGGE I LIBRI - Non si inverte il ciclo negativo per la carta stampata: -1,6% i lettori dei quotidiani rispetto al 2013, tengono i settimanali e i mensili, mentre sono in crescita i contatti dei quotidiani online (+2,6%) e degli altri portali web di informazione (+4,9%). Dopo la grave flessione degli anni passati, non si segnala una ripresa dei libri (0,7%): gli italiani che ne hanno letto almeno uno nell'ultimo anno sono solo il 51,4% del totale, e gli e-book contano su una utenza ancora limitata all'8,9% della popolazione (+3,7%). LE DISTANZE ABISSALI TRA GIOVANI E ANZIANI - Spiccano le distanze tra i consumi mediatici giovanili e quelli degli anziani. Tra i giovani la quota di utenti della rete arriva al 91,9%, mentre e' ferma al 27,8% tra gli anziani; l'85,7% dei primi usa telefoni smartphone, ma lo fa solo il 13,2% dei secondi; il 77,4% degli under 30 e' iscritto a Facebook, contro appena il 14,3% degli over 65; il 72,5% dei giovani usa YouTube, come fa solo il 6,6% degli ultrasessantacinquenni; i giovani che guardano la web tv (il 40,7%) sono molti di piu' degli anziani che fanno altrettanto (il 7,1%); il 40,3% dei primi ascolta la radio attraverso il telefono cellulare, dieci volte di piu' dei secondi (4,1%); e mentre un giovane su tre (il 36,6%) ha un tablet, solo il 6% degli anziani lo usa. Al contrario, l'utenza giovanile dei quotidiani (il 27,5%) e' ampiamente inferiore a quella degli ultrasessantacinquenni (il 54,3%). IL CRESCENTE PRIMATO DELL'INFORMAZIONE PERSONALIZZATA - Oggi le prime cinque fonti di informazione usate dagli italiani sono: i telegiornali (utilizzati dal 76,5% per informarsi), i giornali radio (52%), i motori di ricerca su internet come Google (51,4%), le tv all news (50,9%) e Facebook (43,7%). Aumento record dell'utenza delle tv all news, in crescita del 34,6% rispetto al 2011, Facebook +16,9%, le app per smartphone +16,7%, YouTube +10,9% e i motori di ricerca guadagnano il 10% dell'utenza di informazione. Ma tra i piu' giovani la gerarchia delle fonti cambia: al primo posto si colloca Facebook come strumento per informarsi (71,1%), al secondo posto Google (68,7%) e solo al terzo posto compaiono i telegiornali (68,5%), con YouTube che non si posiziona a una grande distanza (53,6%) e comunque viene prima dei giornali radio (48,8%), tallonati a loro volta dalle app per smartphone (46,8%). DECOLLA L'ECONOMIA DELLA DISINTERMEDIAZIONE DIGITALE - La funzione pratica di internet maggiormente sfruttata nella vita quotidiana e' la ricerca di strade e localita' (lo fa il 60,4% degli utenti del web). Segue la ricerca di informazioni su aziende, prodotti, servizi (56%). Poi viene l'home banking (46,2%) e un'attivita' ludica come l'ascolto della musica (43,9%, percentuale che sale al 69,9% nel caso dei piu' giovani). Fa acquisti sul web ormai il 43,5% degli utenti di internet, ovvero 15 milioni di italiani. Guardare film (25,9%, percentuale che si impenna al 46% tra i piu' giovani), cercare lavoro (18,4%), telefonare tramite Skype o altri servizi voip (16,2%) sono altre attivita' diffuse tra gli utenti di internet. Sbrigare pratiche con uffici pubblici e' invece un'attivita' ancora limitata al 17,1% degli internauti. Gli utenti si servono sempre di piu' di piattaforme telematiche e di provider che li mettono a diretto contatto con i loro interlocutori o con i servizi di loro interesse, evitando l'intermediazione di altri soggetti. Si sta sviluppando cosi' una economia della disintermediazione digitale che sposta la creazione di valore da filiere produttive e occupazionali tradizionali in nuovi ambiti. Negli anni della crisi la diminuzione delle disponibilita' finanziarie ha costretto gli italiani a tagliare su tutto. Ma non sui media digitali connessi in rete, perche' grazie ad essi hanno aumentato il loro potere individuale di disintermediazione, che ha comportato un risparmio netto finale nel bilancio familiare. Usare internet per informarsi, per acquistare prodotti e servizi, per prenotare viaggi e vacanze, per guardare film o seguire partite di calcio, per svolgere operazioni bancarie o entrare in contatto con le amministrazioni pubbliche, ha significato spendere meno soldi o anche solo sprecare meno tempo: in ogni caso, guadagnare qualcosa. 26-03-2015 14:32 ITALIA/Staminali della placenta per curare l'infarto miocardico Il team diretto dal cardiologo Massimiliano Gnecchi, docente dell'Università di Pavia, ha dimostrato che è possibile derivare dalla placenta umana cellule staminali di origine fetale che sono in grado di curare il danno da infarto miocardico. Si tratta di una scoperta (annunciata oggi) nell'ambito della "medicina rigenerativa traslazionale" che permette cioè di essere trasferita in modo rapido nell'ambito clinico creando nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche avanzate. Nello specifico le scoperte del team guidato da Massimiliano Gnecchi sono due. Il primo studio, accettato dalla rivista "Stem Cells Translational Medicine", descrive appunto come si possa derivare dalla membrana amniotica della placenta cellule staminali che hanno una carta d'identità identica a quella delle più studiate staminali derivate dal midollo osseo d'individui adulti. Tuttavia queste cellule fetali hanno importanti vantaggi: essendo più giovani si moltiplicano velocemente e riescono a produrre più molecole che proteggono il cuore e molecole che favoriscono la formazione di vasi sanguigni indispensabili a nutrire il tessuto. Il gruppo pavese è riuscito a dimostrare che la sola somministrazione delle molecole prodotte da queste cellule riduce il danno da infarto e migliora la funzione del cuore in modello animale. I risultati di questo studio pongono quindi le basi per innovative terapie per la cura dell'infarto miocardico mediante utilizzo dei fattori prodotti dalle cellule staminali. Inoltre, i ricercatori pavesi hanno dimostrato che modificando le cellule staminali con piccole molecole chiamate "microRNA" è possibile migliorarne la loro capacità di differenziare in cardiomiociti, i mattoni che costituiscono il cuore. E' l'essenza della medicina rigenerativa: la possibilità di sostituire la parte di cuore morta in seguito ad infarto con nuovo tessuto cardiaco generato dalle staminali. La possibilità di poterlo fare con cellule fetali che non suscitano problemi etici rende la scoperta ancora più interessante. La speranza di Massimiliano Gnecchi e della sua équipe è che questi risultati, riportati sulla rivista "Stem Cells", possano aprire la strada verso processi rigenerativi del cuore più efficaci che in passato e curare non solo l'infarto ma anche lo scompenso cardiaco, altra malattia cardiaca molto diffusa, invalidante e gravata da altissima mortalità. 26-03-2015 14:44 ITALIA/Spaccio cocaina. Parroco condannato a 4 anni Il gup di Milano Luigi Gargiulo ha condannato a 4 anni di reclusione il parroco di Carciano, una piccola frazione di Stresa (Verbania), sorpreso dalla polizia nel luglio scorso mentre partecipava a un 'coca-party' a casa di amici a Milano e arrestato. Il sacerdote, che si trova agli arresti domiciliari, è stato processato con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. 26-03-2015 18:11 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Incontro dell'intergruppo parlamentare "E' stata una riunione molto positiva che ha confermato una volontà trasversale in Parlamento per arrivare a un ddl unitario". E' quanto sottolineato, all'ANSA, il senatore e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova al termine della prima riunione dell'intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis in Italia. Nel corso dell'incontro "si è cominciato a sgrossare il percorso di ricognizione dal punto di vista scientifico, economico e giuridico, tenendo in considerazione tutte le principali esperienze, a cominciare dalle più innovative, in Europa e negli Usa", spiega Della Vedova sottolineando come, al lavoro parlamentare si affiancherà la promozione di una "discussione pubblica" attraverso, ad esempio, "convegno con partecipazioni ai più alti livelli". L'intergruppo, nel frattempo, dalle 60 adesioni iniziali è passato ai 79 firmatari odierni, tra senatori e deputati, e in gran parte parlamentari Pd e M5S. A questi, precisa della Vedova, vanno però aggiunti tutti i parlamentari Sel tra quelli che, finora, non hanno aderito ancora formalmente all'iniziativa. L'intergruppo tornerà a vedersi nella seconda metà di aprile "per entrare nel vivo" di una proposta che seguirà "strettamente il suo iter parlamentare", spiega Della Vedova evidenziando come, nel frattempo, sarà istituito un sito web (www.cannabislegale.org) sul quale, "chiunque ne abbia interesse potrà riversare documentazioni economiche, scientifiche o normative". 26-03-2015 18:54 ITALIA/Intesa anti-concorrenziale Unipolsai e Generali. Antitrust multa per 29 milioni Due multe, per complessivi 29 milioni di euro, sono state irrogate dall’Antitrust alle compagnie di assicurazioni Generali (euro 12.013.443) e Unipol-Fondiaria, queste ultime confluite oggi nel gruppo UnipolSai (euro 16.930.031). L’Autorità ha sanzionato così un’intesa restrittiva della concorrenza sulla partecipazione alle gare per la copertura assicurativa Rca dei mezzi di 15 aziende di Trasporto pubblico locale (Tpl) in altrettante città italiane. L’accordo, durato dal 2010 al 2014, ha riguardato 58 appalti. A giudizio dell’Agcm, si è trattato di un’intesa unica e complessa consistente nella mancata partecipazione a numerose procedure di affidamento dei servizi assicurativi rami Responsabilità Civile Auto (RCA), allo scopo di evitare il confronto competitivo e mantenere la clientela storicamente servita attraverso negoziazioni bilaterali, a fronte di premi crescenti. Su un totale di 58 gare, 39 sono andate deserte e 19 sono state aggiudicate alla compagnia storicamente affidataria del servizio, in quanto unica offerente, bandite da queste aziende: AMTAB Bari, CSTP Salerno, APS Holding Padova, Autoservizi Irpini, STP Terra d’Otranto, CTP Napoli, GTT Torino, AMT Catania, ATC Terni, FTV Vicenza, AMT Genova, Tiemme Toscana Mobilità, ATAM Reggio Calabria, Azienda Trasporti di Messina e ASM Rieti. Il coordinamento è avvenuto, tra l’altro, attraverso i contratti intercorsi tra le compagnie nel gruppo di lavoro sul Trasporto pubblico locale istituito presso l’ANIA, l’associazione di categoria delle imprese assicurative. L’intesa è stata giudicata molto grave dall’Antitrust perché aveva per oggetto la partecipazione coordinata a gare d’appalto in un comparto particolarmente sensibile, come la copertura assicurativa obbligatoria sui rischi RCA nel Trasporto pubblico locale, per l’alto numero di aziende e di gare coinvolte, e infine per la durata. 27-03-2015 08:55 COLOMBIA/Agenzia Dea pagata dai narcos? E' bufera sulla agenzia anti-droga statunitense, la Dea. Almeno 10 agenti agenti sono stati scoperti a partecipare in Colombia ad orge con prostitute pagate da quegli stessi narcotrafficanti che, in teoria, dovrebbero combattere ed arrestare. E' quanto ha rivelato il rapporto dell'Ispettore Generale (organo di controllo interno) diffuso dal ministero della Giustizia. Nel documento e' emerso anche che agenti della polizia colombiani prendevano in consegna e proteggevano le armi degli uomini della Dea mentre questi erano dediti a sollazzarsi con le prostitute offerte dai narcos. La Colombia sembra portare male ai membri delle potentissime e celebrate agenzie di sicurezza Usa: nel 2012 fece scalpore il caso dei membri del Secret Service, gli uomini e le donne che proteggono il presidente degli Stati Uniti, beccati nel 2012 ad andare a prostitute a Cartagena....non risulta pero' che in quel caso a pagare fossero persone interessate a nuocere a Barack Obama. 27-03-2015 08:57 USA/Aghi droghe/Hiv. Indiana dichiara stato di emergenza Il governatore dell'Indiana, Mike Pence, ha dichiarato lo stato di emergenza per quella che ha definito un'epidemia del virus Hiv dopo che nella giornata di ieri sono stati confermati 79 nuovi casi. La diffusione "epidemica" del virus che provoca l'Aids riguarda in particolare la contea Scott e, secondo quanto riferito dallo stesso governatore durante una conferenza stampa, la trasmissione e' legata allo scambio di aghi per il consumo di droga per via endovenosa. Il piano di emergenza del governatore, che durera' 30 giorni, prevede un servizio pubblico per i tossicodipendenti che potranno consegnare le siringhe usate in cambio di aghi puliti. Si tratta di una pratica non consentita nell'Indiana ma il repubblicano Mike Pence ha spiegato che, pur essendo contrario in linea generale a questo metodo, lo ritiene necessario per contrastare l'emergenza. La contea Scott si trova nella zona sudorientale dell'Indiana, una zona rurale molto povera. "La situazione e' seria" ha detto il governatore, che la prossima settimana incontrera' rappresentanti federali del Center for Disease Control and Prevention. 27-03-2015 09:00 ITALIA/Spaccio droghe. Arrestato assessore leghista del lodigiano Un assessore comunale della Lega Nord, Antonio Iannone, 47 anni, delegato alla Polizia locale, Ambiente e allo Sport del Comune di Pieve Fissiraga (Lodi), e' stato arrestato dai carabinieri a seguito di una perquisizione che ha portato al ritrovamento di due etti e mezzo di hascisc e un grammo di marijuana in una cassaforte nella sua abitazione. Il politico si e' avvalso della facoltà di non rispondere nell'udienza al termine della quale l'arresto e' stato convalidato e sono stati disposti gli arresti domiciliari. La decisione in attesa delle analisi sullo stupefacente e della prossima udienza prevista per il mese di maggio. 27-03-2015 10:55 ITALIA/Finanziamenti pubblici. 4 associazioni consumatori indagate per truffa in Lazio Certificavano prestazioni inesistenti per ottenere finanziamenti regionali fino a 75 mila euro. È l’accusa per cui sono indagati i rappresentanti legali e i presidenti di 4 associazioni consumatori. Agli accusati la Procura contesta il reato di truffa ai danni dello Stato. I progetti Si tratta di Federconsumatori Lazio, dell’Unione Nazionale Consumatori (Comitato di Roma e del Lazio), dell’Associazione difesa e orientamento consumatori Lazio (Adoc) e del Coniacut- Coordinamento nazionale consumatori e utenti onlus. I fatti risalgono al 2012, quando le organizzazioni presentano domanda per avere i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione per progetti di tutela dei consumatori. È previsto che ogni organismo possa avere fino a 75 mila euro ma tutto deve essere riscontrabile attraverso fatture. Nei casi dei dossier depositati da Adoc e Coniacut, i documenti superano il vaglio della Regione e le due sigle ottengono 22mila e 5mila euro per i loro progetti. Le denunce Anche le pratiche di Federconsumatori Lazio e dell’Unione Nazione Consumatori Lazio ottengono il via libera. In questi ultimi due casi però quando giunge il momento di ritirare l’assegno, il finanziamento salta per l’intervento dell’autorità giudiziaria che dubita dell’esistenza delle prestazioni documentate. Alla stessa conclusione la procura giunge anche per i primi due casi. E scattano le denunce per truffa. (da Corriere della Sera, cronaca di Roma) 27-03-2015 12:22 ITALIA/Vendite al dettaglio in aumento a gennaio. Istat A gennaio marginale aumento dei consumi. L'indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantita' sia dei prezzi) aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente secondo quanto comunicato dall'Istat. Nella media del trimestre novembre-gennaio 2015, l'indice registra un aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Nel confronto con dicembre le vendite di prodotti alimentari aumentano dello 0,4%, quelle di prodotti non alimentari restano invariate. Rispetto a gennaio 2014, l'indice grezzo del totale delle vendite segna un aumento dell'1,7%. L'indice del valore delle vendite di prodotti alimentari aumenta del 2,9%, quello dei prodotti non alimentari dell'1,0%. Le vendite per forma distributiva evidenziano, nel confronto con il mese di gennaio 2014, un aumento sia per la grande distribuzione (+3,4%) sia, in misura piu' contenuta, per le imprese operanti su piccole superfici (+0,2%). 27-03-2015 18:02 ITALIA/Canapa Info Point. Costituita nuova associazione E' stata costituita, in data odierna, l'Associazione Canapa Info Point su iniziativa di ASCIA e della comunità di growers "Over Grow". Entro il mese di aprile, dopo aver provveduto all'allestimento dell'Info Point, creato il sito web e preparato il materiale promozionale, pensiamo di poter procedere con l'inaugurazione, alla quale speriamo voglia partecipare il maggior numero di nostri sostenitori. Il Canapa Info Point ha sede presso "Grow Shop Italia" in via Pisino a Roma, proprio con lo scopo di unire l'impegno antiproibizionista, all'educazione sull'uso e alla conoscenza delle proprietà del seme e della pianta nei suoi molteplici utilizzi. Nello statuto dell'Associazione è prevista la possibilità di aprire sedi distaccate, invitiamo quindi chi fosse interessato a collaborare con l'apertura di altre sedi Canapa Info Point a contattare: [email protected] Ringraziamo i nostri soci, simpatizzanti e sostenitori per averci consentito di raggiungere questo obiettivo, che ci permette di far tornare l'argomento "canapa" alla pubblica conoscenza. ASCIA - Over Grow 28-03-2015 09:43 ITALIA/Luce e gas. Consumi meno costosi da aprile Dopo i ribassi del primo trimestre 2015, anche per i secondi tre mesi dell'anno le bollette saranno ancora in calo. Dal primo aprile infatti per la famiglia-tipo la riduzione della bolletta dell'elettricita' sara' del -1,1%, ancor piu' deciso sara' il ribasso per la bolletta gas, con un calo del -4%. I risparmi annui saranno di 75 euro. Lo ha deciso l'Autorita' per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico con l'aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela. Per l'elettricita' la spesa per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole (1? luglio 2014- 30 giugno 2015) sara' di 510 euro, con un calo del -1,2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (luglio 2013-giugno 2014), corrispondente ad un risparmio di 6 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo per lo stesso periodo - comprensiva quindi anche dei consumi invernali - sara' di 1.135 euro, con una riduzione del -5,7%, corrispondente ad un significativo risparmio di circa 70 euro. Per il prossimo trimestre il ribasso per l'energia elettrica e' sostanzialmente dovuto alla riduzione dei costi per l'acquisto della "materia energia" nei mercati all'ingrosso, in parte controbilanciata da un leggero adeguamento degli oneri di sistema, anche in relazione a spese gia' previste dall'applicazione di alcuni provvedimenti legislativi vigenti, specie legati alle incentivazioni delle fonti rinnovabili e agli oneri per lo smantellamento degli impianti nucleari. Per il gas il deciso calo dipende sostanzialmente dalle aspettative sui prezzi all'ingrosso in Italia e in Europa, che si traducono in quotazioni tendenzialmente piu' basse per il venir meno delle importanti consegne invernali. Andamento dei prezzi di mercato a cui ora, dopo la riforma dell'Autorita', sono legate le condizioni della tutela gas, permettendo di trasmettere subito ai consumatori finali l'andamento dei prezzi all'ingrosso. La riduzione della spesa relativa alla "materia energia" e' stata solo in piccola parte controbilanciata da un leggero aumento degli oneri per gli incentivi a sostegno del risparmio energetico e dello sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore gas. 28-03-2015 10:55 ITALIA/Disabili e Costituzione. Non ripetiamo gli errori storici. Volantinaggio a Firenze Disabili e Costituzione. Non ripetiamo gli errori storici. Volantinaggio a Firenze La Questura ha impedito ad un piccolo gruppo di disabili gravi – 4/5 persone in carrozzina – di esprimere il proprio pensiero e di condividerlo con la cittadinanza in piazza Signoria, dove oggi in Palazzo Vecchio ci sono importanti manifestazioni per il lancio dell'Expo con la presenza anche del presidente della Repubblica, , mediante il volantino che segue. No a vetrine sulla pelle dei disabili Siamo cittadine e cittadini disabili che, nonostante le disabilità, vogliono condurre ciascuna e ciascuno una vita con un grado di libertà comparabile con quello delle altre persone. Quindi, possiamo dire che per noi la Costituzione italiana, soprattutto nei suoi articoli 2 e 3, è essenziale, anche se tutt'altro che sufficiente. Per questo fondamentale motivo, riteniamo di dover stare sulla stessa barca di tutte e tutti coloro che lottano per la difesa della Costituzione e l'affermazione e l’ampliamento dei diritti di ogni essere umano e contro la logica distruttiva. La disabilità è un punto centrale dell’attacco allo stato sociale. Gli attacchi alle condizioni di vita dei disabili hanno sempre fatto da apripista allo smantellamento di diritti e tutele per settori sempre più ampi della società intera. Non vogliamo che la società e coloro che detengono il potere ai vari livelli continuino a ignorarci. Rivendichiamo il nostro essere parte integrante della società e il nostro diritto alla pari dignità ed eguaglianza. L’indicatore del benessere di una società è dato non dal tenore di vita di piccole minoranze (altrimenti, ad esempio, l’India sarebbe uno dei paesi più benestanti del pianeta) ma è dato dal rispetto dei diritti della parte di popolazione che incontra maggiori difficoltà. In Toscana, patria del renzismo, stanno prendendo decisioni il cui effetto concreto è rendere più breve la vita di chi ha gravi disabilità. Questo agire attivamente per far sì che altri vivano il meno possibile è una forma di omicidio. Di fronte a ciò, è da ritenere che la legittima difesa sia senza dubbio un diritto, ma anche un dovere. Prima di tutto, dovere di chi è vittima di questo odio verso la vita, che vuol comunque fiorire nonostante talune difficoltà. Ma dovere anche per tutte le persone intelligenti. I dittatori che causarono il disastro immane della seconda guerra mondiale fecero poi una brutta fine. Anziché fare gli intelligentoni o affidarvisi, è importante sforzarci di coltivare l’intelligenza. Quel periodo terribile per l'Europa e per il mondo intero iniziò proprio ammazzando i disabili perché costavano troppo. Sia chiarissimo: oggi i metodi sono molto più raffinati e meno cruenti, però alla fine sono sempre i disabili a morire per primi. Ci vogliono portare a morte precoce rinchiudendoci negli istituti, negandoci servizi essenziali alla libertà e dignità di ciascuna e ciascuno di noi e umiliandoci con un po' di elemosina. Riflettiamo tutti bene perché oggi a noi, domani a molti. Associazione Vita Indipendente ONLUS <[email protected]> 055/256053 www.avitoscana.org 28-03-2015 12:01 ITALIA/Carne maiale e agnello. Etichette d'origine obbligatorie Non sara' piu' anonima la provenienza della carne fresca di maiale, di agnello e capretto grazie all'entrata in vigore dal primo aprile anche in Italia del nuovo Regolamento che impone l'indicazione del paese di origine o del luogo di provenienza delle carni fresche, refrigerate o congelate di animali della specie suina, ovina, caprina e di volatili. "Per essere certi di portare a casa prodotto al 100 per 100 tricolore - spiega la Coldiretti -, occorrera' scegliere la carne con la scritta "origine Italia" poiché sta a significare che tutte le fasi, dalla nascita all'allevamento fino alla macellazione si sono svolte sul territorio nazionale. Una storica novita' che sottolinea la Coldiretti - giunge dopo gli scandali della carne di maiale tedesca alla diossina venduta in tutta Europa e degli agnelli ungheresi spacciati per italiani". Si completa un percorso - precisa la Coldiretti iniziato circa 15 anni dall'obbligo di etichettatura di origine per la carne bovina fresca, introdotta sotto la spinta dell'emergenza "mucca pazza" con il regolamento Ce 1760/2000 che impose l'obbligo di indicare anche il luogo di nascita, oltre a quello di allevamento e macellazione. Dalla nuova norma restano escluse la carne di coniglio, particolarmente diffusa a livello nazionale, e quella di cavallo oggetto del recente scandalo, ma anche le carni di maiale trasformate in salumi. Una carenza particolarmente grave che va colmata al piu' presto in una situazione in cui in Italia - denuncia la Coldiretti due prosciutti su tre sono fatti da maiali stranieri ma il consumatore non lo puo' sapere, e la situazione non e' certo migliore per salami, soppressate, coppe o pancette. "Su questi prodotti come su altri l'eventuale obbligo dell'origine dipendera' dagli studi di impatto che la Commissione Europea sta realizzando, con un certo ritardo sui tempi previsti dal Regolamento 1169/2011, nonché dalle successive valutazioni politiche degli Stati membri", spiega la coldiretti. "Questa positiva novita' introdotta dall'Europa e' una tappa di un lungo percorso per garantire scelte di acquisto consapevoli ai consumatori" ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare pero' che "la battaglia continua perché in una situazione di difficolta' economica bisogna portare sul mercato il valore della trasparenza a vantaggio dei consumatori e dei produttori agricoli". L'Italia che nell'alimentare ha conquistato primati qualitativi e sanitari - ha precisato Moncalvo - deve essere capofila nell'Unione Europea nel sostenere le politiche di tutela della sicurezza alimentare che sono al centro dei lavori dell'Expo.
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