Libretto - Pocket Opera

madama
butterfLy
L’itaLiana
in aLgeri
RegioneLombardia
pocketOpera
la lirica tascabile
promosso da
Direzione Culture, Identità e Autonomie
di Regione Lomabardia
Ente promotore
Ente organizzatore
Direzione artistica e produzione
con il sostegno di
Don Pasquale - III edizione
nell’ambito di
con il contributo di
Azienda Turistica
Campione d’Italia
La Cenerentola - III edizione
Teatro Bonoris
di Montichiari
Teatro Comunale
Casalpusterlengo
Teatro Manzoni
di Monza
Fondazione
Culturale Gallarate
Teatro
Giuditta Pasta
di Saronno
Comune di
Stradella
Comune di
Magenta
Teatro Apollonio
di Varese
I
l celebre progetto Pocket Opera la lirica tascabile, promosso dall’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, dall’Associazione Teatri Storici e ampiamente supportato dal Circuito
Lirico Lombardo, si avvale della prestigiosa collaborazione dell’Associazione Lirica e Concertistica Italiana (As.Li.Co.) e del significativo
coinvolgimento della Fondazione Cariplo.
Inaugurata nel 2006, l’iniziativa ha riscosso, nel corso di questi quattro anni, numerosi consensi da parte del pubblico lombardo da sempre attento ai grandi eventi di qualità. Così attraverso Pocket Opera, il
mondo dell’opera lirica è stato presentato ad ampie fasce di utenti favorendo la diffusione della cultura operistica a un pubblico di ‘non addetti ai lavori’. La messa in scena di opere liriche nei piccoli teatri storici della Lombardia, alcuni dei quali sono stati restaurati grazie al
concreto sostegno della Regione Lombardia, ha consentito inoltre di
valorizzare questi significativi gioielli architettonici. E in tal direzione
ha rivestito e riveste notevole importanza il coinvolgimento delle Comunità territoriali, che hanno sensibilmente contribuito al recupero
del ricco patrimonio artistico e architettonico dei loro teatri, facendolo rivivere attraverso l’opera lirica.
La stagione operistica 2008-2009 si apre, in primis, con l’ampliamento dell’organico dei teatri coinvolti. Da quest’anno, infatti, hanno
aderito all’iniziativa le città di Monza e Varese – segno inequivocabile
del sempre maggiore successo che riveste l’iniziativa nella nostra regione. Eventi finalizzati a rendere più chiara la trama narrativa e il tessuto musicale delle opere rappresentate, caratterizzeranno anche questa edizione contribuendo ad avvicinare alla lirica una ‘fetta’ sempre
più consistente di pubblico. Così due celebri titoli del grande repertorio italiano, Madama Butterfly di Giacomo Puccini (adattata per l’occasione dal compositore Carlo Galante) e L’Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini, contestualizzate in questo affresco di eccellenza virtuosa, contribuiranno a diffondere i grandi temi dell’opera lirica a vantaggio della Lombardia e delle sue Comunità.
Tra le novità di questa edizione segnalo anche l’apertura del sito online di Pocket Opera (www.pocketopera.it), a cui i cittadini potranno
accedere per attingere a un ventaglio di informazioni in merito alle
opere liriche messe in scena nei teatri regionali. Augurando ai cittadini lombardi di trascorrere serenamente le loro serate a teatro in compagnia di Pocket Opera, desidero complimentarmi con tutti coloro che
hanno contribuito alla realizzazione di questo straordinario progetto
che valorizza - senza alcun dubbio - la nobile tradizione della cultura
dello spettacolo in Lombardia.
Massimo Zanello
Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
O
rmai alla quarta edizione, Pocket opera, inaugurato nel 2006
con il sostegno del Circuito Lirico Lombardo e della Regione Lombardia, affronta nel 2009 due celebri titoli del grande repertorio lirico. Due opere distanti mille miglia, per stile, epoca,
passioni, l’una tragica, l’altra giocosa, ma accomunate dal fascino per
l’Oriente. Il ‘medio’ Oriente, che dopo la fine delle incursioni delle
orde giannizzere all’inizio del ‘700, non era più una minaccia per
l’Europa, ma piuttosto un motivo di curiosità per letterati, pittori,
musicisti: la turquerie, diventa, dunque un elemento di colore e folklore che anche Rossini utilizza per infarcire una trama divertente e
farsesca della sua prima opera buffa, composta in soli 18 giorni. L’Italiana è capolavoro assoluto e come disse il rossinista Stendhal assoluta «perfezione del genere buffo».
Tutt’altro Oriente quello della tragica Cio-Cio-San, disposta a rinunciare al suo credo, rinnegata dalla famiglia per amore di un uomo
(dell’Occidente) che la abbandona e la dimentica. Un Oriente raccontato e musicato da un italiano, Giacomo Puccini, con una tavolozza di colori, timbri e armonie assolutamente nuova. Ma Madama Butterfly è indiscusso capolavoro che narra una storia antica, ponendo in
luce il dramma psicologico di una donna, semplicemente donna,
quale che sia la sua razza, età o religione.
In scena cantanti selezionati e preparati dall’As.Li.Co., che con entusiasmo affronteranno la lunga tournée in compagnia della Orchestra
1813, coraggiosamente costituita dall’As.Li.Co. alcuni anni fa e che
pubblico e critica osservano con curiosità e interesse. Le due produzioni si avvicenderanno sui palcoscenici dei piccoli teatri storici della
Lombardia, restituendo al pubblico nuovi spazi restaurati di recente
perché possa rivivere la grande lirica in edizione tascabile.
Calendario 2008/09
19 dicembre, Magenta - Teatro lirico, ore 20.30
20 dicembre, Monza - Teatro Manzoni, ore 21.00
16 gennaio, Montichiari - Teatro Bonoris, ore 21.00
18 gennaio, Gallarate - Teatro Condominio Vittorio Gassman, ore 21.00
23 gennaio, Casalpusterlengo - Teatro Comunale, ore 21.00
11 e 13 febbraio, Stradella - Teatro Sociale, ore 21.00
22 febbraio, Varese - Teatro Apollonio, ore 17.30
12 marzo, Saronno - Teatro Giuditta Pasta, ore 21.00
madama
butterfLy
Giacomo Puccini
madama butterfly
madama butterfLy
Tragedia giapponese in tre atti
Musica di Giacomo Puccini
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Riduzione e adattamento musicale Carlo Galante
Cio-Cio-San
Pinkerton
Suzuki
Sharpless
Goro
Yamadori/Commissario
Zio Bonzo
Kate
Grazia lee
dario di Vietri
Sonia lee
Sergio Vitale
lee yong Hee
alessandro mundula
Samuel tao
Sara Palana
Direttore
alessandro d’agostini
Regia
federica Santambrogio
Scene e progetto luci
francesco Vitali
Costumi
Gianluca Capannolo
Nuovo allestimento
Orchestra 1813
Calendario 2009
9 e 11 gennaio, Como - Teatro Sociale, ore 20.30
20 febbraio, Montichiari - Teatro Bonoris, ore 20.30
13 marzo, Casalpusterlengo - Teatro Comunale, ore 21.00
15 marzo, Varese - Teatro Apollonio, ore 17.30
3 e 5 aprile, Stradella - Teatro Sociale, ore 21.00
19 giugno, Campione d’Italia - Piazzetta Grandini, ore 21.30
da definire, Como - Cortile Liceo Gallio
da definire, Canzo - Villa Rizzoli
L’itaLiana
in aLgeri
gioachino rossini
l’italiaNa iN alGeri
L’itaLiana in aLgeri
Dramma giocoso per musica in due atti
Musica di Gioachino Rossini
Libretto di Angelo Anelli
Riduzione e adattamento musicale Daniele Carnini
Isabella
Lindoro
Taddeo
Mustafà
Elvira
Haly
Zulma
alessandra Volpe
enea Scala
mirko Quarello
Gabriele bolletta
Valentina Vitti
francesco Paolo Vultaggio
Sara Palana
Direttore
Nicoletta Conti
Regia
roberto recchia
Costumi
anna Cavaliere
Scene
Salvatore Simone
Light designer
emiliano Pascucci
Nuovo allestimento
Orchestra 1813
U
PiaZZetta GraNdiNi - CamPiONe d’italia
n salottino naturale, contornato dalle case più antiche del borgo, la Piazzetta
Grandini è uno dei luoghi più suggestivi di Campione d’Italia. Luogo dove, da
alcuni anni, durante la stagione estiva, si tengono spettacoli all’aperto. È stata
infatti la volontà di far conoscere gli angoli più caratteristici della ‘vecchia’ Campione
a deputare spontaneo palcoscenico questa pittoresca piazzetta: proprio qui l’opera
trova la sua perfetta cornice capace di concentrare le diverse emozioni date dalla musica, dalla parola e dall’azione scenica. Oltre alla lirica, si sono qui tenuti altri appuntamenti quali il cabaret, la prosa, la musica classica e spettacoli rivolti in particolare ai
bambini. L’Azienda Turistica di Campione d’Italia si è dunque posta l’obiettivo di valorizzare con momenti culturali gli angoli più tradizionali dell’antica comunità di pescatori, fra cui l’approdo dell’incantevole Santuario della Madonna dei Ghirli, vera e
propria perla della creatività dei Maestri Campionesi nella loro terra d’origine, oggi
enclave italiana in territorio svizzero.
teatrO COmuNale - CaSalPuSterleNGO
F
ortemente voluto da alcune famiglie amanti del belcanto, nasce come Teatro Sociale nel 1876. La proprietà e la gestione viene poi rilevata dal Comune di Casalpusterlengo nel 1924 che, in accordo coi tempi, lo utilizzerà come cinemateatro a partire dal 1938. Viene chiuso, a causa di un incendio che lo rende inagibile,
nel 1985. Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, nel 1998 iniziano i lavori di recupero dell’immobile. Dopo il bando di concorso pubblico, vinto dalla Società s.r.l. Lenz, che prevede la co-gestione in accordo con l’Assessorato alla Cultura, finalmente nel 2003 viene inaugurato il nuovo Teatro Comunale. Pur non essendo
un ‘grande’ teatro, in questi anni si sta distinguendo per la ‘grande’ qualità degli eventi proposti: stagione di prosa, concerti-aperitivo, musica jazz, lirica, cinema, laboratori teatrali nonché una corposa rassegna di teatro-scuola. Queste sono solo alcune fra
le proposte del Comunale che, grazie alla commistione tra ‘pubblico e privato’, si
pone l’obiettivo di avvicinare il pubblico al teatro e alla cultura per dar nuova linfa e
vitalità anche alla piccola ma importante realtà della nostra provincia.
N
teatrO CONdOmiNiO VittOriO GaSSmaN - Gallarate
acque come Teatro Socialenel 1864, con un palcoscenico su cui si apriva e
chiudeva un autentico capolavoro, una grande tela dipinta dal pittore milanese Gerolamo Induno. Chiuso nel 1938 e riaperto nel 1949 col nome di Teatro Condominio, costituì per anni il fulcro per gli amanti degli spettacoli, con quella
sua veste che ricordava i fasti passati. Nel 1994 il teatro nuovamente chiude sino ai
nostri giorni. Il progetto per il nuovo Teatro Condominio garantisce la più ampia flessibilità d’uso: la realizzazione di due sale, la più grande di 650 posti, divisa in platea e
galleria capace di ospitare spettacoli di musica, teatro, cinema e convegni, nonché l'opera lirica contando un golfo mistico per cinquanta professori d’orchestra. La sala
principale, affiancata dalla seconda di 135 posti, con destinazione prevalente a sala
convegni e sala da musica, dà origine a un complesso con alte potenzialità fruitive e
funzionali.
teatrO liriCO - maGeNta
I
l Teatro Lirico di Magenta fu costruito nel 1904, per volontà del Comitato del Teatro
Sociale Lirico Drammatico, per essere destinato all’opera. Il progetto fu affidato all’architetto Menni, mentre fu Giacomo Campi ad occuparsi degli affreschi della maestosa volta. L’attività del teatro iniziò con l’esibizione del noto tenore Francesco Tamagno e di Edoardo Ferravilla, esponente del teatro dialettale milanese. Sino al 1926 il Teatro ospitò le più famose opere liriche e con loro le voci più importanti del momento.
Al termine della seconda guerra mondiale con l’avvento del cinema il teatro perse la sua
funzione originaria e, nei decenni successivi, subì profonde trasformazioni, dedicando
la sua attività quasi esclusivamente alla programmazione cinematografica. Nel 2004,
dopo un accurato lavoro di restauro, l’Amministrazione Comunale ha scelto di puntare
sulla qualità delle proposte teatrali e musicali individuando la formula della cogestione
tra il Comune e Totem, una delle più vivaci realtà associative culturali cittadine. È così
ripresa l’attività del Teatro Lirico con stagioni teatrali e musicali che hanno riscosso
grande successo di pubblico e di critica, appuntamenti annuali ormai consolidati come
il Festival Jazz e la rassegna estiva Teatrando, spettacoli musicali per le scuole e, dopo
tanti anni, di nuovo, le note e le voci dell’opera lirica.
L
teatrO bONOriS - mONtiCHiari
’interno del Teatro Sociale di Montichiari proviene dalla demolizione del Teatro
Arnoldi di Mantova che ebbe vita brevissima e a due anni dall’apertura, per varie
vicissitudini, dovette interrompere la propria attività. Gli interni del teatro recuperati furono utilizzati per il Teatro Sociale di Monticchiari. I parapetti dei palchi e delle
logge sono modellati e dorati da Giovanni Rossini, artista di grande ingegno ed autore
di altri pregevoli lavori nel mantovano. In origine il teatro fu una donazione del banchiere Bonoris che desiderava ingraziarsi l’amministrazione per poter entrare in possesso
dell’antica rocca comunale e farne la propria signorile dimora. Il 18 ottobre 1890 il Teatro Sociale fu inaugurato con Il Trovatore di Giuseppe Verdi.
teatrO maNZONi - mONZa
I
l Teatro Manzoni di Monza ricopre un ruolo molto significativo nel territorio che
oggi viene riconosciuto come provincia di Monza, essendo l'unico spazio interamente dedicato al teatro e allo spettacolo dal vivo, che opera con continuità
sull¹intero arco dell'anno. Una funzione conquistata nel tempo che ne fa un punto di
riferimento stabile per una vasta area di pubblico che si riconosce nelle proposte del
Manzoni e partecipa alle sue iniziative estese ai più diversi settori del teatro: dalla stagione di prosa agli spettacoli per bambini, dal teatro comico fino alla danza, con una
crescente attenzione alla programmazione legata alla musica.
teatrO Giuditta PaSta - SarONNO
I
l Teatro Giuditta Pasta di Saronno ha iniziato la sua attività nel marzo del 1990: è
nato per volontà dell’Amministrazione Comunale ed è attualmente gestito dalla
Teatro Giuditta Pasta S.p.a. Il teatro ha sede nel complesso culturale di Casa Morandi, antica stazione di posta recuperata con un’attenta operazione di restauro e ampliamento. È situato in provincia di Varese, ma copre un ampio territorio, offrendo i propri servizi ad un bacino di utenza che comprende una cinquantina di comuni distribuiti nelle tre provincie Milano-Nord, Varese, Como. In quasi venti anni di attività ha accresciuto il suo pubblico con costanza, arrivando a rappresentare sul territorio un vero
e proprio polo di riferimento della cultura e del divertimento intelligente. Negli anni
ha espanso il raggio della propria attività, affiancando al principale ambito dell’ospitalità, esperienze di produzione e ottenendo la stima degli addetti ai lavori grazie all’impegno pluriennale nell’ideazione di percorsi formativi e di valorizzazione di giovani talenti. In questi anni, il palcoscenico ha ospitato centinaia di spettacoli, che hanno avuto
come protagonisti i più grandi nomi del mondo teatrale, musicale e della danza.
C
teatrO SOCiale - Stradella
ostruito tra il 1846 e il 1849 dalla ‘Società del teatro’ (tra i cui promotori figuravano Agostino Depretis e il conte Arnaboldi Gazzaniga), su progetto dell'architetto Giovanbattista Chiappa, il Teatro Sociale di Stradella venne inaugurato
nel 1850. La sede del teatro occupa la parte centrale di un sobrio edificio neoclassico di
grandi dimensioni con facciata intonacata e marcapiani. La facciata, concepita per essere vista dalla piazza, è tripartita, con la parte centrale lievemente rientrante e arricchita da un balconcino a balaustrini. Notevole è il portale d'ingresso con sovrastante bassorilievo in pietra con maschere e strumenti musicali a fianco di una lira centrale.
Il teatro è organizzato con atrio d'ingresso, platea a forma di ferro di cavallo e palcoscenico al piano terreno, tre ordini di palchi con balconate di legno e il loggione. Originariamente la platea era chiusa in alto da una cupola decorata, demolita nel 1910, per costruire, su progetto dell'architetto milanese Cesare Brotti, il terzo ordine di palchi e il
loggione. Il soffitto è impreziosito da un grande rosone di stile neoclassico. Il ridotto si
trova all'altezza della seconda fila di palchi. Questi ultimi sono 44, tanti quanti erano all'origine i soci della ‘Società del teatro’, proprietari fino al 2002 dell'immobile, le cui
quote sono state ormai interamente rilevate dal Comune. Il Teatro possiede un prezioso sipario dipinto dal milanese Felice De Maurizio nel 1844, che raffigura episodi dei
Promessi Sposi. I lavori di restauro sono terminati nel 2006.
Falstaff - I edizione
teatrO aPOllONiO - VareSe
I
l Teatro di Varese è una delle realtà teatrali più significative della regione insubrica,
con i suoi 1200 posti e circa 100.000 spettatori a stagione. Viene costruito nel
2002 dalla Gruppo 2A s.r.l. di Milano, impresa di proprietà della famiglia Guglielmi, in accordo con il Comune di Varese e, dopo un breve periodo di avvio, affidato dal
proprietario, arch. Federico Guglielmi, alla direzione artistica di Gianmario Longoni
e Officine Smeraldo. Il Teatro offre ogni anno un ampio cartellone che spazia dalla
prosa al musical, dalla danza ai comici, oltre all’opera lirica, con un calendario che supera i quaranta spettacoli a stagione.
Il barbiere di Siviglia - II edizione
PeRCoRSI D'oPeRa
C
osa è l’opera? Scena, azione, musica. Macchine sceniche, costumi sfarzosi, giochi di luce. Un sipario che si alza e si abbassa. Fischi e applausi. Ma prima del
debutto, l’opera ha una sua vita lunga e tortuosa, ai più sconosciuta: sarti e carpentieri, ciascuno operoso nella propria bottega, cantanti e attori sottoposti a severe
audizioni e prove estenuanti, direttore e regista che studiano e assorbono per mesi
quell’opera fino a farla propria creatura…
L’opera è anche tutto questo. Il grande pubblico forse lo ignora o lo intravede appena
al levarsi del sipario. Alla quarta edizione, Pocket Opera suggerisce dei percorsi intorno
all’opera nelle città della tournée: esperti musicologi incontrano gli artisti della produzione, per svelare i segreti della messa in scena, raccontare l’intreccio ed ascoltare
insieme al pubblico i passi salienti dell’opera.
madama butterfly di Giacomo Puccini
relatore Diego Dauria
16 dicembre
18 dicembre
12 gennaio
16 gennaio
19 gennaio
18 febbraio
4 marzo
Magenta (h. 21.00)
Monza (h. 18.00)
Montichiari (h. 20.30)
Gallarate (h 18.30)
Casalpusterlengo (h. 18.00)
Varese (h. 18.30)
Saronno (h. 21.00)
INGRESSO LIBERO
l’italiana in algeri di Gioachino Rossini
relatore Francesco Rocco Rossi
9 gennaio
Como (h. 18.30)
16 febbraio
Montichiari (h. 20.30)
9 marzo
Casalpusterlengo (h. 18.00)
11 marzo
Varese (h. 18.30)
19 giugno
Campione d’Italia (h. 20.00)
INGRESSO LIBERO
I n F o R M a Z I o n I
CAMPIONE D’ITALIA
CASALPUSTERLENGO
COMO
GALLARATE
MAGENTA
004191 6495051
0377 919024
031 270170
0331 784140
02 97003255
MONTICHIARI
MONZA
SARONNO
STRADELLA
VARESE
030 961115
039 386500
02 9670227
0385 249238
0332 284224
L’elisir d’amore - II edizione
www.pocketopera.it