AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 1 42 2 Associazione Italiana per la Donazione degli Organi, Tessuti e Cellule ONLUS N. 135 - Aprile 2015 La V oce Voce dellʼAIDO Piemontese Periodico Trimestrale dʼinformazione del Consiglio Regionale a cura della Sezione Provinciale A.I.D.O. Novara - Anno XXXV° Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1- DCB Novara. Un nuovo test identifica precocemente il rigetto dʼorgano Attualmente si ricorre alla biopsia renale. Il rigetto acuto colpisce circa il 20% dei trapianti di rene e necessita di essere rilevato in modo rapido per poterlo trattare con cicli di potenti farmaci immunosoppressivi al fine di scongiurare il rischio di fallimento del trapianto. Lʼattuale metodo (quantomeno il più utilizzato) per la rilevazione di rigetto acuto, quando i livelli serici di creatinina cominciano a salire, è la biopsia renale. Tuttavia, diverse condizioni possono modificare i livelli di creatinina e non è detto che ad ogni sua modificazione corrisponda un rigetto. Per di più il rigetto acuto può verificarsi anche senza alterazioni dei livelli di creatinina (rigetto acuto subclinico). Per contro, le biopsie sono approcci diagnostici sempre invasivi. Lo sviluppo di saggi molecolari non invasivi per migliorare la diagnosi delle malattie e il monitoraggio dei pazienti è quindi una necessità assoluta. Nel trapianto di rene, il rigetto acuto aumenta decisamente il rischio di lesioni croniche del trapianto fino al suo fallimento. In questi casi, test diagnostici non invasivi per evitare una diagnosi tardiva di rigetto, sono assolutamente necessari e fondamentali per il paziente (SigdelTK, et al. Protein and peptide biomarkers in organ transplantation. Biomark Med. 2012). In questo studio, gli autori presentano un algoritmo basato sulla graduale correlazione di espressione genica in 558 campioni di sangue periferico di 436 pazienti trapiantati di rene in diversi centri (Stati Uniti, Messico e Spagna) per lʼindividuazione e valutazione precoce del rigetto acuto. Allo scopo, i ricercatori hanno utilizzato il test di reazione a catena della polimerasi quantitativa (qPCR) per misurare lʼespressione di 43 geni in campioni di sangue raccolti da pazienti che AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 2 avevano avuto un trapianto di rene, i cui livelli di espressione si modificano durante il rigetto acuto (Li L, et al. A peripheral blood diagnostic test for acute rejection in renal transplantation. Am J Transplant 2012). Hanno quindi identificato un test non invasivo denominato Kidney Solid Organ Response Test (ksort) basato su una serie di 17 geni in grado di discriminare i pazienti con e senza rigetto acuto alla biopsia renale. Tali geni hanno identificato correttamente la presenza di rigetto acuto in 39 campioni di sangue prelevati da 47 pazienti con rigetto (83%) e lʼassenza di rigetto in 87 campioni di sangue di 96 pazienti senza rigetto (90,6%). I ricercatori hanno convalidato il test utilizzando 124 campioni indipendenti. Quindi, utilizzando 191 campioni seriali, hanno mostrato che il test è stato in grado di prevedere il rigetto acuto fino a tre mesi prima della rilevazione dello stesso mediante biopsia. Infine, i ricercatori hanno utilizzato il test in 100 campioni di sangue per sviluppare un algoritmo per classificare i pazienti a basso o alto rischio rigetto acuto. Questi risultati descrivono il Kidney Solid Organ Response Test (ksort) come mezzo diagnostico precoce di rigetto che potrebbe aiutare i medici a identificare i pazienti a rischio di rigetto acuto dopo trapianto di re- Pag. 2 ne. Tuttavia il ksort ha bisogno di essere testato in più pazienti prima di essere utilizzato nella clinica, soprattutto perché la sua capacità predittiva è stata confrontata con la biopsia renale che è lungi dallʼessere perfetta (Furness PN, et al. Protocol biopsy of the stable renal transplant: a multicenter study of methods and complication rates. Transplantation 2003). Il test si è rivelato sicuramente attendibile nella diagnosi precoce di rigetto ma presenta la limitazione di non riuscire a diversificare il rigetto acuto cellulo-mediato da quello anticorpo-mediato. Questi due tipi di rigetto sono trattati in modo diverso e i clinici avrebbero idealmente bisogno di un test che indicasse con esattezza la forma di rigetto immunitario coinvolta. Per contro la forza del test ksort è il suo elevato valore predittivo (93.21%) in grado di rilevare il rigetto acuto in un campione di sangue periferico. Attualmente lʼunico test diagnostico disponibile su sangue periferico per il rilevamento rigetto nei pazienti sottoposti a trapianto può documentare lʼassenza di rigetto cellulare moderato o severo nel trapianto cardiaco (ISHLT 3A), ma ha bassa sensibilità per il rilevamento della presenza di rigetto acuto (Deng MC, et al. Noninvasive di- scrimination of rejection in cardiac allograft recipients using gene expression profiling. Am J Transplant. 2006). Per valutare ulteriormente le prestazioni diagnostiche di predittività del test, i ricercatori si apprestano ad includere il ksort in uno studio prospettico, randomizzato, in doppio-cieco. I risultati di questo studio consentiranno di valutare se il test ksort può essere utilizzato routinariamente come una misura oggettiva e quantitativa del rischio di rigetto acuto nel post-trapianto e se può contribuire ad aggiornare le linee guida di pratica clinica che oggi vengono utilizzate per la stratificazione del rischio immunologico del paziente. Gli autori sono convinti che la metodica ha il potenziale per diventare un esame del sangue semplice, robusto, clinicamente applicabile e molto attendibile. Bibliografia Roedder S, Sigdel T, Salvatierra O, et al. The kSORT Assay to detect renal transplant patients at high risk for acute rejection: results of the multicenter AART study. PLoS Med. 2014 Nov. 11. (Trapianti.net) AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 3 Informazione dai Gruppi Pag. 3 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 4 Informazione dai Gruppi The Legend Tributo ai Pooh - Torino - Teatro Alfieri Sabato 12 Settembre 2015 - Ore 21 800736745 Medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica D.P.R. 15/01/1986 Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato N° Prog. 57/28 1 - 28/02/1999 Sabato 12 Settembre 2015 - Ore 21 7HDWUR$OŵHUL P.zza Solferino, 4 - Torino Costo biglietto Euro 30 8IŵFLRVWDPSDSHULQIRUPD]LRQLHSUHQRWD]LRQL Pag. 4 LʼAido Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule Organizzazione non lucrativa di utilità sociale - Onlus, fondata a Bergamo nel 1973, ha sede legale a Roma. È unʼassociazione costituita tra i cittadini italiani favorevoli alla donazione volontaria, post mortem, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule a scopo di trapianto terapeutico. LʼAido è apartitica, aconfessionale, interetnica, senza scopo di lucro, fondata sul lavoro volontario. Essa opera nel settore socio-sanitario ed ha lʼesclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale. Lʼassociazione è strutturata su tutto il territorio nazionale ed è composta da un consiglio nazionale e da singoli consigli regionali, sezioni provinciali e gruppi comunali locali. Le finalità dellʼAido prevedono la promozione, in base al principio della solidarietà sociale, della cultura della donazione di organi, tessuti e cellule, promuovendo nel contempo la conoscenza di stili di vita atti a prevenire lʼinsorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi, provvedendo, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem. AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 5 Informazione dai Gruppi TORINO (TO) Note di solidarietà Pagine a cura di Gabriella Ronco Responsabile Ufficio Stampa A.I.D.O. Torino e Piemonte Venerdì sera, 21 novembre 2014, presso il FORO BOARIO di Nizza Monferrato (AT), alla presenza di oltre 150 partecipanti, è stato realizzato un evento musicale "UNFORGETTABLE CONCERT" a scopo benefico in favore dell'A.I.D.O. - con la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica di Asti, diretta dal maestro Silvano Pasini. Questo progetto è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione tra le sezioni provinciali di Torino ed Asti , oltre che del gruppo comunale dell'A.I.D.O. di Canelli. Di particolare rilevanza ed effetto emotivo sono stati gli interventi sul palco del Direttore artistico del teatro di Nizza Monferrato, Mario Nosengo, oltre che del nostro Presidente regionale del Piemonte Valter Mione, del Presidente del gruppo comunale di Canelli e Vice Presidente provinciale di Asti Fabio Arossa e del Presidente provinciale di Torino Claudia Contenti, che ha proceduto alle premiazioni finali allʼOrchestra intervenuta. Un ottimo esempio di solidarietà e di senso di appartenenza allʼA.I.D.O. da parte delle due sezioni organizzatrici dellʼevento. Pag. 5 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 6 Informazione dai Gruppi Concerto di Natale Aido Torino Grande affluenza di pubblico si è registrata nel pomeriggio di lunedì 8 dicembre 2014, nella Basilica Superiore del Colle Don Bosco in occasione del concer- zare al massimo questo evento e devo rilevare, con enorme piacere e soddisfazione, che il pubblico ha aderito partecipando e contribuendo con gratitu- t o b e n e fi co a fa vo re dell'A.I.D.O.- sezione. Comunale, Provinciale di Torino e Regione Piemonte, alla presenza della Corale SANTA FAMIGLIA DI NAZARETH di Pessione (frazione del Comune di Chieri TO) e di cui anche io sono orgogliosa ed onorata di farne parte da quando la Corale è stata fondata nel lontano 1999. Nella duplice veste di membro della Corale e addetta all'Ufficio Stampa dell'A.I.D.O. di Torino, ho fortemente promosso e sponsorizzato questa collaborazione, adoperandomi a pubbliciz- dine all'iniziativa di solidarietà. Pag. 6 Il Concerto è stato intervallato da due prolusioni da parte del Presidente Regionale dell'A.I.D.O., Valter Mione, che ha illustrato e spiegato le finalità e lo scopo dell'associazione. Segnalo inoltre che alcune persone, durante l'esecuzione dei brani, hanno contattato i Presi- denti dell'A.I.D.O. per ottenere maggiori dettagli e chiarimenti, procedendo poi ad ef fettuare l'iscrizione al'associazione compilando il relativo form presente all'interno del volantino distribuito sui banchi. E' stato quindi un momento di grande sensibilizzazione da parte del pubblico presente. Durante il discorso di commiato del Presidente Regionale è stata consegnata, da parte del Presidente Provinciale, Claudia Contenti, la targhetta alla corale ospite come segno di ricordo e ringraziamento del connubio musicale e benefico intercorso. Al termine, con l'aiuto dei valenti 5 "A.I.D.O. BOYS" si è proceduto alla raccolta delle offerte il cui ricavato, di sensibile valenza economica, è stato dev ol uto all'A.I.D.O" e già si sono intessute le basi per una futura ed auspichiamo altrettanto fortunata e proficua collaborazione". AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 7 Informazione dai Gruppi TROFARELLO (TO) Nellʼambito di un più ampio progetto di collaborazione tra lʼAido piemontese e torinese ed il Centro Regionale Prelievi del Piemonte, mercoledì sera 26/11/2014, presso il salone parrocchiale della Chiesa di Trofarello, nella prima cintura cittadina, si è svolto un importante convegno informativo in tema di prelievo e trapianto di organi, tessuti e cellule, la cui organizzazione è stata magistralmente curata dallʼAido e dallʼA vis Il Presidente Aido Trofarello, Agostino locali ed in particolare dal nostro Presidente di Gaude, con Signora zona Agostino Gaude: i relatori per lʼoccasione sono stati il Dott. Pierpaolo Donadio, Direttore del Crp Piemonte ed il nostro Presidente regionale Valter Mione, i cui rispettivi interventi sono stati assolutamente apprezzati dal numeroso pubblico presente in sala. La riunione si è conclusa con un fattivo dibattito finale, oltre che con alcune significative testimonianze di trapiantati di rene residenti a Trofarello e da un momento di riflessione poetica a cura dellʼiscritto locale Simone Gaido, che ha letto e commentato, in particolare, una poesia di Piercarlo Maschera, fondatore dellʼAido torinese e deceduto quasi due anni fa. Pag. 7 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 8 Informazione ai Gruppi Il Comitato Nazionale Libanese per la donazione e il trapianto di organi e tessuti (NOD Libano) e la Com- missione Episcopale per la Pastorale dei Servizi Sanitari del Patriarcato maronita, hanno sottoscritto mercoledì 4 marzo un accordo di cooperazione volto a promuovere la prassi della donazione di organi nelle istituzioni sanitarie e assistenziali legate alla Chiesa maronita. A firmare l'accordo sono stati il Vescovo Maroun Ammar – in qualità di Presidente della Commissione episcopale per la sanità – e il dottor Antoine Stephan, Segretario nazionale del NOD Libano. L'accordo prevede la creazione di un comitato misto incaricato di sviluppare programmi di sensibilizzazione a livello nazionale e formare nelle diocesi, nelle parrocchie e negli ospedali persone in grado di accompagnare i potenziali donatori in un cammino di discernimento che valorizzi la scelta della donazioni d'organi alla luce degli insegnamenti della Chiesa. L'intento della campagna di sensibilizzazione – ha spiegato in margine a una conferenza stampa padre Edgar Haïby, segretario della Commissione episcopale per la sanità – è anche quello di rimuovere i pregiudizi di chi crede che il cristianesimo si opponga alla donazione di organi, mostrando come tale scelta sia, al contrario, espressione di gratuità e di solidarietà verso il prossimo. La piaga del traffico di organi umani è stata più volte denunciata anche da Papa Francesco come una delle “nuove schiavitù” condannate nella dichiarazione congiunta sottoscritta dai leader religiosi convocati a Roma dal Successore di Pietro lo scorso 7 dicembre. Come appreso dall'Agenzia Fides, durante la conferenza stampa svoltasi a Beirut per pubblicizzare il progetto libanese, è stato anche sottolineato che l'Iran, l'Arabia Saudita, il Kuwait e la Turchia registrano attualmente un tasso di donazioni di organi molto più elevato rispetto a quello del Libano. (GV, Agenzia Fides) Poco più di 50 anni fa ha avuto luogo il primo trapianto renale di successo al mondo. Ora, solo negli Stati Uniti, vengono eseguiti più di 16.000 trapianti di rene ogni anno, testimoniando in modo inequivocabile il grande sviluppo di questa insostituibile pratica terapeutica. In questo studio i ricercatori hanno analizzato 25 anni di attività trapiantologica per determinare il numero di anni di vita che sono stati restituiti grazie al trapianto. Il team di ricerca, guidato dal Abbas Rana del Baylor College of Medicine di Houston, ha pubblica i risultati su JAMA Surgery. Pag. 8 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 9 Informazione ai Gruppi Dallo studio si apprende che negli Stati Uniti ogni giorno circa 79 persone ricevono un trapianto dʼorgano. Per contro, ogni 10 secondi una persona viene inserita in lista di attesa per riceverne uno. Il trapianto è normalmente lʼunico trattamento efficace per il trattamento dellʼinsufficienza dʼorgano terminale: ciò significa che la vita di migliaia di persone dipende letteralmente da questa procedura. Le statistiche, fino allʼinizio di dicembre 2012, rivelano che dei pazienti che hanno ricevuto un trapianto di cuore, circa il 70% era in vita a 5 anni dallʼintervento. Per i pazienti che hanno invece ricevuto un trapianto di rene da un donatore vivente, a cinque anni dalla procedura ne erano vivi più del 92%. “Con risultati come questi non cʼè da stupirsi se i trapianti vengono definiti come la meraviglia della medicina moderna”, commenta Rana. Il team di ricerca ha voluto quindi approfondire i benefici di sopravvivenza del trapianto per determinare quanti anni di vita esso ha restituito ai pazienti americani tra il 1987 e il 2012. Per fare questo gli autori si sono serviti del database della United Network for Organ Sharing (UNOS) che ha la “contabilità” di tutti i trapianti di organi solidi svolti negli Stati Uniti, così come i record di pazienti inseriti in lista per trapianto. Hanno quindi esaminato le registrazioni di 1.112.835 pazienti con insufficienza terminale dʼorgano. Di questi, 533.329 hanno ricevuto un trapianto e 579.506 sono rimasti in lista dʼattesa. I ricercatori hanno quindi calcolato il numero di anni di vita restituiti tra il 1° settembre 1987 e il 31 dicembre 2012, confrontando la sopravvivenza dei pazienti che hanno avuto il trapianto con quella di coloro che non lʼhanno ricevuto. I risultati dello studio hanno rivelato che, in un quarto di secolo, il trapianto di organi ha restituito complessivamente 2.270.859 anni di vita ai pazienti degli Stati Uniti e che ogni trapianto ha permesso di guadagnare circa 4,3 anni a ciascun paziente. Nel dettaglio, per ciascuna tipologia di trapianto, gli anni di vita restituiti hai pazienti che ne hanno beneficiato sono stati: per il trapianto di rene, 1,3 milioni di anni, per il trapianto di fegato, 465.296 anni, per il trapianto di cuore, 269.715 anni, per il trapianto di rene-pancreas, 79.198 anni; trapianto di polmone 64.575 anni, per il trapianto di pancreas, 14.903 anni e per il trapianto dʼ intestino 4.402 anni. I ricercatori definiscono i circa 2,3 milioni di anni di vita restituiti ai pazienti una “realizzazione stellare”, aggiungendo che tale analisi riporta sinteticamente lʼesperienza collettiva del trapianto di organi solidi negli Stati Uniti, rendendo lo studio la più grande ricerca di questo tipo mai condotta nel campo del trapianto. Questi risultati smentiscono qualsiasi percezione del trapianto come un settore di nicchia della medicina con benefici pratici limitati. Inoltre, concentrandosi esclusivamente sul beneficio di sopravvivenza, lo studio non evidenzia i grandi miglioramenti della qualità della vita o delle morbilità drasticamente ridotte dopo un trapianto. I ricercatori sottolineano ancora una volta che lʼunico ostacolo al progresso della disciplina è rappresentato dalla carenza di donatori. Si noti infatti che dei pazienti in lista dʼattesa nel periodo preso in esame (25 anni), solo il 47,9% ha ricevuto il trapianto. Attualmente risultano in lista 123.258 persone a fronte dei circa 30.000 trapianti effettuati nel 2013. Un divario ancora enorme e insoddisfacente, soprattutto perché ogni giorno circa 18 persone muoiono in attesa dellʼorgano. Sapere che le conoscenze e il progresso scientifico hanno portato lʼumanità ad avere una procedura in grado di curare migliaia di pazienti ogni anno e avere la consapevolezza di non poterle soddisfare tutte è veramente drammatico. Pag. 9 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 10 Notizie dai Gruppi D ue ce ri ALESSANDRIA (AL) Pagine a cura di Clara Irace - Novembre 2014 Davanti ad una cappella, presto, i grossi restavano più sempre ricca di fuori perché un a lungo sia in attesa che accedolce viso di Madonna si. china gli occhi beCʼera un lumino, nevoli e sorridenun fondo al lo ti su chi si sofscomparto, f e r m a da che er a vanti ad quasi dialzare il menticaproprio to, persguarché d o , procʼera prio ulun timo in conun antenitogolo. re di luCosì mini, aveva da una avuto parte i agio di piccoli, farsi un dallʼaltra poʼ di quelli più esperiengrossi. Sul za di vita e piano in alto lo di spazio per occhieggiare accenderli votivi. le mani delle perVia via che si esaurivasone che si protendeno, venivano reintegrati. I vano a prenderli per accenpiccoli nivano derli. Pag. 10 Desiderava essere estratto ed ardere con gli altri compagni, ma non gli andava di finire in unʼora. Avrebbe voluto ardere tutta la mattina, come quelli più grossi messi a fanco. Quanti ne aveva visti scomparire per essere accesi! Lui restava sul fondo, regolarmente sommerso dai nuovi arrivati.“ Oh essere acceso ed ardere a lungo, più a lungo possibile!” Questo era il suo compito ed anche il suo desiderio. Ecco una mano tenera di bimbo prendere un suo vicino, una mano rugosa si allunga sospirando ad estrarne un altro. Quelle dita dalle unghie rosicchiate di un adolescente nervoso ed incerto ne estraggono un altro. Un palmo calloso per un duro lavoro materiale si protende a coglierne un altro. Dita sottili ed agili frugano isolandone un altro da accendere. Mani sudaticce e grassocce ne rincorrono un altro che sta scivolando sul fianco. AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 11 Notizie dai Gruppi Quante mani diverse che parlano delle diverse invocazioni che accompagnano il cero: il lavoro, la salute, gli studi, i rapporti famigliari, i commerci. Ogni cero unʼ invocazione, una richiesta, una preghiera. Tutti chiedono qualcosa e la fiammella porta in alto, più in alto a quel volto sorridente e comprensivo, sospiri e richieste. “Ecco i miei compagni se ne sono andati se non ne arrivano di nuovi è il mio turno. Speriamo che arrivi qualcuno presto. Speriamo di bruciare più a lungo. Anchʼio ho una richiesta da fare” Improvvisamente il piccolo cero si trova a scorrere ed esce dal contenitore serrato da giovani dita tremanti ed avvolto da invocazioni pressanti “ Un miracolo ti chiedo! Un rene! Non voglio la morte di nessuno, ma se qualcuno deve transitare allʼaltra sponda che abbia la bontà, la generosità di dare qualcosa che non gli servirà più!” Il lume si accende, la fiam- D ue date mella porta lʼinvocazione accorata. Presto la cera si esaurisce ma il grosso lume da un buco sul fondo lascia scorrere nuovo nutrimento per la piccola fiammella ed insieme bruciano per tutta la mattina. Eʼ forse un segno? Il grosso cero ha aiutato il piccolo a resistere, a durare più a lungo, come desiderava. Così qualcuno può aiutare qualcun altro a resistere, a durare nella vita. Eʼ questo un giorno “ricordevole” diceva la mia zia del sud. Ma quale? Il primo o il secondo? Quello della speranza o quello della vita? La risposta è ovvia. Ma perché dico così? A cosa mi riferisco? Quel lontano 3 agosto alle 2 di notte suonò il telefono, quel telefono: “V enite subito prima che potete”. Pur nella confusione del brusco risveglio non stentai a realizzare che cʼera un rene per me. “Signore ti ringrazio! Dopo tante attese, tante speranze, per non dire sof ferenze, è arrivato il momento! Grazie mio Dio!” La valigia da tempo era pronta. Non ci siamo mai lavati e vestiti così in fretta e via…via per lʼospedale. Nel viaggio…quanti pensieri! “Vuoi vedere che riuscirò finalmente a fare delle vacanze? Potrò staccarmi da quella macchina e andare dove voglio, con moglie e figli! Stavolta accontenterò gli altri. Andremo in montagna. Là fa fresco. Ma chissà se riuscirò già nel mese di agosto a muovermi, a spostarci? Non so come sarà la ripresa. Sarà lunga? Comunque con la chiamata la mia, la nostra vita cambierà. Diventerà come la vita di tutti, di tutti quelli che non sanno come la normalità sia una gioia, una grazia Pag. 11 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 12 Notizie dai Gruppi grande. Bisogna perderlo il “tran tran” quotidiano tanto vilipeso per apprezzarlo. Oh, potrò fare progetti senza guardare il calendario. Le vacanze? Anni che non ce le potevamo permettere. Ogni avvenimento era subordinato alla data, a quei fili, per altro preziosi, perché lo devo a loro se sono qui in attesa del trapianto. Faremo anche qualche viaggio. Sono anni che non ci muoviamo. Le uscite limitate al martedì, giovedì, sabato e domenica e pure circoscritte, ammesso che tutto sia andato bene e che mi sia ripreso. Ora tutti i giorni della settimana saranno liberi. A disposizione. Ci saranno pillole e pillolette, ma non più lʼimmobilità di intere mezze giornate” Una brusca fermata pose fine ai miei pensieri. “Vai adagio! Cerchiamo di arrivare sani e salvi. Non ti agitare. Se hanno telefonato a questa ora di notte, vuol dire che cʼè il rene, che è per me. Eʼ là che ci aspetta… Vediamo di arrivare interi. Quanto abbiamo aspettato questo squillo! Sta calma. Tutto andrà bene … me lo sento” Finalmente arrivati i medici si impadronirono di me. Mia moglie mi seguì con occhi trepidanti, speranzosi, incerti tra il riso ed il pianto. Non ci dicemmo nulla. Le parole non sarebbero bastate. I nostri occhi parlano sempre il linguaggio profondo del cuore. Invece…dopo ancora esami attese, controlli e consulti…. “Sarà per unʼaltra volta….La compatibilità lasciava dei dubbi… Cʼè unʼaltra persona in attesa…più idonea!” Che viaggio quello di ritorno! Lento, rispettoso di ogni limite, silenzioso. Che dire? Addio progetti! Addio sogni! Domani pomeriggio alla dialisi. Dopo alcuni mesi, il 2 novembre, giorno uggioso come tempo e pieno di ricordi lontani di persone care, vedi caso, sempre di notte,suonò il telefono. Non osai più fare progetti, neppure pensarli. Ci affannammo per la partenza, riprendemmo la solita valigia, sempre pronta e via, stavolta per Novara. Mai viaggio fu più silenzioso. Che dire? Vivevamo la paura di un altro rimando. Non ci guardavamo neanche negli occhi per non vedere riflessa la paura: “ O speranza che alberghi nei cuori, sii forte. Che sia questa la volta buona? Che questo sia un giorno di nuova vita?” Lo fu. Stavolta tutto combaciò compatibilità … tempi … Sono qui a raccontarlo. Quel due novembre, che aprì le volte del cielo ad una persona generosa e buona, aprì a me le strade di una vita normale, consentendomi di vedere a posto i miei figli e di sorridere ai nipotini. Racconto liberamente tratto della testimonianza di un amico alessandrino Pag. 12 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 13 Notizie dai Gruppi BAGNOLO PIEMONTE (CN) Inaugurazione di tettoia uso turistico in memoria di Vittorio Il 23 novembre 2014 il gruppo AIDO Bagnolo Piemonte, Barge e Valle Po ha partecipato all'inaugurazione della tettoia uso pubblico per chi sale alla cappella di San Bernardo di Sanfront ( CN) a quota 1125 m. E' stata una domenica par- ticolarmente significativa sia per lo stupendo panorama che si gode dal luogo ma sopratutto per il ricordo e la commozione che ha legato tutti i partecipanti nel rendere omaggio alla memoria dei giovani Vittorio Para ed Enrico Ferrato. I due ragazzi: Vittorio di 18 anni ed Enrico di 19, amici e vicini di casa, per un destino assurdo sono morti il 1 e 3 giugno 2014 a seguito di incidente dovuto a scontro frontale con le loro moto. Il luogo prescelto dai genitori di Vittorio per costruire in sua memoria la nuova struttura è proprio la zona dove è avvenuta la tragedia, zona che veniva frequentata sovente da Vittorio molto appassionato della natura incontaminata in montagna. La nuova opera è stata voluta dai genitori di Vittorio proprio perchè diventi un punto d'incontro per gli amanti della montagna, in particolare dei giovani, che soffermandosi a prendere frescura, riposo e dissetandosi alla fontana sotto la nuo- va struttura, possano riflettere un attimo sul valore e importanza della vita anche dopo la morte sopratutto quando non è vana ma concede vita ad altri. Le rispettive famiglie dei due ragazzi hanno consentito la donazione di organi e tessuti e molte persone sono rinate grazie a questo immenso senso di generosità e solidarietà. Cordiali saluti Per il Gruppo AIDO Bagnolo Piemonte, Barge e Valle Po Bruno Vottero Pag. 13 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 14 Notizie dai Gruppi BORGOMANERO (NO) Quarantʼanni insieme Conferenze, concerti, incontri, una messa allʼaperto e tanta, tanta amicizia per parlare a tutti della gioia della donazione Carissimi amici, l'aido di Borgomanero quest'anno festeggia i suoi primi "quarant'anni"! È una data che significa veramente molto: sono quarant'anni che, tra alti e bassi, tra dif ficoltà e momenti felici, la nostra Associazione c'e' ed è' presente nel nostro territorio. Io sono presente da soli cinque anni, ma in questo periodo ho potuto conoscere ed apprezzaPag. 14 ficoltà. Come spesso accade, però, l'Aido viene nominata in occasioni c he pr esentano sia una facciata felice, sia un aspetto drammatico. Noi, in questi anni, abbiamo voluto presentarci come un'Associazione viva, vitale, piena di inire persone che, in modo disin- ziative culturali, di prevenzione teressato e con grande entu- (soprattuto con interventi nelle siasmo, si prestano ad iniziati- scuole) ma anche con manifeve, incontri, manifestazioni, che stazioni teatrali, concerti in cui permettono di far conoscere l'ai- fantastici esecutori e Maestri di do, non solo come nome ma spicco, hanno voluto accompacome Associazione viva e vo- gnare con deliziosa musica gli lenterosa di presentare alla gen- interventi , sempre molto partete un motivo di speranza, un cipati e presentati con coinvolgeneroso segno di solidarietà, gente pathos, come don Pierdauno stare insieme per aiutarci ed vide Guenzi. La nostra attività, aiutare il nostro prossimo in dif- non sempre pubblicizzata in mo- AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 15 Notizie dai Gruppi Nelle due foto delle pagine vediamo gli amici dellʼAido di Borgomanero in uno dei tanti momenti di partecipazione conviviale e, sopra, un momento dedicato alla musica. do esaustivo, aiuta ad infondere in coloro che ci ascoltano, un messaggio di grande solidarietà e di rispetto nei confronti del nostro prossimo soprattutto se sofferente. Come detto nella mia introduzione, quest'anno e' un anno speciale: 40 Anni. Per questo abbiamo pensato di mantenere come nostra tradizione, il concerto Annuale, lo spettacolo teatrale (che si terrà il 29 maggio c/o il Teatro Nuovo), ma di organizzare, aiutati dalla Associazione ciclistica di Borgomanero, una gara a cronometro, in cui i concorrenti sono ragazzi appas- sionati di ciclismo e ciclisti professionisti che hanno subito un trapianto di reni. I concorrenti che arriveranno fra i primi saranno premiati alla fine della gara, il tutto sarà coronato da un fantastico rinfresco per tutti coloro che vorranno parteciparvi. I nostri f esteggiamenti comprenderanno la 4ª edizione del nostro consueto concerto ed una messa, che condizioni meteo permettendo, vorremmo fosse celebrata all'aperto. Ricordiamo inoltre la nostra terza edizione de "La giornata della Solidarieta" che si terra' nella piazza principale di Borgomane- ro nel periodo autunnal e.Tutti noi siamo felici di poter condividere con voi e con quanti pensano che la generosità e la solidarietà per coloro che soffrono sia assolutamente un pezzetto del nostro tempo speso nel migliore dei modi! Spero di poter condividere con voi questo Anno che concretamente ha segnato una prima, importante tappa del nostro cammino insieme! Tantissimi Auguri a tutti voi Dott.ssa Monica Erbetta Presidente AIDO Borgomanero Pag. 15 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 16 Notizie dai Gruppi TRINO VERCELLESE (VC) A.I.D.O. – F.I.D.A.S e P.A.T insieme per promuovere il “dono” Con il patrocinio del C om une d i Trino, A.I.D.O. – Associazione Italiana Donatori di Organi, F.I.D.A.S – donatori di sangue e P.A.T. . Pubblica Assistenza Trinese sono tornati a Sciola per proporre unʼinteressante giornata di sensibilizzazione sulla donazione e sulla salute agli studenti dellʼIstituto Alberghiero “ Sergio Ronco“ e dellʼIstituto Artistico “Alciati “ di Trino. Lʼincontro si è svol- Pag. 16 to al Teatro Civico di Trino con le classi quinte e quarta anche di quarta dellʼArtistico. Con il forte messaggio “ QUANDO UN DONO TI CAMBIA LA VITA “ gli obbiettivi dellʼincontro sono stati: promuovere la cultura della donazione come scelta consapevole di arricchimento di se stessi e della comunità; favorire una conoscenza corretta sullʼargomento e mig lio rare la consapevolezza del valore e dellʼimportanza per la vita di queste iniziative. Per lʼamministrazione Comunale ha portato il saluto lʼassessore alla pubblica istruzione Alessandra Pitaresi che ha voluto sottolineare il grande lavoro che svolgono le associazioni citate sul territorio. Le referenti allʼedducazione alla salute dellʼAlberghiero Prof.ssa Giuliana Tedeschi e del- lʼArtistico Marina Saettone hanno proposto agli studenti presenti di entrare a far parte delle citate associazioni avendo gli studenti già compiuto in gran parte la maggiore età. Dopo lʼintervento di alcune ragazze che hanno letto interessanti testimonianze sul tema della giornata, ha preso la parola Piero Burocco – Presidente Fidas di Trino che ha sottolineato lʼimpor- AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 17 Notizie dai Gruppi tanza della donazione del sangue ed informato che per poter ef fettuare un trapianto di organi ci vogliono molte sacche di sangue disponibile. Successivamente Mario Buffa – Presidente AIDO Trino ha presentato lʼintervento della docente della giornata “ Silvia Nazario “ caposala coordinatrice dipartimento emergenza urgenza dellʼOspedal e Sa n tʼA n d rea d i Vercelli c h e , a s u a volta,ha sensibilizzato gli studenti sul tema della donazione del sangue, del midollo osseo e degli organi, tessuti e cellule. Cʼè quindi stata una testimonianza molto interessante: quella del vicepresidente AIDO di Vercelli Piergiuseppe Orlandin – segretario anche dell ʻA.C.T.I Ass cardiotrapiantati Italiani che ha raccontato la sua nuova vita da quando, alcuni anni fa, ha avuto un trapianto di cuore. Al termine dellʼincontro, molto toccante – cʼè stata la lettura da parte di una srudentessa della notizia di una donazione “ senza Confini” di un cuore ebreo che batte nel petto di una bimba araba. La giornata si è conclusa con una visita guidata del Presidente P.A.T. Gian Battista Cottali ai lo- cali delle Ambulanze di via Ortigara. Note di rilievo dellʼincontro sono state le richieste di alcuni giovani per diventare donatore di organi e quella di alcune insegnanti presenti che si sono iscritte allʼAIDO Trinese. PS : a semplice richiesta NEW Photo Lavander Vi invierà le foto della giornata. Il programma del gruppo comunale A.I.D.O. di Trino per lʼanno 2015 Nel corso dellʼassemblea annuale del 13 febbraio u. s., tenutasi nei locali della P.A.T., dopo lʼapprovazione del bilancio consuntivo anno 2014, su proposta del consiglio direttivo, lʼassemblea ha approvato il programma di attività per il corrente anno che prevede: 26 febbraio Giornata di sensibilizzazione sulla donazione dal titolo “QUANDO UN DONO TI CAMBIA LA VITA”. La giornata si terrà, in collaborazione con FIDAS, P .A.T. ed ACTI (Associazione Cardiotrapiantati Italiani), al Teatro Civico di Trino e vedrà la presenza degli alunni delle classi 5^ dellʼIst. Alberghiero “S. Ronco” e dellʼIst. Artistico “Alciati” di Trino: 3 marzo Convegno “ALIMENTAZIONE, SALUTE E MALA TTIE ONCOLOGICHE”. Gli alunni delle classi 4^ dellʼIst. Alberghiero “S. Ronco” di Trino incontreranno lʼoncologa – ricercatrice dott.ssa FEDERICA DI NICOLANTONIO dellʼIstituto per la Ricerca sul Cancro di Candiolo; 2 giugno “PEDALANDO INSIEME” organizzata da Soc. CiclisticaTrino 2000 in collaborazione con AIDO – FIDAS – PAT. Il ricavato della manifestazione questʼanno sarà devoluto alla PAT per contribuire allʼacquisto di una nuova ambulanza; 3 – 4 ottobre “GIORNATE DI SENSIBILIZZAZIONE ED AUTOFINANZIAMENTO” Si conferma lʼofferta delle piantine di Anthurium; il ricavato verrà devoluto allʼAIDO Nazionale. Inoltre, fin da subito, attivazione presso il Comune di Trino per lʼavviamento del progetto, da realizzare con il Coordinamento regionale delle donazioni di organi, “Donare gli organi: una scelta in Comune”. Lʼiniziativa, già intrapresa, con successo, da alcuni comuni piemontesi, consiste nellʼattuazione del “Decreto Fare”, che allʼart. 43 del Decreto Legge del 21/06/2013 prevede la trasmissione al S.I.T. – Sistema Informativo Trapianti – dei dati relativi ai cittadini consenzienti o contrari alla donazione di organi, al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità. Pag. 17 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 18 Notizie dai Gruppi VILLATA (VC) LʼAntico Egitto sbarca a Villata Questʼanno è “lʼantico Egitto” il tema del carro allegorico che porta le insegne dei gruppi comunali AIDO, AVIS e ADMO al Carnevale di Villata. Cleopatra, Tutankhamon, la Sfinge, le piramidi e lʼimmancabile mummia seguiti da uno stuolo di sudditi, hanno preso parte alle tre sfilate previste per questo Carnevale 2015 sfidando anche il maltempo della prima giornata. Il messaggio della donazione riesce a passare anche in una occasione di puro divertimento e chi sa mai che nel gruppo di più di quaranta bambini (oltre agli adulti) che si sono divertiti tra coriandoli e caramelle, cresca qualche futuro donatore che proprio grazie a queste occasioni di aggregazione si avvicina al mondo della donazione. Arrivederci al prossimo anno e al prossimo Carnevale con il tema…beh questo è un segreto! Pag. 18 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 19 Notizie dai Gruppi TRINO (VC) E' stato un anno intenso il 2014 per l'Aido trinese. A febbraio viene presentato l'opuscolo in sette lingue dal titolo "Il valore della donazione" e maggio si svolge con grande successo il convegno "La vita è un dono: dialogo tra religioni" con la presenza del rabbino Moise Levy per la religione ebraica, Raffaele Ya'Ooub Frasson per la religione musulmana, don Pier Davide Guenzi per la religione cristiana. Durante il convegno è stato ricordato il grande gesto di solidarietà dei trinesi Adelmo Mazzucco e Christian Spataro, donatori di cornee, Pier Giorgio Ferraris, donatore di organi. L'Aido ha poi sostenuto incontri con la Marmar, l'alberghiero, ha collaborato con il Cenacolo Letterario Trinese e gli Amici della Biblioteca Civica, ha organizzato con la Società Ciclistica Trino 2000, la Pat e la Fidas, la "Pedalando Insieme", devolvendo il ricavato agli alluvionati sardi, e ha sostenuto le giornate nazionali di informazione e autofinanziamento. L'Aido Trino ha anche partecipato a fine novembre alla toccante serata di Camino sulla donazione degli organi. Il responsabile trinese Mario Buffa ha ricordato le figure di Francesco Rolando e Massimo Dellavalle: il primo morì nel 1998 in un incidente stradale e la mamma decise per la donazione degli organi del figlio, e fu il primo caso dalla fondazione dellʼAido cittadina nel 1982. Dellavalle, familiare di Francesco, morì invece pochi mesi dopo e divenne donatore di cornee. Come segno di gratitudine, Anna Gentile, mamma di Rolando, ha ricevuto una targa da Buffa, che ha anche ringraziato il comune di Camino, dove fu organizzato il primo convegno dellʼAido locale nel 1988. VILLANOVA - MONDOVI’ (CN) In data 8 marzo 2015 si è svolto il pranzo sociale del Gruppo AVAS - AIDO di Villanova Mondovì - Roccaforte Mondovì, con rappresentanti di Mondovì, Vicoforte e Niella Tanaro. Ecco gli amici aidini ben rappresentati in queste foto. Pag. 19 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 20 Notizie dai Gruppi CUNEO (CN) Nella Granda, nellʼultimo anno, donatori aumentati del 60% cellente, con una crescita che mette in evidenza la bontà, la disponibilità, la generosità degli abitanti della nostra bella provincia che, superate paure e timori, hanno aderito al gestl altruista della donazione di organi». E aggiunge: «Questo eccellente risultato è frutto del lavoro concertato dei tanti gruppi che operano sul territorio: Bagnolo-Barge e Valle Po, Bra, Busca, Cavallermaggiore, Ceva, Fossano e Piasco sono tra quelli che hanno avuIl Presidente AIDO Cuneo to le migliori perforGianfranco Vergnano mance».Tante iniziativeln questi giorni i Donatori di organi aumentati del volontari della segreteria stan600/0 nell'ultimo anno nella no lavorando per gestire a! megranda Un vero «boom». I donatori glio i vari aspetti del sodalizio. iscritti all' Aido (Associazione Aggiunge il consigliere provinitaliana donatOli organi), a livel- ciale Sergio Provera, anche lui lo provinciale, sono passati dai di Bra «Abbiamo ricevuto i com10 mila del 2013 ai 16 mila del- plimenti del presidente regional'anno scorso. Un aumento del le Valter Mione per la grande 60 per cento.ll presidente pro- mole di attività svolta e la crevinciale Aido, il braidese Gian- scita ottenuta. Frutto delle nufranco Vergnano, commenta: merose iniziative che ci hanno «Il 20 I si è chiuso in modo ec- permesso di informare e far Pag. 20 comprendere alle persone l'importanza della donazione degli organi». I volontari del direttivo provinciale hanno più volte organizzato nelle piazze della Granda spettacoli musicali e di cabaret, convegni e la newsletter, che viene inviata ogni quindici giorni ad oltre 1200 contatti. Conclude Provera: «Tutti coloro che fossero interessati a riceverla, gratuitamente, possono farne richiesta all'indirizzo [email protected]. Conclude il presidente Vergnano: «L'Aido Cuneo ha firmato diversi protocolli d'intes a con singole Amministrazioni comunali sull'onda di un accordo nazionale siglato tra Anci e Aido, che prevede la disuibuzione del modulo d'iscrizione alI' associazione da parte degli addcl i agli sportelli Anagrafe dei municipi. Bra è stata la prima città italiana ad accogliere questa proposta. Seguono Fossano, Savigliano, Cervere, Cherasco, Piasco. Molte altre sono in lista di attesa».Registrazione informatica. Quest'anno è prevista la grande opera di registrazione su SiA2 (Sistema informatico Aido2) dei dati di tutti i donatori, fondamentale per chi è in lista d'attesa di trapianto.[V. M.] AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 21 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 22 Notizie dai Gruppi CARPIGNANO SESIA (NO) Ricordo di Maria Lina Quando si vuole esprimere ciò che è stata Maria Lina per la nostra comunità si corre il rischio di cadere nell'uso della retorica più banale. Nessuno, però, può negare il fatto che lei sia stata la quintessenza della disponibilità, della solidarietà, dell'allegria e dell'attenzione verso gli altri. Era energia pura, un esempio di fede e carità. Il contributo che ha dato alla creazione del nostro Gruppo Aido è stato essenziale e, la sua capacità di coinvolgere gli altri, ha permesso alla nostra associazione una costante evoluzione, con un continuo aggiungersi di nuovi volontari. Ha lasciato un segno nel cuore di chiunque l'abbia conosciuta: per questo nessuno la dimenticherà. Il posto migliore per il cuore "Pronto sono la Maria Rita"....che felicità sentirla! Maria Rita ci ha fatto stare sulle spine qualche anno. Un susseguirsi di ricoveri, recuperi, ricadute, paure e speranze. Tutti noi che le vogliamo bene, che la conosciamo da quando era bambina, che la ricordiamo in abito bianco con il suo Giuseppe, che parliamo di Giacomo e Matteo come se parlassimo dei nostri figli, noi siamo veramente felici di sentire la sua inconfondibile voce: schietta e pimpante. E' come se vedessimo il suo viso (sul quale non manca mai il sorriso) mentre racconta la telefonata di quella sera,la partenza per Torino,la sala operatoria, l'intervento e il risveglio...con il suo cuore nuovo. Esprime tanta gratitudine al Dott Centofanti ed allo staff medico del Prof Rinaldi, alle infermiere, al personale e a tutti coloro che le sono stati vicino. Ci tiene a ringraziare l'AIDO e ci incoraggia a continuare il lavoro di sensibilizzazione sull'importanza della donazione. Poi la sua voce cambia. Ha un grande dispiacere, ce l'aveva già manifestato prima dell'intervento, quando non sapeva ancora... se, come, quando, chi... Si commuove e soffre per la famiglia di quella persona che perdendo la propria vita ha compiuto il miracolo di ridarla a tante altre persone. E' un sentimento sincero e genuino. Per questo anche noi dell'AIDO vogliamo essere vicini ai famigliari di questa persona. Rispettando il loro grande dolore, il coraggio e l'altruismo dimostrato in un momento così drammatico, vogliamo ringraziarli a nome di tutte le persone che hanno ricevuto un organo e con esso la speranza di vita. Se può essere di conforto, possiamo dar loro una certezza: che il cuore della persona che hanno perso non poteva trovare posto migliore per tornare a battere. Pag. 22 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 23 Notizie dai Gruppi GALLIATE (NO) Un anno di intenso e proficuo lavoro Un anno, il 2014, che rimarrà nella memoria degli Aidini galliatesi e dei numerosi sostenitori che partecipano alle belle iniziative volte a diffondere i principi che sono alla base dellʼAIDO stessa. Si è iniziato lʼanno rispondendo a un invito delle insegnanti della Scuola Materna di via della Repubblica: il 21 febbraio, dopo aver illustrato le finalità dellʼAIDO ad un folto gruppo di genitori, i volontari si sono improvvisati docenti aiutando i bimbi, pieni di entusiasmo, a preparare, con carta e colla, una rosa spezzata, simbolo della nostra associazione, da donare alla mamma. Il mese di marzo è stato dedicato agli studenti delle locali Scuole Medie: il dott. Zamponi e il Presidente della locale sezione AIDO, sig. Bernardi, supportati dagli insegnanti, hanno guidato gli studenti in un percorso che, attraverso relazioni scientifiche, approfondimenti psico- logici, testimonianze dirette, portava a conoscere lʼuniverso “donazione” e a riflettere sul significato di solidarietà, gratuità, condivisione. Il 13 aprile tutti in gita a Saluzzo: Aidini e simpatizzanti hanno potuto apprezzare le bellezze naturali, storiche e artistiche di questa zona, non senza aver gustato un pranzo ricco delle specialità del luogo. A maggio, la festa della rosa ha permesso, ancora una volta, di diffondere tra la cittadinanza lʼimportanza della donazione: con la rosa è stato consegnato il periodico AIDO e sono state raccolte diverse adesioni alla nostra associazione. Il 5 ottobre, con la gita a Cuneo, è stata colta unʼaltra occasione per ribadire il valore del dono ai numerosi amici intervenuti alla lieta ricorrenza. Il 2015 è appena iniziato e già Presidente e Consiglieri pensano a numerose iniziative da attuarsi nei prossimi mesi. Pag. 23 AIDO Aprile 2015 1_AIDO luglio 2008.qxd 18/03/15 08.59 Pagina 24 CONSIGLIO REGIONALE PIEMONTESE TORINO - Strada Com. S. Vito Revigliasco, 34 Tel.: 011 6961695 Fax: 011 6961695 SEZIONI PROVINCIALI ALESSANDRIA - Piazza C. Torriani, 20 Tel. 0131-1958249 ASTI - Ospedale Civile Tel. 0141 39227 BIELLA - Viale Pajetta, 2 Tel. e fax 015 93215 CUNEO - Via Principe di Piemonte, 15 BRA Tel. 380 2997945 c/o Vergnano Gianfranco NOVARA E VCO - C.so Cavour, 15 Tel. 0321 640026 Fax 0321 640026 TORINO - S.C. S. Vito Revigliasco, 34 Tel. 011 6961695 Fax 011 6961695 VERCELLI - Corso Libertà, 72 Tel. 338 7404117 La Voce dellʼAIDO Piemontese 0141 971572 (Fenoglio) Trimestrale dʼinformazione scientifica e notizie dai Gruppi Direttore Responsabile: Dr. Stefano Rabozzi, Sociologo, Giornalista Redazione: Dr. Roberto Baraggioli, consulente della comunicazione; Bernascone Maria Grazia, insegnante; Curino Monica, giornalista; Delpiano Mariavittoria, giornalista; Grippa Franca, infermiera professionale rianimazione. Redazione scientifica: Prof. Guenzi Don Pier Davide, docente teologia morale, Istit. Scienze Religiose di Novara e Univ. Cattolica Sacro Cuore di Milano; Dott. Edoardo Zamponi, ex Primario Reparto Rianimazione Ospedale di Vercelli; Prof. Mario Cannas, Ordinario Anatomia Umana; Dr.ssa Mascia Ferri, sociologa; Università La Sapienza di Roma. Amministrazione: Aido Novara - corso Cavour, 15 - 28100 Novara Tel. e Fax 0321 640026 n. c/c postale 15865280 Redazione: Novara - Via Sottile, 6 - 338 8919005 [email protected] Tipografia Italgrafica Novara - Via Verbano 146 Registrazione Tribunale di Novara n. 15/81 Iscrizione al R.O.C. - Registro Operatori della Comunicazione n. 49252 del 17.9.2013 emozioni stampate prepress stampa offset stampa digitale legatoria ITALGRAFICA srl Novara | Via Verbano, 146 | Tel. 0321 471269 | Fax 0321 478314 commerciale@e-italgrafica.it www.italgrafica.net Pag. 24
© Copyright 2024 ExpyDoc