CONVEGNO - Ordine degli Assistenti sociali della Regione Toscana

Club Firenze
Club Firenze Due
CONVEGNO “Dalla valutazione del rischio alla presa in carico” Firenze, Villa la Quiete, 30 marzo 2015 8:30 Registrazione partecipanti 9:00 Saluti e presentazione dei lavori Intervengono: Sara Funaro -­‐ Vincenza Quattrocchi -­‐ Giovanna Giusti -­‐ Paola Magneschi Coordina Vincenza Quattrocchi 9:30 Dal Pronto Soccorso all’uscita dalla violenza, l’esperienza di un centro antiviolenza: Alessandra Kustermann 10:00 Il Centro di ascolto uomini maltrattanti: Alessandra Pauncz 10:30 Il percorso rosa nel Pronto Soccorso e la convenzione di Istanbul: Elvira Reale 11:00 Pausa 11:15 Emersione e rilevazione della violenza e valutazione del rischio, proposte per gli operatori dei Servizi sociosanitari: Andrea Cicogni e collaboratori 12:35 Il Centro Antiviolenza: Teresa Bruno 13:00 Lunch Tavola rotonda “La realtà territoriale e le esperienze fiorentine” 14:30 Coordina Giovanna Giusti •
Regione Toscana: Daniela Matarrese •
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi: Maria Sandra Bucciantini e Graziella Franchi •
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer: Stefania Losi •
Azienda Sanitaria di Firenze: Valeria Dubini e Roberto Leonetti •
Procura Generale di Firenze: Luciana Singlitico •
Questura di Firenze: Nadia Giannattasio 16:30 Discussione 17:00 Test di apprendimento e questionario di gradimento 17:30 Conclusioni e chiusura dei lavori Club Firenze
Club Firenze Due
Relatori e Moderatori Teresa Bruno, Psicologa, Psicoterapeuta, Presidente Associazione Artemisia, Firenze Maria Sandra Bucciantini, Ginecologa, Direttore U.O.S. Ginecologia Infanzia e Adolescenza, Azienda Ospedaliero-­‐ Universitaria Careggi, Firenze Andrea Cicogni, Psichiatra Centro Ascolto Uomini Maltrattanti (CAM), Azienda Sanitaria di Firenze Valeria Dubini, Ginecologa, Responsabile Progetto Regionale Codice Rosa, Azienda Sanitaria di Firenze Graziella Franchi, Ginecologa, Direzione Sanitaria Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze Sara Funaro, Assessore alle Politiche Sociali, Comune di Firenze Nadia Giannattasio Responsabile Ufficio Minori e Fasce Vulnerabili, Questura di Firenze Giovanna Giusti, Soroptimist International d’Italia – Presidente Club Firenze Alessandra Kustermann, Direttore PS ostetrico ginecologico e responsabile SVeD (soccorso violenza sessuale e domestica), Ospedale Mangiagalli Milano Roberto Leonetti, Direttore DSM, Azienda Sanitaria di Firenze Stefania Losi, Pediatra responsabile servizio GAIA (Gruppo Abusi Infanzia ed Adolescenza), Ospedale Pediatrico Meyer, Firenze Paola Magneschi, Funzionario Settore Programmazione e organizzazione delle cure – Referente metodologico Progetto Regionale Codice Rosa, Regione Toscana Daniela Matarrese Responsabile Settore Programmazione e organizzazione delle Cure, Regione Toscana Alessandra Pauncz, Psicologa e Psicoterapeuta, fondatrice, nel 2009, a Firenze, del primo centro italiano che si occupa di uomini violenti nei confronti delle donne: CAM Vincenza Quattrocchi, Soroptimist International d’Italia – Presidente Club Firenze Due Elvira Reale, Psicologa e Psicoterapeuta, dirige la U.O. di Psicologia Clinica, Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro e il Centro Studi di genere dell'Associazione Salute Donne Luciana Singlitico, Magistrato, Procura Generale di Firenze Destinatari Operatori sanitari ospedalieri e del territorio Operatori sociali degli Enti territoriali e delle AASSLL Operatori delle Forze dell’ordine Operatori di associazioni di volontariato antiviolenza Iscrizioni e crediti ECM L’iscrizione al corso è gratuita e può essere effettuata on-­‐line sul sito www.formas.toscana.it (cliccare sul giorno previsto per l’evento all’interno del “calendario eventi & corsi” -­‐ aprire la scheda di presentazione dell’evento formativo d’interesse – accedere al relativo link per l’iscrizione). L’evento è stato inserito nel percorso regionale di accreditamento ECM per medici, psicologi, infermieri, ostetriche e assistenti sociali. Club Firenze
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Approfondimenti Il Codice Rosa è un progetto della Regione Toscana, sviluppato a seguito dell’esperienza positiva realizzata a Grosseto, rivolto alle persone che accedono alle strutture di pronto soccorso per essere curate: uomini e donne, adulti e minori, vittime di maltrattamenti o abusi. Il progetto regionale, che prevede il coinvolgimento interistituzionale e delle strutture territoriali, ha preso avvio dal 2012 e si è sviluppato gradualmente con la completa diffusione avvenuta nel 2014 in tutte le Aziende Sanitarie toscane. Il Codice Rosa non sostituisce il codice di gravità del Pronto Soccorso, ma viene assegnato insieme ad esso da personale formato a riconoscere segnali non sempre evidenti di una violenza subita. Agli utenti ai quali viene attribuito il Codice Rosa è dedicata una stanza dove vengono create le migliori condizioni per l'accoglienza, cura e sostegno, nonché l'avvio delle procedure di indagine in collaborazione con le Forze dell'Ordine e se necessario attivazione delle strutture territoriali. Il Soroptimist International è un'associazione femminile composta da donne con elevata qualificazione nell'ambito lavorativo che opera, attraverso progetti, per la promozione dei diritti umani, l'avanzamento della condizione femminile e l'accettazione delle diversità. I 140 club presenti sul territori nazionale contano circa 6000 socie. Il sostegno che l’associazione offre è per un mondo dove le donne possano realizzare il loro potenziale individuale e collettivo, le loro aspirazioni e avere pari opportunità di creare forti comunità pacifiche. MISSION Le Soroptimiste promuovono azioni e creano opportunità per valorizzare il ruolo delle donne attraverso una rete globale di rapporti tra le socie per la cooperazione internazionale. VALORI ETICI Il Soroptimist International sostiene: i diritti umani per tutti, la pace nel mondo e il buon volere internazionale, il potenziale delle donne, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, il volontariato, l'accettazione delle diversità e l'amicizia. IL SOROPTIMIST CLUB Promuove le finalità del Soroptimist International all'interno del proprio territorio cercando di sostenere cause e progetti finalizzati al miglioramento degli aspetti etici, sociali e culturali nella nostra comunità, realizzando dei service per la collettività. La Federazione Italiana Aziende Sanitarie ed Ospedaliere (FIASO )ha promosso, in collaborazione con la ASL 9 di Grosseto, una iniziativa a sostegno di coloro che possono trovarsi in una situazione di particolare vulnerabilità per aver subito episodi di violenza, tenendo conto anche dell’impatto sociale di questi eventi e delle ricadute che possono avere sulle strutture del SSN. Il “Progetto Soroptimist Codice della Rosa Bianca” che nasce dal Soroptimist di Grosseto con l'Asl 9, è di rilevanza nazionale. Prevede la realizzazione di un percorso riservato alle vittime di violenza che parte dai Pronto Soccorso e coinvolge le varie istituzioni secondo un modello di stretta collaborazione e integrazione, che consente di intervenire con tempestività ed in maniera sinergica a tutela delle vittime di violenza, nel rispetto della privacy e del diritto alla riservatezza. L'iniziativa odierna che è sviluppata a cura dei clubs Soroptimist Firenze Due e Firenze, si pone l'obiettivo di rafforzare l'azione per la cura e la tutela delle vittime di violenza attraverso l'integrazione tra il “Progetto Soroptimist Codice della Rosa Bianca” di portata nazionale, ed il Progetto regionale “Codice Rosa” ormai diventato una realtà in tutte le Aziende Sanitarie della Regione Toscana. Club Firenze
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