Provvedimento n.179 Latina, 24 marzo 2015 Oggetto: Ricognizione

Provvedimento n.179
Latina, 24 marzo 2015
Oggetto: Ricognizione delle riduzioni di spesa apportate ai sensi delle normative vigenti
(D.L. n.78/2010, convertito in Legge n.122/2010; D.L. n.95/2012, convertito dalla Legge
n.135/2012; Legge n.228/2012, cosiddetta Legge di stabilità 2013, Decreto Legge n.66, del 24
aprile 2014, convertito nella Legge n.89, del 23 giugno 2014, D.L. n.90, del 24 giugno 2014,
convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n.114; Legge n.190, del 23
dicembre 2014, cosiddetta Legge di stabilità 2015; D.L n.192, del 31 dicembre 2014,
convertito con modificazioni dalla L. 27 febbraio 2015, n.11).-Provvedimenti relativi.
IL SEGRETARIO GENERALE
Richiamato il D.L. 31 maggio 2010 n.78, convertito in Legge 30 luglio 2010, n.122 “Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” che ha disposto una
serie di misure di contenimento della spesa da parte delle pubbliche amministrazioni, tra le quali, in
particolare:
- art.6, comma 3: con decorrenza 2011, i compensi, le indennità corrisposte ai componenti degli
organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione ed organi collegiali
comunque denominati sono ridotti del 10% rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile
2010 e rimarranno tali fino al 31 dicembre 2015, come prorogato dal Decreto Legge n.192, del
31 dicembre 2014, convertito con modificazioni dalla L. 27 febbraio 2015, n.11;
- art.6, comma 12: con decorrenza 2011, le spese per missioni, anche all’estero, non possono
essere superiori al 50% della spesa sostenuta nell’anno 2009, con esclusione di quelle
effettuate per lo svolgimento di compiti ispettivi. Inoltre, a decorrere dall’entrata in vigore del
decreto legge n.78/2010, le diarie per le missioni all’estero non sono più dovute;
- art.6, comma 13: a decorrere dal 2011, le attività di formazione non devono essere superiori al
50% della spesa sostenuta nell’anno 2009;
Richiamato il D.L. n.112/2008 (convertito con modificazioni dalla Legge n.133/2008), recante
“disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”, laddove, già a decorrere
dall’anno 2009, sono state disposte alcune misure di razionalizzazione e di contenimento della
spesa pubblica, i cui risparmi devono essere versati all’entrata del bilancio dello Stato, ai sensi del
comma 17 del medesimo decreto;
Atteso che il D.L. n.78/2010 dispone il versamento dei risparmi di spesa, tra gli altri, anche di
quelli di cui all’art.61, comma 17, del sopra citato D.L. n.112/2008, entro il 31 marzo di ogni anno;
Preso atto che, con determinazioni segretariali nn.149, 230, 242, 254, 462 e 475,
rispettivamente, del 22 febbraio 2011, del 16 marzo 2012, del 19 marzo 2013, del 25 marzo, del 24
Pag. n.2
______________________
Determinazione segretariale n.179, del 24 marzo 2015
_________
e 26 giugno 2014, si è provveduto a conformarsi alle summenzionate disposizioni, adempiendo al
versamento dei risparmi di spesa ai pertinenti capitoli del bilancio di Stato;
Richiamato, altresì, il D.L. n.95/2012, cosiddetto “Spending review”, convertito nella Legge
n.135, del 7 agosto 2012, laddove, all’art.8, comma 3, in materia di riduzioni di spesa, ha prescritto
l’adozione di interventi di razionalizzazione per la diminuzione della spesa per consumi intermedi,
in modo da assicurare risparmi nella misura del 5%, nell’anno 2012, e del 10%, a decorrere dal
2013, della spesa sostenuta per consumi intermedi nell’anno 2010. Per effetto di quanto previsto
dall’art.50, comma 3, del D.L. 24 aprile 2014, n.66, convertito con modificazioni dalla Legge 23
giugno 2014, n.89, la diminuzione della spesa, rispetto a quella sostenuta per consumi intermedi
nel 2010, è stata ulteriormente ridotta del 5%. Le somme derivanti dalle riduzioni devono essere
versate entro il 30 giugno di ciascun anno;
Vista la Legge 24 dicembre 2012, n.228, cosiddetta “Legge di stabilità 2013”, laddove sono state
disposte ulteriori misure di contenimento della spesa, nell’ottica della razionalizzazione e
dell’acquisizione di maggiore efficienza da parte delle pubbliche amministrazioni, come di seguito
esemplificato:
-
art.1, comma 141, dispone che, ferme restando le misure di contenimento della spesa già
previste dalle vigenti disposizioni, negli anni 2013, 2014 e 2015, come modificato dall’art.10,
comma 6, del D.L. n.192, del 31 dicembre 2014, convertito con modificazioni dalla L. 27
febbraio 2015, n.11, le amministrazioni pubbliche non possono effettuare spese di ammontare
superiore al 20% della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l’acquisto di mobili
e arredi, salvo che l’acquisto sia funzionale alla riduzione delle spese, connesse alla
conduzione degli immobili; la violazione della presente disposizione è valutabile ai fini della
responsabilità amministrativa e disciplinare dei dirigenti;
-
art.1, comma 142, stabilisce che le somme derivanti dalle riduzioni di spesa di cui al predetto
comma 141 sono versate annualmente, entro il 30 giugno di ciascun anno, al cap. 3502 - Capo
X dell’entrata del bilancio dello Stato, denominato “Somme provenienti dalle riduzioni di spesa
derivanti dall’adozione delle misure di cui all’art.1, comma 141, della Legge 24 dicembre 2012,
n.228, versate dagli enti e dalle amministrazioni dotate di autonomia finanziaria”;
-
art.1, comma 143 (modificato dal D.L. 31 agosto 2013, n.101, convertito con modificazioni dalla
Legge n.125, del 30 ottobre 2013), che dispone il divieto di acquisto di autovetture e di stipula
di contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture fino al 31 dicembre 2015;
Presa visione della circolare del Ministero dell’Economia e della Finanze, n.8, del 2 febbraio
Pag. n.3
______________________
Determinazione segretariale n.179, del 24 marzo 2015
_________
2015, dove si opera una ricognizione delle normative attualmente vigenti, nella quale si
confermano e s’integrano le circolari dello stesso Ministero (nn.40/2010, 33/2011, 28/2012 e
31/2012), come di seguito esemplificato:
- si conferma l’adempimento di compilazione della scheda relativa al monitoraggio dei versamenti
da effettuare al bilancio dello Stato, sulla base delle disposizioni vigenti ed allegata alla circolare
medesima che, opportunamente verificata dall’organo di controllo interno, dovrà essere
trasmessa a cura del rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze in seno ai
collegi sindacali, entro il 31 marzo di ciascun anno;
- si confermano le disposizioni del sopra citato art.6, comma 3, del D.L. n.78/2010 in materia di
compensi e indennità corrisposte ai componenti degli organi di indirizzo, direzione e controllo,
consigli di amministrazione ed organi collegiali comunque denominati;
- si conferma il sopra riportato art.6, comma 12, del D.L. n.78/2010, in materia di spese per
missioni, con la specifica che può essere consentito il superamento del limite del 50% in casi
eccezionali, con motivato provvedimento adottato dall’organo di vertice da comunicare
preventivamente agli organi di controllo e agli organi di revisione dell’ente. Si sottolinea il parere
della Corte dei Conti che, con delibera a Sezioni riunite n.21/CONTR/11, ha ritenuto possibile
che le amministrazioni, con regolamentazioni interne, possano disciplinare, nei soli casi in cui
l’uso del mezzo risulti più conveniente per l’ente, forme di ristoro del dipendenti dei costi
sostenuti dagli stessi che dovranno, però, tener conto delle finalità di contenimento della spesa
e degli oneri che l’Ente avrebbe sostenuto per le spese di trasporto utilizzando mezzi pubblici;
orientamento che è stato successivamente confermato anche dalla circolare del Ministero
dell’Economia e delle Finanze n.2, del 5 febbraio 2013;
- si precisa che l’art.15 del decreto legge 24 aprile 2014, n.66 (convertito, con modificazioni, dalla
Legge 23 giugno 20144, n.89) ha modificato ulteriormente la disposizione di cui all’art.5, comma
2, del D.L. n.95/2012, relativa alle spese per autovetture, prescrivendo, a decorrere dal I°
maggio 2014, che le amministrazioni pubbliche non possono effettuare spese di ammontare
superiore al 30% della spesa sostenuta nell’anno 2011 per l’acquisto, la manutenzione, il
noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi;
- rammenta le modalità di versamento per ciascuno dei risparmi di spesa individuati secondo le
disposizioni vigenti, e cioè:
a) versamento entro il 31 marzo per art.61, comma 17, D.L. n.112/2008 capitolo n.3492 - Capo
X, denominato “Somme da versare ai sensi dell’art.61, comma 17, del D.L. n.112/2008”;
Pag. n.4
______________________
Determinazione segretariale n.179, del 24 marzo 2015
_________
b) art.6, comma 21, del D.L n.78/2010 entro il 31 ottobre, cap.3334 - Capo X, denominato
“Somme provenienti dalle riduzioni di spesa derivanti dall’adozione delle misure di cui all’art.
6 del D.L. 31 maggio 2010, n.78, versate dagli enti e dalle amministrazioni dotate di
autonomia finanziaria”;
c) art.8, comma 3, del D.L. 6 luglio 2012, n.95, entro il 30 giugno - cap. 3412 - Capo X,
denominato “Somme provenienti dalle riduzioni di spesa derivanti dall’adozione delle misure
di cui all’art.8, comma 3, del D.L. n.95/2012 e successive modificazioni, versate dagli enti e
dagli organismi anche costituiti in forma societaria, dotati di autonomia finanziaria”;
Preso atto che il comma 322 dell’art.1 della legge 27 dicembre 2013, n.147 “Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)” prevede che
“al fine di garantire la partecipazione del sistema camerale agli obiettivi di contenimento di
finanza pubblica ed ai relativi risparmi di spesa applicabili, ciascuna camera di commercio può
effettuare variazioni compensative tra le diverse tipologia di spesa, garantendo il
conseguimento dei predetti obiettivi e l’eventuale versamento dei risparmi al bilancio dello
Stato. Tali variazioni compensative non possono avvenire con riferimento alle spese di
personale. Il Collegio dei revisori dei conti dei singoli enti attesta il conseguimento degli obiettivi
di risparmio e le modalità compensative tra le diverse tipologia di spesa”;
Atteso che la nota del Ministero dello Sviluppo Economico n.34807, del 27 febbraio 2014,
avente ad oggetto “Art.1 comma 332 Legge 27 dicembre 2013, n.147 “Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)” esplicita che le
variazioni compensative suddette non dovranno più essere assoggettate all’approvazione da parte
del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze,
assicurando, quindi, nel rispetto del conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, la necessaria
flessibilità tra le tipologie di spesa interessate, al fine di consentire un più efficiente utilizzo delle
risorse a favore del territorio, nel rispetto delle norme che impongono importi precisi e definiti;
Vista la delibera consiliare n.13, del 22 dicembre 2014, con la quale, nell’approvare il preventivo
per l’esercizio 2015, si è tenuto conto di tutte le normative in esame;
Visto il verbale del Collegio dei Revisori dei Conti n.1, del 20 marzo 2015, inerente la verifica
della scheda di monitoraggio da inviare al Ministero dell’Economia e delle Finanze;
Acquisito sul presente provvedimento il parere favorevole reso dal Dirigente dell’Area
Amministrativo-Contabile sia sotto il profilo tecnico che della legittimità, sia in ordine alla regolarità
contabile,
Pag. n.5
______________________
Determinazione segretariale n.179, del 24 marzo 2015
_________
DETERMINA
-di quantificare in complessivi € 204.886,52 i risparmi di spesa derivanti dall’applicazione dei
richiamati D.L. n.112/2008, D.L. n.78/2010, D.L. n.95/2012, Legge n.228/2012, D.L. n.66/2014,
D.L. n.192/2014, i cui versamenti saranno disposti come di seguito:
-
al cap. n.3492, - Capo X, dell’entrata del bilancio dello Stato, i risparmi di spesa previsti ai
sensi dell’art.61 del D.L. n.112/08, convertito con modificazioni dalla Legge n.133, del 21
agosto 2008, determinati in € 20.897,27, con versamento entro il 31 marzo;
-
al cap.3334 - Capo X, denominato “Somme provenienti dalle riduzioni di spesa derivanti
dall’adozione delle misure di cui all’art.6 del D.L. 31 maggio 2010, n.78, versate dagli enti e
dalle amministrazioni dotate di autonomia finanziaria” il versamento di spesa di cui all’art.6,
comma 21, del D.L. n.78/2010, come da prospetto di seguito indicato, per € 70.739,32, da
effettuarsi entro il 31 ottobre;
-
al cap.3412 - Capo X, denominato “Somme provenienti dalle riduzioni di spesa derivanti
dall’adozione delle misure di cui all’art.8, comma 3, del D.L. n.95/2012, versate dagli enti e
dagli organismi anche costituiti in forma societaria, dotati di autonomia finanziaria”, come in
premessa specificato, il versamento di €72.913,66 entro il 30 giugno, quale risparmio
complessivo derivante dalla riduzione del 10% delle voci di spesa per consumi intermedi del
bilancio dell’esercizio 2010, come indicato dal D.L. n.95/12, convertito nella Legge n.135, del 7
agosto 2012;
-
al cap. 3502 - Capo X dell’entrata del bilancio dello Stato, denominato “Somme provenienti
dalle riduzioni di spesa derivanti dall’adozione delle misure di cui all’art.1, comma 141, della
Legge 24 dicembre 2012, n.228, versate dagli enti e dalle amministrazioni dotate di autonomia
finanziaria”, come in premessa enunciato, il versamento di € 3.870,44, quale risparmio di
spesa ai sensi dell’art.1, comma 141, della Legge 24 dicembre 2012, n.228, cosiddetta “Legge
di stabilità 2013”, entro il 30 giugno;
-
al cap.3541 - Capo X dell’entrata al bilancio dello Stato per somme rinvenienti da ulteriori
riduzioni di spesa - 5% spesa sostenuta anno 2010 - per acquisti di beni e servizi per consumi
intermedi ai sensi dell’art.50 comma 3 del D.L. n.66/2014, il versamento di € 36.465,83, entro il
30 giugno.
La seguente scheda relativa al monitoraggio dei versamenti da effettuare al bilancio dello Stato,
opportunamente verificata dall’organo di controllo interno, dovrà essere trasmessa a cura del
rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze in seno ai collegi dei Revisori dei Conti,
Pag. n.6
______________________
Determinazione segretariale n.179, del 24 marzo 2015
_________
entro il 31 marzo 2014:
Applicazione D.L. n.112/2008 conv. L. n.133/2008
Disposizioni di contenimento
versamento
Art.61 comma 9 (compenso per l’attività di componente o di segretario del collegio arbitrale)
Art.61 comma 17 (somme provenienti da riduzioni di spesa e maggiori entrate di cui all'art. 61, con
€ 20.897,27
esclusione di quelle di cui ai commi 14 e 16)
Art.67 comma 6 (somme provenienti dalle riduzioni di spesa contrattazione integrativa e di
controllo dei contratti nazionali ed integrativi)
Applicazione D.L. n.78/2010, conv. L. n.122/2010
importo
Disposizioni di contenimento
versamento
parziale
Art. 6 comma 1 (Spese per organismi collegiali e altri organismi)
€
0
Art. 6 comma 3 come modificato dall'art.10, c.5, del D.L. n.192/2014, in corso di
conversione (Indennità, compensi, gettoni, retribuzioni corrisposte a consigli di
amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi
14.368,5
€
di qualsiasi tipo 10% su importi risultanti alla data 30 aprile 2010)
0
NB: per le Autorità portuali tenere conto anche della previsione di cui all'art. 5,
c.14, del D.L. n.95/2012
Art.6 comma 7 (Incarichi di consulenza)
€ 1.212,25
Art.6 comma 8 (Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di
€ 8.022,61
rappresentanza)
Art.6 comma 9 (Spese per sponsorizzazioni)
€
0
21.755,8
Art.6 comma 12 (Spese per missioni)
€
6
24.000,7
Art.6 comma 13 (Spese per la formazione)
€
5
Art.6 comma 14 (Spese per acquisto, manutenzione, noleggio e esercizio di
€ 1.379,35
autovetture, nonché per acquisto di buoni taxi)
Art.6 comma 21 (Somme provenienti dalle riduzioni di spesa derivanti dall’adozione delle misure di
cui all’articolo 6 del decreto legge 31 maggio 2010, n.78, versate dagli enti e dalle amministrazioni
€ 70.739,32
dotati di autonomia finanziaria)
Art.6 comma 21-sexies (Agenzie fiscali di cui al D.Lgs n.300/1999, possono assolvere alle
disposizioni dell’art.6 e del successivo art.8, comma 1, primo periodo, nonché alle disposizioni
vigenti in materia di contenimento della spesa dell’apparato amministrativo)
Art.2 commi 618* e 623 L. n.244/2007 - *come modificato dall’art.8, c.1, della L. n.122/2010 (Spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili utilizzati: 2% del valore immobile
utilizzato - Nel caso di esecuzione di interventi di sola manutenzione ordinaria degli immobili
utilizzati: 1% del valore dell’immobile utilizzato)
Applicazione D.L. n.98/2011, conv. L. n.111/2011
Disposizione di contenimento
versamento
Art.16 comma 5 (somme derivanti dalle economie realizzate per effetto di piani triennali di
razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di
semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento, ivi compresi
gli appalti di servizio, gli affidamenti alle partecipate e il ricorso alle consulenze attraverso persone
giuridiche)
Applicazione D.L. n.201/2011, conv. L. n.214/2011
Disposizione di contenimento
versamento
Art.23-ter comma 4 (somme rinvenienti applicazione misure in materia di trattamenti economici)
Applicazione D.L. n.95/2012, conv. L. n.135/2012
Disposizione di contenimento
versamento
Art.8 comma 3 (spese per consumi intermedi)
€ 72.913,66
Applicazione L. n.228/2012 (L. stabilità 2013)
Disposizioni di contenimento
versamento
Art.1 comma 108 (ulteriori interventi di razionalizzazione - da parte degli enti nazionali di previdenza
e assistenza sociale pubblici: INPS e INAIL - per la riduzione delle proprie spese: servizi informatici;
contratti di acquisto di servizi amministrativi tecnici ed informatici; contratti di consulenza; contratti di
sponsorizzazione tecnica o finanziaria; ecc )
Pag. n.7
______________________
Determinazione segretariale n.179, del 24 marzo 2015
_________
Art.1 comma 111 (riduzione dotazione organica personale non dirigenziale di cui all'articolo 2,
comma 1, lettera b), del decreto legge n.95 del 2012, con esclusione delle professionalità sanitarie)
Art.1 commi 141 e 142 (ulteriori riduzioni per acquisto di mobili e arredi anni 2013, 2014 e 2015 comma 141 come modificato dall'articolo 10, comma 6, del D.L. n.192/2014, in corso di conversione)
Applicazione L. n.147/2013 (L. stabilità 2014)
Disposizioni di contenimento
Art.1 comma 321 (la disposizione prevede che l'Autorità garante della concorrenza e del mercato
nonché le Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità assicurino il rispetto dei vincoli di
finanza pubblica individuando misure di contenimento della spesa, anche alternative rispetto alle
vigenti disposizioni in materia di finanza pubblica ad esse applicabili, che garantiscano il versamento
al bilancio dello Stato di un risparmio di spesa complessivo annuo maggiorato del 10 per cento
rispetto agli obiettivi di risparmio stabiliti a legislazione vigente e senza corrispondenti incrementi delle
entrate dovute ai contributi del settore di regolazione.)
Art.1 comma 417 - come novellato dall'articolo 50, comma 5, del D.L. n.66/2014 (disposizione
sostituitiva normativa vigente in materia di contenimento della spesa pubblica per apparato
amministrativo degli enti D.Lgs n.509/1994 e D.Lgs n.103/1996)
Applicazione D.L. n.66/2014, conv. L. n.89/2014
Disposizione di contenimento
Art.50 comma 3 (somme rinvenienti da ulteriori riduzioni di spesa - 5% spesa sostenuta anno 2010 per acquisti di beni e servizi per consumi intermedi)
€ 3.870,44
versamento
versamento
€ 36.465,83
L’onere complessivo di € 204.886,52 farà carico al budget assegnato al c.d.r. n.2, funzione
istituzionale “Servizi di supporto”, dell’Area 3, con imputazione al conto (3270) oneri diversi di
gestione, sottoconto (327027) oneri imposti dalla legge.
Pertanto, la situazione del sottoconto è la seguente:
- Previsione iniziale
€
- Prenotazioni effettuate
€
Disponibilità
- Prenotazione attuale
Disponibilità residua
205.000,00
----
€
205.000,00
€
204.886,52
€
113,48
________
Parere favorevole tecnico, di legittimità e contabile
Il Dirigente dell’Area Amministrativo-Contabile
F.to dott. E. Di Russo
________
BD
-
-
Fto IL SEGRETARIO GENERALE
(avv. P. Viscusi)
Il presente provvedimento è pubblicato all’Albo della Camera di Commercio di Latina ai
sensi dell’art.32, della Legge n.69/2009, e del regolamento camerale per la pubblicazione
degli atti.
Il provvedimento originale è conservato presso l’Ufficio Segreteria Generale.