tutto pronto per la 40esima edizione del Festival, si attende l`ok dalla

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
“Laceno d’Oro”: tutto pronto per la 40esima edizione del Festival, si attende
l’ok dalla Regione Campania
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il “Laceno d’Oro”, il Festival
Internazionale fondato nel 1959 da Pier Paolo Pasolini e dai critici irpini Camillo
Marino e Giacomo d’Onofrio, dedicato al neorealismo e al cinema sociale, giunto alla
40esima edizione.
La Giunta Foti, su proposta dell’Assessore alla cultura Nunzio Cignarella, al fine di
riportare in auge, oltre che bissare il successo ottenuto lo scorso anno dall’evento
internazionale che ha dato lustro alla Città di Avellino, all’intera Irpinia e alla
Campania tutta, ha approvato il progetto inerente la 40esima edizione del “Laceno
d’Oro” con relativa richiesta alla Regione Campania del finanziamento di 200mila
euro. Un progetto che quest’anno vede l’adesione, attraverso l’approvazione di un
Protocollo d’Intesa che regolamenta i rapporti tra i vari Enti, dei Comuni di
Pietradefusi, Summonte, Atripalda, Candida, Manocalzati, Mirabella, Ariano Irpino e
Mercogliano che riconoscono il Comune di Avellino come Ente Capofila. Una
partnership che intende mettere in rete i vari Comuni della provincia che hanno già
ospitato il Laceno d’Oro con quelli che hanno sviluppato proprie iniziative rilevanti
in ambito cinematografico al fine di costruire un progetto che contribuisca ad
affermare la vocazione cinematografica dell’Irpinia nell’ambito dei grandi eventi
promozionali del proprio territorio e nel quale l’intera provincia di Avellino si
riconosca.
Il Festival Internazionale “Laceno d’Oro”, che si svolgerà dal 13 agosto al 4
settembre 2015, con le sue location suggestive, favorirà un’attività di promozione e
valorizzazione dei beni culturali che guardi non solo alle eccellenze storiche,
architettoniche ed archeologiche già ampiamente inserite nei grandi circuiti turisticoculturali, ma anche alle risorse cosiddette minori diffuse sul territorio. Non a caso,
infatti, l’evento, per altro in sintonia con il tema portante della programmazione
“Itinerari” della Campania, si svolgerà presso l’ex Carcere Borbonico e il Complesso
ex GIL di Avellino, la Dogana dei Grani di Atripalda, l’Abbazia del Loreto di
Mercogliano, gli scavi archeologici di Mirabella Eclano, il Castello Normanno di
Ariano Irpino, il Castello di San Barbato di Manocalzati, la Torre Castellare di
Candida, la Torre Angioina di Summonte e la Torre Aragonese di Pietradefusi.
Luoghi simbolo della cultura irpina, custodi di forti attrattori, capaci di promuovere e
sostenere, se opportunamente valorizzati, lo sviluppo economico e sociale del
territorio.
“Aver associato quest’anno al Comune capofila di Avellino – commenta l’assessore
alla cultura Nunzio Cignarella – i Comuni dell’hinterland e quelli della Valle del
Calore e dell’Ufita consentirà di poter offrire ai protagonisti e agli ospiti dell’evento
anche itinerari enogastronomici puntando sulle eccellenze vitivinicole ed agricole del
territorio irpino. Nella edizione 2015 della kermesse si intende puntare su questi
luoghi simbolo della cultura irpina, creando tutte le condizioni per favorire la
conoscenza e la valorizzazione di questi territori dell’entroterra campano, spesso, se
non dimenticati comunque non posti in giusta luce, nonostante siano custodi di forti
attrattori, capaci di promuovere e sostenere, se opportunamente valorizzati, lo
sviluppo economico e sociale del territorio. Confidiamo, naturalmente, anche in
relazione al successo registrato lo scorso anno, nel finanziamento regionale, senza il
quale sarebbe difficile allestire il Festival”.
Una manifestazione, questa del “Laceno d’Oro”, che per l’importante ruolo culturale
che riveste, per l’edizione 2015 si arricchisce ulteriormente offrendo non solo varie
location ma anche diverse sezioni che si intersecheranno durante il periodo del
Festival. Oltre al “Premio Camillo Marino” e alla proiezione di film di vario genere,
il programma prevede la rassegna “Gli ultimi indipendenti” dedicata ai registi che
hanno fatto dell’indipendenza creativa e produttiva la cifra del loro cinema, “Mostre
e Pubblicazioni” dedicate a Pier Paolo Pasolini, ai 50 anni di storia del Festival, a
Cesare Zavattini e a Boccaccio, workshop e concorsi, incontri con autori e registi, e
tanto altro ancora.
“Per l’edizione 2015 del Laceno d’Oro – sottolinea l’assessore Cignarella –
l’Amministrazione comunale ha puntato non solo su location di prestigio ma anche su
un programma ambizioso, ricco e di qualità che punta a soddisfare ogni tipo di
esigenza e ad offrire soprattutto alle giovani generazioni l’opportunità di conoscere il
cinema e tutto ciò che lo circonda in tutte le sue sfaccettature. L’obbiettivo è quello di
fare della manifestazione il volano dell’attività culturale ad Avellino e in Irpinia,
programmando nel tempo una manifestazione che, nelle sue varie articolazioni, possa
riempire l’intero anno”.
Avellino, 3 aprile 2015