CA 29-30.12.2014 ******* Verbale del Consiglio di Amministrazione

C.A. 29-30.12.2014
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Verbale del Consiglio di Amministrazione, costituito ai sensi dell'art. 28 dello Statuto
dell’Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla G.U. n. 157 del 07.07.2012 ed emanato
ai sensi della Legge 30 dicembre 2010 n.240.
VERBALE N°27/2014
Seduta del 29.12.2014
Si riunisce alle ore 16.30
P =
A =
AG =
Presente
Assente
Assente giustificato
P
-
Il Magnifico Rettore, prof. Antonio Felice URICCHIO, Presidente
X
-
la dott.ssa Lucrezia STELLACCI
X
-
il dott. Mario TAFARO
-
il prof. Stefano BRONZINI, professore prima fascia;
X
-
il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, professore seconda fascia;
X
-
il prof. Francesco LEONETTI, ricercatore a tempo indeterminato;
X
-
il dott. Gianfranco BERARDI, personale tecnico–amministrativo;
X
-
il sig. Aldo CAMPANELLI, in rappresentanza degli studenti;
X
-
il sig. Vito GIARDINO, in rappresentanza degli studenti
A
AG
X
X
Partecipano il Direttore Generale, avv. Gaetano Prudente, con le funzioni di
segretario verbalizzante, e il prof. Angelo TURSI, Pro – Rettore.
Le attività di supporto sono assicurate da personale del Dipartimento per il
Coordinamento dell'Azione Amministrativa con le Funzioni di Governo – Area Consiglio di
Amministrazione.
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È altresì presente il dott. Emilio Miccolis, Dirigente del Dipartimento per il
Coordinamento dell'Azione Amministrativa con le Funzioni di Governo
Partecipa per il Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell’art.28, comma 18, lett.
b), dello Statuto di Ateneo:
-
dott.
Mario ANGELINI – componente supplente (entra alle ore 18.10)
Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.
L’ordine del giorno è il seguente:
− Comunicazioni del Rettore
− Comunicazioni del Direttore Generale
VII. PERSONALE
1. Programmazione reclutamento personale 2013-2015: D.M. 18 dicembre 2014 n.
907, concernente: “Decreto criteri e contingente assunzionale delle Università
statali per l’anno 2014” – determinazioni
2. Convenzioni stipulate fra Università degli Studi di Bari Aldo Moro
• e il Comune di Brindisi per il finanziamento di spese per il personale docente e
ricercatore a tempo determinato
• e la Regione Puglia per il finanziamento quindicennale di spese per il
personale docente
-
Varie ed eventuali
Con il consenso unanime dei consiglieri presenti, hanno presenziato alla odierna
riunione, in relazione alle proposte di delibera di rispettiva competenza, al fine di fornire,
ove necessario, puntuale supporto istruttorio alle delibazioni del Consiglio di
Amministrazione, i Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi interessati o altro funzionario
da loro delegato.
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COMUNICAZIONI RETTORE
Il Rettore comunica che sono state pubblicate le graduatorie del bando per 24
Cluster tecnologici regionali, che vedono coinvolti una decina di Dipartimenti di Didattica e
Ricerca di questa Università . Egli esprime pertanto la propria personale soddisfazione
per il risultato raggiunto, anche in termini di risorse, oltreché di prestigio, che potranno
pervenire a questo Ateneo.
Egli riferisce inoltre in merito al Progetto EDUOPEN, quale intervento straordinario a
valere sull’art. 11 del D.M n. 815 del 4 /11/2014 (ripartizione del Fondo di Finanziamento
Ordinario), il quale prevede l’istituzione di una piattaforma MOOCs federata comune tra 8
Atenei pubblici italiani:
Politecnico di Bari
Università di Bari “Aldo Moro”
Università di Ferrara
Università di Foggia
Università di Genova
Università di Modena Reggio Emilia
Università di Parma
Università del Salento
La piattaforma sarà aperta anche ad altri atenei che vi vorranno aderire
successivamente.
Il Consiglio prende nota.
Chiede ed ottiene la parola il consigliere Campanelli, il quale dopo aver ricordato
che il prossimo 31 dicembre scadrà il suo mandato di componente di questo Consesso,
coglie l’occasione per ringraziare il Rettore, il Direttore Generale e tutti i presenti per la
preziosa esperienza che ha avuto modo di fare, auspicando che questo Consesso voglia
proseguire nel percorso intrapreso.
Il Rettore ringrazia il consigliere Campanelli per la passione e l’impegno profuso
quale componente di questo Consesso.
Egli informa infine che una delegazione di ricercatori in attesa di assunzione ha
chiesto una breve audizione nell’odierna riunione di questo Consesso.
Egli, quindi, acquisito il consenso dei presenti, invita ad entrare nella sala di riunione
una delegazione di ricercatori c.d. “fantasma”.
In rappresentanza della suddetta delegazione, un portavoce chiede al Consesso di
tenere fede a quanto più volte riaffermato dagli Organi di Governo come priorità
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assunzionale, dando conclusione alla vicenda annosa e dolente che vede coinvolti i
ricercatori ancora in attesa di assunzione, pur nella consapevolezza della penuria di
risorse di P.O. assegnate per l’anno 2014.
Il Rettore sottolinea che continua ad essere massimo l’impegno a riguardo, come
dimostrano le decisioni già assunte lo scorso anno, di destinare la quasi totalità della
dotazione di P.O. alle esigenze dei ricercatori in attesa di assunzione, ma
rappresentando, al contempo, le criticità esistenti ai fini dell’utilizzo dei 10,00 P.O.
assegnati per l’anno 2014, in quanto esigui rispetto agli impegni “debitori” rivenienti dal
passato.
Egli, quindi, ringrazia la delegazione che esce dalla sala riunioni
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VII.
PERSONALE
P. 1 PROGRAMMAZIONE RECLUTAMENTO PERSONALE 2013-2015: D.M. 18
DICEMBRE 2014 N. 907, CONCERNENTE: “DECRETO CRITERI E CONTINGENTE
ASSUNZIONALE
DELLE
UNIVERSITÀ
STATALI
PER
L’ANNO
2014”
–
DETERMINAZIONI
P.2 CONVENZIONI STIPULATE FRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
−
E IL COMUNE DI BRINDISI PER IL FINANZIAMENTO DI SPESE PER IL
PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO
−
E LA REGIONE PUGLIA PER IL FINANZIAMENTO QUINDICENNALE DI SPESE
PER IL PERSONALE DOCENTE
Il Rettore riferisce che, in merito agli argomenti in oggetto, è pervenuta la seguente
relazione istruttoria da parte del competente Dipartimento Risorse Umane ed
Organizzazione e Rapporti con SSN e R:
“”L’Ufficio riferisce che il D.M. n. 907 richiamato in oggetto ha disposto l’attribuzione
dei Punti Organico, utilizzabili per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e di
ricercatori a tempo determinato a carico del bilancio di ciascuna Istituzione Universitaria.
L’art. 3 di detto D.M. dispone che l’utilizzo dei Punti Organico di cui allo stesso decreto
concorre, nell’ambito della programmazione triennale 2014-2016 di ciascun Ateneo, a
quanto previsto dall’art. 4 del D.L.vo 29 marzo 2012, n. 49, nel rispetto delle disposizioni
sul reclutamento previste dalla legge 30.12.2010, n. 240. Le assunzioni disposte in
difformità a quanto previsto dal decreto determinano, in sede di ripartizione annuale del
Fondo di Finanziamento Ordinario, penalizzazioni disposte ai sensi dell’art. 7, comma 5,
del citato decreto legislativo.
A questa Università sono stati attribuiti 10 Punti Organico. Nella nota di
accompagnamento del Miur ,prot. n. 31517 del 23.12.2014, del Direttore Generale dott.
Livon, si precisa che
“Se per l’esercizio 2014 l’attribuzione dei punti-organico ha seguito una impostazione
affine a quella dell’anno precedente per vincolante indicazione normativa, i nuovi criteri
che il Ministero introdurrà con il sopraccitato DPCM per il triennio 2015-2017,
prevederanno in primo luogo l’innalzamento della quota minima del turn over di singolo
Ateneo dal 10% al 30%.” .
Si appalesa quindi la necessità di procedere all’utilizzo degli stessi da parte di questo
Ateneo, secondo quanto già programmato per la parte di competenza da questo
Consesso ai fini dell’assunzione di personale.
All’uopo si ricorda che sono già stati utilizzati P.O. n. 1,25, per l’assunzione di cinque
unità di personale tecnico amministrativo di cui 3 di categoria C, 1 di categoria D e 1 di
categoria B.
Questo Ateneo ha, nell’ambito della programmazione 2013-2015, più volte ribadito
l’impegno all’assunzione di n. 7 ricercatori a tempi indeterminato di cui n. 6 a totale carico
del bilancio per P.O. n. 3,00 e n. 1 cofinanziato al 45% dal Miur e pertanto gravante per
P.O. 0,28, per un totale complessivo di P.O. n. 3,28.
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Considerato che n.1 aspirante ricercatore ha chiesto di differire l’assunzione ad aprile
2015, i Punti Organico da impegnarsi per il 2014 sarebbero 2,78.
In esecuzione delle delibere del Senato e del Consiglio di Amministrazione sarebbero
altresì da far gravare sui P.O. del 2014 n. 30 assunzioni di professori associati effettuate
nel marzo 2013 e n. 1 nel novembre 2013, per un totale complessivo di P.O. 6,90.
Va comunque precisato che il procedimento di re-inquadramento dei detti professori
associati è in corso e per n. 4 professori è necessario che i dipartimenti deliberino una
nuova chiamata. Allo stato potrebbero essere impegnati P.O. n. 5,60.
Il Senato Accademico ha altresì deliberato la stipula delle Convenzioni per il
finanziamento quindicennale di spesa per il personale docente con la Regione Puglia e
con il Comune di Brindisi.
In attuazione della Convenzione con il Comune di Brindisi, sarebbero da assumersi n. 2
professori ordinari per chiamata diretta ai sensi dell’art. 29, comma 4, della Legge
24072010.
Ulteriori professori ordinari potrebbero essere chiamati con il finanziamento regionale del
valore di €
1.250.000,00= . All’uopo si ricorda che il 20% dei P.O. utilizzati per
l’assunzione dei professori devono essere destinati ad esterni.
A riguardo si allegano i prospetti relativi al calcolo del costo differenziale tra il trattamento
retributivo e contributivo complessivo dei docenti in questione e quello acquisito in
ragione dell’assunzione in qualità di professore di prima fascia nell’arco di un
quindicennio, tenuto conto della data di assunzione al primo gennaio 2015, del blocco
retributivo fino al 31.12.2015 e dell’incremento Istat del 2,82%. L’inquadramento giuridico
ed economico dei docenti alla prima fascia avverrà ai sensi della normativa previgente
alla Legge 240/2010.
Si riferisce altresì che il Comma 347 della Legge di Stabilità 2015 ha previsto che per la
sola programmazione delle annualità 2015, 2016 e 2017, fermi restando i limiti di cui
all’art. 7, comma 1, del D.L.vo n. 49/2012 “il numero dei ricercatori reclutati ai sensi
dell’art. 24, comma 3, lettera b) , della legge 30.12.2010, n. 240, non può essere inferiore
alla metà di quello dei professori di 1^ fascia reclutati nel medesimo periodo, nei limiti
delle risorse disponibili.”
Pertanto nell’ambito della programmazione di assunzione del personale per il triennio
2013-2015 questa università è tenuta ad assumere l’impegno del reclutamento e
assunzione in servizio, secondo la suindicata percentuale, di altrettanti ricercatori a t.d. di
tipo b), individuandone l’anno di riferimento e , a riguardo, oltre alla previsione di 0,50
P.O. per ogni posto di ricercatore a t.d. di tipo b) è necessario prevedere nella
programmazione di ateneo del 3 anno dalla data di assunzione in servizio dei ricercatori in
questione, il corrispondente 0,2 Punti organico in applicazione di quanto prescritto
dall’art. 24, comma 5 della Legge 240/2010.
Il Rettore invita pertanto il Consiglio a pronunciarsi in merito””.
Egli riferisce altresì che il Senato Accademico, nella riunione odierna, ha
deliberato:
−
di ribadire la posizione critica di questo Ateneo rispetto al D.M. 18 dicembre 2014, n.
907 di ripartizione dei P.O. per l’anno 2014, condividendo le considerazioni espresse
in merito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 23.12.2014;
−
di ribadire la priorità, nell’utilizzo dei P.O. 2014, a completare l’assunzione dei
rimanenti vincitori di concorso di ricercatore banditi da questa Università, nel rispetto
del vigente quadro normativo di riferimento.
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nonché:
−
di proporre al Consiglio di Amministrazione, ai fini dell’utilizzo della somma di €
1.250.000,00 di cui alla Convenzione stipulata tra questa Università e la Regione
Puglia per il finanziamento quindicennale di spese per il personale docente, l’adozione
dei criteri di cui alle delibere del Senato Accademico del 30.04/06.05 e 19.05.2014 e
del Consiglio di Amministrazione del 19 e 26.05.2014, previo adeguamento del
parametro “risultati Abilitazione Scientifica Nazionale”, di cui al Criterio Ricerca, con
riferimento al numero di docenti abilitati e idonei di I fascia, nelle more della
conclusione dei lavori del gruppo di lavoro richiamato in premessa, che viene
sollecitata, ai fini dello sviluppo dei calcoli relativi al criterio Didattica.
Il Rettore, dopo aver rammentato che, in data odierna, è pervenuta la nota prot. n.
93428 – I/9, a firma de “I professori abilitati alla prima fascia dell’Università di Bari”, già
posta a disposizione dei consiglieri, e illustrato brevemente la normativa di riferimento in
materia di programmazione del reclutamento del personale nonché le delibere già
assunte in materia dagli Organi di Governo, invita il Consiglio a pronunciarsi in merito agli
argomenti in oggetto.
Si apre un ampio ed articolato dibattito nel corso del quale viene ricordato quanto
deliberato da questo Consesso in data 23.12.2014 in merito al D.M. 907/2014 ed in
particolare di richiedere “al Ministro l’immediato ritiro del decreto ministeriale 18 dicembre
2014 di ripartizione dei punti organico per l’anno 2014 e l’adozione di un nuovo decreto
che ridefinisca i parametri assunzionali degli atenei, a partire dal 30 per cento minimo del
turn over…” sollecitando “altresì, il Magnifico Rettore ad adottare qualsiasi iniziativa,
anche coordinata con le altre Università del territorio pugliese e/o nazionale”. Tanto in
ragione della circostanza che esso assegna all’Università di Bari per il 2014 un
contingente assunzionale ingiustamente e inopinatamente basso, consentendo un
recupero di PO rispetto al turn over 2013 solo del 20%, peraltro in contrasto con quanto
formalmente comunicato dal Ministro dell’Università alla CRUI con nota in data
24.07.2014, in cui espressamente assicurava a ciascun Ateneo una quota base in termini
di Punti Organico per le assunzioni pari al 30% delle cessazioni dell’anno precedente.
Viene evidenziata la necessità di far interamente gravare sul contingente
assunzionale 2014 (pari a 10 P.O.) i 6,90 P.O. derivante dalle assunzioni dei professori
associati effettuate nel 2013, mentre i restanti P.O. pari a 2,35, necessari per l’assunzione
dei restanti vincitori delle procedure concorsuali di cui alla delibera del CdA del
30.07.2014 graveranno sui 9 P.O. ragionevolmente ipotizzabili per l’anno 2015.
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Alle ore 18,10 entra il dott. Mario Angelini, componente del Collegio dei Revisori dei
conti.
Dopo aver evidenziato che l’assunzione di tutti i vincitori di concorso di ricercatore a
tempo indeterminato banditi da questa Università, secondo il giudizio di priorità indicato
dal Senato Accademico, complessivamente richiede l’impiego di 3,28 P.O., è
unanimemente condivisa l’indefettibile esigenza di questo Ateneo di favorire l’acquisizione
di risorse economiche per il reclutamento e la progressione di carriera del personale a
tempo indeterminato dall’esterno, ossia per convenzione con soggetti pubblici e privati, in
quanto ciò mitiga gli effetti di depauperamento del suo capitale umano e professionale
prodotti dalla vigente disciplina di limitazione del turn over. Tali risorse, infatti, da un lato
consentono appunto assunzioni in via diretta senza gravare sui P.O. e dell’altro
costituiscono rilevante fattore premiale ai fini dell’assegnazione da parte del MIUR del
contingente assunzionale annuale; e pertanto, per l’Università di Bari, assegnataria di
contingenti assunzionali sempre del tutto insufficienti rispetto alle esigenze crescenti di
avvicendamento e ricambio generazionale nei diversi ruoli del proprio organico, ma
soprattutto in quello dei professori, assume assoluta preminenza l’interesse sia alla
promozione e più ampia espansione del numero e del valore economico di tali
convenzioni di finanziamento esterno di posti a tempo indeterminato (che può qualificarsi
“interesse all’attrazione” di risorse) sia a massimizzarne in sede di esecuzione gli effetti
acquisitivi (che può qualificarsi “interesse al massimo impiego” di tali risorse) e che
dunque è in tale ultima prospettiva che occorre dare esecuzione alle due convenzioni in
oggetto. Ciò implica il reclutamento di professori di 1^ fascia con decorrenza dal 2015 con
correlata necessità, ai sensi dell’art. 4, co. 2, lett. c-bis) del D. Leg.vo n. 49 del 2012
introdotto dalla legge di stabilità 2015, di reclutare nel triennio di programmazione in corso
(2013-2015) almeno un ricercatore con contratto di cui all’art. 24, co. 3, lett. b) della legge
n. 240 del 2010 per ogni due professori di 1^ fascia reclutati e, in particolare, occorre sin
d’ora programmare il reclutamento di “ricercatori di tipo b” a far carico sul contingente
assunzionale 2015 impegnando integralmente il residuo del contingente assunzionale
2014 (1 P.O.) per il reclutamento di n. 2 “ricercatori di tipo b” sia sotto il profilo della
opportunità di non interrompere il processo pluriennale di assunzione in ruolo dei
medesimi sia in ragione del fatto che il reclutamento in tale ruolo risponde in sé a un
rilevante interesse dell’Università, giacché produce l’inserimento di nuove risorse umane a
sostegno delle attività di ricerca, che, qualora si dimostrino meritevoli per via del
8
C.A. 29-30.12.2014/pp.1-2
conseguimento dell’Abilitazione scientifica nazionale, si consolidano nell’organico
universitario assumendo il centrale ruolo di professore.
Alle ore 20,20 esce il dott. Mario Angelini.
Al termine, dopo aver nuovamente evidenziato l’interesse alla massima acquisizione
di risorse provenienti dall’esterno per reclutamento e progressione di carriera del
personale a tempo indeterminato, il Consiglio si sofferma in particolare sulla opportunità,
data l’esiguità dei P.O. attesi, visti gli impegni già assunti e anche al fine di realizzare
l’indicato contemperamento tra l’“interesse all’attrazione” e l’“interesse al massimo
impiego”, di mantenere il contingente assunzionale 2015 libero da destinazione
programmatoria per un numero di punti organico atto ragionevolmente a consentire: di far
fronte a esigenze assunzionali che dovessero successivamente emergere con carattere di
indefettibile urgenza; di portare a compimento il processo di assunzione dei vincitori di
concorso a tempo indeterminato; di far fronte al vincolo di cui all’art. 4, co. 2, lett. c-bis)
del Leg.vo n. 49 del 2012 in ordine a reclutamenti e progressioni in base a eventuali,
fortemente auspicabili ulteriori convenzioni di finanziamento esterno.
Alla luce di tutto quanto emerso, il Rettore, nel valutare la necessità di proseguire i
lavori dell’odierna seduta, riferiti all’esecuzione dalle convenzioni stipulate con la Regione
Puglia e con il Comune di Brindisi, in apposita riunione di aggiornamento che convoca per
domani 30.12.2014 – ore 10,00, propone:
1) di approvare la seguente ripartizione del contingente assunzionale 2014 pari a n.
10 punti organico, assegnato a questa Università con D.M. n. 907/ 2014:
-
n. 6,90 punti organico per il Piano di arruolamento dei professori associati
(delibere CdA dell’8.2.2013, 24.09.2014 e 18.11.2014);
-
n. 1,25 punti organico per l’assunzione delle seguenti unità di personale:
•
n. 1 unità di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnicoscientifica ed elaborazione dati,
• n. 1 unità di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa,
• n. 1 unità di categoria B, posizione economica B3, area dei servizi generali
e tecnici
(delibera CdA del 30.07.2014);
-
n. 0,60 punti organico per l’assunzione di n. 2 unità di cat. D, posizione economica
D1, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del
Servizio di Prevenzione e Protezione di questa Università (delibera del CdA
01.12.2014);
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-
n. 0,25 Punti Organico per l’assunzione, mediante cessione di contratto, del sig.
Vito SQUICCIARINI cat. C3 – area amministrativa, (delibera CdA del
03/04.11.2014);
-
n. 1 punto organico per l’assunzione di n. 2 dei vincitori di concorso di ricercatore a
tempo indeterminato banditi da questa Università, da individuarsi in applicazione
dei criteri di cui alle delibere del Senato Accademico del 13.11.2012 e 03.12.2013
e del CdA del 09/17.12.2013 con attualizzazione dei relativi dati;
2) di programmare, sin d’ora, il reclutamento di n. 4 “ricercatori di tipo b” a far carico
sul contingente assunzionale 2015, con la conseguenza di fissare a 8 il numero
massimo di professori di 1^ fascia che possono essere reclutati in esecuzione
delle due convenzioni in oggetto, stante il vincolo di cui al cit. art. 4, co. 2, lett. cbis) del D. Leg.vo 49 del 2012;
3) di rinviare a un momento successivo la definizione dei settori scientifico-disciplinari
e dei Dipartimenti di assegnazione di tali 4 posti di “ricercatore di tipo b”, salva,
però, la necessità di attingere alle risorse assegnate dal MIUR con nota prot. n.
1450 del 3.10.2012 a questa Università in riscontro positivo a esigenze da essa
prospettate;
4) di rinviare alla riunione di aggiornamento, convocata per domani 30.12.2014, ogni
determinazione in merito all’esecuzione dalle convenzioni stipulate con la Regione
Puglia e con il Comune di Brindisi in oggetto
ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e s.m.i.;
VISTA
il D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 49 e s.m.i.
VISTO
la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità
2015)” , in particolare l’art. 1, commi 346, 347, 348 e 349;
VISTO
il D.M. 4 novembre 2014, n. 815, recante “Decreto criteri di
ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle
Università per l’anno 2014”;
VISTO
il D.I. 9 dicembre 2014, n. 893, recante “Costo standard unitario di
formazione per studente in corso”;
VISTO
il D.M 18 dicembre 2014 n. 907 recante “Decreto criteri e
contingente assunzionale delle Università statali per l’anno 2014”,
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e l’allegata tabella che assegna a questa Università 10,00 P.O.
per l’anno 2014;
VISTA
la nota MIUR prot. n. 1450 del 3.10.2012, concernente “FFO 2012
– interventi di assegnazione art. 13 D.M. 16 aprile 2012 n. 71”
VISTA
la nota MIUR prot. n. 0031517 del 23.12.2014, concernente
“Decreti ministeriali Punti Organico 2014, FFO 2014 e Costo
standard”;
VISTE
le proprie delibere del 08.02.2013, 19.05.2014, 26.05.2014,
30.07.2014,
24.09.2014,
03-04/11.2014,
18.11.2014
e
01.12.2014;
VISTE
le
delibere
del
Senato
Accademico
del
05.02.2013,
30.04/06.05.2014, 19.05.2014, 15/22.09.2014, 14/20.10.2014 e
11.11.2014;
VISTA
la propria delibera del 23.12.2014, con la quale viene richiesto “al
Ministro l’immediato ritiro del decreto ministeriale 18 dicembre
2014 di ripartizione dei punti organico per l’anno 2014 e l’adozione
di un nuovo decreto che ridefinisca i parametri assunzionali degli
atenei, a partire dal 30 per cento minimo del turn over…” e si
sollecita “altresì, il Magnifico Rettore ad adottare qualsiasi
iniziativa, anche coordinata con le altre Università del territorio
pugliese e/o nazionale”, ciò perché esso assegna all’Università di
Bari per il 2014 un contingente assunzionale ingiustamente e
inopinatamente basso, consentendo un recupero di PO rispetto al
turn over 2013 solo del 20%, peraltro in contrasto con quanto
formalmente comunicato dal Ministro dell’Università alla CRUI con
nota in data 24.07.2014, in cui espressamente assicurava a
ciascun Ateneo una quota base in termini di Punti Organico per le
assunzioni pari al 30% delle cessazioni dell’anno precedente;
CONSIDERATO
che tuttavia allo stato degli atti l’Università di Bari per il 2014 può
disporre del contingente assunzionale di 10 P.O.;
CONSIDERATO
che, stante la nota MIUR prot. n. 31517 del 23.12.2014 avente ad
oggetto “Decreti ministeriali Punti Organico 2014, FFO 2014 e
Costo Standard”, segnatamente nella parte in cui comunica che le
Università con indicatore delle spese di personale uguale o
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superiore all’80% ovvero con un indicatore di sostenibilità
economico-finanziaria inferiore ad 1 potranno reclutare il 30% dei
punti organico relativi alle cessazioni di personale a tempo
indeterminato e ricercatori a tempo determinato dell’anno
precedente, stante, inoltre, quanto rappresentato dal competente
Settore dell’Area Docenti del Dipartimento Risorse Umane,
Organizzazione e Rapporti con il SSN e R e i prospetti di calcolo
predisposti dal medesimo Ufficio ed allegati alla relazione
istruttoria, sembra ragionevole ipotizzare ai fini dell’adozione e
integrazione dei necessari atti di programmazione per il
reclutamento del personale del triennio in corso (2013-2015)
l’assegnazione per il 2015 di 9 P.O;
UDITA
l’illustrazione del Rettore, ricognitiva degli impegni già assunti
dagli Organi di Governo, anche facendo affidamento su quanto
reso noto dal Ministro dell’Università nella citata nota alla CRUI, in
ordine all’utilizzo dei P.O. nell’ambito della programmazione per il
reclutamento del personale 2013-2015 di questa Università, e in
particolare, per l’anno 2014:
-
n. 1,25 punti organico per l’assunzione delle seguenti unità
di personale:
•
n. 1 unità di categoria D, posizione economica D1, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
•
n. 1 unità di categoria C, posizione economica C1, area
amministrativa,
•
n. 1 unità di categoria B, posizione economica B3, area dei
servizi generali e tecnici (delibera CdA del 30.07.2014);
-
n. 6,90 punti organico per l’assunzione dei professori
associati (delibere CdA 8.02.2013 e 18.11.2014)
-
n. 0,60 punti organico per l’assunzione di n. 2 unità di cat. D,
posizione economica D1, area tecnica, tecnico scientifica ed
elaborazione dati, per le esigenze del Servizio di
Prevenzione e Protezione di questa Università (delibera del
CdA 01.12.2014);
12
C.A. 29-30.12.2014/pp.1-2
-
n. 0,25 Punti Organico per l’assunzione, mediante cessione
di contratto, del sig. Vito SQUICCIARINI cat. C3 – area
amministrativa (delibera CdA del 03/04.11.2014);
per l’anno 2015:
-
n. 2,35 Punti Organico per l’assunzione dei restanti vincitori
delle procedure concorsuali di cui alla delibera del CdA del
30.07.2014;
RAVVISATA
la
necessità
di
far
interamente
gravare
sul
contingente
assunzionale 2014 (pari a 10 P.O.) i 6,90 P.O. derivante dalle
assunzioni dei professori associati effettuate nel 2013;
CONSIDERATO
che pertanto risultano già impegni e necessità a far carico sul
contingente assunzionale 2014 per 9 P.O. su 10 attribuiti e a far
carico sul 2015 per 2,35 P.O. su 9 ragionevolmente ipotizzabili;
CONSIDERATO
che il Senato Accademico con delibera assunta in data odierna su
uguale punto all’o.d.g., ha ribadito, senza addurre motivazione
specifica, il proprio giudizio di priorità per l’assunzione di tutti i
vincitori di concorso di ricercatore a tempo indeterminato banditi
da questa Università e che ciò complessivamente richiede
l’impiego di 3,28 P.O.;
DATO ATTO
dell’indefettibile
esigenza
di
questo
Ateneo
di
favorire
l’acquisizione di risorse economiche per il reclutamento e la
progressione di carriera del personale a tempo indeterminato
dall’esterno, ossia per convenzione con soggetti pubblici e privati,
in quanto ciò mitiga gli effetti di depauperamento del suo capitale
umano e professionale prodotti dalla vigente disciplina di
limitazione del turn over. Tali risorse, infatti, da un lato consentono
appunto assunzioni in via diretta senza gravare sui P.O. e
dell’altro
costituiscono
dell’assegnazione
da
rilevante
parte
del
fattore
MIUR
premiale
del
ai
fini
contingente
assunzionale annuale;
CONSIDERATO
dunque che per l’Università di Bari, assegnataria di contingenti
assunzionali sempre del tutto insufficienti rispetto alle esigenze
crescenti di avvicendamento e ricambio generazionale nei diversi
ruoli del proprio organico, ma soprattutto in quello dei professori,
13
C.A. 29-30.12.2014/pp.1-2
assume assoluta preminenza l’interesse sia alla promozione e più
ampia espansione del numero e del valore economico di tali
convenzioni
di
finanziamento
esterno
di
posti
a
tempo
indeterminato (che può qualificarsi “interesse all’attrazione” di
risorse) sia a massimizzarne in sede di esecuzione gli effetti
acquisitivi (che può qualificarsi “interesse al massimo impiego” di
tali risorse) e che dunque è in tale ultima prospettiva che occorre
dare esecuzione alle due convenzioni in oggetto;
CONSIDERATO
che i prioritari obiettivi di acquisizione di risorse esterne appena
sanciti vanno perseguiti nel rispetto della disciplina vigente e che,
occorre assolvere al vincolo di cui all’art. 4, co. 2, lett. c) e c-bis)
del D. Leg.vo n. 49 del 2012;
CONSIDERATO
che
l’esecuzione
delle
convenzioni
in
oggetto
implica
il
reclutamento di professori di 1^ fascia con decorrenza dal 2015
con correlata necessità, ai sensi dell’art. 4, co. 2, lett. c-bis) del D.
Leg.vo n. 49 del 2012 introdotto dalla legge di stabilità 2015, di
reclutare nel triennio di programmazione in corso (2013-2015)
almeno un ricercatore con contratto di cui all’art. 24, co. 3, lett. b)
della legge n. 240 del 2010 (d’ora in poi “ricercatori di tipo b”) per
ogni due professori di 1^ fascia reclutati;
TENUTO CONTO
che a far carico sul contingente assunzionale 2013 non sono stati
reclutati “ricercatori di tipo b”, che sul contingente assunzionale
2014 (già assegnato e che dunque ammonta a 10 P.O.) e su
quello 2015 (ragionevolmente prevedibile in 9 P.O.) insistono i
citati impegni e necessità, nonché il citato giudizio di priorità
formulato dal Senato Accademico;
CONSIDERATO
pertanto che, per poter dare esecuzione alle convenzioni in
oggetto e assumere professori di 1^ fascia, occorre sin d’ora
programmare il reclutamento di “ricercatori di tipo b” a far carico
sul contingente assunzionale 2015, tranne qualora questo
Consesso dovesse decidere di disconoscere totalmente tale
giudizio espresso dal Senato Accademico, di impegnare il residuo
del contingente assunzionale 2014 (1 P.O.) per il reclutamento di
n. 2 “ricercatori di tipo b” e di fissare in 4 il numero massimo di
14
C.A. 29-30.12.2014/pp.1-2
professori ordinari che possono essere assunti in esecuzione delle
due convenzioni in oggetto (giacché esso è determinato dal
numero di “ricercatori di tipo b” di cui sia stato programmato il
reclutamento nel medesimo triennio di programmazione);
VALUTATO
il richiamato giudizio di priorità per l’assunzione dei vincitori di
concorso di ricercatore a tempo indeterminato espresso dal
Senato Accademico e ritenuto che esso possa essere attualmente
condiviso nel motivarlo, stante gli elementi in possesso di
quest’Organo, sotto il profilo della opportunità di non interrompere
il processo pluriennale di assunzione in ruolo dei medesimi e per
tale sola ragione valutata l’opportunità di assegnare integralmente
a tale finalità il residuo del contingente assunzionale 2014, pari a 1
P.O., in quanto esiguo;
DATO ATTO
che pertanto occorre programmare sin d’ora il numero di
“ricercatori di tipo b” da reclutare a far carico sul contingente
assunzionale 2015 per definire il numero massimo di professori
reclutabili in esecuzione delle convenzioni in oggetto;
VALUTATO
che il reclutamento in tale ruolo risponde in sé a un rilevante
interesse dell’Università, giacché produce l’inserimento di nuove
risorse umane a sostegno delle attività di ricerca, che, qualora si
dimostrino meritevoli per via del conseguimento dell’Abilitazione
scientifica nazionale, si consolidano nell’organico universitario
assumendo il centrale ruolo di professore;
VALUTATO
necessario contemperare tra loro gli interessi innanzi qualificati,
per brevità, come “interesse all’attrazione” e “interesse al massimo
impiego”, giacché essi risultano non già solo del tutto omogenei,
ma più propriamente articolazioni del medesimo interesse primario
dell’Università: quello alla massima acquisizione di risorse
provenienti dall’esterno per reclutamento e progressione di
carriera del personale a tempo indeterminato;
VALUTATO
opportuno, data l’esiguità dei P.O. attesi, gli impegni già assunti e
anche al fine di realizzare l’indicato contemperamento, mantenere
il
contingente
programmatoria
assunzionale
per
15
un
2015
numero
libero
di
da
punti
destinazione
organico
atto
C.A. 29-30.12.2014/pp.1-2
ragionevolmente
a
consentire:
di
far
fronte
a
esigenze
assunzionali che dovessero successivamente emergere con
carattere di indefettibile urgenza; di portare a compimento il
processo di assunzione dei vincitori di concorso a tempo
indeterminato; di far fronte al vincolo di cui all’art. 4, co. 2, lett. cbis) del Leg.vo n. 49 del 2012 in ordine a reclutamenti e
progressioni in base a eventuali, fortemente auspicabili ulteriori
convenzioni di finanziamento esterno,
DELIBERA
1) di approvare la seguente ripartizione del contingente assunzionale 2014 pari a n. 10
punti organico, assegnato a questa Università con D.M. n. 907/ 2014:
-
n. 6,90 punti organico per il Piano di arruolamento dei professori associati
(delibere CdA dell’8.2.2013, 24.09.2014 e 18.11.2014);
-
n. 1,25 punti organico per l’assunzione delle seguenti unità di personale:
• n. 1 unità di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnicoscientifica ed elaborazione dati,
• n. 1 unità di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa,
• n. 1 unità di categoria B, posizione economica B3, area dei servizi generali
e tecnici (delibera CdA del 30.07.2014);
-
n. 0,60 punti organico
per l’assunzione di
n. 2 unità di cat. D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, per le
esigenze del Servizio di Prevenzione e Protezione di questa Università (delibera
del CdA 01.12.2014);
-
n. 0,25 Punti Organico per l’assunzione, mediante cessione di contratto, del sig.
Vito SQUICCIARINI cat. C3 – area amministrativa, (delibera CdA del
03/04.11.2014);
-
n. 1 punto organico per l’assunzione di n. 2 dei vincitori di concorso di ricercatore a
tempo indeterminato banditi da questa Università, da individuarsi in applicazione
dei criteri di cui alle delibere del Senato Accademico del 13.11.2012 e 03.12.2013
e del CdA del 09/17.12.2013 con attualizzazione dei relativi dati;
2) di programmare, sin d’ora, il reclutamento di n. 4 “ricercatori di tipo b” a far carico sul
contingente assunzionale 2015, con la conseguenza di fissare a 8 il numero massimo
di professori di 1^ fascia che possono essere reclutati in esecuzione delle due
16
C.A. 29-30.12.2014/pp.1-2
convenzioni in oggetto, stante il vincolo di cui al cit. art. 4, co. 2, lett. c-bis) del D.
Leg.vo 49 del 2012;
3) di rinviare a un momento successivo la definizione dei settori scientifico-disciplinari e
dei Dipartimenti di assegnazione di tali 4 posti di “ricercatore di tipo b”, salva, però, la
necessità di attingere alle risorse assegnate dal MIUR con nota prot. n. 1450 del
3.10.2012 a questa Università in riscontro positivo a esigenze da essa prospettate;
4) di rinviare alla riunione di aggiornamento, convocata per domani 30.12.2014, ogni
determinazione in merito all’esecuzione dalle convenzioni stipulate con la Regione
Puglia e con il Comune di Brindisi in oggetto.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
17
C.A. 29-30.12.2014/fine
Il Rettore dichiara conclusa la riunione odierna alle ore 20,30 con aggiornamento al
30.12.2014, per il prosieguo dei lavori.
Il Consiglio prende nota.
18
C.A. 29-30.12.2014
*******
Verbale del Consiglio di Amministrazione, costituito ai sensi dell'art. 28 dello Statuto
dell’Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla G.U. n. 157 del 07.07.2012 ed emanato
ai sensi della Legge 30 dicembre 2010 n.240.
VERBALE N°27/2014
Seduta del 29.30.12.2014
Si riunisce alle ore 11.30
P =
A =
AG =
Presente
Assente
Assente giustificato
P
A
AG
-
Il Magnifico Rettore, prof. Antonio Felice URICCHIO, Presidente
X
-
la dott.ssa Lucrezia STELLACCI
X
-
il dott. Mario TAFARO
X
-
il prof. Stefano BRONZINI, professore prima fascia;
X
-
il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, professore seconda fascia;
X
-
il prof. Francesco LEONETTI, ricercatore a tempo indeterminato;
X
-
il dott. Gianfranco BERARDI, personale tecnico–amministrativo;
X
-
il sig. Aldo CAMPANELLI, in rappresentanza degli studenti;
X
-
il sig. Vito GIARDINO, in rappresentanza degli studenti
X
Partecipano il Direttore Generale, avv. Gaetano Prudente, con le funzioni di
segretario verbalizzante, e il prof. Angelo TURSI, Pro – Rettore.
Le attività di supporto sono assicurate da personale del Dipartimento per il
Coordinamento dell'Azione Amministrativa con le Funzioni di Governo - Area Consiglio di
Amministrazione.
19
C.A. 29-30.12.2014
È altresì presente il dott. Emilio Miccolis, Dirigente del Dipartimento per il
Coordinamento dell'Azione Amministrativa con le Funzioni di Governo
Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.
L’ordine del giorno è il seguente:
VII. PERSONALE
2) Convenzioni stipulate fra Università degli Studi di Bari Aldo Moro
• e il Comune di Brindisi per il finanziamento di spese per il personale docente e
ricercatore a tempo determinato
• e la Regione Puglia per il finanziamento quindicennale di spese per il
personale docente
-
Varie ed eventuali
20
C.A. 29-30.12.2014/p.2
VII. PERSONALE
CONVENZIONI STIPULATE FRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
-
E IL COMUNE DI BRINDISI PER IL FINANZIAMENTO DI SPESE PER IL
PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO
-
E LA REGIONE PUGLIA PER IL FINANZIAMENTO QUINDICENNALE DI SPESE
PER IL PERSONALE DOCENTE
Il Rettore, dopo aver ricordato le proprie delibere del
24.09.2014, 17.10.2014,
3/4.11.2014 e 18.11.2014 nonché quelle del 29.11.2013 e del 26.03.2014, di
approvazione, rispettivamente della Convenzione con la Regione Puglia per il
finanziamento quindicennale di spese per il reclutamento di personale docente
dell’Università di Bari e della Convenzione con il Comune di Brindisi per il finanziamento
quindicennale di spese per il personale docente e ricercatore a tempo determinato
dell’Università degli Studi di Bari, si sofferma sulla delibera adottata da questo Consesso
nella riunione di ieri 29.12.2014, in particolare nella parte in cui essa programma il
reclutamento di n. 4 “ricercatori di tipo b” a far carico sul contingente assunzionale 2015,
anche al fine di definire il numero massimo di professori reclutabili in esecuzione delle
convenzioni in oggetto, nel rispetto del vincolo di cui all’art. 4, co. 2, lett. c-bis) del D.
Leg.vo 49 del 2012; e che stante il citato vincolo legislativo, tale numero “ricercatori di tipo
b” consente di assumere a far carico sulle due convenzioni in oggetto fino a 8 professori
di 1^ fascia.
Egli informa, altresì, che gli Uffici e l’Assessore regionale competente Gli hanno
rappresentato, per le vie brevi, che risulta indefettibile e urgente provvedere a dare
esecuzione alla convenzione stipulata con la Regione Puglia, giacché decorso l’anno
2014 non vi sarebbe più certezza in ordine al mantenimento della disponibilità delle
risorse finanziarie regionali.
Egli riferisce inoltre di aver dato mandato al dott. Massimo Iaquinta, in servizio
presso l’Area Analisi statistiche, studi e programmazione del Dipartimento per il
coordinamento dell’azione amministrativa con le Funzioni di Governo, di predisporre la
graduatoria dei Dipartimenti di Didattica e di Ricerca sulla base del criterio d’ordine
deliberato dal Senato Accademico nella giornata di ieri 29.12.2014.
A tal proposito, il Rettore ricorda che il Senato Accademico nella suddetta riunione
ha proposto l’adozione dei criteri di cui alle delibere del predetto Organo del
30.04/06.05.2014 e 19.05.2014 e del Consiglio di Amministrazione del 19 e 26.05.2014, in
coerenza con quanto disposto con le succitate delibere per il reclutamento dei professori
21
C.A. 29-30.12.2014/p.2
di 2^ fascia,
previo adeguamento del parametro “risultati Abilitazione Scientifica
Nazionale”, di cui al criterio Ricerca, con riferimento al numero di docenti abilitati e idonei
di I fascia.
Egli ricorda a tal fine che:
•
−
il Senato Accademico nella riunione del 30.04/06.05.2014 deliberò, tra l’altro,
di proporre al Consiglio di Amministrazione i seguenti criteri ai fini della ripartizione ed
utilizzo delle risorse per il reclutamento del personale docente con indicazione dei
relativi pesi, parametri ed indicatori:
−
Criterio Ricerca (peso totale del criterio 40%)

risultati VQR: peso dei Dipartimenti in base a merito e dimensione
calcolato attraverso gli indicatori di voto standardizzato con parametro
α= 1,11, di cui alla tabella allegata con il n. 6B al presente verbale,
come da documento “Poggi” del 24.02.2014 (peso relativo 30%)

risultati Abilitazione Scientifica Nazionale: rapporto tra numero docenti
abilitati di I e II fascia e numero totale docenti del Dipartimento,
dimensionato all’interno della fascia (peso relativo 10%);
−
Criterio Didattica (peso totale del criterio 40%)

sostenibilità della didattica: rapporto tra numero studenti iscritti in corso
e numero docenti di riferimento;
−
Criterio perequativo e di sussidiarietà (peso del criterio 20%)

−
quota eguale per tutti i Dipartimenti;
di precisare che, ai fini dell’applicazione del criterio Didattica, resta ferma la necessità
di individuare altresì la “quota di partecipazione” dei Dipartimenti (associati e/o di
servizio) che concorrano alla didattica di corsi di studio per i quali altri Dipartimenti
costituiscano il Dipartimento di riferimento;
−
di precisare che i deliberandi criteri si applicano innanzitutto ai fini dell’utilizzo delle
risorse disponibili dal “Piano straordinario 2012-2013 per la chiamata di professori di
seconda fascia”, anno 2013 e, quindi, ai fini dell’utilizzo delle risorse di P.O. di cui alla
dotazione ordinaria, ferme restando, per queste ultime, le precedenti ovvero le ulteriori
determinazioni nel rispetto dei vincoli normativi in materia di programmazione del
reclutamento del personale docente e tecnico-amministrativo.
•
nella successiva seduta del 19.05.2014, il medesimo Organo deliberò di
•
fatta salva la definizione della posizione dei ricercatori ancora in attesa
di nomina più volte ribadita dagli Organi di governo dell’Ateneo, nei
22
C.A. 29-30.12.2014/p.2
riguardi dei quali i criteri di seguito elencati non possono essere
applicati, “di proporre al Consiglio di Amministrazione i seguenti criteri ai fini
della ripartizione ed utilizzo delle risorse per il reclutamento del personale
docente con indicazione dei relativi pesi, parametri ed indicatori:
o
Criterio Ricerca (peso totale del criterio 40%)

risultati VQR: peso dei Dipartimenti in base a merito e
dimensione
calcolato
attraverso
gli
indicatori
di
voto
standardizzato con parametro α= 1,11, di cui alla tabella
allegata con il n…. al presente verbale, come da documento
“Poggi” del 24.02.2014 (peso relativo 30%)

risultati Abilitazione Scientifica Nazionale: rapporto tra numero
docenti abilitati di I e II fascia e numero totale docenti del
Dipartimento, dimensionato all’interno della fascia (peso
relativo 10%);
o
Criterio Didattica (peso totale del criterio 40%)

sostenibilità della didattica: rapporto tra numero studenti
iscritti in corso e numero docenti di riferimento;
o
Criterio perequativo e di sussidiarietà (peso del criterio 20%)

•
quota eguale per tutti i Dipartimenti;
di precisare che, ai fini dell’applicazione del criterio Didattica, resta ferma la
necessità di individuare altresì la “quota di partecipazione” dei Dipartimenti
(associati e/o di servizio) che concorrano alla didattica di corsi di studio per i
quali altri Dipartimenti costituiscano il Dipartimento di riferimento;
•
di precisare che i deliberandi criteri si applicano innanzitutto ai fini
dell’utilizzo delle risorse disponibili dal “Piano straordinario 2012-2013 per la
chiamata di professori di seconda fascia”, anno 2013 e, quindi, ai fini
dell’utilizzo delle risorse di P.O. di cui alla dotazione ordinaria, ferme
restando, per queste ultime, le precedenti ovvero le ulteriori determinazioni
nel rispetto dei vincoli normativi in materia di programmazione del
reclutamento del personale docente e tecnico-amministrativo;
•
di scomputare dal conto programmazione i docenti assunti nell’anno 2013 a
valere sul Piano straordinario associati, le cui procedure di valutazione
comparativa bandite da questo Ateneo risalgono alle tornate concorsuali
2002-2008, in quanto già oggetto di precedenti programmazioni con utilizzo
23
C.A. 29-30.12.2014/p.2
di risorse assegnate alle ex Facoltà, ferme restando, per il resto, le
indicazioni di cui alle delibere di questo Consesso e del Consiglio di
Amministrazione, rispettivamente del 05.02.2013 e 08.02.2013;
•
che il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19.05.2014 deliberò:
-
di approvare i criteri proposti dal Senato Accademico nelle riunioni del
30.04./06.05.2014 e 19.05.2014 ai fini della ripartizione ed utilizzo delle risorse per
il reclutamento del personale docente con indicazione dei relativi pesi, parametri
ed indicatori, con le precisazioni indicate in grassetto:
−
Criterio Ricerca (peso totale del criterio 40%)

risultati VQR: peso dei Dipartimenti in base a merito e dimensione
calcolato attraverso gli indicatori di IPR con parametro α= 1,11, di cui
alla tabella allegata con il n. 5 al presente verbale, come da documento
“Poggi” del 24.02.2014 (peso relativo 30%)

risultati Abilitazione Scientifica Nazionale: applicazione in relazione
alla fascia di riferimento del rapporto tra numero docenti abilitati di I e
II fascia e numero totale docenti del Dipartimento, dimensionato
all’interno della fascia (peso relativo 10%);
−
Criterio Didattica (peso totale del criterio 40%)

sostenibilità della didattica: rapporto tra numero studenti iscritti in corso
e numero docenti di riferimento del Dipartimento
−
Criterio perequativo e di sussidiarietà (peso del criterio 20%)

−
quota eguale per tutti i Dipartimenti.
di precisare che, ai fini dell’applicazione del criterio Didattica, resta ferma la necessità
di individuare altresì la “quota di partecipazione” dei Dipartimenti (associati e/o di
servizio) che concorrano alla didattica di corsi di studio per i quali altri Dipartimenti
costituiscano il Dipartimento di riferimento;
−
di precisare che i deliberandi criteri si applicano innanzitutto ai fini dell’utilizzo delle
risorse disponibili dal “Piano straordinario 2012-2013 per la chiamata di professori di
seconda fascia”, anno 2013 e, quindi, ai fini dell’utilizzo delle risorse di P.O. di cui alla
dotazione ordinaria, ferme restando, per queste ultime, le precedenti ovvero le ulteriori
determinazioni nel rispetto dei vincoli normativi in materia di programmazione del
reclutamento del personale docente e tecnico-amministrativo;
−
di scomputare dal conto programmazione i docenti assunti nell’anno 2013 a valere sul
Piano straordinario associati, le cui procedure di valutazione comparativa bandite da
24
C.A. 29-30.12.2014/p.2
questo Ateneo risalgono alle tornate concorsuali 2002-2008, in quanto già oggetto di
precedenti programmazioni con utilizzo di risorse assegnate alle ex Facoltà, ferme
restando, per il resto, le indicazioni di cui alle delibere del Senato Accademico e di
questo Consesso, rispettivamente del 05.02.2013 e 08.02.2013””.
•
che il Consiglio di Amministrazione nella successiva seduta del 26.05.2014 , sentite
la relazione tecnica del dott. Iaquinta in merito alle difficoltà di applicazione dei criteri
individuati per la ripartizione delle risorse per il reclutamento del personale docente,
deliberò di approvare le seguenti precisazioni al criterio “Didattica” (peso totale del
criterio 40%)

sostenibilità della didattica: rapporto tra numero studenti iscritti in corso
(iscritti in corso a.a. 2013/2014, proiettati sull’OFF 2014/2015) e numero docenti
di riferimento del Dipartimento (n. minimo dei docenti di riferimento della OFF
2014/2015, considerato a regime 2015/2016 con utenza sostenibile in scheda
SUA-cds 2014/2015 – come da calcolo D.M. 1059/2013 con riduzione del 10%
per corsi a programmazione locale e nazionale);
nonché di non tener conto, nell’ambito del suddetto criterio “Didattica” della
“quota di partecipazione” dei Dipartimenti (associati e/o di servizio) che
concorrono alla didattica di corsi di studio per i quali altri Dipartimenti
costituiscono il Dipartimento di riferimento e relativamente ai corsi di studio
dell’area medica, di ripartire equamente gli studenti e i docenti di riferimento tra
i quattro Dipartimenti.
Sull’argomento si svolge un breve dibattito al termine del quale emerge che il criterio
proposto dal Senato Accademico nella citata riunione del 29.12.2014, così come
analiticamente ricostruito nella illustrazione del Magnifico Rettore, risulta oggettivo e può
dunque essere accolto.
Entra alle ore 13,10 il dott. Massimo Iaquinta, per illustrare la predetta graduatoria
dei Dipartimenti di Didattica e di Ricerca (Tabella allegata al presente verbale con il n. 1).
Ciò premesso, e tenuto conto delle proposte di chiamata di professori di 1^ fascia
formulate dai Dipartimenti di Didattica e di Ricerca, motivate in ragione di proprie esigenze
prioritarie, il Rettore invita il Consesso a pronunciarsi in merito.
Sull’argomento si svolge un ampio ed approfondito dibattito nel corso del quale,
richiamate le disposizioni statutarie in materia, viene evidenziata l’esigenza di acquisire il
parere del Collegio dei Revisori dei conti su ogni singola assunzione disposta in
esecuzione di convenzioni volte al finanziamento esterno delle spese per il personale e
25
C.A. 29-30.12.2014/p.2
segnatamente, occorre acquisire il parere favorevole del Collegio: a) sulla possibilità per
l’Università di instaurare, sulla base di tali convenzioni, rapporti che risultino
ordinariamente infraquindicennali, ossia per i quali la quiescenza per raggiungimento di
limiti di età si produce in un periodo inferiore ai 15 anni dall’assunzione; b) sulla possibilità
per l’Università di procedere all’assunzione già in ragione della convenzione e del
conseguente atto di accertamento della relativa entrata e dunque anche nelle more della
effettiva erogazione del finanziamento da parte del soggetto esterno finanziatore (nei casi
in oggetto: Comune di Brindisi e Regione Puglia).
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, in assenza di concreti rischi di perdita del
finanziamento relativamente alla Convenzione stipulata con il Comune di Brindisi, ritiene
non esservi pari urgenza in ordine all’esecuzione della convenzione stipulata con il
suddetto Ente, alla quale si provvederà solo previa acquisizione del parere del Collegio
dei revisori dei conti su ogni assunzione ivi prevista e sulla possibilità di procedervi anche
nelle more della effettiva erogazione del finanziamento da parte del Comune di Brindisi.
Allo stato, essendo fissato in n. 8 il numero massimo di professori di 1^ fascia che si
potranno assumere a far carico sulle suddette Convenzioni e, tenuto conto che occorre
riservare n. 2 di tali posti all’esecuzione della convenzione stipulata con il Comune di
Brindisi, poiché tale convenzione è espressamente finalizzata a finanziare, tra l’altro,
l’assunzione di n. 2 professori di 1^ fascia, ammonta a 6 il limite numerico di professori di
1^ fascia che possono essere reclutati in esecuzione della convenzione stipulata con la
Regione Puglia.
Il Rettore prosegue riferendo che, al fine della definizione dei limiti di capienza
finanziaria del fondo di provenienza regionale, il competente Ufficio del Dipartimento
Risorse Umane ed Organizzazione e Rapporti con SSN e R ha predisposto i prospetti di
calcolo del costo del differenziale relativo all’assunzione dei docenti già in ruolo
nell’Università come professori di 2^ fascia e risultati idonei come professori di 1^ fascia in
procedure bandite da altre Università secondo il regime previgente e di cui è stata
proposta dai Dipartimenti la chiamata (allegato n. 2 al presente verbale).
Dall’esame di detti prospetti emerge che alcuni Dipartimenti di Ricerca e Didattica
hanno formulato richieste plurime e pariordinate, ossia più proposte di chiamata a
professore di 1^ fascia qualificate come parimenti prioritarie; ciò, nonostante la formale
indicazione di formulare le eventuali richieste plurime fissando l’ordine di priorità (interna
al Dipartimento), contenuta nella delibera di questo Consesso del 24.09.2014.
26
C.A. 29-30.12.2014/p.2
Viene altresì ricordato che il problema della mancata fissazione di tale ordine di
priorità interno da parte dei Dipartimenti era già stato rilevato da questo Consesso e che
esso con delibera in data 3/4.11.2014: a ) aveva rimesso in termini tutti i Dipartimenti ai
fini della rivalutazione delle proprie decisioni su richieste di chiamata; b) aveva
contestualmente previsto che nel caso di mancata definizione dell’ordine di priorità interna
da parte dei Dipartimenti esso sarebbe stato stabilito in base a criteri individuati dal
Senato Accademico.
Poiché tali proposte di chiamate plurime e pariordinate tuttora permangono, in
quanto i Dipartimenti interessati non si sono ri-pronunciati e il Senato Accademico non ha
definito un criterio per ordinarle; che in base alla graduatoria formulata in applicazione dei
criteri proposti dal Senato Accademico, nessun Dipartimento risulta in posizione utile per
poter essere preso in considerazione ai fini dell’accoglimento di più proposte di chiamata;
che l’urgenza di provvedere rende non percorribile l’ipotesi di formulare un ulteriore invito
ai Dipartimenti interessati e al Senato Accademico affinché gli uni o in mancanza l’altro
definiscano un ordine delle priorità interne, il Rettore rappresenta la necessità che sia
questo Consesso a individuare un apposito criterio da applicarsi al predetto caso.
Sull’argomento si svolge un ulteriore dibattito nel corso del quale vengono formulate
tre differenti proposte di definizione di tale criterio “d’ordine interno”.
La prima proposta, formulata dal prof. Logroscino, prevede che “”nella ipotesi in cui
un Dipartimento abbia richiesto più chiamate senza indicare un ordine di priorità tra le
medesime si considera prioritaria quella del docente il cui periodo di servizio residuo, fino
all’ordinaria quiescenza, risulti più ampio””.
La seconda proposta, formulata dal prof. Bronzini, prevede che “”nella ipotesi in cui
un Dipartimento abbia richiesto più chiamate senza indicare un ordine di priorità tra le
medesime si considera prioritaria quella del docente afferente al settore scientificodisciplinare con un minor numero di docenti afferenti””.
La terza proposta, formulata dal Magnifico Rettore con lo specifico fine di
massimizzare l’acquisizione da parte dell’Università delle risorse economiche messe a
sua disposizione dalla convenzione in oggetto, prevede che “nella ipotesi in cui un
Dipartimento abbia richiesto più chiamate senza indicare un ordine di priorità tra le
medesime si considera prioritaria quella il cui accoglimento implichi minor costo
differenziale”.
Alle ore 13,30 esce il dott. Massimo Iaquinta.
27
C.A. 29-30.12.2014/p.2
Terminata l’illustrazione delle differenti proposte, il Rettore riferisce che le stesse
saranno poste in votazione secondo l’ordine di presentazione.
Egli, pertanto, tenuto conto di tutto quanto sinora emerso, invita il Consesso a
pronunciarsi in merito alla prima proposta, formulata dal prof. Logroscino, in base alla
quale “”nella ipotesi in cui un Dipartimento abbia richiesto più chiamate senza indicare un
ordine di priorità tra le medesime si considera prioritaria quella del docente il cui periodo
di servizio residuo, fino all’ordinaria quiescenza, risulti più ampio””.
Votano a favore il prof. Pierdomenico Logroscino ed il prof. Francesco Leonetti.
Votano contro il Rettore, il dott. Gianfranco Berardi ed il prof. Stefano Bronzini. Si astiene
il consigliere Aldo Campanelli.
Il Consiglio di Amministrazione, pertanto,
VISTA
la legge 30.12.2010, n. 240 e s.m.i.;
VISTO
il D. Leg.vo 29.03.2012, n. 49 e s.m.i. e segnatamente la lettera cbis dell’art. 4, co. 2, introdotta dalla legge n. 190 del 23.12.2014
(Legge di stabilità 2015);
VISTA
la Convenzione stipulata tra questa Università e la Regione Puglia
per il finanziamento di spese per reclutamento di personale
docente dell’Università degli Studi di Bari, approvata con propria
delibera del 29.11.2013;
VISTA
la Convenzione stipulata tra questa Università e il Comune di
Brindisi per il finanziamento di spese per il personale docente e
ricercatore a tempo determinato dell’Università degli Studi di Bari,
approvata con propria delibera del 26.03.2014;
VISTA
la proprie delibere, in particolare, del 24.09.2014, 17.10.2014,
3/4.11.2014 e 18 .11.2014;
VISTA
la delibera del Senato Accademico del 29.12.2014;
VISTA
altresì la propria delibera del 29.12.2014, in particolare nella parte
in cui essa programma il reclutamento di n. 4 “ricercatori di tipo b”
a far carico sul contingente assunzionale 2015, anche al fine di
definire il numero massimo di professori reclutabili in esecuzione
delle convenzioni in oggetto, nel rispetto del vincolo di cui all’art. 4,
co. 2, lett. c-bis) del D. Leg.vo 49 del 2012;
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C.A. 29-30.12.2014/p.2
CONSIDERATO
che stante il citato vincolo legislativo, tale numero “ricercatori di
tipo b” consente di assumere a far carico sulle due convenzioni in
oggetto fino a 8 professori di 1^ fascia;
VISTO
il Regolamento per la chiamata dei professori di ruolo di I e II
fascia ai sensi dell’art. 18 e 24 della legge 30.12.2010, n. 240,
emanato con D. R. n. 6226/2012 e modificato con D. R. n. 3000
del 29.09.2014;
VISTE
le proposte di chiamata di professori di 1^ fascia formulate dai
Dipartimenti di Didattica e di Ricerca, motivandole in ragione di
proprie esigenze prioritarie;
VISTO
lo Statuto di Ateneo ed, in particolare, l’art. 28, comma 2, lett. t);
DATO ATTO
che occorre acquisire il parere del Collegio dei Revisori dei conti
su ogni singola assunzione disposta in esecuzione di convenzioni
volte al finanziamento esterno delle spese per il personale;
CONSIDERATO
necessario acquisire segnatamente il parere favorevole del
Collegio: a) sulla possibilità per l’Università di instaurare, sulla
base di tali convenzioni, rapporti che risultino ordinariamente
infraquindicennali,
ossia
per
i
quali
la
quiescenza
per
raggiungimento di limiti di età si produce in un periodo inferiore ai
15 anni dall’assunzione; b) sulla possibilità per l’Università di
procedere all’assunzione già in ragione della convenzione e del
conseguente atto di accertamento della relativa entrata e dunque
anche nelle more della effettiva erogazione del finanziamento da
parte del soggetto esterno finanziatore (nei casi in oggetto:
Comune di Brindisi e Regione Puglia);
CONSIDERATO
che, stante quanto comunicato dagli Uffici e dall’Assessore
regionale competente per le vie brevi al Magnifico Rettore, risulta
indefettibile e urgente provvedere a dare esecuzione alla
convenzione stipulata con la Regione Puglia, giacché decorso
l’anno 2014 non vi sarebbe più certezza in ordine al mantenimento
della disponibilità delle risorse finanziarie regionali;
CONSIDERATO
pertanto che, data tale urgenza, occorre assolvere all’esigenza di
garanzia sottesa all’acquisizione del citato parere del Collego dei
Revisori dei conti sottoponendo la delibera di esecuzione della
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C.A. 29-30.12.2014/p.2
convenzione stipulata con la Regione Puglia alla condizione
sospensiva dell’acquisizione di tale parere formalmente reso in
senso favorevole;
CONSIDERATO
che non risulta esservi pari urgenza in ordine all’esecuzione della
convenzione stipulata con il Comune di Brindisi, giacché a tuttora
non vi è ragione alcuna per paventare concreti rischi di perdita del
finanziamento;
e
che
dunque
si
provvederà
solo
previa
acquisizione del parere del Collegio dei revisori dei conti su ogni
assunzione ivi prevista e sulla possibilità di procedervi anche nelle
more della effettiva erogazione del finanziamento da parte del
Comune di Brindisi;
CONSIDERATO
pertanto che occorre provvedere immediatamente all’esecuzione
della convenzione in oggetto stipulata con la Regione Puglia e
rinviare, invece, l’esecuzione della convenzione in oggetto
stipulata con il Comune di Brindisi;
CONSIDERATO
che – come già previsto con le proprie delibere in data del
24.09.2014 e 3/4.11.2014 – occorre dare esecuzione alla
convenzione stipulata con la Regione Puglia nel rispetto dei limiti
di capienza del finanziamento da essa messo a disposizione, pari
a € 1.250.000,00 e nel limite numerico che, ai sensi dell’art. 4, co.
2, lett. c-bis) del D. Leg.vo n. 49 del 2012, deriva dal numero dei
“ricercatori di tipo b” di cui si sia programmato il reclutamento nel
medesimo triennio di programmazione;
CONSIDERATO
che questo Consesso ha deliberato in data 29.12.2014 di
programmare il reclutamento di n. 4 “ricercatori di tipo b” nel
triennio 2013-2015 e segnatamente a far carico sul contingente
assunzionale 2015, anche al fine di definire il limite numerico di
assunzione di professori di 1^ fascia in esecuzione delle due
delibere in oggetto;
CONSIDERATO
che pertanto tale limite è stato fissato in n. 8 professori di 1^ fascia
e che per soddisfare il preminente interesse dell’Università a
massimizzare gli effetti acquisitivi in sede di esecuzione delle due
convenzioni di finanziamento, secondo quanto sancito in termini
generali da questo Consesso con delibera del 29.12.2014, occorre
30
C.A. 29-30.12.2014/p.2
ora riservare n. 2 di tali posti all’esecuzione – che si è ritenuto
necessario rinviare – della convenzione stipulata con il Comune di
Brindisi, giacché tale convenzione è espressamente finalizzata a
finanziare, tra l’altro, l’assunzione di n. 2 professori di 1^ fascia;
CONSIDERATO
che dunque ammonta a 6 il limite numerico di professori di 1^
fascia
che
possono
essere
reclutati
in
esecuzione
della
convenzione stipulata con la Regione Puglia;
CONSIDERATO
che stanti i richiamati limiti (di capienza finanziaria e numerica) non
è possibile prendere in considerazione e, nel caso di condivisione,
accogliere tutte le richieste di chiamata che, in risposta alla
sollecitazione fatta da questo Consesso con le delibere del
24.09.2014 e 3/4.11.2014, i Dipartimenti di Didattica e di Ricerca
hanno formulato sulla base dei propri fabbisogni e obiettivi di
sviluppo e in coerenza con la propria programmazione;
CONSIDERATO
che
tale
incapienza
permane
anche
al
pretermettere,
nell’esecuzione della convenzione stipulata con la Regione Puglia,
le due richieste di chiamata che possono essere valutate ed
eventualmente soddisfatte in esecuzione della convenzione
stipulata con il Comune di Brindisi, pretermissione che si valuta
necessaria al fine di soddisfare il già richiamato preminente
interesse dell’Università alla massimizzazione gli effetti acquisitivi
in sede di esecuzione delle due convenzioni di finanziamento;
CONSIDERATO
pertanto che, come previsto da questo Consesso nelle delibere
appena citate, occorre prendere in considerazione le proposte
pervenute – salva l’esclusione di quelle che possono essere
valutate ed eventualmente soddisfatte in esecuzione della
convenzione stipulata con il Comune di Brindisi – secondo un
criterio di ordine tra i Dipartimenti che sia oggettivo, in coerenza
con quanto disposto per il reclutamento dei professori di 2^ fascia
con le delibere del Senato accademico del 30.04/06.05.2014,
19.05.2014 e del Consiglio di Amministrazione del 19 e
26.05.2014;
CONSIDERATO
che il Senato Accademico con delibera del 29.12.2014 ha a tal fine
proposto l’adozione dei criteri di cui alle succitate delibere del
31
C.A. 29-30.12.2014/p.2
Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, previo
adeguamento del parametro “risultati Abilitazione Scientifica
Nazionale”, di cui al criterio Ricerca, con riferimento al numero di
docenti abilitati e idonei di I fascia e che tale criterio risulta
oggettivo e può dunque essere accolto;
VISTA
la graduatoria dei Dipartimenti di Didattica e di Ricerca formulata in
base a tale criterio d’ordine dall’ Area Analisi statistiche, studi e
programmazione del Dipartimento per il coordinamento dell’azione
amministrativa con le Funzioni di Governo (Tabella allegata al
presente verbale con il n. 1);
VISTI
al fine della definizione dei limiti di capienza finanziaria del fondo di
provenienza regionale, i prospetti di calcolo predisposti dal
competente
Ufficio
del
Dipartimento
Risorse
Umane
ed
Organizzazione e Rapporti con SSN e R del costo del differenziale
relativo all’assunzione dei docenti già in ruolo nell’Università come
professori di 2^ fascia e risultati idonei come professori di 1^ fascia
in procedure bandite da altre Università secondo il regime
previgente e di cui è stata proposta dai Dipartimenti la chiamata
(allegato n. 2. al presente verbale);
TENUTO CONTO
che risultano in posizione utile al fine della valutazione Dipartimenti
di Ricerca e Didattica che hanno formulato richieste plurime e
pariordinate, ossia più proposte di chiamata a professore di 1^
fascia qualificate come parimenti prioritarie; ciò, invero, nonostante
la formale indicazione di formulare le eventuali richieste plurime
fissando l’ordine di priorità (interna al Dipartimento), contenuta
nella delibera di questo Consesso in data 24.09.2014;
CONSIDERATO
che il problema della mancata fissazione di tale ordine di priorità
interno da parte dei Dipartimenti era già stato rilevato da questo
Consesso e che esso con delibera il data 3/4.11.2014: a ) aveva
rimesso in termini tutti i Dipartimenti ai fini della rivalutazione delle
proprie
decisioni
su
richieste
di
chiamata;
b)
aveva
contestualmente previsto che nel caso di mancata definizione
dell’ordine di priorità interna da parte dei Dipartimenti esso
32
C.A. 29-30.12.2014/p.2
sarebbe stato stabilito in base a criteri individuati dal Senato
Accademico;
CONSIDERATO
che tali proposte di chiamate plurime e pariordinate tuttora
permangono, giacché i Dipartimenti interessati non si sono ripronunciati e il Senato Accademico non ha definito un criterio per
ordinarle;
CONSIDERATO
che in base alla graduatoria formulata in applicazione dei criteri
proposti dal Senato Accademico, nessun Dipartimento risulta in
posizione utile per poter essere preso in considerazione ai fini
dell’accoglimento di più proposte di chiamata;
CONSIDERATO
che l’urgenza di provvedere rende non percorribile l’ipotesi di
formulare un ulteriore invito ai Dipartimenti interessati e al Senato
Accademico affinché gli uni o in mancanza l’altro definiscano un
ordine delle priorità interne;
CONSIDERATO
che si rende pertanto necessario che sia questo Consesso a
individuare un apposito criterio da applicarsi al predetto caso;
CONSIDERATO
che durante il dibattito sono state presentate tre differenti proposte
di definizione di tale criterio “d’ordine interno”;
VALUTATA
l’opportunità di porre in votazione tali proposte secondo l’ordine di
presentazione;
UDITA
la prima proposta, formulata dal prof. Logroscino, in base alla
quale “”nella ipotesi in cui un Dipartimento abbia richiesto più
chiamate senza indicare un ordine di priorità tra le medesime si
considera prioritaria quella del docente il cui periodo di servizio
residuo, fino all’ordinaria quiescenza, risulti più ampio””;
VISTO
l’esito della votazione,
DELIBERA
di non approvare la proposta in base alla quale nella ipotesi in cui un Dipartimento abbia
richiesto più chiamate senza indicare un ordine di priorità tra le medesime si considera
prioritaria quella del docente il cui periodo di servizio residuo, fino all’ordinaria quiescenza,
risulti più ampio.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
33
C.A. 29-30.12.2014/p.2
Il Rettore invita il Consesso a pronunciarsi in merito alla seconda proposta,
formulata dal prof. Bronzini, in base alla quale “”nella ipotesi in cui un Dipartimento abbia
richiesto più chiamate senza indicare un ordine di priorità tra le medesime si considera
prioritaria quella del docente afferente al settore scientifico-disciplinare con un minor
numero di docenti afferenti””.
Vota a favore il prof. Stefano Bronzini. Votano contro il Rettore, il prof. Pierdomenico
Logroscino, il prof. Francesco Leonetti ed il dott. Gianfranco Berardi.
Si astiene il consigliere Aldo Campanelli.
Il Consiglio di Amministrazione, pertanto,
UDITA
la seconda proposta, formulata dal prof. Bronzini, in base alla
quale “”nella ipotesi in cui un Dipartimento abbia richiesto più
chiamate senza indicare un ordine di priorità tra le medesime si
considera prioritaria quella del docente afferente al settore
scientifico-disciplinare con un minor numero di docenti afferenti””;
VISTO
l’esito della votazione,
DELIBERA
di non approvare la proposta in base alla quale nella ipotesi nella ipotesi in cui un
Dipartimento abbia richiesto più chiamate senza indicare un ordine di priorità tra le
medesime si considera prioritaria quella del docente afferente al settore scientificodisciplinare con un minor numero di docenti afferenti.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Il Rettore invita il Consesso a pronunciarsi in merito la terza proposta, da Egli stesso
formulata con lo specifico fine di massimizzare l’acquisizione da parte dell’Università delle
risorse economiche messe a sua disposizione dalla convenzione in oggetto, in base alla
quale “”nella ipotesi in cui un Dipartimento abbia richiesto più chiamate senza indicare un
ordine di priorità tra le medesime si considera prioritaria quella il cui accoglimento implichi
minor costo differenziale”.
Il Consiglio di Amministrazione, con l’astensione del consigliere Aldo Campanelli,
UDITA
la terza proposta, formulata dal Magnifico Rettore con lo specifico
fine di massimizzare l’acquisizione da parte dell’Università delle
risorse economiche messe a sua disposizione dalla convenzione
in oggetto, in base alla quale “”nella ipotesi in cui un Dipartimento
abbia richiesto più chiamate senza indicare un ordine di priorità
34
C.A. 29-30.12.2014/p.2
tra le medesime si considera prioritaria quella il cui accoglimento
implichi minor costo differenziale”;
VISTO
l’esito della votazione,
DELIBERA
di approvare la proposta formulata in base alla quale, per massimizzare l’acquisizione da
parte dell’Università delle risorse economiche messe a sua disposizione dalla
convenzione in oggetto, nella ipotesi in cui un Dipartimento abbia richiesto più chiamate
senza indicare un ordine di priorità tra le medesime si considera prioritaria quella il cui
accoglimento implichi minor costo differenziale.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Al termine di un ulteriore breve dibattito, il Rettore, ricorda che in continuità con
quanto disposto da questo Consesso in data 24.09.2014 e 03/04.11.2014, l’assegnazione
ai Dipartimenti di Didattica e di Ricerca di ogni professore di 1^ fascia reclutato in
esecuzione della convenzione stipulata con la Regione Puglia qui in oggetto implica in
capo ai medesimi l’imputazione di 0,30 punti organico in conto attribuzione risorse per
assunzione di personale.
Egli, pertanto, tenuto conto di tutto quanto rappresentato nella odierna riunione, e
dell’esito delle votazioni testé svolte, formula al Consesso la seguente proposta di
delibera:
1) di dare esecuzione alla convenzione stipulata con la Regione Puglia per le ragioni
di urgenza connesse ai rischi di perdita del relativo finanziamento esplicitate in
motivazione, rinviando, invece, l’esecuzione della convenzione stipulata con il
Comune di Brindisi;
2) di approvare il criterio d’ordine formulato dal Senato Accademico in data
29.12.2014 ai fini della valutazione delle richieste di chiamata formulate dai
Dipartimenti di Didattica e di Ricerca e che possono essere valutate in esecuzione
della convenzione in oggetto stipulata con la Regione Puglia;
3) di provvedere in sede di esecuzione della convenzione stipulata con la Regione
Puglia a valutare le richieste di chiamata avanzate dai Dipartimenti secondo il
criterio d’ordine tra essi proposto dal Senato accademico con delibera del
29.12.2014; e nel caso di richiesta di più chiamate pariordinate da parte dello
stesso Dipartimento, di provvedere a valutare prioritariamente quella il cui
accoglimento implichi minor costo differenziale;
35
C.A. 29-30.12.2014/p.2
4) di pretermettere nella valutazione le richieste di chiamata che potranno trovare
accoglimento in esecuzione della convenzione stipulata con il Comune di Brindisi,
in ragione delle espresse finalità della medesima;
5)
di fissare, ai fini del rispetto del vincolo di cui all’art. 4, co. 2, lett. c-bis del D.
Leg.vo n. 49 del 2012, il limite di capienza numerica in sede di esecuzione della
convenzione con la Regione Puglia a n. 6 professori di 1^ fascia, rimanendo il
limite di capienza finanziaria fissato dall’ammontare del fondo convenzionale, pari
a € 1.250.000,00;
6) di sottoporre ciascuna e tutte le delibere di chiamata di seguito assunte da questo
Consesso in ragione della indicata urgenza nell’esecuzione della convenzione
stipulata con la Regione Puglia alla condizione sospensiva dell’acquisizione di
parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti su ogni singola assunzione, e
segnatamente: a) sulla possibilità per l’Università di istaurare anche i rapporti che
risultino ordinariamente infraquindicennali, ossia per i quali la quiescenza per
raggiungimento di limiti di età si produca in un periodo inferiore ai 15 anni
dall’assunzione; b) sulla possibilità per l’Università di procedere all’assunzione già
in ragione della convenzione e del conseguente patto di accertamento della
relativa entrata nel proprio bilancio e dunque anche nelle more della effettiva
erogazione del finanziamento da parte del soggetto finanziatore;
7) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata del prof. Roberto VOZA, quale professore di 1^ fascia per il SSD
IUS/07 – Diritto del Lavoro, formulata dal Dipartimento di Giurisprudenza giusta
delibera del 27.10.2014 in quanto priorità nel fabbisogno in coerenza con la
propria programmazione e correlatamente imputare a tale Dipartimento 0,30 punti
organico in conto attribuzione risorse per assunzione di personale;
8) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata della prof.ssa Renata COTRONE, quale professore di 1^ fascia per il
SSD L- FIL-LET/10 – Letteratura Italiana, formulata dal Dipartimento Lettere,
Lingue, Arti: Italianistica e culture comparate giusta delibera del 22.10.2014, in
quanto priorità nel fabbisogno in coerenza con la propria programmazione, e
correlatamente di imputare a tale Dipartimento 0,30 punti organico in conto
attribuzione risorse per assunzione di personale;
9) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata del prof. Ferdinando PARENTE, quale professore di 1^ fascia per il
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C.A. 29-30.12.2014/p.2
SSD IUS/01 – Diritto Privato; formulata dal Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici
del mediterraneo: società, ambiente, culture giusta delibera del 27.10.2014, in
quanto priorità nel fabbisogno in coerenza con la propria programmazione, e
correlatamente di imputare a tale Dipartimento 0,30 punti organico in conto
attribuzione risorse per assunzione di personale;
10) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata della prof.ssa Angela Maria VOLPICELLA, quale professore di 1^
fascia per il SSD M-PED/01–Pedagogia generale e Sociale, formulata dal
Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione giusta
delibera del 23.10.2014, in quanto priorità nel fabbisogno in coerenza con la
propria programmazione, e correlatamente di imputare a tale Dipartimento 0,30
punti organico in conto attribuzione risorse per assunzione di personale;
11) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata del prof. Antonio FRIGERI, quale professore di 1^ fascia per il SSD
BIO/09 - Fisiologia; formulata dal Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e
Biofarmaceutica giusta delibera del 28.10.2014, in quanto priorità nel fabbisogno
in coerenza con la propria programmazione, e correlatamente di imputare a tale
Dipartimento 0,30 punti organico in conto attribuzione risorse per assunzione di
personale;
12) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata del prof. Gianluca FARINOLA, quale professore di 1^ fascia per il SSD
CHIM/06 – Chimica Organica; formulata dal Dipartimento di Chimica giusta
delibera del 27.10.2014, , in quanto priorità nel fabbisogno in coerenza con la
propria programmazione, e correlatamente di imputare a tale Dipartimento 0,30
punti organico in conto attribuzione risorse per assunzione di personale;
13) che la nomina e la presa di servizio dei predetti docenti quali professori di 1^
fascia, in esecuzione delle chiamate appena deliberate, decorreranno:
-
a) dal 1.3.2015 per una spesa complessiva omnicomprensiva – riferita
all’intero quindicennio ovvero a periodo inferiore per i docenti che cesseranno
dal servizio per raggiunti limiti di età in data anteriore – quantificata in €
1.260.752,35 da far gravare per € 1.250.000,00, sul contributo regionale di
pari importo di cui alla Convenzione stipulata con la Regione Puglia, e per la
restante parte pari ad € 10.752,33, previa autorizzazione della Regione
37
C.A. 29-30.12.2014/p.2
Puglia, sulle eventuali economie maturate nell’ambito di analoghe convenzioni
sottoscritte con altre Università pugliesi;
ovvero
-
b), ove non dovessero essere disponibili le suddette economie, dal 1.4.2015,
per una spesa omnicomprensiva pari ad € 1.249.866,80 a valere sul citato
contributo regionale;
14) al fine di permettere l’eventuale realizzazione dell’indicata condizione sospensiva,
di richiedere prontamente al Collegio dei revisori dei conti di esprimersi su
ciascuna e tutte le delibere di chiamata appena adottate da questo Consesso, in
via di esecuzione d’urgenza della convenzione stipulata con la Regione Puglia e
segnatamente quanto indicato supra p.6;
15) di richiedere sin d’ora il parere preventivo del Collegio dei revisori dei Conti sulla
possibilità di procedere alle due chiamate di professori di 1^ fascia in esecuzione
della convenzione stipulata con il Comune di Brindisi e segnatamente: a) sulla
possibilità per l’Università di istaurare anche i rapporti che risultino ordinariamente
infraquindicennali, ossia per i quali la quiescenza per raggiungimento di limiti di età
si produca in un periodo inferiore ai 15 anni dall’assunzione; b) sulla possibilità per
l’Università di procedere all’assunzione già in ragione della convenzione e del
conseguente patto di accertamento della relativa entrata nel proprio bilancio e
dunque anche nelle more della effettiva erogazione del finanziamento da parte del
soggetto finanziatore.
Il Consiglio di Amministrazione, con l’astensione del consigliere Aldo Campanelli,
CONSIDERATO
tutto quanto costituisce premessa e motivazione delle delibere
appena assunte;
CONSIDERATO
inoltre che, in continuità con quanto disposto da questo Consesso
in data 24.09.2014 e 03/04.11.2014, l’assegnazione ai Dipartimenti
di Didattica e di Ricerca di ogni professore di 1^ fascia reclutato in
esecuzione della convenzione stipulata con la Regione Puglia qui
in oggetto implica in capo ai medesimi l’imputazione di 0,30 punti
organico in conto attribuzione risorse per assunzione di personale;
DELIBERA
1) di dare esecuzione alla convenzione stipulata con la Regione Puglia per le ragioni
di urgenza connesse ai rischi di perdita del relativo finanziamento esplicitate in
38
C.A. 29-30.12.2014/p.2
motivazione, rinviando, invece, l’esecuzione della convenzione stipulata con il
Comune di Brindisi;
2) di approvare il criterio d’ordine formulato dal Senato Accademico in data
29.12.2014 ai fini della valutazione delle richieste di chiamata formulate dai
Dipartimenti di Didattica e di Ricerca e che possono essere valutate in esecuzione
della convenzione in oggetto stipulata con la Regione Puglia;
3) di provvedere in sede di esecuzione della convenzione stipulata con la Regione
Puglia a valutare le richieste di chiamata avanzate dai Dipartimenti secondo il
criterio d’ordine tra essi proposto dal Senato accademico con delibera del
29.12.2014; e nel caso di richiesta di più chiamate pariordinate da parte dello
stesso Dipartimento, di provvedere a valutare prioritariamente quella il cui
accoglimento implichi minor costo differenziale;
4) di pretermettere nella valutazione le richieste di chiamata che potranno trovare
accoglimento in esecuzione della convenzione stipulata con il Comune di Brindisi,
in ragione delle espresse finalità della medesima;
5)
di fissare, ai fini del rispetto del vincolo di cui all’art. 4, co. 2, lett. c-bis del D.
Leg.vo n. 49 del 2012, il limite di capienza numerica in sede di esecuzione della
convenzione con la Regione Puglia a n. 6 professori di 1^ fascia, rimanendo il
limite di capienza finanziaria fissato dall’ammontare del fondo convenzionale, pari
a € 1.250.000,00;
6) di sottoporre ciascuna e tutte le delibere di chiamata di seguito assunte da questo
Consesso in ragione della indicata urgenza nell’esecuzione della convenzione
stipulata con la Regione Puglia alla condizione sospensiva dell’acquisizione di
parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti su ogni singola assunzione, e
segnatamente: a) sulla possibilità per l’Università di istaurare anche i rapporti che
risultino ordinariamente infraquindicennali, ossia per i quali la quiescenza per
raggiungimento di limiti di età si produca in un periodo inferiore ai 15 anni
dall’assunzione; b) sulla possibilità per l’Università di procedere all’assunzione già
in ragione della convenzione e del conseguente patto di accertamento della
relativa entrata nel proprio bilancio e dunque anche nelle more della effettiva
erogazione del finanziamento da parte del soggetto finanziatore;
7) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata del prof. Roberto VOZA, quale professore di 1^ fascia per il SSD
IUS/07 – Diritto del Lavoro, formulata dal Dipartimento di Giurisprudenza giusta
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C.A. 29-30.12.2014/p.2
delibera del 27.10.2014 in quanto priorità nel fabbisogno in coerenza con la
propria programmazione e correlatamente imputare a tale Dipartimento 0,30 punti
organico in conto attribuzione risorse per assunzione di personale;
8) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata della prof.ssa Renata COTRONE, quale professore di 1^ fascia per il
SSD L- FIL-LET/10 – Letteratura Italiana, formulata dal Dipartimento Lettere,
Lingue, Arti: Italianistica e culture comparate giusta delibera del 22.10.2014, in
quanto priorità nel fabbisogno in coerenza con la propria programmazione, e
correlatamente di imputare a tale Dipartimento 0,30 punti organico in conto
attribuzione risorse per assunzione di personale;
9) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata del prof. Ferdinando PARENTE, quale professore di 1^ fascia per il
SSD IUS/01 – Diritto Privato; formulata dal Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici
del mediterraneo: società, ambiente, culture giusta delibera del 27.10.2014, in
quanto priorità nel fabbisogno in coerenza con la propria programmazione, e
correlatamente di imputare a tale Dipartimento 0,30 punti organico in conto
attribuzione risorse per assunzione di personale;
10) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata della prof.ssa Angela Maria VOLPICELLA, quale professore di 1^
fascia per il SSD M-PED/01–Pedagogia generale e Sociale, formulata dal
Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione giusta
delibera del 23.10.2014, in quanto priorità nel fabbisogno in coerenza con la
propria programmazione, e correlatamente di imputare a tale Dipartimento 0,30
punti organico in conto attribuzione risorse per assunzione di personale;
11) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata del prof. Antonio FRIGERI, quale professore di 1^ fascia per il SSD
BIO/09 - Fisiologia; formulata dal Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e
Biofarmaceutica giusta delibera del 28.10.2014, in quanto priorità nel fabbisogno
in coerenza con la propria programmazione, e correlatamente di imputare a tale
Dipartimento 0,30 punti organico in conto attribuzione risorse per assunzione di
personale;
12) di approvare, sotto la condizione sospensiva di cui al precedente n. 6, la proposta
di chiamata del prof. Gianluca FARINOLA, quale professore di 1^ fascia per il SSD
CHIM/06 – Chimica Organica; formulata dal Dipartimento di Chimica giusta
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C.A. 29-30.12.2014/p.2
delibera del 27.10.2014, , in quanto priorità nel fabbisogno in coerenza con la
propria programmazione, e correlatamente di imputare a tale Dipartimento 0,30
punti organico in conto attribuzione risorse per assunzione di personale;
13) che la nomina e la presa di servizio dei predetti docenti quali professori di 1^
fascia, in esecuzione delle chiamate appena deliberate, decorreranno:
-
a) dal 1.3.2015 per una spesa complessiva omnicomprensiva – riferita
all’intero quindicennio ovvero a periodo inferiore per i docenti che cesseranno
dal servizio per raggiunti limiti di età in data anteriore – quantificata in €
1.260.752,35 da far gravare per € 1.250.000,00, sul contributo regionale di
pari importo di cui alla Convenzione stipulata con la Regione Puglia, e per la
restante parte pari ad € 10.752,33, previa autorizzazione della Regione
Puglia, sulle eventuali economie maturate nell’ambito di analoghe convenzioni
sottoscritte con altre Università pugliesi;
ovvero
-
b), ove non dovessero essere disponibili le suddette economie, dal 1.4.2015,
per una spesa omnicomprensiva pari ad € 1.249.866,80 a valere sul citato
contributo regionale;
14) al fine di permettere l’eventuale realizzazione dell’indicata condizione sospensiva,
di richiedere prontamente al Collegio dei revisori dei conti di esprimersi su
ciascuna e tutte le delibere di chiamata appena adottate da questo Consesso, in
via di esecuzione d’urgenza della convenzione stipulata con la Regione Puglia e
segnatamente quanto indicato supra p.6;
15) di richiedere sin d’ora il parere preventivo del Collegio dei revisori dei Conti sulla
possibilità di procedere alle due chiamate di professori di 1^ fascia in esecuzione
della convenzione stipulata con il Comune di Brindisi e segnatamente: a) sulla
possibilità per l’Università di istaurare anche i rapporti che risultino ordinariamente
infraquindicennali, ossia per i quali la quiescenza per raggiungimento di limiti di età
si produca in un periodo inferiore ai 15 anni dall’assunzione; b) sulla possibilità per
l’Università di procedere all’assunzione già in ragione della convenzione e del
conseguente patto di accertamento della relativa entrata nel proprio bilancio e
dunque anche nelle more della effettiva erogazione del finanziamento da parte del
soggetto finanziatore.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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C.A. 29-30.12.2014/fine
Alle ore 14.15, il Rettore dichiara conclusa la riunione.
IL SEGRETARIO
IL PRESIDENTE
(avv. Gaetano PRUDENTE)
(prof. Antonio Felice URICCHIO)
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