ADORAZIONE EUCARISTICA Adorare: per rimanere nel suo amore Canto iniziale: Pange lingua gloriosi (N° 157) Guida: Adorare è ascoltare, accogliere la Parola incarnata, il Cristo, come unico nostro Maestro. E’ guardarsi con gli occhi del cuore, per conoscere e sperimentare l’amore vero che unisce le persone che si amano! Adorare è credere e scegliere di mettere Cristo al centro dei propri pensieri e della propria vita! Adorare è rispondere generosamente e senza indugio alla sua chiamata ad essere suoi discepoli per renderlo presente anche oggi nel mondo! Cel.: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Ass.: Amen Cel.: Siamo davanti all’Eucaristia, che per noi oggi è ancora il dono rinnovato dell'Ultima Cena. Attingiamo dall'intimità familiare con Cristo quella forza necessaria per rinnovare la nostra vita, rafforzare la comunione tra di noi e testimoniarlo nel mondo. Aiutaci, o Padre, ad attingere sempre in Te la nostra fecondità spirituale, perché nutriti del tuo amore possiamo sempre portare frutti di santità alla tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore Ass. : Amen Lett.: L’Amore di Dio supera ogni nostra categoria umana. Oggi la sua Parola ci invita a trascendere i nostri pensieri, le nostre antipatie, per entrare nelle sue vie e nei suoi pensieri. C’è solo uno sguardo di Dio sull’uomo, su qualunque uomo: è sguardo di amore. E a noi viene tratteggiata da Gesù una meta importantissima: quella di saper amare come Lui, quella di saper manifestare al mondo l’amore gratuito e misericordioso del Padre. Sarà questo amore che abita i nostri cuori a renderci capaci di rispondere con una benedizione a una maledizione, a pregare per coloro che ci maltrattano. “Ama il Signore tuo Dio…” “Ama il prossimo…”. Questo è il messaggio e l’essenza dell’amore cristiano. Chiediamo al Signore in questa Adorazione Eucaristica di infonderci nel cuore il suo Amore, per essere capaci di amare come Lui ha amato. Preghiera di adorazione: solista e assemblea Lett.: Parlami, o Signore, e dimmi le parole che solo l’amore sa pronunciare. Ass.: Parlami nel tuo linguaggio ineffabile, che solo il cuore può capire. Lett.: Parlami di te stesso, per condividere con me la tua divina intimità. Ass: Parlami dei tuoi desideri, dei tuoi progetti, delle tue grandi intenzioni per la salvezza degli uomini. Lett.: Parlami dell’amore, della dedizione, della collaborazione che ti aspetti da me. Ass: Parlami della tua misericordia, della tua bontà, della santità nella quale vuoi trasformare tutto l’universo e tutto me stesso. Lett.: Parlami e fa penetrare la tua Parola nell’intimo della mia anima, nella mia intelligenza, nella mia volontà, nel mio cuore. ultimi giorni tornerai al Signore tuo Dio e ascolterai la sua voce. Poiché il Signore tuo Dio è un Dio misericordioso, non ti abbandonerà, non ti distruggerà né dimenticherà l'alleanza che ha giurato ai tuoi padri. Parola di Dio Ass: Rendiamo grazie a Dio A cori alterni: Salmo 23(22) 1 Coro: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce. 2 Coro: Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome. Se dovessi camminare per valle dell'oscura morte, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. 1 Coro: Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca. 2 Coro: Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni. Lett.: Dalla Lettera ai Romani (8,35-39) (Pausa di silenzio per la riflessione personale) Canto: Dov’è carità e amore qui c’è Dio (N° 137) LITURGIA DELLA PAROLA Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Proprio come sta scritto: Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo trattati come pecore da macello. Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore. Parola di Dio Ass. Rendiamo grazie a Dio Lett. : Dal libro del Deuteronomio (4,29-31) Di là tu cercherai il Signore tuo Dio e lo troverai, purché ti rivolga a lui con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima. Nella tua miseria ti ricorderai di tutte queste parole, e negli Guida: Davanti a Gesù Eucaristia contempliamo il mistero dell’amore che sa donarsi fino alla fine per gli altri. Chiediamo il dono di essere come frumento, completamente donati per i nostri fratelli. Canto al Vangelo: Gloria e lode a Te, Cristo Signore. Non voi avete scelto me ma io ho scelto voi, dice il Signore. Gloria e lode a Te, Cristo Signore. Cel.: Dal Vangelo secondo Giovanni (15, 12-17) Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri. Parola del Signore Ass: Lode a Te. O Cristo Riflessione del Celebrante o pausa di silenzio Lett.: “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati”. Come possiamo amarci con il suo stesso amore? “Colui che mangia di me, dice Gesù, vivrà per me”. L’Eucarestia è il cibo, la linfa che mantiene vivo e vitale il tralcio. Se la Parola di Dio per il cristiano è la luce e la guida del suo cammino, il Cibo eucaristico è la sorgente della sua forza e l’unica possibilità di dare energia divina ed eterna al suo agire quotidiano. È proprio dall’Eucarestia che possiamo trarre la forza per realizzare una vera comunione con Lui e portare quei frutti che testimoniano della bontà della linfa. E i frutti sono quelli dello Spirito che S. Paolo elenca nella lettera ai Galati: “amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé”. Questi doni dello Spirito gioiosamente accolti e faticosamente coltivati nel cuore dell’uomo e nel cuore della Chiesa fanno crescere la comunità. A cori alterni - Credo, o Signore, di essere alla Tua presenza e Ti adoro profondamente. - Illumina la mia intelligenza e fortifica la mia volontà, affinché la mia vita venga pian piano trasformata dall'incontro con Te. - Spirito Santo crea in me un cuore nuovo, capace di amare Cristo e i fratelli. - Che la mia preghiera sia sostenuta dall'intercessione di Maria, Madre della Chiesa e modello di disponibilità alla voce di Dio. Canto: Sei Tu Signore il pane (N° 138) Guida: Affidiamo al Signore tutti i sacerdoti e preghiamo per loro perché il Suo Spirito li illumini e li sostenga sempre. Ass.: Sostieni o Signore i tuoi Pastori. Lettore: 1. Signore Gesù, hai scelto i tuoi Presbiteri e li hai mandati a proclamare la Tua Parola e ad agire nel Tuo nome. Ti chiediamo di riempirli con il fuoco del Tuo Amore, cosicché il loro ministero riveli la Tua presenza nella Chiesa. Preghiamo. 2. Ricolma, Signore, tutti i tuoi sacerdoti del tuo amore e rivestili della tua giustizia . Preghiamo. 3. Sostieni i sacerdoti affinché non perdano mai la forza, il coraggio, la fede, l’integrità morale e sappiano amare tutti quelli che si affacciano alla loro vita. Preghiamo. 4. Sostieni i sacerdoti vacillanti nella fede, provati dalla malattia, attraversati dal turbamento e dalla tentazione e non permettere che nelle loro afflizioni siano schiacciati, nei dubbi si disperino, nella prova siano distrutti. Preghiamo. 5. Aiuta i preti, che Tu hai costituito, a vivere il ministero della consolazione, dona loro tempi e spazi nel cuore per saper accogliere e ascoltare, rianimare ed esortare i fratelli dal passo vacillante. Preghiamo. Guida: Aggiungiamo alcune intenzioni libere di preghiera e diciamo insieme: Ascoltaci, o Signore Cel.: Con le parole che Gesù ci ha insegnato, ci rivolgiamo al Padre per chiedere che si compia la sua volontà nella nostra vita e in quella di ogni suo figlio e nostro fratello: Padre nostro - Pater noster (cantato) Guida: Forse è difficile rimanere nel Suo amore. E ciò che è difficile, spesso ci sembra impossibile. L’importante però è ricordare che Dio non ci chiede l’impossibile, mai. Dio ci ama. E un amore incondizionato e prontamente seminato non può che germogliare, crescere e portare frutto. BENEDIZIONE EUCARISTICA Dio sia benedetto. Benedetto il suo Santo Nome. Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero uomo. Benedetto il nome di Gesù. Benedetto il suo Sacratissimo Cuore. Benedetto il suo Preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell'altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran madre di Dio Maria Ss.ma. Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione. Benedetta la sua gloriosa Assunzione. Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre. Benedetto San Giuseppe, suo castissimo sposo. Benedetto Iddio nei suoi angeli e nei suoi santi. Canto Finale : Gloria a Te, Cristo Gesù (N° 14) oppure Christus vincit (N° 16) Cel: Preghiamo. Padre buono e misericordioso,/ che ci hai donato il Tuo Figlio Gesù, nostro Salvatore e lo Spirito Santo, santificatore,/ fa’ che la nostra vita, unita a quella di Cristo, possa essere sacramento del Tuo amore, che desidera la salvezza e la santità di ogni tuo figlio. Per Cristo nostro Signore. Assemblea: Amen. Lettore: Dalla lettera pastorale dell’Arcivescovo: “Rimanete nel mio amore” N° 44 Canto eucaristico: Il tuo popolo in cammino (N° 141) Guida scaricabile dal sito web: www.cattedraleudine.it
© Copyright 2024 ExpyDoc