I conti tornano. Primi a saperlo i cittadini

VENERDÌ
3
APRILE
GALLARATE
2015
«Il bando è corretto
C’è tutto il tempo»
L’assessore replica alle critiche sulla gestione del teatro Condominio
GALLARATE - «I tempi del bando sono adeguati, nulla è stato pensato in
astratto ma tutto è strettamente legato alla realtà
concreta del Condominio, tanto che per partecipare è necessario un sopralluogo in sede, per poter valutare adeguatamente ogni cosa».
L’assessore alla Cultura
Sebastiano Nicosia non
entra nel merito delle pesanti accuse di Gennaro
D’Avanzo, rimasto escluso anni fa dalla selezione
per la gestione della sala
gallaratese e agguerrito
contro le scelte di Miguel Dell’Acqua, ma fa
le pulci alle dichiarazioni
del direttore del teatro di
Stresa, per anni attivo in
passato al San Babila di
Milano, riguardo il bando per la gestione.
«Non è vero - chiarisce
l’assessore - che si chieda una fideiussione in anticipo "come garanzia nei
confronti di chi abbassa i
costi". Non riguarda le
spese della sala. E’ quella
prevista dall’articolo 75
del Decreto legislativo
163/2006 che fissa nel 2
per cento dell’importo
massimo previsto la cauzione provvisioria, che in
Non si placano le polemiche sull’assegnazione della gestione del Tetro Condominio (foto Blitz)
questo caso corrisponde
a 13.900 euro». D’Avanzo dichiarava di non riuscire a procurarsi "in pochi giorni la documentazione necessaria a presentare la candidatura per la
gestione del teatro", ma
l’amministrazione replica dicendo che «il bando
è pubblicato all'albo pretorio on line del Comune
dal 27 febbraio». Inoltre,
la data ultima per presentare le candidature «non
è, come asserito, il 2 aprile (termine entro il quale
si potevano chiedere ulteriori documenti, per
esempio relativi ai costi
di riscaldamento e simili,
oltre a un sopralluogo al
Teatro) ma l'8 aprile». Infine, «il bando contempla
punteggi associati alla stagione teatrale, in particolare alla diversificazione
della proposta».
Nicosia non vuole rilasciare troppe dichiarazio-
ni, perché il bando è ancora aperto, mancano pochi
giorni ma i giochi sono
ancora tutti da fare.
«Mi astengo rispetto alle
critiche sollevate da
D’Avanzo - chiarisce Ci tengo però a precisare
che il tempo concesso
agli aspiranti gestori era
più che adeguato. Non è
vero che si chiede a chi
partecipa di calcolare i costi delle utenze, è scorretto affermarlo. L’articolo
2 del bando elenca i costi
delle utenze (telefono,
gas e altro) per l’anno
passato: in questo modo
non è solo chi ha in mano
ora la gestione a sapere
quanto si sia speso. Inoltre, è praticamente obbligatorio un sopralluogo al
teatro intitolato a Vittorio
Gassman, per presentarsi
con tutte le carte in regola».
Il bando prevede nell’arco di tre anni un contributo comunale pari a 245mila euro, ovvero poco più
di 80mila ogni anno. Una
quota che dovrebbe consentire il pagamento delle compagnie o degli attori invitati sul palco, aggiungendosi come entrata ad abbonamenti e biglietti.
«In altri momenti ho detto la mia sulle scelte che
riguardano le ultime stagioni, non mi sembra il
caso di ripetermi adesso conclude Nicosia - Dico
solo che per partecipare a
questo bando c’era e c’è
tutto il tempo, si tratta di
scadenze canoniche, non
eccezionali. Chi era interessato, poteva prepararsi
per tempo». Molto di più
si potrà dire il 9 aprile.
Angela Grassi
I conti tornano. Primi a saperlo i cittadini
La svolta della giunta Battiston
SOLBIATE ARNO - Con l'esecutivo di Oreste Battiston c'è un cambio di passo nel rapporto fra amministratori e amministrati. L'altra sera è stato illustrato in anteprima ai cittadini il bilancio di previsione che a breve
sarà portato in consiglio comunale per l'esame e l'approvazione. È la prima volta che succede a Solbiate Arno e
la gente ha apprezzato con una buona presenza di pubblico nel salone della biblioteca (nella foto Blitz). L'intento, ha spiegato il capogruppo di maggioranza Paolo
Bellingreri, è presentare e ascoltare.
Compito della presentazione all'assessore Marco Riganti (Finanze). Il quale ha premesso: «È il bilancio di
un Comune piccolo, ma un filino complesso». Infatti,
non è stato facile far quadrare i conti. Linee guida: non
aumentare tasse e tariffe, mantenere i servizi, cominciare a realizzare il programma elettorale. Tutto questo restando nel recinto del patto di stabilità, un po' allentato
rispetto all'anno passato. «Abbiamo ascoltato le esigenze dei vari settori e, fatta la somma, ci restavano da finanziare 378mila euro», ha spiegato Riganti. Da qui
una complessa operazione di tagli e ricerca di nuove
risorse. Con la limatura di una serie di voci, sono stati
recuperati 58mila euro. Altri 60mila arriveranno da un'
azienda per arretrati, 30mila da nuovi accertamenti.
Si poteva agire sulle tasse. Ma per mantenere inalterata, o quasi, la pressione fiscale, Riganti ha imbastito
una complicata manovra su Imu e Tasi che ha permesso di eliminare la Tasi sulle seconde case per non far
pagare nulla agli inquilini, e di aumentarla di poco alle
attività produttive, con un maggiore introito di 40mila
euro. C'è poi il capitolo Leroy Merlin: l'azienda ha riconosciuto al Comune 150mila euro, nonostante non abbia ottenuto l'autorizzazione ad ampliare la superficie
di vendita per il blocco degli insediamenti commerciali
deciso dalla giunta regionale.
L'esecutivo Battiston è dunque riuscito a far quadrare il
bilancio. Ed anche a programmare una serie di investimenti: videosorvegliianza, sistemazione del tetto e nuovi arredi alla materna, asfaltatura di strade, rimozione
dell'eternit dal vecchio cimitero. Come pure nuovi interventi nel sociale, quale il bonus bebè. L'opera principale è il completamento della piazza centrale del paese,
finanziata con oneri di urbanizzazione per circa 500mila euro, anche questi arrivati da Leroy Merlin.
Giuseppe Morreale
25
STAGIONE DI SUCCESSO
L’Auditorio porta soldi
per fare più bella la città
Finanziamenti Expo grazie alla storica sala
CASSANO MAGNAGO - Ancora una volta la stagione teatrale cassanese ha fatto centro collezionando il tutto esaurito a ogni opera proposta all’Auditorio. Con il finale da standing ovation di Beppe
Fiorello in tournée con «Penso che un sogno così» sabato sera, si è abbassato quindi il sipario nel
segno dell’entusiasmo nella sala di piazza San Giulio. La lunga stagione, iniziata come consuetudine
con la nuova proposta dei Legnanesi «La Finestra
sui cortili» a novembre, ha così confermato la forza
della proposta cassanese orchestrata dai volontari del teatro guidati da Andrea Roggiani e abbracciata dall’amministrazione
comunale.
«È andata alla grande», conferma il numero uno dell’Auditorio. «Non ho ancora potuto visionare tutti i questionari
lasciati agli spettatori sul gradimento delle serate, ma per
ora ho trovato soltanto pareri
positivi». Cartellino rosso, invece, sull’esperimento di
quest’anno con i quattro
spettacoli dedicati ai giovani: «Non abbiamo avuto l’affluenza sperata – spiega
Roggiani –. Non credo riproporremo questa opportunità. Il sindaco Nicola
I due appuntamenti domeni- Poliseno
cali dedicati alle famiglie, invece, hanno dimostrato comunque maggiori gradimenti quindi penso che rimarranno anche per la
prossima edizione».
Nuove prove a parte, la Broadway del varesotto –
ricordando tra l’altro i nomi celebri che per questa
edizione hanno solcato la sala di piazza San Giulio
come Alessandro Haber, Angela Finocchiaro,
Flavio Montrucchio e Amanda Sandrelli – con
il suo grande richiamo ha permesso al Comune di
acquistare punti per il bando di Regione Lombardia «per la valorizzazione
dei territori lombardi attraverso progetti di attrattività
Il sindaco
integrata turismo e commercio», redatto in vista di Nicola Poliseno:
Expo e vinto dal Distretto
«É un pilastro
dell’attrattività
turistica
su cui
composto da Cassano Magnago, Gallarate, area Malinvestiamo e
pensa e Valdarno. Così,
che ci dà un
dei 400mila euro totali, 49
sono stati destinati alla cit- grande ritorno»
tà dei sette campanili con
l’obiettivo di finanziare la
messa a nuovo del parcheggio di Villa Oliva (30mila euro), potenziare le linee wi-fi e dare una mano
al commercio locale.«La stagione teatrale è uno
dei pilastri della nostra città», commenta il sindaco
Nicola Poliseno. «Dove investiamo, ma abbiamo
anche un grande ritorno, come confermato dal Distretto».
Intanto, si guarda già al prossimo anno con gli
spettacoli (ancora da confermare) in cartellone e
tanti volti nuovi per la scena cassanese. Si parla di
Lorella Cuccarini (nel musical «Rapunzel»), Vanessa Incontrada (in «Mi piaci perché sei così»),
Massimo Ghini e Lucrezia Lante Della Rovere
(nello spettacolo «Un’ora di tranquillità»), Iva Zanicchi, Corinne Clery e Barbara Bouchet (con
«Tre donne in cerca di guai») e Francesco Pannofino (in «I suoceri albanesi»). Perché da sempre
l’Auditorio cerca soltanto grandi nomi.
Valentina Colombo
Gli ex Idv si raggruppano. Liberi dai vincoli di partito
GALLARATE - Gli ex Italia dei
Valori fondano l'associazione
Orizzonte Dialogo Servizio. Si
tratta di un nuovo centro politico
culturale che al momento riunisce diciotto persone del sud della
provincia di Varese - tutte in passato vicine o aderenti al partito
guidato anche da Antonio Di Pietro - che in vista delle prossime
elezioni comunali hanno le mani
libere. Alcuni Comuni, come Samarate e Saronno, saranno chiamati alle urne il 31 maggio con
probabile ballottaggio il 14 giugno ed altri, come Gallarate, voteranno nel 2016.
A fare parte di questo nuovo sodalizio sono tra gli altri Nicola Delvecchio (consigliere comunale di
Cardano al Campo), Raffaele
Esposito (cda scuole materne locali e cogliere quindi le opporGallarate), Antonino Sorbara tunità derivanti dal mettere insie(consigliere comunale di Gallara- me e in comune le esperienze, le
te), Eliseo Sanfelice (consigliere competenze e conoscenze. Si legcomunale indipendenge in una nota del
te di Samarate) e Agonuovo gruppo: «Questino Fontana (già assto impegno si tradusessore a Saronno). Nasce Orizzonte ce in un impegno a
Politici che in passato Dialogo Servizio. tutto campo che - rothanno fatto parte o sote le gabbie di schieraTra i fondatori
no appartenuti al vamento del passato riegato mondo del cendecide di volta in volDelvecchio,
trosinistra e che, per
ta, rispetto al valore
Sanfelice e
un motivo o per l'alumano e alle idee potro, oggi manifestano
litiche e programmatiSorbara
critiche e insofferenche degli interlocutoza.
ri locali, di posizioInsomma Orizzonte Dialogo Ser- narsi e schierarsi nel sostenere
vizio è una realtà associativa non ipotesi di governo locale o oppopartitica e ha lo scopo di avere sizione rispondendo alle esigenmaggiore incidenza nelle realtà ze dei cittadini».
Questo movimento ricerca innanzitutto lo spazio e lo sviluppo di
un dialogo e di un confronto aperto e costruttivo con i rispettivi
concittadini, ma anche «una rappresentanza sovracomunale in
grado pure di interloquire con
realtà partitiche tradizionali e decadenti». Ecco quindi che gli ex
Idv non arretrano, ma cercano
una nuova strada - quella di un
rinnovato coordinamento - al fine di rendere più effettiva e soprattutto efficace l'azione politica cercando di avere un peso determinante nelle rispettive scelte
di carattere locale. Non ci sono di
certo più vincoli di appartenenza
a un passato che pare lontano anni luce.
Matteo Bertolli