Q ualche mese fa, un importante istituto bancario italiano ha organizzato un hackathon di due giorni (in gergo, i raduni degli esperti di informatica), coinvolgendo blogger e influencer, allo scopo di tirar fuori idee e progetti per creare flusso sulla rete visto che, se la società evolve e cambiano i bisogni dei clienti, bisogna rapidamente adattare i servizi e le politiche commerciali e distributive. Il messaggio è chiaro: per capire cosa fare e dove andare, bisogna scendere a patti con gli smanettoni. Lo scorso anno, il giovane e promettente direttore marketing di un’azienda orafa rassegna le dimissioni, lasciando di sasso l’imprenditore, perché l’azienda va bene e per lui ci sono ottime prospettive di carriera. Ma lui ha in testa un’idea dirompente: vuole realizzare il gioiello eco-sostenibile facendo incontrare legno e argento e si impegna con ostinazione. Alcune settimane fa, lui e il suo team fondano una new venture, che ha nella compagine sociale anche il suo vecchio datore di lavoro. Paolo Gubitta PhD, Direttore scientifico MBA Imprenditori. È professore straordinario di Organizzazione aziendale al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell’Università degli Studi di Padova, dove insegna Family Business e Human Resources Management for International Firms. È anche docente di Organization theory alla Scuola di dottorato in Economia e Management dell’Università degli Studi di Padova e visiting professor alla University of Michigan-Dearborn. Membro dell’Academic Advisory Board di GE Capital per il progetto di analisi sulle medie imprese europee in Italia, Francia, Regno Unito e Germania è anche membro del Comitato Direttivo di StartCube, incubatore universitario dell’Università degli Studi di Padova. È direttore scientifico dell’Area Imprenditorialità della Fondazione CUOA. www.aidp.it Il messaggio è altrettanto chiaro: per attirare e trattenere i collaboratori talentuosi bisogna permettere loro di liberare le idee, accettandone le conseguenze. Ormai da un paio di anni, un adolescente nordestino è salito alle cronache nazionali: forte della sua passione per la tecnologia è riuscito a costruirsi in casa e da solo la sua stampante 3D, ha l’obiettivo di produrne altre e di venderle sotto i 500 euro ciascuna (meno di uno smartphone). Il bello è che ci sta riuscendo. Noi siamo cresciuti ammirando gli adulti che costruivano la casa con le proprie mani. Adesso invecchiamo sbalorditi nel vedere un moccioso alle prese con la progettazione e la costruzione di una stampante 3D. Anche da qui emerge un messaggio chiaro: le nostre imprese rimarranno competitive solo sviluppando la capacità di interagire con le persone che stanno sulla frontiera dell’innovazione. Se tre indizi fanno una prova, allora le storie appena descritte provano che il rapporto tra Impresa e Lavoro ➤ 44° congresso nazionale AIDP “le nostre imprese rimarranno competitive solo sviluppando la capacità di interagire con le persone che stanno sulla frontiera dell’innovazione” L’EVENTO aidp verona 2015 Entro dieci anni il 47% delle professioni e dei lavori che conosciamo scomparirà, insieme a interi settori produttivi, per far largo a nuovi lavori, nuove competenze e nuovi mercati. Il lavoro reclama nuovi spazi nelle organizzazioni. Si ridefiniscono i confini, i contenuti e le identità del lavoro. La partita per le imprese si gioca, sempre più, su competitività, produttività, agilità e sostenibilità. sta cambiando a ritmi vertiginosi e che gli imprenditori e gli esperti delle risorse umane si trovano di fronte a sfide mai viste. La prima sfida è assecondare la propensione al rischio, anche all’interno dell’impresa, creando le condizioni affinché le competenze si possano esprimere. È più facile da dire che da fare, perché nelle nostre imprese è più diffusa la tendenza a riconoscere e premiare i comportamenti che rispettano le regole e non quelli dirompenti. Le iniziative che vanno fuori dal seminato hanno una più elevata probabilità di fallimento e non sono tra quelle che generano immediatamente risultati visibili. Per sostenere l’innovazione, servono pazienza e reale disponibilità ad accettare le sconfitte. I nostri modelli di performance management sono compatibili con questo scenario? Gli approcci e i percorsi formativi sono adatti a far emergere l’orientamento imprenditoriale a tutti i livelli organizzativi? La seconda sfida è riuscire a offrire posizioni di lavoro adeguate, per le persone più preparate e che portano con sé un elevato potenziale innovativo. Si prospetta una situazione in cui un numero crescente di giovani ad elevata preparazione (con tanto di PhD in tasca), si riverseranno sul mercato del lavoro con un bagaglio di competenze di frontiera. Anche loro esprimeranno lavori in cerca di imprese, perché non tutte le realtà saranno in grado di valorizzare questo sapere: se il sistema delle imprese non li intercetta, queste intelligenze emigreranno e il nostro sistema si avviterà in un circolo vizioso: pochi job sfidanti, emorragia di talenti, difficoltà di innovare, prodotti “poveri”, riduzione dei job sfidanti, ulteriore emorragia di talenti e così via. Su questo fronte, la sfida per i professionisti delle risorse umane è duplice: integrare queste persone nei processi operativi e, nello stesso tempo, creare ambienti di lavoro in cui possono convivere con i lavora- tori a minor potenziale innovativo o semplicemente con un portafoglio di competenze datato. Per rendere sostenibili i due scenari indicati, sarà necessario sforzarsi per riposizionare le nostre imprese nei segmenti a maggior tasso di innovazione e di tecnologia. Infatti, quelle che continuano a operare nei settori a basso contenuto di tecnologia, oltre a correre maggiormente il rischio di entrare in competizione con i Paesi low cost, esprimono anche una più bassa domanda di personale ad elevata qualificazione. Da qui può mettersi in moto un altro circolo vizioso: le aziende non riescono a spostarsi su prodotti o servizi a maggiore contenuto di tecnologia e innovazione perché manca personale qualificato; il personale qualificato non è attratto perché non ci sono abbastanza aziende che richiedono professionalità elevate. Da questa prospettiva, i professionisti delle risorse umane non hanno alternative: devono diventare change agents senza se e senza ma. n Come renderemo competitive professionalità emergenti e tradizionali? Come alleneremo al cambiamento persone e imprese? Local e global, inclusion e diversity, senior e millenials, scarsità di risorse e obiettivi sfidanti… come concilieremo questi e gli altri dilemmi quotidiani della nostra professione? Come innoveremo, concretamente, gli strumenti di gestione e formazione delle persone? Dal lavoro che non c’è al lavoro immaginato Al Congresso esploreremo la complessità in cui siamo immersi con i protagonisti dell’imprenditoria innovativa, startupper, nuovi artigiani, Fab Lab creators…chi il lavoro l’ha modificato e l’ha creato e lanciato nel mondo. Cultura del rischio, del fallimento e del talento (e non dei talenti!), cooperazione, più makers e meno manager, competenze cross-culturali e responsabilità diffusa, innovazione e digital... – regole, mentalità e attitudini che cambiano il DNA delle nostre organizzazioni. E anche… la visione d’impresa e il nostro modo di fare HR. Avremo gli scenari e i trend socio-economici con numeri e informazioni e l’approfondimento giuridico con gli esperti. Avremo tutti spazio nel progetto del congresso attraverso AIDP Award, la vetrina per le nostre iniziative, una grande “arena” per le aziende che vogliono mettersi in gioco! Col concorso faremo conoscere e premieremo le più innovative esperienze aziendali in ambito HR, quelle che sapranno esprimere maggior suggestione e spunti per il nostro lavoro quotidiano. E avremo spazio per noi nell’area networking, nei break, nella cena di gala e nel programma serale, nel cuore di una città vivacissima e dalla raffinata bellezza. Con la magia dell’Arena come sfondo. Il 5 e 6 giugno 2015 AIDP è a Palazzo della Gran Guardia, a Verona... e in tutto il mondo, perché i lavori in cerca di imprese sono ovunque. Non mancare! Verso il congresso AIDP AWARD HR innovation partner Premiamo le aziende innovative I n coerenza con i temi dell’edizione congressuale LAVORI IN CERCA DI IMPRESE / Verona 2015 anche quest’anno AIDP vuole andare alla scoperta delle migliori buone pratiche HR presentando le più significative al più importante appuntamento annuale dell’HR management. La partita si gioca su innovazione, digital e tecnologia. A CHI È RIVOLTO Il concorso è aperto a tutte le aziende, pubbliche e private, con interna funzione HR, che abbiano realizzato negli ultimi 12 mesi o stiano realizzando, un progetto in cui l’HR ha contribuito a ridisegnare i modelli organizzativi, il lavoro, le pratiche e/o i processi grazie all’innovazione tecnologica e al digital ad es. recruiting, talent management, social enterprise, smart working, digital collaboration tools, Big Data, analytics, spazi del lavoro... COME PARTECIPARE Il regolamento e il form candidature sono disponibili sul sito www.aidp.it TERMINE ADESIONI 31 MARZO 2015 ITER DI VALUTAZIONE Tutti i lavori presentati nei tempi e nel rispetto delle modalità indicate nel regolamento, saranno esaminati da un’apposita Commissione di Valutazione. La Commissione, il cui giudizio è inappellabile e insindacabile, valuterà, tra i vari fattori, la qualità dell’intervento roadshow descritto, il valore in termini di innovazione, l’impatto e gli effetti sulla struttura aziendale e sulle persone, nonché Il congresso rappresenta la replicabilità in altri ambienti e contesti. Sulla base dei anche il momento di diversi fattori oggetto di valutazione, la Commissione sintesi e di confronto di un selezionerà le prime sei buone pratiche HR che saranno anno fatto di relazioni e portate all’attenzione dei partecipanti del 44° Congresconvegni sul tema Lavori so Nazionale AIDP, che potranno esprimere le proprie in cerca di imprese. Con preferenze, determinando la terna vincitrice. i road show i gruppi regionali AIDP offrono PREMIAZIONE a Palazzo della Gran Guardia, Verona, il loro contributo ai nelle giornate del Congresso (5 e 6 giugno 2015). preparativi del congresso, organizzando incontri ed eventi locali e alimentando il dibattito INFORMAZIONI & CONTATTI generale promosso dall’Associazione. [email protected] – www.aidp.it Segreteria Nazionale AIDP Il giro d’Italia AIDP è partito a Pescara, T. 02/6709558 - 02/67071293 lo scorso 21 novembre, con UN VIAGGIO NELLO SPAZIO… organizzato dal gruppo AIDP Abruzzo e Molise. Scopri le prossime tappe, sul sito AIDP. notizie utili ISCRIZIONI Nella sezione iscrizioni del Congresso sul sito www.aidp.it trovi il form online e la scheda di partecipazione. Per informazioni: Segreteria Nazionale AIDP - Telefono 02 6709558 QUOTE AGEVOLATE PER ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MARZO Soci non Soci quote (iva ESclusa) entro 15/03/2015 DAL 16/03/2015 entro 15/03/2015 dal 16/03/2015 standard euro 190 euro 290 euro 280 euro 380 junior < di 32 anni euro 120 euro 210 euro 220 euro 310 euro 190 multiple azienda ≥ 3 iscrizioni euro 120 Accompagnatore LA LOCATION Addossato alle mura comunali, il grandioso Palazzo della Gran Guardia, con la sua elegante scalinata e le 13 maestose arcate, domina la Piazza Bra il grande spiazzo dove si trovano l’Arena e Palazzo Barbieri, il municipio di Verona e il liston. Il nome deriva dalla sua posizione: il palazzo sembra “fare la guardia” all’Arena e a tutta la città. Saremo dunque nel cuore di Verona, la città famosa in tutto il mondo per l’amore e il suo fascino romantico, che l’Adige abbraccia con le sue anse, e avremo, come quinta, la magia dell’Arena. PROGRAMMA ACCOMPAGNATORI Per chi non partecipa alle attività congressuali, stiamo preparando un programma turistico per un’indimenticabile permanenza a Verona. Il programma prevede la partecipazione alla cena di gala (venerdì 5 giugno). Per saperne di più: www.aidp.it o contatta la Segreteria AIDP Triveneto [email protected] - Telefono 045 590942 OSPITALITÀ Abbiamo individuato diverse strutture alberghiere walking distance da Palazzo della Gran Guardia. Nelle pagine dedicate al Congresso sul sito Aidp, nella sezione Ospitalità, trovi l’elenco e le tariffe. Per agevolarti nell’organizzare la tua permanenza a Verona, abbiamo previsto una segreteria per le Prenotazioni alberghiere. Il servizio è curato da Soluzioni Omnia Media: [email protected] - Telefono +39 045 8034553 - www.soluzioniverona.it L’EVENTO È RIVOLTO A Top Manager, Direttori del Personale, specialisti HR, professionisti d’azienda, consulenti e studiosi dell’Area Risorse Umane di organizzazioni pubbliche e private
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