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PROVINCIA DI UDINE
NOTIZIE PER LA STAMPA
------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 8 aprile 2015
Cantieri Lavoro, opportunità per 12 disoccupati
La Provincia invia alla Regione la richiesta di finanziamento
Opportunità di lavoro per 130 giornate lavorative per 12 disoccupati a palazzo Belgrado.
La possibilità deriva dal progetto “Cantieri Lavoro” approvato dall’esecutivo provinciale
su proposta dell’assessore al lavoro Leonardo Barberio. La Provincia coglie così la
possibilità d’inserimento lavorativo per disoccupati privi di ammortizzatori sociali cui si
riferisce un apposito regolamento regionale; tale norma consente a Province e Comuni di
impiegare in via temporanea soggetti disoccupati per attività istituzionali volte, ad
esempio, al miglioramento dell’ambiente e degli spazi urbani ma anche degli edifici
scolastici e delle aree verdi di loro pertinenza, dei manufatti stradali con lo scopo di
incrementare il livello di sicurezza della rete viaria. L’avvio effettivo del progetto è
subordinato all’approvazione da parte della Regione. Acquisita l’ammissione al
finanziamento, la Provincia pubblicherà un avviso di selezione in modo che tutti gli
interessati siano informati della nuova opportunità e aderiscano al progetto iscrivendosi
nelle apposite liste dei centri per l’impiego. “L’Ente contribuisce così a dare lavoro
seppur temporaneo a 12 disoccupati – rileva Barberio – e a offrire alle famiglie una
forma di sostegno. Per la Provincia di Udine si tratta di formule occupazionali già
sperimentate (come i lavori socialmente utili, quelli di pubblica utilità e le edizioni
precedenti dei cantieri lavoro), una boccata d’ossigeno per le persone ferme e con il
rischio di rimanere fuori dal mercato del lavoro. Ma si tratta anche di un contributo
importante all’attività dell’amministrazione provinciale attraverso un seppure
momentaneo potenziamento dell’organico (possibilità altrimenti non più percorribile) e
quindi dei servizi offerti all’utenza. Auspichiamo che la Regione – conclude Barberio finanzi in toto il nostro progetto affinché possa conseguire il massimo riscontro”. I
soggetti che potranno partecipare al bando, ai quali verrà corrisposta un’indennità
giornaliera di 50,46 euro, devono essere disoccupati da almeno 8 mesi, non percepire
alcun tipo di ammortizzatore sociale e non essere titolari di pensioni assimilabili a
reddito da lavoro. Dovranno essere inseriti nelle liste apposite dei Centri per l’impiego.