CIRCOLARE TECNICA N. 04 - 2014/15

Commissione Tecnica Pallavolo
Sede: via San Nicolò, 5 – 23900 LECCO (LC)
Tel. 0341 362197 – Fax. 0341 354485
Web Site: http://www.csi.lecco.it/Pallavolo.html
E-mail: [email protected]
CIRCOLARE TECNICA N. 04 - 2014/15
DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO DEI PARTECIPANTI ALLA GARA
Come previsto dai regolamenti del CSI, tutti i partecipanti alla gara (atleti, dirigenti, tecnici,
segnapunti, ...) devono comprovare agli arbitri la loro identità.
In nessun caso possono essere ammessi alla gara partecipanti di cui gli arbitri non siano certi
dell’identità personale o che siano sprovvisti di documenti d’identità validi secondo quanto segue.
I Documenti
Il riconoscimento può avvenire ESCLUSIVAMENTE con una delle seguenti modalità:
1. Uno dei seguenti documenti con foto (anche stampata) in ORIGINALE:
a. Carta d’identità;
b. Certificato di nascita (se munito di foto)1;
c. Passaporto;
d. Patente di guida (e simili1, purché con foto e dati anagrafici);
e. Porto d’armi;
f. Tessera di riconoscimento militare;
g. Tessera di riconoscimento di una pubblica amministrazione;
h. Libretto o tessera universitaria (se muniti di foto);
i. Permesso di soggiorno (se munito di foto);
j. Foto autenticata rilasciata dalla scuola frequentata, dal Comune di residenza o da un
Notaio;
k. Tessera aziendale della quale si è dipendenti munita di foto e riportante i dati anagrafici.
Tutti gli atti di cui sopra devono avere foto non trasferibile: per cui le foto devono essere
stampate direttamente sull’atto o, nel caso siano apposte in seguito sui modelli, devono
presentare un collegamento irreversibile tra la foto e il documento. Per collegamento
irreversibile si intende che vi sia in alternativa:
− l’apposizione di un timbro sulla fotografia da parte dell’ente che emette il documento;
− la firma del funzionario che lo redige, posta in parte sulla fotografia e in parte sul
supporto cartaceo o plastificato;
− la pellicola adesiva che fissa la fotografia al supporto, in modo che non sia possibile
sostituire la fotografia stessa, senza far residuare danni visibili al documento che rivelano
la contraffazione.
I documenti di cui sopra sono utilizzabili per l’identificazione dei partecipanti alla gara anche se
scaduti purché risultino, sotto ogni altro aspetto, regolari e purché possano assicurare la precisa
identificazione della persona.
1
Solo per il Comitato CSI di Lecco
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Commissione Tecnica Pallavolo
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2.
Uno dei seguenti documenti con foto (anche stampata) in ORIGINALE, esclusivamente per
l’attività provinciale:
a. Tessera CSI con foto;
b. Tessera di riconoscimento sportiva rilasciata dal Comitato CSI;
c. Tessera/Documento con foto e dati anagrafici rilasciato da una Federazione Sportiva
Nazionale o da una Disciplina Associata del CONI.
Tutti gli atti di cui sopra devono avere foto non trasferibile, secondo le procedure descritte al
punto 1.
I documenti di cui sopra sono utilizzabili per l’identificazione dei partecipanti alla gara anche se
scaduti purché risultino, sotto ogni altro aspetto, regolari e purché possano assicurare la precisa
identificazione della persona.
3.
Conoscenza personale dell’individuo da parte dell’arbitro o di uno degli arbitri o degli ufficiali di
gara ufficialmente designati.
Tale modalità è consentita esclusivamente per l’attività provinciale.
Modalità
− Per i documenti di cui ai punti 1 (tutti i commi) e 2 (solo comma c) è necessario indicare
nell’apposito spazio della distinta dei partecipanti alla gara sia il tipo (ad es. per la carta d’identità
è sufficiente la sigla c.i.) che il numero identificativo dello stesso.
− Per i documenti di cui al punto 2 (commi a e b) è sufficiente indicare nell’apposito spazio della
distinta dei partecipanti alla gara solo il numero identificativo dello stesso.
− Nel caso di conoscenza personale, l’arbitro o l’ufficiale di gara che riconosce il tesserato deve
compilare lo spazio della distinta dei partecipanti alla gara riservato ai documenti d’identità,
scrivendovi la dicitura “NOTO/A” 2 e apponendovi la propria firma3.
2
Solo per il Comitato CSI di Lecco
Nel caso di più ufficiali di gara designati può essere utile scrivere anche Cognome e Nome dell’ufficiale di gara che
conosce personalmente il tesserato (spesso non riconoscibile dalla sola firma)
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Casistica
1. C’è un limite oltre alla scadenza oltre il quale i documenti non sono da considerarsi più validi?
No.
Si ricorda tuttavia che la foto sul documento non deve essere eccessivamente datata poiché deve
permette una precisa identificazione della persona.
2. Sono valide le fotocopie delle carte d’identità autenticate da un notaio?
Si,
sono da considerarsi come fotografie autenticate.
3. Sono valide le fotocopie delle fotocopie delle carte d’identità autenticate da un notaio?
No,
non sono documenti originali.
4. Si possono utilizzare come documenti tessere postali, ferroviarie, di associazioni sindacali,
abbonamenti vari a bus o tram?
No,
non sono nell’elenco del punto 1.
5. Si possono ritenere valide le autocertificazioni rilasciate del Comitato FIPAV di Lecco?
Si.
6. Se qualche tesserato non ha con sé i documenti, può scrivere e consegnare un’autocertificazione di
identità?
No,
non è prevista la possibilità di autocertificare l’identità.
7. L’arbitro conosce l’intera squadra: può quest’ultima evitare di presentare i documenti?
Il riconoscimento attraverso i documenti è da preferirsi, per cui la squadra deve presentare i
documenti.
Qualora qualche tesserato ne fosse sprovvisto, l’arbitro potrà procedere per conoscenza
personale, cancellando gli estremi del documento d’identità sulla distinta e sostituendolo con la
dicitura “NOTA/A” e la propria firma.
8. Come deve essere verificata l’identità del segnapunti messo a disposizione da una squadra?
Anche il segnapunti deve fornire all’arbitro un documento d’identità secondo i punti 1 e 2.
Qualora l’arbitro conoscesse personalmente il segnapunti, ciò è sufficiente e niente altro deve
essere fatto.
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