[C-QNEMI - 17] CARLINO/GIORNALE/INT/02 09/04/15

IL FENOMENO
GIOVEDÌ
9 APRILE 2015
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Parcheggiatori abusivi, cosa ne pensate?
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EMILIA ROMAGNA IN TRINCEA
www.ilrestodelcarlino.it
Parcheggiatori abusivi, una rivolta
E Ferrara assolda i body guard
A Faenza vigile aggredito. Gomme tagliate a Modena, multe a Rimini
Rita Bartolomei
· FERRARA
IL GIORNO
il Resto del Carlino
LA NAZIONE
In cifre
Da 50 a 300 euro
Il regolamento di Rimini è
stato integrato e prevede
sanzioni da 50 a 300 euro per
parcheggiatori abusivi,
lavavetri e venditori ai
semafori
Reato depenalizzato
SICUREZZA
Le città
dell’Emilia
Romagna si
stanno
attrezzando
per affrontare
il fenomeno
dilagante dei
parcheggiatori abusivi
Nel decreto 28 del 2015 il
governo ha depenalizzato
anche l’accattonaggio
molesto assieme a molti
altri reati che prevedono una
pena inferiore ai cinque anni
Oggi sposi è out
A Rimini è anche vietato
sputare, gettare a terra
cicche, gomme da masticare
o bottiglie: multe da 25 a 150
euro. Da 100 a 600 per le
pubblicità matrimoniali
SONO INNOCUI...
Ti guidano a trovare un posto
Sono molto più molesti i lavavetri
...NO, SONO PERICOLOSI
Non c’entra il razzismo
ma il rispetto della legge
Quando il gioco si fa duro, e la
pazienza evapora, entrano in
campo loro: «Dottò, venghi...
venghi». Il grido liberarorio
rimbalza tra le lamiere, un varco si spalanca tra le auto in sosta, e il guidatore esausto si sente un po’ come Mosè sulla riva
del Mar Rosso. Perché il parcheggiatore abusivo, se
non molesto, può fare miracoli, ed è senz’altro più generoso del vigile acquattato nell’ombra. Uno si dà per
pochi centesimi, l’altro toglie: dai 42 euro in sù. Molto
peggio il lavavetri, che si affaccia minaccioso al finestrino: se paghi bene, altrimenti si lancia sul cruscotto,
per nulla impietosito dalla coda che incombe alle tue
spalle, pronta a schiacciare te, l’abusivo, il secchio e i
fazzoletti allo scattare del verde. Per evitare il confronto sei costretto a inscenare la telefonata al cellulare:
stringi tra le mani l’apparecchio, fingi di parlare e sorridi dispiaciuto. Superato l’imbarazzo di aver negato
qualche spicciolo incappi nel vigile, probabilmente lo
stesso di prima, che invece non ha pietà. «Guida col
telefonino... che fa, concilia?».
Carlo Andrea Barnabé
E’ ora di finirla con certo buonismo salottiero che giustifica, perdona e ammette tutto... tranne il
rispetto della legge. Ed è ora anche di dirla come va detta su questi parcheggiatori abusivi: innanzitutto sono persone che - come spiega bene l’aggettivo che le
qualifica - esercitano senza l’autorizzazione prevista
dalla legge l’attività di guardiani di autoveicoli; in
secondo luogo, rappresentano per molti una sorta di
antipatica sovratassa, che si aggiunge al pagamento
del ticket; infine, specie di notte e in parcheggi di periferia, possono incutere soggezione e timore, convincendo anche l’automobilista più riottoso o intransigente a chiudere un occhio e a pagare. Così, tanto per
evitare ritorsioni future, non si sa mai. Per non parlare degli abusivi molesti, quando non violenti (non sono mancati episodi in tal senso, anche se marginali).
Positiva, dunque, l’esperienza dei ‘vigilantes’ avviata a Ferrara, feudo di un buonismo che ha tollerato
una situazione di palese illegalità nonostante le segnalazioni e le proteste dei cittadini. Qui il razzismo
non c’entra niente. Ma la legge è la legge, per tutti.
Cristiano Bendin
DU
EL
LO
AL PARCHEGGIO con il body
guard. Crociata pasquale a Ferrara
contro gli abusivi. Tutti i posteggi
del centro – otto – da domenica sono pattugliati. ‘Ferrara tua’, la società che li gestisce, si è affidata a
un’agenzia di investigazioni private, la ‘Securiteam’. Occhi sempre
vigili contro le truffe. Fino a ieri
andava così: il mercato controllato
da una ventina di senegalesi. Vittime preferite, le signore sole di una
certa età. L’abusivo all’inizio si mostra servizievole, sì che ci pensa lui
a fare il biglietto. Ma poi se lo tiene
e chiede magari 5 euro di riscatto.
Di più, consiglia anche di non
chiudere l’auto. E piazza il ticket
sul parabrezza solo in caso di controllo, altrimenti se lo tiene e lo
‘presta’ a qualcun altro. Mo basta,
si sono detti a Ferrara. E hanno assoldato la security. Gli agenti non
vogliono essere chiamati vigilantes ma nella sostanza quello fanno.
Ieri hanno sventato la prima truffa. Subito una certezza: la novità è
piaciuta molto ai cittadini.
Guardandosi attorno, ovunque lo
stesso film. Anni di polemiche a
Bologna, nel posteggio dell’ospedale Maggiore, infestato da presenze
di ogni tipo. Altri guai al Policlinico di Modena, in certe aree periferiche fuori dal parcheggio a pagamento, non così a buon mercato.
«Le forze dell’ordine hanno identificato una banda di rom – la cronaca di Elisabetta Aldrovandi, avvocato –. Chiedono soldi e per essere
più convincenti ti minacciano, anche con le catene. Se rifiuti, ti trovi
le gomme bucate». Non va meglio
a Faenza. Nel parcheggio dell’ospedale qualche giorno fa è stato aggredito un vigile, l’abusivo di turno si
è ribellato ai controlli. Ieri mattina
i carabinieri si sono appostati, lì e
altrove. Alla fine 7 immigrati identificati e denunciati per molestie e
disturbo alle persone. Sono scattate anche le sanzioni, da 771 euro
(violazione del codice della strada)
a 5164 (per commercio illegale su
area pubblica). Multe, multe, multe. Come quelle decise a Rimini.
La capitale delle vacanze si prepara all’estate con una stretta su parcheggiatori abusivi, lavavetri e maleducati. Multe fino a 300 euro per
gli abusivi, sanzioni anche per chi
butta gomme e cicche per terra.
L’assessore alla Sicurezza Amil Sadegholvaad, mamma riminese e
babbo iraniano, è certo che non sia
inutile. «Lo so anch’io, è molto
molto molto difficile che paghino
– riconosce –. Ma il nostro obiettivo è di incidere alla fine sul rinnovo del permesso di soggiorno». Aldrovandi smonta l’entusiasmo:
«Per quello valgono solo reati come prostituzione, droga o rapine.
Piuttosto vorrei ricordare che il governo con il decreto del 2 aprile ha
appena depenalizzato anche l’accattonaggio molesto. Mi sembra tutta
una grande ipocrisia».
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CAMPAGNA Multe fino a 150
euro a Rimini per chi butta a
terra le gomme da masticare
QUI MARCHE
Fabriano, pattuglie con le telecamere. E si preparano le ronde
· FABRIANO (Ancona)
LINEA DURA del Comune di Fabriano per
combattere l’accattonaggio molesto con
una serie di provvedimenti in arrivo sul
fronte dei parcheggiatori abusivi e dei mendicanti che chiedono il classico euro del carrello davanti ai supermercati. Allo studio,
infatti, c’è la possibilità di mettere in azione
vigili urbani in borghese impegnati a filmare i professionisti dell’elemosina dopo aver
proceduto ad un attento monitoraggio delle
zone in cui operano. Inquirenti e amministratori, insomma, a caccia di prove documentali che possono così far scattare disposizioni più invasive della semplice multa come il foglio di via obbligatorio dalla città.
Peraltro su questo fronte negli ultimi due
anni sono state 74 le ammende elevate dalla
polizia municipale con cifre significative
(in media dai 500 ai 700 euro per sanzione),
ma nessuna è stata pagata dai contravventori – tutti extracomunitari - in quanto risultano tutti nullatenenti. Da qui gli interventi
più incisivi effettuati nelle ultime settimane quando gli agenti non si sono limitati
all’ammenda, ma hanno anche provveduto
a sequestrare dalle tasche dei parcheggiatori abusivi le monete ritenute provento
del’accattonaggio insistito. Ma l’assessore
alla sicurezza Mario Paglialunga è pronto
anche ad andare oltre e ha già iniziato la fase di studio per varare le ronde legalizzate
ed istituzionalizzate, i cosiddetti «Angeli
del bello».
Alessandro Di Marco