FISM VENETO Venezia, 8 aprile 2015 CONVEGNO “LA BUONA SCUOLA IN VENETO. QUALE FUTURO PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA”. VICENZA, TEATRO COMUNALE – Viale Mazzini, 39 SABATO 18 APRILE 2015, ore 9.00 -12.30. INVITO A PARTECIPARE Ai Rappresentanti delle Istituzioni: Regione, ANCI Veneto, MIUR USR Veneto Ai Parlamentari Veneti Ai Sindaci Ai componenti della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale del Veneto Alle Organizzazioni Sindacali della Scuola del Veneto Agli organi di stampa Egregi Signori, ci sono quattro buoni motivi per partecipare a questo importante convegno organizzato dalla FISM del Veneto, al quale sono convocati i gestori delle 1.100 scuole dell’infanzia paritarie del Veneto, ai genitori delle oltre 90.000 famiglie che le hanno scelte per affidare l’educazione dei loro bambini, e ai quasi 10.000 lavoratori che vi operano con competenza e con passione: - il progetto della “buona scuola” il cui DDL è stato approvato dal Governo il 17.3.2015, ancora in fase di elaborazione in vista dell’esame del Parlamento (“la scuole come motore dello sviluppo sociale del Paese …”); - l’Unione Europea, con il documento di programmazione (“Europa 2020”), del 3.3.2010, ha definito strategico l’obiettivo della diffusione di qualificati e generalizzati servizi socio educativi per la prima infanzia in funzione della coesione sociale e dello sviluppo economico nei prossimi anni; - il PDL 1260, in esame in Parlamento, sul “sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni e del diritto delle bambine e dei bambini alle pari opportunità di apprendimento” che ha urgenza di essere approvato per diventare finalmente “strumento” organico di svolgimento di un servizio pubblico in regime di equità, di qualità e di compartecipazione istituzionale e sociale (le famiglie); - il ruolo fondamentale delle Regioni e degli Enti Locali nel settore dei servizi educativi dell’infanzia e della prima infanzia in questa delicata fase di criticità economica, di incertezza e confusione delle competenze e di preoccupante denatalità (che sta provocando chiusure di scuole, licenziamenti di personale, ecc.). Si tratta di un convegno in continuità con quelli che FISM del Veneto, d’intesa anche con la Conferenza Episcopale del Triveneto, tiene ogni anno dal 2009, convegno che, in questa occasione, assume, per l’urgenza dei tempi, anche una connotazione politica decisiva. Abbiamo chiamato a discutere persone delle istituzioni particolarmente qualificate secondo il seguente programma: STEFANO CECCHIN, Presidente di FISM Veneto Scuola paritaria dell'infanzia in Veneto: il quadro attuale e le tendenze; - STEFANO GIORDANO, della Segreteria di FISM Nazionale: Il costo standard come motore della buona scuola; - On. LUIGI BERLINGUER, già Ministro della Pubblica Istruzione: "Ri-creazione. Una scuola di qualità per tutti e per ciascuno" la situazione a 15 anni dalla Legge 62/2000; - Sen. FRANCO CONTE, Commissione Pubblica Istruzione e Cultura Camera dei Deputati: I contributi dello Stato alle Scuole paritarie: attualità (bilancio2015) e prospettive (DDL “la buona scuola”); - On. SIMONETTA RUBINATO, Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione; Il “sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni” e il ruolo dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali; - On. LUCA ZAIA, Presidente della Regione del Veneto: il “modello veneto” del sistema scolastico prescolare e la politica della Regione del Veneto nella istruzione e nella formazione: la particolarità delle scuole dell'infanzia paritaria; - ACHILLE VARIATI, Sindaco di Vicenza: il ruolo strategico dei Comuni nei servizi socio educativi dell’infanzia. Attualità e prospettive. S.E. Mons. ADRIANO TESSAROLLO, Vescovo di Chioggia (Ve), delegato alla Scuola della Conferenza Episcopale del Triveneto (CET): La scuola dell’infanzia di comunità tra identità e servizio sociale. Il ruolo della scuola cattolica. - A conclusione dibattito e possibili altri interventi. Cordiali saluti IL PRESIDENTE di FISM VENETO e di FISM Venezia Stefano Cecchin I PRESIDENTI DELLE FISM PROVINCIALI: Burlon di Belluno – Lessio di Padova – Morini di Rovigo – Grando di Treviso Brentegani di Verona – Baghin di Vicenza
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