- martedì 14 aprile 2015 - CORRIERE DEL TRENTINO - Pagina: 4 L’altro fronte l Acqua, la Uil incalza le amministrazioni di Trento e Rovereto «No all’aumento delle tariffe per l’acquisizione delle reti» TRENTO L’ultimo passaggio a Palazzo Thun risale a metà gennaio, quando in commissione vigilanza si era discusso dell‘incarico affidato dal Comune alla società Agenia per elaborare uno studio di fattibilità economico-finanziaria «per la gestione in house dei servizi di igiene urbana e idrico dei Comuni di Rovereto e Trento». Poi, più nulla. Ora, a poche settimane dal voto, a riportare la delicata questione della costituzione della newco in cima all’agenda politica è Alan Tancredi, segretario confederale della Uil. Che si rivolge direttamente ai candidati sindaco di Trento e Rovereto. «Chiediamo — incalza Tancredi — di esprimere la loro posizione sulla costituenda società municipalizzata». Di più: «In vista di questa società, chiediamo se non avrebbe senso e non favorirebbe economie di scala creare un’unica società sull’asta dell’Adige che si occupi di acqua e rifiuti. Ad oggi sono tre per i rifiuti e due per l’acqua. In questo modo si favorirebbero dei ritorni nelle bollette e forse anche aumenti occupazionali». In questo quadro, Tancredi mette in chiaro la posizione della Uil: «Per quanto ci riguarda — sottolinea — siamo contrare ad aumenti delle bollette per acquisire le reti dell’acquedotto». Ma. Gio. Documento generato da Walter Alotti il 14/04/2015 alle 06:58:00 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) © RIPRODUZIONE RISERVATA Servizio idrico Un acquedotto: se ne parla a Trento Pagina 5/5
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