Apri la Brochure della serata del 23 aprile

Scuola Primaria e Secondaria di primo
La Coopera va Sociale Proge o Crescere nasce nel gennaio 2014 dalla
fusione di L'Arcobaleno Servizi e Centro Lina Mazzaperlini (già CER Don
Milani).
Siamo un'equipe professionale mul -specialis ca, composta da neuropsichiatri infan li, psicologi, psicoterapeu , educatori, logopedis ,
psicomotricis e pediatri. Al centro del nostro agire c'è sempre l’unicità
della persona e la le ura del bisogno.
Siamo un centro privato e offriamo servizi sanitari, educa vi e di consulenza alle famiglie (bambini, adolescen , genitori), agli adul e alle
coppie per bisogni psicologici, educa vi e del linguaggio.Realizziamo
percorsi di aiuto individualizza stru ura nel tempo.
Scuola Primaria e Secondaria di primo
SERATA GENITORI
“Cuore e ba cuore!
Abbiamo a va una convenzione con la Neuropsichiatria Infan le
dell’Ausl di Reggio Emilia, per la quale effe uiamo percorsi riabilita vi
sui Disturbi degli Apprendimen scolas ci e del Linguaggio.
Collaboriamo con le scuole e con le altre is tuzioni del territorio per la
realizzazione di proge ualità specifiche (screening per l’individuazione
di difficoltà, sportelli psicologici di consulenza, proposte di aiuto, percorsi forma vi, proge di educazione alla sessualità, all’affe vità, al
benessere).
Relatrice: Annamaria Agos
Coopera va proge o “Crescere” Reggio Emilia
GIOVEDI’ 23 APRILE 2015 - ORE 20.30
Sede Legale e Operativa: Via Kennedy, 17 – 42124 Reggio Emilia (ITALY)
Sedi Operative: Via Martiri della Bettola, 51 – 42123 Reggio Emilia
Tel: 0522-934524 e Fax: 0522-326028
Auditorium Scuola “Stainer” - Lavis
Sito Internet: www.progettocrescere.re.it
Isti tu to c o mprensi vo di l avi s — www. i cl avi s. i t - Tn - ItaVia Carlo Sette, 13/A | 38015 Lavis | T +39 0461 246535 | F + 39 0461 242955 | C.F. 960 5704 0220
LA PREADOLESCENZA
IL DIALOGO E L’ASCOLTO
Il ruolo del genitore dello stesso sesso in questo momento è fondamentale.
Deve accompagnare i figli nella crescita e porsi in dialogo.
“Mi dicono che quando ero
più piccolo ero più bravo. Ma
è come se dicessero a un pulcino che era più bello quando
era un uovo!
La crescita di un bambino ha i
suoi lati positivi e negativi, ma
per i genitori sembra che ci
siamo trasformati da angeli in
diavoli.”
(11 anni)
Il processo identificativo ha bisogno
di un linguaggio “di genere”, che colga e sappia spiegare le nuove sensazioni
I RISCHI DELLA RETE
GENITORI E FIGLI
Quando il desiderio di
conoscere tutto diventa morboso, ruba ai
figli la libertà di sperimentare e di sbagliare.
E’ come se gli adulti identificandosi con i figli riscoprissero se stessi
e la loro giovinezza. Così facendo possono inibire o incitare a vivere
l’amore come lo vivrebbero loro.
Il virtuale rischia di educare
le nuove generazioni.
In questo momento storico
assistiamo ad alcuni fenomeni che meritano attenzione:
- un aumento di disinibizione;
- un aumento di consumo
della pornografia;
- una progressiva mercificazione di se e degli altri