Lo scorso 3 aprile si è svolto l’Open Day Fitav Summer Camps 2015 – Tav Fano, al quale hanno partecipato i ragazzi del Settore giovanile delle Marche e una delegazione del Settore giovanile dell’Emilia-Romagna. L’evento è stato organizzato e fortemente voluto da Michele Battistelli, allenatore internazionale ISSF di livello D, che ha dato la possibilità ai ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa di poter conoscere lo staff organizzativo e il direttore tecnico dei Fitav Summer Camps. In quell’occasione Diego Gasperini e il suo team hanno offerto un piccolo assaggio dell’esperienza unica dei Fitav Summer Camps in programma dal 24 Giugno al 8 Luglio 2015 presso il Tav Umbriaverde. I ragazzi hanno seguito un programma suddiviso in due sessioni: quella mattutina, durante la quale hanno svolto esercizi di preparazione fisica e lavoro tecnico in pedana, e quella pomeridiana, in cui hanno preso parte ad una lezione teorica per poi mettere in pratica in pedana quanto appreso. “È stata è una bellissima giornata di sport – ha commentato Luisa Recinella,Vice Presidente dell’Asd Leandro Recinella – durante la quale abbiamo visto i ragazzi entusiasti e divertiti. I ragazzi hanno seguito le attività con attenzione e forte interesse e al termine dell’incontro ci siamo salutati con un bell’arrivederci. Voglio ringraziare il Presidente del Tav Fano per averci accolto con grande disponibilità e cortesia, tutti i genitori e il Responsabile del Settore giovanile delle Marche Fabio Caporaletti per aver partecipato all’iniziativa. Un ringraziamento speciale va poi a Michele Battistelli per il suo grande impegno e per aver organizzato e reso possibile questa giornata.” La Redazione CONTROCOPERTINA SUMMER IS MAGIC pag 4 VALERIO, TAMMARO, GIULIA, DIANA In copertina pag 8 Nello scorso settembre Valerio Grazini ha vinto il titolo italiano degli Eccellenza di Trap sulle pedane del Giulio Antonio Acquaviva e la scorsa domenica 12 aprile il viterbese si è imposto di nuovo sulle stesse pedane nel primo Gran Premio stagionale davanti a Giuseppe Gasparretti e Simone Lorenzo Prosperi. Quanto basta per fare del fuoriclasse del Corpo Forestale un autentico “serial winner”… PROVE TECNICHE DI MONDIALE N um ero 324 15 apri l e 2015 Direttore Luciano Rossi Direttore Responsabile Luigi Agnelli Direzione e Redazione Federazione Italiana Tiro a Volo Viale Tiziano 74 00196 Roma Tel. 06 45235200 Fax 06 3233791 [email protected] Coordinatore Redazionale Massimiliano Naldoni [email protected] Tw i t t e r : @ I LT I ROAVO L O Armi Caesar Guerini Perazzi Armi Pietro Beretta Macchine lanciaeliche Rodenghi Abbigliamento Beretta Piattelli Eurotarget Dispositivi acustici Eurosonit Grafica & Multimedia Andrea Tei Tutti i diritti riser vati Vietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata. 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A Cellino Attanasio sembra di rivivere la sfida che ha assegnato i titoli tricolori del 2014. È infatti ancora, come nello scorso settembre, Valerio Grazini a mettere il sigillo sulla gara abruzzese degli Eccellenza. Per il campione viterbese le pedane del Giulio Antonio Acquaviva sono evidentemente un palcoscenico che sotto il profilo tecnico calzano come un guanto. In occasione della vittoria nella corsa allo scudetto del 2014 coniammo la definizione di Gran Valerio d’Italia: ed era appellativo suggerito dall’imponente autorevolezza parallela del successo del tiratore del Corpo Forestale e del massiccio del Gran Sasso che sovrasta l’impianto di Cellino. Con questa seconda vittoria consecutiva sulle stesse pedane, non resta che definire Valerio Grazini un “serial winner”: ed è infatti quello l’appellativo che abbiamo scelto questa volta quale strillo di copertina per evidenziare la brillante affermazione del viterbese. Da campione navigato, Grazini ha sapientemente controllato la gara di Cellino Attanasio nei suoi segmenti iniziali, per sferrare poi la zampata vincente nelle fasi finali. Il 121/125 delle fasi di selezione non ha infatti delineato in maniera netta il ruolo che Valerio stava ritagliandosi sulle pedane teramane. Anzi, quel punteggio lo costringeva ad un supplemento di lavoro, perché a fronte della promozione immediata alla semifinale del 123 di Nicola Peru e dei 122 di Giuseppe Gasparretti e Fabio Sollami, gli autori di 121 (lo stesso Grazini con Simone Lorenzo Prosperi, Spartaco Battista, Diego Puccio, Marco Panizza, Daniele Resca e Manuel Mancini) dovevano sottoporsi all’ulteriore esame di uno shoot-off. Nel veloce confronto, Puccio, Panizza, Resca e Mancini erano esclusi dal gioco: in semifinale passavano Valerio Grazini, Spartaco Battista e Simone Lorenzo Prosperi. L’accesso tra i sei dei due azzurri della Forestale e delle Fiamme Oro non era certamente elemento ininfluente. Valerio sfoderava un potente 14/15 e si aggiudicava la finale insieme a Giuseppe Gasparretti che aveva saputo comporre lo stesso punteggio. Con due 13/15 erano Nicola Peru e Simone Lorenzo Prosperi a guadagnare la finale per il bronzo, mentre per Spartaco Battista e Fabio Sollami la corsa si fermava al duello a sei. Non era facile per Prosperi piegare la resistenza del capitano del team sardo di Ampurias: l’atleta di Artena conquistava infatti il bronzo di misura per 13 a 12. Poco più largo peraltro il margine con cui Valerio Grazini si proclamava “serial winner”: Giuseppe Gasparretti si dimostrava infatti avversario coriaceo e mai af- flitto da timore reverenziale nei confronti di Valerio Grazini che vinceva il Gran Premio per 13 a 11. A Conselice, frattanto, era Tammaro Cassandro a conquistare la vetta del podio nel parallelo Gran Premio di Skeet. E il casertano teneva saldamente in pugno la sfida per tutto il suo svolgimento. Tammaro approdava al traguardo delle cinque serie con 122 centri all’attivo davanti ai 121 di Marco Sablone e Riccardo Filippelli e ai 120 di Ennio Falco, Domenico Simeone e Christian Eleuteri (allo stesso punteggio perveniva anche Valerio Luchini ma il carabiniere capitolino era escluso dal sestetto in un combattuto shootoff). Troppo debole l’11/16 della semifinale di Riccardo Filippelli per consentire al pistoiese di proseguire la sua corsa. Il secondo escluso era Marco Sablone che componeva 14 centri come Eleuteri ma era superato dal pontino per 8 a 7. Nell’area alta della classifica, frattanto, Tammaro Cassandro non sbagliava niente ed era il primo dei due finalisti del golden match con 16/16. A 15/16 approdavano sia Ennio Falco che Domenico Simeone ed era l’olimpionico di Atlanta a far valere i diritti della propria classe per 4 a 3 e a trasformare la finale per l’oro in un affare di famiglia con il nipote d’arte Tammaro. Per niente sbiadita tuttavia la finale per il bronzo sulle pedane di Conselice. Domenico Simeone confezionava un perfetto en-plein ed escludeva dal podio Christian Eleuteri che si fermava a 14 per due A Conselice Diana Bacosi si è imposta tra le Ladies dello Skeet precedendo Chiara Cainero e Virginia Orlando Sulle pedane di Cellino Attanasio Giulia Pintor ha svettato nella gara femminile di Fossa Olimpica davanti a Jessica Rossi e Silvana Stanco errori nella prima metà del confronto. Solidissima anche la prova di Tammaro Cassandro nel round finale della gara romagnola: per 15 a 14, infatti, era proprio lui a conquistare la vetta del primo Gran Premio stagionale davanti a Ennio Falco. Vittorie significative anche nelle categorie al Gran Premio Fitav di Skeet di Conselice: Stefano Benet centrava una sonora vittoria in Prima con 146/1250 davanti al 142 di Marco Abbatiello e al 138 di Andrea Marussi. In Seconda svettava Marco Becatti che totalizzava 134/150 come Giovanni Occhioni e poi vinceva lo shoot-of per 5 a 4. Terzo era Orlando Fiore che intercettava 132 piattelli e regolava in spareggio Simone Giannelli. In Terza vinceva Stefano Martinoli: con 128/150 precedeva Stefano Bragalli e Gianluca Monaco. Belle sfide anche nel comparto femminile nel doppio Gran Premio incrociato di Acquaviva e Conselice. Sulle pedane teramane è Giulia Pintor a vincere. L’eclettica delle Fiamme Azzurre, con il suo 66/75 di approccio, non ha vita facile nelle prime fasi della gara. Per accedere alla semifinale deve infatti regolare in uno shootoff Maria Carmela Petrella, Lisa Nicole Marzo, Martina Bartolomei, Giulia Iannotti e Valeria Raffaelli. Frattanto, sono già promosse alle fasi conclusive del match Jessica Rossi con il suo brillante 72, Alessia Montanino, Marina Moioli e Federica Caporuscio con i loro 68 e Silvana Stanco con 67. Con 12 e 10 centri sono Marina Mo- TRAP & SKEET A Conselice, tra gli Eccellenza impegnati nel Gran Premio Fitav di Skeet, Tammaro Cassandro ha vinto davanti a Ennio Falco e Domenico Simeone 5 324 TRAP & SKEET Luca Miotto ha vinto tra gli Juniores del Trap davanti a Francesco Idone e Luigi De Milito ioli e Alessia Montanino ad escludersi dalla corsa alle medaglie. Al golden match è subito promossa con autorevolezza Jessica Rossi che sfodera un solido 14/15. A quota 13 sono in tre: Giulia Pintor, Silvana Stanco e Federica Caporuscio ed è l’atleta delle Fiamme Azzurre a conquistare la finalissima costringendo Silvana e Federica alla sfida per il bronzo. Da quella sfida è la Stanco a uscire vincitrice con un ben delineato 13/15 contro il 10/15 della capitolina della Forestale. Sembra tutto lineare per Jessica Rossi dopo il sicuro 14/15 della semifinale e invece è Gliulia Pintor ad aggiudicarsi con merito la vittoria di tappa ad Acquaviva: per 10 a 9 l’oro d’Abruzzo è infatti dell’eclettica di Sardegna. Analoga situazione a Conselice per le specialiste dello Skeet. Anche sulle pedane romagnole è una formidabile Chiara Cainero ad impossessarsi della vetta provvisoria con un fulminante 74/75. La friulana mette addirittura cinque lunghezze a presidio della propria provvisoria supremazia nei confronti della com- pagna di carta olimpica Diana Bacosi. Alla semifinale sono promosse anche Chiara Costa con 67, Cristina Vitali con 65, Chiara Di Marziantonio con 63 e Virginia Orlando con 62. Due 13/16 spediscono subito al golden match la friulana e l’umbro-toscana. Per la finale del bronzo si qualifica Virginia Orlando con 12: la specialista della Basilicata deve attendere il supplemento di gara riservato alle altre contendenti che hanno confezionato 11 centri. Dal duello a tre esce vincitrice Chiara Di Marziantonio. Ma la ragazza di Cerveteri bissa l’11/16 nel match successivo e questo non basta: Virginia Orlando confeziona un bel 14 e il bronzo è suo. Subito dopo, nel golden match di Conselice è Diana Bacosi la prima a sbagliare al secondo doppietto e quell’errore sembra dare via libera a Chiara Cainero. Invece l’olimpionica di Pechino perde un po’ il ritmo nel secondo segmento della finale e l’oro è nettamente di Diana per 15 a 13. Due nomi celebri anche per il comparto under 20 delle due specialità: Luca 6 324 Antonia Ricciardi si è imposta tra le under 20 del Trap superando Alessia Iezzi e Erica Sessa Gabriele Rossetti ha svettato tra gli under 20 dello Skeet regolando Edoardo Aloi e Cristian Ciccotti un bel 12/15 come Alessia Iezzi e Erica Sessa ed è abile a conquistarsi il golden match in un breve shoot-off che promuove anche l’abruzzese della Forestale. Nella finale per il bronzo Erica Sessa conferma di essere talento prepotentemente in crescita: per 13 a 11 la ragazza campana conquista il terzo posto ai danni di Maria Lucia Palmitessa. Decisamente bella, però, anche la prova di Antonia Ricciardi nel golden match che la oppone alla più esperta Alessia Iezzi: Antonia ci crede e per 11 a 8 si aggiudica questa importante vittoria che la proietta nel gruppo delle ragazze d’oro del Trap italiano. A Conselice, frattanto, non c’è storia tra i giovanissimi dello Skeet. Nei cinque round di selezione Gabriele Rossetti compone uno stellare 124/125. Alla semifinale sono promossi anche Matteo Chiti con 120, Cristian Ciccotti con 119, Edoardo Aloi con 118, Elia Sdruccioli con 116 e Lorenzo Merlo Fiorillo con 115. Edoardo Aloi è il primo dei finalisti grazie al suo 15/16. Il promettentissimo skeettista latino deve attendere che lo shoot-off tra gli autori di 14 centri decreti lo sfidante. La spunta Gabriele Rossetti che liquida non senza fatica Merlo Fiorillo e Ciccotti (ed è poi Cristian a vincere su Lorenzo nel match per il bronzo per 14 a 11). Per l’oro è dunque sfida tra Rossetti e Aloi ed è confronto che preannuncia una delle più interessanti sfide tra Eccellenza dei prossimi anni. Gabriele fa valere la sua già potente esperienza di finali e vince per 15 a 14, ma per Edoardo a Conselice matura un argento che brilla di ben più preziosi riflessi. TRAP & SKEET Miotto nel Trap e Gabriele Rossetti nello Skeet. Nel Gran Premio di Fossa Olimpica è Francesco Idone a guidare il gioco nel primo segmento di gara. Con un bel 120/125 a cui contribuisce la bruciante accelerazione delle ultime serie, il campano conquista la testa della graduatoria davanti al 118 di Luca Miotto e Andrea Boeri, al 116 di Luigi De Milito, al 115 di Andrea Pattarello e al 114 di Paolo Iacono. Dieci centri in semifinale escludono un po’ a sorpresa Andrea Boeri dalle finali ed è fuori anche Andrea Pattarello, autore di 9/15. È già promosso al golden match Francesco Idone con il suo solido 13/15, mentre deve combattere in un fulmineo shoot-off Luca Miotto per costringere alla resa Paolo Iacono che ha concluso a quota 12 come il bresciano. Per il bronzo Iacono incrocia le armi con Luigi De Milito che esce dalla semifinale con 11 bersagli utili ma è proprio il ragazzo pugliese a spuntarla per 12 a 11 su Iacono. Nel duello per la medaglia d’oro è invece abile Luca Miotto a ribaltare le previsioni: per 14 a 12 è proprio il bresciano a centrare la vittoria in questo primo round. Nel comparto delle Juniores il Gran Premio di Cellino Attanasio rivela una determinata Antonia Ricciardi che centra la sua prima vittoria importante. Nella prima fase della gara sono Alessia Iezzi, Maria Lucia Palmitessa e Erica Sessa a fare fuoco e fiamme con il loro 69/75. Antonia insegue e si inserisce in semifinale con il suo 62 insieme a Rachele Amighetti (63) e Giulia Grassia (61). Nella semifinale che esclude dal gioco Amighetti e Grassia, Antonia Ricciardi compone SEICENTO VOLTE PRIMA CATEGORIA A Santa Lucia di Piave il Prima categoria Giacomo Tarchini ha preceduto i colleghi Giorgi Castelli e Carlo Bani A Castelfidardo Andrea Andreozzi ha vinto davanti a Paolo Consalvi e Paolo Vitale Sono quasi seicento i Prima categoria che si sfidano nelle quattro sedi distribuiti nelle macro-aree del territorio nazionale. A Santa Lucia di Piave svetta Giacomo Tarchini che precede Giorgio Castelli e Carlo Bani. Sulle pedane piemontesi di Pecetto vince Bruno Scundi davanti a Adriano Cara e Stefano Fenaroli. A Castelfidardo vince Andrea Andreozzi che precede Paolo Consalvi e Paolo Vitale. Sulle pedane di Spinella Vincenzo Messina si impone invece precedendo Angelo De Virgilis e Carlo Vinci. 7 324 323 SPORTING PROVE TECNICHE DI MONDIALE Al Gran Prix Fitasc di Piancardato si testano i percorsi umbri in vista del confronto iridato di Sporting del 2016: l’ungherese Szerdahelyi è il migliore nella gara open, ma Martina Maruzzo e lo Junior Andrea Menga fanno garrire il tricolore A Piancardato è stato test di altissimo livello: lo scorso weekend l’impianto umbro, che sarà il palcoscenico del confronto iridato di Sporting del 2016, ha ospitato infatti un importante appuntamento internazionale della più estrosa delle discipline tiravolistiche del comparto non olimpico. L’oro della gara open è stata appannaggio di Andras Szerdahelyi: l’ungherese ha totalizzato 190/200 e ha preceduto Enrico De Tomasi (187) e Veniero Spada (183). Ma a far issare il tricolore italiano sul pennone più alto del podio hanno provveduto altri nostri specialisti delle qualifiche. Martina Maruzzo, ad esempio, ha svettato nella gara in rosa con un 179/200 che ha permesso alla vicentina di inserirsi addirittura nei primi dieci classificati della graduatoria assoluta. La prestazione in terra umbra ha consentito alla Maruzzo di vincere il Gran Prix staccando di ben nove lunghezze l’avversaria di sempre: la britannica Cheryl Hall. Jessica Tosti si è ritagliata un significativo terzo posto con 170 bersagli utili. Netta vittoria anche di Andrea Menga tra gli under 20: il percorsista toscano ha totalizzato 167/200 e sul podio di Piancardato ha preceduto Simone Brussolo (165) e Fulvio Guglielmo (156).Tra i Veterani ha vinto Veniero Spada: il coach azzurro è stato autore di un poderoso 183/200 che ha costretto all’argento il britannico John Pool (175) davanti al 171 di Carlo Sestini. Sfida tradizionale tra i Superveterani: lo svizzero Alain Reyna l’ha spuntata L’ungherese Andras Szerdahelyi ha vinto la gara open del Gran Prix Fitasc di Piancardato davanti a Enrico De Tomasi e Veniero Spada con 165/200 davanti al 162 di Eugenio Bruscolini. Terzo è stato Ferruccio Morelli che, dopo i 159 centri di gara, ha dovuto però superare in shootoff l’inglese Trevor Stanton. Nel parallelo Gran Premio nazionale, Enrico De Tomasi ha fatto valere tutto il pregiato peso tecnico del suo 187/200 per aggiudicarsi la vittoria tra gli Eccellenza, mentre Davide Scotti ha vinto in Prima con 168. Maurizio Degli Esposti ha svettato in Seconda e Massimiliano Mignini ha vinto in Terza. Nelle qualifiche, affermazioni di Martina Maruzzo, Andrea Menga, Carlo Sestini e Eugenio Bruscolini. 9 Martina Maruzzo ha svettato tra le Ladies in gara nel Grand Prix di Piancardato davanti all’inglese Cheryl Halle a Jessica Tosti Andrea Menga ha vinto tra gli under 20 superando Simone Brussolo e Fulvio Guglielmo 324
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