Domenica 19 aprile 2015

Domenica 19 aprile 2015
LA LINEA INSUBRICA IN VAL DI LIVO (CO)
DOVE SI VEDE IL CONTATTO TRA LA ZOLLA AFRICANA E QUELLA EUROPEA
IN COLLABORAZIONE CON LA SEZIONE DI DONGO DEL CAI
La Linea Insubrica costituisce una serie di fratture che scorrono dalle Prealpi piemontesi lungo la Valtellina, fino alla
Val di Sole e l’Alta Pusteria. E’ chiamata anche linea Iorio-Tonale, dal nome di due passi che attraversa, ed è
considerata il punto d’incontro tra la placca africana e quella europea. La Linea Insubrica rappresenta senza ombra di
dubbio una delle maggiori faglie di tutto l’arco alpino, e ne sono evidenza le differenze litologiche tra i due domini .
La valle di Livo, poco conosciuta e selvaggia, è una bellissima scoperta e presenta numerosi scorci panoramici, ma
soprattutto diversi borghi rurali quasi intatti da secoli dove il fotografo riesce a soddisfare la sua passione.
Si consiglia di partire da Milano alle ore 7 e di seguire l'itinerario Milano-Lecco-Colico-Pian di Spagna-Gravedona.
PROGRAMMA
Ore 9.00
Ore 9.20
Ore 10.00 ca
Ore 13.00 ca
Ore 15.00 ca
Ore 16.30 ca
Ritrovo: venendo da Colico e seguendo la via Regina si attraversa Gravedona e si supera
sulla sinistra il distributore di carburante Shell; poco dopo, entrando in Dongo, a sinistra
parcheggio del Palazzetto dello Sport di Dongo.
Proseguimento in auto per Peglio, 650 m (parcheggio auto presso la Madonna del
Gorghiglio)
Inizio escursione da Peglio percorrendo l'antica mulattiera per Domaso e arrivo in 30 minuti
a Livo. Proseguimento fino al canale di Bombolo, punto di osservazione della Faglia della
Linea Insubrica, una forra perfetta a forma di V che separa la zolla europea da quella
africana. Si prosegue sulla Via dei Monti Lariani, si visita una grande calchera a est delle
falesie del Sasso Pelo e si continua fino a Dangri, antico nucleo rurale con interessante ponte
sul torrente Livo e quindi a Baggio (930 m), altro magnifico agglomerato rurale della valle.
Sosta (colazione al sacco).
Rientro a Peglio
Arrivo a Peglio, alle auto.
SPECIFICHE DELLA GITA – MEZZI PROPRI FINO A PEGLIO
Dislivello: 280 m.
Difficoltà: E (percorso semipianeggiante su stradine, mulattiera e sentieri)
Equipaggiamento: abbigliamento e calzature adeguati alla stagione.
Interesse: geologico, etnografico
Colazione al sacco: acqua potabile (fontane) lungo il percorso
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Soci CAI Milano 4 euro; soci CAI 8 euro
La quota comprende: assicurazione infortuni, spese organizzative, accompagnamento storico-naturalistico. Iscrizioni in
Sede, in orari d'ufficio, anche telefonicamente con addebito quota su carta di credito.
COORDINATORI
Piero Carlesi, Giorgio Ceffali e Marco Righini. Sul posto ci avvarremo dell'accompagnamento di Mario Sala , ONC, del
CAI Sezione di Dongo. Cellulare di servizio durante la gita: 330.462723..