Sottosegretario Nava Abbiamo scelto il no al centralismo 195 mln alle Province da intesa Regione-UPL "la Regione dà ai cittadini i servizi che il governo toglie" "L'intesa raggiunta consente di consolidare il percorso politico intrapreso da Regione Lombardia, finalizzato a rendere effettivo l'esercizio delle funzioni non fondamentali delegate alla Province: abbiamo lavorato per garantire ai cittadini i servizi che il Governo ha tolto con le ultime manovre finanziarie e la Legge Delrio". Lo ha detto Daniele Nava, sottosegretario di Regione Lombardia alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione, illustrando, in Consiglio regionale, gli impegni assunti dalla Regione nell'intesa sottoscritta con l'Unione delle Province Lombarde. NO AL CENTRALISMO - "In questo modo - ha proseguito Nava - l'opzione di Regione Lombardia si distingue da quelle adottate fino a oggi da altre Regioni, prima fra tutte la Toscana, che ha invece riportato tutte le funzioni sul livello regionale con forte incisione anche di funzioni fondamentali, come quella dell'Ambiente". ATTENZIONE AL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE - "Ci differenziamo, come Lombardia, - ha precisato Nava - perché parliamo di funzioni che hanno impatto sui cittadini e che difficilmente possono essere gestite centralmente, seppur in Regione. Tra queste rileviamo come la fetta più consistente delle risorse sia destinata al Trasporto pubblico locale". I DETTAGLI DELL'INTESA - In dettaglio, l'intesa prevede il trasferimento alle Province di risorse pari al 22,95 per cento del gettito della tassa automobilistica per l'anno 2015, che ammontano a circa 195 milioni di euro, mantenendo pressoché invariata percentualmente l'entità del trasferimento delle risorse fiscalizzate, nonostante il minor introito registrato a partire dal 2012, e assicurando così il finanziamento del servizio del Trasporto pubblico locale (150 milioni di euro); l'impegno a garantire, fino al 30 settembre 2015, la Formazione professionale secondo l'attuale sistema e con il sistema della Dote dall'anno formativo 2015-2016; la messa a disposizione, per l'anno 2015, di 10 milioni di euro per far fronte alle criticità legate all'inclusione scolastica, all'assistenza educativa e al trasporto delle persone disabili. ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELRIO - "L'intesa - ha spiegato Nava - riguarda, tra l'altro, le modalità di finanziamento delle funzioni non fondamentali conferite dalla Regione Lombardia alle Province, assicurandone l'integrale funzionamento, e costituisce un tassello fondamentale in vista della concretizzazione delle scelte politiche operate con il Pdl 223/2014 nell'ambito del percorso attuativo della legge Delrio". ENTRATE PER LE PROVINCE - "Le Province - ha proseguito il sottosegretario - potranno continuare a fruire dei proventi non compresi nelle risorse ex fiscalizzate quali, ad esempio, canoni del demanio idrico, introiti dal rilascio delle autorizzazioni ambientali, trasferimento per accisa relativa al Tpl". LA QUESTIONE DEL PERSONALE - "In sede di Osservatorio regionale - ha concluso Nava - Regione Lombardia e Upl, in collaborazione e sinergia con Anci, previo coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali, affronteranno le questioni concernenti il personale e i rapporti di lavoro interessati da eventuali processi di mobilità conseguenti al riordino delle funzioni, secondo i criteri condivisi nell'ambito della conferenza delle Regioni e Province autonome lo scorso 2 aprile". (fonte Lombardia Notizie 14 aprile 2015) I contenuti dell'intesa tra la Regione e l'Unione Province Lombarde La Regione Lombardia e l'Unione delle Province Lombarde hanno siglato un'intesa nell'ambito del percorso attuativo della legge n.56/2014, dal titolo 'Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni', finalizzata in particolare al finanziamento delle funzioni regionali. Al termine di un incontro, avvenuto questa mattina a Palazzo Lombardia, tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e il presidente dell'Unione Province Lombarde e della provincia di Pavia, Daniele Bosone - alla presenza dell'assessore regionale all'Economia, Crescita e Semplificazione, Massimo Garavaglia, del sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione, Daniele Nava, e del presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli - è stata siglata un'intesa in vista dell'adozione dei provvedimenti attuativi di rispettiva spettanza previsti dalla legge di stabilità e dalla legge Delrio. www.giornaledellisola.it – aprile 2015 TRASFERIMENTO RISORSE DA REGIONE A PROVINCE - La Regione Lombardia si è impegnata a mantenere il trasferimento alle Province delle risorse ex-fiscalizzate, sulla base di determinati parametri. TPL E FORMAZIONE PROFESSIONALE - All'interno delle suddette risorse viene assicurato il finanziamento del Tpl (150 milioni), mentre la Formazione Professionale sarà garantita tramite il sistema dote a partire dal nuovo anno formativo 2015-2016. E' stato quindi confermato che le Province possono continuare a fruire di proventi non compresi nelle risorse ex fiscalizzate (quali ad esempio, canoni del demanio idrico, introiti dal rilascio delle autorizzazioni ambientali, trasferimento per accisa relativa al TPL). CONTRIBUTI PER L'EDILIZIA SCOLASTICA - In materia di edilizia scolastica, con deliberazione X/3293 del 16 marzo 2015, è stato assicurato un contributo a fondo perduto senza prevedere quota di cofinanziamento (come invece previsto per i Comuni), garantendo, inoltre, una quota di riserva del 25% sulle risorse destinate a Regione Lombardia, e impegnandosi a trovare una soluzione anche per le eventuali anticipazioni. FUNZIONI CHE RESTANO A PROVINCE TROVANO COPERTURA ECONOMICA - La Regione Lombardia e l'Unione delle Province Lombarde, in base all'intesa siglata, hanno riconosciuto che, con i trasferimenti sopra richiamati, tutte le funzioni che restano in capo alla Province, in base al progetto di legge regionale n. 223, attualmente all'esame del Consiglio regionale, trovano copertura con 205 milioni di euro. AZIONE COMUNE VERSO IL GOVERNO CONTRO I TAGLI - La Regione Lombardia e l'Unione delle Province Lombarde hanno stigmatizzato l'azzeramento, a seguito delle manovre finanziarie nazionali delle risorse Bassanini, azzeramento che ha lasciato tuttavia inalterate le competenze di Regioni, Province e Comuni. In particolar modo la Regione Lombardia e l'Unione delle Province Lombarde si sono impegnate, da subito, a richiedere al Governo il reintegro dei trasferimenti, a cominciare dalle risorse finalizzate all'inclusione scolastica, all'assistenza educativa e al trasporto delle persone disabili e rispetto alle quali, sino ad oggi, si è sopperito con risorse della Regione e degli enti locali, anche a fronte dei consistenti tagli operati dalle successive manovre di finanza pubblica. IMPEGNO PER GESTIRE IMPATTI OCCUPAZIONALI - La Regione Lombardia e l'Unione delle Province Lombarde, in collaborazione e in sinergia con l'ANCI e le organizzazioni sindacali, si sono poi impegnate a proseguire in modo coordinato anche il lavoro atto a gestire gli impatti occupazionali. A riguardo Regione e UPL hanno concordato di sottoporre all'esame dell'Osservatorio regionale i criteri per la determinazione del personale sovrannumerario\eccedentario, che dovrà essere oggetto delle procedure di cui ai commi 424 e 425, dell'articolo 1, della Legge n. 190/2014, come definiti dal documento "Posizione delle Regioni sullo stato di attuazione della legge n. 56/14" approvato dalla Conferenza delle Regioni il 2 aprile 2015. TEMPI PER DARE ATTUAZIONE A INTESA - La Regione Lombardia e l'Unione delle Province Lombarde si sono quindi impegnate ad adottare i provvedimenti necessari all'attuazione della presente intesa, comprensivi dell'erogazione alle Province, entro un mese dall'approvazione da parte del Consiglio regionale dell'apposito provvedimento legislativo, delle risorse del primo quadrimestre 2015 e ad assicurare comunque le erogazioni mensili fino al 30 settembre 2015. TAVOLO TECNICO DI MONITORAGGIO - Infine la Regione Lombardia e l'Unione Province Lombarde si sono impegnate ad attivare (nell'ambito dell'Osservatorio regionale)un tavolo tecnico di monitoraggio per la valutazione del processo di efficientamento e dell'andamento dei costi delle funzioni regionali delegate, a partire da quelle a maggior impatto sui cittadini lombardi. MARONI: RAPIDA APPROVAZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE DEL PDL - "Alla luce di questa intesa domani - ha precisato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni - chiederò al consiglio regionale di procedere ad una rapida approvazione della proposta di legge, sulla revisione delle competenze delle Province, approvata dalla giunta regionale a dicembre". (fonte Lombardia Notizie 14 aprile 2015) www.giornaledellisola.it – aprile 2015
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