Documentazione - Unioncamere Emilia

L’andamento dell’economia
provinciale nel 2014
14 aprile 2015
ANAGRAFE IMPRESE
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2014
Sedi e Unità locali attive
46.059
Variazione 31/12/2014 su 31/12/2013
delle sedi e unità locali attive
-0,7% in provincia
-1,0% in regione
-0,4% in Italia
Variazione 31/12/2014 su 31/12/2013
delle sedi e unità locali attive
(escluso Agricoltura)
-0,5% in provincia
-0,9% in regione
-0,2% in Italia
Il sistema produttivo registra una perdita
complessiva di sedi e unità locali più contenuta
rispetto alla regione, ma leggermente superiore
al dato nazionale
Abitanti per sedi e unità locali attive
8,6 Forlì-Cesena
8,8 Emilia-Romagna
9,7 Italia
La diffusione di sedi e unità locali si conferma
superiore agli altri livelli territoriali
La diminuzione delle imprese nel lungo periodo
è principalmente dovuta ad un calo delle
iscrizioni rispetto all’aumento delle cessazioni
2
ANAGRAFE IMPRESE
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2014
IMPRESE ATTIVE PER CARATTERISTICHE
DELL’IMPRENDITORE
Imprese al Var. % 2014
31/12/2014
su 2013
Totale imprese attive
38.303
-1,2
di cui:
Femminili
7.765
n.d.
Giovanili
2.962
-6,3
Individuali con titolari
2.764
+1,4
stranieri
IMPRESE ATTIVE PER NATURA GIURIDICA
(esclusa agricoltura)
Imprese al Var. % 2014
31/12/2014
su 2013
Società di capitale
5.813
+1,5
Società di persone
7.643
-2,1
Ditte individuali
16.905
-1,2
IMPRESE ATTIVE PER CLASSE DI ADDETTI
(esclusa agricoltura)
Imprese al
Comp. %
31/12/2014
2014
0 addetti
3.532
11,3
1-9 addetti
25.585
81,8
10-19 addetti
1.346
4,3
20-99 addetti
703
2,3
oltre 100 addetti
106
0,3
La composizione delle imprese per classi di
addetti è sostanzialmente rimasta invariata nel
medio periodo
Le società di capitale tornano a crescere
La diminuzione delle imprese è maggiormente
accentuata nelle società di persone
3
SEDI E UNITÀ LOCALI ATTIVE
Sedi di impresa e Unità locali attive al 31/12/2014
Principali settori
Forlì-Cesena
N.
G Commercio all'ingrosso e al dettaglio;
riparazione di autoveicoli e motocicli
Var. % 2014/2013
Comp. %
FC
ER
IT
10.955
23,8
-0,3
-0,9
-0,2
A Agricoltura, silvicoltura pesca
7.405
16,1
-2,1
-2,4
-2,2
F Costruzioni
6.453
14,4
-3,3
-2,2
-1,9
C Attività manifatturiere
4.730
10,3
+0,3
-1,2
-1,0
I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
3.529
7,7
+1,2
+1,2
+2,2
L Attività immobiliari
2.555
5,5
-2,2
-2,3
-1,6
Totale
46.395
100,0
-0,7
-1,0
-0,4
Totale esclusa Agricoltura
38.654
-
-0,5
-0,9
-0,2
La dinamiche dei principali settori nel Registro delle Imprese sono in linea con la regione e l’Italia.
Il settore costruzioni mostra un calo maggiore
Segnali positivi si rilevano nel manifatturiero e nel turismo (alloggio e ristorazione)
4
AGRICOLTURA
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2014
7.405 SEDI E UNITÀ LOCALI ATTIVE
Variazione rispetto al 2013
Forlì-Cesena
-2,1%
Emilia-Romagna
-2,4%
Italia
-2,2%
PRODUZIONE LORDA VENDIBILE (stima 2014)
PLV complessiva in calo
562 milioni di euro
Var. su annata Indice di
precedente
comp. %
Coltivazioni erbacee
-9,4%
18 ▼
Coltivazioni arboree
-23,2%
14 ▼
Prodotti zootecnici
-3,9%
68 ▲
TOTALE GENERALE
-8,1%
100
In termini reali, il valore della produzione
agricola negli ultimi 10 anni è diminuito
del 20,8%
Annata critica dal punto di vista meteorologico,
con riflessi sulle produzioni e sui prezzi
In flessione il comparto delle coltivazioni
erbacee, per effetto della contrazione delle
quantità prodotte di cereali e dei relativi prezzi
medi
Rilevante contrazione della PLV nel settore
delle coltivazioni arboree, per effetto della
diminuzione dei prezzi medi (in particolare
pesche e nettarine)
In flessione anche la PLV del comparto
zootecnico per la riduzione dei prezzi medi del
pollo da carne e delle uova
5
INDUSTRIA MANIFATTURIERA
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2014
4.730 SEDI E UNITÀ LOCALI ATTIVE
Variazione rispetto al 2013
Forlì-Cesena
+0,3%
Emilia-Romagna
-1,2%
Italia
-1,0%
CONGIUNTURA al 31/12/2014
Indicatori in ripresa nelle imprese più strutturate
14
PRODUZIONE INDUSTRIALE
Indagine Camera di Commercio
Imprese da 10 addetti e oltre
12
10
6
4
2
0
-2
-4
-6
4° trim 2014
3° trim 2014
2° trim 2014
1° trim 2014
4° trim 2013
3° trim 2013
2° trim 2013
1° trim 2013
4° trim 2012
3° trim 2012
2° trim 2012
1° trim 2012
4° trim 2011
3° trim 2011
2° trim 2011
-8
1° trim 2011
Tassi di crescita
8
Dall’indagine della Camera di Commercio sulle
imprese manifatturiere (da 10 addetti e oltre)
nel 2014:
• congiuntura complessivamente più favorevole;
tutti i trimestri hanno segnato variazioni positive
rispetto all’anno precedente
• volume fisico della produzione su base annuale
tornato a crescere rispetto allo scorso anno
(+5,8%), così come il fatturato (+6,0%)
• aumento degli ordinativi interni (+3,5%) ed esteri
(+4,4%)
• previsioni per il primo trimestre 2015 migliori
dell’anno scorso
6
INDUSTRIA MANIFATTURIERA
ANDAMENTO SETTORIALE
nelle imprese manifatturiere con 10 addetti e oltre
NEL 2013
MOLTI SETTORI MOSTRAVANO
ANDAMENTI NEGATIVI
NEL 2014
TUTTI I SETTORI (eccetto il legno)
HANNO MANIFESTATO UNA CRESCITA
PRODUZIONE (a volume fisico)
media 2014 rispetto a media 2013
PRODUZIONE (a volume fisico)
media 2013 rispetto a media 2012
Alimentare
6,9
Confezioni
Calzature
-1,1
Legno
Chimica e plastica
-4
Macchinari
0,4
+3,0
Altre industrie
-1
-5
+4,4
Mobili
-4
Manifatturiero
+7,1
Macchinari
Mobili
-10
+5,6
Prodotti in metallo
-3,7
Altre industrie
+1,6
Chimica e plastica
-6,3
Prodotti in metallo
-15
+0,3
Calzature
-14,9
-20
+7,9
Confezioni
2,4
Legno
+10,2
Alimentare
5,1
+5,8
Manifatturiero
+0
+5
+10
-10
-5
+0
+5
+10
+15
+20
7
EDILIZIA
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2014
6.453 SEDI E UNITÀ LOCALI ATTIVE
Variazione rispetto al 2013
SETTORE CHE SI CONFERMA IN
GRAVE DIFFICOLTÀ
Forlì-Cesena
-3,3%
Emilia-Romagna
-2,2%
• Domanda stagnante
Italia
-1,9%
• Volume d’affari in ulteriore rallentamento
Imprese individuali
68,5%
Imprese artigiane
81,7%
Ditte individuali con titolari stranieri
28,4%
• Gravi e crescenti difficoltà finanziarie
• Forte calo occupazionale
CASSE EDILI *
FORLÌ- CESENA
VOLUME D’AFFARI*
annata
2013/2014
var. % media
2014 su 2013
Forlì-Cesena
-5,5%
Imprese
Emilia-Romagna
-3,9%
Dipendenti
Italia
-5,7%
Ore lavorate
var.%
2013/2014 su
2012/2013
940
-11,2%
5.366
-10,0%
6.079.601
-12,8%
* Imprese con dipendenti
8
COMMERCIO
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2014
10.955 SEDI E UNITÀ LOCALI ATTIVE
Variazione rispetto al 2013
Forlì-Cesena
-0,3%
Emilia-Romagna
-0,9%
Italia
-0,2%
UN ALTRO ANNO MOLTO DIFFICILE
• Tenuta complessiva del numero delle
imprese ma con elevato turnover
LE IMPRESE INDIVIDUALI:
• sono il 65,9%
• il 13,3% dei titolari è straniero
• Contrazione dei consumi e crisi del settore
VENDITE
NEL COMMERCIO AL DETTAGLIO
IN IMPRESE CON DIPENDENTI
variazione media rispetto all’anno precedente
ForlìCesena
2014
-2,5
EmiliaRomagna
-3,2
Italia
-4,2
• Difficoltà operative e di sopravvivenza per le
piccolissime e piccole imprese
• Pressione fiscale elevata
• Stretta creditizia e problemi di liquidità
operativa
• Caduta generalizzata della redditività che sta
compromettendo la base imprenditoriale
A livello provinciale, nel quarto trimestre 2014,
le vendite risultano in calo del 3,0%
(-5,9% nella piccola distribuzione)
9
COMMERCIO ESTERO
ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI
gennaio-dicembre 2014
Valore (milioni di euro)
ESPORTAZIONI
SALDO
COMMERCIALE
1.652
2.999
30.229
355.115
IMPORTAZIONI
Forlì-Cesena
Emilia-Romagna
Italia
Var. % 2014 su 2013
IMPORTAZIONI
ESPORTAZIONI
+1.347
+4,9
-0,6
52.966
+22.737
+5,4
+4,3
397.996
+42.881
-1,6
+2,0
Dopo un 2013 positivo, nel quale le esportazioni provinciali sono aumentate in modo sensibilmente
superiore a quelle regionali e nazionali, nel 2014 le esportazioni provinciali sono risultate in calo
rispetto a dati regionali e nazionali in aumento
10
COMMERCIO ESTERO
ESPORTAZIONI DI FORLÌ-CESENA
gennaio-dicembre 2014
PRINCIPALI DESTINAZIONI
PRINCIPALI SETTORI
Comp. %
nel 2014
Var.%
sul 2013
Macchinari e apparecchi
meccanici
17,1%
-6,5%
Calzature
13,1%
+12,0%
Metalli e prodotti in
metallo
12,2%
-2,0%
Prodotti dell’agricoltura
8,8%
-0,3%
Prodotti alimentari
7,2%
-17,6%
La performance delle esportazioni provinciali
ha fatto registrare variazioni negative nei
principali settori ed è stata parzialmente
riequilibrata dai risultati positivi del settore
calzature
Unione Europea
Comp. %
nel 2014
58,4%
Var.%
sul 2013
+6,2%
Europa extra UE
10,2%
-9,3%
Asia Orientale
9,6%
+13,1%
America Settentrionale
7,1%
-4,5%
Medio Oriente
4,6%
-33,3%
In crescita le esportazioni verso i Paesi UE e i
Paesi dell’ Asia Orientale.
In flessione quelle verso i Paesi europei extra
UE e dell’America Settentrionale
11
TURISMO
STRUTTURA RICETTIVA agosto 2014
2.832 esercizi
66.514 posti letto
di cui 537 alberghi
38.088 posti letto
MOVIMENTO TURISTICO COMPLESSIVO gennaio-dicembre 2014
Tenuta della stagione turistica 2014
valori
assoluti 2014
Dal 2000 ad oggi
var.%
sul 2013
Periodo medio di
soggiorno
Quota di presenze
straniere
arrivi
1.034.496
+4,6%
2000
7,3 giorni
2000
22,4%
presenze
4.984.048
-8,4%
2013
5,5 giorni
2013
18,7%
di italiani
3.868.443
-12,6%
2014
4,8 giorni
2014
22,4%
di stranieri
1.115.605
+9,5%
Arrivi in aumento ma flessione nelle presenze,
per effetto del calo dei turisti italiani.
I turisti stranieri, invece, registrano arrivi e
presenze in aumento
• Nel comparto marittimo e in quello termale
arrivi in crescita ma presenze in calo. Positivo
il flusso degli stranieri
• in ripresa il flusso turistico nelle città d’arte
• in calo il flusso turistico nelle località
appenniniche, ma positivo il flusso dei turisti
stranieri
Nel 2014 è aumentata l’incidenza delle presenze
di turisti stranieri
Criticità rilevate:
• difficoltà nell’accesso al credito
• carenza di infrastrutture
• cambiamento del modello di soggiorno dei
turisti e conseguente necessità di modifica
dell’offerta
• problemi di redditività e di capacità di
investimento
12
TRASPORTI
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2014
TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
TRASPORTO DI MERCI SU STRADA
1.869 SEDI E UNITÀ LOCALI ATTIVE
1.311 SEDI E UNITÀ LOCALI ATTIVE
Variazione rispetto al 2013
Forlì-Cesena
Emilia-Romagna
Italia
Variazione rispetto al 2013
Forlì-Cesena
Emilia-Romagna
Italia
-2,5%
-1,6%
-0,4%
In una situazione di difficoltà grave e
prolungata, qualche segnale di speranza a fine
2014. Il calo del prezzo del petrolio sta
determinando la diminuzione dei costi aziendali
e soprattutto sta producendo ossigeno per
l’economia reale e per i consumi
CONGIUNTURA
TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
(Indagine Unioncamere)
Volume d’affari (Var. % 4° tr. 2014 su 4° tr. 2013)
Forlì-Cesena
Emilia-Romagna
-1,6%
n.d.
Italia
-0,7%
-4,0%
-3,9%
-2,5%
il 78,5% sono imprese individuali
l’87,8% sono imprese artigiane
Il 2014 ha visto amplificarsi i problemi di
• accesso al credito
• aumento dell'indebitamento
• difficoltà d'incasso dei crediti nei termini
• competizione sui prezzi al ribasso, generata
da una domanda limitata e dalla dinamica del
cabotaggio di imprese con sede in altro Stato
dell'UE
13
CREDITO
STRUTTURA IMPRENDITORIALE
SPORTELLI BANCARI
Numero
al 31/12/2014
Forlì-Cesena
Emilia-Romagna
Italia
Var. %
2014/2013
Sportelli ogni
100.000
abitanti
321
-2,7%
81
3.220
-2,7%
72
30.740
-3,2%
51
Prosegue il ridimensionamento strutturale del settore
La densità degli sportelli si conferma superiore in provincia
rispetto agli altri livelli territoriali
14
CREDITO
RACCOLTA BANCARIA
DEPOSITI
PER LOCALIZZAZIONE DELLA CLIENTELA
dati al 31/12/2014 milioni di euro
Forlì-Cesena
Emilia-Romagna
Italia
DEPOSITI
PER ABITANTE
dati al 31/12/2014 in euro
Valori
Var. %
dic 2014
su dic 2013
9.095
+5,9%
Forlì-Cesena
22.931
111.940
+3,9%
Emilia-Romagna
25.176
1.337.561
+6,3%
Italia
22.006
Prosegue l’incremento dei depositi con
un ritmo superiore alla media regionale e
in linea con la variazione nazionale
Valori
I depositi per abitante sono inferiori alla
media regionale e lievemente superiori
alla media nazionale
15
CREDITO
IMPIEGHI BANCARI
IMPIEGHI (AL NETTO DELLE SOFFERENZE)
Variazioni % dicembre 2014 – dicembre 2013
Totale
Forlì-Cesena
Emilia-Romagna
Italia
IMPIEGHI (AL NETTO DELLE SOFFERENZE)
PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA
Variazioni % dicembre 2014 – dicembre 2013
Imprese
Industria
Costruzioni
Servizi
-5,9%
-4,3%
Forlì-Cesena
-0,5%
-10,2%
-4,9%
-10,6%
-6,4%
Emilia-Romagna
-2,0%
-14,7%
-7,0%
-2,9%
-8,2%
Italia
-4,2%
-21,3%
-5,8%
IMPIEGHI VIVI PER ABITANTE
dati al 31/12/2014 in euro
QUALITÀ DEL CREDITO
Sofferenze su impieghi totali (al 30/09/2014)
Forlì-Cesena
31.402
Forlì-Cesena
10,35%
Emilia-Romagna
31.760
Emilia-Romagna
9,80%
Italia
26.993
Italia
9,29%
16
ARTIGIANATO
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2014
13.804 SEDI E UNITÀ LOCALI ATTIVE
Variazione rispetto al 2013
Forlì-Cesena
-1,7%
Emilia-Romagna
-1,6%
Italia
-1,6%
PRODUZIONE
ARTIGIANATO MANIFATTURIERO
DI FORLÌ-CESENA
4,0
2,0
-4,0
-6,0
-8,0
-10,0
4° t.
3° t.
2° t.
1° t. 2013
4° t.
3° t.
2° t.
4° t.
1° t. 2012
3° t.
2° t.
1° t. 2011
4° t.
3° t.
2° t.
4° t.
1° t. 2010
3° t.
-12,0
2° t.
Criticità segnalate:
• pressione fiscale elevata
• difficoltà nella riscossione dei crediti
• crisi di liquidità e stretta creditizia
• adempimenti burocratici gravosi
-2,0
1° t. 2009
Difficoltà diffuse in tutti i settori
Più rilevanti le problematiche per edilizia e
trasporti
Tassi di crescita
0,0
17
COOPERAZIONE
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2014
535 IMPRESE ATTIVE*
Variazione rispetto al 2013
Forlì-Cesena
-0,4%
Emilia-Romagna
-0,1%
Italia
+1,0%
* Dato delle unità locali non disponibile
Nella situazione di crisi prolungata:
• capacità di reagire e tenuta dei livelli
occupazionali
• attivati “ammortizzatori interni” per garantire
reddito e lavoro ai soci
Nel 2014 il comparto ha risentito della crisi:
• ha continuato però a far leva sui propri fattori
distintivi (spirito solidaristico)
• le criticità maggiori si sono riscontrate nelle
aree cultura, servizi, sociale, edilizia e
autotrasporti
• difesa dei livelli occupazionali
COOPERAZIONE SOCIALE:
102 cooperative sociali, in aumento rispetto al
2013
• punto di riferimento per il welfare locale
• difficile fase di consolidamento
• incertezze circa l’andamento degli appalti
pubblici
• rallentamento nell’attività di inserimento di
soggetti svantaggiati
18
NON PROFIT
RISULTATI DEL 9° CENSIMENTO ISTAT
Censimento 2011
N.
Var.% dal
Censimento
del 2001
Censimento 2011
FC
ER
IT
ONP ogni 1.000 abitanti
7
6
5
Organizzazioni Non Profit
(ONP)
2.582
+22,3%
ONP ogni 1.000 imprese attive
Addetti
7.648
+84,5%
64
59
57
Addetti ogni 1.000 abitanti
20
15
11
38.844
+14,4%
Volontari ogni 1.000 abitanti
99
99
80
Volontari
• Il 69,2% delle locali ONP opera nel settore
cultura, sport e ricreazione (che coinvolge
anche la maggioranza dei volontari)
• Il 41,1% degli addetti alle ONP è impiegato
nelle attività di assistenza sociale e
protezione civile
La provincia evidenzia un’elevata intensità di
ONP.
Il Non Profit si è sviluppato nel tempo in modo
complementare alla struttura produttiva locale.
Ruolo fondamentale delle ONP nella creazione
di valore economico e sociale
19
LAVORO
OCCUPAZIONE
Tassi di occupazione 2014 - età 15-64 anni
Annuali - Valori percentuali
Maschi
Femmine
M+F
Forlì-Cesena
74,8
59,0
66,8
Emilia-Romagna
73,5
59,1
66,3
Italia
64,7
46,8
55,7
Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente
popolazione di riferimento
Premessa la gravità degli effetti prodotti dalla crisi
in tutti territori, il tasso di occupazione della provincia risulta
in linea con quello regionale, ma nettamente superiore al
dato nazionale
20
LAVORO
DISOCCUPAZIONE
Tassi di disoccupazione 2014 - età 15 anni e oltre
Annuali - Valori percentuali
Maschi
Femmine
M+F
Forlì-Cesena
6,5
9,1
7,7
Emilia-Romagna
7,3
9,5
8,3
Italia
11,9
13,8
12,7
Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di
occupazione e le corrispondenti forze di lavoro
Sempre premessa la gravità degli effetti prodotti dalla crisi
in tutti territori, il livello di disoccupazione provinciale
risulta inferiore alla media regionale e nettamente migliore
di quello nazionale
21
LAVORO
CENTRI PER L’IMPIEGO quadro di sintesi al 31/12/2014
Totale iscritti ai Centri per l’Impiego
di cui
Disoccupati
Inoccupati
+8,9% rispetto al 2013
+9,5%
+3,4%
ASSUNZIONI
CESSAZIONI
-1,1% nel 2014
-0,1% nel 2014
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI
ore autorizzate nel 2014
Variazione %
sul 2013
CIG Ordinaria
-38,9%
CIG Straordinaria
+1,2%
CIG in Deroga
-27,4%
CIG Totale
-18,8%
9.287.810
Flessione della CIG ordinaria e di quella in
deroga (che costituisce più della metà del totale
delle ore autorizzate in provincia)
La flessione delle ore autorizzate riflette il
graduale esaurimento della disponibilità delle
stesse, che ha portato a cessazioni definitive
dei rapporti di lavoro
22
SCENARI DI PREVISIONE
PROMETEIA
Gennaio - Marzo 2015
PRODOTTO INTERNO LORDO
Variazione percentuale sull’anno precedente
2015
2016
2015
2016
Mondo (*)
+3,2
+3,7
UEM (*)
+1,4
+1,6
Stati Uniti (*)
+3,0
+2,8
Germania
+1,5
+1,4
Cina
+6,9
+7,1
Francia
+0,8
+1,4
India
+6,7
+6,2
Spagna
+1,8
+1,8
Giappone (*)
+1,0
+1,5
Regno Unito
+2,4
+1,6
Russia
-0,2
+1,6
Italia (*)
+0,7
+1,4
(*) Prometeia, Aggiornamento del Rapporto di previsione, marzo 2015
Fonte: Prometeia, Rapporto di previsione, gennaio 2015
23
SCENARI DI PREVISIONE
PROMETEIA
Febbraio 2015
VALORE AGGIUNTO TOTALE
Variazione percentuale sull’anno precedente
2014
2015
2016
Forlì-Cesena
-0,5
+0,7
+1,6
Emilia-Romagna
+0,2
+1,1
+1,8
Italia
-0,4
+0,7
+1,4
Dopo le variazioni negative degli ultimi anni, il valore aggiunto provinciale è
previsto in crescita progressiva nel 2015 e in ulteriore consolidamento nel 2016
24
VALUTAZIONE DI SINTESI
Il 2014 si è chiuso a livello internazionale con fibrillazioni dei mercati finanziari, ma anche con
segnali di stabilizzazione dell’economia reale europea e di forte crescita di quella americana
Il tessuto imprenditoriale della provincia ha evidenziato difficoltà diffuse nella maggior parte
delle attività economiche
Si confermano preoccupazioni per:
• il permanere di difficoltà nei vari settori nel recuperare performance positive
• la rilevante contrazione della redditività aziendale
• il perdurare della crisi con aggravanti strutturali in alcuni settori (edilizia, trasporti…)
• le dinamiche particolarmente critiche aggravate dall’andamento meteorologico nel settore
agricolo
• le criticità nelle dinamiche occupazionali
• la diminuzione dei prestiti alle imprese e degli investimenti
L’industria manifatturiera, anche se con ritmi di crescita non ancora soddisfacenti, registra
però una dinamica congiunturale positiva
Complessivamente, il valore aggiunto prodotto nel 2014 è stimato in calo dello 0,5%
Da evidenziare, tuttavia, un trend in miglioramento rispetto al 2013 (-1,6%) e la prospettiva di
tornare in terreno positivo nel 2015 (+0,7%)
25
Posizionamento
del nostro Sistema Territoriale
a livello nazionale
IMPRENDITORIALITÀ
Imprese
attive
ogni 1.000
abitanti
Posizione nella
graduatoria
nazionale
decrescente
(su 105 prov.)
Rimini
103
13
Forlì-Cesena
97
24
Modena
Piacenza
Parma
Reggio Emilia
Ferrara
Ravenna
Bologna
95
94
94
93
93
92
86
32
34
38
39
40
41
60
Emilia-Romagna
93
-
ITALIA
86
-
Al 31.12.2014
Nonostante il significativo
ridimensionamento della struttura
produttiva registrato in modo particolare
dal 2008 in poi, la provincia si conferma
caratterizzata da un’elevata intensità
imprenditoriale
97 imprese attive ogni 1.000 abitanti
nettamente superiori
alla media nazionale pari a 86
27
RICCHEZZA PRODOTTA
VALORE AGGIUNTO PROCAPITE ANNO 2013
Anno 2013 (*)
Bologna
Valori
in euro
correnti
Posizione nella
graduatoria
nazionale
decrescente
(su 107 prov.)
33.424
3
Forlì-Cesena
29.475
7
Modena
Parma
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
Piacenza
Ferrara
29.425
29.303
27.948
27.357
27.262
24.048
22.338
8
9
13
18
19
43
55
Emilia-Romagna
28.864
-
ITALIA
23.333
-
Il valore aggiunto procapite in provincia è
nettamente superiore al livello nazionale
ed è al secondo posto tra le province
della regione
(*) Preconsuntivo
28
REDDITO DISPONIBILE
REDDITO DISPONIBILE PROCAPITE DELLE FAMIGLIE
CONSUMATRICI ANNO 2012
Anno 2012
Valore
in euro
Posizione nella
graduatoria
nazionale
decrescente
(su 107 prov.)
Bologna
23.711
2
Forlì-Cesena
21.481
6
Parma
Modena
Piacenza
Reggio Emilia
21.451
20.666
19.792
19.669
7
10
15
17
Ravenna
19.668
18
Rimini
18.621
33
Ferrara
17.547
41
Emilia-Romagna
20.834
-
ITALIA
17.307
-
Il reddito procapite 2012 (ultimo dato
disponibile) si conferma superiore alla
media regionale e nettamente maggiore
del dato nazionale
29
QUALITÀ DELLA VITA
INDAGINE SULLA QUALITÀ DELLA VITA DEL SOLE24ORE
Anno 2014
Posizione
Differenza di
nella
graduatoria posizionamento
rispetto
nazionale
decrescente
al 2013
(su 107 prov.)
Ravenna
1
+5
Modena
3
+10
Reggio Emilia
5
+9
Bologna
7
-4
Forlì-Cesena
18
-3
Parma
19
-3
Piacenza
22
-5
Rimini
32
-5
Ferrara
43
-8
La provincia occupa stabilmente buone
posizioni nella classifica della qualità
della vita
La classifica simile di Italia Oggi
conferma la nostra provincia al 18° posto
su 110 province ma in miglioramento
rispetto al 2013 di 9 posizioni
30
LAVORO: occupazione
Valore
(2014)
Posizione nella
graduatoria
nazionale
decrescente
(su 110 prov.)
Bologna
Parma
69,3
68,5
2
4
Forlì-Cesena
66,8
9
Ravenna
Reggio Emilia
Modena
Piacenza
Ferrara
Rimini
66,2
65,8
65,1
64,4
63,3
61,4
11
15
18
25
35
50
Emilia-Romagna
66,3
-
ITALIA
55,7
-
Tasso di
occupazione
15-64 anni
Nel 2014 la nostra provincia evidenzia un
tasso di occupazione superiore a quello
medio nazionale e allineato a quello
regionale
I livelli occupazionali sono stati presidiati
con un massiccio ricorso alla Cassa
Integrazione Guadagni (CIG)
Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la
popolazione tra i 15 e i 64 anni
31
LAVORO: disoccupazione
Valore
(2014)
Posizione nella
graduatoria
nazionale
crescente
(su 110 prov.)
Reggio nell'Emilia
Bologna
Parma
6,6
7,0
7,1
5
9
10
Forlì-Cesena
7,7
17
Modena
Ravenna
Piacenza
Rimini
Ferrara
7,9
9,2
9,4
11,1
13,3
21
38
41
54
66
Emilia-Romagna
8,3
-
ITALIA
12,7
-
Tasso di
disoccupazione
15-64 anni
Nel 2014 la nostra Provincia evidenzia un
tasso di disoccupazione più basso di
quello regionale e decisamente migliore
del dato nazionale
Tasso di disoccupazione: rapporto tra i disoccupati e le
forze di lavoro
32
SPORTELLI BANCARI
Sportelli
bancari
ogni
100.000
abitanti
Posizione nella
graduatoria
nazionale
decrescente
(su 110 prov.)
Rimini
83
5
Forlì-Cesena
81
6
Ravenna
Parma
Bologna
Piacenza
80
75
73
72
7
10
17
18
Reggio Emilia
71
23
Modena
63
38
Ferrara
62
43
Emilia-Romagna
72
-
ITALIA
51
-
Al 31.12.2014
La diffusione degli sportelli bancari è tra
le più elevate a livello nazionale
81 sportelli ogni 100.000 abitanti
rispetto ad una media nazionale di 51
33
RACCOLTA BANCARIA
Al 31.12.2014
Posizione nella
Depositi per
graduatoria
abitante
nazionale
decrescente
(valori in €)
(su 110 prov.)
Bologna
Parma
Piacenza
Modena
Reggio Emilia
29.791
29.247
25.980
25.294
23.110
7
8
10
11
17
Forlì Cesena
22.931
18
Rimini
Ferrara
Ravenna
22.584
20.729
19.312
22
38
52
Emilia-Romagna
25.176
-
ITALIA
22.006
-
Il livello di raccolta bancaria è inferiore al
dato regionale ma superiore a quello
nazionale
Rispetto al 2013 migliora
il posizionamento nella graduatoria
nazionale (+4 posizioni) e regionale (+1
posizione)
34
IMPIEGHI VIVI PER ABITANTE
Al 31.12.2014
Impieghi
vivi per
abitante
(valori in €)
Posizione nella
graduatoria
nazionale
decrescente
(su 110 prov.)
Bologna
Reggio Emilia
Ravenna
41.238
35.745
31.974
3
7
11
Forlì-Cesena
31.402
12
Modena
Parma
Rimini
Piacenza
Ferrara
30.454
29.151
27.797
21.764
16.889
15
18
20
43
64
Emilia-Romagna
31.760
-
ITALIA
26.993
-
Il livello degli impieghi vivi (impieghi
totali al netto delle sofferenze) è
sostanzialmente in linea con la media
regionale ma nettamente superiore al
dato nazionale
35
CONSIDERAZIONI DI SINTESI
• Gli effetti di questa crisi sono stati molto pesanti per tutte le province
italiane
• Anche la nostra provincia ha subito pesanti e diffusi effetti negativi
• Nonostante le gravi difficoltà, il nostro posizionamento a livello nazionale si
mantiene però buono
• I principali indicatori del nostro Territorio dimostrano la capacità di
affrontare le difficoltà e si confermano solidi anche in prospettiva
• La Camera di Commercio è a fianco delle Imprese per agganciare la ripresa,
recuperare redditività e promuovere le azioni necessarie a migliorare
la competitività del nostro Territorio in un’ottica di crescita e coesione
36
L’andamento dell’economia
provinciale nel 2014
14 aprile 2015