Revisione gen. 2015 Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler Claudio Magno www.cm-physmath.net CM_Portable MATH Notebook Series™ Determinazione azione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – Jakob Bernoulli (1655-1705) Leonhard Euler (1707-1783) 1 Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 2 Operazioni formali con le serie di potenze Sia z ≠ 0 un punto ordinario per la funzione f : z ֏ f (z ) , con z ∈ C . Generalmente, nel caso di un’espansione in serie di potenze intorno a z = z 0 , i calcoli si semplificano se si esegue la traslazione z := w + z 0 . Il centro di espansione diventa, allora, il punto ordinario w = 0 per la funzione trasformata fɶ : w ֏ fɶ (w ) . Infine, al risultato del problema originario, si arriva con la traslazione inversa w := z − z 0 . 1. L’algoritmo formale M , prodotto (à-la Cauchy) di due serie di potenze Il prodotto di due serie di potenze, distinte da indici indipendenti k ∧ m ∈ Z 0+ , convergenti, almeno una anche assolutamente (Teorema di Mertens), nello stesso cerchio centrato in z = 0 , (∑ +∞ k =0 )( ∑ a kz k +∞ m =0 ) bm z m , (1) corrisponde a una serie doppia ottenuta moltiplicando ciascun termine di una serie-fattore per ciascun termine dell’altra. In tal senso, il prodotto (1) è commutativo. Esso può essere riordinato in una serie semplice legando tra loro gli indici muti n e k opportunamente, in pratica, mantenendo sempre k ≤ n . Il prodotto (1) risulta, allora, rappresentato nella forma di Cauchy: M: 2. (∑ +∞ k =0 a kz k ↳ )( ∑ cn = ∑ +∞ m =0 n k =0 ) ∑ ≡ ∑ bm z m ≡ a k bn − k +∞ n =0 n m =0 c nz n : ↲ (2) a n − m bm . L’algoritmo formale D , divisione di due serie di potenze L’espansione in serie di potenze del rapporto ∑ ∑ +∞ k =0 +∞ a kz k b z m =0 m m ≡ ∑ +∞ n =0 c nz n , (3) rimanda all’algoritmo M . Infatti, dalla forma equivalente ∑ +∞ k =0 a kz k ≡ (∑ +∞ m =0 bm z m )( ∑ +∞ n =0 ) c nz n = ∑ +∞ k =0 ( ∑ b c )z k m =0 m k −m k , (3.1) ak si ottengono le uguaglianze termine-a-termine, con la condizione b 0 ≠ 0 , a0 a 0 = b 0c 0 , i.e., c0 = a 1 = b 0c 1 + b1c 0 , i.e., c1 = 1 (a 1 − b1c 0 ) , b0 a 2 = b 0c 2 + b1c 1 + b 2c 0 , i.e., c2 = 1 (a 2 − (b 2c 0 + b1c 1 ) ) , b0 a 3 = b 0c 3 + b1c 2 + b 2c 1 + b 3c 0 , i.e., c3 = 1 (a 3 − (b 3c 0 − b 2c 1 − b 1c 2 ) ) , b0 a 4 = b 0c4 + b1c 3 + b 2c 2 + b 3c 1 + b 4c 0 , i.e., c4 = 1 (a 4 − (b 4c 0 + b 3c 1 + b 2c 2 + b1c 3 ) ) , etc.. b0 b0 , Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 3 Pertanto, vale l’algoritmo formale generale ∑ +∞ a k z k +∞ k =0 c zn : ≡ ∑ +∞ =0 n n m ↲ ∑ b z D: m =0 m a0 n 1 c0 = a n − ∑ m = 1 bm c n − m , ∧ cn = ↳ b0 b0 ( (4) ) per il quale, il calcolo dei coefficienti c n risulta auto-generativo cumulativamente (auto-iterativo). 3. L’algoritmo formale P , potenza intera positiva di una serie di potenze In linea di principio, noti i coefficienti a k , il calcolo dei coefficienti cn per l’uguaglianza ( ∑ k = 0 a kz k +∞ ) p ∑ = +∞ n =0 c nz n , (5) ∀ p ∈ Z + , corrisponde a p applicazioni sequenziali dell’algoritmo M . L’estensione al caso ( ∑ m = 0 bm z m +∞ ) −p ≡ 1 (∑ +∞ m =0 bm z m ) p = ∑ +∞ n =0 c nz n fa seguire, alla p - iterazione di M , l’applicazione dell’algoritmo D , con (5.1) ∑ +∞ k =0 a k z k ≡ 1 , i.e., con a 0 = 1 ∧ a k ≡ 0 ∀ k ≥ 1 . L’onerosità evidente di questo procedimento elementare è superabile mediante la Formula di (J. C. P.) Miller [1]. Una sua giustificazione rigorosa si fonda sulla teoria delle serie formali di potenze definite nel campo C e sulle operazioni di composizione di gruppo pertinenti. Probabilmente, la formula era già nota a Euler in una qualche versione primitiva non giustificata formalmente. L’algoritmo auto-generativo formale P di Miller è definito, con la condizione a 0 ≠ 0 , P: ( ∑ k = 0 a kz k +∞ ↳ ) p ≡ ∑ +∞ n =0 c 0 = a 0p ∧ c n = cn z n : 1 na 0 ↲ ∑ n k =1 ((p + 1) k − n ) a k c n − k . (6) Non c’è bisogno di ricordare che, nelle applicazioni analitiche, la legittimità dei risultati dipendenti dagli algoritmi M , D e P va verificata accuratamente circa le condizioni di convergenza delle serie formali di potenze risultanti. ■ Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 4 I Polinomi di Bernoulli Si consideri la famiglia di Funzioni Generatrici di Bernoulli x ֏ xe α x := G B (x ; α ) , ex −1 (7) parametrica vs. α ∈ R . Sia il numeratore che il denominatore sono M-espandibili. Inoltre, benché GB (x ; α ) possegga una discontinuità eliminabile in x = 0 a ogni ordine di derivazione, è sempre possibile assegnare, ∀ n ∈ Z 0+ , il valore numerico G B(n ) (0 ; α ) ≡ lim G B(n ) (x ; α ) . x →0 Dunque, l’espansione di GB (x ; α ) in Uδ ( 0 ) in serie di potenze è lecita, unica (per il Teorema di Unicità) e determinabile dall’applicazione dell’algoritmo di divisione D tra le M-espansioni delle funzioni x ֏ xe α x e x ֏ e x − 1 . Tale procedimento si rivela operativamente più efficiente del calcolo derivazionale diretto degli M-coefficienti G B(n ) (0; α ) dell’espansione cercata. Con l’algoritmo D , che si presta bene alla programmazione simbolica, si scrive x ∑ n = 0 (α x )n /n ! x e αx ≡ = +∞ ex −1 ∑ x n /n ! − 1 +∞ n =0 ∑ (α /n !) x ∑ (1/(n + 1)!) x +∞ n n n =0 +∞ n n =0 ≡ +∞ ∑c n (α ) x n . n =0 Poi, con le Eq. (4), si determina la forma dei coefficienti parametrici c n (α ) : c 0 (α ) ≡ 1 , c n (α ) ≡ αn n! n −∑ c n − k (α ) k =1 (k + 1)! , ∀n ∈ Z + . (7.1) Il calcolo auto-iterativo dei coefficienti iniziali dà c 0 (α ) = 1 := c 1 (α ) = c 2 (α ) = c 3 (α ) = c 4 (α ) = c 5 (α ) = c 6 (α ) = α1 1! α2 2! α3 3! α4 4! α5 5! α6 6! B 0 (α ) 0! − c0 2! , =α − 1 1 1 B 1 (α ) ≡ α − := , 2 1! 2 1! c1 c 0 1 1 B 2 (α ) − + = α 2 − α + := , 6 2! 2! 3 ! 2! c2 c1 c 0 1 3 3 2 1 B 3 (α ) − + + = , α − α + α := 2 2 3! 2! 3 ! 4 ! 3 ! c 3 c 2 c1 c 0 1 4 1 B 4 (α ) 3 2 − + + + = , α − 2α + α − := 30 4! 2! 3 ! 4 ! 5! 4 ! c 4 c 3 c2 c1 c 0 1 5 5 1 B 5 (α ) − + + + + = α 5 − α 4 + α 3 − α := , 2 3 6 5! 2! 3 ! 4 ! 5! 6 ! 5! c5 c 4 c3 c 2 c1 c0 1 5 1 1 B 6 (α ) − + + + + + = α 6 − 3α 5 + α 4 − α 2 + := , etc. . 2 2 42 6! 2! 3 ! 4 ! 5! 6 ! 7 ! 6 ! I polinomi Bn (α ) , ciascuno normalizzato rispetto al valore fattoriale del proprio ordine, n ! , sono noti come i Polinomi di Bernoulli [2, 3]. Quindi, in Uδ (0) , la loro funzione generatrice si scrive x eαx G B (x ; α ) ≡ x = e −1 +∞ ∑ n =0 Bn (α ) n! xn . (8) ■ Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 5 I Numeri di Bernoulli L’assegnazione α ≡ 0 nell’Eq. (8) seleziona la funzione particolare x ֏ G B (x ; 0) := g B (x ) ≡ x /(e x − 1) ≡ (u /2) ( coth (u /2) − 1) = ∑ +∞ n =0 (Β n /n !) x n , (9) detta la funzione generatrice dei Numeri di Bernoulli. Pertanto, questi sono definiti da Β n := Bn (0) . (10) Probabilmente, il metodo più agevole per determinare le costanti Β n è quello eseguito sulla forma equivalente dell’espansione (9), e x − 1 +∞ Β n n 1≡ ∑ x = x n =0 n! +∞ ∑ n =0 +∞ Βn n 1 n x ⋅∑ x , (n + 1)! n =0 n! mediante l’algoritmo formale M di prodotto à-la Cauchy di due serie di potenze, Eq. (2), e il Principio di Identità delle serie. Le prime due applicazioni di M danno 1 ≡ 1 Β0 ⋅ , 1! 0 ! ⇒ Β0 = 1; 0 ≡ 1 Β1 1 Β 0 ⋅ + ⋅ , 1! 1! 2 ! 0 ! ⇒ Β1 = − 1 . 2 Poi, ancora dall’Eq. (9), il fatto che la funzione x ֏ g B (x ) − Β 0 − Β 1x ≡ ∑ +∞ n =2 (Β n /n !) x n ≡ (x / 2) ( coth (x / 2) − 1 ) − 1 + x / 2 = (x / 2) coth (x / 2) − 1 è pari implica la nullità dei Numeri Bernoulli di indice dispari > 1 , i.e., Β 2n + 1 ≡ 0 , ∀ n ∈ Z + , così da avere, necessariamente, (x /2) coth (x /2) = 1 + ∑ n = 1 (Β 2n /(2n )!) x 2n . +∞ (11) Per n ∈ Z + , i coefficienti Β 2n si ottengono cumulativamente rispetto ai coefficienti già calcolati, mediante applicazioni ripetute di M . È facile verificare che i risultati 0 ≡ 1 Β2 1 Β1 1 Β0 ⋅ + ⋅ + ⋅ , 1! 2! 2! 1! 3 ! 0 ! ⇒ Β2 = 0 ≡ 1 Β4 1 Β2 1 Β1 1 Β0 ⋅ + ⋅ + ⋅ + ⋅ , 1! 4 ! 3 ! 2 ! 4 ! 1! 5 ! 0 ! ⇒ 0 ≡ 1 Β6 1 Β4 1 Β2 1 Β1 1 Β0 ⋅ + ⋅ + ⋅ + ⋅ + ⋅ , 1! 6 ! 3 ! 4 ! 5 ! 2 ! 6 ! 1! 7 ! 0 ! ⇒ Β6 = 0 ≡ 1 Β8 1 Β6 1 Β4 1 Β2 1 Β1 1 Β0 ⋅ + ⋅ + ⋅ + ⋅ + ⋅ + ⋅ , 1! 8 ! 3 ! 6 ! 5 ! 4 ! 7 ! 2 ! 8 ! 1! 9 ! 0 ! ⇒ Β8 = − 1 , 6 Β4 = − 1 , 30 1 , 42 1 , etc., 30 sono deducibili dalla formula auto-iterativa, dimostrabile per induzione, n −1 Β 2k 1 Β 2n := − (2 n )! ∑ . 2 k = 0 (2 n − 2 k + 1)!(2 k )! (12) L’Eq. (11) è un punto di partenza per la determinazione in R di alcune espansioni importanti in serie di potenze, o della forma di Maclaurin o di quella di Laurent (i.e., contenente anche potenze Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 6 negative di x ). La dilatazione x ֏ 2 x nell’Eq. (11) dà la rappresentazione di Laurent (in R ) coth x = 2n 1 + ∞ 2 Β 2n 2n − 1 +∑ x . x n = 1 (2 n )! (13) La trasformazione euleriana successiva x ֏ ix nell’Eq. (13) genera l’espansione goniometrica circolare corrispondente. Infatti, poiché 1 + ∞ 2 2n Β 2n cot x ≡ i coth ix = i + ∑ (ix )2n − 1 , i x n = 1 (2 n )! tenendo conto che i 2n ≡ ( − 1)n , risulta cot x = n 2n 1 + ∞ ( − 1) 2 Β 2n 2n − 1 +∑ x . (2 n )! x n =1 (14) La legittimità delle espansioni (13) e (14) dipende dall’eventualità che il valore del raggio di convergenza della loro parte di Maclaurin, evidentemente identico per entrambe, cada o meno in ( 0 , π ) . A tale scopo, si consideri la F - espansione in serie della restrizione 2 π - periodica della funzione u ֏ cos ξ u nell’intervallo [ − π , π ] , parametrica in ξ ∈ R \ Z , +∞ sin π ξ 1 (− 1)n cos ξ u = cos nu . + 2ξ ∑ 2 2 π ξ n =1 ξ − n (15) Assegnando u = π nell’Eq. (15), si ottiene l’uguaglianza cot π ξ = +∞ 1 1 1 − ξ 2 , ∑ 2 2 π ξ n =1 n − ξ che, con la compressione ξ := x /π ( ⇒ x ≠ nπ ), diventa +∞ 1 2x +∞ 1 1 x /(n π )2 cot x = − 2 ∑ 2 ≡ −2∑ . 2 x π n = 1 n − (x /π )2 x n = 1 1 − (x /(n π )) (16) Per la forma equivalente dell’Eq. (16) +∞ x cot x = 1 − 2 ∑ n =1 (x /(n π ))2 , 1 − (x /(n π ))2 sotto la condizione |x | < π , vale, ∀ n , la rappresentazione in serie doppia +∞ +∞ 2k x x cot x = 1 − 2 ∑ ∑ , n =1 k =1 n π (17) dedotta dal risultato classico per la somma della Serie Geometrica generale, ∑ +∞ k =k0 q k = q 0 /(1 − q ) , k Nell’Eq. (17), le corrispondenze sono k 0 ≡ 1 ∧ |q | ≡ (x /(n π ))2 < 1 ∀ n . Poiché la serie doppia nell’Eq. (17) è a termini di segno uniforme (positivo), le sue somme parziali possono essere scambiate, conservando il carattere e la somma della serie doppia. Inoltre, anche gli indici (muti) k e n possono essere scambiati indifferentemente tra loro poiché variano su insiemi Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 7 numerabili identici [4]. Pertanto, una rappresentazione equivalente dell’Eq. (17) è +∞ + ∞ 1 (− 2) 2n x x cot x = 1 − 2 ∑ ∑ 1 ≡ + ∑ ∑ 2n π 2n x n =1 k =1 k π n =1 k =1 k +∞ ( − 2) ζ (2 n ) 2n ≡ 1+ ∑ x , 2n +∞ 2n +∞ π n =1 (18) in termini della Funzione ζ di Riemann di ordine positivo pari. Confrontando l’Eq. (18) divisa per x ≠ 0 con l’Eq. (14), il Principio di Identità delle serie lascia emergere la relazione tra i Numeri di Bernoulli e la Funzione ζ di Riemann (n ∈ Z + ) : Β 2n ≡ ( − 1)n − 1 2 (2 n )! ζ (2 n ) , (2π )2n (19) utilizzabile, con l’identità auto-generatrice (12), per determinare rapidamente le forme chiuse delle somme delle Serie di Riemann di ordine pari. L’Eq. (19) consente di stimare asintoticamente (vs. n ) il rapporto | Β 2n /Β 2 (n + 1) | , necessario per il calcolo del raggio di convergenza, nella variabile χ := x 2 (si noti: x 2n + 1 ≡ x χ n ), di qualsiasi espansione in serie di potenze nei cui coefficienti compaiano i Numeri di Bernoulli come fattori. Poiché lim ζ (2 n )/ζ (2 (n + 1)) = 1 + , si trova che n → +∞ Β 2n 2π 2 π2 ~ ~ 2 . Β 2 (n + 1) n (n + 1) (2 n + 1) (20) Allora, è immediato verificare che le espansioni (13) e (14) risultano correttamente convergenti per |x | ∈ (0 , π ) mentre l’espansione (9) di g B (x ) converge per | χ | 1 / 2 ≡ | x | ∈ [ 0 , 2 π ) . ■ ESERCIZIO 1 Si dimostri per induzione vs. n ∈ Z + che vale la formula auto-iterativa generale (cfr/c Eq. (12)) n −1 Β n := − (n !) ∑ k =0 Βk k !(n + 1 − k )! . ■ Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 8 Applicazioni ulteriori 1. Se si sostituisce l’espressione (14) nell’identità tan x ≡ cot x − 2 cot 2 x , per |x | ∈ (0 , π /2) , si ottiene tan x = +∞ ( − 1)n − 1 2 2n (2 2n − 1) Β 2n n =1 (2 n )! ∑ x 2n − 1 . (21) Confrontando l’Eq. (21) con l’identità euleriana tanh x ≡ − i tan ix , si scrive formalmente tanh x = − i +∞ ( − 1)n − 1 2 2n (2 2n − 1 − 1) Β 2n n =1 (2n )! ∑ (ix )2n − 1 e, dunque, poiché i 2n ≡ (− 1)n , risulta tanh x = +∞ 2 2n (2 2n − 1) Β 2n n =1 (2 n )! ∑ x 2n − 1 . (22) La validità delle Eq. (21) e (22) è prolungabile all’intervallo ( − π / 2 , π / 2 ) . 2. Se si sostituisce l’espressione (14) nell’identità csc x ≡ cot (x / 2) − cot x , per |x | ∈ ( 0 , π ) , si ottiene csc x = n −1 2n − 1 − 1) Β 2n 2n − 1 1 + ∞ (− 1) 2 (2 x +∑ . x n =1 (2 n )! (23) Confrontando l’Eq. (23) con l’identità euleriana csch x ≡ i csc ix , si scrive formalmente 1 + ∞ (− 1)n − 1 2 (2 2n − 1 − 1) Β 2n csch x = i + ∑ (ix )2n − 1 , (2 n )! ix n = 1 che, ricordando ancora l’uguaglianza i 2n ≡ (− 1)n , si semplifica nella rappresentazione 2n − 1 − 1) Β 2n 2n − 1 1 + ∞ 2 (2 x csch x = − ∑ , x n =1 (2 n )! (24) anch’essa valida per |x | ∈ ( 0 , π ) . 3. I Numeri di Bernoulli compaiono nelle espansioni in serie di potenze, queste uniformemente convergenti su intervalli compatti appropriati, di varie funzioni composte trascendenti. 3.1 Poiché d ln |cos x | /dx = − tan x , allora, per x ln cos x ≡ − ln sec x = − ∫ tan u du = 0 |x | ∈ [ 0 , π /2 ) , dall’Eq. (21), si scrive +∞ ( − 1)n 2 2 n (2 2n − 1) Β 2n n =1 (2 n )! ∑ ∫ x 0 u 2n − 1du , portando alla conclusione che ln cos x = +∞ (− 1)n 2 2n − 1 (2 2n − 1) Β 2n n =1 n (2 n )! ∑ x 2n . (25) 3.2 Iniziando, analogamente, dall’identità d ln |sin x | /dx = cot x , tenendo conto dell’Eq.(14), allora, per |x | ∈ ( 0 , π ) , si ottiene l’identità Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – x ∫π ln |sin x | ≡ ln |sin x | − ln |sin (π /2)| = = ∫π (1/u + ∑ ( (− 1) 2 +∞ |x | /2 n 2n n =1 = ln |x | − ln π 2 n =1 n (2 n )! (− 1)n 2 2n − 1 Β 2n n =1 n (2n )! ∫π /2 cot u du ) ( − 1)n 2 2n − 1 Β 2n +∑ |x | Β 2n /(2n )!) u 2n − 1 du +∞ +∞ ≡ ln | x | + ∑ /2 cot u du ≡ 9 (x 2n − (π /2)2n ) x 2n − ln π 2 +∞ ( − 1)n π 2n Β 2n n =1 2 n (2 n )! −∑ . (†) Poiché l’uguaglianza (†) non è un’equazione ma un’identità, essa, come tale, deve valere ∀ x ∈ ( − π , 0) ∪ (0 , π ) . Ora, poiché il membro sinistro non contiene costanti additive, +∞ ( − 1)n π 2n Β 2n n =1 2 n (2 n )! l’identità (†) sussiste se e solo se risulta − ln (π /2) − ∑ ≡ 0. Quindi, insieme con la rappresentazione cercata, +∞ ( − 1)n 2 2n − 1 Β 2n n =1 n (2 n )! ln |sin x | ≡ ln |x | + ∑ x 2n , (26) valida per |x | ∈ (0 , π ) , si determina la somma interessante, per x = π / 2 : +∞ (− 1)n − 1π 2n Β 2n n =1 2 n (2 n )! ∑ ln (π /2) = , (27) Da questa, segue che, essendo Β 2n < 0 per n pari, allora, (− 1)n Β 2n < 0 ∀ n ∈ Z + . 3.3 Combinando le Eq. (26) e (25), si scrive prontamente, ∀ |x | ∈ [ 0 , π /2 ) , ln |tan x | ≡ − ln |cot x | = ln |sin x | − ln |cos x | +∞ (− 1)n 2 2n − 1 Β 2n 2n + ∞ ( − 1)n 2 2n − 1 (2 2n − 1) Β 2n 2n = ln |x | + ∑ x −∑ x . n (2 n )! n (2 n )! n =1 n =1 Dalla semplificazione conclusiva, risulta, in termini dei Numeri di Bernoulli, +∞ ln |tan x | = ln |x | + ∑ ( − 1)n + 1 2 2n (2 2n − 1 − 1) Β 2n n =1 3.4 n (2 n )! x 2n . (28) Le Eq. (26) e (28) possono essere lette, alternativamente, come le espansioni correlate, per |x | ∈ [ 0 , π ) e ∀ |x | ∈ [ 0 , π /2 ) , delle due applicazioni rispettive seguenti: sin x ln = x ln tan x = x +∞ ∑ n =1 +∞ ∑ n =1 (− 1)n 2 2n − 1 Β 2n n (2 n )! x 2n , (− 1)n + 1 2 2n (2 2n − 1 − 1)Β 2n n (2 n )! (29) x 2n . (30) A questo punto, applicando le identità euleriane pertinenti alle Eq. (25), (26), (28), (29) e (30), è immediato scrivere le espansioni in serie di potenze, in forme definitive in un intorno di x = 0 , delle funzioni composte x ֏ ln (cosh x ) ≡ ln (cos ix ) ≡ − ln ( sech x ) , (31) Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 10 x ֏ ln |sinh x | ≡ ln | − i sin ix | ≡ − ln (csch x ) , (30) x ֏ ln ( ( sinh x )/x ) ≡ ln | − i ( sin ix )/x | ≡ − ln ( (csch x )/ |x |) , (32) x ֏ ln |tanh x | ≡ ln | − i tan ix | ≡ − ln |coth x | , (33) x ֏ ln ( (tanh x )/x ) ≡ ln | − i (tan ix )/x | ≡ − ln ( (coth x )/x ) . (35) ricordando ancora, all’occorrenza, che (ix )2n ≡ ( − 1)n x 2n . Inoltre, tutte le espansioni relative alle funzioni specificate dalle Eq. (13), (14), (21), …, (35) sono rappresentabili, in modo equivalente, mediante la Funzione ζ di Riemann di argomento positivo pari, dall’identità (19). Ad esempio, per x ∈ ( 0 , π ) , si trova, con l’Eq. (26), che ln (csch x ) ln (− i sin ix ) ln |sin ix | = − ≡ − x x x n 2n − 1 +∞ (− 1) 2 2n − 1 Β 2n Β 2n 2n − 1 ln x + ∞ 2 1 2n x = − ln |ix | + ∑ (ix ) = − −∑ x n (2 n )! x n =1 n = 1 n (2 n )! n −1 ln x + ∞ 2 2n − 1 (− 1) 2 (2 n )! ≡ − −∑ ζ (2 n ) x 2n − 1 ⋅ 2n (2 π ) x n = 1 n (2 n )! = − ln x + ∞ (− 1)n ζ (2 n ) x 2n − 1 ; +∑ 2n π x n n =1 (36) come pure, la somma (27), ha la rappresentazione alternativa ln (π /2) = +∞ ζ (2 n ) n =1 2 2n n ∑ . (37) ■ Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 11 I Polinomi di Euler Analoga a x ֏ G B (x ; α ) , Eq. (7), si consideri la famiglia di Funzioni Generatrici di Euler x ֏ 2e η x := G E (x ; η ) , ex +1 (38) parametrica vs. η ∈ R . Entrambe le quantità che, rispettivamente, ne costituiscono il numeratore e il denominatore, sono M-espandibili in R . Procedendo come con i Polinomi di Bernoulli, si dividono tra loro le espansioni delle funzioni x ֏ 2e η x e x ֏ e x + 1 , con l’obiettivo della costruzione dell’espansione formale della famiglia GE (x ; η ) , coincidente con l’espansione effettiva di questa, per il teorema di unicità: 2e η x n ( ) : = ≡ η c x ∑ n ex + 1 n =0 +∞ ∑ ∑ +∞ n =0 +∞ n =0 (2η n /n !) x n (1/n !) x n + 1 = ∑ +∞ n =0 (2η n /n !) x n 2 + ∑ n = 1 (1/n !) x n +∞ ∑ ∑ +∞ ≡ a (η ) x n n =0 n +∞ b xn n =0 n . Specificati i coefficienti a n (η ) ≡ 2η n /n ! , ∀ n ∈ Z 0+ mentre b 0 ≡ 2 ∧ bn ≡ 1/n ! , ∀ n ∈ Z + , dalle Eq. (4) di definizione dell’algoritmo D , si trova la forma dei coefficienti parametrici c n (η ) : c 0 (η ) ≡ 1 , c n (η ) ≡ ηn n! − 1 n c n − k (η ) , ∀n ∈ Z + . ∑ 2 k =1 k ! (38.1) Per i primi sette coefficienti, con un calcolo auto-iterativo, risultano le definizioni polinomiali c 0 (η ) = 1 := c 1 (η ) = c 2 (η ) = c 3 (η ) = c 4 (η ) = c 5 (η ) = c 6 (η ) = E 0 (η ) 0! ; E 1 (η ) 1 c0 1 1 1 ; − ⋅ = η − ≡ η − := 1! 2 1! 2 1! 2 1! η1 η2 2! η3 3! η4 4! η5 5! η6 6! − E 2 (η ) 1 c1 c 0 1 2 ; + = (η − η ) := 2 1! 2! 2! 2! − E 3 (η ) 1 c 2 c1 c 0 1 3 3 2 1 ; η − η + := + + = 2 1! 2 ! 3 ! 3 ! 2 4 3! − E 4 (η ) 1 c3 c2 c1 c 0 1 + + = (η 4 − 2η 3 + η ) := ; + 2 1! 2 ! 3 ! 4 ! 4 ! 4! − E 5 (η ) 1 c 4 c 3 c2 c1 c 0 1 5 5 1 + + + = η 5 − η 4 + η 2 − := ; + 2 1! 2 ! 3 ! 4 ! 5 ! 5 ! 2 2 2 5! − E 6 (η ) 1 c5 c 4 c3 c 2 c1 c0 1 + + + + = (η 6 − 3η 5 + 5η 3 − 3η ) := , etc. + 2 1! 2 ! 3 ! 4 ! 5 ! 6 ! 6 ! 6! I polinomi En (η ) , ciascuno normalizzato vs. il valore fattoriale del proprio ordine, n ! , sono noti come i Polinomi di Euler (v. [3], p. 14-16). Quindi, in Uδ (0) , la loro funzione generatrice si scrive G E (x ; η ) = 2e η x ≡ ex + 1 +∞ En (η ) n =0 n! ∑ xn . (39) ■ Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 12 I Numeri di Euler L’assegnazione η ≡ 1 /2 nell’Eq. (39) seleziona la funzione particolare x ֏ GE (x ; 1/2) := g E (x ) , ≡ 2e x / 2 x ≡ sech = x 2 e −1 +∞ En (1/2) ∑ n! n =0 +∞ En ∑2 xn ≡ n =0 n n! xn , (40) detta la funzione generatrice dei Numeri di Euler (cfr/c Eq. (10)), la definizione dei quali è E n := 2 n En (1/2) . (41) Poiché x ֏ g E (x ) è una funzione pari, questo implica necessariamente che, ∀ n ∈ Z 0+ , risulta E2n + 1 (1/2) ≡ E 2n + 1 = 0 . Quindi, la rappresentazione (40) si riduce a g E (x ) ≡ sech x = 2 +∞ ∑ E2n (1/2) (2 n )! n =0 x 2n ≡ +∞ ∑2 n =0 E 2n 2n (2 n )! x 2n , (42) caratterizzata dai soli Numeri di Euler di indice pari, E 2n ≡ 2 2n E2n (1/2) . Con la dilatazione x ֏ 2 x , l’Eq. (42) genera l’espansione formale sech x = +∞ E 2n ∑ (2 n )! x 2n . (43) n =0 Come per i Numeri di Bernoulli (v. p. 5-6), il metodo più agevole per la determinazione delle costanti E 2n resta il ricorso alla rappresentazione equivalente dell’Eq. (43), +∞ 1 ≡ cosh x ⋅ ∑ n =0 E 2n (2 n )! x 2n = +∞ ∑ n =0 +∞ E 2 n 2n 1 x 2n ⋅ ∑ x , (2 n )! n = 0 (2 n )! alla quale, si applica l’algoritmo M del prodotto formale tra due serie di potenze, Eq. (2), rispetto alla variabile χ := x 2 , insieme con il Principio di Identità delle serie. Il calcolo esplicito, 1≡ 1 E0 ⋅ , 0 ! 0! ⇒ E0 = 1, 0 ≡ 1 E2 1 E0 ⋅ + ⋅ , 0 ! 2! 2! 0 ! ⇒ E 2 = −1 , 0 ≡ 1 E4 1 E2 1 E0 ⋅ + ⋅ + ⋅ , 0 ! 4 ! 2! 2! 4 ! 0 ! ⇒ E4 = 5 , 0 ≡ 1 E6 1 E4 1 E2 1 E0 ⋅ + ⋅ + ⋅ + ⋅ , 0 ! 6 ! 2! 4 ! 4 ! 2! 6 ! 0 ! ⇒ E 6 = − 61 , 0 ≡ 1 E8 1 E6 1 E4 1 E2 1 E0 ⋅ + ⋅ + ⋅ + ⋅ + ⋅ , 0 ! 8 ! 2! 6 ! 4 ! 4 ! 6 ! 2! 8 ! 0 ! ⇒ E 8 = 1385 , etc. , indica che i Numeri di Euler E 2n , ∀ n ∈ Z + , sono alternatamente ≷ 0 per n pari\dispari e che si auto-generano mediante la formula ricorsiva ( E 0 = 1 ) n −1 E 2n := − (2 n )! ∑ k =0 E 2k (2 n − 2 k )!(2 k )! . (44) 13 Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – Ritornando all’Eq. (43), la sostituzione euleriana x ֏ ix fornisce l’espansione formale sec x = +∞ ∑ n =0 ( − 1)n E 2n (2 n )! x 2n , (45) che, quando sia legittima, deve convergere per |x | ∈ [ 0 , π /2 ) , insieme con l’espansione associata (43). Nel caso dei Numeri di Euler, il controllo delle Eq. (43) e (45) mostra che la determinazione del raggio di convergenza (eventuale) comune dipende dall’andamento asintotico del rapporto |E n /E 2(n + 1) | , analogamente alle conclusioni raggiunte per i Numeri di Bernoulli (cfr/c Eq. (20)). Tale questione può essere affrontata osservando che la funzione meromorfa (da C in C ) f : z ֏ sec z ha poli tutti semplici in corrispondenza di z ≡ (2ν + 1) π /2 := pν , con ν ∈ Z . I valori dei residui ai poli sono dati da z − pν 1 d0 w (z − pν ) sec z ) ≡ lim bν = lim ≡ lim ( 0 z → p ν 0 ! dz w → 0 cos ( w + (2ν + 1) π / 2 ) z → p ν cos z w = lim ≡ ( − 1)ν + 1 , w → 0 ± sin w avendo posto w := z − (2ν + 1) π /2 ≡ z − pν e controllando la parità/disparità di ν . Allora, per il Teorema di espansione di Mittag-Leffler [5, 6], si scrive +∞ +∞ 1 1 1 1 sec z = sec 0 + ∑ bν + ≡ 1 + ∑ b −n + ν = −∞ n =1 z − pν pν z − p −n p − n +∞ 1 1 + ∑ bn z − p + p . n n n =0 Poi, osservato che p n ≡ p − (n + 1) , lo sviluppo esplicito prosegue con 1 1 1 1 + + secz = 1 + − + z − π / 2 π /2 z + π /2 − π / 2 1 1 + + z − 3 π /2 3 π / 2 − 1 1 1 1 1 1 − + − + + + + … z + 3 π 2 − 3 π /2 z − 5 π /2 5π /2 z + 5 π /2 − 5 π /2 −π 3π − 5π 4 4 4 = 1+ 2 + 2 + 2 + … − − + − … 2 2 2 z − (3π /2) z − (5 π /2) z − (π /2) π 3π 5π +∞ 1 3 5 ( − 1)n 4 = 1 + 4π 2 − + − − … ∑ 2 9 π 2 − 4z 2 25 π 2 − 4z 2 π − 4z π n = 0 2n + 1 +∞ +∞ (− 1)n (2 n + 1) 4 (− 1)n (2 n + 1) −1 ≡ 1+∑ − tan 1 = ∑ . 2 2 2 2 2 2 π n = 0 (2 n + 1) π − 4z n = 0 (2 n + 1) π − 4z (46) Ora, la restrizione C \ { (2ν + 1)π /2}ν ∈ Z ց R \ { (2ν + 1)π /2}ν ∈ Z del dominio di f ≡ sec fornisce l’espansione ( x ≡ Re z ), sec x = +∞ ∑ n =0 ( − 1)n (2 n + 1) 4 ≡ 2 2 2 (2 n + 1) π − 4 x π +∞ ∑ n =0 ( − 1)n 1 ⋅ x2 2n + 1 1 − (2 n + 1)2 (π /2)2 (46.1) 14 Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – che, sotto il vincolo sufficiente |x | ∈ [ 0 , π /2 ) , è rappresentabile come serie doppia, sec x ≡ 4 π +∞ ∑ n =0 2k ( − 1)n + ∞ x ≡ ∑ 2 n + 1 k = 0 (2 n + 1)π /2 +∞ +∞ ∑∑ n =0 k =0 ( − 1)n 2 2 (k + 1) x 2k , 2k + 1 2k + 1 (2 n + 1) π (46.2) Infatti, in tale circostanza, nel termine generale della somma (46.1), è riconoscibile la somma della x2 serie geometrica di ragione ρ = ( < 1) . 2 ( (2 n + 1)π /2) Per le ragioni identiche a quelle che legittimano l’Eq. (17), si può porre l’espansione (46.2) nella forma in cui gli indici (muti) del termine generale sono scambiati tra loro, i.e., sec x = +∞ ∑ n =0 2n 2 2 (n + 1) + ∞ ( − 1)k x ≡ 2n + 1 ∑ 2n + 1 π k = 0 (2 k + 1) +∞ ∑ n =0 2 2(n + 1) π 2n + 1 β D (2 n + 1) x 2n , (47) dove, β D (2 n + 1) è la Serie di Dirichlet di ordine positivo dispari. Il confronto tra i termini generali delle espansioni (47) e (45), conduce all’identità analoga a quella espressa dall’Eq. (19), E 2n ≡ (− 1)n 2 2 (n + 1) (2 n )! π 2n +1 β D (2 n + 1) , (48) utilizzabile, con l’identità auto-generatrice (44), per determinare rapidamente le forme chiuse delle somme delle Serie di Dirichlet di ordine dispari (v. Appendice). Poiché lim β D (2 n + 1) /β D (2 (n + 1) + 1) = 1 − , la stima asintotica (vs. n ) n → +∞ E 2n E 2 (n + 1) ~ π2 8 (n + 1) (2 n + 1) ~ π 2 /16 n2 (49) implica la convergenza delle espansioni (43) e (45) in ogni cerchio di raggio | χ |1/ 2 ≡ |x | < π /2 . Pertanto, dall’Eq. (47), si deduce l’espansione (prevedibile) equivalente alla (43), sech x ≡ sec ix = +∞ ∑ n =0 (− 1)n 2 2 (n + 1) π 2n + 1 β D (2 n + 1) x 2n . (50) ■ Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 15 La Funzione di Hurwitz come acceleratrice di convergenza di serie Per completezza di discussione, va ricordata una rappresentazione alternativa di β D , riconducibile alla cosiddetta Funzione ζ H di Hurwitz (†), una generalizzazione della Funzione ζ di Riemann. La Funzione ζ H , implementata in quasi tutti i programmi di calcolo, è utilizzabile come algoritmo accelerativo efficace nella determinazione delle somme di certe classi di serie. Ne sono presentate, anche, alcune proprietà essenziali in R , utili in varie circostanze. La rappresentazione seriale convenzionale di ζ H in R è x ֏ ζ H (x , q ):= +∞ 1 ∑ (k + q ) k =0 x . (51) ζ H è definita nel dominio (1 , + ∞) , essendo q ∈ R + un parametro. Inoltre, la rappresentazione (51) converge uniformemente in ogni intervallo compatto di (1 , + ∞) . Quando q = 1 , è immediato osservare che, ζ H si riduce alla Funzione ζ di Riemann. PROPOSIZIONE La Funzione β D di Dirichlet, x ֏ β D (x ) := +∞ ∑ k =0 ( − 1)k , (2 k + 1)x (52) definita per x ∈ (1, + ∞) , è fattorizzabile, in ogni intervallo compatto di (1, + ∞) , nel prodotto tra una funzione esponenziale decrescente e la differenza tra due Funzioni di Hurwitz. ▼ La verifica è semplice: separando gli addendi di indice pari da quelli di indice dispari nella serie (52), è ammissibile scrivere +∞ ∑ k =0 (− 1)k 1 1 1 1 1 1 1 1 1 = 1 + x + x + x + x + … − x + x + x + x + x + … x 5 9 13 17 7 11 15 19 (2 k + 1) 3 ≡ +∞ ∑ k =0 +∞ 1 1 − = ∑ x x (4k + 1) k = 0 (4k + 3) +∞ ∑ k =0 +∞ 4 −x 4 −x − ∑ (k + 1/ 4)x k = 0 (k + 3 / 4)x ≡ 2 − 2x (ζ H (x , 1/ 4) − ζ H (x , 3 / 4)) , (53) avendo sostituito i valori q = 1/ 4 , 3/ 4 nell’Eq. parametrica generale (51). Come esempi pertinenti, dopo aver sostituito x := 2 n + 1 , con n ∈ Z + , le espressioni (48) e (50) diventano, rispettivamente, (− 1)n (2 n )! E 2n ≡ 2n 2n + 1 (ζ H (2 n + 1 , 1/ 4) − ζ H (2 n + 1 , 3 / 4)) , 2 π +∞ ( − 1)n sech x ≡ sec ix = ∑ 2n 2n + 1 (ζ H (2 n + 1, 1/ 4) − ζ H (2n + 1, 3 / 4)) x 2n . n =0 2 π (54) (55) ■ ____________________ (†) Adolf Hurwitz (1859-1919), allievo di Kummer, di Weierstrass, di Kronecker e di Klein. Professore a Königsberg e a Zurigo, studiò le Superfici di Riemann e le Equazioni Modulari nella Teoria dei Numeri Algebrici. 16 Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – ESERCIZIO 2 In modo analogo all’Eq. (53), per la cosiddetta Funzione λ , si ricava la rappresentazione seriale x ֏ λ (x ) := +∞ 1 ∑ (2 k + 1) k =0 x ≡ 2 − 2x (ζ H (x , 1/ 4) + ζ H (x , 3 / 4)) , (56.1) uniformemente convergente in ogni intervallo compatto del dominio ( 1 , + ∞ ) . D’altra parte, si verifichi che esiste la rappresentazione alternativa, più semplice, x ֏ λ (x ) ≡ 2 − x ζ H (x , 1/2) . (56.2) ESERCIZIO 3 Si verifichi che, ∀ {a , b } ⊂ R + , è ammissibile esprimere le serie generali seguenti nelle forme di Hurwitz rispettive: +∞ x ֏ k =0 +∞ x ֏ 1 ∑ (ak + b) ∑ k =0 x ≡ a − x ζ H (x , b /a ) , ( − 1)k ≡ a − x (ζ H (x , b /a ) − 2 1 − x ζ H (x , (a + b )/(2a ))) , x (ak + b) (57) (58) entrambe uniformemente convergenti in ogni intervallo compatto del dominio (1 , + ∞) . L’Eq. (58) è applicabile al calcolo numerico delle somme β D (p ) di Dirichlet (v. Appendice). ■ Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 17 RAPPRESENTAZIONI INTEGRALI IN R DELLA FUNZIONE DI HURWITZ MEDIANTE LA FUNZIONE GAMMA Nella rappresentazione integrale convenzionale (di Legendre) della Funzione Γ , ∫ x ֏ Γ (x ) = +∞ 0 t x − 1e −tdt , si esegua la sostituzione della variabile t := (k + q ) ω , dove ω è la nuova variabile di integrazione. Segue che dt := (k + q )d ω e, quindi, senza alcun cambiamento del dominio di integrazione, risulta Γ (x ) = +∞ ∫ ( (k + q ) ω ) x −1 0 ∫ e − (k + q ) ω (k + q )d ω ≡ (k + q )x +∞ 0 ω x − 1 e − k ω e −q ω d ω . Con le restrizioni {k , q } ∈ Z 0+ × R + ∧ x ∈ ( 1 , + ∞ ) , vale sempre l’uguaglianza Γ (x ) 1 = (k + q )x ∫ +∞ 0 ω x − 1 e − k ω e −q ω d ω , i cui membri, sommati da 0 a M vs. l’indice k , danno luogo alla forma equivalente M Γ (x ) ∑ k =0 1 = (k + q )x M ∑∫ k =0 +∞ 0 ω x − 1e − k ωe −q ωdω . L’integrale a destra è uniformemente convergente in R + . Allora, passando al limite M → + ∞ , è ammissibile (e.g., dal criterio di Weierstrass) scambiare tra loro le operazioni di integrazione e di somma di una serie, i.e., assorbire la sommatoria esterna nell’integrale precedente: +∞ Γ (x ) ∑ k =0 1 = (k + q )x ∫ +∞ 0 ω x −1 (∑ +∞ k =0 ) e − k ω e −q ω d ω . Da quest’ultima uguaglianza, si riconoscono, a sinistra, la rappresentazione seriale della Funzione di Hurwitz e, a destra, nella funzione integranda, la Serie Geometrica di ragione e − ω ( ≤ 1 ), convergente alla somma (1 − e − ω )−1 . Quindi, si ottengono le rappresentazioni integrali equivalenti, convergenti uniformemente per x ∈ (1, + ∞ ) , del prodotto +∞ ⌠ Γ (x ) ζ H (x , q ) = ⌡0 ω x − 1 e −q ω 1 − e −ω +∞ ⌠ dω ≡ ⌡0 ω x − 1e (1 − q )ω eω −1 dω . (59) Come si è già osservato, il caso q = 1 muta ξ H in ζ , così che le rappresentazioni integrali (59) si riducono a quelle corrispondenti dell’integrale bosonico M− (x ) , (e.g., si veda l’Eq. (176), p. 81, nell’Unità tematica dell’autore: Proprietà e applicazioni della FUNZIONE GAMMA). Dall’Eq. (59), è immediato dedurre le rappresentazioni integrali equivalenti di ζ H , pesate vs. la Funzione Γ , +∞ 1 ⌠ ζ H (x , q ) = Γ (x ) ⌡0 ω x − 1 e −q ω 1 − e −ω +∞ 1 ⌠ dω ≡ Γ (x ) ⌡0 ω x − 1 e (1 − q ) ω eω −1 dω . (60) ■ Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 18 Le espansioni della Funzione di Gudermann e della sua inversa 1. La Funzione di Gudermann (o gudermanniana o ampiezza iperbolica), gd (††), x ֏ gd x := 2 tan −1 (e x ) − π /2 , è M - espandibile, essendo ∈ C ∞ (R ) . Poiché la sua funzione derivata 1.a è data da d d 2 gd x ≡ (2 tan −1 (e x ) − π /2) = x ≡ sech x , dx dx e + e −x x ֏ avvalendosi del Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale e dell’Eq. (45), è legittimo scrivere, per | x | ∈ [ 0 , π /2 ) , ∫ gd x = x 0 x +∞ ⌠ sech u du ≡ ⌡0 E 2n ∑ (2n )! n =0 u 2n du ≡ +∞ E 2n ∑ (2n )! ∫ n =0 x 0 u 2n du . Quindi, se si ha |x | ∈ [ 0, π /2 ) , vale l’espansione in serie di potenze ovvero in termini di Somme β D di Dirichlet di ordine positivo dispari, dall’Eq. (48), gd x = +∞ E 2n ∑ (2 n + 1)! x 2n + 1 ≡ n =0 2. +∞ ∑ n =0 (− 1)n 2 2 (n + 1) β D (2 n + 1) x 2n + 1 . 2n + 1 (2 n + 1)π (61) Essendo la gudermanniana monotòna ∈ M ↑ in R , allora, ∃ gd −1 , la sua funzione inversa, ∈ C ∞ (( − π /2 , 1/2)) , anch’essa ∈ M ↑ , la quale è rappresentabile come x ֏ gd −1 x ≡ ln tan (x /2 + π / 4) . Con lo stesso procedimento seguito per la funzione gd , si calcola x ֏ d d 1 1 gd −1 x ≡ ln tan (x /2 + π / 4) = … = ≡ ≡ sec x , dx dx sin (x + π /2) cos x da cui, quando |x | ∈ [ 0 , π /2 ) , risulta, correttamente, x −1 gd x = ∫ x 0 ⌠ sec u du ≡ ⌡0 +∞ ( − 1)n E 2n n =0 (2 n )! ∑ u 2n du ≡ +∞ (− 1)n E 2n n =0 (2 n )! ∑ ∫ x 0 u 2n du , i.e., come conclusione (‡), −1 gd x = +∞ ∑ n =0 (− 1)n E 2n (2 n + 1 )! x 2n + 1 ≡ +∞ ∑ n =0 2 2(n + 1) β D (2 n + 1) x 2n + 1 . 2n + 1 (2 n + 1) π (62) ■ ____________________ (††) E.g., dell’autore, si veda: Un modello strutturale della Goniometria Iperbolica, p. 8-11. (‡ ) Una raccolta utile di formule, di tavole e di riferimenti avanzati sui Polinomi e i Numeri sia di Bernoulli che di Euler costituisce il contenuto, in [7], del cap. 23, p. 803-819. Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 19 Appendice Rappresentazioni numeriche chiuse delle somme delle Serie β D (p ) di Dirichlet, p ∈ Z + , esistono solo per l’ordine p dispari. Il calcolo relativo ai primi due di tali ordini, p = 1 , 3 , mediante la Serie di Fourier è sviluppato nell’Unità tematica dell’autore: Proprietà e applicazioni della SERIE di FOURIER, p. 20-21. Comunque, l’algoritmo numerico più efficiente resta quello deducibile dall’identità (48): +∞ ( − 1)k ∑ (2 k + 1) β D (p) ֏ β D (2 n + 1) ≡ k =0 2n + 1 = ( − 1)n π 2n + 1 E 2n . 2 2 (n + 1) (2 n )! (63) Nella tabella seguente, sono riportate le prime otto somme β D (p ) esatte, di ordine p dispari. Come riferimento di controllo, il compendio [8] si è rivelato estremamente utile. β D (p ) p ( − 1)k π = tan − 1 1 = 2k + 1 4 +∞ ∑ 1 k =0 +∞ ( − 1)k ∑ (2k + 1) 3 3 k =0 +∞ ( − 1)k ∑ (2k + 1) 5 5 k =0 +∞ ∑ 7 k =0 +∞ ( − 1)k 9 k =0 +∞ ( − 1)k ∑ (2k + 1) 11 11 k =0 +∞ ∑ 13 k =0 +∞ ( − 1)k 15 k =0 32 5 π5 1536 = = 277 π9 8257536 50521 π 11 14863564800 ( − 1)k 540553 π 13 = 1569592442880 (2k + 1)13 ∑ (2k + 1) 15 π3 ( − 1)k 61 π7 = 184320 (2k + 1)7 ∑ (2k + 1) 9 = = = 199360981 π 15 5713316492083200 Vale la pena di ricordare che la somma della Serie di Dirichlet di ordine p = 2 è la nota Costante λC di Catalan (Eugéne Charles, 1814-1894), β D (2) = +∞ ∑ k =0 ( − 1)k := λC ≈ 0.91596559417721901505 . (2k + 1)2 (64) La Costante λC si incontra frequentemente in questioni di Analisi Combinatoria e nel calcolo di certe classi di serie e di integrali definiti. Un metodo alternativo per il calcolo di λC , mediante la Funzione ψ ′ (Trigamma), è presentato nell’Unità tematica dell’autore: Proprietà e applicazioni della FUNZIONE GAMMA, p. 43-44. ■ Determinazione di serie di potenze reali dalle Funzioni generatrici di Bernoulli e di Euler – 20 Bibliografia [ 1] HENRICI, P., Applied and Computational Complex Analysis, I, P. 35-42, JOHN WILEY & SONS (1974). 2 [] WHITTAKER, E. T., - WATSON, G. N., A Course of Modern Analysis, 4TH ED., P. 125-127, CAMBRIDGE UN. PRESS., (1927; RIST. 1973). [ 3] TEMME, N. M., Special Functions: An Introduction to the Classical Functions of Mathematical Physics, P. 1-6, JOHN WILEY & SONS, INC. (1996). [ 4] TITCHMARSH, E. C., The Theory of Functions, 2ND ED., P. 27-31, OXFORD UN. PRESS, (1939; RIST. C/CORR., 1978). [ 5] MITTAG-LEFFLER, M. G., Acta Soc. Scient. Fennicae, XI (1880), P. 273-293; dello stesso autore, si consulti, anche: Acta Mathematica, IV (1884), P. 1-79. [ 6] SPIEGEL, M. R., Complex Variables, P. 175, 191-192, SCHAUM OUTLINE SERIES, MCGRAW-HILL (1964). 7 [] ABRAMOWITZ, M. - STEGUN, I. A., EDS., Handbook of Mathematical Functions, DOVER PUBL.S, INC., (1972) [rif.: AMS-55 ( ≡ Applied Mathematics Series-55)]. [ 8] OLVER, F. W. J. - LOZIER, D. W. - BOISVERT, R. F. - CLARK, C. W., EDS., N.I.S.T. Handbook of Mathematical [web-link: http://dlmf.nist.gov/ ]. Functions, CAMBRIDGE UNIV. PRESS (2010) [ 9] HANSEN, E. R., A Table of Series and Product, PRENTICE HALL, INC. (1975). Un riferimento generale completo ai fondamenti di molti temi trattati in questa Unità è: [10] MARKUSHEVICH, A. I., Theory of Functions of a Complex Variable, 2ND ED., VOL.S 1, 2, 3, CHELSEA PUBL. CO. (1977). ■■■
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