(Corso 18 Novembre 2014).

Rilevazione e gestione delle Non Conformità
Azioni Correttive e Preventive
Laura Biagetti
Responsabile Qualità e Accreditamento
Azienda USL di Bologna - IRCCS delle Scienze Neurologiche
Corso regionale di formazione ed acquisizione delle competenze per la qualificazione del personale
medico ed infermieristico addetto alla attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti
Bologna, 18 novembre 2014
La Qualità nelle organizzazioni è nata da un’esigenza di
contenimento della non-qualità, cioè di riduzione degli
errori, per poi approdare alla logica dell’eccellenza
Il Sistema di gestione per la Qualità è lo strumento che
ha provveduto a normare strutture, processi,
comportamenti al fine di riunire in un complesso
codificato le tappe evolutive da seguire per raggiungere
livelli di qualità predefiniti
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
La Qualità dei sistemi sanitari è il livello di realizzazione
degli obiettivi intrinseci del sistema sanitario stesso per il
miglioramento della salute e la risposta alle legittime
aspettative della popolazione
Organizzazione Mondiale della Sanità, 2001
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Accreditamento istituzionale RER:
un modello di sistema
Un modello per la gestione della qualità nel suo complesso
rappresenta un insieme standardizzato e selezionato di
requisiti di governo delle organizzazioni considerati utili per
garantire prestazioni conformi alle caratteristiche
desiderate e stabilite ed agli obiettivi prefissati
garanzia di qualità delle cure
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Un modello di sistema: Accreditamento RER
Politica e
Pianificazione
Processo di
Budget/programmazione
Comunicazione
Verifica
dei Risultati
Gestione delle Risorse
Sistema
Informativo
Processi di Realizzazione
del Servizio
Standard di Prodotto
Procedure,
Risk Management
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Dati di attività,
Costi,
Qualità percepita,
Indicatori clinici,
Dati relativi al
Risk Management,
…
Il modello di gestione del
rischio disegnato all’interno del
modello di Accreditamento RER
è improntato alla logica del
miglioramento continuo
Sia i Requisiti Generali sia i
Requisiti Specifici (e ulteriori
apposite check list) sono rivolti
a valutare e documentare i
comportamenti organizzativi
adottati per la costruzione e il
monitoraggio di barriere
protettive
ASSRER
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
PLAN
PIANIFICARE
ACT
AGIRE
Adottare azioni per
migliorare in modo
continuo le
prestazioni dei
processi
Stabilire gli obiettivi ed i
processi necessari per
fornire risultati conformi ai
requisiti dei clienti e alle
politiche dell’organizzazione
DO
FARE
dare attuazione
ai processi
CHECK
VERIFICARE
Monitorare e misurare processi e
prodotti a fronte delle politiche,
degli obiettivi e dei requisiti relativi
ai prodotti e riportarne i risultati
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Rappresenta la sequenza logica del
pianificare (plan), realizzare (do),
verificare (check), re-agire (act)
per consolidare o migliorare i risultati ottenuti
La visione delle fasi è ciclica
Elaborato concettualmente e operativamente da
Deming costituisce lo “strumento” base dell’approccio
alla qualità mediante il Miglioramento Continuo
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
L’approccio per processi
L’approccio per processi è uno dei principi
fondamentali per la gestione della qualità
Questo approccio nasce dall’esigenza di
un’organizzazione
di
perseguire
contemporaneamente la soddisfazione di
clienti/cittadini/parti interessate e l’efficacia
ed efficienza della gestione attraverso un
razionale utilizzo di tutte le risorse per
raggiungere gli obiettivi prestabiliti
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
PROCESSO
Le attività sono l’insieme di
operazioni organizzate e
finalizzate
ATTIVITA’
INPUT
INPUT
OPERAZIONE
OPERAZIONE
Nel linguaggio organizzativo le
operazioni sono gli elementi
più parcellizzati che sono
parte delle attività
ATTIVITA’
OPERAZIONE
OPERAZIONE
OPERAZIONE
ATTIVITA’
OPERAZIONE
OPERAZIONE
OUTPUT
OUTPUT
L’insieme
delle
connota il processo
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
attività
La sicurezza totale del
Sistema sangue è la risultante
finale di tutte le misure e gli
strumenti che vengono adottati
per garantire sicurezza ed
efficacia
in ogni singola fase del
processo:
qualsiasi non conformità o
errore, a qualsiasi livello, può
condurre ad eventi avversi sul
donatore o sul paziente
Da: Dossier 122/2006 RER
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
L’organizzazione deve eseguire opportune prove e misurazioni
per verificare che i prodotti/servizi soddisfino i requisiti
specifici loro applicabili
Tali misurazioni vanno effettuate nelle varie fasi del processo
produttivo, secondo criteri prestabiliti
Registrazione delle Non Conformità in base ai criteri
di accettazione prefissati
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Si definisce Non Conformità il mancato rispetto di
procedure o il mancato rispetto delle caratteristiche
attese (cioè predefinite e dichiarate) di un
prodotto/servizio.
Norma UNI EN ISO 9000/2005:
mancato soddisfacimento di un requisito
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
In ambito sanitario si parla di “prodotto non conforme”
quando il servizio fornito non risponde ai requisiti specificati,
ovvero è erogato in maniera difforme da quanto definito nei
documenti di riferimento (es. leggi, regolamenti, contratti,
procedure) o non risponde a criteri e standard dichiarati (ad
es. nella Carta dei Servizi; nello Standard di Prodotto) nei
confronti dell’utente o comunque verso le parti interessate
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Costituiscono Non Conformità del servizio anche le
Non Conformità dei beni materiali e intangibili legati
all’erogazione della prestazione sanitaria, quali ad
esempio:
errata o inadeguata preparazione di strumenti,
di farmaci
carenze o malfunzionamento di attrezzature
carenze nel livello di addestramento e
aggiornamento del personale
problemi di reperibilità e di conservazione dei
documenti e delle registrazioni
insufficienza o non chiarezza delle informazioni
fornite al cliente
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
E’ opportuno definire e attivare un sistema di
segnalazione e di registrazione delle Non Conformità per
identificarle
quantificarle
valutarne l’andamento nel tempo
e decidere
l’implementazione di azioni di miglioramento
che consentono di prevenire il ripetersi dell’evento
indesiderato
ANALISI DELLA CAUSE
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Controlli effettuati con metodi e strumenti predefiniti e
standardizzati nelle varie fasi del processo produttivo
Registrazione puntuale del mancato rispetto di regole
predefinite che incidono sulla qualità e sicurezza del
prodotto/servizio
Audit
Valutazione dello scostamento degli indicatori identificati
Analisi dei reclami o indagini di qualità percepita da parte
dei clienti/fruitori del prodotto/servizio
Valutazione dei fornitori
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
L’organizzazione deve assicurare che i prodotti Non
Conformi siano identificati e gestiti in modo tale da
impedirne l’uso
La responsabilità dell’organizzazione rimane anche
dopo la consegna/uso del prodotto
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Per “rimediare” la situazione Non Conforme nel momento in
cui si presenta, si effettua il trattamento, ossia si svolgono le
attività necessarie nell’immediato (es. errata etichettatura
della sacca)
L’analisi delle cause viene svolta nel momento in cui si
analizzano le Non Conformità registrate e, di seguito, si
decide di avviare un’azione di miglioramento
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Sistema di Monitoraggio
Valutazione dello scostamento degli indicatori identificati
attraverso la rilevazione sistematica di una variabile al fine
di valutarne l’andamento nel tempo e in particolare di
individuare tempestivamente l’eventuale superamento
della soglia di accettabilità o di allarme
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
INDICATORI
Strumento di misurazione, sotto forma di allarme o di
rilevazione sistematica, utilizzato come guida per monitorare,
convalidare e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, dei
servizi clinici di supporto e delle funzioni organizzative che
influiscono sugli esiti per i clienti/utenti.
Fonte: CCHSA (Canadian Council on Health Service Accreditation)
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Sicurezza
capacità di evitare i potenziali rischi o minimizzare i danni conseguenti
all’assistenza sanitaria, “errore come difetto di sistema e non del singolo
professionista”
Efficacia
capacità di dimostrare che un determinato intervento ha raggiunto
l’obiettivo desiderato
Appropriatezza
capacità di dimostrare che l’intervento è stato effettuato al paziente giusto, al
momento giusto e per la giusta durata (appropriatezza professionale), ed inoltre
nel setting adeguato e dal professionista giusto (appropriatezza organizzativa).
Coerenza con il problema specifico.
……………….
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
STANDARD
Riferimento ottimale del processo/Prodotto
(ad esempio:
Golden Standard, raccomandazione da Linea Guida)
Valore Soglia: Valore di riferimento di un indicatore.
E’ possibile distinguere diversi valori soglia, corrispondenti a diverse
accezioni di standard:
I.
desiderabile:
valore di un indicatore prefissato come obiettivo
specifico che si intende raggiungere (tende al Golden Standard)
II. accettabile:
valore dell’indicatore che rappresenta il limite
superiore o inferiore perché la qualità dell’assistenza sia giudicata
accettabile
III. di allarme:
valore di un indicatore al di sopra o al di sotto del
quale si deve sospettare la possibile presenza di un problema di
qualità e quindi eseguire un’indagine.
mod. da Perraro, Morosini
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Non è stato raggiunto lo
standard predefinito
È opportuno attivare
un’azione di miglioramento?
Processo decisionale della
Direzione
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Azione preventiva
azione per eliminare la causa o le cause di una Non Conformità
potenziale o di altre situazioni potenziali indesiderabili
Azione correttiva
azione per eliminare la causa o le cause di una Non Conformità
rilevata o di altre situazioni indesiderabili rilevate
Azioni di Miglioramento
azione che nasce a fronte di opportunità di innovazioni e
cambiamenti nei livelli qualitativi dei prodotti, nei processi
gestionali, organizzativi ed operativi, sul livello qualitativo delle
risorse (umane, tecnologiche, strutturali) sulla base delle
evoluzioni dell’ambiente di riferimento.
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
La Procedura
Ogni Sistema Qualità prevede la definizione di una specifica
procedura, di norma di livello aziendale, per la Gestione delle Non
Conformità e delle Azioni di miglioramento che espliciti:
modalità operative da applicare ai diversi livelli organizzativi
ruoli e responsabilità
modulistica da utilizzare per le registrazioni
indicatori per la verifica della corretta applicazione della
procedura
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
In un’organizzazione con un Sistema di Gestione Qualità
l’errore si verifica quando una sequenza pianificata di
attività non raggiunge il risultato atteso o quando
questi insuccessi non possono essere attribuiti al caso
La ricerca della causa dell’errore comporta una
valutazione dello stadio del processo in cui avviene ciò
che si discosta dalle attese: la trasparenza valutativa
genera Qualità se gestita in funzione della crescita e del
miglioramento
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Il miglioramento nasce dall’attività di
pianificazione e dal coinvolgimento del personale
operativo: l’identificazione e la segnalazione di
disservizi o di situazioni diverse da quanto
pianificato (Non Conformi) sono dovere e
responsabilità di ciascun membro della struttura
Il coinvolgimento dei diretti interessati permette
inoltre di conoscere e modificare le cause che
portano a tali situazioni
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Analisi delle cause e dei processi
Nella visione di sistema l’analisi dell’errore diventa
Analisi delle cause di errore
Analisi dei processi che possono consentire l’errore
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Metodi di analisi
Analisi
reattiva
indagine retrospettiva
dall’evento alle sue cause
Analisi
proattiva
indagine prospettica
potenziali modi di errore
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Azioni Correttive
Processo Reattivo
Azioni Preventive
Processo Pro-Attivo
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Quali sono le
tecniche per
identificare e
correggere o
prevenire i problemi
su processi /
prodotti ?
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
RISK ANALYSIS
Cercare nei processi
per prevenire l’errore
Analizzare l’errore per
evitare la ripetizione
RCA
FMEA/FMECA
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Analisi proattiva
Si effettua prima che un errore, un evento avverso,
un incidente si verifichi
Vantaggi
“preventiva” progettazione delle attività
Limiti
affronta problemi “potenziali”
focalizza problemi “teorici”
possono sfuggire fattori critici
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Analisi reattiva
Parte dall’errore, evento, incidente avvenuto e rilevato
(reclami, incident reporting, revisione cartelle, ecc.)
Vantaggi
pragmatica, affronta problemi “reali, attuali”
Limiti
tutto ciò che non emerge sfugge al processo di analisi
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
FMEA / FMECA
Failure Mode and Effect Analysis /
Failure Mode and Critical Effect Analysis
Metodo ideato negli Stati Uniti nel 1949 in ambito
militare ed applicato al mondo sanitario a partire dagli
anni ’90
Permette di esaminare un processo prospetticamente,
di evidenziarne le possibili vulnerabilità e quindi
ridisegnarlo
Nei sistemi sanitari è utile per evitare gli eventi avversi
che potrebbero causare danni ai pazienti, ai familiari,
agli operatori
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
L’applicazione del metodo FMEA
STEP 9:
valutare
l’efficacia delle azioni
implementate
STEP 8: definire e
intraprendere le azioni di
miglioramento
STEP 7: stimare la
gravità, la probabilità e
la rilevabilità di ogni
causa
STEP 6: individuare le
possibili cause
STEP 1: scegliere il
processo da studiare
STEP 2: costruire il gruppo
di lavoro multidisciplinare
STEP 3: analizzare il
processo
STEP 4: identificare i
potenziali inconvenienti
/guasti
STEP 5: determinare le possibili
conseguenze
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Root Cause Analysis (RCA)
Analisi delle cause radice
Usata in ambito ingegneristico (aviazione e industria
aerospaziale), come strategia per la conoscenza dei
fattori di alto rischio
E’ un’analisi retrospettiva che consente di comprendere
cosa, come e perché è accaduto un evento
Aiuta gli operatori e l’organizzazione a identificare le
cause e i fattori contribuenti correlati ad un evento
avverso
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
RCA: metodologia
1° FASE ISTRUTTORIA
Un sottogruppo:
raccoglie le informazioni necessarie per la
comprensione dell'evento
effettua la descrizione cronologica
riferisce al gruppo di lavoro
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
RCA: metodologia
2° FASE: ANALISI
Confronto all’interno del gruppo per
Identificare i fattori contribuenti prossimi all'evento
capire come i vari fattori contribuenti siano correlati l’uno all'altro
Vengono utilizzati a tal fine
Diagramma di Ishikawa
diagramma ad albero, per visualizzare graficamente le relazioni
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
RCA: metodologia
3° FASE: ENUNCIATI CAUSALI
da cui far originare raccomandazioni e azioni
4° FASE: INDIVIDUZIONE AZIONI DI MIGLIORAMENTO
automatizzazione, computerizzazione
semplificazione, standardizzazione
promemoria, check list, doppio check
regole e policy
Formazione
informazione
5°FASE: REDAZIONE DOCUMENTO FINALE
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
L’implementazione di progetti o attività di
miglioramento, può rendersi necessaria in funzione
di:
dati emersi dalla verifica dei risultati
verbale verifica ispettiva interna/esterna
suggerimenti provenienti da utenti/clienti interni o
esterni alla struttura e dagli operatori
analisi del rischio e valutazione di performance
(FMEA, RCA, audit)
introduzione di innovazioni tecnologiche
mutate esigenze degli utenti
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
E’ il momento di valutazione in cui la Direzione, in collaborazione
con tutti i Responsabili e i Referenti di settori/aree specifiche,
effettua la verifica:
◦ del raggiungimento degli obiettivi stabiliti e degli standard
qualitativi pianificati
◦ della continua adeguatezza ed efficacia di agire in un sistema di
gestione della qualità e valuta la necessità di intraprendere le
opportune azioni correttive, preventive e/o di miglioramento
La cadenza di svolgimento è almeno annuale: l’analisi dell’attività
realizzata, analizzando in modo integrato tutti gli elementi a
disposizione, permette di pianificare l’attività futura
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Si effettua a tutti i livelli dell’organizzazione in cui
è presente il processo decisionale
Unità operativa Complessa
Dipartimento
Azienda
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Il modello di Accreditamento della Regione Emilia
Romagna:
Capitolo 9 – VERIFICA DEI RISULTATI
Valutazione del
raggiungimento di
obiettivi, processi,
prodotti
9.1
Sono state individuate le
responsabilità per la verifica dei
risultati
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Capitolo 9 – VERIFICA DEI RISULTATI
9.2
Esiste un piano di verifica periodica
comprendente:
a) valutazione documentata del
raggiungimento degli obiettivi generali e
specifici
b) valutazione documentata della attività
annuale pianificata con gli indicatori di
processo: risorse umane e strumentali,
impegni della Carta dei Servizi,
soddisfazione degli utenti e reclami, clima
organizzativo, aderenza alle procedure per la
appropriatezza/continuità assistenziale
c) valutazione documentata della attività annuale
pianificata con particolare riguardo alla
qualità tecnica del servizio, in riferimento ai
requisiti specifici, allo standard di prodotto,
con metodi adeguati (audit, misurazione della
aderenza a linee guida, verifiche specifiche
quali controlli di qualità)
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Capitolo 9 – VERIFICA DEI RISULTATI
9.3
Il personale partecipa allo
svolgimento della valutazione
periodica
9.4
I risultati sono discussi con le
parti interessate
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Percezione di qualità da
parte dei clienti: risultati
indagini, reclami, elogi,
suggerimenti
Rispetto applicazione garanzie
Carta dei Servizi
Report indicatori,…
Audit clinici
Aderenza a Linee Guida
Piano della formazione
Clinical competence
Report indicatori
Standard di prodotto
Aree critiche
QUALITA’
PROFESSIONALE
QUALITA’
PERCEPITA
QUALITA’
ORGANIZZATIVA
Report indicatori
Raggiungimento obiettivi
annuali
Efficacia della formazione
Piani di miglioramento
Standard di prodotto
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Il modello di Accreditamento della Regione Emilia Romagna:
Capitolo 10 – MIGLIORAMENTO
La responsabilità
del
miglioramento
10.1
Sono state individuate le
responsabilità per il
miglioramento
10.2
Esiste un processo
documentato per lo
sviluppo di azioni
correttive, preventive e di
miglioramento
10.3
La realizzazione e la
valutazione dei progetti di
miglioramento è
formalizzata e documentata
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Capitolo 10 – MIGLIORAMENTO
10.4
Le articolazioni operative della
struttura partecipano ad almeno
un progetto di miglioramento
all’anno
10.5
I risultati conseguiti (impatto) sono
documentati e diffusi alle parti
interessate
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Le esperienze evidenziano che il miglioramento della
Qualità dipende non tanto dall’avere più personale,
attrezzature o denaro, ma dalla riorganizzazione dell’uso
delle risorse che già ci sono e dalla modifica del modo
con cui vengono utilizzate
E’ una questione più di cultura e comportamenti
che di tecnologia
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN
Grazie per l’attenzione
La Passeggiata, Marc Chagall,1917-18
Laura Biagetti - AUSL di Bologna IRCCS SN