\> REPUEBLICA tt/'( IIALIANA ( K Regione siciliana Assessorato regionale dell,lstruzione e della Formazione professionale c.F. 80012000826 - p .t. 027 ILOT 0827 L,ASSESSORE Prot. -_t n.0O) l(rAB patermo 28- 0è- 2o VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTA la sentenza de,a Corte costituzionare n. r47 der 7 ciugno 20r2 in materia di competenze legislative sull'assetto tenitoriale scoiastico; VISTO il D.P.R. VISTO il Decreto Legislativo 16104/1994 VISTA t4105/ 1985 n.246; n. 297 e successive modifiche ed ìntegrazioni; la L'R' 24/0A2000 n. 6 "provvedime i per l'auronomia dere Isrituzioni scolasriche Statali e dette Istituzioni Scolasriche Regionali.,, lte procedure per dimensionamento scorastico sic-itiano, 'attraveÀ"" de,e -i.'ì."jispongono conferenze provinciali di organizzazione della rete ,Jrf.riiC piani di dimensionamenro delia rete scorastica ai Jìiì"n"iti"u approvazione del piano di dimensionamento regionare a"".i o J.ìì a.J"rìi.. p". r,rstruzione e la Formazione professionale "on *"1;;;;i.;i;r.iptinano r,i.iir.i"r" il .i..*rr-p."ìi*à i VISTO I'art.64del Decreto Legge 25106/200g,n.l12, convertito dalla legge 6/08/200g, n. 133; VISTA la Legge 15/07120 , n. VISTO I'art. 4 c.69 della iegge lg3 del l2.Novembre VISTO I ; 20ll; t D'L' 104/2013 convertito in regge.r2g/20r3, che prevede che a decorrere dal|a.s. 2014/15 icriteri per la definizionJa.t contingente offii.oì-"i"airig.nri scorastici e dei direttori dei servizi generari ed amministrativi,i;il8;i;i] iiltribuzione tra regioni, siano definiti con decreto der MIUR ai conceno I'ffi.d;el[,Economia e delle Finanze, previo accordo ìn conferenza Unifìcata, renni ,esianàì fti ouretrivi finanziari di cui ai commi 5 e 5 bis deti'an. I 9 d.t. 98/20 r ir'i.g!". "r.',,, .;; l,;;;r#" VISTO zzo I r, il.Decreto del Presidente della Regione siciliana n .s70tArca uS.c. Del 23. I I .2012 con cui viene nominato l'Assessore all,istruzione e Formazion" proi..rìon"[, "9 -tt,( /\1. I V.'". [-t r-i'/l rt. VISTO VISTA il precedenre b.n. n. &ceelzor3 che ha adottaro scolastica siciliana per l'a.s. 201 l/201 1l il piano di dimensio,amenro delra rete la circolarc del MIUR AOODPIT - Dip.to Ist'uzione pror. 2g2g del 20 dicembre 20 13, con la quale, preso atto del mancato raggiungimento dellbccordo e della conseguente mancata predisposizione del decleto interministeriale, si ribadiscono i limiti previstidai commi 5 e 5 bis dell'art. l9 l, llt/2011 come modificato dalla legge lg3/2011, art. 4 c.69, prevede la non assegnazione del Dirigente scolastico e ael non raggiunga 600 alunni (400 in casi particolari); bsce ch€ nei casi in cui la scuola VISTA la tabella allegata alla citata circolare del MIUR AooDplr - Dip.to Isrruzione prot. 2g2g del 20 dicembre 2013, che contempla, per la Regione siciliana, g'gg istituzioni scolastiche, di cui l0 CPIA e 2l istituti sottodimensionati; VISTA la direttiva prot 154/Gab del l6 gennaio 2014, sotloscritta congiuntamente dall,Assessore regionale per l'lstruzione e la Formazione professionate e -dal Direttore dell,ufficio province regionali e i dirigenti degli !:""]ryti:" Regionale, con la quale si.invitavano le uffici di ambito territoriale delle Province siciliane ad avviare eritro il 3l genna'io 20l4ie procedure per il dimensionamento della rete scolastica per gli anni ZO14/ZO:S, con il contestuale invito a predispone i piani provinciali, intervenendo esclusivamente sulle strutture sottodimensionate e su eventuali criticità; VISTI i verbali delle conferenze tenutesi in ciascuna provincia regionale siciliana; RITENUTO di dovere procedere all'adozione del nuovo piano di dimensionamento della rete scolastica per I'a.s.2014/2015, tenuto conto delle proposte fatte nelle conferenze provinciali nei Iimiti in cui le sresse siano compatibili con i limiti fissati dai citati commi 5 e 5 bis dell'art. 19 l. l11l20l I come modificato dalla legge lg3/ZOIl, ad.4 c.69, e delle indicazioni fomite dalla circolare del MIUR AooDÈiT Dip.ro Istruzione prot. 2g2g del 20 dicembre20l3 e dalla citara direftiva prot. l54iOAB del li5gennaio20l4; RITENUTO in particolare di dovere accogliere integralmente re proposte avanzate dale conferenze provinciali di caltanissefta' Messina' palermo e RÀeusa in quanto conformi ai criteri previsti daile citate leggi statali e regionali in materia ed alle indicazioni fomite dalla circolare del MIUR AOODPIT - Dip.ro Istruzione prot. 2g2g der 20 dicembre 2013 e dalla citata diretiva prot. 154/GAB del 16 gennaio 20i4: RITENUTO altresì di dovere accogliere le proposte avanzale dal),a conferenza provinciale di Agrigento, fatta eccezione per quelle consistenti: a) nel mantenimento dell'autonomia scolastica dell'rstituto "Bonsignore" di Licata, risultante sottodimensionato secondo la citata nota dell'USR 13230 del 20 giugno 201:, che contempla una popolazione scolastica di 586 alunni; b) nel conferimento dell'autonomia ai due istiruti superiori di Bivona, ,,L. panepinto" e..L. Pirandello", attualmente aggregati in un'unica .isìituzione scolastica. ra cul eventuare separazione determinerebbe una condizione di sottr:dimensionamento di entrambi gli istituti, iquali, secondo i dati ufficiali riguardanti gli organici di fatto per la.s. 2013/2014, al luglio 2013, fomiti dall'USR Sicilia, constanò, risf,ettivamente, di una popolazioné scolastica di 325 e 434 alunni, r # l' 19 l- ll I/2011 come e ciò per la lor'o non conformiliì ai cornmi 5 e 5 bis'dell'afi I'autonomia ad una ."à'*:iài" A.rr, lelge l8l/2011, art 4 c 69 (che suboldina diieuive impanite sia dal àilè oooolazione scolastica minima di 6ò0 alunni)' ed "it"tt ilii[ ;i; ìuil'u§À, iiu aoir;u",,nint.trazione regionale sul piano di dimensionamento / scolastico Per I'a.s. 201412015', Catania' proposte avanzate dalla conferenza pl'ovinciale di RITENUTO altlesì di dovere accogliere le fatta eccezione per quelle consislenti: le relative conseguentr ì"00,ltSo'ne dell'1.S. di Mìlitello Val di Catania e "i'".ff. di modifica della rete scolastica tenitoriale: .."i"rioni Vizzini; un i.,it'to omnicomprensivo nel comune di ;ffiil;;il;.Jai Alberghiero di Ciarre della sezione sìaccata di Maniace dell'lstituto .i ""iil*""*"rr*e l r' 6 del 2000 e s m i (che'tra ;';ì;;'i;i;;" non conformità alle prescrizioni della ai irtit,tl iolnp"nsivi solo nelle isole minori e nei comuni i;;.;;;i'i;ii,r;t";; ed alle citale.direttive impartite sia dal ffi;;"; il;;d;ì;ffiifu1""i;,;i'olu,';"t1,iegionale sul piano di dimensionamento all'1.S. di Randazzo, MiÙR r'à aott'usn, sia dall'amministrazione scolastico per l'a.s 201412015: RITENUTO dalla conferenza provinciaìe di Siracusa' altlesì di dovere accogliere le proposte avanzate latta eccezione per quelle consistenti: di un istituto omnicomprensivo nel comune di Francofonte: ^l"n.ffà'"ortiturìone aì un ittituto o'nnicomprensivo nel comune di Floridial ;i cj nella verticalizzazione del liceo "Gargalìo" di Siracusa; ;"i;ffiil;;. 'Corgia" di Lentìni'. ài n.ìt. u..tic"tizrazione dell'lstitulo della l'r' 6 del 2000 e s m'i (che' tra conformitàltle preicrizioni ''o.np"n'iui solo nelle isole minori e nei comuni ;"*ii itotu''tntol' ed alle citate.direttive impartite sia dal pu'titotà'= ai il;;;;i;ioni ffi;;rì 'iìfÙ[ ,ÙSn, sia dall'amministrazione iegionale sul piano di dimensionamento :'"i;;;-i;ì;;;; iffi,P*,li*i."'ì;il;;;;i ,* à"if per l'a.s. 2014/2015; scolastico RITENUTO altresì di respingere di Tranani' le proposte avanzate dalla conferenza provinciale consistenti: Classico' nonche dell'unità delÌa scuola a) nel manlenimento dell'autonomia del Liceo òusttt'"ttano annettendo il pÌesso del I circolo ;;.;;;il ,.L.;ì i;;ao "v. e,pputu'À", Jip--" Martiri D'ungheria ed il plesso "c. verga" Radice," sito nella.oÀr". didattieo sito in via Scinà, all'1.C. "G Pardo"; "C Pascoli" alla scuola secondaria di I b) nell'aggregazione del t circoto iiàattico di Erice C "Manzoni" di Buseto Palizzolo srado "A. De Stefano" . n"tt'uttotfu"nto dell'l delle scuole di 5*"'Àìer,i.ri di v;rdfi;;. a condizione che l'asseno "Pascoli"' plessi i con n.ìì.gr"ni. modo: I.C' ."Pascolf', Castellammare sia modiflcato -"p1.rn6"1i;, ::oon "Pitrè" con i plessi :iiil,ri; :M,;;;;i;:"::v.rgr1 Bo'"o'', "Balata" e I'c "irispi", ì'Falcone-Borsellino", "Navana"; "Pité", ' àeit'istiiuto di Vita'con quello di Salemil .""ii"iil.". aaf"ggt;g"iione .i ì:CutiUufoi' ""r' con l'lstituto "Giovanni Paolo II": la detl'lstiluto nell'accorDamento da satemi e t,accorpamenro con I',lstituto di santa :ffiil:;i;,;;;.rr iè."ii èìurim scuole di Salaparuta e di Ninfa: nel conferimento o.rr a*torro*iu ì"oiastica alle Poggioreale; ài"i.L'-."",."i,"ento sottodimensionato; dell,autonomia scolastica dell,lstituto "Falcone" di Trapani, e) nella cornplessiva nzionalizzazione della rete scola§tica degli Isrituti ricadenti nel ter torio di .Alcamo. e nello specifico, il C.D. "M. Montessori", l'1.C. .'Navar.r.a". I'1.C. "Bagolino". l'1.C. "San Giovanni Bosco-, ll.C. -P.M. Rocca". secondo [o schema costituente l'Allegato A della delibera di G.M. Del Comune di Alcamo n.24 del / 23.1.2014, e ciò in quanto finalizzate a disarticolarc I'aftuale organizzazione teritoriale della rete scolastica, e non conformi alle prescrizioni delle citate normative statali sui parametri di popolazione scolastica per il mantenimento dell'autonomia degli lstituti, ed alle citate direnive impartite sia dal MIUR sia dall'USR, sia dail'amministrazione regionale sul piano di dìmensionamento scolastico per l'a.s. 2014/201 5. La conferenza, peralno, all'unanimità, ha scientemente deliberato (come riponato nel verbale) di "disattendere le indicazioni di cui aLIa circolare n- 154/CAB del 16.1.2011 relativa alla sola vahttazione degli istituti scolastici sotlodimens ionati, e limitatamente alle eventuali criticità" : RITENUTO altresì di prendere atto del mantenimento dell'attuale assetto della rete scolastica della Provinciq di [449, non sussistendo nessuna condizione di sottodimensionamento, e delle conclusioni della conferEnza provinciale di Enna, che si è limitata ad evidenziare alcune criticità auspicandone la soluzione; VISTA I'intesa raggiunta con il M.l.U.R. come da nota de|21.02.2014 pror. AO0DGPER. 1516, repertoriata prcsso questo Assessoralo con prot. 715/ CAB del21.02.2014 Art. l) DECRETA di approvare il piano di dimensionamento della rete scolastica della Sicilia per l,anno scolastico 2014 2015 dì cui allegato elenco, suddiviso per Provincia, che fonna parte integrante e sostanziale del presente decreto e rendere operativi gli interventi di dimensionamento compresi nello stesso piano con decorrenza dall'anno scolastico citato. Art. 2) E' riconosciuta alle nuove Istituzioni Scolastiche costituitesi a seguito deglì interventi di dimensionamento sopra desffini con deconenza dall'anno scolastico ZOl4l2OI5 l'autonomia amministrativa, organizzativa, didattica, di ricerca, di progettazìone e sperimentazione educativa. Alle predette lstituzioni Scolastiche, a decou.ere dall'anno scolastico 20142015, è attribuita, altresì, la personalità giuridica. Art.3) Gli interventi di cui al l) sono subordinati alla effettiva e concreta condizioni contemplate dall'intera normativa di riferimento, con particolare riguardo alla presenza del prescritto numero degli alunni, alle necessarie delibere di assunzione degli oneri di legge da parre degli Enti Locali comperenti, alla disponibilità di locali idonei, nonché ali'osservanza dei limiti indicati dalle vigenti disposizioni in materia di dotazione organica del personale docente, facendo carico al Direttore Genemle dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia della verifica delle precedente articolo sussistenza delle previste condizioni suddette. An. 4) ll presente decreto 2 0 i:H). ?Ù14 sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regìone Siciliana. Ttaioaa ffi de//' I otutVuae, de(/'?lo«,uezo.cTà e de&a. Racerud %4{kb Séolalt&o Relbr4alz pa h Se&h Deaqa«e Ezr4onle MPI.AOODRSI,REG.UFF. 4554 USC Ufficio di supporto alle Decisioni Palermo. 28 febbraio 2014 Ai Dirigenti degli Uffici X- XVIII Arnbiti Territoriali delle province della Sicilia l-oro sedi Ai Dirigenti degli Uffici I- lX Uffi c io scolastico Regionale Sede ,U'( (' Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche della Sicilia Loro Sedi k3 e.p.c. All'Assessorato Regionale dell'lstruzione e della Formazione Professionale Palermo Oggetto: dimensionamento della rete scolastica della Sicilia. anno scolastico 2014/15. Decreto n.5/Gab del 28 febbraio 2014 dell'Assessore Regionale dell'lstruzione e della Formazione Professionale il Si trasmefte, in allegato. il quale l'Assessore Regionale di dimensionamento della rete Decreto n.S/Gab del 28l2l2ol4 con dell'lstruzione e della Formazione Professionale ha approyato piano scolastica della Sicilia, a decorrere dall'a.s.2014/15. Premesso quanto sopra, i Dirigenti degli Uffici degli Ambiti Territoriali verificheranno la presenza delle condizioni previste dall'art,3 del citato decreto e ne daranno comunicazione all'Assessorato Regionale dell'lstruzione ed a questa Direzione. I Dirigenti Scolastici ed i Dirigenti degli Uffici I - IX dell'USR Sicilia daranno esecuzione al Decreto Assessoriale, per le parti di competenza. Cordiali saluti ll Direttore Generale Maria Luisa Allgmonte Viq Fafiori, 60 - 90146 Pslerno - Tel. 09U69091I I - Fa,r n. 091/St6t36 httP://lvwìì.sicilia.istruzione.it pec drsifCoostacert.istruzione.it e-mail direzione-siciliaatistruzione.it oru o di icevimento: dal lurctA penerdì dolle h. I1.00 le h.13.00 V I ; 8 l i a É E § c a fi à , È a É a I - É 3 f 3 j 3 é 9> I = 9l d i s lr I I IÉ P I I I 8 R 2 2 f * É I 6 r 3 g t ò a 3 È É i I 89 ?= a I a i ! a I 3 I a 5 e c = z I . É 1 ò I 9 É s 6 a g I É l j E 3 l l 5 I ! !l 3 s 9 à ll,i I
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