aquatherm ISO Sistema di tubazioni preisolate per reti interrate aquathem ISO - Tecnica, montaggio e impiego aquatherm Indice Indice – Indice 3 Capitolo 1: Caratteristiche del sistema 4 – Sistema di tubazioni aquatherm ISO Campi di applicazione – Tubazioni di servizio Materiale Ambiente Uso di disattivatori di ioni metallici Vantaggi del sistema Sistema di tubazioni composite fusiotherm® ISO SDR 7,4 Sistema di tubazioni composite climatherm ISO SDR 11 Sistema di tubazioni composite climatherm OT ISO SDR 11 Dimensioni Pressioni di esercizio ammissibili – Isolamento/Coibentazione Materiale Caratteristiche del materiale – Tubazione esterna Materiale Caratteristiche del materiale – Scheda tecnica aquatherm ISO Prospetto delle dimensioni 4 5-8 –Lavori di preparazione nella fase di montaggio / 29 Montaggio elementi in schiuma rigida PUR –Marcatura della posizione del manicotto 30 termorestringente –Preparazione delle aree da sigillare 31 Montaggio delle strisce adesive a fondere –Montaggio della pellicola termorestringente 32 –Posizionamento del manicotto termoretraibile 33 –Procedura di restringimento termico 34 –Controllo di qualità „Prova del polpastrello“ 35 Controllo finale Suggerimenti e raccomandazioni Componenti / Prospetto del sistema Prospetto degli articoli –Esempi di utilizzo / Applicazioni 36 Capitolo 4: Note37-38 9 10 11 Capitolo 2: Lavorazione12 –Parte A: Montaggio delle matrici 12-15 Parte A: Utensili ed accessori Parte A: Fase di riscaldamento / Utilizzo Parte A: Direttive, norme e dati –Parte B: Indicazioni per la preparazione 16-18 –Parte C: Saldatura con matrici, raccordi a 19 saldare e polifusione –Parte C: Saldatura con matrici, raccordi a 20-21 saldare, polifusore e macchina per polifusioni –Parte C: Saldatura con matrici, raccordi a 22-23 saldare e macchina per le saldature –Parte C: Saldatura di testa con macchina 24-25 per saldature modello ISO Light Capitolo 3: Montaggio26 –Descrizione del prodotto Magazzinaggio e sicurezza / Dotazione per la lavorazione –Sistema dei manicotti termoretraibili –Spazio necessario nella fossa Indicazioni per la lavorazione con bruciatore a propano 26 27 28 3 1 Caratteristiche del sistema aquatherm ISO Sistemi di tubazioni Uno dei metodi più efficienti dal punto di vista energetico per il trasporto di acqua potabile calda e di acqua per il riscaldamento e per il raffreddamento su grandi distanze è l’utilizzo di tubazioni interrate. Per ottenere le necessarie proprietà di isolamento, aquatherm fornisce il sistema di tubazioni aquatherm ISO preisolate in fabbrica, disponibili con diverse tubazioni interne. ➠ Fusiotherm® ISO Sistema di tubazioni composite faser SDR 7,4 Sistema di tubazioni per il trasporto di acqua potabile nelle dimensioni DN25 – DN200 ➠ climatherm ISO Sistema di tubazioni composite faser SDR 11 Sistema di tubazioni per il trasporto di acqua per il riscaldamento, per il raffrescamento e acque reflue nelle dimensioni DN25 – DN300 ➠ climatherm OT ISO Sistema di tubazioni composite faser SDR 11 Sistema di tubazioni con barriera ossigeno per acqua per il riscaldamento e acqua per uso industriale nelle dimensioni DN25 – DN100 I sistemi di tubazioni aquatherm ISO sono isolati con schiuma rigida PUR e protetti da una tubazione esterna in PE HD. Tutte le tubazioni interne in PP composito faser sono inoltre indicate per i seguenti campi di applicazione. Campi di applicazione Sistema consigliato per i suoi vantaggi tecnici : l Fusiotherm® ISO climatherm ISO climatherm OT ISO Utilizzo per acqua potabile Impianti per il riscaldamento Condizionamento Refrigerazione Piscine Utilizzo acque piovane Irrigazione degli spazi verdi Impianti di aria compressa Geotermia l m m m l l l m m l l l l l l l l l l l m Trasporto di fluidi industriali l l l Possibile utilizzo del sistema: m dopo valutazione di compatibilità 4 Caratteristiche del sistema 1 Tubazioni di servizio Materiale I sistemi di tubazioni aquatherm ISO utilizzano tubi di servizio prodotti con il materiale fusiolen® PP-R. Questo materiale si distingue tra l’altro per il suo speciale grado di resistenza al calore e la stabilità all’estrazione. Le proprietà fisiche e chimiche si adattano alle particolari esigenze dei rispettivi settori di applicazione. Soprattutto, la buona proprietà di saldatura e di fusione per realizzare un’unione omogenea sono caratteristiche che hanno fatto conoscere a livello mondiale il sistema fusiotherm e il materiale fusiolen® PP-R. Ambiente Il polipropilene fusiolen® PP-R è un materiale particolarmente rispettoso dell’ambiente, è riciclabile e può anche essere smaltito in discarica, macinato e riutilizzato per diverse applicazioni p.e. parti di automobili, rivestimento di ruote, cesti per lavatrici e per ogni altro uso di casse da imballo. E questo senza rimetterci in qualità. Durante il processo produttivo e di smaltimento non si generano sostanze inquinanti. fusiolen® PP-R - per il bene del nostro ambiente! Stabilizzazione alle alte temperature Uso di disattivatori di ioni metallici L‘aggiunta di speciali additivi, approvati per l‘uso alimentare, riduce sostanzialmente il rischio di danneggiamento del materiale da parte di ioni di derivazione metallica in condizioni di lavoro estreme. La stabilizzazione alle alte temperature ha incrementato la resistenza alla potenziale influenza dei picchi di temperatura entro i più alti parametri di sicurezza. Vantaggi del sistema Sistema consigliato per i suoi vantaggi tecnici : l Fusiotherm® ISO climatherm ISO climatherm OT ISO Bassa dilatazione l l l Odore neutro l Resistenza alla corrosione l l l Ottime proprietà di saldatura l l l Possibile utilizzo del sistema : m Basso coefficiente di rugosità l l l Elevata resistenza agli urti l l l Resistenza alle alte temperature m l l Dotato di disattivatori ioni metallici l l l Riciclabile l l m Isolamento termico ed insonorizzante l l l Peso ridotto l l l 5 1 Caratteristiche del sistema Tubazioni di servizio Sistema di tubazioni composite fusiotherm® ISO SDR 7.4 Questo sistema di tubazioni composto da fusiolen® PP-R e da una speciale miscela inserita nello strato intermedio del materiale in PP-R, è adatto soprattutto per le reti di tubazioni per acqua potabile. Inoltre grazie alla vantaggiosa, resistente ed innovativa tecnologia di tubazioni ha dato prova della sua eccellenza in oltre 80 Paesi. Sistema di tubazioni composite climatherm ISO SDR 11 Il sistema di tubazioni climatherm è stato sviluppato per molte applicazioni ad eccezione delle installazioni per acqua potabile. In aggiunta ai vantaggi del sistema di tubazioni in PP-R, climatherm rispetto ad altre tubazioni fusiotherm® offre una portata maggiore grazie allo spessore più ridotto delle pareti. Le dimensioni del diametro esterno arrivano fino a 315 mm. 6 Caratteristiche del sistema 1 Tubazioni di servizio Sistema di tubazioni composite Strato in PP-R climatherm OT ISO Barriera ossigeno SDR 11 Con il nuovo sviluppo della tubazione composita climatherm faser OT aquatherm offre una tubazione composita in materiale plastico con barriera antiossigeno conforme a quanto prescritto dalla DIN 4726. La tubazione composita climatherm faser OT in combinazione con il sistema di tubazioni fusiotherm® include tutti gli elementi necessari per la completa realizzazione di impianti di climatizzazione e riscaldamento così come per l’impiantistica tecnica. PP-R rinforzata Le dimensioni del diametro esterno arrivano fino a 125 mm. Tecnica di lavorazione veloce e semplice Le tubazioni interne utilizzate con aquatherm ISO convincono grazie alla tecnica di installazione e di collegamento semplice ed efficace. Riscaldando la tubazione ed il raccor- do lungo la giunzione la materia plastica si fonde fino ad arrivare ad una unione permanente del materiale. Le tubazioni composite climatherm faser OT prima della lavorazione devono essere preparate con gli spelatori Art.nr. 50507-50525. Dimensioni Tubo interno Tubo composito faser fusiotherm® ISO SDR 7,4 Tubo composito faser climatherm ISO SDR 11 Tubo composito faser climatherm OT ISO SDR 11 Tubo esterno Diametro esterno Dimensione Dimensione Dimensione Diametro esterno 32 mm 40 mm 50 mm 63 mm 75 mm 90 mm 110 mm 125 mm 160 mm 200 mm 250 mm 315 mm 355 mm DN 25 DN 32 DN 40 DN 40/50 DN 50 DN 65 DN 80 DN 80/100 DN 125 DN 150 DN 175 - DN 25 DN 32 DN 40 DN 50 DN 65 DN 80 DN 80/100 DN 100 DN 125 DN 150 DN 200 DN 250 DN 300* DN 25 DN 32 DN 40 DN 50 DN 65 DN 80 DN 80/100 DN 100 - 90 mm 110 mm 110 mm 125 mm 140 mm 160 mm 200 mm 225 mm 250 mm 315 mm 400 mm 450 mm 500 mm * in preparazione 7 1 Caratteristiche del sistema Tubazioni di servizio 30 °C 40 °C 50 °C 60 °C 65 °C 70 °C 75 °C 8 28,6 26,8 26,1 25,3 24,5 24,3 22,8 22,0 21,3 20,7 20,5 19,2 18,7 18,0 17,5 17,5 16,2 15,7 15,2 14,7 14,7 13,7 13,2 12,6 12,1 13,9 12,9 12,5 12,0 10,6 12,4 11,4 11,1 9,6 9,3 8,1 11,7 10,8 10,0 8,0 10 °C 15 °C 20 °C 30 °C 40 °C 50 °C 60 °C 70 °C 75 °C Acqua potabile (fredda) 80 °C Acqua potabile (calda) 90 °C 1 5 10 25 50 100 1 5 10 25 50 100 1 5 10 25 50 100 1 5 10 25 50 100 1 5 10 25 50 100 1 5 10 25 50 100 1 5 10 25 50 1 5 10 25 50 1 5 10 25 50 1 5 10 25 1 5 10 27,8 26,2 25,6 24,7 24,1 23,5 25,7 24,2 23,6 22,8 22,2 21,6 23,8 22,3 21,7 21,0 20,4 19,9 20,2 18,9 18,4 17,8 17,3 16,8 17,1 16,0 15,6 15,0 14,6 14,1 14,5 13,5 13,1 12,6 12,2 11,9 12,2 11,4 11,0 10,6 10,3 10,3 9,6 9,2 8,0 6,8 9,4 8,7 8,0 6,4 5,4 8,6 7,7 6,5 5,2 7,2 5,1 4,3 Pressioni di esercizio ammissibili in bar SDR = Standard Dimension Ratio (rapporto diametro/spessore tubo) SDR = 2 x S + 1 ≈ d / s (S = Parametro serie secondo ISO 4065) 20 °C 1 5 10 25 50 1 5 10 25 50 1 5 10 25 50 1 5 10 25 50 1 5 10 25 50 1 5 10 25 50 1 5 10 25 30 50 1 5 10 25 Tubo composito climatherm faser SDR 11 & tubo composito climatherm faser OT SDR 11 Pressioni di esercizio ammissibili in bar Anni di esercizio Tubo composito fusiotherm®-faser SDR 7,4 Pressioni di esercizio ammissibili Per applicazioni generali di tubi in pressione al di fuori dei settori di utilizzo indicati nell’altra tabella accanto Temperatura Anni di esercizio Temperatura Pressioni di esercizio ammissibili Per impianti di acqua potabile (Fluido trasportato: acqua destinata al consumo umano secondo D.L. 31 del 02/02/01) Caratteristiche del sistema 1 Isolamento/Coibentazione Materiale I sistemi di tubazioni aquatherm ISO sono isolati con schiuma rigida PUR. Questa schiuma in poliuretano è costituita da due componenti - poliolio e isocianato - e soddisfa quanto prescritto dalla EN 253. La schiuma è omogenea con una dimensione media della cella di max 0.5 mm. Per una coibentazione a regola d’arte delle giunzioni tra tubi e raccordi sono a disposizione del sistema di tubazioni aquatherm ISO coperture isolanti in schiuma rigida PUR, coibentate con manicotti termorestringenti così da ottenere un collegamento permanente con il tubo esterno. Caratteristiche del materiale Dati tecnici PUR Cella gas Cyclopentano > 8% Densità > 60 kg/m3 Cellule chiuse > 88 % Assorbimento acqua < 10 % (Vol) Resistenza a compressione al 10 % della deformazione > 0,3 N/mm2 Resistenza al taglio > 0,12 N/mm2 Resistenza tangenziale al taglio > 0,20 N/mm2 Conducibilita termica a 50°C < 0,03 W/mK 9 1 Caratteristiche del sistema Tubazione esterna Materiale Le tubazioni esterne del sistema di tubazioni aquatherm ISO sono prodotte in materiale PE secondo DIN EN 8075. materiale si distingue tra l’altro per le seguenti caratteristiche meccaniche e termiche. Come le tubazioni isolate in acciaio che soddisfano la EN 253, anche aquatherm utilizza tubazioni esterne che soddisfano le richieste tecniche di questa norma. Questo Caratteristiche del materiale Dati tecnici PE 80 Densità, g/cm3, ISO 1183 0,950 Resistenza allo stress, MPa, DIN EN ISO 527 Dilatazione durante la resistenza allo stress , %, DIN EN ISO 527 Resistenza a rottura, %, DIN EN ISO 527 Modulo E, MPa, DIN EN ISO 527 Resistenza all‘urto, kJ/m2, DIN EN ISO 179 Resilienza, kJ/m2, DIN EN ISO 179 Durezza Brinell, MPa, DIN EN ISO 2039-1 9 300 800 senza rottura 12 40 Durezza di Shore, D, ISO 868 63 Coefficiente medio dilatazione termica K-1, DIN 53752 1,8 · 10-4 Conducibilita termica, W/m · K, DIN 52612 0,38 Rigidità dielettrica kV/mm, VDE 0303-21 47 Resistenza superficiale, Ohm, DIN IEC 167 1014 Classe infiammabilità, DIN 4102 B2 Sicurezza fisiologica secondo BgVV si Resistenza chimica secondo DIN 8075 addendum Campo di temperatura , °C 10 22 soddisfa – 40 fino a + 80 Caratteristiche del sistema 1 Scheda tecnica aquatherm ISO Prospetto delle dimensioni Tubo interno Guaina esterna Schiuma rigida PUR Diametro esterno Diametro esterno Spessore 32 mm 40 mm 50 mm 63 mm 75 mm 90 mm 110 mm 125 mm 160 mm 200 mm 250 mm 315 mm 355 mm* 90 mm 110 mm 110 mm 125 mm 140 mm 160 mm 200 mm 225 mm 250 mm 315 mm 400 mm 450 mm 500 mm 26,00 mm 32,00 mm 27,00 mm 28,00 mm 29,50 mm 32,00 mm 41,80 mm 46,50 mm 41,10 mm 52,60 mm 68,70 mm 60,50 mm 64,70 mm * in preparazione Dati dei tubi Dimensione della tubazione Peso climatherm ISO fusiotherm® ISO climatherm ISO 1,6 kg/m 2,2 kg/m 2,5 kg/m 3,2 kg/m 4,1 kg/m 5,4 kg/m 7,8 kg/m 9,9 kg/m 14,2 kg/m 22,3 kg/m 35,4 kg/m - 1,5 kg/m 2,0 kg/m 2,2 kg/m 2,8 kg/m 3,5 kg/m 4,5 kg/m 6,5 kg/m 8,2 kg/m 11,4 kg/m 17,9 kg/m 28,5 kg/m 40,0 kg/m 0,423 l/m 0,660 l/m 1,029 l/m 1,647 l/m 2,323 l/m 3,358 l/m 4,999 l/m 6,472 l/m 10,599 l/m 16,558 l/m 25,901 l/m - 0,539 l/m 0,834 l/m 1,307 l/m 2,074 l/m 2,959 l/m 4,252 l/m 6,359 l/m 8,199 l/m 13,430 l/m 21,010 l/m 32,861 l/m 52,172 l/m - - - - Tubo interno (Da) Guaina esterna (Da) fusiotherm® ISO 32 mm 40 mm 50 mm 63 mm 75 mm 90 mm 110 mm 125 mm 160 mm 200 mm 250 mm 315 mm 355 mm* 90 mm 110 mm 110 mm 125 mm 140 mm 160 mm 200 mm 225 mm 250 mm 315 mm 400 mm 450 mm 500 mm Contenuto d‘acqua * in preparazione 11 2 Lavorazione Parte A: Montaggio delle matrici Per una lavorazione a regola d’arte delle tubazioni interne fusiotherm® ISO e climatherm ISO è a disposizione la seguente attrezzatura per il collegamento dei tubi preisolati ed i raccordi tramite il procedimento di saldatura dei manicotti o di saldatura di testa. Importante! Utilizzare solo polifusori/macchine a saldare originali aquatherm o macchinari e attrezzatura autorizzati da aquatherm. Polifusore 800 W e matrici 32-63 mm 1.Polifusore fusiotherm® (800 W) senza matrici (Art.nr. 50337) per tubazioni interne diametro 32-63 mm 2.Polifusore fusiotherm® (1400 W) senza matrici (Art.nr. 50341) per tubazioni interne diametro 32-125 mm 3. Matrici fusiotherm per polifusori fusiotherm® Art.-Nr. 50212 Art.-Nr. 50214 Art.-Nr. 50216 Art.-Nr. 50218 Art.-Nr. 50220 Art.-Nr. 50222 Art.-Nr. 50224 Art.-Nr. 50226 32 mm 40 mm 50 mm 63 mm 75 mm 90 mm 110 mm 125 mm 4. Macchina per polifusioni fusiotherm® (1400 W) incluso polifusore fusiotherm® (1400 W) con matrici 50-125 mm (Art.-Nr. 50147) per tubazioni interne diametro 50-125 mm. 5. Macchina per saldatura di testa fusiotherm® Art.nr. 50168 per tubazioni interne diametro 160-315 mm. Polifusore 1400 W e matrici 32-125 mm Macchina per polifusioni con polifusore 1400 W e matrici Macchina per saldatura di testa ISO Light con accessori 12 Lavorazione 2 Parte A: Utensili ed accessori 6. Macchina elettrica per polifusioni in opera fusiotherm® art. 50149 per tubazioni interne del diametro 63-125 mm. AVVISO! Solo per la lavorazione delle tubazioni climatherm OT ISO nelle dimensioni 32-125 mm che si collegano con il procedimento di saldatura con manicotti, bisogna utilizzare in aggiunta i seguenti utensili, grazie ai quali prima del procedimento di saldatura si elimina lo strato della barriera antiossigeno sulla parte terminale delle tubazioni come descritto a pag. 18. 7. Spelatori doppi fusiotherm® Art.-Nr. 50512 32 & 40 mm Art.-Nr. 50514 40 & 50 mm Art.-Nr. 50518 63 & 75 mm Art.-Nr. 50524 90 & 110 mm Art.-Nr. 50526 110 & 125 mm Indicazioni per il montaggio delle matrici! ➠ La piastra del polifusore deve essere in perfette condizioni. ➠ Rimuovere danni alla piastra come graffi profondi, solchi o sporco. ➠ Le matrici, composte da due elementi (matrice maschio e matrice femmina) devono essere prive di danneggiamenti e pulite prima dell’uso. ➠ Se è necessario, pulire le matrici utilizzando un fazzoletto di carta a fibra grossolana antigraffio; pulire eventualmente anche con liquido decapante. ➠ Utensili danneggiati non devono essere utilizzati e vanno cambiati. CORRETTO ➠ Avvitare a freddo le matrici con la mano e poi stringere bene la vite con l’apposita brugola. ➠ Montare le matrici di saldatura sulla piastra in modo tale che le superfici non sporgano dal bordo della piastra. ERRATO 13 2 Lavorazione Parte A: Fase di riscaldamento / Utilizzo Matrici Spia di rete (giallo) Matrice maschio - È sempre accesa durante la fase di riscaldamento -Lampeggia a raggiungimento della temperatura di fusione Spia della temperatura (verde) - Rimane sempre accesa appena si collega il polifusore alla rete Matrice femmina Parte A: Fase di riscaldamento 1. Collegare il polifusore alla corrente elettrica e controllare se la spia verde si accende. 2. In base alla grandezza delle matrici e alla temperatura ambiente la fase di riscaldamento degli utensili ha una durata tra i 10 e i 30 minuti. 3. Durante il riscaldamento della piastra, stringere bene la vite delle matrici con l’apposita chiave. Fare attenzione che le matrici siano a contatto con la piastra su tutta la loro superficie. Si sconsiglia assolutamente l’uso di tenaglie ed attrezzi che possono causare danni al rivestimento delle matrici. 4. Deve essere rispettata la temperatura richiesta per la lavorazione delle tubazioni interne aquatherm ISO. In base alle direttive della DVS (Associazione Tedesca della Saldatura) la temperatura di saldatura delle matrici deve essere controllata prima di iniziare a saldare. Effettuare il controllo con un termometro a contatto ad indicazione rapida. Per maggiori informazioni vedi anche pagg. 15 e 16. ATTENZIONE: La prima fusione va eseguita cinque minuti dopo il raggiungimento della temperatura di saldatura! 14 Parte A: Come usare il polifusore 5. Se si vuole cambiare la matrice con il polifusore caldo, controllare nuovamente la temperatura di esercizio della nuova matrice dopo la fase di riscaldamento. 6. Se il polifusore viene spento per lunghe pause, eseguire nuovamente la procedura di riscaldamento (dal punto 1). 7. Dopo il lavoro di saldatura spegnere il polifusore e lasciarlo raffreddare. Non raffreddare mai il polifusore con acqua o altri liquidi perché si danneggerebbero le resistenze elettriche. Non aprire o riparare personalmente gli apparecchi difettosi. In questo caso, spedire l’apparecchio alla nostra sede per la riparazione. 8. Proteggere il polifusore e le matrici dall’umidità e dallo sporco. Particelle bruciate rimaste attaccate alle matrici potrebbero causare fusioni difettose. Non utilizzare assolutamente matrici danneggiate o sporche. 9. Prima e dopo la saldatura non appoggiare il polifusore sulle matrici per non danneggiare il rivestimento in teflon, ma inserire l’utensile nell’apposito sostegno in dotazione. Lavorazione 2 Parte A: Direttive, norme e dati Parte A: Direttive tecniche Per un uso corretto dei polifusori rispettare le norme generali per la sicurezza sul posto di lavoro e la prevenzione degli infortuni. In modo particolare valgono le direttive dell’associazione professionale dell’industria chimica per le macchine per la lavorazione e la trasformazione delle materie plastiche (capitolo “Macchine e attrezzature per la saldatura”). Per l’uso delle macchine ed attrezzature per fusione fusiotherm® valgono inoltre le Direttive Generali DVS 2208 Parte 1 dell’Associazione Federale tedesca per la tecnica di saldatura (Deutscher Verband für Schweißtechnik e. V.), con utilizzo da parte di personale qualificato. Per l’utilizzo a regola d’arte delle macchine e delle attrezzature attenersi alle prescrizioni del produttore. Parte A: Dati rilevanti per la fusione Tubo ester- Profondità di no Ø saldatura Riscaldamento Tempo di Raffreddalavorazione mento Valgono le direttive DVS 2207, parte 11: con temperatura esterna inferiore a +5° C aumentare i tempi di riscaldamento del 50 %. mm mm sec. DVS sec. AQE* sec. min. 32 16,5 8 12 6 4 40 18,0 12 18 6 4 therm 50 20,0 18 27 6 4 Diametri 160 - 355 mm: 63 24,0 24 36 8 6 75 26,0 30 45 8 8 90 29,0 40 60 8 8 110 32,5 50 75 10 8 125 40,0 60 90 10 8 *tempi di riscaldamento consigliati da aqua- Questi diametri sono saldati di testa. Valgono le linee guida generali per la saldatura a caldo secondo la DVS 2207, Parte 11 Indicazioni per il procedimento di saldatura di testa per tubazioni interne dal diametro 160-355 mm I dati rilevanti per la saldatura di testa dipendono dalla dimensione e dai macchinari e sono indicati in modo dettagliato nelle relative descrizioni di lavorazione accluse nel macchinario o da richiedere direttamente ad aquatherm. 15 2 Lavorazione Parte B: Indicazioni per la preparazione Controllo della temperatura di saldatura Le temperature di saldatura delle matrici di tutti i polifusori e delle macchine per la polifusione devono essere misurate direttamente sulle matrici con termometri a contatto ad indicazione rapida. Il controllo della temperatura avviene principalmente prima del procedimento di saldatura. Il mancato raggiungimento della temperatura di saldatura prescritta può portare ad una collegamento difettoso. Controllo della temperatura del polifusore fusiotherm® (800 W) Temperature di saldatura per aquatherm ISO Saldatura con elemento riscaldante-manicotto: 260°C Per tubazioni interne con dimensioni 32 - 125 mm Saldatura di testa con elemento riscaldante: 210°C Per tubazioni interne con dimensioni 160 - 315 mm Controllo della temperatura del polifusore fusiotherm® (1400 W) Controllo temperatura della macchina per polifusioni Controllo temperatura della macchina per saldature di testa 16 Lavorazione 2 Parte B: Indicazioni per la preparazione Taglio della tubazione ed eliminazione dell’isolamento 1. Misurare la lunghezza del tubo e segnarla sulla tubazione esterna. 2. Indicare la linea di taglio sulla circonferenza del tubo con del nastro adesivo. 3. Tagliare il tubo con una comune sega o saracco con lama dentata per plastica lungo la linea di taglio. 4. Segnare sulla tubazione esterna una lunghezza di 22.5 cm partendo dalla fine del tubo. 5. Tagliare con un tagliatubo la tubazione esterna su tutta la circonferenza fino allo strato isolante in PUR . 6. Tagliare la tubazione esterna con una comune sega per plastica fino allo strato isolante in PUR . 7. Togliere la parte finale della tubazione esterna e rimuovere manualmente lo strato isolante in PUR su tutta la lunghezza . 8. Pulire il tubo interno e spelare sia internamente che esternamente la parte finale del tubo. 17 2 Lavorazione Parte B: Indicazioni per la preparazione Rimozione dello strato della barriera ossigeno nei tubi nelle dimensioni 32-125 mm 1. Il tubo climatherm OT ISO è rivestito con una barriera antiossigeno che deve essere rimossa prima di procedere alla saldatura con i manicotti. 2. Inserire l’ apposito spelatore fusiotherm® nella parte finale del tubo e premere girando in senso orario. Attenzione – non dimenticare i manicotti termorestringenti! Nei punti di connessione tra tubo e/o raccordi che devono essere isolati successivamente con un manicotto o un manicotto ridotto aquatherm ISO , bisogna far attenzione che i manicotti termorestringenti siano inseriti su un lato del punto di connessione sopra la guaina esterna già prima del procedimento di saldatura. Non rimuovere assolutamente il foglio di protezione che avvolge il manicotto termorestringente. Non è possibile applicare successivamente il manicotto termorestringente. 18 climatherm OT ISO 3. Girare lo spelatore fino alla battuta. Il materiale asportato fuoriesce lateralmente dall’utensile. 4. Alla battuta dello spelatore il rivestimento barriera composito è eliminato fino alla profondità di fusione. Ora si può togliere l’utensile. Lavorazione 2 Parte C: Saldatura con matrici, raccordi a saldare e polifusore Procedura di saldatura senza l’aiuto di un mezzo meccanico 1. Eliminare sporco e impurità dalla parte terminale del tubo (attenzione: per la lavorazione del climatherm OT ISO vedi anche descrizione a pag.18!) 2. Segnare la profondità di fusione all’estremità del tubo utilizzando l’apposita dima e la matita a grafite. 3. Togliere dall’involucro i raccordi a saldare fusiotherm®; i raccordi non imballati devono essere correttamente puliti. 4. Pressare i raccordi a saldare fusiotherm® sulla matrice maschio e contemporaneamente far scivolare la parte finale del tubo sulla matrice femmina fino alla profondità di saldatura contrassegnata. 5. Dopo la durata prescritta di riscaldamento sfilare il tubo e il raccordo dalle matrici. 6. Subito dopo avere tolto il polifusore inserire il raccordo nel tubo. 7. Durante questa fase di lavorazione spingere il raccordo fino al raggiungimento della profondità di saldatura contrassegnata sulla parte finale del tubo. 8. Allineare i raccordi a saldare fusiotherm® e fissarli rapidamente. Ulteriori lavorazioni possono avvenire solo dopo la fase prescritta di raffreddamento. 19 2 Lavorazione Parte C: Saldatura con matrici/raccordi a saldare, polifusore e macchina per polifusioni Procedura di saldatura con l’aiuto di un supporto meccanico 1. Spingere il carrello della tubazione sulla guida posteriore della macchina fino alla dimensione richiesta del tubo indicata dalla freccia e bloccare per mezzo dell’apparato di fissaggio. 2. Spingere il carrello del raccordo sulla guida anteriore della macchina fino alla dimensione richiesta del tubo e bloccare per mezzo dell’apparato di fissaggio. 3. Premere le ganasce sulla parte anteriore del raccordo fino alla battuta e stringere con la vite di serraggio. 4. La profondità di fusione e la distanza di serraggio sono segnate con la dima fusiotherm in una unica fase di lavoro. 20 5. Spingere la parte finale del tubo fino alla fine del segno di serraggio nella macchina e fissare le ganasce con la vite di fissaggio. 6. Eliminare sporco e impurità nel tubo e nella parte interna del raccordo. 7. Posizionare il polifusore al centro tra raccordo e tubo e portare lentamente in avanti la macchina per polifusioni. 8. Con la macchina per polifusioni la matrice maschio è spinta nel manicotto a saldare e contemporaneamente la parte finale del tubo è spinta nella matrice femmina fino alla profondità di fusione segnata. Lavorazione 2 Parte C: Saldatura con matrici/raccordi a saldare, polifusore e macchina per polifusioni Procedura di saldatura con l’aiuto di un supporto meccanico 9. 13. Finito il tempo di riscaldamento rilasciare la macchina per polifusioni e togliere il polifusore tra tubo e raccordo. Al termine del tempo di raffreddamento rilasciare le ganasce a lato del tubo allentando la vite di serraggio. 10. 14. Subito dopo avere tolto il polifusore avviene il ritorno lento e uniforme della macchina saldatrice. Aprire la macchina per poter allentare la vite di serraggio della ganascia del raccordo. 11. 15. Durante la fase di lavorazione premere con la macchina la parte finale del tubo nel manicotto a saldare fino alla fine della profondità di fusione. Allentare la ganascia dalla parte del raccordo girando la relativa vite di serraggio. 12. 16. Allineare il collegamento con la macchina per polifusioni e fissarlo velocemente . Ulteriori lavorazioni possono avvenire solo dopo la fase di raffreddamento prevista. Aprire le ganasce della macchina tanto da poter allontanare la macchina dal punto di congiunzione passando di lato o in basso. 21 2 Lavorazione Parte C: Saldatura con matrici/raccordi a saldare e macchina per polifusioni Preparazione e processo di saldatura 1. Posizionare e allineare la macchina per polifusioni. Fare attenzione allo spazio necessario! (considerare che la macchina terminati i lavori di saldatura va tolta passando sotto la tubazione). 2. Attaccare la macchina alla corrente e controllare se la spia gialla lampeggia. 3. Regolare la profondità di fusione richiesta per la dimensione del tubo in lavorazione azionando la manopola situata sul lato anteriore sinistro del telaio della macchina. 4. Per bloccare il tubo spostare la coppia posteriore delle ganasce verso la coppia di ganasce anteriore e fissarle stringendo la vite di serraggio. 22 5. Tenere il raccordo tra le ganasce del raccordo e premerlo contro le battute che si trovano sulla parte anteriore. 6. Bloccare il raccordo vicino alla battuta e fissare bene le ganasce con la manopola. 7. Premere la parte finale del tubo tra le ganasce e centrarla girando la chiave ma senza stringere troppo. 8. Per impostare la profondità di fusione premere la manopola per la calibratura situata nel centro del telaio fino alla battuta. Lavorazione 2 Teil C: Saldatura con matrici/raccordi a saldare e macchina per polifusioni Preparazione e processo di saldatura 9. 13. Avvicinare i carrelli della macchina con la manopola e spingere la parte terminale del tubo contro il raccordo. Abbassare il polifusore e avvicinare i carrelli della macchina con la manopola. 10. 14. Allineare il tubo al manicotto in base alla circonferenza e centrare con esattezza la posizione. Finito il tempo di riscaldamento allontanare i carrelli della macchina con la manopola e alzare il polifusore. 11. 15. Bloccare il tubo nelle ganasce girando la manopola. Avvicinare i carrelli della macchina con la manopola fino alla battuta e inserimento tubo-raccordo. 12. 16. Allontanare il carrello della macchina con la manopola e estrarre il bottone della calibratura per impostare la profondità di saldatura. Finito il tempo di raffreddamento allentare le ganasce dal raccordo e dal tubo e girare il polifusore di 180°. 23 2 Lavorazione Parte C: Saldatura di testa con macchina per saldature modello ISO Light Preparazione del tubo e processo di fusione 1. Installare e allineare la macchina per le saldature. Inserire i tubi flessibili idraulici e allacciare il polifusore e la macchina fresatrice alla corrente. 2. Inserire il primo tubo nel carrello e con la parte superiore della ganascia allinearlo e fissarlo. 3. Inserire allo stesso modo l’altro tubo nel carrello e con la ganascia allinearlo e fissarlo. 4. Inserire la fresatrice tra i due tubi e fissarla al telaio del carrello della macchina con il dispositivo di blocco (perno di riscontro). La macchina si accende solo a seguito di un perfetto bloccaggio. 24 5. Accendere la fresatrice e avvicinare lentamente il tubo posto sul carrello alla fresatrice azionando il sistema idraulico. 6. Usando il sistema idraulico i tubi sono fresati frontalmente tramite una leggera pressione sulla fresatrice. 7. Se l’asportazione circolare è continua allora allontanare i carrelli, togliere la fresatrice e rimuovere i trucioli. 8. Riavvicinare lentamente i carrelli fino a che le parti finali dei tubi aderiscono con planarità. Controllare lo scarto e regolare poi la pressione del sistema idraulico in base alla scheda tecnica. Lavorazione 2 Parte C: Saldatura di testa con macchina per saldature modello ISO Light Preparazione del tubo e processo di fusione 9. 13. Eliminare sporco, impurità e residui della fresatura sulla parte anteriore di entrambi i tubi. Al termine del tempo di raffreddamento allontanare velocemente i carrelli azionando il sistema idraulico e togliere il polifusore. 10. 14. Posizionare il polifusore tra i tubi, verificare che la piastra sia pulita e misurare la temperatura di saldatura. Usando l’impianto idraulico le tubazioni si avvicinano lentamente finché non si raggiunge la pressione di saldatura richiesta. 11. 15. Avvicinare lentamente i carrelli alla piastra azionando il sistema idraulico e spingere le parti terminali dei tubi sulla piastra fino a raggiungere la pressione predefinita di accoppiamento. I carrelli della macchina mantengono la pressione di saldatura inserita sul sistema idraulico fino al termine del tempo di raffreddamento. 12. 16. Dopo aver raggiunto l’altezza fissata del rigonfiamento bisogna ridurre la pressione dell’impianto idraulico. Inizia poi la fase di riscaldamento durante la quale le parti anteriori dei tubi sono portate alla temperatura di fusione richiesta. Finito il tempo di raffreddamento si scarica la pressione sul sistema idraulico. Infine si allentano le ganasce e viene tolto il dispositivo di serraggio. 25 3 Montaggio Manicotto aquatherm ISO Descrizione del prodotto Il manicotto aquatherm ISO è un manicotto reticolato autosigillante e termorestringente per il sistema di tubazioni preisolate. Il manicotto si restringe su tutta la lunghezza ed è utilizzato principalmente in combinazione con la tecnica dei semigusci in PUR. Il manicotto aquatherm ISO è formato dai seguenti componenti che sono consegnati come set in una unità di confezione: ➠ 1 pz manicotto termorestringente ➠ 1 pz pellicola termoretrattile ➠ 2 pz benda a fondere ➠ 2 pz elemento in schiuma rigida PUR tipo 1 Manicotto aquatherm ISO ➠ 2 pz elemento in schiuma rigida PUR tipo 2 ➠ 1 pz manicotto a saldare in PP (solo con i tubi interni nelle dimensioni 32-125 mm) Dotazione per la lavorazione ➠ 2 pz benda a tenuta (solo con guaina esterna nelle di mensioni da 300 mm) Attrezzatura necessaria per l’ulteriore lavorazione dei manicotti aquatherm ISO: Tutti i componenti devono essere protetti da sporco e umidità prima e durante la lavorazione. ➠ Serbatoio di gas propano con tubo di gomma, brucia- tore a mano e dispositivo regolatore omologato ➠ Stracci privi di sostanze grasse e peluzzi ➠ Penna per la marcatura (senza grassi) ➠ Etanolo /Spirito (almeno 99.9%) ➠ Carta smerigliata (grana 40 o 60) ➠ Metro a nastro, coltello, cutter, raschiatore triangola re, raspa concava, rullino ➠ Misuratore di temperatura con sensore a contatto ➠ Cunei di legno ➠ Carrello trasportatore per il montaggio Magazzinaggio e sicurezza Per garantire il maggiore e duraturo rendimento immagazzinare i manicotti aquatherm ISO non ancora utilizzati in un luogo asciutto e ben areato. Tenere il prodotto chiuso nel suo cartone originale, evitare l’esposizione diretta ai raggi solari, alla piaggia, alla neve , alla polvere o altre condizioni ambientali avverse e non tenerli a temperature sopra gli 80°C o sotto i 20°C. La lavorazione dei manicotti aquatherm ISO deve avvenire in accordo con i regolamenti per la sicurezza e la salute locali. 26 MONTAGGio 3 Sistema dei manicotti termoretraibili Semiguscio isolante Tubo interno Manicotto termorestringente Isolamento in PUR Pellicola termoretrattile Tubo esterno Benda a fondere 120 Manicotto a saldare in PP-R 25 225 225 25 120 750 Manicotto aquatherm ISO Manicotto ridotto a saldare in PP-R Tubo interno Semiguscio isolante ridotto Isolamento in PUR Manicotto termorestringente ridotto 195 25 Tubo esterno 225 225 25 195 900 Manicotto ridotto aquatherm ISO Tubo interno Isolamento in PUR Benda a fondere Tubo esterno Collare di chiusura 100 40 Collare di chiusura aquatherm ISO 27 3 Montaggio Manicotto aquatherm ISO Spazio necessario nella fossa Prima di iniziare l’installazione delle reti di tubazioni preisolate bisogna verificare le corrette condizioni della fossa. La trincea che deriva dai lavori di scavo deve essere sistemata in modo tale che i lavori di installazione non siano ostacolati. Per garantire una lavorazione a regola d’arte dei manicotti aquatherm ISO nella fossa, bisogna disporre di un’ area di lavoro sufficiente intorno alla tubazione. Il fondo della fossa deve essere libero da acqua e fango. Per la posa delle tubazioni attenersi a quanto prescritto. 15 cm 15 cm 6” 6” 6” 15 cm 15 cm 6” 6” 15 cm Spazio necessario Indicazioni per la lavorazione con bruciatore a propano A La fiamma deve adattarsi alle relative condizioni atmosferiche e del cantiere: B ➠ Fiamma debole gialla con tubazioni esterne e prodotti termorestringenti con pareti sottili, senza vento, tem perature esterne elevate e poco spazio nella fossa (A) ➠ Fiamma più forte blu per tubazioni esterne e prodotti termorestringenti con pareti spesse, con vento e tem perature esterne minime (B) La fiamma di gas propano va avvicinata solo a prodotti termorestringenti reticolati. Un movimento circolare continuo riduce il pericolo di bruciare il tubo esterno in PE. 28 Indicazioni per l’utilizzo del bruciatore a propano MONTAGGio 3 Manicotto aquatherm ISO 1. Lavori di preparazione durante la fase di montaggio 1.1 Prima di collegare il tubo interno con il manicotto tramite saldatura o procedere alla saldatura di testa, il manicotto termorestringente deve essere inserito su uno dei due tubi. Il foglio bianco di protezione non deve essere ancora rimosso! Durante la saldatura del tubo interno il manicotto termorestringente deve essere protetto da bruciature. 1.2 Asciugare e pulire tutto il manicotto e tutte le aree di tenuta da impurità utilizzando il bruciatore a propano e uno straccio privo di sostanze grasse e peluzzi. 1. Lavori di preparazione durante il montaggio 1.3 Rimuovere l’umidità presente nella schiuma in PUR sulla superficie della parte finale del tubo preisolato. Il taglio deve essere fatto con una sega adatta – se possibile piatto-verticale – per facilitare il successivo adattamento degli elementi isolanti in PUR. 1.4 Rimuovere qualsiasi sbavatura di plastica o sporco presenti su tutta la superficie di tenuta con un raschiatore triangolare o una raspa concava. 2.1 2. Montaggio degli elementi in schiuma rigida PUR Montaggio degli elementi isolanti in PUR Gli elementi isolanti in PUR devono essere adattati nello spazio vuoto tra i due tubi possibilmente senza pressioni o rotture. 2.1 Inserire ciascun elemento isolante - segnati con il numero 1 e 2 - nello spazio vuoto sulle parti anteriori di entrambi i tubi esterni. Unirli infine parallelamente al tubo interno e girarli sul lato inferiore del tubo interno. 2.2 Ora inserire gli altri due elementi isolanti - segnati con il numero 1 e 2 – come descritto al punto 2.1. Grazie ai profili maschio-femmina presenti in tutti gli elementi si ottiene così una perfetta giunzione delle parti. 2.2 Montaggio degli elementi isolanti in PUR 2.3 Un ulteriore fissaggio degli elementi isolanti in PUR è realizzato usando del normale nastro adesivo lungo tutta la parte centrale. 2.4 Pulire e sgrassare tutte le superfici di tenuta con etanolo/spirito (almeno al 99.9%) e con uno straccio asciutto e privo di sostanze grasse e peluzzi. 2.3 Montaggio degli elementi isolanti in PUR 29 3 Montaggio Manicotto aquatherm ISO 3. Marcatura della posizione del manicotto termorestringente 3.1 Per determinare un eguale sovrapposizione di entrambi i lati del tubo esterno, il manicotto termorestringente deve essere inserito su uno dei due tubi esterni. Segnare poi la fine del manicotto termorestringente sull’altro lato del tubo esterno. 3.2 Tirare indietro il manicotto termorestringente verso la posizione iniziale tanto da lasciare visibile la marcatura fatta come da punto 3.1. Misurare la distanza tra la marcatura e lo spigolo anteriore del tubo esterno marcato (segnato) e segnare il centro dell’interasse. 3.1 Marcatura posizione del manicotto termorestringente 3.3 Riportare e segnare la misura del centro dell’interasse anche sul tubo esterno che si trova sull’altro lato. 3.2 Marcatura posizione del manicotto termorestringente 3.3 Marcatura posizione del manicotto termorestringente 30 MONTAGGio 3 Manicotto aquatherm ISO 4. Preparazione delle aree da sigillare 4.1 Raschiare con carta vetrata o smerigliata (grana 40 o 60) tutta la superficie e la circonferenza del tubo fino alla marcatura. 4.2 Ripetere il procedimento come da punto 4.1 anche sull’altro tubo esterno. 4.3 Pulire entrambe le parti finali dei tubi esterni dai residui della fresatura con le salviette decapanti o etanolo/ spirito (almeno al 99.9%) e con uno straccio asciutto e privo di sostanze grasse e peluzzi. 4.1 /4 .2 Preparazione delle aree da sigillare 5. Montaggio delle strisce adesive a fondere 5.1 Riscaldare la parte terminale pulita del tubo su tutta la circonferenza con una fiamma bassa a circa 80°C. 5.2 Rimuovere il sottile foglio protettivo situato sulla parte inferiore della striscia adesiva. 4.3 Preparazione delle aree da sigillare 5.3 Incollare bene la striscia adesiva intorno al tubo esterno ad una distanza di ca. 20 mm dalla marcatura del centro dell’interasse con un angolo di 90° rispetto all’asse del tubo. 5.1 Montaggio delle strisce adesive 5.2 Montaggio delle strisce adesive 5.3 Montaggio delle strisce adesive 31 3 Montaggio Manicotto aquatherm ISO 5.4 Rimuovere il sottile foglio protettivo dalla parte superiore della striscia adesiva solo nell’area di sovrapposizione all’inizio della striscia stessa. Riscaldare delicatamente la fine della striscia adesiva sul lato inferiore poi appoggiare e premere bene il lato riscaldato nell’area di sovrapposizione. 5.5 Ripetere il procedimento di lavorazione descritto ai punti 5.1 e 5.4 sulla parte finale dell’altro tubo esterno. 5.6 Avvolgere esternamente su entrambi i lati il foglio protettivo superiore con un angolo di 45° in modo tale che l’inizio della pellicola di entrambe le strisce adesive sporga oltre la marcatura del centro dell’interasse. 5.4 Montaggio delle strisce adesive 6. Montaggio della pellicola termore restringente 6.1 Togliere il foglio protettivo posto sulla parte inferiore della pellicola termoretrattile. Centrare la pellicola termoretrattile sugli elementi isolanti in PUR con un angolo di 90° sull’asse del tubo e avvolgerla strettamente intorno agli elementi isolanti in PUR. Mantenere una sufficiente sovrapposizione della pellicola termoretrattile di almeno 10 cm. La pellicola termoretrattile deve sovrapporsi su entrambi i tubi esterni per almeno 2.5 cm. 6.2 Riscaldare leggermente la fine della pellicola termoretrattile sulla parte inferiore, nello stesso modo delle strisce adesive. Infine appoggiare e premere bene il lato riscaldato nell’area di sovrapposizione. Prima dell’installazione controllare quanto segue: 5.5 Montaggio delle strisce adesive 5.6 Montaggio delle strisce adesive ➠ La pellicola termoretrattile deve aderire su tutta quan ta la superficie degli elementi isolanti in PUR e le parti finali dei tubi esterni ➠ La pellicola termoretrattile deve adattarsi agli elementi isolanti in PUR ➠ Non ci devono essere danneggiamenti o lesioni. 6.1 In generale la pellicola termoretrattile verrà “ristretta” contemporaneamente con il manicotto termorestringente. Qualora durante l’installazione della pellicola termoretrattile si formino delle pieghe, queste possono essere eliminate preventivamente con un leggero riscaldamento. Montaggio della pellicola termorestringente 6.2 Montaggio della pellicola termorestringente 32 MONTAGGio 3 Manicotto aquatherm ISO 7. Posizionamento del manicotto termorestringente 7.1 Spingere il manicotto termorerestringente verso la marcatura del centro dell’interasse che si trova sull’altra parte del tubo esterno quel tanto che basta perché le marcature del centro dell’interasse siano visibili su entrambi i lati. 7.2 Tagliare con un coltello la pellicola di protezione dalla parte esterna in modo tale che anche la parte della pellicola protettiva posta all’interno del manicotto termorestringente possa essere tolta da un lato. 7.1 Posizionamento del manicotto termorestringente 7.3 Tirar via di lato la pellicola protettiva e toglierla completamente. Posizionare il manicotto termorestringente così che il codice di controllo qualità si trovi nella “posizione dell’orologio tra le 10 e le 14”. 7.4 Tirar via e togliere il foglio protettivo della striscia adesiva a fondere da sotto il manicotto termorestringente. 7.2 Posizionamento del manicotto termorestringente 7.5 Tirar via e togliere il foglio protettivo della striscia adesiva a fondere sull’altro lato così da controllare il posizionamento del manicotto termorestringente in base alla marcatura del centro dell’interasse che si trova su entrambi i lati dei tubi esterni. 7.3 Rimozione foglio protettivo del manicotto termorestringente 7.4 Rimozione del foglio protettivo della striscia adesiva a fondere 7.5 Rimozione del foglio protettivo della striscia adesiva a fondere 33 3 Montaggio Manicotto aquatherm ISO 8. Procedura di restringimento termico 8.1 - 8.5 Controllare nuovamente la posizione del manicotto termorestringente e la pulizia di tutta l‘area di lavorazione. Per la lavorazione dei manicotti aquatherm ISO nelle dimensioni da 315 mm e oltre, per ragioni di ordine economico e tecnico è consigliabile lavorare con due installatori e due bruciatori a gas propano. Il processo di restringimento inizia su un lato del manicotto termorestringente. Bisogna far attenzione che il riscaldamento sia eseguito con una fiamma tenue di gas propano [vedi pag. 28]. La testa del bruciatore deve essere portata con movimenti lenti lungo tutta la circonferenza del tubo. Dedicare particolare attenzione alla zona sulla circonferenza situata nella “posizione di orologio tra le ore 5 e 7”. Il processo di restringimento deve avvenire muovendo in avanti la testa del bruciatore in modo controllato e a spirale intorno al tubo – a forma di imbuto per evitare il formarsi di bolle d’aria – e va completato sull’altra parte finale del manicotto termorestringente. 8.1 Procedura di restringimento 8.2 Procedura di restringimento Controllo di qualità „Prova del polpastrello“ Durante il processo di restringimento bisogna controllare sulle aree di tenuta la morbidezza del substrato del manicotto e la liquefazione della benda a fondere usando la prova del polpastrello in diversi punti lungo la circonferenza del manicotto termorestringente Eventuali zone fredde possono essere lavorate successivamente e senza problemi con un nuovo procedimento di riscaldamento. Quando il manicotto termorestringente è stato applicato in maniera uniforme e senza pieghe su tutta la lunghezza e tutta la circonferenza degli elementi isolanti in PUR e sui tubi esterni, il processo di restringimento è terminato. 8.3 Procedura di restringimento 8.4 Procedura di restringimento 9. Lavorazione della benda di tenuta Per tubi esterni con dimensione da 300 mm o superiore le parti finali dei manicotti termo restringenti devono essere fissate con una benda di tenuta [presente nel set di montaggio] subito dopo il termine del processo di restringimento. 8.5 Procedura di restringimento 34 MONTAGGIO 3 Manicotto aquatherm ISO Componenti/prospetto del sistema 10. Controllo di qualità „prova del polpastrello“ La prova del polpastrello fatta dopo la fine del processo di restringimento assicura che le parti terminali dei manicotti termorestringenti non si curvino verso l’alto in nessun punto della circonferenza. In questo caso allora l’area può essere lavorata successivamente con un nuovo procedimento di riscaldamento. 11. Controllo finale Dopo aver terminato le fasi di lavoro sopra descritte assicurarsi di quanto segue: ➠ Il manicotto termorestringente aderisce perfettamen te su tutta quanta la superficie e la circonferenza degli elementi isolanti in PUR e dei tubi esterni Componenti/prospetto del sistema Per tutti i sistemi di tubazioni aquatherm ISO sono a disposizione i seguenti componenti del sistema: ➠ Tubazioni (in barre da 6 m e da 12 m) ➠ Curve da 45° ➠ Curve da 90° ➠Derivazioni ➠ Derivazioni ridotte ➠ Derivazioni con sorpasso ➠ Derivazioni ridotte con sorpasso ➠ Manicotti ISO ➠ Manicotti ridotti ISO ➠ Collari di chiusura ISO ➠ Raccordi speciali a richiesta ➠ Guarnizioni di tenuta ad anello ➠ La benda a fondere è visibile lungo la circonferenza! ➠ Non ci sono aree fredde o danneggiamenti nel substra to del manicotto termorestringente Suggerimenti e raccomandazioni Tra la fine della lavorazione dei manicotti aquatherm ISO e l’inizio del riempimento con la sabbia dei componenti preisolati del sistema aquatherm ISO deve trascorrere almeno da 0.5 fino a 1 ora in base alla temperatura esterna. Per raggiungere la necessaria protezione e la dovuta resistenza alla pelatura e al taglio così come la desiderata e duratura tenuta, il substrato termo restringente e la benda a fondere devono essere sufficientemente raffreddati e induriti. Prospetto degli articoli Maggiori informazioni sui componenti del sistema sono disponibili nella lista articoli aquatherm ISO. 35 3 Montaggio Esempi di utilizzo/Applicazioni 36 Note 4 37 4 38 note notizen 4 Sistemi di tubazioni per ogni campo d‘impiego Fusiotherm® | climatherm | aquatherm lilac | aquatherm ISO valutherm® | climasystem | Firestop Tubazioni resistenti alla corrosione Collettori per grandi progetti Sistema di connesione aquatherm® SHT corrosion resistant pipes distribution construction Potable water and radiator connection system aquatherm® SHT Raffreddamento di superfici ghiacciate Riscaldamento di aree esterne ice surface cooling open space heating Raffrescamento a soffitto Teleriscaldamento Riscaldamento di manti erbosi Impianti ad aria compressa industrial applications Riscaldamento di aree industriali ceiling cooling district heating under-soil heating Riscaldamento a pavimento Riscaldamento a soffitto/ a parete - ad umido/a secco Riscaldamento di impianti sportivi Protezione antincendio Acqua riciclata Reti per il trasporto di acqua potabile underfloor heating ceiling/wall heating wet & dry construction sports floor heating system fire-extinguishing system recycled water potable water pipe systems (Vecchi edifici/Nuove costruzioni) (old/new buildings) (dove autorizzato) (e. g. compressed air plants) industrial floor heating www.aquatherm.de • [email protected] • [email protected] aquatherm Srl Apuania Parco Produttivo - Ex Area Dalmine| I-54100 Massa (MS) Tel.: +39 0585 259901 | Fax: +39 0585 259999 [email protected] | www.aquatherm.de Rif. : I 30000 Edizione: 09/2010 Salvo errori di stampa e omissioni. Con riserva di modifiche.
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