LOGIN NUMERO 2 - apRile 2014 - JAB 1920 MARTIGNY Suva e assicuratori malattia Somiglianza non è uguaglianza 16 Costi di transizione stimati Cassa unica: un progetto rischioso Centro 10 Novità: H-Bonus Assicurazione complementare d’ospedalizzazione flessibile Scansionate il codice e scoprite il login digitale LeClub Vincete con Fitbit 10 coach elettronici Editoriale Risposta ai nostri assicurati Come sono assunte le cure dentarie? SUVA e assicuratori malattia Fedeli alla nostra volontà, sistematica e regolare, di fornire esempi e dati concreti sul nostro sistema sanitario e d’assicurazione malattia, in questa edizione di Login, vi proponiamo un paragone obiettivo tra il funzionamento della Suva e quello degli assicuratori malattia. Desideriamo in particolare delucidare il dibattito tra chi afferma che quello della Suva è un modello d’organizzazione che potrebbe funzionare per una cassa unica nel settore dell’assicurazione malattia. Eppure, come lo stesso responsabile della Suva sostiene, gestire gli infortuni professionali o non professionali e gestire la malattia sono due cose totalmente diverse. Certo, vi sono similitudini, in quanto la persona infortunata e quella malata sono curate negli stessi ospedali e, probabilmente, dagli stessi medici. Tuttavia, le regole che disciplinano l’organizzazione della Suva e degli assicuratori infortuni sono molto diverse da quelle che disciplinano l’assicurazione malattia. Ciò vale tanto per la copertura d’assicurazione, quanto per il sistema di finanziamento o per l’assunzione delle cure. Per evitare dibattiti infondati sull’argomento, nel nostro dossier alle pagine 4-6 vi illustriamo le caratteristiche dell’uno e dell’altro sistema. A voi giudicare. Una cosa è sicura: le due forme d’organizzazione sono molto ben individuate dagli assicurati, malati e infortunati. E di questo possiamo essere soddisfatti! Buona lettura. Le cure dentarie possono diventare rapidamente onerose. Quali prestazioni sono assunte dall’assicurazione di base e quali necessitano una copertura da parte dell’assicurazione complementare? Il legislatore è stato molto restrittivo in materia di rimborso dei costi di cure dentarie da parte dell’assicurazione di base. Negli articoli 17 a 19 dell’Ordinanza sulle prestazioni dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (OPre) sono enumerate dettagliatamente le prestazioni che possono essere rimborsate. Sono, in particolare, rimborsate le malattie dell’apparato masticatorio, le cure dentarie attinenti a malattie gravi sistemiche o ai loro postumi, le cure dentarie necessarie per conseguire le cure mediche e le cure dentarie conseguenti a infermità congenite. Il dentista trasmette le cartelle al medico di fiducia dell’assicuratore, il quale esamina se i criteri dell’ordinanza sono adempiuti. Per il rimborso si tiene naturalmente conto dell’abituale partecipazione, vale a dire della fanchigia e dell’aliquota del 10 percento. Assicurazione complementare utile Nella realtà, occorre sapere che, per la maggior parte delle cure dentarie e di ortodonzia, il paziente deve assumere personalmente i costi. È pertanto utile sottoscrivere un’assicurazione complementare. Gli assicuratori membri del Groupe Mutuel propongono diverse assicurazioni complementari che coprono le cure dentarie e/o d’ortodonzia e garantiscono in questo modo il rimborso della maggior parte dei costi, in alcuni casi previa detrazione di una franchigia. Una precisazione importante che concerne tanto l’assicurazione di base quanto le assicurazioni complementari: il rimborso è limitato alla tariffa applicata, vale a dire a Fr. 3.10 per il valore di punto tariffario. Tale tariffa corrisponde al valore legale dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. Informatevi quindi sul valore di punto tariffario applicato dal vostro dentista, in quanto la differenza che supera i Fr. 3.10 rimane a carico dell’assicurato. Maggiori informazioni Consultate le pagine del nostro sito internet http://www.groupemutuel.ch/curedentistiche Sede principale: 1920 Martigny Rue des Cèdres 5 Agenzie regionali: dalle 7:45 alle 12:00 – dalle 13:30 alle 17:30 (alle 17:00 il venerdì e i prefestivi) Yves Seydoux Responsabile Comunicazione LOGIN 5000 Aarau Buchserstrasse 12 5400 Baden Stadtturmstrasse 19 4052 Basel St. Alban-Anlage 46 1996 Basse-Nendaz Chemin de la Place 30 3011 Bern Waisenhausplatz 25 2502 Biel/Bienne Mühlebrücke 2 3902 Brig-Glis Gliserallee 10 1630 Bulle Rue de Vevey 11 7000 Chur Grabenstrasse 9 2800 Delémont Quai de la Sorne 22 1700 Fribourg Rue de Locarno 9 1201 Genève Rue Argand 3 1218 Grand-Saconnex Route de Ferney 211 1914 Isérables Place de l’Eglise 3 1006 Lausanne Av. de la Rasude 8 1010 Lausanne Route d’Oron 1 6900 Lugano Viale Stefano Franscini 40 6003 Luzern Hirschmattstrasse 40 1870 Monthey Avenue du Théâtre 4 2000 Neuchâtel Faubourg de l’Hôpital 9 4600 Olten Ringstrasse 15 1937 Orsières Route du St-Bernard 61 3960 Sierre Rue de Pradec 1 1950 Sion Avenue de la Gare 23 4500 Solothurn Lagerhausstrasse 1 9000 St. Gallen Poststrasse 12 7500 St. Moritz Via Maistra 24 3924 St. Niklaus Bahnhofstrasse 10 3600 Thun Frutigenstrasse 24E 1872 Troistorrents Place du Village 24 1752 Villars-s/Glâne Route du Petit-Moncor 6 8400 Winterthur Tösstalstrasse 7 8001 Zürich Widdergasse 1 8050 Zürich-Oerlikon Birchstrasse 117 LOGIN è una pubblicazione del Groupe Mutuel, Association d’assureurs, Martigny Redazione: Jean-Michel Bonvin, Yves Seydoux, Christian Feldhausen Pubblicazione: trimestrale, in italiano, francese e tedesco Internet: www.groupemutuel.ch/login – E-mail: [email protected] Foto: Thinkstock Stampa: CIR, Sion – Tiratura totale: 800’000 copie Rimborso delle fatture: 0848 803 333 – [email protected] Contratto e premi d’assicurazione: 0848 803 555 – [email protected] Assicurazione vita: 0848 803 999 – [email protected] Per qualsiasi altra informazione: 0848 803 111 – [email protected] informa Ospedali, medici, laboratori… I costi sanitari 2013 di nuovo in impennata Nel 2013, in Svizzera, i costi sanitari sono fortemente aumentati. Le spese totali a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOCMS) sfiorano i 28 miliardi di franchi, in crescita del 6,7% rispetto al 2012. Tale aumento è dovuto, in parte, all’imputazione sull’esercizio 2013 di fatture ospedaliere del 2012. La lieve percentuale di adeguamento dei premi incassati nel 2013 non copre affatto i costi. Gli assicuratori devono attingere alle riserve e agli accantonamenti per rimborsare le fatture di cura. Dopo una lieve stasi nel 2012 – aumento dei costi del 3,3% – nel 2013 le prestazioni lorde per assicurato hanno ripreso l’impennata. Le statistiche di santésuisse, l’associazione ombrello degli assicuratori malattia, illustrano una spesa media di Fr. 3’469.– l’anno, per assicurato, vale a dire un aumento del 6,7% rispetto al 2012 (Fr. 3’251.–). Per gruppo di prestazioni, l’aumento più spettacolare è registrato dagli ospedali (+14,8% rispetto al 2012), davanti ai laboratori (+7,2%), agli studi medici (+6,2%) e al settore ambulatoriale ospedaliero (+4%). Le spese farmaceutiche (+0,7%) e delle cure a domicilio e in casa di cura (+0,6%) registrano un’evoluzione più moderata. Differenze cantonali Per quanto concerne l’evoluzione dei costi, sussistono notevoli differenze tra i cantoni. Nella Svizzera tedesca, i cantoni di Turgovia (+9,5%), Zurigo (+8,8%) e Soletta (+7,9%) registrano i maggiori incrementi, mentre nella Svizzera romanda sono i cantoni di Friburgo (+12,1%), Giu- ra (+9,2%), Vaud (+8,8%) e Neuchâtel (+8,2%). In tutti questi cantoni, la fattura è resa salata dai costi di degenza opedaliera. Tali costi sono infatti aumentati del 25% a Zurigo, del 18,9% a Soletta e persino del 37% a Friburgo, del 29% a Vaud e del 27% nel Giura. Tali evoluzioni erano in parte prevedibili dati i notevoli ritardi nell’emissione delle fatture degli ospedali che hanno determinato l’imputazione dei costi 2012 – anno in cui l’aumento dei costi ospedalieri si era limitato all’1,5% – sull’anno 2013, che ha così registrato un’impennata di circa il 15 percento. Effetto di recupero L’introduzione, nel 2012, del nuovo sistema di finanziamento ospedaliero con l’applicazione dei forfait per caso (DRG) ha richiesto adeguamenti per attuare i quali i centri ospedalieri hanno avuto bisogno di tempo. Ciò spiega il ritardo nell’invio delle fatture del 2012 agli assicuratori malattia. Il recupero di tale ritardo, che si è effettuato fino a luglio 2013, ha gravato sui conti degli assicuratori. Occorre sapere che in alcuni cantoni le tariffe ospedaliere sono provvisorie a causa dei ricorsi non ancora liquidati. A ciò si aggiunge il fatto che alcuni cantoni stanno approfittando del termine fino al 2017 per uniformarsi al sistema di suddivisione dei costi ospedalieri che prevede il 55% a carico dei cantoni e il 45% a carico degli assicuratori malattia. I costi a carico dell’assicurazione di base sono in questo modo maggiori. Nuova struttura tariffaria: nuovo aumento dei costi Se, da un lato, è imputabile ai ritardi nell’emissione delle fatture, dall’altro, l’aumento dei costi ospedalieri 2013 è altresì dovuto alla nuova tariffazione. Sebbene, per il momento, sia difficile quantificarne precisamente l’impatto, sappiamo, per esperienza, che ogni qualvolta è stata introdotta una nuova struttura tariffaria i costi sono aumentati. L’ultimo esempio è l’introduzione del TARMED per la fatturazione dei medici che ha generato un costo supplementare di 500 milioni di franchi a carico dell’assicurazione malattia. Prestazioni lorde erogate dagli assicuratori malattia in Svizzera, secondo i fornitori di cure: evoluzione 2012-2013 Tipo di prestazionePrestazioni lorde in franchiPrestazioni per assicurato 2012 2013 2012 2013 Farmacie Medici Laboratori Fisioterapisti Ospedali ambulatorio/ day-hospital Ospedali degenza Cure infermieristiche, case di cura, Spitex Altro Totale 3’269’537’2453’329’892’005 7’580’646’575 8’145’696’743 625’512’615678’478’379 618’434’581662’551’458 4’442’291’106 4’673’110’192 5’809’192’088 6’745’666’224 2’505’310’998 2’549’195’394 1’059’476’7801’176’054’693 25’910’401’98827’960’645’088 410.3 413.1 951.2 1’010.6 78.5 84.2 77.6 82.2 557.4 579.8 728.9 836.9 314.4 316.3 132.9 145.9 3’251.2 3’468.9 Evoluzione in % 2012/2013 0.70% 6.24% 7.24% 5.93% 4.01% 14.81% 0.60% 9.75% 6.70% Fonte: datenpool santésuisse (100% degli assicurati) 3 dossier Suva e assicuratori malattia Somiglianza non è uguaglianza Si paragonano spesso il sistema d’assicurazione contro gli infortuni Suva e gli assicuratori malattia in merito alla loro organizzazione, al funzionamento, alle loro qualità e alle prestazioni. La Suva è considerata un esempio di forma d’organizzazione che potrebbe convenire a una cassa unica, così come immaginata dai fautori dell’iniziativa per una cassa malati pubblica. È un buon motivo per fare il punto della situazione. Stando al parere dei responsabili della Suva stessa, somiglianza non è uguaglianza. Nel nostro dossier illustriamo le caratteristiche dell’una e degli altri. La Suva e gli assicuratori infortuni privati: paragone delle cifre chiave 2012 SuvaAssicuratori infortuni privati Aziende assicurate 107’748 Persone assicurate 1’959’000 Premi netti in mld 3,54 Costi di cure in mln 992,8 Assegni in mln 1’138,5 Pensioni di vecchiaia e prestazioni in capitale, in mln 1’571,6 Costi amministrativi in mln 385,5 – in percentuale 10,89% – per assicurato in Fr. Fr. 196.– Età degli assicurati 20-65 anni Fonte: UFSP, Suva, Ufficio federale della statistica 4 400’456 1’908’000 1,56 574,2 520,9 347,1 286,3 18,31% Fr. 150.– 15-65 anni in su dossier Differenze Suva – Assicuratori malattia È inappropriato paragonare le attività della Suva e degli assicuratori malattia, in quanto le loro funzioni sono fondamentalmente diverse. Suva Organizzazione La Suva, che esercita la propria attività dal 1918 su una base di partnership, è gestita da rappresentanti della Confederazione, dei datori di lavoro e dei dipendenti. Titolare di un monopolio parziale, assicura i difficili mestieri dell’industria, dell’edilizia e delle arti e mestieri per i quali le aziende sono costrette ad affiliarsi alla Suva. Altri clienti soggetti all’obbligo di assicurarsi presso la Suva sono: la Confederazione, altre amministrazioni pubbliche, la SSR e altre aziende indipendenti di diritto pubblico. Tuttavia, la Suva non è un monopolio come lo sarebbe una cassa unica. È, infatti, in concorrenza con altri assicuratori infortuni privati. Un quarto delle aziende è assicurato presso la Suva, il resto presso assicuratori privati. Attività La Suva è un’azienda indipendente di diritto pubblico. Copre i rischi d’infortunio, professionale e non professionale, dei propri assicurati, come pure le prestazioni di cura necessarie per la guarigione della persona infortunata. È soggetta alla LAINF, legge sull’assicurazione contro gli infortuni. Questa parte della sua attività rappresenta il 17% dei costi, vale a dire un importo leggermente superiore a un miliardo di franchi l’anno. La Suva tratta due milioni di fatture ogni anno, equivalenti a circa 500 mila infortuni. Nel 2012, gli infortuni professionali hanno raggiunto un importo di 367,2 milioni di franchi e quelli non professionali 671,7 milioni di franchi. Le altre attività coprono spese quali le rendite, i vari assegni e le indennità. Per i rischi di malattia, come per i rischi d’infortunio, gli assicuratori malattia puntano sulla prevenzione. Agiscono in questo ambito a titolo individuale, ma anche per mezzo di un’organizzazione comune costituita a tal scopo, la fondazione «Promozione Salute Svizzera». Le attività di tale fondazione sono finanziate tramite un contributo obbligatorio, vale a dire un prelievo di Fr. 2.40 l’anno per ogni assicurato, ovvero 20 centesimi al mese. Copertura delle cure Le spese degli assicuratori malattia sono integralmente destinate all’assunzione dei costi di cura. Nel 2012, l’importo globale di tali spese ha raggiunto i 25 miliardi di franchi di prestazioni lorde e i 22 miliardi di franchi di prestazioni nette erogate dagli assicuratori. Per il Groupe Mutuel, le spese dell’assicurazione di base sono ammontate a 3,5 miliardi di franchi. Le spese della Suva per l’assunzione dei costi di cura si limitano a un miliardo di franchi. Controllo delle fatture Nel 2012, gli assicuratori malattia hanno controllato qualcosa come 80 milioni di fatture, vale a dire una media di dieci fatture l’anno per assicurato (più di dodici milioni di fatture per il Groupe Mutuel). La Suva, invece, ha controllato due milioni di fatture e assunto circa 500 mila infortuni. Il controllo delle fatture ha consentito agli assicuratori malattia di ridurre le spese di oltre due miliardi di franchi. Tale risparmio ammonta a 356 milioni di franchi per il Groupe Mutuel. Il risparmio della Suva ammonta a 100 milioni di franchi. Rendite e indennità L’ammontare delle indennità giornaliere erogate nel 2012 dalla Suva è pari a 526,3 milioni di franchi, quello delle rendite e indennità in capitale a 608,2 milioni di franchi. Prevenzione Per contenere il numero di infortuni professionali e non professionali, la Suva svolge attività di prevenzione connesse alla sicurezza sul lavoro e nel tempo libero. Inoltre, gestisce le rendite delle persone interessate e la statistica dell’assicurazione contro gli infortuni. Assicuratori malattia Organizzazione Gli assicuratori malattia sono aziende private addette, conformemente a quanto stipulato dalla legge sull’assicurazione malattie (LAMal), all’organizzazione dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOCMS). Tale attività può essere considerata l’attività fondamentale degli assicuratori malattia, i quali possono anche proporre le assicurazioni complementari private. Nel 2012, le spese per assumere i costi delle cure mediche di base (AOCMS) di tutti gli assicurati svizzeri sono ammontate a 25 miliardi di franchi. Ogni anno, gli assicuratori malattia controllano circa 80 milioni di fatture. Altre attività Gli assicuratori malattia svizzeri possono altresì assicurare i rischi d’infortunio professionale e non professionale, ad esclusione del campo d’attività della Suva, e proporre la copertura di indennità giornaliere. Lo fanno con le assicurazioni infortunio individuali e collettive e con l’assicurazione perdita di guadagno. Per l’assicurazione contro gli infortuni sono soggetti alla stessa legge – LAINF – della Suva; mentre, i settori d’attività coperti sono meno esposti ai rischi rispetto a quelli coperti dalla Suva. Cifre chiave degli asiscuratori malattia (2012) Assicuratori malattia svizzeri Prestazioni cure AOCMS in mld Assicurati AOCMS in mln Età degli assicurati Qtà di fatture in mln Costi di gestione (in % dei premi lordi) Groupe Mutuel 25 8 0-100+ 80 3,4 1,2 0-100+ 12 5,2% 4,3% 5 dossier Assicurati Gli assicuratori malattia coprono i rischi di malattia di circa 8 milioni di assicurati, vale a dire di tutta la popolazione svizzera, a prescindere dall’età, cioè da 0 alla fine della vita. La Suva assume la copertura degli infortuni di 1,9 milioni di assicurati e di 107’748 aziende. I suoi assicurati sono soltanto persone attive, vale a dire persone di età compresa tra 20 e 65 anni. Costi di gestione I costi di gestione di tutti gli assicuratori malattia rappresentano il 5,2% delle spese globali dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, vale a dire 1,2 miliardi di franchi. I costi di gestione del Groupe Mutuel rappresentano il 4,3% del volume dei premi dell’assicurazione di base, vale a dire Fr. 130.– per assicurato, in media, nel 2012. I costi di gestione della Suva per gli infortuni professionali oscillano tra il 6,7% e il 12,8%, mentre quelli degli infortuni non professionali oscillano tra l’8,7% e il 14,6 percento. Questi due assicuratori infortunio privati raggiungono il 18,4 percento. Premi Gli assicuratori malattia si rivolgono direttamente ai loro assicurati e prelevano premi in funzione dei costi. Tali premi, adeguati ogni anno, seguono la curva dei costi sanitari. Il premio non tiene conto del rischio malattia della persona; è lo stesso per tutti – premio unico pro capite – ad eccezione dei bambini che pagano un quarto del premio degli adulti. Le persone che godono di buona salute sono pertanto solidali con quelle malate. La Suva non ha contatti diretti con i propri assicurati per il prelievo dei premi, i quali sono direttamente detratti dal salario. L’assicurato ha un contatto con la Suva soltanto in caso d’infortunio e quando questa effettua una valutazione dell’infortunio da assumere. Inoltre, i premi sono fissati in funzione del rischio dei settori d’attività assicurati, per cui saranno più elevati per i mestieri più rischiosi. Trattamenti e cure Gli assicuratori malattia pagano le fatture mediche che ricevono, le controllano e le rimborsano, previa detrazione della franchigia e dell’aliquota. L’assicuratore paga le spese, ma non fornisce la prestazione di cura necessaria. Contrariamente alla Suva, la sua possibilità di intervenire nel programma terapeutico è esigua. Per quanto concerne l’assicurato, questo è libero di scegliere il proprio medico e l’assicuratore. Non si può dire lo stesso per gli assicurati della Suva, i quali non possono sistematicamente scegliere liberamente il proprio medico. La Suva può accedere a tutte le diagnosi e a tutti i programmi terapeutici. È questo il principio della prestazione in natura, per cui l’assicuratore mette a disposizione dell’assicurazione la prestazione necessaria. L’assicurato è quindi il fruitore di una prestazione medica creata o organizzata dall’assicuratore. La Suva possiede altresì cliniche in cui curare gli infortuni. Per quanto concerne la libera scelta dell’assicuratore, questa dipende dal datore di lavoro e dal settore d’attività. La Suva e gli assicuratori malattia divergono su alcuni punti fondamentali SuvaAssicuratori malattia Base giuridica Sistema Scopo Evento assicurato Prestazione Portata Assicurato Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF) Monopolio parziale, non cassa unica Infortunio, malattia professionale Evento definito e delimitato in modo chiaro Collaborazione con fornitori di prestazioni selezionati Spese di cura, indennità giornaliere di malattia e pensione di vecchiaia Attivi: 1’959’000 Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal) Concorrenza regolata Malattia, maternità e infortunio Tutto ciò che non è considerato infortunio Libera scelta del medico e dell’ospedale da parte del paziente Spese di cura, indennità giornaliere volontarie di malattia Tutta la popolazione: 8’000’000 Fonmte: UFSP, Suva, Ufficio federale della statistica CONCLUSIONE I fatti e i numeri esposti illustrano le differenze nell’attività delle due organizzazioni e la difficoltà di paragonarle. Il volume dei casi trattati e delle spese è molto più elevato per gli assicuratori malattia. La progressione annua dei costi sanitari ha quindi una ripercussione nettamente maggiore per gli assicuratori malattia che non per la Suva. Le grandi differenze in termini di volume delle fatture spiegano come mai i modi d’organizzazione non possono essere gli stessi. Infine, gli assicuratori malattia sono aziende private in concorrenza tra loro che non godono di alcun monopolio in termini di acquisizione degli assicurati. Devono assicurare tutta la popolazione svizzera, cioè otto milioni di persone che godono della libertà di scegliere l’assicuratore e possono cambiarlo ogni anno. Popolazione soddisfatta La Suva beneficia di un monopolio parziale nel settore dei mestieri altamente rischiosi. I suoi assicurati e le sue aziende non godono della libertà di scelta. Per quanto concerne le attività di comunicazione e di marketing, sono le stesse, in quanto nei due casi occorre informare gli assicurati sulle prestazioni, sulle coperture e sulla situazione del sistema sanitario. D’altro canto, le aziende pubbliche fanno campagne di comunicazione, come qualsiasi azienda privata. Applicare il modo di funzionamento della Suva all’assicurazione malattia non è quindi immaginabile o ciò implicherebbe una considerevole trasformazione del sistema dell’assicurazione malattia che conosciamo, senza che la popolazione ne guadagni qualcosa di determinante e significativo. Infatti, i costi sanitari legati alla malattia non saranno per questo frenati e continueranno a crescere al ritmo del 4 - 5% in media ogni anno. L’effetto sui premi sarà identico in un caso come nell’altro. La popolazione è molto soddisfatta delle due organizzazioni. Tuttavia, data l’implicazione, nella sua gestione, della Confederazione, dei sindacati e dei datori di lavoro, e dato il suo modo di funzionamento, la Suva è meno esposta a controversie rispetto all’assicurazione malattia. 6 SALUTE theme Operazioni per riacquistare la mobilità Quanto costa una protesi? Ogni anno, in Svizzera, diverse decine di migliaia di pazienti riacquistano la mobilità grazie alle protesi. La protesi integrale dell’anca è una delle operazioni più frequenti. Ma quanto costano queste protesi? I medici ne sono coscienti? Spiegazioni. Nel 2012, in Svizzera, durante le degenze ospedaliere sono state impiantate 18’338 protesi totali e 2’789 protesi parziali dell’anca. Grazie a queste operazioni, molte persone hanno potuto riacquistare la mobilità, con tutti gli effetti positivi sullo stato di salute. Se il paziente ha optato per un’operazione nel reparto comune di un ospedale, i costi di questa operazione, interamente a carico dell’assicurazione di base, sono stati fatturati secondo il corrispondente forfait per caso che include l’operazione, la degenza, le cure prima e dopo l’intervento, nonché il prezzo della protesi. Per ogni ospedale, è stata fissata, tramite negoziato tra l’ospedale e gli assicuratori malattia, una tariffa, il prezzo di base (base rate). Tale prezzo di base è poi moltiplicato per il coefficiente di gravità del caso (cost-weight), del forfait del caso corrispondente. Si ottiene in questo modo il prezzo dell’intervento in un ospedale specifico. Per una protesi totale dell’anca, impiantata allo CHUV, ad esempio, il prezzo dell’intervento è di Fr. 22’228.50; la stessa operazione all’ospedale cantonale di Sciaffusa costa Fr. 20’111.50. Costi paragonabili da un ospedale all’altro Con l’introduzione del nuovo sistema di finanziamento degli ospedali, a decorrere dal 1° gennaio 2012, il legislatore ha per l’appunto voluto rendere i costi di una stessa operazione paragonabili da un ospedale all’altro, per ravvivare la concorrenza. Per questo, sono stati introdotti i forfait per caso per le cure di degenza (una notte almeno in ospedale). In questo sistema di forfait per caso, SwissDRG (Diagnosis Related Groups), ogni degenza ospedaliera è catalogata in un gruppo di patologie e rimborsata su base forfettaria secondo criteri ben definiti come la diagnosi principale, la diagnosi supplementare, le cure e altri criteri. Acquisto di protesi da parte dell’ospedale Nel sistema dei forfait per caso, l’ospedale ha quindi, in teoria, interesse ad ottimizzare i costi d’intervento, incluso acquistare le protesi al miglior prezzo; può così aumentare la propria redditività ed essere più competitivo rispetto ad altri ospedali, riducendo il proprio prezzo di base. Uno studio americano (pubblicato nel giornale «Health Affairs», gennaio 2014) dimostra che la maggior parte dei medici negli ospedali non conosce i prezzi delle protesi che impianta. In Svizzera, i medici decidono in merito alle protesi, da un punto di vista medico, ma poi sono gli ospedali ad organizzare l’acquisto tramite i centralini d’acquisto. Pochi medici conoscono pertanto i prezzi delle protesi scelte. Potenziale di risparmio Risvegliare nei fornitori di cure una maggiore consapevolezza dei costi è di fondamentale importanza per il contenimento dei costi sanitari. Se un ospedale effettua annualmente una decina, o persino un centinaio di interventi dell’anca con lo stesso tipo di protesi, il fornitore applica generalmente prezzi da grossista. Eppure per le protesi e altri materiali non vi è trasparenza sugli sconti che i fornitori applicano agli ospedali. Per legge, i fornitori di cure dovrebbero ripercuotere lo sconto a livello della fattura di ogni paziente, ma ciò si vede raramente nelle fatture. L’associazione ombrello degli assicuratori malattia, tramite tarifsuisse SA, contratta le tariffe e i prezzi delle cure e fa pressioni per far usufruire gli assicurati di tali sconti. Controllo dettagliato possibile nel privato e nel semiprivato Per il trapianto di una protesi dell’anca nel reparto privato o semiprivato di un ospedale, gli assicuratori controllano sistemanticamente i prezzi delle protesi tramite richiesta della fattura. Per gli assicurati del Groupe Mutuel che hanno scelto un’assicurazione complementare d’ospedalizzazione e sono stati operati nel 2012 nel reparto privato e semiprivato, i prezzi delle protesi fatturate oscillano tra Fr. 5’500.– e Fr. 6’500.–. Paragonando le fatture dei vari ospedali, gli assicuratori malattia del Groupe Mutuel hanno in questi casi buone carte in mano per individuare prezzi non particolarmente onerosi. * Fonte: Ufficio federale della statistica, Statistique médicale des hôpitaux 2012. 7 ritratto Il nostro assicurato Campione dell’equilibrio, in bici sugli ostacoli A 19 anni, il giurassiano Lucien Leiser è già campione svizzero Elite di bike trial. Ritratto di questo sportivo emerito che, sulla sua bicicletta senza sellino, supera gli ostacoli disseminati nelle gare di questo sport poco noto, ma estremamente spettacolare. Da quando pratica questo sport e perché ci si è avvicinato? Ho sempre amato, sin da piccolo, la bicicletta. Saltare, salire e scendere dai marciapiedi, dai muretti o da altri ostacoli: è questa la mia passione, già dall’età di due anni, quando i miei genitori hanno tolto le piccole ruote dalla mia bici. A sette anni, mio padre, che praticava il moto trial, mi ha comprato una bicicletta da trial e, da allora, non ho mai smesso, anche se in un primo tempo avevo pensato di praticare il moto trial. È Loris Braun, con chi mi alleno, che mi ha trasmesso il virus. Ma ammiro anche Didier Cuche, per la sua personalità, il suo carattere e la serietà lungo tutta la sua bella carriera. In cosa consiste il bike trial? È una disciplina spettacolare. Lo scopo è di oltrepassare, in meno di due minuti e mezzo, una zona disseminata di ostacoli di vario genere rimanendo in equilibrio sulla propria bicicletta senza poggiare i piedi o qualsiasi altra parte della bicicletta, che non siano le gomme, per terra. Il percorso è costituito di sei zone da oltrepassare tre volte. Come si allena? Tra le nove e le dodici ore a settimana, in funzione dei miei impegni. L’inverno mi dedico alla preparazione atletica in sala con un allenatore. Lavoriamo molto sulla forza esplosiva e sulla resistenza. Mi alleno anche con la bici in un fienile che abbiamo trasformato in campo d’allenamento. Poi, arriva la stagione delle gare. Quali qualità sono necessarie per praticare questo sport? È uno sport molto completo. Sono necessari: potenza, equilibrio, tecnica e forza esplosiva. Un pilota può avere una buonissima forza esplosiva, ma se non possiede la tecnica per sfruttarla non potrà mai salire sugli ostacoli. Per progredire, occorre essere forti in tutti i campi. Lucien Leiser, artista del bike trial Bacheca promettente Membro del Vélo club Jurassia, Lucien Leiser ha una bella bacheca. Nel 2013, si è classificato 7° al Campionato Europeo Elite; 6°, 7° e 9° a delle manche di Coppe del mondo Elite; 14° al Campionato del mondo Elite in Sud Africa; campione svizzero Elite e vincitore della classifica generale della Coppa Svizzera. Come gestisce lo stress prima di una gara? È difficile da gestire perché non è possibile provare le zone prima della gara. Occorre pertanto individuare il percorso e analizzare ogni ostacolo per sapere come superarlo. Una volta analizzato il percorso e non appena la gara inizia, lo stress svanisce. Qual è la sua igiene di vita? Come concilia vita professionale e sport? Come in tutti gli sport, occorre allenarsi molto, ma anche rispettare i tempi di recupero per non farsi male. Conciliare la mia formazione di mecatronico e lo sport non è sempre facile: finisco di lavorare alle 18 e vado direttamente ad allenarmi, poi cerco di ripassare per il corso. Ma, quest’anno, gli studi sono prioritari in quanto ho gli esami di fine corso. Devo quindi concentrarmi su questo obiettivo e mettere un po’ da parte lo sport. I suoi obiettivi per il 2014? Realizzare la stessa stagione del 2013 cercando di migliorare le mie classifiche mondiali per mirare, in futuro, al top 5 mondiale. impresa VAC, il successo di un’azienda di vendita per corrispondenza Una nuova forma di negozio di prossimità Un negozio che viene nelle vostre case e potete visitare quando volete, tranquillamente. È ciò che propone l’azienda di vendita per corrispondenza VAC. Con 500 mila clienti e 10 mila articoli proposti, è uno dei leader del mercato. L’azienda VAC René Junod SA è più che centenaria, da cui la sua perennità e il forte attaccamento all’economia elvetica. Nel 1895, i fratelli Girard, originari di La Chaux-de-Fonds, emigrati a Parigi, vendono le opere di Victor Hugo e di altri autori per corrispondenza e abbonamento. Era nata la vendita per corrispondenza. I due pionieri aprono successivamente una succursale nella loro città natale. È così iniziata l’avventura VAC, sotto l’egida del nipote René Junod. Tocco familiare e personale In una società di consumo diventata sempre più anonima, VAC sfodera la carta del tocco personale. «I nostri clienti entrano a far parte della famiglia VAC. La prova di tale spirito di prossimità è il successo del nostro catalogo, distribuito due volte l’anno, che i clienti aspettano con impazienza per sfogliarlo in famiglia», spiega Marius Meijer, direttore generale di VAC. Questo catalogo, un best seller gratuito, abbonda di proposte di prodotti in tutti i settori: casa, arredamento, tessile, gioielli, tappeti, ma anche articoli multimediali, per l’esterno e il benessere. Molteplici mestieri L’acquisto e la distribuzione di tutti questi articoli in tutti i paesi esigono un’organizzazione complessa. Nel centro logistico di Avenches, dove viene gestito questo flusso, lavorano una trentina di persone su 25’000 m2. Una volta confezionati e caricati, una cinquantina di camion distribuisce i pacchi. «L’ 85% dei nostri prodotti è distribuito nelle 24 ore ovunque, in Svizzera», spiega il direttore. Un vero e proprio exploit se si pensa alle distanze da percorrere! L’azienda VAC assume anche agenti di commercio, commessi, grafisti, specialisti di marketing, telefonisti, ecc. Il team di acquirenti, specializzati in ogni settore (elettrodomestici, gioielleria...) effettua ricerche di mercato in tutto il mondo. L’azienda possiede anche una propria agenzia di marketing per la creazione del catalogo, prodotto in 500 mila copie, e per la gestione del sito Internet. Una decina di apprendisti completa il personale, il cui numero supera le 150 persone. Clientela diversificata Qual è il profilo del cliente VAC? È una famiglia con figli, di età compresa tra i 30 e i 60 anni. «I genitori che hanno avuto buone esperienze con la nostra azienda trasmettono lo spirito VAC ai figli. È in questo modo che si crea il legame di fedeltà», risponde Marius Meijer, il quale aggiunge che l’azienda produce anche «su misura» per l’arredamento di centri pubblici o alberghi. La vendita per corrispondenza attira anche le persone che non vogliono sprecare il sabato a fare la spesa, imbottigliati nel traffico, e coloro che preferiscono usufruire della possibilità di acquistare a credito. VAC e il Groupe Mutuel: relazioni costruttive VAC ha sottoscritto varie coperture assicurative presso il Groupe Mutuel. «Siamo molto soddisfatti dei servizi del nostro assicuratore col quale manteniamo un dialogo aperto e costruttivo», spiega Michel Robert, responsabile delle Risorse Umane. Questi rileva altresì il buon rapporto premi-prestazioni. Altri vantaggi del Groupe Mutuel? La rapidità dei processi decisionali, il pragmatismo e il rigore nel trattamento dei casi. Apprezziamo particolarmente il sostegno che ci è dato dal programma di fidelizzazione LeClub creato dal Groupe Mutuel», conclude Michel Robert. www.vac.ch Scansionate il codice e accedete al contenuto digitale 9 informa Costi di transizione stimati a oltre due miliardi di franchi Cassa unica: un progetto rischioso, oneroso e pericoloso per il lavoro Ci vorrebbero dieci anni e alcuni miliardi di franchi per attuare il passaggio a una cassa malati nazionale unica. Uno studio dell’Istituto d’economia sanitaria di Winterthur ha calcolato la fattura della transizione, in particolare in termini di costi di smantellamento dell’attuale sistema e di trasferimento del personale e dei dati. Conclusione: costi supplementari disproporzionati per vantaggi inesistenti. Finora mancavano dati numerici e concreti sulle conseguenze del passaggio dall’attuale sistema d’assicurazione malattia competitivo a un sistema centralizzato e basato sul monopolio. Lo studio condotto dall’Istituto di Winterthur cade quindi a fagiolo per colmare questa lacuna. Gli autori di tale studio dimostrano che il cambiamento di sistema necessiterebbe un gigantesco cantiere nazionale infarcito di rischi ampiamente sottovalutati. Occorrerebbero ad esempio oltre dieci anni prima che la cassa unica possa essere operativa: costruzione della sede principale, delle sedi delle agenzie cantonali, reclutamento e trasferimento del personale, realizzazione di piattaforme informatiche, trasferimento dei dati ecc. La durata della fase di transizione sarebbe di undici anni per il modello di cassa malati nazionale e di quattordici anni in caso di passaggio a un modello di cassa malati cantonale. Nel frattempo, le due strutture dovrebbero funzionare parallelamente, una coabitazione che ha un costo. 10 Dovere di informare Lo studio ha calcolato che l’implementazione di una cassa unica nazionale costerebbe, da sola, 1,75 miliardi di franchi; una somma che sale a 2,32 miliardi di franchi se si opta per un modello di cassa malati cantonale. Tali somme devono essere confrontate ai 77 milioni di spese annuali per pubblicità, marketing e provvigioni attualmente sostenute. D’altro canto, un monopolio parziale o totale che sia non è esente da spese di pubblicità. Le radio e le TV nazionali, le FFS, la SUVA, i trasporti pubblici urbani, le aziende di energia elettrica, tutti devono comunicare, informare e far conoscere i loro prodotti ai clienti e comsumatori. Lo stesso avverrà per una cassa unica. Lavoro: massiccia ristrutturazione E che dire del personale? Per l’attività legata all’assicurazione obbligatoria delle cure medicosanitarie, la cassa unica avrebbe bisogno all’incirca dello stesso numero di collaboratori attuale. La suddivisione del personale nei cantoni, invece, sarebbe completamente messa a soqquadro. Oltre 5’000 collaboratori attuali lavorano nel cantone sbagliato e dovrebbero cambiare e ciò equivale a una profonda ristrutturazione. Ad esempio, i cantoni di Vaud e del Vallese perderebbero ognuno 400 posti di lavoro, Lucerna 700 e Zurigo 800. Per quanto concerne il Groupe Mutuel, i due terzi dei 1’900 collaboratori vedrebbe il proprio posto soppresso. Assenza d’incentivo L’analisi dell’Istituto d’economia della sanità si limita ai costi generati dalla transizione. Ma questa è soltanto la punta dell’iceberg. La cassa unica, infatti, peggiorerebbe l’aumento dei costi sanitari: la mancanza di concorrenza tra i vari attori, data la situazione di monopolio, implicherebbe la mancanza d’incentivo a offrire le migliori prestazioni al miglior prezzo. Gli esperti sono d’accordo su questo punto. informa La protezione dei dati Consigli pratici per gli assicurati La protezione dei dati ha la sua legittimità, soprattutto in rapporto con i dati medici. Per questo, il Groupe Mutuel applica ferree regole relativamente alle informazioni che i collaboratori possono dare su un assicurato, in particolare a terzi, anche se si tratta di amici o parenti. Tale applicazione delle leggi è nell’interesse dell’assicurato. Spiegazioni e consigli pratici. Lo scopo della legge federale sulla protezione dei dati (LPD) è di proteggere la personalità e i diritti fondamentali delle persone i cui dati sono trattati da terzi. Nel campo dell’assicurazione malattia, sono considerati sensibili i dati relativi alla salute, alla sfera privata, alle misure di assistenza sociale, alle procedure esecutive e alle sanzioni penali e amministrative. La trasparenza per l’assicurato L’assicurato ha il diritto di conoscere tutto il suo dossier, compreso quello medico. In alcuni casi, nell’interesse dell’assicurato, l’assicuratore può trasmettere, tramite il servizio del medico di fiducia, il dossier medico al medico curante, cui spetta il compito di comunicarlo all’assicurato. Una procura necessaria per i terzi Un tutore, nominato tramite decisione formale, o qualsiasi altra persona titolare di una procura valida (avvocati, parenti, ecc.) può ricevere informazioni, ad eccezione di quelle mediche per le quali l’assicurato deve aver esonerato il medico di fiducia dall’obbligo di mantere il segreto. I fornitori di cure, i servizi sociali, gli assicuratori sociali e quelli privati possono ottenere determinate informazioni soltanto se provvisti di procura, criterio sistematicamente appurato dai collaboratori del Groupe Mutuel. Se le circostanze consentono di presumere, senza alcun dubbio possibile, che è nell’interesse dell’assicurato, e se non è possibile ottenere il suo consenso, può essere in via del tutto eccezionale fornita una risposta, salvo relativamente ai dati medici. Anche per i componenti della famiglia In genere, i genitori di un figlio minorenne possono ottenere tutte le informazioni sul figlio. Quando il figlio diventa maggiorenne (18 anni), anche se abita ancora con i genitori, è necessaria una procura firmata. Anche per ottenere informazioni sul coniuge è richiesta, in determinati casi, una procura, ad esempio per il numero di conto per i rimborsi, per il livello di una franchigia o per le riserve delle assicurazioni complementari. In caso di separazione della coppia o in qualsiasi altro caso che implica un cambiamento della situazione, è opportuno revocare la procura data. Gli altri componenti della famiglia (nonni, figli o figlie, zii...) o gli amici stretti possono ottenere informazioni soltanto tramite procura. Per le informazioni d’ordine generale non è necessaria una procura. In caso di dubbio In caso di dubbio, per evitare qualsiasi rischio di violazione dei dati, i collaboratori inviano per iscritto all’assicurato, al suo indirizzo, le informazioni richieste da un terzo o chiedono all’assicurato di trasmettere loro un’autorizzazione scritta da parte dell’assicurato stesso o del suo rappresentante legale che consenta al Groupe Mutuel di comunicare a terzi i suoi dati. Il Groupe Mutuel certificato Teniamo a tal proposito a evidenziare che il Groupe Mutuel ha instaurato e fatto certificare il proprio sistema di gestione della protezione dei dati (SGPD). Inoltre, da molti hanni, ha nominato un consulente indipendente addetto alla protezione dei dati (CIPD) che sorveglia l’applicazione all’interno dell’azienda delle varie normative. Grazie per la comprensione nei confronti delle normative e per le risposte fornite ai nostri collaboratori che agiscono tutti nel vostro interesse e per proteggere i vostri dati. Per maggiori informazioni Consultate il nostro regolamento per il trattamento dei dati sul sito Internet www.groupemutuel.ch/protezionedati Certificazione in materia di protezione dei dati OCPD per il servizio di ricezione dei dati del Groupe Mutuel Il Groupe Mutuel presta una grande attenzione alla protezione dei dati dei propri assicurati e soprattutto dei dati medici necessari per il controllo delle fatture, conformemente alla legge. In autunno del 2013, ha ottenuto la certificazione completa dei propri sistemi di scambio elettronico dei dati da parte dell’Associazione svizzera per sistemi di qualità e di management (SQS), ai sensi dell’ordinanza sulle certificazioni in materia di protezione dei dati (OCPD). Tutte le fatture ospedaliere relative a cure di degenza possono essere scambiate elettronicamente nel rispetto dell’ordinanza federale in materia, entrata in vigore il 1° gennaio 2014. Parallelamente alla certificazione OCPD, ha altresì ottenuto il marchio di qualità «Good Priv@cy» che sarà regolarmente confermato. 11 VIta In caso d’invalidità Coperture d’assicurazione per voi e i vostri familiari Salariati o indipendenti… conoscete i redditi su cui potrete contare in caso d’invalidità? Gli specialisti del Groupe Mutuel Vita sono a disposizione per analizzare la vostra situazione e offrirvi una gamma di coperture che garantiscono il versamento di una rendita o di un capitale in caso d’incapacità di guadagno. Salariati: se non poteste più lavorare o se non aveste la piena capacità al lavoro a seguito di una malattia o di un infortunio, non vorreste che la vostra famiglia ne soffrisse e non vorreste nemmeno dover ridurre il vostro tenore di vita. Indipendenti: dato che non avete una cassa pensione e non siete neanche assicurati contro gli infortuni, vorreste tutelarvi in un altro modo contro le conseguenze finanziarie di un’incapacità di guadagno. La felicità dei vostri figli: avete lasciato il vostro impiego per dedicarvi pienamente a loro. In caso d’invalidità, vorreste essere sicuri di poter garantire finanziariamente il loro mantenimento e pagare i servizi di un collaboratore domestico. In situazioni simili, le assicurazioni in caso d’incapacità di guadagno del Groupe Mutuel Vita GMV SA vi garantiscono un regolare reddito. Determinare le esigenze Un’analisi della situazione di previdenza personale o familiare rivela spesso lacune basilari che possono essere facilmente colmate a costi contenuti. Lo scopo di una consulenza in materia di previdenza è quindi di determinare le reali esigenze e di evitare una sovrassicurazione o una sottoassicurazione. Inoltre, una soluzione di previdenza ottimale, che offre una copertura completa, si contraddistingue per la sua capacità di adeguarsi perfettamente al modo di vita individuale e alle possibilità finanziarie e per la grande flessibilità in caso di modifiche ulteriori della propria situazione. Lacune da colmare In caso d’incapacità di guadagno, le prestazioni del primo pilastro «Assicurazione invalidità» (AI) e del secondo pilastro «Previdenza professionale» (LPP) non coprono abbastanza le esigenze e non garantiscono il mantenimento dell’abituale 12 tenore di vita. Sottoscrivere un’assicurazione in caso d’incapacità di guadagno è pertanto fortemente raccomandato e permette di colmare tali lacune di previdenza. Le soluzioni d’assicurazione del Groupe Mutuel Vita GMV SA, in questo ambito, sono varie. Rendita in caso d’incapacità di guadagno Questa assicurazione garantisce un reddito compensatorio regolare sotto forma di rendite erogate a scadenze trimestrali. La rendita è versata proporzionalmente al tasso d’incapacità (min. 25% e dal 70% rendita intera) dopo un periodo d’attesa convenuto (3, 6, 12 o 24 mesi). La prestazione copre l’incapacità di guadagno a seguito di malattia. Il rischio infortunio può anch’esso essere incluso nella copertura. Capitale invalidità – Pagamento anticipato dell’assicurazione principale Questa assicurazione prevede l’erogazione di un capitale, e non di una rendita, nei casi d’invalidità a seguito di malattia o d’infortunio. Il versamento di questa prestazione vi consente di usufruire subito del capitale e di far fronte alle esigenze di un’invalidità prematura (nuova sistemazione della casa, spese supplementari impreviste, sicurezza finanziaria,…). In caso d’invalidità riconosciuta (min. 25%), il capitale previsto è versato quale anticipo dell’assicurazione principale. Capitale in caso d’incapacità di guadagno presunta permanente e definitiva La prestazione è erogata sotto forma di capitale e non di rendita. In caso d’invalidità riconosciuta (malattia o infortunio), il capitale complementare previsto è versato senza alcuna incidenza sulle altre prestazioni d’assicurazione. Tutti gli obiettivi di previdenza prefissi (vita, decesso) saranno quindi raggiunti e gli obiettivi di sicurezza pienamente soddisfatti e garantiti. Liberazione dal pagamento dei premi in caso d’incapacità di guadagno In caso d’incapacità di guadagno, vi assicurate che la copertura non sarà interrotta e che le misure di previdenza saranno mantenute senza modifiche. Dopo il periodo di attesa convenuto (3, 6, 12 o 24 mesi), il Groupe Mutuel Vita GMV SA assume il pagamento dei premi al vostro posto, garantendo in questo modo l’erogazione della prestazione. Per un’analisi della vostra situazione e una consulenza personalizzata, contattate i nostri specialisti. Per saperne di più www.groupemutuel.ch/incapacitaguadagno Per contattarci Groupe Mutuel Vita GMV SA Rue des Cèdres 5 1920 Martigny Tel. 0848 803 999 e-mail: [email protected] informa Per essere conformi alla legge Assicurazione per i collaboratori domestici Quando fate appello a una persona che vi aiuta in casa, diventate, agli occhi della legge, il suo datore di lavoro. Vi spetta pertanto assicurarla contro gli infortuni, conformemente alla legge sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF). Qualunque persona che remunerate per un lavoro effettuato al vostro domicilio privato deve essere assicurata contro gli infortuni. Se il collaboratore domestico lavora per voi meno di otto ore a settimana, devono essere assicurati soltanto gli infortuni professionali (che si verificano durante l’orario di lavoro). Invece, se l’orario di lavoro settimanale supera le otto ore, l’assicurazione deve altresì coprire gli infortuni non professionali. Facciamo osservare che, anche se il collaboratore domestico ha più datori di lavoro, dovete necessariamente assicurarlo contro gli infortuni professionali che si possono verificare quando lavora da voi. Adempiete i vostri obblighi per Fr. 100.– l’anno Se il collaboratore domestico lavora per voi meno di otto ore settimanali e se il suo salario annuo non supera i Fr. 10’000.–, il Groupe Mutuel vi propone di coprire il rischio d’infortunio professionale e di adempiere in questo modo le prescrizioni legali in modo semplice e con soli Fr. 100.– l’anno. Vantaggi per il collaboratore domestico Protezione contro le conseguenze finanziarie di un infortunio professionale, cioè: I rimborso delle cure e delle spese mediche I indennità giornaliera dell’80% della perdita di guadagno dal terzo giorno di interruzione di lavoro I rendita d’invalidità e rendita di superstite I indennità per danno all’integrità I assegno per grandi invalidi. Vantaggi per voi Rispetto degli obblighi legali Premio modico Sottoscrizione semplice Prestazione sociale di prim’ordine per il vostro collaboratore domestico. I I I I Desiderate maggiori informazioni o sottoscrivere un’assicurazione per il vostro collaboratore domestico? Contatte i nostri consulenti; risponderanno volentieri alle vostre domande. Per saperne di più www.groupemutuel.ch/lainfdomestico Siete interessati? Groupe Mutuel Rue des Cèdres 5 1920 Martigny Tel. 0848 803 777 E-mail: [email protected] Concorso annuo 2013 I nomi degli ultimi vincitori! Organizzato negli stand promozionali in occasione di diverse fiere e manifestazioni in tutta la Svizzera, il concorso annuo 2013 del Groupe Mutuel svela i nomi dei suoi ultimi vincitori. Scoprite qui di seguito i principali vincitori estratti nel secondo sorteggio. Un buono viaggio del valore di Fr. 7’000.–, vinto da: Silvia Caceres – Breganzona (TI) Un buono per un soggiorno Wellness del valore di Fr. 4’000.–, vinto da: Brigitte Ammann – Staufen (AG) Da sapere Il collaboratore domestico deve essere iscritto alla cassa cantonale di compensazione per il versamento obbligatorio dei contributi sociali (AVS / AI / APG). In molti cantoni, i contratti normali di lavoro (CNL) prevedono la sottoscrizione di un’assicurazione perdita di guadagno per malattia per chi è impiegato come collaboratore domestico. Chiedete precisazioni alle autorità del vosto cantone di domicilio. Se avete dubbi a riguardo, vi forniamo volentieri informazioni. BENE A SAPERSI Lessico dei pittogrammi Vi ricordiamo, eLogin è una versione del nostro giornale Login arricchita di contenuti multimediali. Se uno dei simboli sottostanti compare in un articolo, significa: Video Foto, immagine, diaporama, grafico Indirizzo e-mail, sito internet Un buono per apparecchi multimediali del valore di Fr. 2’000.–, vinto da: Gina Brändle – Samstagern (ZH) Congratulazioni a tutti i fortunati vincitori! Numero di telefono 13 SAlute Consigli per la salute Ipertensione: un male impercettibile da scovare! L’ipertensione arteriosa è la principale causa di mortalità nel mondo. Uno svizzero su quattro è iperteso, un terzo ignora di esserlo, l’altro terzo non prende questo pericolo sul serio. Eppure, questo rilevante fattore di rischio cardiovascolare è reversibile. Misurarsi la pressione a casa è una buona abitudine che può aiutare a indivduare questo male latente. Una malattia impercettibile Di solito, una pressione troppo alta non è percettibile: raramente, si manifesta con vertigini, mal di testa o sibilo nelle orecchie. Col passare dei mesi, e degli anni, tale ipertensione danneggia il cuore e i vasi sanguigni e, spesso, quando si scopre la malattia, i danni sono irreversibili. I segreti della pressione Una pressione arteriosa normale è di vitale importanza per consentire al sangue di scorrere nelle vene fino agli organi e ai tessuti. Essa dipende dal lavoro del muscolo cardiaco che, contraendosi, irrora il sangue nelle vene, movimento che corrisponde al valore superiore o sistolico. Quando il cuore si distende e si riempe di nuovo di sangue la pressione scende nuovamente, ma resta sufficentemente elevata, grazie all’elasticità muscolare delle arterie, tanto da permettere al sangue di continuare a scorrere. Si parla in questo caso di valore inferiore o diastolico. La pressione arteriosa varia Il valore raccomandato della pressione arteriosa è attualmente di 140/90 mmHg per tutti, salvo per le persone di età superiore agli 80 anni per cui il valore sistolico è definito a meno di 150 mmHg. È normale che la pressione vari, in quanto dipende tra l’altro dal sistema neurovegetativo. È al massimo livello la mattina, scende un po’ a mezzogiorno e poi risale la sera. È durante il sonno che la pressione è al livello più basso. Gli sforzi fisici, le attività sportive, gli eventi di qualsiasi genere, lo stress, il rumore o l’ansia fanno temporaneamente salire la pressione. 14 La diagnosi A causa di queste costanti variazioni, non è facile diagnosticare l’ipertensione. La paura del medico o di un’eventuale brutta notizia, infatti, non potrebbero causare un innalzamento della pressione arteriosa una volta arrivati in studio? Occorrono molte misurazioni per affermarne la diagnosi. Gli esperti sono concordi nel dire che, se l’innalzamento della pressione è moderato, occorre appurare l’ipertensione tre volte, possibilmente a uno o due mesi d’intervallo. Una diagnosi sicura può essere emessa con l’ausilio di un apparecchio portato ventiquattro ore (Remler). Un’altra alternativa è quella di possedere un proprio misuratore di pressione arteriosa. A casa, la pressione deve essere misurata secondo ferree regole: calmi, seduti, rilassati, tre volte la mattina e tre volte la sera, tre giorni di seguito. Un resoconto di tali misurazioni fornisce al medico informazioni complementari che consentono di valutare serenamente l’efficacia della cura. Quale apparecchio scegliere? Sul mercato svizzero, esistono vari apparecchi, non tutti affidabili. L’apparecchio raccomandato dai professionisti è quello dotato di bracciale, che misura la pressione al braccio. La misura del bracciale deve essere adeguata alla circonferenza del braccio. I misuratori che si fissano al polso, stando agli studi effettuati in ambito universitario sono meno precisi. L’ipertensione non è una fatalità Misurare la pressione arteriosa è fondamentale nella professione medica. Collaborare con il proprio medico fornendogli parametri di controllo individuali consente di ottimizzare l’assistenza medica ambulatoriale. Il 70% delle persone è iperteso dagli 80 anni; se, a questa età, si abbassa la pressione arteiosa da 170/90 a 150/80 mmHg, si riduce di un terzo il rischio di problemi cerebrovascolari! Riflettere con il proprio medico su come mantenere a livelli normali la pressione arteriosa permette di prevenire molte sofferenze legate a lunghe degenze ospedaliere e, forse, di evitare di finire la propria vita paralizzati… Dr Pascal Piccinin – Medicina interna FMH Link Fondazione Svizzera di cardiologia: www.blutdruck-offensive.ch INFORMA Copertura dei rischi connessi all’utilizzo di Internet Premio Innovazione dell’assicurazione svizzera per Legisdigit@ Il Groupe Mutuel si è aggiudicato il premio speciale della giuria, in materia di rischi connessi all’utilizzo di Internet, per il suo prodotto Legisdigit@. Rischi sottovalutati I rischi informatici sono ancora sottovalutati in quanto la memoria di Internet è molto lunga, la rete non scorda nulla. Per farvi fronte, occorre avere non solo un’assistenza giuridica, ma anche un sostegno tecnico. Legisdigit@ dà una risposta a tutto ciò. La copertura tiene conto dei rischi connessi ai nuovi comportamenti sociali e assicura le controversie che possono sorgere dagli atti di compravendita in Internet. La copertura prevede altresì consulenze in materia di prevenzione dei sinistri fornite da avvocati e giuristi del nostro partner Assista Protezione Giuridica SA e un’assistenza tecnica per, ad esempio, recuperare i conti di posta elettronica falsificati o chiudere falsi account Internet. Valida in tutto il mondo, la protezione giuridica Legisdigit@ del Groupe Mutuel è venduta al prezzo di Fr. 6.– al mese o di Fr. 5.– se è abbinata a un’assicurazione di protezione giuridica privata o mobilità. Un bonus famiglia consente ai bambini fino a 12 anni di beneficiare dell’assicurazione gratuitamente. Siete interessati? www.groupemutuel.ch/legis Leggete Login e vincete magnifici premi! Questo premio è stato assegnato nell’ambito del concorso «Premio Innovazione dell’assicurazione svizzera 2013», organizzato dalla rivista specializzata nell’assicurazione «Schweizer Versicherung», dalla Swiss Insurance Brokers Association (SIBA) e dalla società di consulting Accenture. Per essere stata la prima società d’assicurazione svizzera a proporre una copertura d’assicurazione che abbina tutela giuridica e prestazioni di servizio contro i rischi informatici e contro lo skimming, il Groupe Mutuel si è aggiudicato il premio speciale del concorso per il suo nuovo prodotto Legisdigit@. I giurati hanno acclamato al contempo l’esigenza che soddisfa tale copertura, il suo prezzo e le misure di prevenzione proposte. Concorso Login Nuovo concorso in questa edizione Rispondete alle tre domande che trovate nell’inserto «LeClub», accluso al presente giornale e vincete uno dei dieci coach elettronici senza fili Fitbit. Non dimenticate, trovate le risposte alle domande negli articoli e nell’inserto di questa edizione di Login. Potete partecipare tramite il tagliando di risposta che trovate nell’inserto «LeClub» o sul sito www.groupemutuel.ch/concorso. Congratulazioni ai vincitori del precedente concorso (Login gennaio 2014). Sorteggiata tra numerosi partecipanti, Sandra Clivaz Gaudin di Granois è la fortunata vincitrice di un abbonamento annuale famiglia ad Aquaparc, Bouveret (VS), del valore di Fr. 1’490.–. Congratulazioni ai 50 vincitori che si aggiudicano un biglietto d’ingresso bambino ad Aquaparc del valore di Fr. 35.–. Farmaci più convenienti! Nessuna tassa Su tutti i medicinali rilasciati dietro prescrizione medica www.sunstore.ch Convalida medicamento Fr. 0.– (anziché Fr. 4.30) Convalida trattamenti Fr. 0.– (anziché Fr. 3.25) Nessuna tassa per la sostituzione di un originale con un generico 15 PRODOTTI Novità: H-Bonus L’assicurazione complementare d’ospedalizzazione flessibile Le nostre attese in materia di comfort ospedaliero e di personalizzazione delle cure variano in funzione del tipo e della gravità dell’intervento da subire. La nostra nuova assicurazione complementare d’ospedalizzazione H-Bonus abbina sicurezza e flessibilità per consentire ad ogni assicurato di scegliere, prima di ogni ospedalizzazione, il livello di prestazioni di cui desidera beneficiare. Se dovete subire un lieve intervento, penserete che una degenza in clinica privata non è probabilmente necessaria. Per questo piccolo intervento scegliete quindi il reparto ospedaliero comune. Al contrario, in caso di intervento delicato, che richiede maggiori cure di lunga durata, desiderate certamente poter beneficiare del comfort di una camera privata, come pure della libera scelta dello specialista che si occuperà di voi. In altre parole, definite voi stessi il reparto nel quale farvi curare. La nuova assicurazione complementare H-Bonus del Groupe Mutuel vi offre tale possibilità di scelta e la flessibilità. Dal reparto ospedaliero scelto dipenderà l’ammontare della partecipazione giornaliera ai costi dovuta dall’assicurato. Reparto comune nessuna partecipazione a carico dell’assicurato Reparto semiprivato partecipazione: Fr. 100.–/giorno, max. 30 giorni/anno civile Reparto privato 16 partecipazione: Fr. 200.–/giorno, max. 20 giorni/anno civile Nessuna partecipazione è richiesta in caso di degenza ospedaliera nel reparto comune. Anche in caso d’ospedalizzazione nel reparto privato, l’importo giornaliero a carico dell’assicurato rimane molto modesto rispetto ai costi ospedalieri. Premi/sistema di bonus L’assicurazione H-Bonus consente di beneficiare di una tariffa particolarmente interessante. Inoltre, se non ricorrete a prestazioni nel reparto semiprivato o privato, usufruite di un bonus del 20% sul premio assicurativo. Tale bonus è già automaticamente applicato al momento dell’adesione. I vantaggi H-Bonus I Copertura d’assicurazione ospedaliera completa in caso di malattia, I I I I I d’infortunio e di maternità Scelta del reparto prima di ogni ospedalizazione Comfort di una camera singola o a due letti Libera scelta del medico, nel reparto privato o semiprivato Libera scelta del centro ospedaliero Sconto del 20% sul premio grazie a un sistema di bonus. Potete sottoscrivere questa assicurazione fino all’età di 60 anni. Per saperne di più www.groupemutuel.ch/it/HBonus Interessati? Richiedete un’offerta Groupe Mutuel Rue des Cèdres 5 – 1920 Martigny Tel. 0800 808 848 e-mail: [email protected]
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