Pubblicazione
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Spe
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Spedizione
ped
p
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ne
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n aab
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bona
bon
bo
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n
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men
m
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7
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Milano
i ano
no - A
Autorizzazione Tribunale di Milano n. 286 del 17/04/1989
abitare nei
numero 2
anno IV
luglio 2014
ORGANO UFFICIALE DI ABITARE SOCIETÀ COOPERATIVA
SILVIO OSTONI
È IL NUOVO PRESIDENTE
DI ABITARE
8
4IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
I SOCI HANNO SCELTO
Nuova Emissione
prestito vincolato
MODALITÀ DI ADESIONE
Il socio che intende aderire deve
recarsi presso uno dei nostri sportelli,
durante il periodo di emissione,
per sottoscrivere il contratto.
RITENUTA FISCALE
Ritenuta di legge pro-tempore
vigente
PERIODO DI SOTTOSCRIZIONE
dal 1 luglio al 20 settembre 2014
DURATA E TASSI DI INTERESSE
2 anni - 2,40% lordo
scadenza al 30 settembre 2016
3 anni - 2,70% lordo
scadenza al 30 settembre 2017
5 anni - 3,00% lordo
scadenza al 30 settembre 2019
SOMMA DEI DEPOSITI
ORDINARI E VINCOLATI
PER SINGOLO SOCIO:
importo massimo € 72.187,32
NESSUN COSTO DI GESTIONE
PRIMA DELLA
SOTTOSCRIZIONE
LEGGERE
IL DISCIPLINARE
DI ADESIONE
DISPONIBILE PRESSO
I NOSTRI SPORTELLI
Per informazioni:
www.abitare.coop • tel 02 66100300 - [email protected]
QUARTIERI
S O M M AR I O
4 I SOCI HANNO SCELTO IL NUOVO CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
Paola Cavaleri
8 SILVIO OSTONI È IL NUOVO PRESIDENTE DI
ABITARE
Paola Cavaleri
10 INTERVISTA A GIOVANNI POLETTI, PRESIDENTE
USCENTE DI ABITARE
Paola Cavaleri
4
12 LUCIANO GIANZINI CONFERMATO
VICE PRESIDENTE DI ABITARE
Paola Cavaleri
13 ISTITUITE DUE COMMISSIONI IN SENO AL CDA
8
16 ASSEMBLEE DI QUARTIERE PER L’APPROVAZIONE
DELLE PROPOSTE DEI CDQ PER LA MANUTENZIONE
Valter Giraudi
12
18 IL CDA INCONTRA IL SENATORE FRANCO MIRABELLI
Claudio Elli
22 PARTITA LA RACCOLTA DELL’UMIDO ANCHE NEI
NOSTRI QUARTIERI DI AFFORI, COMASINA E
DERGANO
Paola Cavaleri
24 HERMADA  ORNATO
LA CASA DELL’ACQUA DEL QUARTIERE
Giulio Bertoletti
31
31 IL TEATRO DELLA COOPERATIVA SI SPOSTA NEI
CORTILI PER L’ESTATE 2014
Daniel Davis
32 LE INIZIATIVE DEL CENTRO CULTURALE DELLA
COOPERATIVA
Maria Piera Bremmi
Cooperativa aderente a:
32
l u g l i o 2 014
3
LA COOPERATIVA
I soci hanno scelto il nuovo
Consiglio di Amministrazione
di Paola Cavaleri
R
innovato il Consiglio di Amministrazione di Abitare, con 4 nuovi eletti su
15 componenti, numerose conferme,
e una presenza femminile ancora poco rappresentativa: solo 2 donne. Questo è
il risultato delle Elezioni Primarie per il rinnovo delle cariche sociali che si sono tenute il 24 maggio scorso nei quartieri della Cooperativa.
Il candidato che ha ottenuto il maggior numero di consensi è stato il Vice Presidente
4
uscente Luciano Gianzini, seguito dall’altro Vice Presidente uscente, Silvio Ostoni.
Il risultato delle consultazioni è stato poi
ratificato dall’assemblea generale dei soci che si è svolta il 26 maggio presso l’Aula
Magna dell’Ospedale di Niguarda.
22 i candidati in corsa selezionati da una
Commissione Elettorale nominata dai soci, che certo non ha avuto un compito facile ma che, dopo aver valutato le professionalità, le competenze, le disponibilità,
le attitudini e le motivazioni degli aspiranti
consiglieri, ha stilato una lista di prescelti
da presentare sulla scheda elettorale. Tutto nel rispetto dei criteri previsti dal regolamento per la selezione dei candidati al
Consiglio di Amministrazione e lo svolgimento delle Elezioni Primarie.
6 il numero massimo dei voti che potevano essere espressi dai soci con almeno una
preferenza in tre dei quattro comparti territoriali che formano la Cooperativa.
Su 6.616 soci con diritto di voto, 1.441 sono stati i votanti con una percentuale finale del 21,8%. Forse il risultato è stato influenzato dalla particolare modalità di voto,
l u g l i o 2 014
LA COOPERATIVA
Gli eletti del nuovo Consiglio
di Amministrazione
Gianzini Luciano
812
Ostoni Silvio
561
Colnago Ennio
486
Russo Alessandra
486
Giraudi Valter
423
Poletti Giovanni
373
Losi Cesare
368
Costamagna Emanuele
313
Viero Manicone Emilia
286
Venturi Giordano
251
Elli Claudio Luigi
238
Zannoni Mario
236
Bignami Massimiliano
212
Pulici Ermanno
176
Bellora Valter
170
da un regolamento elettorale un po’ macchinoso, regolamento che ha però trovato
ampio consenso in sede di approvazione
da parte dell’assemblea generale dei soci
dell’ottobre 2013.
Un esito con cui vengono, comunque, confermati i due motti promossi dal Consiglio
di Amministrazione uscente: “rinnovamento”, che assicura un ricambio generazionale
e il contributo di nuove professionalità ed
esperienze, e “continuità” per offrire garanzie in merito ai valori ideali della cooperativa e a quelli della sua gestione.
l u g l i o 2 014
Il neo eletto Consiglio di Amministrazione, al termine della prima riunione, ha
nominato Silvio Ostoni e Luciano Gianzini, rispettivamente Presidente e Vice Presidente di Abitare, una scelta sulla quale
vi è stata ampia convergenza della maggioranza.
Dalla mescolanza di nuove e giovani forze e di consiglieri esperti, si è dato quindi
vita ad un gruppo consiliare che avrà il
compito di agire con grande impegno
per realizzare importanti obiettivi in uno
dei periodi più complessi della storia della
Cooperativa e dell’intero Paese. L’assemblea dei soci del 26 maggio ha inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale che risulta così composto: dott. Cesare Meregalli, Presidente, dott. Francesco Morabito e
dott.ssa Sabina Giussani, Sindaci effettivi,
dott. Marco Colombo e dott. Ivan Russi
Sindaci supplenti.
Sempre in sede assembleare è stata, infine, approvata la proposta di assegnare la
revisione legale dei conti alla stessa società di revisione che esegue la certificazione: la Ria Grant Thornton.
5
PRIMARIE ABITARE 2014
39
83
62
61
55
47
21
8
15
52
41
47
41
24
16
COLNAGO ENNIO
3
486
11
12
14
45
24
25
40
18
10
RUSSO ALESSANDRA
4
486
11
22
38
36
27
25
33
19
5
GIRAUDI VALTER
5
423
6
11
16
85
28
32
41
18
9
POLETTI GIOVANNI
6
373
8
11
33
28
48
42
40
14
8
LOSI CESARE
7
368
2
4
13
33
20
20
16
10
3
COSTAMAGNA EMANUELE
8
313
2
4
19
15
26
22
50
10
4
VIERO MANICONE EMILIA
9
286
4
6
8
80
12
15
24
23
2
PALANZONE 12
18
4
ADRIATICO
EMPOLI
4
561
HERMADA 8/14
ORNATO 7
GRASSINI
812
2
VAL DI LEDRO
ORNATO 58
1
OSTONI SILVIO
V. OSSOLA
TOTALE PREFERENZE
GIANZINI LUCIANO
NOMINATIVO
CECCHI
POSIZIONE
Esiti Elezioni Primarie per il Rinnovo
VENTURI GIORDANO
10
251
0
2
5
13
4
4
12
6
10
ELLI CLAUDIO
11
238
9
8
11
17
13
11
13
8
0
ZANNONI MARIO
12
236
5
5
18
44
13
12
21
21
17
BIGNAMI MASSIMILIANO
13
212
10
21
11
19
27
38
19
15
6
PULICI ERMANNO
14
176
1
12
8
12
48
18
31
4
5
BELLORA VALTER
15
170
0
4
3
12
3
3
13
5
0
RIPAMONTI FRANCESCA
16
135
2
4
7
5
14
16
11
6
1
PEREGO ALESSANDRA
17
103
5
4
8
10
9
7
12
5
0
SEREGNI ROSSELLA
18
90
1
4
4
10
9
14
9
6
5
GHILLINI VALENTINO
19
89
2
1
0
8
4
30
6
4
0
RAVASIO GUERRINO NATALE
20
32
1
0
0
3
0
9
2
4
1
1
0
0
6
0
0
5
0
0
ROMANO LUIGI
21
29
GELATI FRANCO
22
4
3
GALIMBERTI MARCO
23
4
1
FELICI FRANCESCO
24
3
3
TRASA MARZIA
25
1
1
ROMANO VANESSA
26
1
1
LA MOTTA PIETRO
27
1
1
RADICE MARTINO
28
1
BERNASCONI SERGIO
29
1
PULICI DAVIDE
30
1
1
2
Iscritti
6616
101
139
162
415
211
447
391
178
84
Votanti
1441
20
47
78
150
103
139
127
62
24
21,8%
19,8%
33,8%
48,1%
36,1%
48,8%
31,1%
32,5%
34,8%
28,6%
1
0
1
0
0
0
0
0
0
0
252
2
10
18
32
16
53
29
6
1
Percentuale votanti
Bianche
Nulle
6
l u g l i o 2 014
PRIMARIE ABITARE 2014
SOCI AVENTI CAP 20161
DI VITTORIO 32
30
36
21
12
53
46
3
20
43
57
11
24
26
53
24
9
27
24
4
10
28
36
10
3
4
39
18
19
35
14
7
24
47
2
17
37
14
7
4
0
68
12
19
57
15
4
28
17
0
4
16
19
7
4
0
28
23
10
8
20
0
29
9
0
7
14
21
4
3
3
8
3
7
5
5
10
16
15
2
7
17
39
1
4
3
49
20
7
50
34
1
20
18
0
8
9
14
10
1
2
24
2
16
40
5
2
15
9
2
11
4
20
8
4
0
12
10
6
5
5
0
37
5
1
7
3
16
1
5
0
47
9
16
42
32
3
7
5
1
6
7
8
7
1
0
22
1
4
15
1
3
15
24
1
9
29
15
8
15
0
5
4
6
1
2
0
18
8
2
2
3
13
1
1
2
3
3
3
5
0
0
14
1
2
0
3
9
0
3
2
6
1
2
1
1
1
8
0
1
0
0
11
0
2
0
58
20
6
5
13
1
3
5
0
0
4
5
5
4
2
8
8
9
6
0
0
2
9
0
1
5
13
2
0
1
5
4
4
1
0
1
16
5
0
0
2
4
0
0
2
1
2
2
1
0
0
2
2
1
0
1
14
0
0
0
3
2
6
4
0
1
5
4
0
2
1
4
2
0
0
2
1
0
0
1
1
2
0
0
1
1
0
3
0
0
0
2
2
0
0
0
6
2
0
1
2
2
0
SOCI ALTRI CAP
COMASINA 87
28
33
DAVANZATI 28
GRAZIOLI 31/33
46
1
LIVIGNO 20
ZANOLI 15/19
CAIANELLO SOCI
AVENTI CAP 20158/20159
ARMELLINI 10/1
0
4
M.DEL LAVORO
DE CALBOLI
16
VIA CARLI 34/
SCHERILLO
CICERONE
ABBA 26 |
CONTE VERDE 17
delle Cariche Sociali anno 2014
1
1
1
1
28
28
181
122
135
216
58
19
218
111
287
34
164
2378
490
17
4
110
52
43
82
37
15
92
57
5
22
68
67
20
60,7%
14,3%
60,8%
42,6%
31,9%
38,0%
63,8%
78,9%
42,2%
51,4%
1,7%
64,7%
41,5%
2,8%
4,1%
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
21
7
4
11
1
1
16
3
0
1
16
3
1
l u g l i o 2 014
7
LA COOPERATIVA
Silvio Ostoni è il nuovo
Presidente di Abitare
di Paola Cavaleri
D
opo l’esito delle elezioni primarie per
il rinnovo delle cariche sociali del 24
maggio scorso, che ha confermato
un ampio consenso al Vice Presidente uscente, Silvio Ostoni, il neo eletto Consiglio di Amministrazione, al termine della
prima riunione, lo ha nominato Presidente di Abitare.
Il Consiglio, che ha comunicato che su
questo nominativo c’è stata l’ampia convergenza di tutto il CdA, potrà ora ritornare
a lavorare nella sua interezza fino alla fine
del mandato, fissato per il 2017.
Ostoni, anzitutto, complimenti e congratulazioni per la Sua elezione a Presidente. È stata un’affermazione importante. Se l’aspettava?
Ringrazio i soci per la fiducia che ancora una volta hanno voluto accordarmi. Io
mi sono da subito messo a disposizione
8
per lavorare con tutto il Consiglio di Amministrazione, e con la collaborazione dei
Consigli di Quartiere, per il bene di Abitare
e di tutti i suoi soci. Tutti insieme dovremo
operare per far crescere e migliorare la nostra Cooperativa.
La competizione elettorale ha prodotto
un esito inaspettato per il suo predecessore, Giovanni Poletti. Come commenta
questo risultato?
È stata una scelta dei soci che, con lo strumento del voto, hanno manifestato le proprie preferenze. Il voto è un’espressione
libera e democratica. È indubbiamente un
dato di cui prendere atto e da rispettare.
Non ravviso problemi di ordine personale
in questa decisione di cambiamento.
Io posso solo confermare grande stima e
gratitudine per il mio predecessore, per il
contributo che ha dato alla cooperazione
e per quanto ha dato a me personalmente. Senza dimenticare la profonda amicizia
che mi lega a lui.
Vogliamo fare un bilancio di Abitare
dalla sua costituzione
Abitare è nata a seguito della fusione di tre
storiche cooperative milanesi a proprietà
indivisa con l’obiettivo di concentrare patrimoni e soci e di conseguire maggiore
capacità competitiva nel mercato edilizio e
maggiori opportunità di sviluppo e di crescita per tutti i soci. La necessità di dar vita ad un unico soggetto cooperativo, partendo da realtà con sistemi gestionali molto diversi, ha immediatamente indotto il
Consiglio di Amministrazione ad avviare un
processo di integrazione e di armonizzazione. Per questo obiettivo si è lavorato molto
e grazie al contributo di tutti i soggetti attivi, ma soprattutto del gruppo “armonizzazione”, si è arrivati alla semplificazione del
sistema, individuando modalità “comuni”
e “armonizzate” per la gestione della nuova Cooperativa. Tutto ciò nel rispetto delle peculiarità delle diverse cooperative di
provenienza.
L’armonizzazione non è ancora terminal u g l i o 2 014
Quali saranno le strategie, le prospettive e le linee guida del nuovo Consiglio
di Amministrazione?
Saranno sempre comunque i valori e la
missione della Cooperativa a determinare
le principali politiche e strategie del nuovo
Consiglio di Amministrazione.
Mi preme qui sottolineare che la nuova
gestione della Cooperativa confermerà la
centralità del Consiglio di Amministrazione. Tutte le decisioni saranno assunte collegialmente da questo organismo che si è
già messo al lavoro per affrontare subito e
al meglio i problemi più evidenti e urgenti, cercando di coinvolgere sempre i CdQ
non soltanto per le problematiche dei propri quartieri.
Ci può anticipare alcune delle iniziative
che verranno prese nei CdA nei prossimi mesi ?
Volano fondamentale per il bene e la crescita di Abitare è il Risparmio Sociale. Il Risparmio è punto di forza della Cooperativa,
poiché rappresenta la più importante forma di finanziamento finalizzato al conseguimento dell’oggetto sociale.
Per questo una delle priorità di Abitare è di
consolidarlo ed incrementarlo, grazie anche alla nuova gamma di opportunità introdotta con nuove e più flessibili formule
di risparmio.
Rinnovo, comunque, il mio senso di gratitudine a tutti i soci cooperatori che investendo i loro risparmi nella nostra Cooperativa le confermano grande fiducia.
Ricordo poi che Abitare mantiene sostanzialmente la sua solidità e dà buoni risultati ma è innegabile che ora vi siano difficoltà economiche, non tanto della Cooperativa ma dei suoi soci, di cui non si può
non tener conto. Parliamo degli stati di insolvenza, delle situazioni di morosità che,
aggravatesi con la crisi, continueranno ad
imporci un atteggiamento solidaristico, ma
al contempo un costante controllo per le
evidenti ripercussioni sulla liquidità della
nostra realtà.
l u g l i o 2 014
In ultimo la Cooperativa continuerà nel
perseguimento della sua politica di contenimento dei costi.
Ci sono questioni non più rimandabili
che il Consiglio dovrà presto affrontare?
Si. Nell’immediatezza vanno affrontate le
situazioni di due nostre partecipate: il Consorzio Ca’ Granda e Milano Energia.
Indubbiamente la crisi del settore delle
costruzioni ha colpito anche il Consorzio
Ca’ Granda. La situazione societaria è peggiorata a seguito della crisi che ha colpito
le società partner che hanno lasciato solo
Abitare a reggere il problema, tant’è che
tutti gli operatori del settore identificano
il Cosorzio con la nostra Cooperativa. Una
soluzione definitiva è improcrastinabile,
visti anche i rilevanti costi di gestione del
Consorzio. Il percorso che intendiamo intraprendere verrà concordato con i Consigli di Quartiere e con tutti i soci.
Milano Energia, nostra partecipata al 70%,
sta operando in un mercato difficile e deve
fare i conti con la concorrenza del settore
energetico. Anche per questa realtà si deve intraprendere una strada di ristrutturazione aziendale. Un’ipotesi è anche la cessione a terzi del pacchetto di maggioranza
della società.
Ci sono temi a cui Lei e il nuovo CdA tenete particolarmente?
Si. Il CdA ritiene fondamentale recuperare la fiducia totale del corpo sociale.
Raggiungere questo obiettivo è dunque
il compito prioritario del nuovo gruppo
consiliare. Dobbiamo stringere un rapporto sempre più interlocutorio e collaborativo con i Consigli di Quartiere, auspicando
che tra questi organismi così rappresentativi nasca una collaborazione sinergica
e più integrata. Per affrontare temi importanti, lavorare al meglio e crescere è fondamentale improntare un programma di
stretta collaborazione, nel rispetto dei propri ruoli statutari e giuridici e delle proprie
competenze. Saranno quindi i Consigli di
Quartiere i nostri primi interlocutori e insieme dovremo lanciare le strategie nel
rispetto delle esigenze e dei bisogni dei
soci che sono gli unici “proprietari” della
Cooperativa.
Penso, poi, che sia fondamentale continuare a perseguire la politica di sostegno ai soci in difficoltà con linee comportamentali
atte a contenere per esempio il fenomeno
della morosità.
Infine, nella consapevolezza che certi valori non possono dissolversi e che i meccanismi di protezione sociale devono essere mantenuti, soprattutto in un periodo
di forte crisi economica, anche a nome del
Consiglio, manifesto l’intenzione di continuare ad investire nei servizi alla persona
contribuendo a soddisfare i bisogni prioritari dei soci.
Come vede il futuro della Cooperativa
anche alla luce di una crisi complessiva
che grava sui nostri soci?
Prima di tutto c’è il futuro dei nostri soci in
sofferenza a causa di questa pesante crisi
nazionale e internazionale.
La nostra Cooperativa è in salute e sono
certo che con l’aiuto di tutti, Consiglio di
Amministrazione, Consigli di Quartiere e
soci, si potrà soltanto progredire per il bene del nostro corpo sociale.
Solo così potremo crescere tutti insieme.
In conclusione, molti sono gli attestati
di stima e di affetto che Le sono giunti
dai soci. Cosa si sente di dire loro?
Li ringrazio per la fiducia che hanno voluto
accordarmi e confermo loro la mia piena
disponilbità ad operare per il bene di questa grande, preziosa Cooperativa.
Vorrei infine ricordare a tutti che Abitare
è una grande società che ha saputo conservare e migliorare il suo patrimonio immobiliare mettendo, altresì, al sicuro la sua
grande risorsa: il risparmio sociale.
Un saluto particolare a Giovanni Poletti e
un ringraziamento per i suoi 17 anni passati
a dirigere la nostra Cooperativa. Sono contento che ancora oggi sia con noi.
9
LA COOPERATIVA
ta, ma tutti dobbiamo metterci in testa
che le tre Cooperative non esistono più,
ora dobbiamo costruire tutti insieme un
unico soggetto cooperativo. Abitare deve
essere una Cooperativa unica e per questo è necessario superare i “campanilismi
di quartiere” che ancora esistono. Abitare
è una società che deve cogliere tutte le
opportunità per rilanciarsi nel futuro, con
tutti i suoi valori tradizionali e i suoi requisiti economici e imprenditoriali. Di conseguenza, resta ancora molto da fare.
LA COOPERATIVA
INTERVISTA A GIOVANNI POLETTI, PRESIDENTE USCENTE DI ABITARE
Cambio al vertice del CdA di Abitare
di Paola Cavaleri
C
on le primarie del 24 maggio scorso
i soci di Abitare sono stati chiamati
ad esprimere il loro voto per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione.
I risultati della tornata elettorale, che ha fatto segnare un’affluenza ai seggi del 21,8%,
da un parte hanno confermato un ampio
consenso agli esponenti della vecchia
guardia, molti dei consiglieri uscenti sono
stati rieletti, dall’altro hanno messo in luce
un desiderio di rinnovamento con la nomina di nuove leve.
Tra conferme e nuove forze nel direttivo,
l’esito della consultazione non ha fatto
mancare inaspettate sorprese.
A fronte del largo consenso ottenuto da
Luciano Gianzini, che è stato il candidato
più votato, seguito da Silvio Ostoni, un po’
di delusione e di amarezza per l’esito elettorale da parte del Presidente uscente, Giovanni Poletti.
Per diciassette anni membro del Consiglio
di Amministrazione della nostra Coopera10
tiva, prima come consigliere della ex Edificatrice di Niguarda, di cui ne divenne Presidente nel 2000, poi di Abitare, Poletti grazie
all’impegno profuso per affermare gli ideali
di solidarietà e mutualità, ispiratori dell’azione delle cooperative, ha segnato il corso
della storia più recente della nostra realtà.
In questi anni abbiamo potuto apprezzare
le sue grandi capacità professionali e umane che, unitamente all’intuito e alla lungimiranza, hanno contribuito, in maniera
determinante, a far nascere e sviluppare
una realtà cooperativa di grande rilievo,
un modello imprenditoriale di riferimento nel settore.
Lo incontriamo per un’intervista che ci ha
voluto gentilmente concedere.
Poletti innanzitutto, La ringraziamo per
la disponibilità. Una riflessione sugli esiti di queste elezioni primarie è necessaria anche alla luce, rispetto alla Sua
candidatura, di un risultato un po’ inaspettato. Come lo commenta?
Certamente sono ampiamente insoddisfatto ed amareggiato.
Deluso perché dopo tanto lavoro e cose fatte mi aspettavo un risultato migliore, purtroppo mi sono attenuto al regolamento elettorale che vietava ogni forma di
propaganda mentre altri, da tempo, erano
attivi in altro modo.
Ma non voglio fare polemiche e su questo
argomento mi fermo qui.
Non cerco scuse criticando le modalità
elettorali perché erano state approvate dal
Consiglio di Amministrazione e dall’assemblea generale dei soci con una amplissima maggioranza. Il rispetto delle regole è
sempre doveroso. Aggiungo che la Commissione Elettorale ha fatto bene il proprio
lavoro, poi sui giudizi ai candidati possiamo
discutere all’infinito.
Il mio rammarico è di tutt’altro genere.
Quello che è mancato è stato il confronto
tra proposte, idee, progetti diversi. Avevo
insistito molto con la Commissione Elettorale perché venissero organizzate tavole
rotonde nel corso delle quali i candidati potessero esporre le loro posizioni. È mancato
il sale del confronto e la bassissima partecipazione dei soci, in troppi casi addirittura
l u g l i o 2 014
Se volessimo tirare le somme di questi
tre anni alla presidenza di Abitare, cosa è stato fatto e cosa resta da fare? Su
quali aspetti è ancora necessario intervenire?
Debbo dire innanzitutto che il Consiglio
ha fatto un grande lavoro in una situazione difficilissima. Abitare è nata nel pieno di
una grande, profonda crisi che ha coinvolto
molte nostre famiglie e questo ha cambiato lo stato d’animo complessivo del corpo sociale. Il fenomeno della morosità, il
problema della liquidità, la difficoltà delle
banche nel concedere mutui per realizzare
tutti gli interventi di manutenzione straordinaria, le ripercussioni della situazione del
Consorzio Ca’ Granda, la gestione di Milano
Energia e complessivamente la necessità di
rettificare l’andamento della gestione della
Cooperativa, hanno posto al nuovo ampio
Consiglio di Amministrazione problemi notevoli da risolvere con urgenza.
Altra questione, per molti aspetti risolta con
un duro lavoro, ma ancora da terminare, è
l’armonizzazione delle regole, delle abitudini molto diverse tra le tre Cooperative.
Abbiamo fatto una grosso lavoro, poco visibile, ma indispensabile per una corretta
gestione. Sono comunque risultati non di
poco conto. L’intervento di manutenzione
straordinaria di via Val di Ledro, superati i
problemi causati dalle imprese, è stato rilanciato ed entro la fine dell’estate è prevista la consegna del cantiere. È stato eseguito l’intervento in via Livigno e tanti altri di
minore entità. Tutti i servizi sono stati mantenuti al miglior livello, proprio in un momento di crisi è stato garantito agli anziani
e ai soci in difficoltà ogni possibile aiuto.
Se dovesse tracciare un bilancio personale di questa sua lunga esperienza cooperativa, quali aspetti del suo lavoro in
tale ambito ricorda con maggiore soddisfazione?
Mi diventa difficile fare un elenco delle cose fatte, mi limito a quelle che personalmente mi hanno dato più soddisfazione.
Quando nel 2000 sono stato eletto Presidente, la Cooperativa di Niguarda aveva 1.504 alloggi, oggi Abitare è una delle
più grandi Cooperative a proprietà indivisa del Paese, con 2.630 alloggi, 1.350 box e
97 spazi cosiddetti commerciali, un valore
l u g l i o 2 014
Giovanni Poletti, Presidente uscente
della Società Cooperativa ABITARE
patrimoniale a bilancio di oltre 350 milioni di euro e un patrimonio netto di oltre
230 milioni di euro, un prestito sociale di
67 milioni di euro ed una liquidità di oltre
13 milioni di euro.
Una nota per la Cooperativa e per me fondamentale, è stata l’approvazione all’unanimità (nemmeno un astenuto), avvenuta la
sera prima delle primarie, del bilancio 2013
da parte dell’assemblea generale dei soci.
Abitare ha costruito tanti rapporti con enti ed associazioni pubbliche e private che
torneranno utili quando l’economia e l’edilizia in particolare riprenderanno il giusto
cammino.
Ma vi è un aspetto che mi dà soddisfazione, è l’attenzione per i più deboli, anziani in
primis, il centro per i disabili. Anche l’apertura di nuovi centri di cultura, la generale
realizzazione di sale per la socializzazione.
Il Teatro della Cooperativa che tanto lustro dà al movimento cooperativo, è il riferimento più visibile, ma la “produzione” di
cultura della nostra Cooperativa resta fondamentale per formare il vero corpo sociale
di Abitare e sono anche convinto che sia
la strada per recuperare il rapporto con le
nuove generazioni.
Lo stato dei nostri quartieri: a volte mi chiedo se davvero chi ci abita si rende conto
del dislivello esistente con le altre situazioni
abitative a noi paragonabili.
Abbiamo aumentato e migliorato il verde.
Tutte le nostre centrali termiche sono di
buon livello o addirittura del tutto nuove.
Mi fermo qui.
In conclusione, sappiamo che le sono
giunti molti attestati di stima e di gratitudine. Lei cosa augura, invece, al nuovo Presidente e a tutti gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione?
Più che attestati di gratitudine, parola molto difficile da pronunciare, mi sono pervenuti molti messaggi da soci che esternavano certe loro preoccupazioni. La mia risposta sincera è stata quella che Abitare non è
il Presidente, ma i soci.
Al nuovo Consiglio, quindi anche a me
stesso, auguro di avere quella “sensibilità”
e quella “fermezza” che richiede la gestione
di un’azienda complessa come lo è questa
Cooperativa.
Da ultimo, un augurio fraterno a Silvio
Ostoni e a Luciano Gianzini. Li ringrazio
per il grande aiuto che mi hanno sempre
garantito e per la loro amicizia.
Non vi è alcun dubbio che sapranno condurre Abitare oltre lo steccato dei problemi.
La loro esperienza, onestà morale e saggezza sono doti rare di cui Abitare potrà andare
fiera e così tutti i soci.
In questo suo ruolo di consigliere di amministrazione, su cosa punterà maggiormente l’attenzione? Quali saranno
le Sue priorità?
11
LA COOPERATIVA
Il nuovo Consiglio di Amministrazione
non ha perso tempo ad assegnarmi alcune deleghe impegnative e che assorbiranno molto del mio tempo:
la Presidenza del Consorzio Ca’ Granda, la
Presidenza di Milano Energia, i rapporti con
enti ed associazioni, il completamento del
percorso tecnico/amministrativo per l’ottenimento del permesso a costruire da parte del Comune di Milano per la Villa Trotti/
Passerini.
Credo sia il riconoscimento più che concreto che non è ancora giunto il tempo della
mia rottamazione.
totalmente assenti, ha tolto ogni interesse
e lasciati soli i candidati a ripetere in pochi
minuti sempre le stesse cose.
Credo che il Consiglio di Amministrazione
debba darsi una programma ed esporre la
propria strategia per il futuro.
LA COOPERATIVA
Luciano Gianzini confermato
Vice Presidente di Abitare
di Paola Cavaleri
G
ianzini, innanzitutto complimenti e cogratulazioni
per la sua nomina a Vice
Presidente. Anche la Sua
è stata un’affermazione significativa: è stato il candidato che
ha ottenuto il maggior consenso
elettorale. Se lo aspettava?
Sono sincero, non mi aspettavo il
consenso ottenuto. Ritengo che il
risultato sia stato anche influenzato dalla particolare modalità di voto. L’aspetto positivo della vicenda
è che i soci hanno cominciato a
metabolizzare il processo di unificazione di Abitare ed hanno saputo valutare i propri rappresentanti
al di là delle singole aree di provenienza. Giudico questo aspetto
molto positivo.
do di poter affermare che è l’uomo
giusto al posto giusto, soprattutto in
questo momento. È fondamentale
saper dire dei no quando è necessario e porre la massima attenzione
nelle spese e nelle relative coperture
finanziarie, tenuto conto delle modalità di recupero e della morosità,
che seppure sotto controllo, generano giusta preoccupazione.
Nell’intervista con il nuovo Presidente sono emerse le linee guida
e le strategie ampiamente condivise dall’intero consiglio di amministrazione. Credo che molti soci
siano comunque interessati a sapere anche da Lei se ci sono dei
temi a cui tiene particolarmente
I temi a cui sono particolarmente legato sono: riduzione della burocraLa tornata elettorale ha prodottizzazione della Cooperativa, razionato un esito inaspettato per il Prelizzazione delle funzioni amministraLuciano Gianzini
sidente uscente, Giovanni Polettive e tecniche che devono migliorati. Come commenta questo risulre i tempi di risposta ai soci, un cointato?
volgimento diretto dei soci sia sui temi del quartiere che
Sicuramente sono stato sorpreso dall’entità del risulsu problematiche di natura generale e la costituzione
tato. Questa situazione è figlia di più fattori, non ulad hoc di gruppi di lavoro misti composti da Consiglietimo l’indecisione del Presidente uscente Poletti di
ri, rappresentanti dei Consigli di Quartiere e/o soci per
porre la propria candidatura con chiarezza e di porfinalizzare le problematiche che si manifestano di volta
re linee guida rinnovate rispetto al recente passato.
in volta. Tutto è perfettibile, niente è perfetto.
Molto probabilmente anche alcune contrapposizioni hanno giocato un ruolo importante nell’esito della
Come vede il futuro della Cooperativa, anche alla
votazione. Certamente il Presidente uscente ha fatluce della crisi complessiva che grava sui nostri soci?
to molto per la cooperazione e per la cooperativa e
Per natura sono ottimista e credo che lavorando nelle
quindi massimo rispetto per l’uomo e per il dirigente
giuste direzioni, razionalizzando i costi e le risorse diche è stato. Fondamentale che abbia accettato l’esito
sponibili si possa prefigurare un consolidamento della
del voto e che collabori senza remora alcuna con il
nostra Cooperativa, processo fondamentale per gettare
Consiglio di Amministrazione a cui spettano le linee
le basi di un nuovo sviluppo da cogliere nel momento
guida della Società.
in cui dovessero modificarsi le condizioni economiche
congiunturali del Paese.
Abitare, di cui è stato confermato Vice Presidente,
ora ha un nuovo Presidente. Come sono i suoi rapIn conclusione, anche a Lei sono giunti attestati di
porti con Silvio Ostoni?
stima e di affetto da parte dei soci. Cosa si sente di
I miei rapporti con il Presidente Silvio Ostoni sono imdire loro?
Un cordiale ringraziamento a tutti i soci che mi hanno
prontati a grande stima e rispetto per la sua storia di codato la loro fiducia e posso solo promettere che cercherò
operatore e per le sue capacità professionali e gestionali
di rappresentarli al meglio delle mie possibilità.
che trovano ampio riscontro nelle mie convinzioni. Cre12
l u g l i o 2 014
alloggi P.O.R. a canone concordato
R
icordiamo ai signori soci
che è possibile iscriversi alla lista di assegnazione alloggi a canone concordato in attuazione della convenzione P.O.R. (Programmi Operativi Regionali) sottoscritta con la
Regione Lombardia e il Comune
di Milano.
Per essere inseriti nella graduatoria in argomento è necessario
avere almeno uno dei seguenti
requisiti:
• nuclei familiari appartenenti ad
una delle seguenti categorie:
- famiglie di nuova formazione
- famiglie soggette a provvedimento esecutivo di sfratto, con esclusione degli sfratti per morosità o
per occupazione senza titolo
- famiglie con soggetti portatori di handicap che occupano
alloggi con barriere architettoniche
- altri nuclei socialmente deboli
a grave disagio abitativo
• reddito complessivo dell’intero nucleo familiare non superiore a euro 43.100 con il limite
ISEE inferiore o uguale ad euro
19.500.
I soci interessati che ritengono di avere i requisiti richiesti
possono rivolgersi all’Ufficio
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nostra Cooperativa, telefonando
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LA COOPERATIVA
LISTE ASSEGNAZIONE
Istiutite due commissioni
in seno al CdA
I
l Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 17
giugno scorso, ha istituito la Commissione Attività
Sociali composta dai Consiglieri:
• Luciano Gianzini (Vice Presidente e Coordinatore)
• Massimiliano Bignami
• Claudio Elli
• Valter Giraudi
• Cesare Losi
• Mario Zannoni
Tale Commissione avrà la responsabilità di gestire il
budget delle attività sociali, dirette e indirette, in capo
alla Cooperativa, in stretta collaborazione con il Presidente ed il Direttore, e con obbligo di rendiconto al
Consiglio di Amministrazione.
È stato inoltre istituito un gruppo consiliare formato dal Presidente, Silvio Ostoni, dai Consiglieri Emilia
Viero Manicone e Giordano Venturi, e dal direttore Gian
Piero Carezzano, che seguirà le problematiche finanziarie della Cooperativa.
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l u g l i o 2 014
13
LA COOPERATIVA
LA SCHEDA ELETTORALE:
i fatti separati dalle opinioni
di Valter Giraudi
I
l progetto di rinnovamento del Consiglio
di Amministrazione di Abitare nasce nella primavera del 2013, per iniziativa della
presidenza, con l’obiettivo di assicurare
la formazione di un Consiglio in linea con
gli ideali cooperativi, che rispondesse alle
aspettative di rinnovamento espresse dai
soci ed in grado di garantire continuità nella corretta gestione della Società.
In particolare, si era posto il problema di
mantenere in Consiglio le rappresentanze
delle tre Cooperative fondatrici e di realizzare un equilibrio di presenze che si richiamasse alla composizione “8+4+3” che era
stata pensata, nei preliminari fondativi, per
la composizione del Consiglio successivo
al primo. Così, nei primi giorni del maggio
14
2013, nasce la prima bozza della scheda
elettorale che i soci di Abitare hanno utilizzato per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione nelle elezioni primarie dello
scorso 24 maggio 2014, emendata nei successivi passaggi in Commissione Elettorale
e nelle assemblee dei soci.
La scheda era stata “testata” in termini probabilistici molto semplici ed era rispondente agli obiettivi: con 8 candidati selezionati per Niguarda, 4 per Affori e 3 per
Dergano, se la partecipazione al voto fosse
stata uniforme e proporzionale alle famiglie residenti nei quartieri, i 6 voti di preferenza si sarebbero distribuiti con buona uniformità, consentendo quindi una
scelta mirata. Era chiaro, invece, che sia la
ridotta partecipazione in un comparto territoriale, sia una proliferazione dei candidati “locali”, avrebbe penalizzato quella lista.
Affori ha presentato 5 candidati ed ha fatto
registrare una partecipazione al voto pari
al 49% degli aventi diritto. Dergano ha presentato 2 candidati più 1 esterno ed ha fatto registrare una percentuale analoga, Niguarda ha presentato 13 candidati ed ha
avuto una partecipazione al voto intorno
al 36%.
Le polemiche, accesesi nel “dopo voto”,
non hanno tenuto conto di questi semplici
aspetti “tecnici”; accrescere la partecipazione
rendendo coeso il corpo sociale è dunque il
vero tema che deve affrontare il nuovo Consiglio di Amministrazione di Abitare.
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LA COOPERATIVA
ASSEMBLEE DI QUARTIERE
Per l’approvazione delle proposte
dei CdQ per la di manutenzione
di Valter Giraudi
C
ome per tutti gli anni passati di Abitare, dallo scorso
aprile fino alla settimana successiva alle elezioni si
sono tenute le assemblee convocate dai Consigli di
Quartiere per sottoporre all’approvazione dei soci le
proposte di manutenzione formulate dai Consigli stessi.
È ormai una prassi consolidata, che quest’anno ha dovuto
fare i conti con le assemblee di budget tenute da Presidenza e Direzione nei primi mesi dell’anno e con le riunioni per
la presentazione dei candidati alle elezioni primarie per il
rinnovo del Consiglio di Amministrazione.
Zigzagando fra un impegno e l’altro, i CdQ e il Gruppo di
lavoro Quartieri, con il costante supporto dell’Ufficio Tecnico che si è dato da fare per verificare la fattibilità tecnica e
stimare i costi delle cinquanta richieste formulate, ce l’hanno comunque fatta, riuscendo a coinvolgere oltre 240 soci
in una decina di quartieri che hanno approvato oltre venti
interventi per una spesa di poco superiore ai 92.000 euro.
In questo “giro” abbiamo introdotto un elemento di novità:
quasi una metà delle assemblee sono state tenute alle ore
18, con la presenza del nostro personale tecnico che ha potuto fornire ai soci risposte più precise e motivate rispetto
a quanto qualunque consigliere, di quartiere o di amministrazione, avrebbe saputo fare. Nonostante le scetticismo
iniziale, per via dell’orario “inusuale”, le assemblee tenute pri16
ma di cena hanno raccolto un amplissima partecipazione,
ben più ampia rispetto alle tradizionali assemblee serali.
I lavori approvati verranno immediatamente calendarizzati
e i Servizi Tecnico ed Acquisti provvederanno ad individuare i fornitori in grado di rispondere con il miglior rapporto
qualità/prezzo. I Consigli di Quartiere verranno informati
per le tempistiche ed costi definitivi, che dovranno ovviamente essere in linea con quanto approvato dalle assemblee dei soci. Per la verità, dovremo tornare in Val di Ledro,
dove l’assemblea si è espressa solo su alcune delle proposte formulate dal CdQ e ne ha avanzate altre, che sono in
valutazione tecnica ed economica.
Ma quali sono i temi di manutenzione sui quali si esprimono i Consigli di Quartiere?
Non dimentichiamo, infatti, che tutti gli interventi sugli tutti gli impianti che servono i nostri quartieri sono di competenza dell’Ufficio Tecnico, che ha nel proprio perimetro
operativo proprio il presidio su tutta l’impiantistica e su tutte le strutture dei quartieri; del resto, è questa la motivazione per cui Abitare ha mantenuto e potenziato la struttura
iniziale delle cooperative fondatrici. Impianti idraulici, di
acquedotto e riscaldamento, impianti elettrici e fotovoltaici, ascensori e illuminazione delle parti comuni, allacci vari
alle reti comunali, passi e cancelli carrai, cancelli pedonali ...
Eppoi ci sono le facciate, i tetti, i giardini, i cortili e le cantine, i box e i posti moto, gli androni e le scale, gli infissi ... la
l u g l i o 2 014
LA COOPERATIVA
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lista è lunghissima e spesso è facile dimenticarcene: tutti
vorremmo che almeno un geometra fosse sempre disponibile per il nostro quartiere!
Torniamo però a “bomba”: quali sono dunque gli interventi
sui quali si esprime la propositività dei Consigli di Quartiere? In area tecnica li abbiamo definiti “discrezionali”: sono
cioè quegli interventi che rientrano nella discrezionalità e
nella volontà dei soci che li approvano. Sono gli interventi relativi all’estetica e al decoro dei nostri quartieri, al miglioramento o all’arricchimento delle strutture o degli impianti. Qualche esempio? L’imbiancatura delle scale o degli
ingressi, la realizzazione di posti moto, l’arricchimento degli arredi dei giardini, la copertura delle scale di accesso ai
box, la sostituzione delle plafoniere sulle scale, l’estensione
dell’impianto TV satellitare, la sostituzione di un cancello a
battente con uno a scorrimento, nuove pulsantiere sugli
ascensori (a prova dell’immancabile stupido che abbrustolisce i tasti con l’accendisigari), gli interventi di pulizia
straordinaria, e così via.
E, per il prossimo anno, un impegno condiviso con la Direzione: non aspetteremo più la primavera per parlare dei
nostri quartieri e degli interventi “discrezionali”, ma lo faremo nel prossimo autunno, in modo tale che le richieste
approvate dai soci possano essere computate nel budget
dell’anno 2015 e quindi nelle bollette trimestrali, che non
subiranno più variazioni.
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17
LA COOPERATIVA
LA NUOVA LEGGE SULL’EMERGENZA ABITATIVA E L’HOUSING SOCIALE
Il CdA incontra
il Senatore Franco Mirabelli
di Claudio Elli
U
n provvedimento volto a favorire l’aumento di alloggi in locazione a canoni accessibili e a implementare l’offerta abitativa in affitto per la realizzazione di progetti di housing sociale, valorizzando
il ruolo delle cooperative: queste le linee guida del decreto legge 47 del 28 marzo 2014 sull’emergenza abitativa, approvato in via definitiva alla Camera lo scorso
20 maggio. Il senatore Franco Mirabelli, già protagonista
della Risoluzione con cui è stata recepita la relazione della Commissione Antimafia inerente i beni confiscati alla
criminalità organizzata, è stato promotore e relatore in
Senato della nuova legge sulla casa. Lunedì 19 giugno,
alle ore 18, presso la sede di Abitare di via Hermada, il
Consiglio di Amministrazione, con la presenza del Rag.
18
Buscemi dell’omonimo studio di consulenza fiscale, ha
incontrato il senatore, nonché socio della cooperativa,
che si è reso disponibile a illustrare la nuova normativa
e i suoi contenuti nel dettaglio. Il parlamentare, innanzitutto, ha ribadito il leitmotiv che ha portato a produrre questa legge.
Dopo l’eliminazione dei contributi GesCaL (acronimo
di Gestione Case Lavoratori, istituita dalla legge 60 del
1963) nella seconda metà degli anni Novanta e l’approvazione del decreto legislativo 112 del 1998, in cui
si sono previsti interventi da parte degli enti pubblici a
favore dell’edilizia popolare, è mutato il quadro complessivo della locazione, sottolineando la necessità di
intraprendere iniziative a favore di affitti dai canoni calmierati e concordati. Oltre ai finanziamenti ai Comuni
per mettere a disposizione gli appartamenti vuoti, risulta fondamentale il ruolo rivestito dalle cooperative in
l u g l i o 2 014
LA COOPERATIVA
tale direzione, anche perché se da un lato la politica della
casa non può fermarsi sulla possibilità dell’acquisto, non è
più nemmeno ammissibile il solo intervento pubblico nei
confronti dell’edilizia popolare.
La nuova legge modifica innanzitutto la precedente normativa che consentiva la possibilità di riscatto di un appartamento a proprietà indivisa dopo sette anni su decisione
unilaterale dell’inquilino, evitando così il rischio di eventuali
dispersioni non preventivate del patrimonio immobiliare
delle cooperative. Inoltre prevede un raddoppio e un duplice intervento dei Fondi Depositi e Prestiti sia per l’accesso
alla residenza, a disposizione di progetti che diano nuove
abitazioni, sia per la morosità incolpevole.
Nella nuova legge sono previste agevolazioni fiscali per
l’alloggio di studenti universitari, ma anche più in generale la possibilità per le famiglie che vivono in alloggi sociali
(nella cui definizione rientrano quelli delle cooperative a
proprietà indivisa) di avere detrazioni fino a 900 euro per i
redditi non superiori a 15.000 e di 450 euro per quelli fino a
30.000. Per i progetti di housing sociale è inoltre possibile, ai
fini delle imposte sul reddito d’impresa, di non considerare
per dieci anni il 40% dei redditi derivanti dalla locazione di
nuovi alloggi o risultanti da ristrutturazione.
Tra le finalità, vi è anche quella di costruire alloggi per famiglie che vengono spostate per garantire gli stessi lavori
di riqualificazione.
Sono comunque auspicabili per il futuro nei confronti delle cooperative alcune migliorie dal punto di vista fiscale,
come l’abbattimento dell’IVA, la possibilità di far pagare
direttamente al locatario la TASI, nonché interventi sulla
norma che non permette attualmente alle Società Cooperative di ottenere un bonus sulle ristrutturazioni e gli
impianti energetici.
Allo stesso modo, da parte del Consiglio, si chiede un chiarimento sulle procedure e soprattutto una definizione dei
rapporti con gli enti di competenza per la gestione dei fondi, in primo luogo i Comuni. In ogni caso, come ribadito
dal Presidente Silvio Ostoni, il parlamento, nella figura del
suo rappresentante sen. Franco Mirabelli, si è dimostrato
un prezioso interlocutore di Abitare, e questa legge costituisce un tassello importante per un rilancio della cooperazione, nello spirito delle sue fondamenta originarie
d’indirizzo sociale.
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l u g l i o 2 014
19
POLITICHE DELLA CASA
INTERVISTA AL SENATORE FRANCO MIRABELLI
Approvato il decreto sull’emergenza
abitativa. I vantaggi per le cooperative
I
l 20 maggio la Camera ha approvato definitivamente il decreto sull’emergenza abitativa che
conteneva tra l’altro, diverse norme di interesse
per le cooperative. Lei è stato relatore della legge
al Senato, ci riassume i contenuti che riguardano le
cooperative di abitazione?
Il testo del decreto conteneva e contiene norme di
grande importanza. In particolare tutta la norma cerca di creare le condizioni per favorire l’aumento di alloggi in locazione a canoni accessibili per le famiglie
con redditi medio bassi. In questo contesto le cooperative sono riconosciute come attori importanti per
realizzare progetti di housing sociale. Ci sono molti
incentivi in questo senso. Dalla scelta di consentire
per 10 anni di non considerare, ai fini delle imposte
sul reddito di impresa, il 40% dei redditi derivanti dalla
locazione di alloggi di nuova realizzazione o risultanti
da ristrutturazioni e definiti alloggi sociali, agli articoli che consentono di derogare a norme urbanistiche
20
per realizzare alloggi sociali senza consumare ulteriore
suolo e favorendo l’efficientamento energetico degli
edifici. Fino alla possibilità per le famiglie che vivono
in alloggi sociali (nella cui definizione sono compresi
quelli delle cooperative a proprietà indivisa) di avere
detrazioni fino a 900 euro per i redditi fino a 15.000
euro e di 450 per quelli fino a 30.000 euro.
Ma al Senato sono state introdotte nuove norme
che ci interessano?
Si. Prima di tutto abbiamo modificato la norma sul riscatto degli alloggi sociali che aveva messo in allarme
le cooperative a proprietà indivisa perché rischiava di
creare un automatismo tra ingresso in un alloggio sociale e possibilità di riscattarlo dopo sette anni con una
scelta unilaterale dell’inquilino. Ora questa possibilità
deve essere prevista nel contratto e consente di beneficiare di agevolazioni fiscali. In secondo luogo, con alcuni
emendamenti del relatore, abbiamo dato agli assegnal u g l i o 2 014
POLITICHE DELLA CASA
SCONTI SPECIALI PER I SOCI
tari di alloggi in proprietà indivisa la possibilità
a compimento quei programmi dell’art.18
di accedere a mutui agevolati per l’acquisto
della legge 203/91 entrati in crisi per l’effetdell’alloggio, nei casi in cui, a seguito di proto combinato della crisi finanziaria e della
cedure concorsuali, sia prevista la vendita di
rigidità delle norme attuative.
immobili di alloggi sociali a condizioni spesso
In particolare si potranno cedere in pronon sostenibili dalle famiglie che, con questa
prietà anticipatamente gli alloggi agli asnorma, potranno invece avere un sostegno
segnatari, inoltre gli operatori non saranno
per evitare di perdere l’alloggio.
più obbligati a finanziare con risorse proAbbiamo consentito, e questa è una norma
prie gli alloggi di edilizia sovvenzionata
molto importante, di poter associare, gli invenon più coperti dal finanziamento a causa
stimenti del fondo per l’abitare di Cassa Dedell’aumento dei costi d’appalto, ma popositi e Prestiti ad altri finanziamenti pubblici
tranno concordare con il Comune diverper consentire la sostenibilità dei programse soluzioni.
mi volti ad incrementare l’offerta di alloggi
sociali.
In sintesi è un provvedimento che aiuta
Senatore Franco Mirabelli
Abbiamo esteso tale norma a quei casi che,
le cooperative?
Certamente si. Prima di tutto c’è un ricopurtroppo, a causa della crisi finanziaria vannoscimento concreto del loro ruolo, soprattutto in
no diffondendosi, in cui procedure di concordato, faluna fase di emergenza abitativa come questa in cui
limentari o liquidazioni coatte, per via di immobili di
garantire più alloggi in locazione a canoni accessialloggi sociali locati a famiglie a basso reddito vengabili, e su questo le cooperative svolgono un ruolo
no destinati alla vendita a condizioni non sostenibili da
insostituibile. In secondo luogo si ribadisce la defiparte delle famiglie locatarie. In questo modo sarà posnizione di alloggio sociale che ha consentito e consibile mantenere a tali immobili l’originaria destinazione
sentirà alle cooperative a proprietà indivisa di veder
ad alloggio sociale ed evitare situazioni di disagio alle
riconosciuti i propri appartamenti come abitazioni
famiglie locatarie.
principali agli effetti fiscali e per la determinazione
Abbiamo infine inserito una serie di provvedimenti che
dell’Imu. (a.c.)
introducono alcune norme che consentono di portare
l u g l i o 2 014
21
LA COOPERATIVA
Partita la raccolta dell’umido
anche nei nostri quartieri di
Affori, Comasina e Dergano
Il servizio di raccolta differenziata
dell’umido presso le utenze
domestiche di Milano è già realtà
su 3/4 del territorio comunale
di Paola Cavaleri
I
l 30 giugno, con la terza fase, è partita la nuova raccolta nei nostri quartieri di Affori, Comasina e Dergano.
Nei mesi di aprile e maggio l’Amsa ha consegnato alle portinerie dei nostri stabili un kit per famiglia comprensivo di un contenitore da 10 litri, una prima fornitura
gratuita di 25 sacchetti in bioplastica biodegradabile e
compostabile e le istruzioni per separare correttamente l’umido domestico.
Il contenitore, concesso in comodato gratuito, è stato
scelto sulla base di precedenti esperienze effettuate in
Italia: si tratta di un cestello aerato che, grazie alla sua
struttura, consente di ridurre al minimo i disagi relativi
ai cattivi odori e alla formazione di liquidi.
L’umido domestico va obbligatoriamente raccolto all’interno di sacchetti compostabili e conferito poi nell’apposito contenitore marrone posto nel locale rifiuti degli stabili.
È possibile utilizzare solo sacchetti di carta o di bio-plastica certificati, a norma UNI EN 13432-2002, acquistabili presso negozi, supermercati e altre reti di vendita.
22
Sono adatti anche i sacchetti compostabili della spesa.
Si dovrà
dov prestare molta attenzione poiché il minimo sbaglio
sarà punito:
pu
per tutti coloro che trasgrediranno o che getteranno un rifiuto nel contenitore sbagliato sono previste multe salat
salatissime.
Giorni e orari della raccolta saranno gli stessi già in essere per
l’indiffeerenziato (sacco trasparente).
Fare la raccolta differenziata significa, in primo luogo, recuperare le nostre risorse dai rifiuti stessi.
La vige
vigente normativa nazionale non parte più dal presupposto
del “rifiuto da eliminare”, ma da quello del “rifiuto da valorizzare” come
com risorsa ed energia attraverso la realizzazione di una
gestione integrata che consenta di raggiungere gli obiettivi
gestio
concordati a livello comunitario nella definizione di una policonco
tica am
ambientale sostenibile.
l u g l i o 2 014
Cosa non mettere
• Scarti di frutta e verdura
(compresi parti legnose, frutta
secca e noccioli)
• Scarti domestici di carne e pesce
(anche lische, frammenti di
osso, piume), gusci d’uovo
• Scarti di cucina, avanzi di cibo (sia crudi che cotti purché freddi)
eliminando i liquidi in eccesso
• Riso, pane, biscotti, pasta e farinacei
• Alimenti avariati senza confezioni
• Fondi di caffè, filtri di tè, di camomilla e di altre bevande
nde ad
infusione
• Tovaglioli di carta usati o imbrattati con residui di alimenti
imenti
ento
• Semi, fiori recisi, resti e foglie di piante da appartamento
I rifiuti organici rappresentano, in peso, circa il 30% dei
rifiuti solidi urbani e sono costituiti per lo più da scarcarti o avanzi da cucina: separarli correttamente signififica
ca
non sprecare risorse preziose. Infatti, una volta inviati ad
appositi impianti di trattamento, consentono di prodururre fertilizzanti naturali per coltivazioni e di recuperare
are
energia rinnovabile mediante la produzione di biogas.
as.
Attraverso la raccolta differenziata possiamo inoltre conontribuire a salvaguardare l’ambiente in cui viviamo renendendolo più pulito e igienico.
Se fatta con il giusto metodo, riusciremo a non gettattare sostanze che possono inquinare il nostro ambiente
conseguendo risultati decisamente interessanti in termini di riduzione della CO2.
La risposta dei cittadini milanesi finora coinvolti è stata
estremamente positiva: l’organico conferito ha presentato percentuali di impurità piuttosto contenute, a conferma dell’altissimo livello di sensibilità e partecipazione
ai modelli più avanzati di raccolta differenziata.
Ora il nuovo servizio è attivo su 3/4 del territorio citta-
LA COOPERATIVA
Cosa mettere
•
•
•
•
• Liquidi, olio
• Contenitori di cibi (vasetti yogurt,
buste mozzarella, confezioni
affettati)
• Carta per confezioni alimentari (carta
oleata, plastificata o con alluminio)
Mozziconi di sigaretta
Polvere o altri materiali di pulizia per i pavimenti
e per la casa
Prodotti chimici
Plastica non compostabile
composttabile (NON CERTIFICATA ai sensi
della UNI-EN
UNI--EN 13432-2002)
134
3 32-2002)
dino e raggiungerà, come previsto, tutta la città entro
la fine del 2014.
Fare la raccoltaa differenziata
differenziata vuol di
d
dire
r impegnarsi
re
impegnarsi, ccamambiare abitudini, responsabilizzarsi sugli impatti sull’ambiente. In fondo, è un piccolo gesto quotidiano utile a
dar vita ad un sistema virtuoso che renderà la nostra
città più pulita e sostenibile.
Per informazioni e aggiornamenti
www.amsa.it
[email protected]
Numero verde 800 332299
SRL - SOCIO UNICO
SETTORE FORNITURE
SANITARI - ARREDO BAGNO - RISCALDAMENTO
CONDIZIONAMENTO - ANTINFORTUNISTICA
Via Val di Ledro, 23 - 20162 Milano
Tel. 02 6438691 - Fax 02 6433231
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E-mail:[email protected]
[email protected]
Cod. Fisc./P. IVA
IVA 03191540966
l u g l i o 2 014
23
LA COOPERATIVA
HERMADA - ORNATO
La Casa dell’Acqua del Quartiere
D
a una proposta di alcuni soci, con l’intento di dare
un servizio al Quartiere e diminuire la produzione di rifiuti, abbiamo verificato se l’installazione
di una “casa dell’acqua” all’interno dei nostri cortili fosse fattibile.
Dopo aver comunicato ai nostri uffici amministrativi l’intenzione di proseguire questa verifica, ci siamo impegnati a trovare l’interesse dei soci residenti, a cercare
un’azienda installatrice, a confrontarci con gli interessi
economici di quest’ultima e sulla nostra volontà di non
gravare sulle spese a carico del Quartiere.
Abbiamo avuto un prezioso supporto sia da parte
del CdA (Silvio Ostoni e Valter Giraudi), da sempre
sensibile al tema dei servizi dedicati al socio come
a quello dell’impatto ambientale, che dal Direttore
Generale (Gianpiero Carezzano) e, grazie a loro, abbiamo potuto trattare con ACQUACOM Srl, azienda
che ha creduto e condiviso il nostro progetto, tanto
da considerarlo un impianto pilota che diventerà un
esempio interessante per tutti gli altri Quartieri della
nostra Cooperativa.
L’accordo prevede l’installazione in comodato d’uso
della macchina erogatrice a fronte di un consumo minimo, della manutenzione periodica e dell’approvvigionamento dei materiali di consumo, oltre al rimborso del valore dell’acqua prelevata e dell’energia con-
24
sumata ed un prezzo di 8 centesimi per litro di acqua
naturale o gassata.
Funziona con una tessera prepagata di 10 o 20 euro, oltre i 5 euro di deposito una tantum. Tale tessera non è
ricaricabile alla macchina, ma viene sostituita una volta esaurito il credito. Solo i Soci residenti nel Quartiere
potranno richiedere la tessera che sarà distribuita dal
Consiglio di Quartiere.
La potabilità dell’acqua è garantita dal gestore del Servizio Idrico di Milano, in quanto si tratta sempre di acqua
proveniente dall’acquedotto cittadino, ed ogni socio si
farà carico del contenitore necessario.
In concomitanza con la “Festa di Primavera”, tenutasi il 18 maggio scorso nel nostro Quartiere, c’è stata l’inaugurazione ufficiale della casa dell’acqua alla
quale hanno partecipato numerosi soci curiosi ed interessati che hanno potuto gustare per primi la bontà
dell’acqua erogata.
Il CdQ ringrazia tutti i soci che lo hanno stimolato
e seguito attivamente in questo progetto e il CdA
per aver da subito creduto al valore sociale di questo servizio. Un ringraziamento particolare al nostro
Geom. Biagio Adducci che ha curato tutta la parte tecnica
dell’installazione.
Il CdQ Hermada-Ornato
Giulio Bertoletti
l u g l i o 2 014
MONDO COOPERATIVO
Legacoop: Mauro Lusetti
nuovo Presidente nazionale
a cura della Redazione
Succede nella carica a
Giuliano Poletti divenuto
Ministro del Lavoro
È
Mauro Lusetti, vicepresidente di
Legacoop Emilia-Romagna e già
amministratore delegato di Nordiconad, il successore di Giuliano
Poletti alla carica di Presidente di Legacoop Nazionale. Lusetti è stato eletto
l’8 maggio scorso dalla Direzione Nazionale dell’associazione che riunisce
oltre 15 mila imprese cooperative, attive in tutte le regioni del Paese e in ogni
settore economico, con 9 milioni di soci, oltre 490mila occupati e un fatturato
globale di 79 miliardi di euro.
l u g l i o 2 014
“L’obiettivo strategico della mia presidenza
- ha dichiarato Mauro Lusetti - sarà la costruzione dell’Alleanza della Cooperative
Italiane. Con Agci e Confcooperative nei
prossimi mesi dovremo definire assetti organizzativi, modelli di governance, obiettivi
e valori di questa nuova realtà. Un impulso
decisivo a questo processo dovrà venire dal
prossimo congresso della nostra associazione che si svolgerà entro la fine del 2014”.
Insieme vogliamo rafforzare un’associazione sempre più capace di valorizzare il protagonismo delle imprese, sostenendo gli
sforzi verso la ripresa e per la creazione di
nuova cooperazione, anche come risposta
alla forte disoccupazione giovanile”.
“Il ruolo della nostra associazione - ha aggiunto Lusetti - si giocherà non tanto sulla
Mauro Lusetti
rivendicazione quanto sulla capacità di
dare visibilità e valorizzare tutto quello
che la cooperazione in questo periodo
di crisi è stata capace di realizzare e continua ogni giorno a fare per il futuro del
nostro Paese. I nostri soci non scappano
nei momenti di crisi, ma continuano a lavorare ogni giorno per la coesione sociale e la ripresa. Noi al Governo chiediamo
di lavorare per il bene del Paese, convinti che nel bene del Paese risieda anche
quello delle nostre cooperative”.
25
LA COOPERATIVA E IL SOCIALE
di Cesare Losi
La Sala Tavacca aperta tutta estate
L’
ondata di caldo e la siccità hanno
messo a dura prova molti soci anziani. La Sala Tavacca, climatizzata, anche quest’anno sarà aperta nei mesi
di luglio e agosto, nei pomeriggi di martedì,
mercoledì e giovedì dalle 14,30 alle 19,00,
aiutando almeno in parte i partecipanti ad
affrontare con serenità i disagi legati al cli-
ma “tropicale”. Durante l’apertura estiva saranno organizzate “anguriate”, pranzi freddi
e tante iniziative ludico-ricreative in un ambiente fresco e ospitale.
Estate al Centro Ghiglione
di Paola Cavaleri
Con l’estate torna
l’apertura anche del
Centro Ghiglione
I
l Centro Servizi Ghiglione di
via Val di Ledro 23 accoglie
dal 16 giugno al 13 settembre,
tutti i giorni, sabato compreso,
i soci anziani che vogliono condividere momenti comunitari,
attraverso il gioco o la conversazione. Gli avventori potranno
anche dedicarsi alla lettura: nello spazio, dotato di aria condizionata, saranno a disposizione dei
soci anche libri e giornali. Nel periodo di apertura non mancheranno momenti di festa che allieteranno le giornate di chi avrà
il piacere di partecipare.
26
l u g l i o 2 014
LA COOPERATIVA E IL SOCIALE
Davanzati in festa
N
Gli artisti in esibizione
Nel pomeriggio un gruppo di ragazzi figli
di soci hanno esposto i loro lavori pittorici,
molto apprezzati, del corso di Silvana Scaravelli e Stefania Favaro.
È stata una bella festa che ha coinvolto
molti soci. Un particolare ringraziamento alle persone del quartiere, in partico-
di Bellesia Maurizio Francesco
ENOTECA LA CANEVA
el bel cortile d’epoca del Quartiere di via Davanzati a Dergano, sabato 7 giugno Mara Terzi e le sue
allieve si sono esibite ballando il
flamenco nel cortile dello stabile alla
presenza di un centinaio di soci provenienti dai vari quartieri di Abitare. Hanno partecipato anche degli ospiti d’ec-
cezione: il Vice Presidente Luciano Gianzini
e diversi consiglieri della Cooperativa.
l u g l i o 2 014
Via Hermada 4 - Milano - Tel. 02 66114268
di Cesare Losi
lare alla famiglia Gelati che ha gentilmente messo a disposizione degli artisti l’appartamento come camerino
per il cambio d’abiti, all’onnipresente
e infaticabile Consigliere di Quartiere
Vincenzo Ferrara, e a tutti coloro che
si sono prodigati nell’organizzazione
dell’evento.
Vasta scelta di vini sfusi di qualità
Vini in bottiglia e prodotti scelti da tutta Italia
27
LA COOPERATIVA E IL SOCIALE
Un Murales allo spazio comune
di via Iseo
AGENZIA VIAGGI E TURISMO
L
e ragazze e i ragazzi dello Spazio Giovani Abitare, con il
contributo e il patrocinio del Consiglio di Zona 9, hanno
realizzato il 17 maggio scorso, presso il nuovo Spazio Comune di via Iseo 4, un Murales intitolato “Macchie di Speranza, Mondo di Libertà”.
L’evento è stato inserito nella 2 giorni per la legalità “Io gioco
positivo” a cui hanno partecipato diverse associazioni della zona, e si è svolto presso il centro sportivo Iseo (distrutto da attentati di stampo mafioso negli anni scorsi e in via di recupero).
È stata una festa pubblica aperta a tutti i cittadini.
Ai ragazzi e alle loro famiglie è stato spiegato che si possono
realizzare cose belle, con l’autorizzazione del nostro Comune.
L’iniziativa è stata un successo di partecipazione e qualità e ha
registrato anche la reazione positiva di tutte le numerose persone presenti.
28
TOUR e SOGGIORNI
con i migliori TOUR OPERATOR
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l u g l i o 2 014
LA COOPERATIVA E IL SOCIALE
L’Associazione di via Grazioli ha vissuto un anno
denso di attività ed è pronta a ripartire a settembre
con nuovi appuntamenti
Quelli del Villaggio,
tra Tango, Cinema e Acquisti Solidali
S
i è conclusa una stagione ricca di iniziative per “quelli del Villaggio”. L’ultimo anno di attività è stato, infatti, il
più florido per l’associazione di via
Grazioli, che ha affiancato alle iniziative già
sperimentate in passato nuovi progetti che
hanno raccolto il consenso e, soprattutto,
la partecipazione dei soci.
che quest’anno ha lanciato alcune iniziative speciali, come l’incontro con Matteo
Pellegrini, regista italiano emergente, e una
serata di riflessione su immigrazione e integrazione, con l’intervento del C.O.E., l’associazione che organizza ogni anno a Milano il Festival del Cinema Africano, d’Asia
e America Latina.
Laboratori e Acquisti Solidali
Incontri e visite guidate
Si sono intensificati i laboratori, con l’introduzione di vere e proprie “chicche”, come le
lezioni di Tango Argentino e Tai Chi e l’attività di propedeutica musicale per bambini
in età prescolare (16-36 mesi). Sono stati inseriti nuovi fornitori legati a progetti sociali
tra gli ordini del G.A.S. (Gruppo di Acquisto
Solidale); nuovi incontri con i produttori e
serate a tema per discutere di consumo
critico e consapevole e stili di vita sostenibile. È proseguita la rassegna del Cineforum,
Ma tanti altri sono stati gli eventi organizzati per fornire ai soci occasioni di incontro,
riflessione e crescita. Oltre alle consuete feste in occasione del Carnevale, Halloween,
Natale e inizio e fine stagione, sono state
proposte visite guidate alla mostra di Pollock a Palazzo Reale, in collaborazione con
il Circolo Culturale Italo Calvino, e al Memoriale della Shoah, in occasione della Giornata della Memoria. E per settembre sono già in programma altri due importanti
l u g l i o 2 014
appuntamenti: lo spettacolo “Eva diario di
una costola” (con Rita Peluso) per la rassegna Teatro nei Cortili del Teatro della Cooperativa e una serata di formazione al primo soccorso con il docente Davide Vailati,
medico rianimatore.
Appuntamento in Sala Blu
Tutto questo, e tanto altro ancora, è l’associazione “quelli del Villaggio”. Per conoscere
tutte le attività svolte e quelle in programma per i prossimi mesi, potete incontrare i
suoi soci tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 18.30, nella Sala Blu
di via Grazioli 33, uno “spazio aperto” dove
stare insieme, far giocare i bambini, partecipare a un torneo di carte, prendere un
libro in prestito, leggere un quotidiano o
navigare gratuitamente in Internet.
Seguici su facebook:”quelli del Villaggio”
29
LA COOPERATIVA E IL SOCIALE
CONVENZIONI ABITARE
A Cinisello Balsamo il nuovo
Poliambulatorio Diaz
È
operativo il nuovo Poliambulatorio Diaz
in via Rimembranze 14 a Cinisello Balsamo. Un’importante novità per l’offerta
medica privata del territorio di Cinisello Balsamo e dei comuni limitrofi che, dopo
l’ormai storico Poliambulatorio il Sole di via
XXV Aprile, nato anch’esso per volontà del
Consorzio il Sole, si è arricchito ora di questo
nuovo polo d’eccellenza sanitaria al servizio
dei cittadini.
“È un poliambulatorio molto attivo - spiega Alessandro Lago, attuale Presidente del
Consorzio il Sole - con una vasta offerta a
cui si aggiungono importanti sevizi: la possibilità di offrire la scelta di effettuarli a domicilio, come ad esempio l’Holter ECG pressorio e, autorizzazioni ASL permettendo, la
radiologia ed ecografia con apparecchiature
all’avanguardia. È prevista anche l’apertura
di un Centro prelievi in collaborazione con il
più grande centro italiano di analisi, il Bianalisi di Carate Brianza. Direttore Sanitario del
Poliambulatorio Diaz è il Dott. Luigi Meazza, già operativo presso il Poliambulatorio di
30
XXV Aprile. Nella scelta degli specialisti della
nuova struttura abbiamo deciso di offrire alcune specialità già presenti in quella di Via
XXV Aprile, ma che risultano molto richieste.
Mi riferisco, in particolare, agli ambulatori di
ginecologia e odontoiatria”.
Accanto alle specialità mediche sopra citate sono previsti una serie di nuovi ambulatori sanitari che si affiancheranno, senza
sovrapporsi, all’offerta del Poliambulatorio
il Sole, riuscendo così nell’insieme a coprire una buona fetta della richiesta medica
del territorio.
Le novità riguardano invece le specialità di
osteopatia, allergologia, fisiatria, ortopediatraumatologia, psicologia, chirurgia vascolare e chirurgia generale, dietologia, endocrinologia, cardiologia, odontostomatologia,
ortodonzia, igiene orale, medicina estetica,
dermatologia, otorinolaringoiatria.
Punti di forza del Poliambulatorio Diaz: gli alti standard qualitativi dell’offerta medica, la
possibilità di accedere alle visite specialistiche in tempi molto rapidi e compatibili con
gli orari di lavoro dei pazienti e l’attenzione
particolare ai prezzi che, per una scelta etica e
professionale del Consorzio, sono sicuramente competitivi.È inoltre previsto uno sconto
del 5% sulle prestazioni per i soci di molte
cooperative, tra le quali Abitare.
“Ci piacerebbe - sottolinea il Presidente Lago - che si avvicinassero al nostro ambulatorio persone che attualmente non lo fanno,
magari appartenenti a etnie molto numerose
e radicate nel territorio, ma non ancora perfettamente integrate. Vorremmo che proprio
dalla salute partisse un ulteriore percorso di
integrazione sociale e di prevenzione diffusa
sul territorio”. Il Poliambulatorio Diaz è aperto
con orario continuato da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 19.30 e sabato dalle 9 alle 12.30.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi direttamente al Poliambulatorio Diaz,
via Rimembranze 14, Cinisello Balsamo,
tel. 02 89080395 fax 02 66013508
[email protected]
www.consorzioilsole.it
l u g l i o 2 014
GIOVEDÌ 3 luglio 2014 ore 21.00
via Zanoli 15 - MILANO
(Abitare Soc. Cooperativa)
ANTEPRIMA di COPPIA APERTA,
QUASI SPALANCATA
di Dario Fo, Franca Rame
con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno,
regia Renato Sarti
SABATO 5 luglio ore 21.00
Via Davanzati 28 - MILANO
(Abitare Soc. Cooperativa)
AGRODOLCE
Claudio Batta,
regia Riccardo Piferi
VENERDÌ 11 luglio ore 21.00
Via Tonale 5 - NOVATE MILANESE
(Cooperativa La Benefica)
OTELLO SPRITZ
testo e regia Renato Sarti in collaborazione
con Bebo Storti
con Renato Sarti, Bebo Storti,
Elena Novoselova, regia Renato Sarti
VENERDÌ 5 settembre ore 21.00
Via Cecchi 1/2 - MILANO
(Abitare Soc. Cooperativa)
ZIN ZETA FORBESETTA
(Una ballata per Milano)
da un’idea di Piero Lenardon
con Valerio Bongiorno, Piero Lenardon,
Marino Zerbin, musiche Fabio Wolf,
regia Marta Marangoni
IL TEATRO DELLA COOPERATIVA SI SPOSTA
nei cortili
per l’estate 2014
SABATO 6 settembre ore 21.00
Via Grazioli 33 - AFFORI
(Abitare Soc. Cooperativa)
EVA, DIARIO DI UNA COSTOLA
di e con Rita Pelusio, regia Marco Rampoldi
Gli spettacoli sono tutti ad ingresso gratuito
fino ad esaurimento posti.
Sul sito del Teatro della Cooperativa,
www.teatrodellacooperativa.it sono disponibili le schede complete degli spettacoli.
di Daniel Davis
A
nche quest’estate si rinnova l’appuntamento con il Teatro nei Cortili, rassegna estiva itinerante di “teatro a domicilio” promossa dal Teatro
della Cooperativa e organizzata grazie al
fondamentale sostegno di Abitare e della
Cooperativa “La Benefica” di Novate Milanese. Nato nel 2008, questo progetto, partendo dai luoghi di aggregazione per eccellenza quali i cortili e le piazze, punta alla valorizzazione del territorio e degli spazi della socialità, ponendo al centro dei propri obiettivi
l u g l i o 2 014
gli abitanti, la gente, con un’offerta di spettacoli di qualità gratuiti. Attraverso questa
iniziativa non solo si vuole stimolare il ripristino di un clima di comunità, ma si cerca
di avvicinare al teatro anche quel pubblico
che non è solito frequentarlo, coinvolgendolo in attività culturali facilmente fruibili.
Il Teatro nei Cortili si propone come catalizzatore in grado di innescare un movimento
aggregativo fra persone, capace di stimolare rapporti di collaborazione fra le associazioni presenti sul territorio.
31
LA COOPERATIVA E LA CULTURA
Ecco le date
dell’estate:
LA COOPERATIVA E LA CULTURA
7 GIUGNO ROMANTICISMI IN MUSICA
Quintetto d’archi e pianoforte
per i grandi autori romantici
Maria Piera Bremmi
G
razie alla collaborazione di differenti realtà, ancora una volta si è potuta
realizzare una serata d’eccezione che
ha avuto più protagonisti.
La bella corte di via Ornato, ancora una
volta affascinante palcoscenico, ha ospitato il concerto di punta della Rassegna Musicale di Primavera Concerti in Periferia. La
parte musicale la dobbiamo come sempre
ad Angelo Mantovani presidente del “Clavicembalo Verde”, realizzatore del concerto e
curatore del contenuto: i grandi autori romantici Robert Schuman e Ludwig Van Beethoven con Stefano Ligoratti al pianoforte
e “I Solisti Laudensi” con Alessandra Pavoni
Belli 1° violino, Olga Introzzi 2° violino, Fabio
Merlini viola, Matilda Colliard violoncello,
Stefano Morelli contrabbasso.
Non ultimo, tra i protagonisti il Consiglio
di Quartiere Hermada-Ornato che, in perfetta sintonia con il Centro Culturale, ha sostenuto l’iniziativa affiancandoci nella parte
“pratica” e allestendo un buffet dopo teatro
a conclusione del concerto.
Lasciamo alle foto il compito di raccontare la serata.
“Web per tutte le età” nelle reti di cultura per tutti
C
ome sempre, grazie alla presenza dei tutor di Informatica Solidale, si sono conclusi i
corsi relativi al progetto “Web per
tutte le età” per il periodo settembre 2013/maggio 2014. L’iniziativa si è confermata ancora una
volta di grande successo grazie al
numero di nuovi iscritti, a cui si sono aggiunti gli utenti che avevano frequentato precedentemente i corsi e che hanno proseguito
con gli approfondimenti. Inoltre,
in parallelo, sono stati attivati seminari per gli utenti provvisti di
32
I Pad, tablet e altro, con l’affiancamento di due giovani supporti
tecnologici sia per la palestra informatica che per il mantenimento dei programmi sui computer.
Ci sono invece grosse novità a
partire dal mese di settembre,
data d’inizio della collaborazione
nostra e di Informatica Solidale
con AUSER Milano, a cui è stato
assegnato il bando della Fondazione Cariplo “Avvicinare nuovo
pubblico alla cultura”.
Partito dalle Università della Terza Età e dalla Rete Culturale ter-
ritoriale partecipata, il progetto
Reti di cultura per tutti si propone
di arricchire non solo l’esperienza
delle Università ma anche di promuovere maggiori modalità di
partecipazione degli over 60 nei
processi culturali e sociali in atto.
Il progetto inizierà a settembre
2014 per terminare nel marzo
2016 e si realizzerà in alcuni quartieri della città, nelle diverse zone
(3 - 6 - 7 - 8 - 9) in cui sono presenti
Auser territoriali, punti importanti di riferimento della coesione sociale per i senior.
In questa iniziativa il Centro Culturale della Cooperativa sarà parte attiva contribuendo, con gli
esperti di Informatica Solidale, alla realizzazione di corsi per il polo
informatico che nascerà all’interno dell’azione Reti di cultura per
tutti.Da maggio, nelle venti sale
attive a Milano, Auser ha iniziato
una campagna di informazione rivolta ai 1500 iscritti. Visti i numeri,
possiamo solo augurarci che non
tutti i 1500 soci Auser decidano di
procedere al superamento del cosiddetto Digital Divide...
l u g l i o 2 014
G
iuseppe Botturi, che ha portato al
Centro Culturale la letteratura francese e inglese in più incontri, sarà nuovamente da noi con un’unica serata, venerdì
12 settembre, per parlare di una letteratura
diversa, spesso giudicata minore: la fantascienza.
Molti ne hanno scritto, anche inconsapevolmente nel passato, ma quella che ha creato
il genere è senz’altro la produzione americana che ha saputo dare dignità al settore.
Non è nota a tutti l’esistenza di un premio
letterario, un Oscar della fantascienza, assegnato annualmente durante il World Science Fiction Convention. Nato nel 1953 e conosciuto come Hugo Award (in omaggio a
Hugo Gernsback, fondatore nel 1926 di Amazing Stories, la prima rivista di fantascienza
del mondo), il premio viene assegnato direttamente dal pubblico presente alla Convention che sceglie il vincitore in una rosa di autori candidati.
Ma torniamo alla nostra serata nel corso della
quale Giuseppe Botturi ricorderà alcuni precursori come Jules Verne e l’inglese H. G. Wells
che alimentò le paure delle invasioni aliene.
Nella produzione del XX secolo i nomi di maggior spicco sono Isac Asimov con la sua Legge
della Robotica; Arthur Clark autore fra l’altro
di un piccolo racconto, The Sentinel, da cui il
genio di Stanley Kubrick derivò 2001 Odissea
nello Spazio e Robert Heinlein che ha scritto
moltissimo ottenendo ben sette premi Hugo.
Senza dimenticare Theodore Sturgeon, autore e anche sceneggiatore di alcuni episodi
della serie televisiva Star Trek e per chiudere
Philip Dick, scrittore di culto, grazie al successo del film Blade Runner ispirato ad un suo
romanzo. Una serata di grande suggestione,
come promette Giuseppe Botturi, una serata
più d’immagini che di parole.
Veniamo a Giovanni Galli, docente all’Università della Terza Età di Sesto San Giovanni, più
volte ospite del Centro Culturale. Dopo l’ulti-
l u g l i o 2 014
mo incontro dedicato a “Pellegrini a Santiago”,
i Viaggi di Carta proseguiranno con un ciclo
di quattro serate (lunedì 6-13-20-27 ottobre)
alla scoperta del centro e sud America. “1492
- 1572: gli anni che cambiarono il mondo”, anni in cui la Spagna conquistò il più grande
impero allora esistente, quello “sul quale non
tramontava mai il sole”. Quattro i protagonisti
che potremmo dividere in navigatori, l’italiano Colombo e il portoghese Magellano e in
conquistadores, gli spagnoli Cortés e Pizarro,
tutti al servizio della corona di Spagna e alla
ricerca di ricchezze. Per i primi due le preziose spezie, l’oppio, l’incenso, le sete, le perle, i
prodotti che venivano dall’Oriente e che pensavano di poter raggiungere per un’altra via.
L’oro e l’argento per Cortés e Pizarro che ne
trovarono in abbondanza, il primo in Messico
e il secondo in Perù.
Si deve a Cristoforo Colombo, con i suoi quattro viaggi, l’aver gettato le basi della colonizzazione europea delle Americhe e con essa
l’inizio dell’opera di conversione dei nativi
americani al cristianesimo. Ferdinando Magellano fu il primo a circumnavigare il globo
terrestre e il primo europeo a navigare nel Pacifico, che raggiunse attraverso lo stretto che
porta il suo nome.
Hernàn Cortés abbatté l’impero azteco, lo sottomise e lo estese poi all’attuale Messico e
a parte degli Stati Uniti meridionali. La sua
conquista ebbe risvolti di carattere sociale,
culturale, religioso e diede vita a una nuova
identità che esiste tuttora nei paesi centroamericani.
Il nome di Francisco Pizarro è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste spagnole in
America. Determinato a conquistare il Perù,
nel 1532 attaccò l’Impero inca, lo conquistò
e consolidò poi il suo potere sul territorio con
un susseguirsi di stragi e devastazioni.
Quattro personaggi differenti tra loro ma tutti
fortemente determinati. Quattro serate dedicate alla storia, alla politica, all’economia, alle
conoscenze geografiche dell’epoca.
Venerdì 12 settembre - ore 21
“Fantascienza” - Guida galattica degli altri mondi
Letteratura d’anticipazione o futurologia?
Una serata di grande suggestione: più
immagini che parole
Presentazione di Giuseppe Botturi
Venerdì 26 settembre - ore 21
In collaborazione con il Centro Filippo
Buonarroti
1° di quattro incontri
A cent’anni dalla Grande Guerra (1914-2014) “Perché tuonano i cannoni d’agosto”
Una riflessione sulle cause profonde della
Prima Guerra Mondiale.
Relatore Carlo Antonio Barberini
Venerdì 6 - 13 - 20 - 27 ottobre - ore 21
Proseguono i Viaggi di carta
“1492 - 1572: gli anni che cambiarono il mondo”
Colombo e Magellano alla ricerca delle Isole
delle Spezie, Cortés e Pizarro alla ricerca di El
Indio Dorado, leggendario e ricchissimo luogo.
Quattro conversazioni a cura di Giovanni Galli.
Venerdì 10 ottobre - ore 21
Proiezione del film di animazione
“Il flauto magico” secondo Papageno
Il capolavoro di W. A. Mozart disegnato da
Emanuele Luzzati
Orchestra Philarmonica di Berlino - direttore
Karl Bohm
Introduzione di Giorgio Bacchiega docente
di analisi dei mezzi audiovisivi all’Università
Cattolica
Venerdì 24 ottobre - ore 21
In collaborazione con il Centro Filippo
Buonarroti
2° di quattro incontri
La letteratura nel periodo della Grande Guerra
“Ci deve essere gente a cui la guerra giova”
Erich Maria Remarque
Relatore Franco Nicoletti
Venerdì 21 novembre - ore 21
In collaborazione con il Circolo Filologico
Milanese
La grande Arte del ‘900 - 1° incontro
“Prologo: il Futurismo”
Un percorso nell’arte del Ventennio con
immagini e letture epistolari dei quadri
Relatore Luciano Tellaroli
33
LA COOPERATIVA E LA CULTURA
Letteratura e viaggi di carta
incrociano le serate
Calendario incontri
2014: Settembre,
Ottobre, Novembre
LA COOPERATIVA E LA CULTURA
IL LAVORO DELLA COMMISSIONE
L’impegno dell’ANPI nella scuola
Maria Piera Bremmi
L’
attività dell’Anpi Scuola ha risvegliato interesse con una mostra itinerante sull’eccidio di piazzale Loreto e con una riuscita
serata, il 28 febbraio al Centro Culturale
della Cooperativa, sul tema “Scuola primaria ai
tempi del fascismo”.
In occasione di precedenti riunioni gli insegnanti avevano sottolineato la carenza di testi
dedicati a fascismo e antifascismo e inoltre la
riduzione del tempo scuola e i tagli governativi impedivano di sviluppare capacità di ascolto e di decodificazione dei messaggi da parte degli studenti. I quattro
incontri, di cui è presentata una sintesi qui di seguito,
sono avvenuti nel mese di maggio e gli argomenti trattati sono stati richiesti dagli stessi insegnanti.
Scuola elementare G. B. Pirelli
via Goffredo da Bussero
Incontro in sede - hanno partecipato 3 classi V
Temi trattati:
• “Il rispetto della persona” sancito dalla Costituzione
con riferimento alla Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo.
• Proiezione di immagini di bambini che lavorano, giocano in carcere, vivono in zone inospitali, che raccolgono cibo su montagne di rifiuti. Alcuni bambini giocano liberi nei prati mentre altri chiedono l’elemosina
agli incroci delle vie cittadine.
• “Festa del 2 giugno” nascita della Repubblica italiana:
referendum e lavoro dei Costituenti
Scuola
elementare
G. B. Pirelli
Scuola media Cassinis
attualmente c/o Istituto paritario Ricci
via Sbarbaro
Incontro itinerante con la classe III C
Temi trattati:
• “I muri parlano” - lapide dedicata all’inaugurazione del Convitto della Rinascita nel 1945
avvenuta grazie all’apporto della Cooperativa
Edificatrice Niguarda, la Cooperativa Muratori
e la Cooperativa Trasporti che dedicarono la loro opera per il ripristino delle aule.
• “Luoghi di Niguarda nel periodo della Resistenza”- foto
d’epoca della zona con distese di gelsi, capanni e resti
di una cascina utilizzata dai partigiani per nascondere
armi. Sullo sfondo s’intravedono le mura dell’Ospedale
Maggiore dove suore, infermiere e medici legati alla
Resistenza prestarono aiuto ai partigiani. E’ stato ricordato il sacrificio della staffetta partigiana Gina Galeotti
Bianchi, uccisa in via Graziano Imperatore il 24 aprile
1945, ad opera di tedeschi in fuga.
• “Nella sede dell’ANPI Martiri Niguardesi”.
Molte domande sulle bandiere che ricordano la Brigata Beppe, la partigiana Giuseppina Rossi e sulla vita dei partigiani ricordati con le foto sulle pareti della
sezione.
• “Nel Laboratorio Eco Edile di Via Hermada”.
Gli studenti, a piccoli gruppi, sono entrati nel Laboratorio dove erano predisposti fogli e pennelli. Invitati a
scrivere una parola evocativa sul percorso della mattinata, dopo un attimo di riflessione, la scelta è caduta
su pace, guerra, libertà, solidarietà, monarchia, repubblica, democrazia, dittatura, paura, coraggio.....
Scuola media Cassinis
attualmente in via De Calboli
Incontro itinerante con le classi III A e III B
Intervento concordato:
• “Omaggio al Monumento ai caduti di tutte le guerre”.
Partenza dalla Casa del Popolo costruita nel primo ‘900,
divenuta poi sede del Partito Nazionale Fascista e occupata dai partigiani nel 1945. Foto d’epoca con le insegne dei partiti antifascisti e una lapide dedicata ai
partigiani niguardesi morti nei campi di sterminio o
fucilati nelle carceri italiane.
Piazza Gran Paradiso - Monumento al Milite Ignoto. Incontro con i familiari di Vitale Vertemati, uno dei martiri
di Piazzale Loreto. Dopo i saluti, una studentessa ha
letto la biografia di Vertemati e Roberto Cenati ha precisato le circostanze storiche del tragico evento. Dopo
lo sciopero del marzo 1944, a Milano le rappresaglie
34
l u g l i o 2 014
I bombardamenti proseguirono sui centri industriali
per tutto il 1943 con la tremenda notte del 13 agosto
e ancora nel 1944 quando fu colpito lo scalo ferroviario di Lambrate in marzo, il deposito ferroviario Greco
Pirelli in luglio e la scuola di Gorla il 20 ottobre.
• “Gli scioperi del 1943 e 1944 a Milano”
Lo sciopero era stato previsto per le ore 10 del 23 marzo 1943, ma al reparto bulloneria della Falck scoppiò
il 22 marzo alle ore 13. Il giorno dopo incrociarono le
braccia i lavoratori degli altri stabilimenti di Sesto San
Giovanni e di Milano.
Nel marzo 1944 la protesta operaia assunse connotazioni più politiche contro l’occupazione tedesca e,
grazie alla mobilitazione partigiana nelle fabbriche e
nei quartieri, lo sciopero generale fu sciopero politico,
unico nell’Europa occupata dai nazisti.
• “La strage di Piazzale Loreto tra menzogne e verità
storica”- “Piazzale Loreto” : la lettura dei versi di Quasimodo riporta alla mostra che per una settimana
gli studenti hanno potuto vedere nel corridoio della
scuola. Essa ricorda l’eccidio di Piazzale Loreto ed in
particolare di una delle vittime, l’insegnante Salvatore Principato.
Nell’incontro Massimo Castoldi, nipote di Principato,
ha sottolineato l’importanza della ricerca storica per
descrivere le azioni dei partigiani senza cadere nella
retorica.
Relatori dei quattro incontri:
• Carlo Antonio Barberini (Centro Filippo Buonarroti)
• Massimo Castoldi (Fondazione Memoria della Deportazione)
• Roberto Cenati (presidente ANPI provinciale)
• Antonio Masi (responsabile ANPI scuola sezione Martiri Niguardesi)
furono intense e violente: il 31 luglio all’Aeroporto Forlanini fucilarono i niguardesi Dino Giani e Eugenio De
Rosa, seguita il 10 agosto dalla fucilazione di 15 antifascisti in Piazzale Loreto. Commozione intensa delle
due signore Vertemati, che ricordano l’amicizia che
legava le tre famiglie.
Alle domande degli studenti: perché in tutti i paesi c’è
un monumento che ricorda la guerra del 1915/18, che
cosa rappresentano la donna e il contadino e perché
succedono le guerre, ha risposto Antonio Barberini,
storico del Centro Filippo Buonarroti.
Liceo scientifico Bertrand Russell
via Gatti
Incontro in aula magna con le classi IV e V
Interventi concordati:
• “La vita quotidiana a Milano durante la guerra” - “Alle
fronde dei salici”: la lettura dei versi di Quasimodo ci
riporta alla vita della città sotto le bombe, dove nel
1942 si contavano già in tutti i quartieri oltre 2000 case colpite.
l u g l i o 2 014
Scuola
media
Cassinis
3a A
3a B
Liceo
scientifico
Bertrand
Russell
35
SVILUPPO DEL PATRIMONIO
Scuola media
Cassinis 3a C
LA COOPERATIVA E LA CULTURA
See you in September!
Ci rivedremo a settembre con i bambini che quest’anno
hanno frequentato i corsi di lingua inglese presso la sede
della cooperativa Pandora e allo Spazio Ghiglione e
con tutti i loro fratelli, sorelle, amici, amiche, compagne
e compagni che vorranno seguirli in questa bella e
importante esperienza
di Paola Rota
L
a conoscenza della lingua inglese è ormai imprescindibile, la facilità e la rapidità con cui
si impara da piccoli via via diminuisce, ecco
perché Pandora organizza corsi monosettimanali, con lezioni della durata variabile da mezz’ora
a un’ora e mezza a seconda dell’età, a partire dai
bambini di tre anni. È importante imparare divertendosi, apprendere assecondando le abilità che
nella crescita evolutiva gradualmente si acquisiscono. Le lezioni si basano proprio su un’alternanza di
attività ludico-motorie, giochi di psicomotricità ed
esercizi di letto-scrittura durante le quali si imparano canzoni accompagnate dai movimenti del corpo, oltre a un vocabolario strettamente legato al
vissuto quotidiano dei bambini nelle diverse età.
36
La lingua inglese via
via diventa l’unica che
si utilizza durante la lezione, accompagnando
la crescente autonomia
che il bambino acquisisce e
che lo porta a stupirsi con la
sua teacher quando dice che il
tempo è finito e di riporre tutto
il materiale nella school-bag.
Se si segue il percorso dai 3 anni dell’Approach in poi
si hanno di certo grandi soddisfazioni quando si dovesse decidere di provare i test di inglese più quotati.
La Cooperativa Pandora con Abitare organizza questi corsi in collaborazione con N.E.T., la New English
Teaching, il cui metodo è appreso direttamente dai
migliori istituti londinesi.
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02.40.07.63.45
•Via Soperga, 51
- 20127 Milano
•Telefono:
02.26.11.64.12
LA COOPERATIVA
Elezioni Primarie
del 24 maggio 2014
Ringraziamenti
Ai Candidati al Consiglio di Amministrazione
Care Socie, Cari Soci,
desidero ringraziarvi, al di là del risultato elettorale, per
aver presentato la candidatura alla carica di Consigliere,
dimostrando così la volontà di lavorare per il bene della
Cooperativa.
Auspicando che in futuro vorrete comunque collaborare
per migliorare e aiutare Abitare, vi invio i migliori saluti.
Ai Garanti e agli Scrutatori delle Elezioni Primarie
Care Socie, Cari Soci,
a nome mio e del neo nominato Consiglio di Amministrazione della Cooperativa, desidero esternarvi i più sentiti
ringraziamenti per aver messo a disposizione il vostro prezioso aiuto e tempo libero per consentire il corretto svolgimento delle Elezioni Primarie per il rinnovo del Consiglio
tenutesi lo scorso 24 maggio.
Ugualmente si esprimono i più vivi ringraziamenti
ai Consiglieri uscenti:
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BRIVIO Samuele
CANTÙ Silvano
FELICI Francesco
GALIMBERTI Marco
GELATI Franco
GHITTONI Sergio
PESCI Alberto
PLATÈ Simona
STUCCHI Anna Maria
TURATI Manuela
VERCESI Silvia
VOLPI Giuseppe
per l’impegno e la collaborazione da sempre prestata in tanti anni al servizio del Movimento Cooperativo.
Con stima ed affetto
Il Vice Presidente
Luciano Gianzini
IlPresidente
Silvio Ostoni
Ringraziando nuovamente per il vostro lavoro volontario,
vi invio i migliori saluti
Silvio Ostoni
Il Presidente Silvio Ostoni, il Vice Presidente Luciano Gianzini
e tutto il nuovo Consiglio di Amministrazione esprimono al
Presidente uscente Giovanni Poletti i più sentiti ringraziamenti per l’opera svolta, la dedizione e la capacità con cui
ha saputo guidare la Cooperativa in tutti questi anni e per la
disponibilità ed il supporto messi a disposizione per il futuro.
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l u g l i o 2 014
Auguri
Presidente
Solo alcune settimane fa abbiamo festeggiato i 90 anni di
mamma Bruna, la cara mamma
del Presidente Silvio Ostoni. Il 24
giugno è toccato invece a lui, il
nostro Presidente, festeggiare il compleanno. Per l’occasione è stata organizzata una festa
in sala Tavacca con un pranzo e
una grossa torta a lui dedicata
con il logo della cooperativa e la
scritta “Auguri Presidente”. Tutti
i soci presenti, oltre a porgergli
Sessant’anni di vita insieme, sessant’anni di matrimonio. Grandi saranno i festeggiamenti, il 31 luglio prossimo, per questo importante traguardo
raggiunto dai soci Angelo Ferreri e Iolanda Doldi
abitanti in via M. del Lavoro 4. In questo felice anniversario gli auguri più cari da parte della redazione.
gli auguri, si sono complimentati per l’importante ruolo che
ha assunto nella nostra Cooperativa. Non poteva mancare la
sua succinta risposta che aveva questo significato: siamo tutti
nella stessa barca, cerchiamo di
remare tutti assieme nella stessa direzione. Pensiero indirizzato a tutti ma con particolare attenzione al CdA e a tutti i CdQ
di Abitare.
Cesare Losi
Reperibilità estive fornitori
MURATORE: MAROTTA COSTRUZIONI
referente Marotta Massimo cell. 329-0192096
disponibile tutto agosto
IDRAULICO: TURCHETTI
referente Turchetti Orazio cell. 347-3106948
disponibile tutto agosto
ELETTRICISTA: F.LLI VITTORI
0266100480 - referente Vittori Loris cell. 335 8479475 - 335 5488685
disponibile tutto agosto
ANTENNISTA: RAGGI ERNESTO
cell. 335-7118391
SPURGHI: BORONI SPURGHI
referente Boroni Agostino cell. 335-8136832
disponibile tutto agosto
FABBRO: EDIL BERBERI Srl
referente Berberi Gezin cell. 339-6108886
disponibile tutto agosto
IDRAULICO/ELETTRICISTA: POZZI Snc
referente Pozzi Marco cell. 338-2004231 – disponibile dall’1 all’8 agosto
g i u g n o 2 013
39
RUBRICHE
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di diamante
Redazione:
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CHIUSURE ESTIVE 2014
Sedi di Affori e Dergano
gli uffici e gli sportelli resteranno chiusi
dall’1 al 31 agosto
Sede di Niguarda
L’ufficio tecnico chiuderà dal 14 al 23 agosto
Lo sportello amministrativo chiuderà dall’11 al 23 agosto
Inoltre, gli sportelli resteranno chiusi nei seguenti sabati:
19 e 26 luglio, 2, 9 e 30 agosto
Durante il periodo di chiusura resteranno attivi, negli orari lavorativi, i
numeri di reperibilità dei nostri fornitori abituali, già esposti in tutte le
bacheche, pubblicati sul sito e in altra pagina del giornale
Reperibilità per emergenze tecniche durante i giorni di chiusura:
Arch. Greco - 345 0704036
dalle ore 9.00 alle ore 21.00
Cogliamo l’occasione per augurare
a tutti buone vacanze

Allegato A al Decreto n.1124 del 23 febbraio 2014

dichiarazione applicazione sistema haccp

CORSO PRATICO DI POTATURA DELL`OLIVO

Scarica il libretto completo - Arese

convocata l`Assemblea annuale dei Soci presso Hotel Arizona, via

IL LAVORO SUL TRAUMA NELLE COMUNITA

?`eZkZV - Agrintesa

ISCRIZIONI ALL`OSSERVATORIO NAZIONALE SUL DIRITTO DI

http://www.bancasviluppo.bcc.it/

relazione del presidente 2014

SOMMARIO AeA Informa n. 2 / 2014