Stratificazione e mobilità sociale Sociologia dell’Educazione Università di Milano-Bicocca Lezione 25 marzo 2014 Il concetto di stratificazione sociale Il sistema delle disuguaglianze strutturali Aspetto distributivo → l'ammontare delle ricompense materiali e simboliche ottenute dagli individui e dai gruppi di una società Aspetto relazionale → i rapporti di potere esistenti fra di essi Strato: Un insieme di individui (o di famiglie) che godono della stessa quantità di risorse (ricchezza, prestigio) o che occupano la stessa posizione nei rapporti di potere. (BBC) Criteri della distribuzione diseguale delle risorse materiali, simboliche e dei rapporti di potere: → classe, ceto, (casta) → genere, età, etnia Universalità della stratificazione sociale - stratificazione → disuguaglianze strutturate - società di: caccia e raccolta → orticole → agricole → industriali Società di caccia, di raccolta, orticole - ugualitarie dal punto di vista delle risorse materiali e simboliche - due motivi principali: a. il nomadismo ostacola accumulazione b. principio di reciprocità massimizza possibilità di sopravvivenza Gerhard Lenski: - le condizioni che favoriscono le disuguaglianze sociali → grado di disuguaglianze → curva a campana - due fattori predominanti: a. le dimensioni di surplus economico → superamento dell'economia di sussistenza b. la concentrazione del potere politico - società industriali → distribuzione della ricchezza più equa - rivoluzione politica → maggior potere ad una parte consistente della popolazione La teoria della ricchezza e del potere di Lenski Collins R., Teorie sociologiche, il Mulino, Bologna 1992, p. 199 Teorie della stratificazione Le teorie funzionaliste Talcott Parsons (1902-1979), Robert K. Merton (1910-2003) K. Davis, W.E. Moore → le caratteristiche universali della stratificazione sociale (Some Principles of Stratification,American Sociological Review 1945) “la principale necessità funzionale che spiega la presenza universale della stratificazione è precisamente l'esigenza sentita da ogni società di collocare e motivare gli individui nella struttura sociale.” - l'esigenza della stratificazione → disuguaglianza come fatto sociale dato → inevitabile ma anche necessario per il funzionamento del sistema sociale - stratificazione → struttura le disuguaglianze → funzione vitale per il mantenimento del sistema in ogni società Alcuni argomenti dei funzionalisti - non tutte le posizioni (o le mansioni) hanno la stessa “importanza funzionale” - limitato/scarso il numero delle persone dotate delle capacità e delle competenze per svolgere le mansioni rilevanti ed occupare le posizioni cruciali per il mantenimento del sistema - conversione delle capacità in competenze → periodo di addestramento: a. sacrifici (spese di istruzione, tarda entrata nel mercato di lavoro) b. ricompense materiali e simboliche → le posizioni funzionalmente importanti godono di prestigio distributivo e relazionale Teorie del conflitto “Disuguaglianze esistono perché i gruppi sociali che se ne avvantaggiano sono in grado di difenderle dagli attacchi degli altri, in una situazione di conflitto continuo.” (BBC) Teorie classiche: Karl Marx e Max Weber K. Marx → ‘materialismo storico dialettico’ → determinismo della sfera economica nel conflitto sociale M. Weber → visione pluridimensionale del conflitto → non solo sfera economica, ma anche quella culturale e quella politica. Definizione marxiana della classe sociale “Un insieme di individui che si trovano nella medesima posizione all'interno dei rapporti di produzione tipici di un modo di produzione dato.” Jedlowski P., Il mondo in questione, Roma: Carocci 2002. - le classi → interessi diversi e antagonistici - il conflitto tra le classi → per la definizione del potere all'interno della società - lotta di classe → ricorrente nel corso della storia Il materialismo storico dialettico: Marx Analisi delle condizioni materiali degli uomini, così come sono storicamente determinate - storia dell'umanità → la storia dei modi in cui gli uomini si sono organizzati insieme per produrre - divisione di lavoro → sempre ineguale a. antichità: schiavi e plebei ⇔ patrizi b. medioevo - società feudale: servi della gleba ⇔ signori c. mondo industriale: operai ⇔ capitalisti - suddivisione di lavoro → suddivisione di proprietà Mondo industriale BORGHESIA ⇔ PROLETARIATO ⇓ capitalisti ⇓ lavoratori salariati ⇓ proprietari dei mezzi di produzione ⇓ proprietari della forza lavoro ⇓ ⇓ Sfruttamento della forza lavoro degli operai Liberazione dallo sfruttamento In mezzo: proprietari fondiari, contadini, commercianti, artigiani; Max Weber → visione pluridimensionale della stratificazione: a.stratificazione in classi → interessi economici dei gruppi sociali b.stratificazione in ceti → affinità culturali, religiose, stili di vita dei soggetti c. stratificazione in partiti politici, lobbies, gruppi di pressione → interessi politici e lotta per il potere Definizione weberiana della classe sociale → situazione del mercato “Per la classe si deve intendere ogni gruppo di uomini che si trova in una uguale situazione di classe (…) e, per la situazione di classe si deve intendere la possibilità tipica del modo di procurarsi i beni, della condotta esteriore di vita e dello stato interiore, che consegue dalla misura e dalla specie del potere di disporre (e dalla mancanza di esso) sui beni (…) e dalla loro utilizzabilità per conseguire un reddito.” Weber M., Economia e società, Comunità, Milano 1974, vol. I, p. 299 Lo squilibrio di status → G. Lenski - concezione pluridimensionale della stratificazione sociale - pluralità di gerarchie: reddito / potere / istruzione / prestigio - equilibrio di status → quando una persona si trova nei ranghi equivalenti in maggior parte delle gerarchie - squilibrio → posizione occupata in contrasto con le aspettative della società (isolamento sociale, disturbi psicosomatici, politicizzazione, radicalizzazione) - diverse conseguenze a seconda del rapporto esistente fra status ascritti e quelli acquisiti Due schemi di classificazione I Paolo Sylos Labini → il principio di classificazione: tipo di reddito percepito da un individuo: rendita, profitto, salario; redditi misti (Paolo Sylos Labini) - borghesia (grandi proprietari di fondi rustici e urbani - rendite; imprenditori; alti dirigenti di società per azioni - profitti e redditi misti; professionisti - redditi misti) - piccola borghesia relativamente autonoma (coltivatori diretti, artigiani, commercianti - redditi misti) - classe media impiegatizia - classe operaia - sottoproletariato (disoccupati, le persone fuori dalla sfera di produzione per lungo periodo) II John Goldthorpe Due criteri: - situazione di lavoro → posizione nella gerarchia organizzativa assunta dagli individui in quanto occupanti di una data posizione sociale (relazioni sociali): a. imprenditori → acquistano il lavoro altrui, autorità e controllo su di esso; b. lavoratori autonomi senza dipendenti; c. lavoratori dipendenti (schema a tre classi) - situazione al mercato → complesso dei vantaggi e degli svantaggi, materiali e simbolici, di cui godono i titolari dei vari ruoli lavorativi (livello del reddito percepito / possibilità di carriera / stabilità del posto / caratteristiche fisiche dell'ambiente) (schema a sette classi) Schema a sette classi: 1. grandi imprenditori, professionisti, dirigenti di livello superiore; 2. professionisti e dirigenti di livello inferiore; 3. impiegati di livello superiore ed inferiore, addetti alle vendite; 4. piccola borghesia urbana (artigiani e commercianti) e agricola; 5. tecnici di livello inferiore, supervisori di lavori manuali; 6. operai specializzati; 7. operai non qualificati. Schema combinato: Sylos Labini ⇔ Goldthorpe - borghesia ⇔ (1) e (2) - classe media impiegatizia ⇔ (3) - piccola borghesia urbana ⇔ (4) - classe operaia ⇔ (5), (6), (7) - sottoproletariato → soltanto Sylos Labini Gli studi sulla mobilità sociale → criterio determinante è l’appartenenza di classe La classe sociale negli studi italiani “Una classe sociale è “un insieme relativamente ampio di famiglie, o di individui, occupanti una posizione simile all’interno di alcuni cruciali rapporti di potere e nella connessa distribuzione dei privilegi” (Schizzerotto A., Classi sociali e società contemporanea, Milano, Angeli, 1988) Cobalti, Schizzerotto – 1994 (Barbagli, Capecchi, Cobalti, de Lillo, Schizzerotto 1985) Imprenditori BORGHESIA Borghesia Liberi prof. Dirigenti Classe media impiegatizia Impiegati di concetto Impiegati esecutivi CLASSI MEDIE Artigiani e commercianti con dipendenti Piccola borghesia urbana Artigiani e commercianti senza dipendenti Piccola borghesia argicola Proprietari agricoli Operai qualificati CLASSE OPERAIA Classe operaia urbana Operai non qual. industria Operai dei servizi Classe operaia agricola Braccianti Mobilità sociale E’ il cambiamento della posizione sociale (classe) da parte di individui o gruppi (Cobalti 1987) Classe origine Classe primo lavoro Classe destinazione Mobilità intra-generazionale Mobilità inter-generazionale Strumento di analisi: tavola di mobilità (origini × destinazioni) In una tavola di mobilità esaminiamo: Mobilità assoluta: Si riferisce a qualsiasi movimento tra diverse posizioni sociali all’interno di una tavola di mobilità (Inflow/Outflow) Mobilità relativa: Si riferisce alle chances relative che gli individui di ciascuna classe hanno rispetto alle altre di cambiare posizione sociale (Tasso di apertura/fluidità di una società) Tipi di mobilità secondo la direzione del movimento tra classi Legenda: B: borghesia; CMI: classe media impiegatizia; PBU: piccola borghesia urbana; PBA: piccola borghesia agricola; COU: classe operaia urbana; COA: classe operaia agricola. B CMI PBU PBA COU COA B 0 1 1 1 1 1 CMI 2 0 3 3 1 1 PBU 2 3 0 3 1 1 PBA 2 3 3 0 1 1 COU 2 2 2 2 0 3 COA 2 2 2 2 3 0 Tipi di mobilità: 0 – immobili; 1 – mobilità discendente; 2 – mobilità ascendente; 3 – mobilità laterale tra le classi contingenti Indagine sulla mobilità sociale – Osservatorio del Nord Ovest Maggio 2005, Valori assoluti (www.nordovest.org) Indagine sulla mobilità sociale – Osservatorio del Nord Ovest (www.nordovest.org) Maggio 2005 Outflow (donne e uomini, valori %) - Tasso di ereditarietà di classe Indagine sulla mobilità sociale – Osservatorio del Nord Ovest (www.nordovest.org ) Maggio 2005 Inflow (donne e uomini, valori %) – Tasso di autoreclutamento di classe Indagine sulla mobilità sociale – Osservatorio del Nord Ovest, Maggio 2005 Legenda: B: borghesia; CIMP: classe impiegatizia; PB: piccola borghesia; OP: classe operaia. Outflow secondo il genere (valori %) Indagine sulla mobilità sociale – Osservatorio del Nord Ovest, Maggio 2005 Legenda - B: borghesia; CIMP: classe impiegatizia; PB: piccola borghesia; OP: classe operaia. Inflow secondo il genere (valori %)
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