Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Allegato 5 Mappatura delle aree a rischio ex Legge 190/2012 Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Allegato 5 -‐ Mappatura delle aree a rischio ex Legge n.190/2012 Di seguito sono rappresentate le aree e le attività a rischio di EXPO 2015, i reati potenzialmente applicabili, gli ipotetici scenari di commissione dei reati e la prima valutazione del rischio effettuata sulla base metodologia suggerita dal P.N.A. (Allegato 5). Le aree a rischio e i relativi reati applicabili e scenari esemplificativi di commissione del reato saranno periodicamente aggiornati nelle modalità descritte nel Piano. Il rischio è valutato alto, medio o basso in funzione della ipotetica probabilità di accadimento e della valutazione degli impatto che potrebbe avere l’accadimento dell’evento negativo. Area di rischio ex L. 190/2012 Attività a rischio ex L. 190/2012 Acquisizione e progressione del personale Reclutamento (gestione del processo di selezione del personale, compreso il reclutamento dei volontari) Reato applicabile -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d'ufficio (art. 323 c.p.). Possibili scenari di commissione del reato Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nella definizione di requisiti personali e di selezione, appositamente finalizzati all'assunzione di un soggetto: 1) segnalato o vicino ad un soggetto apicale/dipendente della Società stessa; 2) segnalato da altri stakeholder della Società; 3) che ha dato o promesso denaro od altra utilità al/ai responsabili dell'attività. Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi qualora ad una figura "segnalata" da un soggetto apicale o da uno stakeholder della Società vengano riconosciute una posizione contrattuale, una remunerazione, un incentivo non allineate al suo profilo professionale o alle competenze, in cambio di qualche forma di utilità. Si riportano di seguito alcuni esempi di comportamenti che potrebbero integrare le fattispecie di reato: -‐ previsioni di requisiti di accesso “personalizzati” ed insufficienza di meccanismi oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire allo scopo di reclutare candidati particolari; -‐ abuso nei processi di stabilizzazione finalizzato al reclutamento di candidati particolari; -‐ inosservanza delle regole procedurali a garanzia della trasparenza e dell’imparzialità della selezione. 1 Valutazione rischio Alto Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Attività a rischio ex L. 190/2012 Acquisizione e progressione del personale Progressioni di carriera Reato applicabile Possibili scenari di commissione del reato -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d'ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nell'accordare illegittimamente progressioni di carriera allo scopo di agevolare dipendenti/candidati particolari, in quanto: -‐ segnalati da o vicino a un soggetto apicale della Società in questione; -‐ segnalati da altri stakeholder rilevanti per la Società; -‐ hanno dato o promesso denaro o altra utilità al/ai responsabile/i dell'attività. Un potenziale scenario di condotta corruttiva può verificarsi qualora la promozione di una figura segnalata da un soggetto apicale o da uno stakeholder avvenga in maniera molto veloce senza che abbia acquisito/maturato le competenze e/o la seniority necessaria per la posizione per cui è stata promossa. Si riportano di seguito alcuni esempi di comportamenti che potrebbero integrare le fattispecie di reato: -‐ attribuzione di particolari incarichi o responsabilità, in assenza dei necessari requisiti, che comportano vantaggi di carriera; -‐ promozioni avvenute in un lasso di tempo molto ridotto, in mancanza di requisiti e/o competenze necessarie; -‐ inosservanza e poca trasparenza delle procedure di progressione di carriera; -‐ alterazione dei criteri di criteri di valutazione al fine di favorire un determinato dipendente. 2 Valutazione rischio Alto Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Acquisizione e progressione del personale Attività a rischio ex L. 190/2012 Conferimento di incarichi di collaborazione Reato applicabile Possibili scenari di commissione del reato -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d'ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nell'assegnare incarichi e responsabilità a entità giuridiche e/o fisiche terze senza osservare le procedure di conferimento, in quanto: -‐ segnalate da o vicino a un soggetto apicale della Società in questione; -‐ segnalate da altri stakeholder rilevanti per la Società; -‐ hanno dato o promesso denaro o altra utilità al/ai responsabile/i dell'attività. Si riportano di seguito alcuni esempi di comportamenti che potrebbero integrare le fattispecie di reato: -‐ affidamento diretto di un incarico di collaborazione al fine di favorire un determinato soggetto; -‐ elusione delle regole di affidamento degli incarichi di collaborazione mediante un improprio utilizzo delle procedure di affidamento al fine di agevolare un particolare soggetto; -‐ motivazione generica circa la sussistenza di presupposti di legge per il conferimento di incarichi allo scopo di agevolare un determinato soggetto. 3 Valutazione rischio Alto Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Affidamento di lavori, servizi e forniture Attività a rischio ex L. 190/2012 -‐ Definizione dell'oggetto dell'affidamento -‐ Individuazione dello strumento/istituto per l'affidamento -‐ Applicazione dei Requisiti di qualificazione -‐ Applicazione dei criteri di aggiudicazione -‐ Valutazione delle offerte -‐ Verifica dell'eventuale anomalia delle offerte -‐ Procedure negoziate -‐ Affidamenti diretti -‐ Revoca del bando -‐ Redazione del cronoprogramma -‐ Varianti in corso di esecuzione del contratto -‐ Subappalto -‐ Strumenti di risoluzione delle controversie alternativi a quelli giurisdizionali durante la fase di esecuzione del contratto. Reato applicabile Possibili scenari di commissione del reato -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.); -‐ Concussione (art. 317 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.); -‐ Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione (art. 328 c.p.) -‐ Rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio (326 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nell'affidamento lavori e nell'acquisizione di beni o servizi nei confronti di un fornitore che sia: 1) segnalato o vicino ad un soggetto apicale/dipendente della Società stessa; 2) segnalato da altri stakeholder della Società; 3) che ha dato o promesso denaro od altra utilità ( beni mobili o immobili, assunzione, etc.) a personale di EXPO 2015. Analogamente si può configurare uno scenario corruttivo anche nei casi di "varianti d'opera", "proroghe contrattuali" e "rinnovi contrattuali". Si riportano di seguito alcuni esempi di comportamenti che potrebbero integrare le fattispecie di reato: -‐ predisposizione di capitolati tecnici particolarmente favorevoli ad una impresa partecipante; -‐ inoltro del capitolato tecnico in anticipo rispetto alle tempistiche di gara; -‐ definizione dei requisiti di accesso alla gara e, in particolare, dei requisiti tecnico-‐economici al fine di favorire un’impresa partecipante (es.: clausole dei bandi che stabiliscono requisiti di qualificazione); -‐ uso non corretto del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, finalizzato a favorire un’impresa partecipante; -‐ utilizzo della procedura negoziata e abuso dell’affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire un’impresa partecipante; -‐ ammissione di varianti in corso di esecuzione sovrastimate e/o non legittime, per consentire extra guadagni all’appaltatore; -‐ abuso del provvedimento di revoca del bando al fine di bloccare una gara il cui risultato si sia rivelato diverso da quello atteso o di concedere un indennizzo all’aggiudicatario; -‐ elusione delle regole di affidamento degli appalti, mediante l’improprio utilizzo del modello procedurale dell’affidamento delle concessioni al fine di agevolare un particolare soggetto. 4 Valutazione rischio Alto Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario Attività a rischio ex L. 190/2012 Affidamento in concessione d'uso di aree a terzi Affidamento in concessione di servizi Supporto a terzi (ad es. Stati partecipanti) per le attività necessarie alla realizzazione di opere nell'area di EXPO 2015 (ad es. supporto nella predisposizione e presentazione delle SCIA ) Possibili scenari di commissione del reato -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d'ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d'ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d'ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi in sede di accertamento sul territorio dell’effettivo utilizzo delle aree, nel caso in cui gli accertatori -‐ in cambio di denaro o altre utilità -‐ redigano atti (ad esempio un verbale di costatazione) non corrispondenti al vero, al fine di favorire il terzo a cui è stata affidata l'area. Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi in sede di accertamento dei servizi effettivamente erogati, nel caso in cui gli accertatori -‐ in cambio di denaro o altre utilità -‐ redigano atti (ad esempio un report di accertamento) non corrispondenti al vero, al fine di favorire il terzo concessionario dei servizi. Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi in sede di predisposizione e/o consegna dei documenti necessari per avviare i lavori nel caso in cui, un dipendente di EXPO 2015, accetti denaro o altra utilità al fine di avvantaggiare illecitamente uno Stato rispetto ad un altro Stato prioritizzando illecitamente le attività di supporto da compiere. Basso 5 Valutazione rischio Reato applicabile Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Attività a rischio ex L. 190/2012 Provvedimenti Concessione del patrocinio ampliativi non oneroso e utilizzo del della sfera marchio/logo della Società giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario Affidamento in concessione d'uso di spazi pubblicitari Reato applicabile Possibili scenari di commissione del reato -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel concedere patrocinio a utilizzo di marchio della Società a entità giuridiche terze, in quanto: -‐ segnalate da o vicino a un soggetto apicale della Società in questione; -‐ segnalate da altri stakeholder rilevanti per la Società; -‐ hanno dato o promesso denaro o altra utilità al/ai responsabile/i dell'attività. Si riportano di seguito alcuni esempi di comportamenti che potrebbero integrare le fattispecie di reato: -‐ elusione dei criteri fissati per la concessione del patrocinio non oneroso e utilizzo del marchio/logo della Società; -‐ mancata raccolta della documentazione necessaria per l'ottenimento del patrocinio. -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel concedere l'uso di spazi pubblicitari a entità giuridiche, in quanto: -‐ segnalate da o vicino a un soggetto apicale della Società in questione; -‐ segnalate da altri stakeholder rilevanti per la Società. Si riportano di seguito alcuni esempi di comportamenti che potrebbero integrare le fattispecie di reato: -‐ abuso nel rilascio concessioni d’uso al fine di agevolare determinati soggetti; -‐ omesso rispetto dell'ordine cronologico concessione d’uso al fine agevolare un determinato utente. 6 Valutazione rischio Medio Alto Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario Attività a rischio ex L. 190/2012 Reato applicabile Possibili scenari di commissione del reato Erogazione di contributi a terzi (ad esempio per opere di restauro / tutela del patrimonio) anche attraverso lo strumento delle donazioni o delle liberalità -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Stipula di convenzioni e accordi onerosi con terzi -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nell'erogare contributi a entità giuridiche, in quanto: -‐ segnalate da o vicino a un soggetto apicale della Società in questione; -‐ segnalate da altri stakeholder rilevanti per la Società. Si riportano di seguito alcuni esempi di comportamenti che potrebbero integrare le fattispecie di reato: -‐ mancata fissazione di criteri per l'erogazione di contributi a terzi o fissazione di agevolazioni tariffarie con criteri e requisiti personalizzati al fine di “dirottare” un’utilità a un determinato soggetto; -‐ inosservanza delle procedure per l'individualizzazione dei beneficiari e riconoscimento di agevolazioni tariffarie per la fruizione di servizi in assenza dei requisiti, al fine di agevolare determinati soggetti; -‐ mancata acquisizione di idonea documentazione per l'erogazione di contributi. Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nella stipula di convenzioni e accordi onerosi con terzi, in quanto: -‐ segnalate da o vicino a un soggetto apicale della Società in questione; -‐ segnalate da altri stakeholder rilevanti per la Società. Si riportano di seguito alcuni esempi di comportamenti che potrebbero integrare le fattispecie di reato: -‐ inosservanza delle procedure per l'individualizzazione dei potenziali terzi; -‐ mancata verifica dei requisiti in capo ai terzi o fraudolenta ignoranza di eventuali situazioni ostative. 7 Valutazione rischio Alto Alto Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Attività a rischio ex L. 190/2012 Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario Ulteriori attività a rischio Gestione dell'attività di acquisizione dei terreni necessari per la realizzazione delle opere, anche tramite emanazione di decreti di esproprio o cessioni volontarie Reato applicabile -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Gestione delle attività di -‐ Corruzione per l'esercizio della sales e ticketing (ivi incluse funzione (art. 318 c.p.); le attività di definizione e -‐ Corruzione per un atto contrario ai gestione degli accordi con doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); reseller) e relativa -‐ Corruzione di persona incaricata di fatturazione attiva un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Possibili scenari di commissione del reato Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nell'emanazione di decreti di esproprio, in quanto: -‐ segnalate da o vicino a un soggetto apicale della Società in questione; -‐ segnalate da altri stakeholder rilevanti per la Società. Si riportano di seguito alcuni esempi di comportamenti che potrebbero integrare le fattispecie di reato: -‐ esproprio di aree di terzi al fine di danneggiarli; -‐ esproprio di aree ad un valore più alto dell’effettiva valore del terreno; -‐ ritardo o mancato esproprio di aree pianificate a un terzo. Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nella definizione di requisiti personali e di selezione, appositamente finalizzati all'assunzione di un soggetto: 1) segnalato o vicino ad un soggetto apicale/dipendente della Società stessa; 2) segnalato da altri stakeholder della Società; 3) che ha dato o promesso denaro od altra utilità al/ai responsabili dell'attività. Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi qualora ad un figura "segnalata" da un soggetto apicale o da uno stakeholder della Società vengano riconosciute condizioni illecitamente vantaggiose nello svolgimento dell’attività in oggetto oppure tariffe più alte in cambio. Alto 8 Valutazione rischio Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Ulteriori attività a rischio Attività a rischio ex L. 190/2012 Reato applicabile Possibili scenari di commissione del reato Sottoscrizione di contratti di locazione passiva di immobili da destinare a dipendenti o terzi -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d'ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui la sottoscrizione di contratti di locazione passiva: -‐ non sia necessaria e sia quindi realizzata al fine di avvantaggiare un dipendente o un terzo; -‐ sia realizzata ad un prezzo superiore al prezzo di mercato al fine di avvantaggiare il locatario. Alto Monitoraggio della sicurezza delle informazioni gestite dai sistemi IT aziendali (in particolare dei dati sensibili) -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui un dipendente di EXPO (ad esempio il responsabile della sicurezza), a fronte di un illecito beneficio, diffonda dati "riservati" gestiti dai sistemi IT aziendali ad esempio al fine di avvantaggiare il terzo che ha corrisposto l’illecito beneficio (dandogli accesso ad informazioni a cui non avrebbe diritto) o di danneggiare un altro soggetto (pubblicando informazioni riservate e/o valuable). Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui, con riferimento alle attività di testing, un dipendente EXPO accetti denaro o altre utilità al fine di: -‐ non realizzare o realizzare solo parzialmente l'attività di verifica prevista e/o -‐ non dare evidenza di eventuali carenze emerse durante l'esecuzione di attività di test sui sistemi. Medio Esecuzione delle attività di testing relative alle tecnologie implementate (ambito IT) 9 Valutazione rischio Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Ulteriori attività a rischio Attività a rischio ex L. 190/2012 Esecuzione delle attività di sorveglianza e monitoraggio delle aree/spazi destinati a terzi Gestione dei rapporti con Italferr S.p.A. e monitoraggio del rispetto dei tempi e dei costi programmati Esecuzione delle attività di allestimento delle aree tematiche Reato applicabile -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d'ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d'ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Possibili scenari di commissione del reato Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui non si realizzi o si realizzi parzialmente l'attività di sorveglianza o monitoraggio di tali aree/spazi al fine di, ad esempio, avvantaggiare un terzo non segnalando eventuali non conformità in merito alle responsabilità e agli obblighi di gestione. Medio Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui, un dipendente EXPO non segnali un eventuale mancato rispetto dei tempi e dei costi concordati con Italferr a fronte di un illecito vantaggio personale. Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui un soggetto terzo ottenga da un dipendente EXPO un illecito vantaggio (in termini di tempi, investimenti, priorità...) nell'esecuzione delle attività di allestimento a fronte di un illecito vantaggio personale. Basso 10 Valutazione rischio Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Attività a rischio ex L. 190/2012 Ulteriori attività a rischio Gestione delle iniziative di comunicazione in favore di Partner e Sponsor (incluso il coordinamento degli ambassador) Gestione delle attività di licensing & merchandising e lotteria Assegnazione e monitoraggio degli accrediti (VIP e Staff) Reato applicabile -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Possibili scenari di commissione del reato Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui, un terzo ottenga da un dipendente EXPO un illecito vantaggio (in termini di spazi, eventi, assegnazione ambassador, etc) nella gestione delle iniziative di comunicazione a fronte di un illecito vantaggio personale. Si riportano di seguito alcuni esempi di comportamenti che potrebbero integrare le fattispecie di reato in merito alla gestione delle attività di licensing & merchandising e lotteria: -‐ manipolazione dei risultati della lotteria al fine di “dirottare” illecitamente del denaro a un soggetto terzo; -‐ riconoscimento di illecito vantaggio (ad esempio con riferimento alla tariffe) nei confronti di terzi nella gestione delle attività di licensing & merchandising. Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui, un terzo ottenga da un dipendente EXPO un illecito vantaggio in relazione all'assegnazione di accrediti speciali (VIP e Staff) a terzi a fronte di un vantaggio personale ad esempio attraverso l’assegnazione di un numero di accrediti superiore a quello stabilito oppure attraverso l’assegnazione di tipologie di accrediti “VIP” non concordate. 11 Valutazione rischio Medio Alto Medio Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Attività a rischio ex L. 190/2012 Ulteriori attività a rischio Gestione delle attività di pubbliche relazioni con i funzionari della PA o soggetti incaricati di pubblico servizio Gestione dei Rapporti con il BIE (Bureau of International Expositions) Gestione dei rapporti con le autorità di controllo e vigilanza (ad es. Ministero Infrastrutture e trasporti, Ragioneria Generale dello Stato, Corte dei Conti, Comitato Coordinamento per la Realizzazione delle Grandi Opere, MEF, ecc.) Possibili scenari di commissione del reato -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui personale di EXPO o suoi intermediari, nell’ambito delle pubbliche relazioni adottino comportamenti illeciti ad esempio al fine di rendere più rapide delle procedure burocratiche o evitare l’ottenimento di particolari autorizzazioni. Medio Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui personale di EXPO o suoi intermediari, nell’ambito delle relazioni con il BIE adottino comportamenti illeciti al fine di ottenere illeciti vantaggi (ad esempio influenzando le decisioni dei membri del BIE e, di conseguenza, riuscendo ad influenzarne il giudizio). Medio Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui si realizzi un tentativo di corruzione tramite elargizione di denaro o altra utilità al Ministero infrastrutture e trasporti, Ragioneria Generale dello Stato, Corte dei Conti, Comitato Coordinamento per la realizzazione delle grandi opere o MEF al fine di indurre indebitamente un funzionario pubblico a favorire l’esito del controllo ad interesse o vantaggio della Società o di un singolo dipendente di EXPO Alto 12 Valutazione rischio Reato applicabile Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Ulteriori attività a rischio Attività a rischio ex L. 190/2012 Gestione dei rapporti con soggetti pubblici per l'ottenimento di autorizzazioni, licenze, concessioni e certificazioni (ad es. di natura urbanistica, amministrativa, ecc.) Gestione degli accordi con la PA (ad es. convenzioni con enti locali, accordi programmatici con i Ministeri, ecc.) Gestione degli adempimenti con la PA, anche tramite professionisti esterni (ad es. di natura urbanistica, amministrativa, fiscali e tributari, dogane, ecc.) Reato applicabile -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Possibili scenari di commissione del reato Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui si realizzi un'attività illecita legata all'ottenimento di autorizzazioni, licenze o concessioni urbanistiche o amministrative al fine di indurre indebitamente un funzionario pubblico a favorire la Società ad ottenere un autorizzazione, licenza, concessione, ecc. o a riconoscere un illecito vantaggio per un singolo dipendente EXPO Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui si realizzino attività illecite legate a convenzioni con enti locali o accordi programmatici con i Ministeri al fine di indurre indebitamente un funzionario pubblico a favorire la Società o un dipendente EXPO con riferimento, ad esempio, alle condizioni degli accordi. Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui gli adempimenti con la PA non siano effettuati o non siano correttamente e tempestivamente completati al fine di avvantaggiare la Società stessa o uno specifico dipendente EXPO. Alto 13 Valutazione rischio Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Ulteriori attività a rischio Attività a rischio ex L. 190/2012 Reato applicabile Gestione degli accordi di -‐ Corruzione per l'esercizio della partecipazione con gli Stati funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Gestione degli accordi di -‐ Corruzione per l'esercizio della partecipazione con funzione (art. 318 c.p.); soggetti privati -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Gestione elenco fornitori -‐ Corruzione per l'esercizio della per Paesi partecipanti funzione (art. 318 c.p.); (supporto logistico) -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Possibili scenari di commissione del reato Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui si induca indebitamente un funzionario pubblico estero a garantire la partecipazione dello Stato di appartenenza all’Evento Expo Milano 2015 ottenendo un improprio vantaggio personale. Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui si induca, abusando della propria qualità di pubblici ufficiali, soggetti privati a consegnare indebitamente denaro, regali, etc… al fine di agevolare questi ultimi nell’ambito della stipula di accordi di partecipazione, a interesse o vantaggio della Società o di un singolo dipendente di EXPO. Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui si induca, abusando della propria qualità di pubblici ufficiali, soggetti privati a consegnare indebitamente denaro, regali, etc… affinché specifici fornitori vengano bloccati o cancellati dall’elenco fornitori (“Catalogo EXPO”) ovvero vengano specificatamente promossi nei confronti dei Paesi partecipanti. Medio 14 Valutazione rischio Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Attività a rischio ex L. 190/2012 Ulteriori attività a rischio Gestione eventi di promozione Gestione delle verifiche ispettive da parte della PA o di soggetti incaricati di pubblico servizio Gestione dei contenziosi giudiziali o stragiudiziali, anche tramite professionisti esterni Possibili scenari di commissione del reato -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui la Società, attraverso inviti promozionali ad eventi e le ospitalità connesse agli stessi, corrompe funzionari pubblici di Stati Esteri al fine di ottenere dagli stessi condizioni favorevoli negli accordi che regolano la partecipazione all’Evento. La stessa fattispecie si può verificare nel caso in cui il comportamento illecito sia portato avanti da un singolo dipendente EXPO per un vantaggio personale. Medio Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui si condizioni indebitamente la PA al fine di ottenere l’adozione di provvedimenti compiacenti o l’omissione di misure che comportino sanzioni o il riconoscimento di responsabilità in capo alla Società e/o nel caso in cui si ostacoli lo svolgimento dell’attività di controllo fornendo informazioni e dati alterati o non veritieri ovvero omettendo informazioni e dati rilevanti. Medio Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui la Società influenzi indebitamente la definizione del contenzioso con pratiche corruttive nei confronti del giudice o dei suoi ausiliari e/o accordi condizioni di favore in sede di transazione nei confronti della controparte per ottenerne in cambio vantaggi indebiti. Medio 15 Valutazione rischio Reato applicabile Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Attività a rischio ex L. 190/2012 Ulteriori attività a rischio Richiesta, gestione, monitoraggio di finanziamenti agevolati e contributi Attività di fund raising (es. sponsorizzazioni, in kind contribution, ecc.) Coordinamento e controllo delle attività connesse alla progettazione e costruzione di opere Possibili scenari di commissione del reato -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui un dipendente di EXPO presenti dichiarazioni o documentazione falsa, ovvero ometta informazioni dovute, al fine di ottenere indebitamente contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni, concesse o erogate dallo Stato, da altri enti (pubblici o privati) o dalle Comunità europee. Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui la Società riceva del denaro sotto forma di sponsorizzazione da privati per favorirli indebitamente (ad esempio in merito all’assegnazione di lavori) e/o la Società induca soggetti privati alla dazione di somme di denaro sotto forma di sponsorizzazione al fine di favorirli indebitamente nell’assegnazione di lavori. Alto Un potenziale scenario di condotta corruttiva può riscontrarsi nel caso in cui si richieda indebitamente a soggetti privati favori, somme di denaro, regalie, ecc al fine di agevolarli nelle fasi di progettazione costruzione (ad esempio forzando l’approvazione/autorizzazione di SAL o riconoscendo illecitamente dei requisiti non veritieri a tali soggetti). Medio 16 Valutazione rischio Reato applicabile Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Ulteriori attività a rischio Attività a rischio ex L. 190/2012 Gestione delle note spese Gestione beni strumentali e utilità aziendali (ad es. PC, cellulari, carte di credito, ecc.) Offerta e ricevimento di omaggi, liberalità, ospitalità e altre spese di rappresentanza Reato applicabile -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Possibili scenari di commissione del reato La gestione delle note spese è un'attività strumentale alla commissione dei reati corruttivi. Nello specifico una gestione illecita dell'attività potrebbe portare alla creazione di disponibilità in capo alla Società per portare avanti condotte illecite (dare o promettere a terzi denaro o altre utilità). Allo stesso modo un dipendente di EXPO potrebbe gestire l'attività al fine di ottenere illeciti vantaggi per se stesso a danno della Società stessa. Medio La gestione di beni strumentali e utilità aziendali (ad es. PC, cellulari, carte di credito, ecc.) è un'attività strumentale alla commissione dei reati corruttivi. Nello specifico una gestione illecita dell'attività potrebbe portare alla creazione di disponibilità in capo alla Società per portare avanti condotte illecite (dare o promettere a terzi denaro o altre utilità). Allo stesso modo un dipendente di EXPO potrebbe gestire l'attività al fine di ottenere illeciti vantaggi per se stesso a danno della Società stessa. Medio La gestione di omaggi, liberalità, ospitalità e altre spese di rappresentanza è un'attività strumentale alla commissione dei reati corruttivi. Nello specifico una gestione illecita dell'attività potrebbe portare alla creazione di disponibilità in capo alla Società per portare avanti condotte illecite (dare o promettere a terzi denaro o altre utilità). Allo stesso modo un dipendente di EXPO potrebbe gestire l'attività al fine di ottenere illeciti vantaggi per se stesso a danno della Società stessa. Alto 17 Valutazione rischio Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di EXPO 2015 Area di rischio ex L. 190/2012 Ulteriori attività a rischio Attività a rischio ex L. 190/2012 Gestione dei flussi finanziari Reato applicabile Possibili scenari di commissione del reato -‐ Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.); -‐ Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.); -‐ Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.); -‐ Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-‐quater c.p.); -‐ Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). La gestione dei flussi finanziari è un'attività strumentale alla commissione dei reati corruttivi. Nello specifico una gestione illecita dell'attività potrebbe portare alla creazione di disponibilità in capo alla Società per portare avanti condotte illecite (dare o promettere a terzi denaro o altre utilità). Allo stesso modo un dipendente di EXPO potrebbe gestire l'attività al fine di ottenere illeciti vantaggi per se stesso a danno della Società stessa. 18 Valutazione rischio Alto
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