Competere ad armi pari coi big

DOSSIER - PITAGORA
Competere ad armi pari
coi big
RISPONDERE ALLE ESIGENZE
DI UN TERRITORIO RICHIEDE,
AL CONTEMPO, UNA
OFFERTA GENERALISTA
E UNA ELEVATA
SPECIALIZZAZIONE. IN
MOLTI AMBITI, COME NELLA
CESSIONE DEL QUINTO, IL
MODELLO EMERGENTE È
QUELLO DELLA PARTNERSHIP
CON REALTÀ AD HOC, CON
UNA RETE BEN RADICATA
SUL TERRITORIO
La crisi economica complica il
rapporto tra banca locale e territorio su molti livelli: se il percorso evolutivo risulta privilegiato per le realtà di maggiori
dimensioni, la banca territoriale
si trova a svolgere una missione
per sua natura generalista, dovendo rispondere a tutte le esigenze del bacino di riferimento,
pur in presenza di un calo diffuso della domanda e dei consumi. «La banca meno strutturata
non è abituata a segmentare il
cliente e ad intercettarne i bisogni – afferma Paolo Rossi, Direttore Partnership e Marketing di
Pitagora – per questo in molti
ambiti può trovare soluzioni appoggiandosi a società specializzate. Nello specifico della nostra
attività nel credito al consumo,
ad esempio, la crisi rende ancora più difficile, per una singola
banca, il raggiungimento della
massa critica necessaria a svolgere questa attività con profitto,
per non parlare dell’efficienza,
anche di processo, necessaria
per fornire una risposta in tempi
rapidi a tutte le richieste in arrivo
dai clienti».
Paolo Rossi,
Direttore
Partnership e
Marketing di
Pitagora
48 AZIENDABANCA - settembre 2014
Dal cliente pensionato
alle generazioni successive
La conoscenza del territorio e
delle famiglie, infatti, può non
essere sufficiente per competere
con efficienza su tutti i segmenti
di prodotto e di mercato. «Con
il nostro approccio Business to
Partner lavoriamo sul territorio
con 65 Partners dei quali 45 banche (Banche Popolari e Casse di
Risparmio) medio-piccole, di cui
23 BCC – spiega Rossi – che hanno così modo di mantenere la
relazione centrale con un cliente
che spesso ne confronta l’offerta
con quella dei grandi player. Penso agli anziani, ad esempio, che in
questo periodo si stanno facendo
carico delle necessità di figli e nipoti: grazie ai nostri finanziamenti
con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, la banca
del territorio fornisce un rapido
riscontro a questi clienti “storici”,
creando anche un legame con le
generazioni successive, che magari hanno lasciato il paese di
origine per trovare lavoro altrove.
E lo fanno con le stesse armi dei
big, facendo leva sui processi di
una società specializzata come Pitagora, già convenzionata con gli
enti pensionistici e l’amministrazione pubblica».
Riportare il cliente in filiale
Inoltre – continua Rossi – l’attività
di comunicazione, anche online,
della società partner, «permette
di aumentare l’affluenza in filia-
DOSSIER - PITAGORA
IL CREDITO NON PERFORMING SI GESTISCE CON LA CESSIONE
PITAGORA PREVEDE
L’APERTURA IN MEDIA DI
4-5 NUOVI PUNTI VENDITA
OGNI ANNO
le. Sul web si stabilisce il primo
contatto con un cliente che poi
vuole fisicità e va allo sportello
della banca per chiedere maggiori informazioni. Oltre il 60% della
clientela che raggiungiamo attraverso i partner bancari rientra in
categorie di merito creditizio almeno “good”: sono cioè “buoni
clienti”, che il sistema bancario
oggi non riesce a servire ma che
nei prestiti con cessione del quinto trova una risposta ai propri bisogni, a tassi oggi più convenienti
rispetto a un prestito personale».
Tecnologia ed esperienza al
servizio della banca e del cliente
«La gestione del cliente – prosegue Aristide Impetuoso, Direttore
Commerciale di Pitagora – avviene attraverso un processo che abbiamo altamente perfezionato sia
sotto il profilo dei supporti informatici sia dal punto di vista della
qualità relazionale e dell’assistenza specialistica in tutte le fasi di
scelta, erogazione e restituzione
del prestito. Disponiamo di un
portale dedicato per la segnalazione dei nominativi attraverso
il quale ciascuna banca partner,
dotata di account riservato, può
seguire l’andamento e lo status
Pitagora ha inaugurato e identificato una nuova serie di collaborazioni con società di recupero crediti e realtà che gestiscono NPL.
«In sostanza – conferma Rossi – quando dietro al credito non performante c’è un cliente che rispetta determinate caratteristiche, possiamo finanziarlo con un prestito contro cessione del quinto. È una
quota di clientela forse minoritaria in questo momento, ma a cui
viene comunque offerta la possibilità di ottenere un finanziamento
per ripianare la proprie posizioni debitorie. Stiamo già lavorando
sia con il mondo del recupero crediti sia con le associazioni dei
consumatori per una soluzione ad hoc».
della pratica di finanziamento di
ogni cliente indirizzato alle nostre
filiali e al nostro prodotto».
Segnalazioni sul territorio
La presa in carico delle segnalazioni «è diretta ed avviene attraverso il contatto da parte della
filiale logisticamente più vicina al
richiedente – afferma Impetuoso. Per garantire una prossimità
territoriale, abbiamo in Italia 69
filiali con oltre 200 agenti in attività finanziaria. La rete vendita,
in ottemperanza alle disposizioni
dell’OAM, è sottoposta a frequenti corsi di formazione professionale e di aggiornamento sul prodotto, sulla normativa e sul mercato
di riferimento con conseguente
acquisizione di un alto livello di
specializzazione e di competenza.
Per corrispondere efficacemente
alle esigenze e alle richieste di
una clientela che si vuole sempre
più informata e consapevole, abbiamo anche in programma a breve delle giornate formative sulle
tecniche di comunicazione».
Prossimi obiettivi
Sulla base degli accordi sinergici
attivi con le banche del territorio
e di quelli in via di definizione,
Aristide
Impetuoso,
Direttore
Commerciale di
Pitagora
Pitagora prevede l’apertura in
media di 4-5 nuovi punti vendita
ogni anno. Nel 2014 sono nate le
filiali di Siena, Oristano e Settimo
Torinese e, entro fine anno, si aggiungerà Alba. Nel 2015, al momento, sono state ipotizzate Rovigo, Lucca e Viterbo. La presenza
capillare sul territorio – conclude
Impetuoso, «unitamente alla specializzazione nel prodotto ed alla
preparazione professionale della
rete commerciale, è uno dei punti
di forza del nostro service perché
garantisce un rapporto diretto ed
immediato, direi quasi personale,
con i partner e con i loro clienti,
permettendoci di offrire in tempi
brevi un miglior servizio di assistenza, di consulenza e di disponibilità del finanziamento».
A.G.
settembre 2014 - AZIENDABANCA 49