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DAL NOSTRO TERRITORIO
2 12 FEBBRAIO 2014
SAN GIULIANO / Situazione disperata per le famiglie senza casa LOCATE / Lanciato dai giovani
Il sindaco a Letta:
“blocca gli sfratti”
Sono 107 i provvedimenti esecutivi, di cui 68 in programma nel mese di marzo
di Domenico Palumbo
D
isperata lettera del
sindaco Alessandro
Lorenzano inviata al
presidente del Consiglio,
Enrico Letta, in merito all’emergenza abitativa a San
Giuliano Milanese.
“Il nostro Comune, 38mila
abitanti – scrive Lorenzano
– è stato classificato ad alta
tensione abitativa con 107
provvedimenti di sfratto
esecutivi presso il Tribunale di Lodi, di cui 68 in programma nel prossimo mese
di marzo. Aumentano i casi
di persone che vivono in
camper o roulotte, in solaio
o addirittura in macchina. In
alcuni casi – continua il sindaco - gli Ufficiali Giudiziari, in assenza di soluzioni alternative, richiedono
l’intervento della forza pubblica. C’è il rischio di gravi
problemi di ordine pubblico
e tensioni sociali che possono sfociare in comportamenti violenti con occupazione di alloggi pubblici”.
Nella sua missiva diretta a
Enrico Letta, firmata anche
dall’assessore alle politiche
abitative, Pierluigi Dima,
Lorenzano si appella alla
sensibilità del presidente del
Consiglio per allontanare lo
spettro di ribellione sociale
che potrebbe colpire la città.
Alcune famiglie sono ospitate in alloggi temporanei
presso il Centro della Cari-
tas. In lista d’attesa ci sono
413 famiglie ma solo una
decina di esse ogni anno
possono trovare sistemazione nelle case popolari. Tra
gli immobili disponibili ci
sono 5 alloggi sequestrati alla mafia.
Nel 2013 c’era la speranza
di arrivo di 24 alloggi Erp,
quelli a canone agevolato,
ma la ditta costruttrice non
ha ancora ultimato i lavori.
Per ovviare all’emergenza
case l’Amministazione co-
SAN GIULIANO / Sabato 1° febbraio
munale ha ridotto l’Ici allo
0,50 per mille e mantenuto
l’Imu al 4 per mille. Ma non
basta. A San Giuliano l’affitto di una appartamento
costa in media 600 euro
mensili con punte che arrivano a più di mille euro al
mese. Una situazione impossibile soprattutto per chi
non ha un lavoro. Il sindaco
Lorenzano, tre le altre cose,
ha chiesto al presidente Letta la sospensione degli sfratti per le famiglie in precarie
condizioni sociali, la riduzione, se non l’azzeramento
completo, dell’Imu per i
proprietari privati che affittano le loro case vuote, e finanziamenti da destinare alla costruzione di nuovi alloggi.
artisti di Zelig e Colorado
In scena
il cabaret
Presentato il nuovo format presso l’Auditorium
In questi tempi difficili meglio non
perdere un’occasione per farsi un sacco di risate in compagnia dei nuovi talenti comici lanciati dalla televisione.
“Un sacco di risate” è infatti il titolo
della proposta che il Comune di Locate, l’assessorato alla Cultura e l’associazione culturale “Le Figure Retoriche” hanno lanciato a tutti i propri
concittadini attraverso una serie di
spettacoli di cabaret dal sapore fresco
e dal divertimento assicurato.
Sabato 8 febbraio, presso l’auditorium
del Centro Polifunzionale di via Calori si è tenuto il primo appuntamento del nuovo format che ha visto l’alternarsi sul palco di alcuni giovani talenti
di Zelig e Colorado.
I conduttori - Giovanni D’Angella di Zelig e Metropolis, Omar Pirovano di Zelig
e Michele Giunta di Central Station - hanno aperto la serata con battute fresche e
graffianti sui temi dell'attualità per poi trovare nel “sacco” della serata oggetti che
hanno introdotto gli ospiti comici.
Oltre ai numeri di collaudato repertorio, il
pubblico si è sorpreso dalle battute e dalle
gag improvvisate che gli artisti hanno messo in scena cogliendo gli spunti proprio
dalle situazioni createsi durante il corso
della serata.
“L’idea è quella di portare la comicità a
stretto contatto col pubblico senza le restrizioni delle tempistiche televisive”, ha
spiegato Giovanni D’Angella alla fine della serata.
«La nostra è una comicità colorata, spensierata ma con un occhio attento alla contemporaneità ed al quotidiano. L'obiettivo
massimo è quello di utilizzare la comicità
come strumento di comunicazione e non
solo di intrattenimento fine a se stesso».
SAN GIULIANO / Cadendo dal quarto piano
Ricordati i dottori La scomparsa
Pota e Tapia
di Enzo Liguori
La cerimonia all’Ariston e in sala Previato
Doppio appuntamento culturale sabato 1° febbraio in
Sala Previato e al teatro Ariston per ricordare rispettivamente Mario Tapia, l’indimenticabile pittore cileno
deceduto a San Giuliano
Milanese nel 2010, e il dot-
tor Giuseppe Pota, lo stimato medico sangiulianese
scomparso l’anno scorso.
Alle 18 nello SpazioCultura di piazza della Vittoria,
per ricordare Tapia alla presenza della figlia Francisca,
l’Associazione culturale Alpiandes dei Cileni di Milano ha spiegato il senso dell’iniziativa in programma
sul tema “1973/2013 A 40
anni dal Golpe cileno: la
forza della memoria” con
particolare riguardo al colpo di stato militare che ha
cambiato la storia del Cile.
Nell’occasione sono state
scelte forme espressive si-
gnificative come la musica,
la letteratura, il canto e la
danza. Nella manifestazione è intervenuto Paolo Rausa, promotore del gruppo
“Comitato sangiulianese per
il restauro del murales di via
Matteotti”, il noto dipinto di
Mario Tapia
esposto su
una grande
parete esterna di un immobile raffigurante l’unione dei popoli, “El pueblo unido jamas
serà
vencido!”, in
opposizione al fascismo.
In serata all’Ariston, nell’ambito della rassegna
“TeatroeDintorni”, in ricordo del dottor Giuseppe Pota, la compagnia teatrale
“Tcome Teatro” ha rappresentato la nota commedia di
Eduardo De Filippo, “Sogno di una Notte di Mezza
Sbornia”, scritta nel 1936
dal celebre commediografo
napoletano.
“Sono due spettacoli importanti che interessano molto
la città”, ha dichiarato l’assessore alla cultura Maria
Morena Lucà al termine dei
due eventi teatrali.
D.P.
Faceva parte della segreteria del P.S.I.
Enzo Liguori, uno dei componenti della segreteria del
Psi di San Giuliano Milanese, è morto cadendo dal
quarto piano di una palazzina di via Gramsci 31, dove
abitava con la moglie e la figlia. L’episodio è avvenuto
domenica scorsa, 9 febbraio, intorno alle ore 13.
Non è ancora chiaro se è stato un suicidio o un tragico
incidente. Alcuni testimoni
hanno riferito di aver visto
Liguori sul balcone con il
cellulare in mano e poi il
corpo cadere nel vuoto
schiantandosi per terra all’incrocio fra via Gramsci e
via Marconi. L’allarme è
stato immediato. Sul posto
sono arrivati l’ambulanza
della Croce Rossa di San
Donato e una pattuglia dei
carabinieri di San Giuliano
che hanno bloccato la strada. Le condizioni di Liguori riverso per strada sono apparse subito disperate. Un
elicottero del 118 l’ha trasportato con urgenza all’ospedale Niguarda di Milano
dove Enzo Liguori è deceduto un paio d’ore dopo.
La notizia si è subito sparsa
in città gettando nello sconcerto quanti lo conoscevano, soprattutto nel mondo
politico.
Obiettivo sicuramente centrato, caro Giovanni!
Prossimi imperdibili appuntamenti: 1 marzo con Peppe e Ciccio e Nicoletta Nigro
(l’ape di Colorado); 29 marzo con Rossana Carretto e Alessandro Sinisi.
Valeria Giacomello
MILANO / Al termine del congresso
Pierpaolo Pecchiari nuovo
segretario povinciale P.S.I.
È Pierpaolo Pecchiari il nuovo segretario provinciale del P.S.I.
È stato eletto sabato scorso all'Umanitaria di Milano durante il
Congresso provinciale del Partito
socialista. Prende il posto di Roberto Biscardini, segretario dal
2010, il quale ha dichiarato di non
voler ripresentare la propria candidatura.
SEGUE DALLA PRIMA
A proposito...
sulla perdita dello stato sociale in questo squassato
Paese. La tua analisi è storicamente giusta ma non va
dimenticato ciò che l'Italia
fece negli anni Venti realizzando sanità gratuita, pensioni per tutti, colonie, una
rete ospedaliera estesa,
strade, ferrovie, bonifiche
territoriali, colonie. e poi le
leggi economiche: legge
bancaria, riforma della
scuola, Iri e Imi eccetera.
Non sto parlando di politica ma di storia vera e verificabile. Leggi e riforme che
hanno sbalordito l'Europa
di allora e che l'attuale
U.S.A. non riesce ancora a
varare (vedi sanità). Questi
reggitori nostrani per lo più
incapaci ed approfittatori,
hanno dilapidato l'Italia con
la corruzione, privilegi, ladrerie, clientelismi. Ecco
perché (come giustamente
scrivi) si verifica una graduale perdita delle coperture sociali che con tante lotte e sacrifici sono state, oltre 80 anni fa varate e fatte
rispettare. Ma così va il
mondo in balia dei falsificatori della Storia.
ciao a presto Osmano
di Milano e Provincia
Enzo Liguori era anche un
componente della segreteria
dell’Anpi di Borgolombardo dove non mancava mai
nelle manifestazioni, di sfilare con la bandiera nel corteo. Era un socialista convinto e nei colloqui amava
spesso raccontare la storia
del Psi fin dalla sua costituzione. Era un ammiratore di
Sandro Pertini. Negli ultimi
tempi appariva un po’
preoccupato probabilmente
a causa del lavoro che lo costringeva a fare turni stressanti anche di notte. Nulla
però che potesse far pensare a gesti inconsulti.
Domenico Palumbo
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