GIORNALEdelPOPOLO MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014 tennis Oggi nei quarti a Wimbledon – Nadal eliminato da Kyrgios Federer e Wawrinka si regalano il derby Ieri sbrigativi rispettivamente contro gli spagnoli Tommy Robredo e Feliciano Lopez, il renano e il vodese si affronteranno per la sedicesima volta. Sconfitta clamorosa invece del no. 1 al mondo, battuto senza appello dal 20enne australiano. Il quarto di finale tanto atteso ci sarà. Oggi pomeriggio sul Centre Court di Wimbledon Stanislas Wawrinka, per la prima volta a questo stadio della competizione sull’erba londinese, sfiderà Roger Federer, sette volte incoronato nel torneo inglese. Il vodese, che mancava negli ottavi dal 2009, si è imposto ieri per 7-6 (7/5) 7-6 (9/7) 6-3 in 118’ contro lo spagnolo Feliciano Lopez. Stessa sorte per il renano, che è stato ancora più sbrigativo con un altro spagnolo, Tommy Robredo, dominato in 93’ con il punteggio di 6-1 6-4 6-4. Oggi andrà in scena il sedicesimo duello fra Wawrinka e Federer, il primo, però, sull’erba. Il bilancio fra i due è di 13 successi a 2 per il basilese, che dalla sua ha pure le tre vittorie, tutte in tre netti set, nei precedenti disputati nei tornei del Grande Slam (negli ottavi ai Roland-Garros del 2010 e 2011 e nei quarti a Melbourne nel 2011). Benché l’ultimo duello, che risale alla finale di aprile sulla terra battuta di Montecarlo, sia andato a suo favore, benché sia capace di ogni exploit – ad immagine del trionfo agli ultimi Open d’Australia –, Wawrinka si presenterà oggi in campo con l’etichetta di outsider di fronte a un avversario che ha nell’erba la sua superficie preferita. Inoltre, il Federer visto in queste prime quattro partite a Wimbledon ricorda quello dei tempi migliori, o quasi. Finora RogerOne non ha concesso che 32 giochi agli avversari, conquistando i 53 turni al servizio. Solamente una volta si è ritrovato nei quarti di Wimbledon con tale ruolino di marcia: nel 2007, con 28 giochi persi, ma beneficiando, in quella circostanza, del forfait di Tommy Haas nel quarto turno. Il suo record personale dopo quattro partite giocate risale al 2004, quando il basilese vinse 34 giochi. Ma Wawrinka non si è dimostrato, se non di poco, da meno. In difficoltà nel secondo turno con quattro break concessi di fronte al taiwanese Lu YenHsun, il vodese non ha invece mai lasciato il servizio né a Joas Sousa (primo turno), né a Denis Istomin (terzo), né ieri negli ottavi contro Feliciano Lopez. Le speranze di farcela, quindi, ci sono. A tal proposito, si ricorda che aveva già sovvertito i pronostici interrompendo rispettivamente a 14 e 12 le serie di sconfitte consecutive contro Novak Djokovic e Rafael Nadal lo scorso mese di gennaio a Melbourne. Nelle altre partite di giornata, particolare clamore ha fatto l’eliminazione di Rafael Nadal. Lo spagnolo, troppo sulla difensiva, è stato infatti eliminato a sorpresa dalla promessa australiana Nick Kyrgios, 19enne numero 144 della classifica ATP, che si è imposto con il risultato di 7-6 (7/5) 5-7 7-6 (7/5) 6-3. Kyrgios – che ieri ha nuoto Il sfoderato qualcosa come 70 vincenti, di cui 37 ace, e soli 31 errori diretti – è così diventato il primo giocatore di età inferiore a 20 anni a battere il numero uno al mondo in un torneo del Grande Slam dopo... Rafael Nadal! Il maiorchino, infatti, aveva superato Roger Federer nella semifinale del Roland-Garros del 2005, anche lui 19enne. Per la prima volta oltre il secondo turno di un torneo del Grande Slam e mai vincitore, prima di ieri, su un top-50, l’australiano affronterà oggi Milos Raonic, già nei quarti il mese scorso al Roland-Garros. Il 23enne canadese ha superato ieri il giapponese Kei Nishikori per 4-6 6-1 7-6 6-3. Ricordiamo che, nella parte alta del tabellone, i due quarti di finale – che pure si disputeranno oggi – vedranno di fronte lo scozzese Andy Murray, campione in carica, e il bulgaro Grigor Dimitrov da una parte, e il serbo Novak Djokovic e il croato Marin Cilic dall’altra. atletica Domani Federer (sopra) contro Wawrinka: il derby rossocrociato è servito! (Keystone) ad Athletissima pallanuoto Semifinali Sette ticinesi a Losanna Al via anche le ticinesi Ajla Del Ponte ed Evelyne Dietschi. La grande atletica vivrà la domani a Losanna la prima tappa svizzera della Diamond League: l’appuntamento è con la 26ª edizione di Athletissima. Gli occhi degli appassionati saranno puntati soprattutto sulle grandi stelle – da Lavillenie (asta) a Blake (100 m) passando per Sanchez (400 m ostacoli) e la Kipruto (3.000 m siepi) –, ma anche su diversi atleti ticinesi. Mentre guidata da Mujinga Kambundji, neoprimatista a livello nazionale sui 100 m, la nostra ambiziosa 4x100 m delle “grandi” proverà ad attaccare il primato nazionale e cogliere un vittoria di prestigio, la titolo a squadre al Lugano Il Lugano c’è: sua gara-1 con grinta (foto Crinari) squadra giovanile dovrebbe contare anche, nel quartetto, sulla nostra Ajla Del Ponte. L’altra giovane talento ticinese, Evelyne Dietschi, sarà invece al via alle 19.50 con alcune delle migliori specialiste europee junior in un 1.500 m internazionale U20 sempre entusiasmante. E sul miglio metrico ci saranno, come da tradizione, anche i cinque U18 protagonisti della Cross Cup. Presente un quartetto di ragazze composto da Antonella Lardi, Emma Lucchina, Flavie Roncoroni e Nora Ranzoni. Unico ragazzo al via, invece, l’emer(lest) gente Piero Lorenzini. ciclismo Poche Era fondamentale partire col piede giusto ed il Lugano non ha mancato la prima gara della semifinale playoff, andando addirittura a vincere alla Käpfnach al termine di una gara palpitante fino all’ultimo. I ticinesi hanno sempre condotto le danze, tranne nella fase in cui, nella prima parte del quarto tempo, hanno permesso all’Horgen dapprima di pareggiare e poi di condurre (l’unica volta) in superiorità dopo il terzo fallo di Knijnenburg. Qui però è emersa tutta la grinta del Lugano, capace di pareggiare con Zanola e poi di operare il sorpasso decisivo con un gran numero di Marino (alla fine autore di un bel poker). Nelle battute conclusive Maksimovic ha salvato il risultato con una prodezza, alla fine l’esultanza. Partiti bene, ora domani i ticinesi vogliono raddoppiare per mettere una seria ipoteca sul passaggio alla finale. Horgen–Lugano 9-10 (3-4, 2-2, 1-1, 3-3) Reti per il Lugano: Marino 4, D. Radovijevic 2, Graziani 1, Knijnenburg 1, El Mehrek 1, Zanola 1. Note: Käpfnach di Horgen, arbitri Bezina e Castrilli. SEMIFINALI (best-of-5) Horgen – Lugano 9-10 Lugano – Horgen domani 20.45 Horgen – Lugano sabato 20.45 ev. gara-4 e gara-5 ev. martedì 8 e giovedì 10 giugno altre soddisfazioni per i ticinesi Ponti fa man bassa Imhof e Devittori ai Campionati ticinesi in luce agli Svizzeri Ai Campionati ticinesi andati in scena lo scorso fine settimana Tenero hanno visto partecipate all’incirca cinquanta atleti che si sono dati battaglia nelle diverse categorie. A sbaragliare la concorrenza ci ha pensato Noé Ponti (Locarno), che ha conquistato sei ori in tutte e sei le prove disputate. Ottima anche la prestazione di Elisa Marani (Lugano) che si è messa al collo ben cinque medaglie d’oro, così come Andrea Mozzini-Vellen (Turrita), Beatrice Hurth e Sharon Marcolli (Bissone). Quattro successi per Giovanna Cadei (Bissone), Anthea Panico, Silvio sport 21 + Adami (Locarno), Robert Spichiger e Zeno Ruggiero (Mendrisiotto). La migliore prestazione tecnica è stata invece stabilita dal luganese Artyom Machekin, brillante sui 100 metri stile libero con il tempo di 51’’24. Per quanto riguarda la competizione a livello di squadre, meglio di tutte le società ha fatto la Lugano Nuoto, che con 1018,5 punti ha staccato (nettamente) la Mendrisiotto Nuoto (8332), l’A-Club Savosa (786) e, fuori dal podio, la Nuoto Sport Locarno (744,5), la Turrita Nuoto (635,5) e, infine, la Società Pallanuoto Bissone (375,5). Ai Campionati svizzeri dello scorso weekend, i ticinesi hanno vissuto sicuramente tempi migliori. Al termine delle tre giornate di Roggliswil, la sola medaglia conquistata rimane quella del mendrisiense Claudio Imhof, terzo nella categoria élite, al quale dobbiamo aggiungere l’ennesimo titolo conquistato da un altro mendrisiense, Roger Devittori, nella categoria master. Negli U23, titolo a Thierry Schir, ottimo 6° posto del mendrisiense Lars Schnyder, 13° Gianluca Ocahna, 14° il bellinzonese Cairoli, 15° Pasche (VC Mendrisio) e 20° il suo compagno di squadra Delcò. Solo 20ª Jessica Uebelhart nella cronometro femminile élite. Buono l’8° rango colto dall’arbedino Joel Kuehl nella cronometro U19. Nelle gare in linea: fra gli U17, dove si è imposto il favorito Reto Mueller, troviamo al 17° posto l’arbedino Davide Piatti, più lontani gli altri. Quasi la stessa musica fra gli juniores: titolo al favorito Patrick Mueller, mentre il mendrisiense in forza al GS Busto Garolfo, Zeno Caminada, si piazza in 13ª posizione. Nelle donne élite primo titolo per la zurighese Miriam Gysling, mentre la Uebelhart termina al 17° posto. Un’ultima riflessione sulla gara in linea valida per il titolo assoluto, che ha visto il 34° posto di Cambianica. Gara, tra l’altro, di 198 km, oggettivamente troppo per gli U23 e troppo (fb) poco per i professionisti. hockey Nessun ticinese Glen Hanlon convoca 48 giocatori Il canadese Glen Hanlon (nella foto Keystone), successore del connazionale Sean Simpson sulla panchina della nazionale rossocrociata, ha diramato ieri la sue prime convocazioni. Si tratta di 48 giocatori (6 portieri, 17 difensori e 25 attaccanti) che il 30 e 31 luglio si troveranno a Luterbach per lo Swiss Ice Hockey Golf Trophy – torneo il cui incasso andrà ai giovani talenti – e la tradizionale sessione fotografica. Chiamati anche quattro giocatori del Lugano (i difensori Julien Vauclair, Dominik Schlumpf e gli attaccanti Julian Walker ed Eric Walsky), mentre nessun ticinese, né giocatore dell’Ambrì, è stato convocato. Nemmeno Inti Pestoni, in lizza fino all’ultimo per un posto gli ultimi Mondiali di Minsk, a cui è stato preferito, per esempio, Benjamin Plüss, che ha già annunciato il suo ritiro dalla nazionale... Ad ogni modo, il nuovo allenatore non dirigerà alcun allenamento, bensì approfitterà dell’occasione – come si legge nel comunicato della Federazione – «per conoscere la squadra, trasmettere la sua filosofia e presentare il piano della stagione fino al Mondiali del 2015». Si ricorda che il primo appuntamento sul ghiaccio per la nazionale targata Hanlon sarà la Deutschland Cup del 7-9 novembre a Monaco, mentre dal 16 al 21 dicembre vi sarà l’Arosa Challenge con – riconfermate – Norvegia, Bielorussia e Slovacchia. sport in breve hockey Hiller da Anaheim a Calgary In scadenza di contratto, il 32enne portiere rossocrociato Jonas Hiller ha lasciato dopo sette campionati gli Anaheim Ducks per trasferirsi ai Calgary Flames, che gli hanno offerto un contratto di due stagioni a 4,5 milioni all’anno. A Calgary troverà il connazionale Sven Bärtschi. ciclismo Küng professionista alla BMC Stefan Küng ha firmato con la BMC il suo primo contratto da professionista. Il 20enne turgoviese è uno dei migliori talenti svizzeri. La settimana passata, ai campionati nazionali disputati sulle strade lucernesi di Roggliswil, è stato secondo dietro a Fabian Cancellara nella cronometro. Già in forza dal 2013 alle speranze della stessa BMC, Stefan Küng è anche uno specialista della pista. ciclismo Oggi la Giubiasco-Carena Organizzata dal VC Bellinzona, va in scena oggi dalle 18.30 la Giubiasco-Carena (10,6 km, dislivello di 714 m). Iscrizioni (dai 14 anni) via email a [email protected] o sul posto (costo 20.- CHF). handbike Libanore e Gilgen sugli scudi A Roggliswil (Lucerna), la scorsa settimana sono stati assegnati i titoli svizzeri dell’handbike. In evidenza anche due ticinesi: Athos Libanore nella categoria H4 ha vinto sia la cronometro che la corsa in linea, gara che ha visto Luca Gilgen cogliere un ottimo terzo posto negli H3, dove ha rivaleggiato pure con campioni paralimpici del calibro di Heinz Frei e Jean-Marc Berset. rally Successo di Felix e Lucca Ad imporsi nel gruppo R3C (oltre che 22esimi assoluti) al 17° Rally Ronde Internazionale del Ticino sono stati i ticinesi Bruno Felix e Moira Lucca. Pilota esperto Bruno, al primo rally Moira, i due – incassata la fiducia della Lugano Racing Team, del Team Altered e di alcuni sponsor locali –, hanno chiuso al comando la prima prova, mantenendo poi la leadership fino al traguardo di Piazza Mercato a Lugano. tiro Mario Bianchi campione ticinese Ad Airolo Mario Bianchi (Balerna) ha conquistato con 543 punti il titolo cantonale dopo la finale alla lunga distanza col fucile standard (300 m) nelle tre posizioni (ginocchio, sdraiato e in piedi) che lo ha visto precedere Bernardo Bernaschina (Riva San Vitale, 540 punti) e Angelo Beltraminelli (Bellinzona, 521 punti).
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