Se Mercuzio non vuole morire - Fondazione Toscana Spettacolo

II
Massa
IL TIRRENO VENERDÌ 4 APRILE 2014
«Nostro padre
non si è ucciso
per i soldi richiesti»
Convegno su fisco,
debiti, crediti e
cartelle esattoriali
L’uomo aveva un contenzioso da 11mila euro con Inps
e non con Equitalia Centro estranea alla vicenda
◗ MASSA
«Nostro padre non si è ucciso
per motivi economici per il
semplice fatto che non ne aveva. Quella contestazione da
11mila euro inviata dall’Inps e
non da Equitalia riguardanti
conteggi della pensione della
mamma lo aveva certo infastidito, come avrebbe infastidito
chiunque, ma non preoccupato più di tanto. Se ne stanno occupando commercialista e avvocato ma anche qualora l’importo non fosse stato azzerato
o ridotto il babbo lo avrebbe
pagato certamente».
A parlare sono i familiari del
pensionato di 75 anni, ex muratore, che mercoledì mattina si
è ucciso sparandosi, lui cacciatore, con il suo fucile a casa.La
famiglia esclude problemi economici alla base del gesto ed è
certa invece che le ragioni vadano soprattutto cercate nello
stato di salute del loro caro.
«Era stato in ospedale, aveva
cambiato già tre volte la cura
senza ottenere grande giovamento. Questo sì che lo preoccupava veramente. Ed è probabile, se non certo, che in un
momento di particolare sconforto, peraltro senza aver mai
mostrato nemmeno una traccia di questo durante il vivere
quotidiano in famiglia, abbia
deciso di farla finita. Siamo
sconvolti da questa tragedia,
difficile se non impossibile farsene una qualche ragione ma
al tempo stesso la famiglia è
certa che la contestazione da
11mila euro da parte di Inps
non possa essere la causa principale, scatenante della decisione di nostro padre. Ripetiamo, è più probabile che la questione fosse legato al suo stato
di salute e al non aver trovato
ancora una cura efficace».
Ieri mattina il medico legale
Maurizio Ratti ha effettuato la
ricognizione esterna del corpo
come prassi vuole quando si
apre, ovviamente, una inchiesta giudiziaria e dell’esito riferirà al magistrato. E’ stato deciso
di non effettuare l’autopsia.
Certamente lo stato di salute
dell’uomo non era buono. E in
questo ambito secondo la famiglia vanno cercate le cause scatenanti del suicidio. Suicidio
commesso in casa non appena
usciti i familiari. Familiari che
escludono dunque che il contenzioso da 11mila euro con
l’Inps possa aver influito in maniera decisiva sullo stato d’animo dell’uomo che su questo
fronto non appariva preoccupato.
A proposito del contenzioso
sono doverose da parte nostra
anche le scuse ad Equitalia tirata in ballo erroneamente come
attore principale del contenzioso. Le prestazioni di Equitalia, al limite, vengono attivate
da Inps solo al termine di un
lungo contradditorio con il cittadino utente il quale è chiamato a produrre memorie o atti rispetto alla contestazione.
In una nota Equitalia precisa
che «Equitalia Centro non ha
mai inviato una cartella da 11
La sede provinciale dell’Inps
mila euro al signore o a sua moglie, né in questi giorni né in
passato. Inoltre non risulta alcun debito a loro carico che
Equitalia deve riscuotere, fatta
eccezione per un vecchio bollo
auto di 60 euro richiesto dalla
Regione. Pertanto attribuire a
Equitalia le ragioni del suicidio
è del tutto privo di ogni fondamento. Strumentalizzare il no-
me di Equitalia per raccontare
episodi completamente estranei al suo operato non fa altro
che alimentare un clima di tensione sociale nei confronti di
una società pubblica che lavora per conto dello Stato e dell'
intera collettività. Equitalia
esprime cordoglio ai familiari
del signore che ha compiuto il
drammatico gesto».
Convegno su fisco e cartelle
esattoriali dal titolo
“Cittadini informati. Il singolo
al tempo della crisi”. Ad
organizzarlo domani all’hotel
Excelsior, dalle ore 9 alle ore
17,30, è Aics Solidarietà
regionale e provinciale in
collaborazione con Cesvot
Toscana. Sarà una giornata
dedicata al tema crediti e
debiti, cartelle esattoriali,
«per dare voce al disagio spiegano gli organizzatori prevenirlo, sapere che è
possibile e come difendersi
dai poteri forti di banche e
fisco, come non farsi
spaventare. Tra gli obiettivi di
questo incontro c’è quello di
diffondere un cambio di
mentalità alle persone, una
presa di coscienza, di
consapevolezza, che serve per
affrontare il futuro senza
sentirsi sopraffatti dagli
eventi». La mattina, è
prevista una tavola rotonda
con le istituzioni (sindaci,
Provincia, Unione Comuni
Lunigiana, Regione Toscana) e
le associazioni per fare il
punto della situazione e
capire come si possa agire,
parlando anche dello
sportello che Aics Solidarietà
di Massa Carrara ha attivato
sul territorio, insieme agli
sportelli della Misericordia
antiusura e le associazioni dei
consumatori.
Il Tirreno Massa 04-04-2014
Se Mercuzio non vuole morire
Al Guglielmi lo spettacolo di Punzo con la partecipazione di tutta la città
Va in scena da stasera a domenica, al Teatro Guglielmi,
«Mercuzio non vuole morire La vera tragedia in Romeo e
Giulietta» della Compagnia
della Fortezza, con regia e
drammaturgia di Armando
Punzo. Più di uno spettacolo
visto il regista della celebre
compagnia teatrale ha incontrato cittadini, associazioni e
studenti del territorio per raccontare la genesi dello spettacolo e innescare l’effetto di
coinvolgimento di massa che
da sempre caratterizza il progetto Mercuzio.
Tra le scuole in cui ha fatto
tappa, il Liceo Pellegrino Ros-
si, in cui Punzo, insieme agli
studenti e alcuni attori della
neonata compagnia di teatro
carcere dell’Istituto penitenziario di Massa guidata dal
professor Gennaro di Leo,
hanno ripercorso i venticinque anni di storia della Compagnia della Fortezza, e la
scuola Media Staffetti, dove
ha coinvolto un gruppo di giovanissimi in una riflessione su
Romeo e Giulietta.
Mercuzio, il poeta, l’artista,
il ribelle di Shakespeare approda stasera sul palcoscenico, per rivendicare il diritto a
non morire, per difendere le
ragioni dell’arte, della poesia
e del sogno. Chiama quindi a
raccolta in teatro la città tutta,
Luigi Ridolfi
il congresso
la conferenza
«Sto dipingendo
due nature morte
per i Berlusconi»
Anne Doumont e Giulio Mucci
i nuovi portavoce dei Verdi
Santagata parla
dell’importanza
di leggere Dante
◗ MASSA
◗ MASSA
«La famiglia Berlusconi mi ha
commissionato due nature
morte, due mie “trasparenze”
e questo mi ha fatto molto piacere». Luigi Ridolfi, noto pittore, classe 1927, dà l’annuncio.
Malgrado l’età è sempre al lavoro: «Ho la pittura nel sangue
e ho sempre nuove idee. Gli
estimatori non mi mancano,
fra i tanti ricordo sempre e volentieri la famiglia Antinori
che possiede diversi miei lavoro e studi. Quando terminerò
le opere? Nel mezzo dell’estate, penso».
Sono Anne Doumont e Giulio
Mucci i due nuovi portavoce
provinciali dei Verdi. Sono stati nominati - sottolinea il partito - nel pieno rispetto delle
norme statutarie sulla parità
di genere. «Nel corso dell’assemblea congressuale - si legge in una nota - introdotta dalla relazione del portavoce
uscente Daniele Terzoni, che
non ringrazieremo mai a sufficienza per l’enorme contributo che ha dato in trent’anni alla causa Verde, si è proceduto
al rinnovo delle cariche del
◗ MASSA
con un libro del cuore e un
guanto rosso, per mettere in
scena uno spettacolo che unisca palco e platea in suggestive azioni collettive a sostegno
della sua idea.
Grazie quindi alle associazioni culturali e le scuole di
danza del territorio che hanno aderito con entusiasmo al
progetto, e che saranno in scena sul palco del Teatro Guglielmi, coinvolte per la realizzazione delle scene dei cittadini dalle mani insanguinate,
delle Giuliette e delle piccole
Regine MAB: AICS - musica e
spettacolo, AIMA, ANSPI Sant'Antonio Abate di Canevara, Compagnia Semi Cattivi, Hillary Ballet, La Larme de
partito». Entrano nell’esecutivo l’imprenditore Enrico Barsotti, Roberto Nicoli «anima
dei Verdi di Carrara» e il giovanissimo Nicolò Forcieri «a ricordare quanta sia la nostra attenzione per le problematiche
giovanili e quanta la voglia di
introdurre, senza ostacoli, i
giovani alla politica».
«L’assoluta dichiarata collaborazione dei Verdi storici prosegue la nota - garantirà la
massima capacità di intervento al nuovo esecutivo che può
contare sulla loro conoscenza
ed esperienza ormai trentennale».
Chocolat, Laboratorio Teatrale Specchi Magici, Steps of
Dance, Teatro città di Massa,
Teatro Comico Dialettale
Massese.
Grazie anche ai fotografi,
chiamati a scandire con i loro
scatti, i tempi e le azioni dello
spettacolo: Colle Photo, No
Idea, Paolo Vezzoni, Studio
47, Vip Movie.
Non solo. Domani alle 18
presso Le Stanze del Teatro
Guglielmi, ecco la presentazione del libro di Armando
Punzo, “È ai vinti che va il suo
amore. I primi venticinque
anni di auto-reclusione nel
carcere di Volterra. (ed.Clichy)”. Un altro evento
nell’evento.
◗ MASSA
Leggere ancora Dante? Marco
Santagata, professore universitario e autore di pregevoli opere su Dante, note a livello internazionale, prova a rispondere
all’interrogativo, con una conferenza aperta alla cittadinanza, oggi alle 16 nell’aula magna del Liceo Classico Rossi.
Lo ha invitato la scuola, non
nuova ad incontri con personaggi di alto livello della cultura nazionale e internazionale.
La “lezione” gratuita è aperta a
tutti, studenti, professori e cittadini.
SEGNALA ALLA REDAZIONE PICCOLI
E GRANDI PROBLEMI DELLA TUA CITTÀ
ECCO I NOSTRI NUMERI VERDI