n° 4 Madonna Addolorata, Madonna di Fatima, San Pietro in Vincoli, San Vito, Sant’Agnese, Gran Madre di Dio Resp,Redazione: Scavino don Maurilio - Contatti giornale: [email protected] Parrocchia Sant’Agnese Via Volturno 2, 10133 Torino. Tel.: 011/660.21.48 Parroco: don Gianni Marchesi P.za Gran Madre di Dio, 4 - Torino. Tel: 011/819.35.72 Parroco: don Sandro Menzio “Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce” Parrocchia Gran Madre di Dio C.so Moncalieri, 496 10133 - Torino / Tel. 011.66.10.656 SITO: www.parrocchiamadonnadifatima-fioccardo.it MAIL: [email protected] / Parr: don Maurilio Scavino C.so Moncalieri, 227 - 10133 - Torino / Tel. 011.66.13.144 MAIL: [email protected] / Parroco: don Tonino Ferrara Parrocchia Madonna di Fatima Str.Com. di San Vito-Revigliasco, 216 - 10133 - Torino. 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A quanti però lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo ma da Dio sono stati generati.” Fratelli, questo per noi significa festeggiare il Natale: saper accogliere la Parola che è nata per noi e capace di renderci conformi a Lui, ad immagine di Dio. L’Avvento è un tempo di preparazione molto importante per noi che ci dispone all’accoglienza del Bambino Gesù. Approfittiamo attraverso il Sacramento della Penitenza nel rendere accogliente la Sua presenza nel nostro cuore. Non lasciamoci prendere dalla frenesia dei “balocchi” anche se servono, un poco, per creare l’atmosfera di questo momento di attesa. Non siamo più soli con noi stessi, con i nostri problemi, c’è la Santa Famiglia con il Bambino Gesù! A voi tutti e alle vostre famiglie giunga la mia benedizione e il mio personale augurio di Buon Natale e un Felice Anno Nuovo! Don Tonino Ferrara CATECHISMO e CAT-ORATORIO Nel periodo di Natale si seguono il calendario delle celebrazioni natalizie, mentre gli incontri ordinari infra-settimanali vengono sospesi Al Fioccardo dal 24 dicembre al 5 gennaio. A Cavoretto dal 17 dicembre al 4 febbraio. Al Pilonetto dal 19 dicembre al 6 febbraio Martedì 2 dicembre ore 21.00 Parrocchia Sant’Agnese Martedì 9 dicembre ore 21.00 Parrocchia M. di Fatima Martedì 16 dicembre ore 21.00 Parrocchia S. Vito Martedì 23 dicembre ore 21.00 Parrocchia M. Addolorata I MARTEDì D’AVVENTO Con la preghiera di taizè Celebrazione penitenziale con diversi sacerdoti VIAGGIO PELLEGRINAGGIO IN TURCHIA CON DON TONINO Finalmente si parte! Per la verità era nato come pellegrinaggio in Terra Santa, sognato dalla primavera scorsa ma dopo una serie di stop and go dovuti alla critica situazione in quella tormentata terra, l’Opera Diocesana ha proposto la sostituzione con un viaggio pellegrinaggio sulle orme di San Paolo e dei primi cristiani. In un primo momento confesso che un po’ di delusione c’è stata anche perché, avendolo programmato in anticipo, avevo visto l’itinerario snodarsi sulla carta geografica toccando molti luoghi narrati nei vangeli. Poi, però, “me ne sono fatto una ragione” e sono subentrati ricordi riferiti al periodo romano, ai viaggi dei primi apostoli con la creazione delle prime comunità cristiane, ai bizantini, ed infine alla conquista turca. Il gruppo dei partecipanti era composito: i parrocchiani del Pilonetto guidati dall’infaticabile Don Tonino, direttore spirituale; gli amici e i famigliari dell’accompagnatore biblico, il vulcanico Paolo; un gruppo di Orbassano accompagnato dal loro diacono ed ancora il salesiano Don Gianfranco con la mamma. Il pellegrinaggio è iniziato dalla Cappadocia, regione fantastica e quasi lunare con abitazioni e chiese rupestri in parte affrescate, intitolate ai Santi monaci che vi hanno soggiornato e dove il silenzio ed il paesaggio invitano alla meditazione. QQui un momento toccante è stata la S.Messa officiata proprio in una di queste piccole chiese, dove tutto è ridotto all’essenziale: un altare spoglio, pochi fiori secchi del luogo e noi pellegrini immersi in un’atmosfera carica di spiritualità. Non sono mancati comunque momenti di divertimento, come un giro in mongolfiera dei più temerari del gruppo per ammirare da molto in alto il paesaggio anatolico caratterizzato dai “camini delle fate”, in compagnia di molte altre mongolfiere variopinte che salutavano il nuovo giorno. Nel trasferimento verso Konia, visita ad un tipico caravanserraglio, punto di ristoro per uomini e dromedari, che riporta alla memoria i viaggi dei mercanti di spezie e stoffe preziose lungo la famosa via della seta. Altra meraviglia a Pamukkale: una collina bianca come la neve, coperta da uno strato pietrificato di calcare, con ruscelli di acqua termale piacevolmente tiepida. Poi Hierapolis, ricca di reperti archeologici con il teatro romano e la necropoli e, più avanti, Efeso che conserva un imponente sito archeologico con rovine greche e romane. Qui si sono tenuti diversi concilii e, secondo la tradizione, proprio qui soggiornarono la Madonna con S.Giovanni apostolo che scrisse l’Apocalisse. E’ seguita poi la visita alla casa della Madonna ora trasformata in una piccola chiesa sulla collina, meta di venerazione dei cristiani e dei musulmani. Interessante e’ stato l’incontro con il padre cappuccino, guardiano del santuario, che da solo sostiene i pochi cattolici mantenendo aperto un dialogo con le altre confessioni religiose. Tappa successiva Pergamo, altro importante sito archeologico con la famosa acropoli, e finalmente Istanbul, metropoli con 15 milioni di abitanti, fondata da Costantino il Grande, poi passata sotto il dominio bizantino ed infine ottomano. Crocivia di popoli e punto d’incontro tra la civiltà europea e quella asiatica, è città ricca di monu- Dal numero precedente, per ragioni di spazio pubblicato sulla presente edizione menti e di storia, basti pensare a S.Sofia, alla Moschea blu, al quartiere genovese di Galata con la sua bellissima torre da cui si gode una vista a 360°, al Topkapi, residenza imperiale dei sultani con il suo splendido tesoro, la sotterranea basilica Cisterna con 336 colonne di marmo, usata per secoli come importante riserva d’acqua per la città. Non poteva mancare un salto al Gran Bazar dove trovi di tutto, dai monili d’oro ai tappeti alla pelletteria, ed ancora al Bazar delle spezie che ci ha accolti con una varietà infinita di profumi e colori. Istanbul è un brulicare di gente, nelle sue strade e nelle sue piazze non mancano i venditori di acqua, di pannocchie di mais abbrustolito, di frutta e caldarroste. Molte donne passeggiano velate. Non si poteva di certo rinunciare ad una mini crociera sul Bosforo risalendo sino al tanto magnificato “corno d’oro”, sulle cui sponde sorgono sontuose residenze appartenute un tempo alla nobiltà ottomana ed oggi alla ricca borghesia turca ed europea. L’ultimo giorno di pellegrinaggio è stato dedicato in parte all’incontro, davvero arricchente per tutti, con il padre domenicano Claudio che, con pochi confratelli, segue una piccola comunità di cristiani. Essi incontrano non poche difficoltà nella loro opera di evangelizzazione nonostante la disponibilità ad accogliere tutti coloro che desiderano fare riferimento alla loro chiesa intitolata a San Domenico. E poi……….via allo shopping prima del ritorno.à Bello il pellegrinaggio, bella e affascinante la Turchia! Il gruppo ha trovato subito un buon affiatamento, con una eccezionale mascotte di nome Enrica, figlia dodicenne di Paolo. Ci siamo lasciati con un po’ di nostalgia, proponendoci di ritrovarci ancora e presto. Riccardo DOMANDA DI SENSO: L’ora di religione nelle scuole Ogni anno, nel mese di febbraio, all’incirca, le famiglie con ragazzi in età scolare si trovano di fronte a un quesito: firmare il modulo per avvallarsi o meno dell’insegnamento di religione nel curricolo scolastico. Non sempre si riflette molto su questa opportunità, si firma senza pensarci troppo. Si aderisce per semplice tradizione o si richiede di essere esentati semplicemente perché non si è capito bene di cosa si tratti. SI FA CATECHISMO ? L’ora di religione a scuola non è un catechismo di stato. Anzi, col catechismo ha poco a che fare. L’insegnamento di religione nelle scuole si inserisce pienamente nell’idea laica di Istruzione. PER POTER FREQUENTARE L’ORA DI RELIGIONE BISOGNA ESSERE CREDENTI ? No, non è necessario. Il programma culturale prescinde dalla fede religiosa dei ragazzi determinata dalle scelte famigliari. L’insegnamento della religione ha lo scopo di presentare culturalmente ed esistenzialmente il significato della religiosità come evento e fenomeno. Mai, nell’ora di religione, si fa indottrinamento! MA COSA SI FA, SPECIFICAMENTE NELL’ORA DI RELIGIONE ? Fatta salva la libertà di insegnamento di ciascun docente, come previsto ministerialmente per qualunque disciplina, normalmente il corso di religione, articolato in tre anni, è così strutturato: A) il primo anno si parte dalle domande esistenziali. Si aiutano, cioè, i ragazzi a capire che le domande e i dubbi che si stanno insistentemente affacciando nel loro cammino, non sono stranezze, ma legittimi processi cognitivi e spirituali da prendere sul serio. I ragazzi hanno diritto di porre le loro questioni sul senso della vita, hanno diritto ad avere uno spazio in cui parlarne, hanno diritto a trovare delle piste con cui cominciare a rispondere a questi dubbi. Il corso di religione è appunto l’offerta di questo spazio, senza il quale, difficilmente troverebbero ascolto in altre discipline. Nel corso dell’anno si capisce il senso generale delle religioni (senza ancora affrontarne una specifica) e cioè la possibilità di trovare in esse delle risposte possibili ai propri dubbi esistenziali. B) nel secondo anno si comincia ad approfondire le singole risposte che le religioni offrono ai dubbi dell’uomo. Per ragioni di opportunità ed esigenze culturali, normalmente i docenti scelgono di partire dalla religione cristiana, motore culturale di tutta la società occidentale. C) In terza, quando i ragazzi hanno una capacità di analisi più sviluppata e critica, ci si apre all’analisi delle risposte offerte dalle religioni mondiali più importanti. Si prova ad individuare lo specifico di ogni confessione religiosa, individuando punti di convergenza e diversità, che rendono ciascuna religione unica nel suo genere. QUANTO PUÓ ESSERE IMPORTANTE NELLA CRESCITA DI UN RAGAZZO L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE? In tutti gli anni di insegnamento l’esperienza più bella, che mai dimenticherò e sempre porterò nel cuore mi è stata offerta da un mio allievo di religione mussulmana. Ogni volta che lo ricordo provo sempre un po’ di commozione. Giunto al terzo anno, al momento “degli addii”, alzando la mano questo ragazzo prese la parola, e rivolgendosi a me disse. “professore, voglio personalmente ringraziarla. Lei, con la sua materia, mi ha dato per la prima volta nella mia vita la possibilità di raccontare ai miei compagni cosa vivo nella mia fede. Mai nessuno me lo aveva permesso”. Spero che ciascuno Continua a pag 3 UNA TEGOLA IN DONO ALLA PARROCCHIA del FIOCCARDO Con l’immaginetta della Madonna di Fatima e una tegolina che ricorda quelle vere del tetto appena ultimato sull’edificio Cat-Oratorio, ti proponiamo di “adottare” una TEGOLA. Abbiamo calcolato, dalla spesa complessiva, che ogni tegola del tetto è venuta a costare alla parrocchia circa 30 €. È l’offerta che ti chiediamo per sostenere l’opera di completamento di estinzione del debito che abbiamo contratto per realizzare la copertura del Cat-Oratorio. La Tegolina, insieme al testo del canto “Il tredici Maggio”, sul retro dell’immaginetta della Madonna, è un piccolo ricordo che ti viene consegnato per il tuo dono alla comunità. Desidereremmo che questo gesto avesse anche un valore spirituale e non solo materiale: la chiesa è il luogo dove i credenti di tutti i tempi si radunano, confidando nel Signore. Se ti fa piacere, con l’offerta che compi, vorremmo poter celebrare una Messa di suffragio per un tuo amico o parente, da te segnalato. Un modo per sentirci nella comunione dei Santi. Un modo per sentirci uniti, alle tante persone che, come te, hanno voluto bene alla Chiesa, anche se oggi appartengono alla Chiesa celeste, del regno di Dio. Parrocchia Madonna Addolorata Continua da pag 2 L’Ora di Religione LA BUSTA DI NATALE È PER LA NOSTRA PARROCCHIA LA BUSTA DI NATALE È PER I NOSTRI BIMBI possa capire la trepidazione che provo ogni volta che faccio memoria di questa storia. Oggi questo ragazzo è alle superiori e con il suo spontaneo intervento mi ha permesso di riflettere su una realtà quanto mai seria. Spesso il mondo adulto relega il fatto religioso in una dimensione privata, incomunicabile. Parlare della propria fede sembra vietato, a tal punto che spesso a scuola neppure ci si accorge che classi intere fanno la Comunione, la Cresima, pregano con i genitori ogni venerdì alla Moschea, al tempio Evangelico, alla Chiesa Ortodossa … Noi adulti a volte chiediamo ai nostri ragazzi di vivere la fede da fuggiaschi, insegnando loro di non parlare a nessuno di ciò in cui credono e sperano. Loro sono giovani e obbediscono alla nostra adulta insensata richiesta di silenzio, ma dentro di loro va crescendosi un vuoto. Un urlo silenzioso che chiede di essere liberato. Così, come quel gentilissimo grazie, che a me è parso un urlo, di un ragazzino di terza media, di appena tredici anni, che quasi per un senso liberatorio, mi saluta dicendo: “ho potuto dire che credo in Allah, e sono un ragazzino normale, che sorride e si diverte come tutti gli altri. Don Maurilio Durante l’avvento riceverai una busta che potrai riconsegnare Durante l’avvento riceverai una busta che potrai riconsegnare in ufficio parrocchiale o nei cestini la domenica. in ufficio parrocchiale o nei cestini la domenica. Se preferisci anche con bonifico bancario Lo scopo è la raccolta di fondi per l’estinzione del debito contratto per la Lo scopo è la raccolta di fondi per l’estinzione del debito contratto per la ristrutturazione delle sale del Cat-Oratorio Un augurio dal cuore “O Gesù, che tenerezza questo arrivo delle nostre anime davanti alla semplicità del presepio; che commozione soave e pia dei nostri cuori; che desiderio vivo di contribuire tutti all’opera della pace universale innanzi a te, divino autore e principe della pace!”. Con le parole del Santo Giovanni XXIII in questa preghiera, che egli pronunciò il 23 dicembre 1959, ci sentiamo persuasi a cercare di vivere tutti insieme nel modo più bello il Natale e gli eventi celebrativi della fine del 2014 e dell’inizio del 2015. Ovunque si sottolinea che il Natale è specialmente la “festa della famiglia” e così ci lasciamo guidare da un pensiero che lo stesso papa, nel 1960 diceva: “Il segreto della vera pace familiare, del mutuo e duraturo accordo, della docilità dei figli, del fiorire di un gentile costume, sta – egli disse – nella imitazione continua e generosa della dolcezza, della modestia, della mansuetudine della famiglia di Nazaret”. A tutti, un augurio di pace nel cuore di Gesù! Don Paolo, moderatore dell’UP22 . Calendario celebrazioni Natalizie Novena di natale con i canti della tradizione Lunedì 15: Mercoledì 17; Ore 8.00 - Cavoretto - per tutti Ore 8.00 - Cavoretto - per tutti Ore 8.30 - Fioccardo - per tutti Ore 8.30 - Fioccardo - per tutti Lunedì 22: Ore 16.45 - Fioccardo - con i ragazzi Ore 18.00 - Pilonetto - per tutti Ore 8.00 - Cavoretto - per tutti Ore 8.30 - Fioccardo - per tutti Martedì 16: Ore 8.00 - Cavoretto - per tutti Ore 8.30 - Fioccardo - per tutti Ore 16.45 - Fioccardo - con i ragazzi Ore 18.00 - Pilonetto - per tutti Ore 8.00 - Cavoretto - per tutti Ore 8.30 - Fioccardo - per tutti Giovedì 18: Martedì 23: Ore 8.00 - Cavoretto - per tutti Ore 8.30 - Fioccardo - per tutti Ore 8.00 - Cavoretto - per tutti Ore 8.30 - Fioccardo - per tutti Ore 18.00 - Pilonetto - per tutti Ore 18.00 - Pilonetto - per tutti Venerdì 19: Da Natale all’Epifania Pilonetto Cavoretto Mercoledì 24 dicembre Mercoledì 24 dicembre Ore 18.45 Messa prefestiva di Natale Ore 24.00 Messa della Nascita di Gesù Giovedì 25 dicembre Messe festive ore 11.30 - 18.45 Venerdì 26 dicembre Santo Stefano, Santa Messa ore 18.0 Sabato 27 dicembre Santa Messa ore 18.45 Domenica 28 dicembre Sante Messe ore 11.30 / 18.45 Mercoledì 31 dicembre Messa ore 18.45 con il canto del “Te Deum” Giovedì 1 gennaio Messa ore 11.30 / 18.45 Sabato 3 gennaio Santa Messa ore 18.45 Domenica 4 gennaio Sante Messe ore 11.30 / 18.45 Lunedì 5 gennaio Santa Messa ore 18.45 Martedì 6 gennaio Santa Messa ore 11.30 / 18.45 Ore 24.00 Messa di “Mezzanotte” Giovedì 25 dicembre Messe festive ore 8.30 / 10.45 Venerdì 26 dicembre Santo Stefano, Messa ore 9.30 Sabato 27 dicembre Santa Messa ore 17.45 Domenica 28 dicembre Messe festive ore 8.30 / 10.45 Mercoledì 31 dicembre Santa Messa ore 17.45 Giovedì 1 gennaio Messe festive ore 8.30 / 10.45 Sabato 3 gennaio Santa Messa ore 17.45 Domenica 4 gennaio Messe festive ore 8.30 / 10.45 Lunedì 5 gennaio Santa Messa ore 18.45 Martedì 6 gennaio Messe festive ore 8.30 / 10.45 Fioccardo Mercoledì 24 dicembre Ore 23.20 Veglia di Natale con la 3° edizione del concerto di canti natalizi in preparazione alla Messa di “Mezzanotte” Ore 24.00 Messa di “Mezzanotte”. Al termine ci scambieremo gli auguri con cioccolata calda e vin brulè! Giovedì 25 dicembre Messe festive ore 9.00 - 11.00 - 18.30 Venerdì 26 dicembre Santo Stefano, Messa ore 8.30 Domenica 28 dicembre Sante Messe ore 9.00 / 11.00 / 18.30 Mercoledì 31 dicembre Messa ore 18.30 in ringraziamento per l’anno trascorso Giovedì 1 gennaio Madre di Dio Messa ore 9.00 / 11.00 Domenica 4 gennaio Messe ore 9.00 / 11.00 / 18.30 Martedì 6 gennaio “Arrivano i Re Magi” Messe ore 9.00 / 11.00 / 18.30
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