CLP: per una corretta applicazione dei

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE
DR/2014/3980 del 17/11/2014
Firmatari: MANFREDI Gaetano
U.S.R.
IL RETTORE
VISTO
lo Statuto dell’Ateneo;
VISTO
l’ artt. 15 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo;
VISTO
il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n. 2120 del
17/06/2010;
VISTA
la delibera del 27/05/2014, verbale n. 2, del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, con la
quale veniva approvata l'istituzione e l’attivazione del Corso di Perfezionamento in “Esposizione ad
agenti chimici ed armonizzazione con i Regolamenti REACH – CLP: per una corretta applicazione
dei criteri di valutazione e gestione del rischio occupazionale”, proposta dal Dipartimento di Sanità
Pubblica, a decorrere dall'anno accademico 2014/2015;
VISTA
la nota del 17/07/2014 del Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, con la quale si comunicava
che il proponente Dipartimento aveva verificato la sostenibilità del suddetto Corso rispetto all’attività
didattica e scientifica del Dipartimento stesso;
VISTA
la delibera n. 9 del 01/10/2014 con la quale il Senato Accademico ha approvato, subordinatamente
al parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, il Regolamento ed ha espresso parere
favorevole all'istituzione e all’attivazione, a decorrere dall'anno accademico 2014/2015, del Corso di
Perfezionamento in “Esposizione ad agenti chimici ed armonizzazione con i Regolamenti REACH –
CLP: per una corretta applicazione dei criteri di valutazione e gestione del rischio occupazionale”;
VISTA
la delibera n. 35 del 07/10/2014 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere
favorevole in ordine al Regolamento ed ha approvato l'istituzione e l’attivazione, a decorrere
dall'anno accademico 2014/2015, del Corso di Perfezionamento di cui sopra;
RITENUTO
opportuno apportare d’ufficio rettifiche formali al Regolamento sopra indicato al fine di adeguarne il
testo alla normativa vigente,
DECRETA
E’ istituito, a decorrere dall'anno accademico 2014/2015, presso il Dipartimento di Sanità Pubblica di questo
Ateneo, il Corso di Perfezionamento in “Esposizione ad agenti chimici ed armonizzazione con i Regolamenti REACH –
CLP: per una corretta applicazione dei criteri di valutazione e gestione del rischio occupazionale”.
E' emanato, nel testo allegato al presente decreto, di cui costituisce parte integrante, il regolamento di
funzionamento del Corso.
IL RETTORE
Gaetano Manfredi
Ripartizione Affari Generali, Professori e ricercatori
Il Dirigente dott. Francesco Bello
Unità organizzativa responsabile del procedimento:
Ufficio Statuto, Regolamenti e Organi universitari
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allegato al DR/2014/3980 del 17/11/2014
Regolamento di funzionamento del Corso di Perfezionamento in
“ Esposizione ad Agenti Chimici ed Armonizzazione con i Regolamenti REACH – CLP:
per una corretta applicazione dei criteri di valutazione e gestione del rischio occupazionale”
Obiettivi formativi e funzioni del corso
Il Corso ha come obiettivo la formazione di figure professionali esperte nella valutazione e gestione del
rischio tossicologico, oggi assai richieste nei settori sanitario,industriale e dei servizi.
Il fabbisogno formativo di laureati competenti nel campo dei rischi chimici è cresciuto nell'ultimo decennio,
anche in ragione dei cambiamenti e della notevole complessità delle norme in materia, tra le quali il
Regolamento comunitario REACH (Regolamento CE 1907/2006), “CLP: le nuove regole per la
classificazione, l’imballaggio e l’etichettatura dei prodotti chimici”, entrato recentemente in vigore.
Esiste per molti l'obiettivo/esigenza di completare la formazione acquisita negli specifici corsi di laurea, onde
poter svolgere attività di coordinamento o di consulenza in un campo che, tipicamente, richiede preparazione
al lavoro di gruppo e un training multidisciplinare.
Il Corso intende formare figure professionali specializzate che - al termine del percorso formativo - abbiano i
seguenti requisiti:
• adeguate conoscenze in materia di tossicologia di base;
• ҏpossesso di nozioni giuridiche e di buona conoscenza delle norme nazionali, europee ed
internazionali riguardanti il controllo e la gestione dei rischi chimici ambientali;
• ҏcapacità di pianificare, preparare e valutare pratiche regolatorie e documenti formali come previsto
dalle norme di legge nel settore specifico;
• ҏfamiliarità con i software e i sistemi informatici di uso comune e con i sistemi di raccolta
automatizzata e gestione dei dati;
• ҏpossesso di conoscenze tecniche di base sui sistemi di qualità;
• ҏattitudine ad interagire con le funzioni aziendali del settore e con le Autorità Sanitarie o altri enti
esterni;
• ҏconoscenza di regole e procedure che normano le ispezioni degli impianti produttivi e i controlli
ambientali;
• ҏpossesso di competenze e capacità relazionali che permettano di pianificare strategie di controllo e
di gestione del rischio in logica di "problem solving".
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA, CREDITI E DURATA DEL CORSO
Il Corso ha la durata di un anno e un impegno orario complessivo di 300 ore, pari a 12 CFU.
Il Corso sarà articolato in 150 ore di didattica frontale e 150 ore di studio con esercitazioni e attività di
tirocinio. E’ prevista una cadenza quindicinale delle lezioni.
Le lezioni si terranno presso il Dipartimento di Sanità Pubblica.
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MODALITA’ DELL’ESAME FINALE
L’espletamento dell’esame finale consiste nell’esecuzione di un progetto di applicazione delle tematiche del
corso.
PROGRAMMA DEL CORSO
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Principi di tossicologia di base, meccanismi di tossicità d’organo, tossicologia dello sviluppo, agenti
mutageni e cancerogeni;
Principi di tossicologia dei microinquinanti e degli inquinanti dell’ambiente generale;
Patologie tossiche da cause ambientali, allergie, pneumopatie, patologie oncologiche, patologie
cutanee, patologie del sistema nervoso, malattie professionali.
Aspetti di medicina veterinaria;
Ecotossicologia: studio della tossicologia degli ecosistemi;
Situazioni di rischio;
Inquinamento dei luoghi di lavoro, inquinamento indoor e outdoor, attività agricole, rifiuti e discariche,
acque destinate al consumo umano, sicurezza alimentare;
Organizzazione del laboratorio chimico-tossicologico;
Analisi e monitoraggio degli inquinanti aerodispersi;
Valutazione della qualità ambientale;
Idrodinamica degli inquinanti nelle matrici ambientali (aria, acque sotterranee e superficiali, suolo);
Epidemiologia e biostatistica;
Sussidi informativi e strumenti informatici;
Utilizzo di banche dati e reti informatiche a supporto dell’informazione tossicologica, gestione
informatica dei dati, centri antiveleni;
Valutazione del rischio;
Principi, metodi e modelli per la valutazione del rischio, stima dell’esposizione, indicatori ambientali e
biologici, studi tossicologici ed eco tossicologici;
Risk management;
Prevenzione dei rischi e promozione della sicurezza, modelli organizzativi per la prevenzione, organi
di controllo e loro compiti, sorveglianza sanitaria,modelli di buona pratica e sistemi di qualità;
Diritto ambientale;
Sistema normativo e tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro;
Etica e bioetica ambientale.
NUMERO DEGLI AMMISSIBILI
Il numero massimo dei posti disponibili e determinato in 50. L’università si riserva di non attivare il corso
qualora il numero degli iscritti sia inferiore a 25.
I partecipanti saranno selezionati sulla base della valutazione del curriculum vitae et Studiorum secondo
modalità stabilita con apposito bando.
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TITOLO DI STUDIO RICHIESTO PER L'ACCESSO AL CORSO
Per le particolari competenze interdisciplinari e le specifiche ricadute operative in merito alla prevenzione
occupazionale,a partire dalla valutazioni di tutti i rischi per la sicurezza e la salute in ogni ambiente di lavoro
il corso e’ aperto a quanti sono in possesso di lauree triennali – specialistiche e magistrali
DOCENTI INTERNI ALL’ATENEO DISPONIBILI A SVOLGERE ATTIVITA’ DIDATTICA NEL CORSO E
CHE COSTITUISCONO IL CONSIGLIO DEL CORSO:
Prof.ssa Maria Triassi
Prof.ssa Ida Torre
Prof. Umberto Carbone
Prof. Pasquale Bianco
Prof. Raffaele Zarrilli
Dott.ssa Annalisa Lama ( OsservatorioSaluteLavoro-CEDIF ).
OBBLIGO DI FREQUENZA
La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% del totale dell’impegno orario previsto.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE
Gli ammessi al corso sono tenuti al versamento, di € 600,00 pagabile in due rate, come quota di
partecipazione.
PIANO DI UTILIZZO
• seminari finalizzati all’attività del Corso con Professori o Ricercatori ed esperti esterni
• all’Ateneo: 50%;
• tutorato: 20%;
• spese per materiale didattico e materiale di consumo 20 %;
• acquisto apparecchiature tecniche (audiovisive):10%.
EVENTUALI CONVENZIONI PER LA COLLABORAZIONE CON ALTRE UNIVERSITÀ O CON
STRUTTURE EXTRAUNIVERSITARIE
Ai fini del miglioramento funzionale del corso, della relativa organizzazione e del potenziamento delle attività
didattiche e scientifiche, il Corso si potrà avvalere della collaborazione e del contributo organizzativo di
strutture extrauniversitarie. La collaborazione sarà regolata da apposita convenzione.
LA STRUTTURA RESPONSABILE DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVO - CONTABILE DEL CORSO,
IVI COMPRESA LA RISCOSSIONE DEL CONTRIBUTO
La struttura responsabile della gestione amministrativo-contabile del Corso, ivi compresa la riscossione del
contributo di iscrizione, è il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Qualora il Corso sia riattivato per l’anno accademico successivo, gli eventuali fondi residui saranno
riassegnati al corso stesso.
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In caso contrario resteranno a disposizione della struttura responsabile della gestione amministrativocontabile del corso.
La partecipazione alle attività formative del Corso di professori e ricercatori di altra Università o di esperti
provenienti dal mondo produttivo o delle libere professioni non deve superare la metà dell’impegno orario
previsto per la durata del Corso. Possono comunque collaborare allo svolgimento di attività didattica, in
qualità di conferenzieri, professori e ricercatori di altra Università o esperti esterni.
ATTESTATO DI FREQUENZA
Al termine del corso il Direttore presenta alla Scuola una relazione sull'attività svolta e, quale delegato del
Rettore, dopo opportuna verifica delle presenze, del numero di CFU attribuiti e del superamento dell’esame
finale, rilascia ai partecipanti l'attestato di frequenza al corso.
Per quanto non previsto dal presente regolamento si rinvia al Regolamento di funzionamento dei Corsi di
perfezionamento, emanato con Decreto Rettorale n° 2120 del 17/06/2010 nonché alle normative vigenti
dell’Ateneo.