Bilancio consuntivo 2013 Esercizio 1° gennaio – 31 gennaio 2013 Indice Il quadro di riferimento Le attività svolte nel corso del 2013 La campagna di fundraising e l’erogazione di contributi e borse di studio L’ organizzazione della campagna promozionale del 5 per mille in favore dell’Università degli Studi di Torino: le iniziative intraprese Le attività di sensibilizzazione a regia propria La realizzazione del portale di crowdfunding Le risultanze economiche e finanziarie: risorse finanziarie e risorse umane Bilancio consuntivo al 31.12.2013 Schemi di bilancio Nota integrativa al bilancio consuntivo Aspetti civilistici Aspetti fiscali Informazioni sul rendiconto di gestione: L’ attività istituzionale L’attività accessoria L’attività di supporto generale Informazioni sulla gestione patrimoniale Stato Patrimoniale attivo Stato Patrimoniale passivo L’analisi di bilancio per indici Lo Stato Patrimoniale riclassificato analitico e sintetico Indici sintetici Analisi del livello di solidità patrimoniale e finanziaria Analisi della dimensione monetaria della gestione Analisi del rendiconto finanziario Sintesi delle fonti di finanziamento L’analisi del livello di reddittività Indicatori specifici applicati alla gestione istituzionale Indicatori di reddittività applicati alla gestione accessoria Appendice 1 Il quadro di riferimento Il Fondo Ricerca e Talenti è la prima Fondazione Universitaria Piemontese. Viene ufficialmente costituita il 10 febbraio 2012 con firma congiunta dei due soci fondatori, Università degli Studi di Torino e Fondazione CRT, con lo scopo di coadiuvare l’Università nello svolgimento della sua missione di sviluppo della cultura, della ricerca, dell’innovazione, della formazione. La Fondazione intende contribuire al potenziamento dei rapporti tra l’Università ed il mondo del lavoro. La Fondazione Fondo Ricerca e Talenti è iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche della Regione Piemonte (reg. n. 1126). Nel perseguimento dei propri scopi la Fondazione: svolge attività di fundraising in favore dell’Università, attraverso la promozione e la ricerca di fonti di finanziamento, pubbliche e private, e la richiesta di contributi pubblici e privati da destinare agli scopi propri, nonché finalizzati a cofinanziare i progetti di ricerca nazionali, europei e internazionali o a stimolare la promozione dell’alta formazione e l’addestramento alla ricerca; promuove e favorisce le relazioni con le istituzioni locali, regionali, nazionali e internazionali nonché con soggetti privati che possano contribuire alla realizzazione delle attività gestite dalla Fondazione e allo sviluppo e promozione della missione dell’Università in tutte le sue manifestazioni. E’ in corso una convenzione tra l’Università degli Studi di Torino e la Fondazione CRT che impegna le parti per il periodo 2012-2015. L’Università degli Studi di Torino si impegna a trasferire alla Fondazione Fondo Ricerca e Talenti l’equivalente dell’importo derivante dalla raccolta del 5 per mille; la Fondazione CRT si impegna a raddoppiare le risorse che dovessero pervenire al fondo. Proprio in relazione a tale impegno, nel corso del 2013 le parti hanno approvato una modifica a tale convenzione (delibera del 22/07/2013 del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRT e delibera del 30/10/2013 del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Torino). In origine il meccanismo del raddoppio delle risorse da parte della Fondazione CRT interveniva solo in caso di conferimento di risorse da parte dell’Università degli Studi di Torino al patrimonio indisponibile della Fondazione Fondo Ricerca e Talenti. Il meccanismo di matching funds non avrebbe pertanto trovato applicazione nel caso le risorse fossero confluite nel fondo di gestione. Ciò avrebbe comportato una serie di effetti: 1. la Fondazione Fondo Ricerca e Talenti avrebbe potuto godere esclusivamente dei frutti della gestione del patrimonio per svolgere la propria attività istituzionale, limitando pertanto la possibilità di svolgere attività operativa; 2. sarebbe risultato molto difficile coinvolgere un donatore corporate o una persona fisica a donare degli importi vincolandoli all’incremento generico del patrimonio indisponibile. 2 Nel corso del 2013 è stata quindi avanzata istanza alla Fondazione CRT di modificare la convenzione nelle parti in cui si statuiva l’impegno, per quest’ ultima, di raddoppiare le risorse raccolte dal Fondo Ricerca e Talenti solo nel caso in cui queste ultime fossero state destinate al patrimonio indisponibile. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRT ha autorizzato la modifica della convenzione in data 22 luglio 2013. L’Università degli Studi di Torino ha deliberato la modifica in data 30 ottobre 2013. 3 Le attività svolte nel corso del 2013 La campagna di fundraising e l’erogazione di contributi e borse di studio Una delle prime attività poste in essere dal Fondo Ricerca e Talenti è stata la creazione di una rete di volontari. Qualunque soggetto che aspiri a svolgere attività di fundraising in modo sistematico necessita infatti di un network di volontari. La rete di volontari è stata creata ex novo mediante il coinvolgimento di ex borsisti dei progetti della Fondazione CRT. Grazie alla loro disponibilità è stato possibile porre in essere numerose iniziative a scopo promozionale. 4 Nel 2013 il Fondo Ricerca e Talenti, grazie ad un intensa attività di networking, è riuscito a raccogliere donazioni da aziende e privati per 43.151 euro, che ha reso possibile l’emissione di tre bandi per l’erogazione di contributi e borse di studio. Donazione da privato Donazione da Optimum Asset Management –Germania Donazione da European Association Of Service Providers For Persons With Disabilities –Belgio Donazione da Fundacion de la Inovacion Bankinter–Spagna Donazione da InterculturGmbh–Germania Donazione da European Venture Philanthropy Association–Belgio Donazione da Autostrade per l’Italia Spa-Italia Donazione da Societe Generale –Francia Donazione da Everis–Belgio Donazione da Everis-Belgio Donazioneda Mind The Bridge Foundation –Stati Uniti Donazione da Agridea-Svizzera Donazione da Centre Scientifique et Technique du Batiment Francia Donazione da Saint Gobain Cree–Francia Donazione da Intercultura USA –Stati Uniti Donazione da Fondazione per Adroterapia Oncologica Totale 2.500,00 2.000,00 1.900,00 1.500,00 1.500,00 1.900,00 10.000,00 2.350,00 1.900,00 1.900,00 1.450,00 4.000,00 1.800,00 3.800,00 351,00 2.000,00 43.351,00 A seguire i tre bandi che sono stati emessi: 1. bando per l’assegnazione di 6 borse di ricerca all’estero; 2. bando per l’erogazione di 6 contributi per l’organizzazione di seminari a carattere scientifico divulgativo; 3. bando per l’assegnazione di 24 borse per la traduzione di lavori scientifici. 5 L’organizzazione della campagna promozionale del 5 per mille in favore dell’Università degli Studi di Torino Nel corso del 2013 la Fondazione Fondo Ricerca e Talenti ha co-progettato e gestito in partnership con l’Università degli Studi di Torino la campagna promozionale 2013 per la destinazione del 5 x mille a favore dell’ateneo torinese. Grazie al contributo di 50.000 euro erogato dalla Fondazione CRT è stato possibile realizzare le seguenti attività: o 900 manifesti circuito affissioni del Comune di Torino; o 4.000 locandine circuito locali commerciali nei pressi delle sedi dell’Università; o 1 sito web creato appositamente www.5voltemille.it; o 4 video promozionali con testimonial, docenti, giovani ricercatori e studenti creati dall’Università; o social networking sui social di ateneo (FB, Twitter) e ufficio stampa 2.0 (organi di informazione e blog); o diffusione messaggio su portale di ateneo, Web Radio e newsletter di ateneo (@Unito e UP, dedicato agli studenti); o produzione striscia radiofonica settimanale con interviste ai ricercatori; o interazione con il canale digitale terrestre di Radio110. 6 Le attività di sensibilizzazione a regia propria Il Fondo Ricerca e Talenti ha condotto inoltre, adottando un proprio claim, una campagna di sensibilizzazione alla donazione del 5x1000 a favore dell’Ateneo Torinese. Grazie alla rete dei volontari del Fondo Ricerca e Talenti e con l’ausilio dei social network sono state portate avanti una serie di azioni di sensibilizzazione. 7 6 – 7 aprile 2013 Piazza Castello - Il Bosco del Sapere e della Ricerca Piazza Castello ha ospitato la mostra dal titolo “Il Bosco del Sapere e della Ricerca”, allestita dai volontari del Fondo. Dieci alberi di legno sono stati allestiti con i frutti della ricerca: le mele. Il “frutto della conoscenza” è stato anche regalato come gadget ai visitatori della mostra. Con l’occasione, un team di medici ha effettuato la misurazione della pressione ai passanti. Il claim utilizzato in tale occasione è stato: “Il cuore della ricerca batte per l’Università di Torino”. 8 9 Aprile 2013 Jazz Club - Piazza Valdo Fusi: Jam Session e Aperitivo per la Ricerca Il cuore della ricerca è andato a ritmo di Jazz: al Jazz Club di Torino sì è infatti svolto un “Aperitivo per la Ricerca”, per scoprire come (e perché) donare il proprio 5 x 1000 a favore dell’Università di Torino. Oltre a ricevere informazioni aggiuntive relative al Fondo Ricerca e Talenti, i partecipanti hanno potuto assistere al video realizzato dai volontari del Fondo per l’occasione. L’evento – autofinanziato dai partecipanti all’iniziativa – si è concluso con una Jam Session di chiusura della serata. 6 - 7 Aprile 2013 – Lingotto: Ping Pong Urban Tour I volontari del Fondo Ricerca e Talenti hanno proposto, all’interno del Centro Commerciale 8 Gallery del Lingotto, un insieme di gare non competitive di ping pong, per sensibilizzare i passanti alla “causa” della devoluzione del 5×1000 a favore dell’Università di Torino. Si è trattato di un’occasione utile a dimostrare che anche ad uno sport come il ping pong (che è peraltro disciplina olimpica) sono riconducibili nozioni scientifiche connesse alle attività di ricerca universitaria. 9 7 Aprile 2013 – Via Roma: Fonda il Futuro! L’evento “Fonda il futuro” si è svolto in via Roma angolo via Cesare Battisti. Il team del “Fondo Ricerca e Talenti” ha intrattenuto adulti e bambini, illustrando ai primi le virtù “taumaturgiche” della donazione del 5×1000 a favore dell’Università di Torino, e intrattenendo i più piccoli con attività di animazione, attraverso le quali i bambini hanno potuto scoprire “cosa faranno da grandi”, giocando insieme ai volontari del Fondo. 10 6 Aprile 2013 – Via Lagrange: Flash Mob –The Rolling Euro Torino è stata teatro dell’azione di un gruppo di volontari, seguiti da una coda di followers, che ha fatto rotolare una moneta gigante da 1 Euro per le strade della città. Per molti è stata l’occasione per partecipare ad una buona causa (la donazione del 5×1000 all’Università degli Studi di Torino) ed essere protagonisti di un flash mob. 11 10 giugno 2013 – Palazzo Nuovo e CLE: Photo Campaign I volontari della Fondazione Fondo Ricerca e Talenti hanno posto in essere tra Palazzo Nuovo ed il CLE un’iniziativa di sensibilizzazione a favore della ricerca universitaria denominata “Photo Campaign!” L’obiettivo era quello di rendere note le attività svolte dal Fondo e di permettere al contempo ai ragazzi di esprimere il loro punto di vista sull’importanza del ruolo dell’Università. Le foto sono state pubblicate sulla pagina Facebook del Fondo. 12 La realizzazione del portale di crowdfunding Nel corso del 2013 è terminato lo sviluppo della piattaforma web della Fondazione Fondo Ricerca e Talenti che dovrà raccogliere i progetti di ricerca che accederanno al meccanismo del crowdfunding. La pubblicazione on line delle proposte progettuali è prevista per il 2014. Mockup del portale 13 Le risultanze economiche e finanziarie Risorse finanziarie L’Università degli Studi di Torino e la Fondazione CRT fin dalla costituzione della Fondazione Fondo Ricerca e Talenti hanno partecipato attivamente, attraverso i loro organi, alla costruzione di un sistema di risorse che potesse rendere tale ente autonomo nella realizzazione degli obiettivi previsti dallo Statuto. Il primo intervento diretto è stata la partecipazione alla costituzione della Fondazione Fondo Ricerca e Talenti come soci nel corso del 2012, con una quota complessiva di 1.551.000,00 euro e la stipula di una convenzione tra le parti al fine di disciplinare i rispettivi impegni. L’art. 3 della convenzione vincola le parti per il triennio 2012-2015 ai seguenti obblighi: o l’Università degli Studi di Torino si impegna a trasferire a Fondo Ricerca e Talenti l’equivalente dell’importo derivante dalla raccolta annuale del 5 per mille; o la Fondazione CRT si impegna a raddoppiare tutte le risorse che dovessero pervenire al fondo. In origine il meccanismo del raddoppio delle risorse da parte della Fondazione CRT interveniva solo in caso di conferimento di risorse da parte dell’Università degli Studi di Torino al patrimonio indisponibile della Fondazione Fondo Ricerca e Talenti. Il meccanismo di matching funds non avrebbe pertanto trovato applicazione nel caso le risorse fossero confluite nel fondo di gestione. Ciò avrebbe comportato una serie di effetti: 1. la Fondazione Fondo Ricerca e Talenti avrebbe potuto godere esclusivamente dei frutti della gestione del patrimonio per svolgere la propria attività istituzionale, limitando pertanto la possibilità di svolgere attività operativa; 2. sarebbe risultato molto difficile coinvolgere un donatore corporate o una persona fisica a donare degli importi vincolandoli all’incremento generico del patrimonio indisponibile. Nel corso del 2013 è stata quindi avanzata istanza alla Fondazione CRT di modificare la convenzione nelle parti in cui si statuiva l’impegno, per quest’ultima, di raddoppiare le risorse raccolte dal Fondo Ricerca e Talenti solo nel caso in cui queste ultime fossero state destinate al patrimonio indisponibile Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRT ha autorizzato la modifica della convenzione il 22 luglio 2013. L’Università degli Studi di Torino ha deliberato la modifica il 30 ottobre 2013. Grazie alla modifica della convenzione Fondazione CRT ha versato, per l’anno 2013 a raddoppio di tutti i fondi raccolti dal Fondo Ricerca e Talenti, 184.220,12 euro. Risorse umane In questa parte si vuole dare conto dell’area dell’amministrazione. Per tutto il 2013 l’area amministrativa della Fondazione è stata composta da 2 collaboratori dipendenti dell’Università degli Studi di Torino. L’area amministrativa ha presidiato e supportato le attività amministrativo-contabili proprie della Fondazione. 14 Bilancio consuntivo al 31.12.2013 STATO PATRIMONIALE Attivo A a) Crediti verso fondatori per versamento quote B b) Immobilizzazioni b1 Immobilizzazioni immateriali - Fondi ammortamento b2 - - Passivo - 19.366,05 5.971,35 3.945,81 - 15.420,24 5.971,35 853,05 1.452,00 170,61 - 682,44 1.452,00 Immobilizzazioni finanziarie 1.134.659,99 - Totale Immobilizzazioni 1.150.762,67 7.423,35 C c) Attivo circolante c1 Rimanenze c2 Crediti c3 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni c4 D 2012 - Immobilizzazioni materiali - Fondi ammortamento b3 2013 - - 1.001,05 - - - Disponibilità liquide 1.125.018,46 1.859.126,22 Totale attivo circolante 1.126.019,51 1.859.126,22 d) Ratei e risconti attivi - - E a) Patrimonio netto e1 Patrimonio libero: Fondo di gestione e2 - Patrimonio indisponibile: Fondo di dotazione e3 Patrimonio indisponibile: Patrimonio vincolato Totale Patrimonio netto F b) Fondi per rischi e oneri G c) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato H d) Debiti I e) Ratei e risconti passivi 2013 2012 686.788,26 542.827,66 1.491.987,74 1.307.767,22 - 2.178.776,00 - 1.850.594,88 20.587,48 - - - 73.000,00 9.020,08 4.418,70 6.934,61 15 TOTALE ATTIVO Rendiconto Gestionale ONERI 1) Oneri da attività tipiche 1.1) Acquisti 1.2) Servizi 2.276.782,18 1.866.549,57 2013 TOTALE PASSIVO 2012 2.276.782,18 2013 1.866.549,57 2012 103.967,63 59.715,15 PROVENTI E RICAVI 268.515,71 602.542,81 31.144,32 40.978,85 1) Proventi e ricavi da attività tipiche 192.869,52 601.000,00 - - 22.729,71 34.268,40 1.1) Da contributi su progetti - 1.2) Da contratti con enti pubblici - 1.3) Godimento beni di terzi - - 1.3) Da soci ed associati 192.869,52 1.4) Personale - - 1.4) Da non soci - 1.5) Ammortamenti 3.945,81 - 1.5) Altri proventi e ricavi - 1.6) Oneri diversi di gestione 4.468,80 6.710,45 2) Oneri promozionali e di raccolta fondi 55.000,00 3.506,58 2) Proventi da raccolta fondi 43.351,00 2.1) Raccolta 1 55.000,00 3.506,58 2.1) Raccolta 1 43.351,00 2.2) Raccolta 2 - - 2.2) Raccolta 2 - 2.3) Raccolta 3 - - 2.3) Raccolta 3 - 2.4) Attività ordinaria di promozione - - 2.4) Altri - 3) Oneri da attività accessorie - - 3) Proventi e ricavi da attività accessorie - 3.1) Acquisti - - 3.1) Da gestioni commerciali accessorie - 3.2) Servizi - - 3.2) Da contratti con enti pubblici - 3.3) Godimento beni di terzi - - 3.3) Da soci ed associati - 3.4) Personale - - 3.4) Da non soci - 3.5) Ammortamenti - - 3.5) Altri proventi e ricavi - 601.000,00 - - 16 Rendiconto Gestionale 2013 2012 2013 2012 3.6) Oneri diversi di gestione - - 4) Oneri finanziari e patrimoniali - - 4) Proventi finanziari e patrimoniali 4.1) Su rapporti bancari - - 4.1) Da rapporti bancari 4.2) Su prestiti - - 4.2) Da altri investimenti finanziari 4.3) Da patrimonio edilizio - - 4.3) Da patrimonio edilizio 4.4) Da altri beni patrimoniali - - 4.4) Da altri beni patrimoniali 13.546,42 5) Oneri straordinari 397,78 - 5) Proventi straordinari 5.395,00 5.1) Da attività finanziaria 397,78 - 5.1) Da attività finanziaria 5.395,00 5.2) Da attività immobiliari - 5.2) Da attività immobiliari - 5.3) Da altre attività - 5.3) Da altre attività - 6) Oneri di supporto generale 17.425,53 Risultato gestionale negativo - 6.1) Acquisti 6.2) Servizi 6.658,56 6.4) Personale - - Risultato gestionale positivo 339,18 13.321,07 1.203,63 - 5.878,35 - 6.6) Altri oneri 32,70 - - 170,61 1.542,81 15.229,72 6.3) Godimento beni di terzi 6.5) Ammortamenti 26.900,19 - 10.596,36 9.351,37 164.548,08 542.827,66 - 17 Nota integrativa al bilancio consuntivo Aspetti di natura civilistica Il Bilancio è redatto secondo le disposizioni del Libro V, Titolo V del Codice Civile, in quanto compatibili. Al fine di fornire un valido modello di misurazione della performance economica di breve periodo si dispone di un modello di bilancio di esercizio che sia in grado di rappresentare la gestione specifica della Fondazione in coerenza con quanto disposto dai Principi Contabili per gli Enti non Profit. Lo schema di bilancio adottato è composto dallo Stato Patrimoniale e dal Rendiconto gestionale a proventi e oneri. Con riferimento agli aspetti valutativi e di informativa, per la preparazione del Bilancio si è tenuto conto delle seguenti finalità preminenti: esposizione chiara, veridicità, correttezza, ricerca di un elevato livello di responsabilità rispetto al dovere di rendicontazione (accountability). Il Bilancio è redatto secondo il principio della prudenza e della rappresentazione veritiera e corretta dei fatti secondo una chiara classificazione finanziaria, economica e patrimoniale di ciascuna voce. E’ imparziale e contiene tutte le informazioni significative atte a influenzare le decisioni. L’esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre. Il Bilancio è redatto secondo il criterio della competenza economica, pertanto i proventi e gli oneri vengono rappresentati nel rendiconto di gestione dell’esercizio in cui essi trovano giustificazione economica. Donazioni, contributi ed altri proventi di natura non corrispettiva sono iscritti nel rendiconto della gestione dell’esercizio in cui questi sono riscossi, ovvero nell’esercizio in cui il titolo alla riscossione ha carattere giuridico. Laddove sia ravvisabile una correlazione tra proventi comunque di natura non corrispettiva (donazioni e contributi) con specifiche attività della Fondazione, questi sono correlati con gli oneri dell’esercizio. Si richiamano i più significativi criteri di valutazione: o costo storico: le attività sono iscritte per l’importo effettivamente pagato per l’acquisizione del fattore produttivo al momento della sua acquisizione. Le passività sono iscritte al valore effettivamente ricevuto quale controprestazione; o liberalità: le liberalità sono rilevate nel periodo in cui sono ricevute o in quello in cui si acquisisce il diritto a riceverle indipendentemente dai vincoli e dalle restrizioni che possano condizionare il momento di utilizzo o le modalità di fruizione delle stesse. Sono iscritte nella classe “proventi da attività tipiche” dello schema di rendiconto di gestione, ed opportunamente ripartite, in funzione delle caratteristiche del soggetto erogante; o immobilizzazioni immateriali: le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo sulla base del costo di acquisto o di produzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione e i costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile all'immobilizzazione; o immobilizzazioni materiali: le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e degli oneri finanziari relativi al periodo di realizzazione del bene, rettificato dei rispettivi ammortamenti cumulati. Le immobilizzazioni, escluse quelle in 18 corso, sono ammortizzate in quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, determinata, in linea con la prassi diffusa in Italia, anche sulla base delle aliquote ordinarie previste dalla normativa fiscale. I costi di manutenzione sono imputati direttamente nel rendiconto di gestione mentre i costi per migliorie e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati alle rispettive voci dell'attivo immobilizzato; o immobilizzazioni finanziarie: sono iscritte al costo di acquisto, non prevedendo riduzioni permanenti di valore. E’ stato istituito un apposito fondo oscillazione titoli per coprire eventuali minusvalenze qualora ci si trovasse costretti a vendere i titoli prima della naturale scadenza con condizioni di mercato sfavorevoli. o crediti e debiti: i crediti sono iscritti al loro presunto valore di realizzo, in base al valore nominale opportunamente rettificato delle svalutazioni effettuate. I debiti sono iscritti al loro valore nominale. I crediti e i debiti in valuta estera soggetti al rischio di cambio concorrono alla determinazione del fondo per rischi determinato confrontando i valori dei crediti e debiti al cambio di effettuazione dell'operazione, con il cambio alla fine dell'esercizio; o ratei e risconti: i ratei e risconti, sia attivi che passivi, sono determinati in modo da attribuire all'esercizio le quote di competenza dei costi e dei ricavi comuni a due o più esercizi. Il principio utilizzato nel calcolo tiene conto sia della competenza temporale che della competenza economica; o fondi per rischi e oneri: i fondi per rischi ed oneri comprendono costi e oneri di natura determinata di esistenza certa o probabile, dei quali alla fine dell'esercizio non sia determinato l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono determinati sulla base di una stima realistica dell'onere da sostenere sulla base delle informazioni a disposizione; o trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato: il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza in conformità delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. L'ammontare iscritto a bilancio riflette il debito nei confronti dei dipendenti; o proventi e oneri d'esercizio: proventi e oneri sono determinati e contabilizzati in base al principio della competenza economica con l'opportuna rilevazione di ratei e risconti attivi e passivi; La Fondazione tiene i libri e le scritture contabili prescritti dall’art. 2214 del codice civile e dalle vigenti disposizioni di legge. Aspetti di natura fiscale Allo scopo di agevolare l’esame del bilancio, sono stati di seguito sintetizzati i più importanti principi fiscali ai quali la Fondazione deve attenersi. Gli aspetti di natura fiscale di seguito illustrati sono quelli vigenti per il periodo di imposta 1° gennaio – 31 dicembre 2013: i riferimenti normativi citati sono quindi quelli in vigore alla data del 31 dicembre 2013. Imposte indirette Imposta sul valore aggiunto - IVA La Fondazione, in quanto dedita esclusivamente ad attività non commerciale, ai fini dell’imposta sul valore aggiunto risulta equiparata a tutti gli effetti ad un consumatore finale. Tale circostanza, se da un lato esclude la necessità di possedere una partita IVA e l’obbligo di presentare la dichiarazione IVA annuale, dall’altro non consente la detrazione dell’imposta a fronte degli acquisti effettuati o delle prestazioni ricevute. In tali casi, pertanto, l’imposta diventa una componente del costo sostenuto. Imposte dirette Lo svolgimento di attività istituzionali e di quelle direttamente connesse non determina effetti tributariamente rilevanti per la Fondazione. 19 La Fondazione, in quanto rientrante nelle caratteristiche di cui all'art. 10 del D.Lgs 460/97, può godere delle agevolazioni fiscali proprie delle ONLUS (art. 12 D.Lgs. 460/97). In ordine alle imposte dirette, non sono considerate come attività commerciali quelle attività definite istituzionali (intese all'esclusivo perseguimento di finalità sociale), i cui proventi non concorrono a formare il reddito imponibile (ex art. 150 Tuir). Inoltre a mente del secondo comma dello stesso articolo, i proventi derivanti dall'esercizio delle attività direttamente connesse non concorrono alla formazione del reddito imponibile. In considerazione di quanto disposto nello statuto della Fondazione ed anche degli art. 87, commi 1, 4 e 4 bis, e art. 111 del D.P.R. 917/86 “Testo Unico delle Imposte sui redditi”, il Fondo Ricerca e Talenti si qualifica come un ente non commerciale. RENDICONTO DI GESTIONE Il rendiconto di gestione a proventi e oneri dell’esercizio 2013 presenta un risultato di gestione dell’esercizio positivo pari a 164.548,08. L’ammontare complessivo degli oneri è pari a 103.967,63 euro, i proventi ammontano 268.515,71 euro. Il rendiconto gestionale a proventi e oneri è il seguente: 2013 ONERI 1) Oneri da attività tipiche 2012 103.967,63 2013 59.715,15 PROVENTI 2012 268.515,71 602.542,81 192.869,52 601.000,00 1.1) Da contributi su progetti - - 1.2) Da contratti con enti pubblici - - 192.869,52 601.000,00 1) Proventi e ricavi da attività tipiche 31.144,32 40.978,85 - - 22.729,71 34.268,40 1.3) Godimento beni di terzi - - 1.3) Da soci ed associati 1.4) Personale - - 1.4) Da non soci - - 1.5) Ammortamenti 3.945,81 - 1.5) Altri proventi e ricavi - - 1.6) Oneri diversi di gestione 4.468,80 6.710,45 2) Oneri promozionali e di raccolta fondi 55.000,00 3.506,58 2) Proventi da raccolta fondi 43.351,00 - 2.1) Raccolta 1 55.000,00 3.506,58 2.1) Raccolta 1 43.351,00 - 2.2) Raccolta 2 - - 2.2) Raccolta 2 - - 2.3) Raccolta 3 - - 2.3) Raccolta 3 - 2.4) Attività ordinaria di promozione - - 2.4) Altri - - - 3) Proventi e ricavi da attività accessorie - - 1.1) Acquisti 1.2) Servizi - 3) Oneri da attività accessorie - 20 2013 3.1) Acquisti 2012 - 2013 2012 - 3.1) Da gestioni comm. li accessorie - - - - 3.2) Servizi - - 3.2) Da contratti con enti pubblici 3.3) Godimento beni di terzi - - 3.3) Da soci ed associati - - 3.4) Personale - - 3.4) Da non soci - - 3.5) Ammortamenti - - 3.5) Altri proventi e ricavi - 3.6) Oneri diversi di gestione - - 4) Oneri finanziari e patrimoniali - - 4) Proventi finanziari e patrimoniali 26.900,19 1.542,81 4.1) Su rapporti bancari - - 4.1) Da rapporti bancari 32,70 339,18 4.2) Su prestiti - - 4.2) Da altri investimenti finanziari 4.3) Da patrimonio edilizio - - 4.3) Da patrimonio edilizio 4.4) Da altri beni patrimoniali - - 4.4) Da altri beni patrimoniali 5) Oneri straordinari 397,78 - 5.1) Da attività finanziaria 397,78 - 13.321,07 - - 13.546,42 1.203,63 5) Proventi straordinari 5.395,00 - 5.1) Da attività finanziaria 5.395,00 - 5.2) Da attività immobiliari - 5.2) Da attività immobiliari - - 5.3) Da altre attività - 5.3) Da altre attività - - Risultato gestionale negativo - - 6) Oneri di supporto generale 17.425,53 15.229,72 - - 6.658,56 5.878,35 6.3) Godimento beni di terzi - - 6.4) Personale - - 170,61 - 10.596,36 9.351,37 164.548,08 542.827,66 6.1) Acquisti 6.2) Servizi 6.5) Ammortamenti 6.6) Altri oneri Risultato gestionale positivo 21 L’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE : “oneri e proventi da attività tipiche” e “oneri e proventi da raccolta fondi” Attività istituzionale: rendiconto gestionale (semplificato) Oneri da attività tipiche 31.144,32 Proventi da attività tipiche 192.869,52 Oneri da raccolta fondi 55.000,00 Proventi da raccolta fondi 43.351,00 Totale oneri attività istituzionale 86.144,32 Totale proventi attività istituzionale 236.220,52 risultato dell’attività istituzionale + 150.076,20 L’attività istituzionale del Fondo Ricerca e Talenti comprende i proventi conseguiti e gli oneri sostenuti nel 2013 dal Fondo Ricerca e Talenti per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali (art. 3 Statuto), vale a dire: - svolgimento dell’attività di fundraising in favore dell’Università, attraverso la promozione e la ricerca di fonti di finanziamento, pubbliche e private, e la richiesta di contributi pubblici e privati da destinare agli scopi propri, nonché finalizzati a cofinanziare i progetti di ricerca nazionali, europei e internazionali o a stimolare la promozione dell’alta formazione e l’addestramento alla ricerca; - promuovere e favorire le relazioni con le istituzioni locali, regionali, nazionali ed internazionali nonché con soggetti privati che possano contribuire alla realizzazione delle attività gestite dal Fondo e allo sviluppo e promozione della missione dell’Università in tutte le sue manifestazioni. Oneri e proventi da attività tipiche La voce “Oneri da attività tipiche” pari a 31.144,32 euro tiene conto degli oneri sostenuti per le seguenti attività: o realizzazione della campagna promozionale per conto dell’Università degli Studi di Torino in favore della raccolta del 5 per mille: spese per servizi per 22.729,71 euro ed oneri vari per 4.468,80 euro. Tali spese sono state finanziate con il contributo della Fondazione CRT iscritto alla voce “Proventi da attività tipiche” per 50.000,00 euro. Il risultato positivo della gestione di tale attività pari a 27.198,21 euro è quota parte dell’avanzo di gestione dell’esercizio 2013; o quote di ammortamento dell’anno sulle immobilizzazioni materiali e materiali del fondo complessivamente pari a 3.945,81 euro. La voce “Proventi e ricavi da attività tipiche” pari a 192.869,52 euro rileva i contributi che i fondatori hanno trasferito al Fondo Ricerca e Talenti nel corso del 2013, in attuazione di quanto previsto dalla convenzione in essere tra le parti: o Fondazione CRT: versamento del contributo di 50.000,00 euro per la realizzazione della campagna promozionale per la raccolta del 5 per mille in favore dell’Università di Torino e a titolo di raddoppio di quanto raccolto dal Fondo Ricerca e Talenti nel corso del 2013 (convenzione art. 3 “impegni di Fondazione CRT”); o Università degli Studi di Torino: trasferimento della quota di 142.869,52 euro derivante dalla raccolta del 5 per mille relativa all’anno 2012 (redditi 2011) assegnata nel 2013 dal Ministero dell’Università e della Ricerca (convenzione art. 3 “impegni dell’Università”). 22 Oneri e proventi promozionali e di raccolta fondi La voce “Proventi da raccolta fondi” pari a 43.351,00 euro rappresenta il risultato dell’intensa attività di fundraising che il Fondo Ricerca e Talenti ha posto in essere nel corso del 2013. In dettaglio l’elenco delle donazioni e dei contributi ricevuti per l’anno 2013: Donazione da privato 2.500,00 Donazione da Optimum Asset Management –Germania 2.000,00 Donazione da European Association Of Service Providers For Persons With Disabilities –Belgio 1.900,00 Donazione da Fundacion de la Innovacion Bankinter–Spagna 1.500,00 Donazione da Intercultur Gmbh–Germania 1.500,00 Donazione da European Venture Philanthropy Association–Belgio 1.900,00 Donazione da Autostrade Per L’Italia Spa-Italia 10.000,00 Donazione da Societe Generale –Francia 2.350,00 Donazione da Everis–Belgio 1.900,00 Donazione da Everis-Belgio 1.900,00 Donazione da Mind The Bridge Foundation –Stati Uniti 1.450,00 Donazione da Agridea-Svizzera 4.000,00 Donazione da Centre Scientifique et Technique du Batiment Francia 1.800,00 Donazione da Saint Gobain Cree – Francia 3.800,00 Donazione da Intercultura USA –Stati Uniti 351,00 Donazione da Fondazione per Adroterapia Oncologica Totale 2.000,00 43.351,00 Grazie a tali contributi, nel corso del 2013 il Fondo Ricerca e Talenti ha proposto tre bandi finalizzati all’assegnazione di contributi e borse di studio per un totale di oneri pari a 55.000,00 euro così distribuiti: 1. bando, con copertura finanziaria totale di 12.000.00 Euro, per 6 borse di ricerca presso università straniere, in favore di laureati in possesso di laurea specialistica o a ciclo unico, dottori di ricerca senza borsa presso l’Università degli Studi di Torino. Una borsa è stata finanziata mediante la donazione di un privato. Tali borse, ciascuna erogabile per un importo massimo di 2.000,00 euro, sono finalizzate ad offrire ai soggetti beneficiari la possibilità di un soggiorno presso qualificate università o centri di ricerca universitari all’estero al fine sia di arricchire il loro curriculum studiorum sia di migliorare le proprie competenze nella ricerca scientifica per le discipline di propria competenza. In particolare, ciascuna borsa doveva essere finalizzata all’effettuazione di un periodo di ricerca di durata compresa tra le 8 e le 12 settimane presso un ateneo o un centro di ricerca universitario all’estero. Le borse sono state tutte assegnate. 23 2. Bando, con copertura finanziaria totale di 24.000,00, per l'erogazione di 6 contributi per l'organizzazione di incontri a carattere scientifico/divulgativo (aperti anche al pubblico), organizzati da gruppi di giovani afferenti le 6 scuole dell’Università. Gli incontri sono stati progettati in modo tale da costruire una vera e propria offerta culturale proposta dalla Fondazione alla città, che si articoli lungo tutto il corso dell’anno 2014. L’importo massimo richiedibile per ciascun incontro è pari a 4.000,00 euro onnicomprensivi; tale importo è destinato a coprire tutti i costi relativi all’organizzazione degli incontri. Il costo complessivo di ciascun incontro non potrà superare i 4.000,00 euro. Considerata la numerosità delle proposte presentate per tale bando ed il valore delle proposte presentate, è stata data copertura finanziaria per altri 4 progetti. L’assegnazione complessiva finale è di 40.000, euro. Parte di tale maggiore copertura finanziaria è stata recuperata dalla minore assegnazione di contributi previsti per il bando n. 3 ed in parte con il trasferimento da parte dell’Università degli Studi di Torino delle risorse derivanti dal finanziamento del 5 per mille. 3. Bando, con copertura finanziaria totale di 12.000,00 euro, per l’erogazione di 24 contributi a favore di giovani laureati magistrali e ai dottorandi senza borsa, che abbiano conseguito il titolo presso l’Università degli Studi di Torino, finalizzati alla traduzione ed alla pubblicazione di lavori scientifici. Una borsa è stata finanziata mediante la donazione di un privato. Ciascun contributo, che può raggiungere il tetto massimo di 500 euro, intende offrire ai soggetti beneficiari la possibilità di pubblicare su riviste scientifiche internazionali i lavori delle ricerche da essi svolte all’interno dell’Università. La borsa è finalizzata a coprire le spese di traduzione in lingua straniera. La commissione di valutazione ha deciso di erogare le borse solo per le 6 proposte il cui livello scientifico è stato considerato di buon livello; pertanto il contributo complessivamente assegnato per tale bando è di 3.000,00 euro. La quota di contributo non assegnata, pari a 9.000,00 euro, è stata destinata alla copertura di parte delle ulteriori borse assegnate nell’ambito del bando n. 2. Analisi del livello di redditività dell’attività istituzionale Il risultato dell’attività istituzionale per l’anno 2013 è positivo ed ammonta a 150.076,20 euro. Tuttavia non si può dire che tale valore sia espressione del risultato assoluto dell’attività istituzionale: occorre considerare aspetti ulteriori. Innanzitutto, si ricorda che la gestione è formata da due componenti: - la gestione istituzionale volta al perseguimento della finalità statutaria; - la gestione accessoria volta a generare risorse finanziarie da destinare al finanziamento della gestione istituzionale. Nel primo caso, l’attività non è rivolta al mercato, essa genera proventi e oneri istituzionali. L’attività accessoria è rivolta direttamente al mercato ed ha lo scopo di fungere da “serbatoio” di auto-finanziamento dello sviluppo del Fondo. La valutazione del profilo reddituale della gestione istituzionale impone il ricorso a indicatori specifici diversi dai comuni indici aziendali di reddittività (es. Roi e Roe). 24 In secondo luogo l’efficacia della campagna promozionale per la raccolta del 5 per mille in favore dell’Università degli Studi di Torino sarà nota non prima del 2014. Terzo aspetto da tenere presente è che l’attività del Fondo Ricerca e Talenti si basa interamente sul lavoro volontario fornito da tutti i componenti gli organi istituzionali e da una vasta rete di collaboratori, anch’essi volontari, per ciascun ramo di attività della Fondazione: la promozione e la diffusione del nome del Fondo Ricerca e Talenti in Italia e all’estero, la realizzazione delle campagne di fundraising, la gestione amministrativo – contabile. Tale attività per l’anno 2013 è stata quantificata in circa n. 2200 ore/uomo di prestazione volontaristica pari complessivamente a 65.000 euro (ipotizzando un mix di competenze di concetto e dirigenziali). La gestione istituzionale presenta pertanto una sorta di ”equilibrio sotto condizione”, tanto è vero che qualora dovessero mancare le risorse volontarie l’ente dovrebbe sostenere oneri monetari per il controvalore succitato. La presenza del lavoro volontario genera un risultato reddituale ripetibile solamente sotto tale condizione e non invece ripetibile in assoluto, cioè in assenza di questa disponibilità di risorse gratuite. L’ATTIVITA’ ACCESSORIA: “oneri e proventi finanziari e patrimoniali” e “oneri e proventi straordinari” Attività accessoria finanziaria: rendiconto gestionale (semplificato) Oneri finanziari e patrimoniali - Proventi finanziari e patrimoniali 26.900,19 Oneri straordinari 397,78 Proventi straordinari 5.395,00 Totale oneri attività accessoria finanziaria 397,78 Totale proventi attività accessoria finanziaria 32.295,19 risultato dell’attività accessoria finanziaria e patrimoniale + 31.897,41 Il Fondo Ricerca e Talenti, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 luglio 2012, si è dotato di un “Comitato Investimenti” e di un “Regolamento di funzionamento del Comitato Investimenti”. Il Comitato Investimenti è formato da tre membri effettivi, dotati di specifica competenza in materia di investimenti finanziari e - in relazione a quanto disposto all’art. 3 “impegni della Fondazione CRT” della convenzione stipulata tra Università degli Studi di Torino e Fondazione CRT - propone la gestione del patrimonio finanziario del Fondo Ricerca e Talenti con lo scopo di ottenere un rendimento effettivo lordo tendenzialmente prossimo al 5% così come definito in convenzione. Proventi finanziari e patrimoniali In tale voce si rilevano proventi finanziari e patrimoniali per complessivi 26.900,19 euro così composti: - proventi finanziari maturati al 31.12.2013 sul c/c di deposito business aperto presso “Che Banca” per 13.321,07 euro. apertura 01/01/2013 6.934,61 25 competenze 2013 1.276,40 Interessi anticipi vincoli 2013 9.528,76 risconti 31/12/2013 -4.418,70 Totale “Che Banca” 13.321,07 Su tale conto risultano complessivamente depositate e vincolate al 31.12.2013 somme per 800.000,00 euro per cui sono stati corrisposti gli interessi anticipati pattuiti secondo le condizioni contrattuali stabilite. L’elenco dei vincoli al 31.12.2013 è il seguente Disponibilità Importo vincolato Interessi anticipati Tasso lordo 17/03/2014 250.000,00 1.884,38 1,9 % 17/03/2014 250.000,00 1.884,38 1,9 % 08/10/2014 100.000,00 1.920,00 2,4 % 08/10/2014 100.000,00 1.920,00 2,4 % 08/10/2014 100.000,00 1.920,00 2,4 % Totale vincolo 800.000,00 9.528,76 - interessi attivi maturati sul c/c bancario per 32,70 euro. Il saldo al 31.12.2013 del c/c bancario è pari a 306.792,46 euro; - proventi finanziari derivanti dalla gestione dei titoli detenuti in portafoglio dal Fondo Ricerca e Talenti al 31.12.2013 per 13.546,42 euro. Il portafoglio titoli del Fondo Ricerca e Talenti è costituito dalle seguenti obbligazioni: Codice ISIN Descrizione Scadenza Cedola Data godimento Quantità Valore di mercato registrato all'acquisto Valore di mercato al 31.12.2013 Plusvalore "teorico" al 31.12.2013 IT0001328480 Intesa 99/14 TV TLX 07/05/14 A 07/05/14 192.000,00 191.289,60 191.289,60 0,00 IT0004576994 Enel TV 10/16 TV EURTLX 26/02/16 S 26/02/14 250.000,00 242.675,00 248.650,00 5.975,00 IT0004917941 BTPi 220417 22/04/17 S 22/04/14 300.000,00 300.000,00 303.939,00 3.939,00 26 Codice ISIN Descrizione Scadenza Cedola Data godimento Quantità Valore di mercato registrato all'acquisto Valore di mercato al 31.12.2013 Plusvalore "teorico" al 31.12.2013 S 12/05/14 100.000,00 100.000,00 100.923,00 923,00 17/04/14 148.000,00 142.006,00 141.692,68 -313,32 2,25% CUM IT0004969199 BTPi 121117 2,55% CUM 12/11/17 IT0006596909 Council 05_25 STDOWN 17/10/25 XS0449594455 BEI FR 20 EUR TLX 15/01/20 T 03/03/14 54.000,00 53.892,00 54.145,80 253,80 XS0863907522 GENERALI FR 42 – TLX 12/12/42 A 12/12/14 100.000,00 104.800,00 114.610,00 9.810,00 1.144.000,00 1.134.662,60 1.155.250,08 20.587,48 Rispetto al momento dell’acquisto, il valore di mercato dei titoli detenuti in portafoglio al 31.12.2013 è più alto di 20.587,48 euro. L’ATTIVITA’ DI SUPPORTO GENERALE : “oneri di supporto generale” Oneri di supporto generale Tale voce complessivamente pari a 17.425,53 euro comprende le seguenti voci di spesa: o spese per servizi: consulenze legali per 1.613,40 euro e servizi informatici per 5.045,16 euro; o ammortamenti di impianti e attrezzature per 170,61 euro; o oneri diversi di gestione per 10.596,36 di cui compensi ai revisori per 9.000,00 euro. Il risultato di gestione al 31.12.2013 è pari a 164.548,08 euro. Viene proposta la seguente destinazione: 8.227,40 euro pari al 5% vengono destinati al fondo di riserva ordinario come previsto all’art. 7 dello Statuto; 20.587,48 euro vengono destinati al fondo oscillazione titoli; 135.733,20 euro vengono destinati ad incremento del patrimonio netto liberamente disponibile. 27 GESTIONE PATRIMONIALE Di seguito si evidenzia la situazione patrimoniale al 31.12.2013 tenuto conto della realizzazione degli oneri e dei proventi di gestione realizzati, dei conferimenti al fondo di dotazione e al fondo di gestione. STATO PATRIMONIALE Attivo A a) Crediti verso fondatori per versamento quote B b) Immobilizzazioni b1 Immobilizzazioni immateriali - Fondi ammortamento b2 2013 - 19.366,05 - - - 3.945,81 5.971,35 5.971,35 853,05 1.452,00 170,61 Immobilizzazioni finanziarie 1.134.659,99 Totale Immobilizzazioni 1.150.762,67 Rimanenze Crediti c3 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Disponibilità liquide - - 1.125.018,46 1.859.126,22 Totale attivo circolante 1.126.019,51 1.859.126,22 1.001,05 2.276.782,18 e3 Patrimonio indisponibile: Patrimonio vincolato Totale Patrimonio netto F b) Fondi per rischi e oneri G c) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato H d) Debiti I e) Ratei e risconti passivi 686.788,26 542.827,66 1.491.987,74 1.307.767,22 2.178.776,00 20.587,48 1.850.594,88 - - - - c2 TOTALE ATTIVO Patrimonio libero: Fondo di gestione - Patrimonio indisponibile: Fondo di dotazione 7.423,35 c1 d) Ratei e risconti attivi e1 2012 1.452,00 c) Attivo circolante D a) Patrimonio netto 2013 - C c4 E - 15.420,24 682,44 b3 Passivo e2 Immobilizzazioni materiali - Fondi ammortamento 2012 - 73.000,00 9.020,08 4.418,70 6.934,61 2.276.782,18 1.866.549,57 - 1.866.549,57 TOTALE PASSIVO 28 Immobilizzazioni Nel corso del 2013 l’andamento delle immobilizzazioni è stato il seguente: Attivo circolante Valore al 01.01.2013 5.971,35 5.971,35 Variazioni positive 11.942,70 (3.582,81) 8.359,89 Variazioni negative - Valore al 31.12.2013 17.914,05 (3.582,81) 14.331,24 Materiali (Fondi ammortamento) Totale - 853,05 (170,01) 682,44 - 853,05 (170,01) 682,44 Finanziarie - 2.133.034,61 996.145,44 1.134.659,99 Immateriali Totale Variazione % Immobilizzazioni immateriali L’ammontare complessivo della voce “Immobilizzazioni immateriali ” al 31.12.2013 ammonta a 15.420,24 euro. Sono state capitalizzate le spese sostenute per la creazione del logo della Fondazione per 1.452,00 euro e le spese sostenute per la definitiva realizzazione avviata nel 2012, e per la messa in funzione della piattaforma web di fundraising per 17.914,05 euro. La quota di ammortamento per l’anno 2013 è pari a 3.582,81. Immobilizzazioni materiali Nel corso del 2013 sono state acquistate attrezzature per 853,05. La quota di ammortamento è pari a 170,01. Immobilizzazioni immateriali Il Fondo Ricerca e Talenti, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 luglio 2012, si è dotato di un “Comitato Investimenti” e di un “Regolamento di funzionamento del Comitato Investimenti”. Il Comitato Investimenti è formato da tre membri effettivi, dotati di specifica competenza in materia di investimenti finanziari e, in relazione a quanto disposto all’art. 3 “impegni della Fondazione CRT” della convenzione stipulata tra Università degli Studi di Torino e Fondazione CRT, propone la gestione del patrimonio finanziario del Fondo Ricerca e Talenti con lo scopo di ottenere un rendimento effettivo lordo tendenzialmente prossimo al 5% così come definito in convenzione. Nel corso del 2013 il portafoglio titoli è stato interamente gestito mediante compravendita dei seguenti titoli obbligazionari: 29 Descrizione Scadenza Cedola Data godimento Quantità Valore di mercato registrato all'acquisto Intesa 99/14 TV TLX 07/05/14 A 07/05/14 192.000,00 191.289,60 Enel TV 10/16 TV EURTLX 26/02/16 S 26/02/14 250.000,00 242.675,00 BTPi 220417 2,25% CUM 22/04/17 S 22/04/14 300.000,00 300.000,00 BTPi 121117 2,55% CUM 12/11/17 S 12/05/14 100.000,00 100.000,00 Council 05_25 STDOWN 17/10/25 17/04/14 148.000,00 142.006,00 BEI FR 20 EUR TLX 15/01/20 T 03/03/14 54.000,00 53.892,00 GENERALI FR 42 - TLX 12/12/42 A 12/12/14 100.000,00 104.800,00 1.144.000,00 1.134.662,60 Rispetto al momento dell’acquisto il valore di mercato dei titoli detenuti in portafoglio al 31.12.2013 è più alto di 20.587,48 euro. Tuttavia nel rispetto del principio della prudenza viene mantenuto a bilancio il valore determinato al momento dell’acquisto. Trattandosi di BTP e titoli obbligazionari rimborsabili alle rispettive scadenze non si prevedono riduzioni permanenti di valore, ma è comunque stato istituito un apposito fondo oscillazione titoli per coprire eventuali minusvalenze qualora ci si trovasse costretti a vendere i titoli prima della naturale scadenza con condizioni di mercato sfavorevoli. Nel primo anno di costituzione di tale fondo si ritiene prudenziale accantonare una quota dell’utile dell’esercizio pari a tale maggior valore. Attivo circolante L’ammontare complessivo della voce “Attivo circolante” al 31.12.2013 è pari a 1.126.019,51 euro. Tale importo è rappresentato dai seguenti saldi: Attivo circolante Crediti cedole in corso di maturazione Disponibilità liquide c/c bancario c/c deposito c/c deposito quota vincolato Totale disponibilità liquide Valore al 01.01.2013 Variazioni positive Variazioni negative Valore al 31.12.2013 - 6.740,40 5.739,35 1.001,05 1.350.987,98 8.138,24 500.000,00 1.859.126,22 1.439.858,84 10.805,16 300.000,00 1.750.664,00 2.484.054,36 717,40 2.484.771,76 306.792,46 18.226,00 800.000,00 1.125.018,46 Variazione % 30 o Il c/c bancario è aperto presso l’istituto bancario Unicredit: il saldo al 31.12.2013 è pari 306.792,46 euro; o Il c/c di deposito business aperto presso “CheBanca!” presenta un saldo al 31.12.2013 pari a 818.226,00 euro. Su tale conto sono state depositati e vincolati 800.000,00 euro. Su tale somma sono stati corrisposti gli interessi anticipati pattuiti secondo le condizioni contrattuali stabilite. Di seguito il riepilogo dei vincoli: Disponibilità Importo Vincolato Interessi Anticipati Tasso Lordo 17/03/2014 250.000,00 1.884,38 1,9 % 17/03/2014 250.000,00 1.884,38 1,9 % 08/10/2014 100.000,00 1.920,00 2,4 % 08/10/2014 100.000,00 1.920,00 2,4 % 08/10/2014 100.000,00 1.920,00 2,4 % Totale vincolo 800.000,00 9.528,76 Patrimonio netto Patrimonio netto Patrimonio libero Avanzo di gestione dell’esercizio Avanzo di gestione es. precedenti Fondo di riserva ordinario Totale patrimonio libero Patrimonio indisponibile Fondo di dotazione: conferimenti Fondazione CRT conferimenti Università degli Studi di Torino Totale patrimonio indisponibile Valore al 01.01.2013 Variazioni positive Variazioni negative Valore al 31.12.2013 515.686,28 135.733,20 - - 135.733,20 515.686,28 515.686,28 135.733,20 - 651.419,48 1.153.883,61 153.883,61 1.307.767,22 184.220,52 184.220,52 - 1.338.104,13 153.883,61 1.491.987,74 Variazione % Il Fondo di dotazione al 31.12.2013 presenta un saldo di 1.491.987,74 euro ed è così rappresentato: o Conferimenti della Fondazione CRT per complessivi 1.338.104,13 così determinato: Conferimento Costituzione Fondo Ricerca e Talenti Raddoppio ai sensi art.3 convenzione 2013 184.220,52 2012 1.000.000,00 153.883,61 Totale 1.000.000,00 338.104,13 31 Totale conferimenti 184.220,52 1.153.883,61 1.338.104,13 Il meccanismo del raddoppio dei conferimenti per l’anno 2013 è stato disposto ai sensi del vigente art. 3 “impegni della Fondazione CRT” della convenzione stipulata tra la Fondazione CRT e l’Università degli Studi di Torino. In ragione di detto articolo, la Fondazione CRT ha versato un importo complessivo pari a 184.220,52, pari alla somma di 142.869,52 euro (equivalenti all’assegnazione ministeriale dell’anno 2013 all’Ateneo torinese) e di 41.351,00 euro equivalente all’ammontare dei contributi e delle donazioni incassati dal Fondo Ricerca e Talenti nel corso del 2013. Il risultato di gestione al 31.12.2013 è pari a 164.548,08 euro. Viene proposta la seguente destinazione: - 8.227,40 euro pari al 5% vengono destinati al fondo di riserva ordinario come previsto all’art. 7 dello Statuto; - 20.587,48 euro vengono destinati al fondo oscillazione titoli; - 135.733,20 euro costituiscono la parte di patrimonio netto liberamente destinabile. Fondi per rischi e oneri Tenuto conto del valore del portafoglio titoli al 31.12.2013 è stato costituito il fondo oscillazione titoli per un valore 20.587,48 euro. Tale portafoglio è costituito da BTP e titoli obbligazionari rimborsabili alle rispettive scadenze e non si prevedono riduzioni permanenti di valore ma è comunque stato istituito un apposito fondo oscillazione titoli per coprire eventuali minusvalenze qualora ci si trovasse costretti a vendere i titoli prima della naturale scadenza con condizioni di mercato sfavorevoli. Nel primo anno di costituzione di tale fondo si ritiene prudenziale accantonare una quota dell’utile dell’esercizio pari a tale maggior valore. Debiti I debiti della Fondazione al 31.12.2013 ammontano a 73.000,00 euro e sono così costituiti: Debiti Altri debiti Compensi revisori 2012 e 2013 Borse di studio 2013 Totale altri debiti Valore al 01.01.2013 Variazioni positive Variazioni negative Valore al 31.12.2013 9.000,00 9.000,00 9.000,00 55.000,00 64.000,00 - 18.000,00 55.000,00 73.000,00 Variazione % Ratei e risconti passivi I Risconti passivi al 31.12.2013 ammontano a 4.418,70 euro. Rappresentano la quota di interesse semestrale di competenza dell’esercizio 2013, corrisposta in via anticipata da Che Banca! nell’esercizio 2013 sulla somma di 800.000,00 euro depositata e vincolata nel c/c di deposito della Fondazione. 32 L’analisi di bilancio per indici Nell’interpretare il risultato di bilancio attraverso gli indici occorre considerare che ogni indice non ha un significato autonomo e ogni indice deve essere interpretato e valutato in una visione di insieme con gli altri indici ad esso correlati. I migliori risultati in termini interpretativi e valutativi si raggiungono quindi analizzando una serie di bilanci e studiando l'andamento nel tempo degli indici di bilancio significativi, in modo da comprendere in quale direzione si sta muovendo l'impresa (analisi di bilancio dinamica). Gli indici calcolati vanno pertanto analizzati considerando che Il 2013 rappresenta di fatto il primo vero anno di attività del Fondo Ricerca e Talenti . Presupposto dell’analisi per indici è la riclassificazione del bilancio d'esercizio: una procedura di particolare importanza ai fini della migliore comprensione e interpretazione dei fatti fondamentali di gestione che spesso non risultano evidenti dalla lettura degli schemi tradizionali di bilancio previsti dalla normativa civilistica i cui obiettivi di esposizione delle informazioni non sempre sono rispondenti alle esigenze di analisi nel controllo della gestione passata. Lo Stato Patrimoniale riclassificato analitico Impieghi 2013 2012 Fonti Attivo circolante 2013 2012 73.000,00 9.020,08 Passività correnti Liquidità immediate 1.125.018,46 1.859.126,22 Quota corrente debiti Totale liquidità immediate 1.125.018,46 1.859.126,22 Quota corrente Fondi rischi 20.587,48 Ratei e risconti 4.418,70 - 98.006,18 9.020,08 Liquidità differite Crediti Totale - 1.001,05 - Attività finanziarie non immobilizzate - - Passività consolidate Ratei e risconti attivi - - Debiti esigibili oltre l’esercizio - - Crediti v/soci - - Fondi rischi - - 1.001,05 - Debiti per TFR - - Risconti passivi pluriennali - - Totale - - Totale liquidità differite Rimanenze - - 33 Impieghi 2013 Totale rimanenze Totale Attivo circolante 2012 Fonti - - 1.126.019,51 1.859.126,22 2013 2012 1.491.987,74 1.307.767,22 Fondo di gestione 686.788,26 542.827,66 Totale Patrimonio netto 2.178.776,00 1.850.594,88 Totale Fonti 2.276.782,18 1.866.549,57 2013 2012 Patrimonio netto Fondo di dotazione Attivo immobilizzato Immobilizzazioni immateriali 15.420,24 7.423,35 682,44 - Immobilizzazioni finanziarie 1.134.659,99 - Totale Attivo immobilizzato 1.150.762,67 7.423,35 Totale impieghi 2.276.782,18 1.866.549,57 Immobilizzazioni materiali Stato Patrimoniale riclassificato sintetico Impieghi 2013 2012 1.125.018,46 1.859.126,22 1.001,05 - - - Attivo circolante 1.126.019,51 1.859.126,22 Immobilizzazioni immateriali 15.420,24 7.423,35 682,44 - 1.134.659,99 - Liquidità immediate Liquidità differite Rimanenze Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Fonti Passività correnti 98.006,18 9.020,08 - - Capitale di terzi 98.006,18 9.020,08 Capitale proprio 2.178.776,00 1.850.594,88 Passività consolidate 34 Totale immobilizzazioni 1.150.762,67 7.423,35 Totale impieghi 2.276.782,18 1.866.549,57 Totale Fonti 2.276.782,18 1.866.549,57 Indici sintetici Per l’analisi di solidità patrimoniale, finanziaria e di efficienza sono stati calcolati e seguenti indici: 2013 2012 Rigidità degli impieghi Indici Attivo immobilizzato / Totale Impieghi Formule 50,5% 0,4% Incidenza dei debiti a breve scadenza Passività correnti / Totale Impieghi 4,3% 0,4% Incidenza dei debiti a media lunga scadenza Passività consolidate / Totale Impieghi - - Indice di capitalizzazione Capitale proprio / Impieghi 95% 99% Grado di capitalizzazione Capitale proprio / Capitale di debito - - Indice di indebitamento Totale impieghi / Capitale proprio 1 1 Indice di auto-copertura delle immobilizzazioni Capitale proprio / Attivo immobilizzato 1,9 - Indice di copertura globale delle immobilizzazioni Capitale proprio + Passività consolidate / Attivo Immobilizzato 1,9 - Indice di disponibilità Attivo circolante / Passività correnti 11,5 - Analisi patrimoniale Esamina la struttura del patrimonio, al fine di accertare le condizioni di equilibrio nella composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento. Composizione degli impieghi La composizione degli impieghi ha l’obiettivo di misurare il grado di rigidità o di elasticità del patrimonio. La composizione degli impieghi è tanto più elastica quanto più velocemente le varie classi di investimenti riescono a trasformarsi in forma liquida, quindi quanto maggiore è il peso percentuale delle attività correnti. rigidità degli impieghi = 50,5% Composizione delle fonti Ai fini del giudizio circa l’equilibrio patrimoniale dell’impresa, è importante la verifica della correlazione temporale, rispetto alle scadenze, tra gli impieghi e le fonti di finanziamento. È indispensabile, infatti, che gli elementi del patrimonio destinati a restare investiti per un lungo periodo di tempo nell’attività aziendale siano finanziati con capitale permanente, ossia con il capitale proprio e il capitale di debito ottenuto per un periodo medio/lungo (passività consolidate). incidenza dei debiti a breve scadenza = 4,3% 35 Incidenza dei debiti a media- lunga scadenza = n.a. L’indice di autonomia finanziaria segnala l’indipendenza dell’impresa dalle fonti esterne di finanziamento ed esprime indirettamente il suo grado di capitalizzazione. L’indice di autonomia finanziaria è il reciproco del leverage. Indice di capitalizzazione (auto-copertura) = 95% Grado di capitalizzazione =n.a. L’indice di capitalizzazione indica la proporzione esistente tra mezzi propri e mezzi di terzi. Rappresenta il grado di copertura che il capitale proprio garantisce ai mezzi forniti da terzi finanziatori ed esprime quindi il rischio dell’investimento di questi ultimi nell’impresa. L’indice approfondisce le informazioni fornite dal leverage sul grado di dipendenza del capitale di terzi contribuendo a specificare la composizione delle fonti. Si ritiene che il valore debba essere superiore a 1. Valori inferiori a 0.6 segnalano una situazione di attenzione. Una riduzione dell’indice comporta una contrazione della garanzia che i portatori di capitale di rischio possono fornire ai portatori di capitale di debito, con progressiva trasformazione del rischio del finanziatore da rischio finanziario a rischio d’impresa; se si riduce eccessivamente può comportare la difficoltà di reperire nuovi capitali. Indice di indebitamento = 1 L’indice di indebitamento viene anche chiamato leverage (effetto leva finanziaria) in quanto la presenza di indebitamento può attuare una moltiplicazione finanziaria positiva o negativa della redditività. Il leverage dimostra in che modo si riesce a finanziare i propri investimenti ed in particolare se con prevalenza di capitale proprio o di capitale di terzi. LEVERAGE = 1 significa che tutti gli investimenti sono finanziati con capitale proprio, con assenza di capitale di terzi. LEVERAGE è compreso tra 1 e 2 si verifica una situazione di positività, si possiede un buon rapporto tra capitale proprio e di terzi ( quest’ultimo si mantiene al di sotto del 50%). LEVERAGE è > 2 segnala una situazione di indebitamento, che diventa più onerosa al crescere di tale indice. Analisi finanziaria Esamina l’attitudine a fronteggiare i fabbisogni finanziari senza compromettere l’equilibrio economico della gestione. È un’analisi di tipo dinamico che può essere esaminata nel dettaglio solo attraverso l’analisi dei flussi. Tuttavia alcune indicazioni possono essere ottenute attraverso il calcolo di due gruppi di indici: 1.indici di solidità; 2.indici di liquidità. Indici di solidità Mettono in evidenza l’utilizzo delle fonti di finanziamento per gli impieghi. L’indice di disponibilità deve essere compreso tra 1 e 2; se l’indice è inferiore a 1 segnala che l’impresa non è in grado di estinguere i debiti a breve scadenza con le attività correnti. Indice di auto-copertura delle immobilizzazioni = 1,9 36 Indice di copertura globale delle immobilizzazioni = 1,9 Indice di disponibilità = 11,5 Indici di liquidità Valutano la solvibilità dell’ente, ossia la sua capacità a far fronte agli impegni finanziari di prossima scadenza con le proprie risorse liquide o prontamente liquidabili. Indice di disponibilità = 11,5 Pfn (posizione finanziaria netta) > 0 Per valutare con maggiore attendibilità la solvibilità è utile calcolarne la posizione finanziaria netta (Pfn) la quale indica: se positiva, l’eccedenza delle disponibilità liquide e dei crediti di finanziamento a breve rispetto ai debiti di finanziamento a breve, medio e lungo termine; se negativa, l’insufficienza delle disponibilità liquide e dei crediti di finanziamento a breve rispetto ai debiti di finanziamento a breve, medio e lungo termine. In questa seconda ipotesi si parla di indebitamento finanziario che esprime l’esposizione netta dell’impresa nei confronti dei finanziatori. Pfn = (disponibilità liquide + crediti di finanziamento a breve termine) –debiti di finanziamento a breve, medio e lungo termine. Analisi del rendiconto finanziario 2013 entrate correnti da attività istituzionali 192.869,52 da attività di promozione e raccolta fondi 43.351,00 da attività accessorie - A. totale entrate correnti (A) 236.220,52 uscite correnti da attività istituzionali 31.144,32 da attività di promozione e raccolta fondi 55.000,00 funzionamento dell'ente 17.425,53 attività accessorie - gestione finanziaria - B. totale uscite correnti (B) 103.569,85 C. Net cash generato / assorbito dalla gestione corrente (A - B) 132.650,67 + Entrate derivanti da acquisizioni di finanziamenti non di breve 32,70 - Uscite derivanti da rimborso di finanziamenti non di breve - + Entrate derivanti da smobilizzo di attivo fisso - Uscite derivanti da acquisto di attivo fisso 5.395,00 - 397,78 37 C. Net cash globale generato / assorbito 137.680,59 Analisi del livello di redditività L’attività istituzionale Il risultato dell’attività istituzionale per l’anno 2013 è positivo ed ammonta a 150.076,20 euro. Tuttavia non si può dire che tale valore sia espressione del risultato assoluto dell’attività istituzionale: occorre considerare aspetti ulteriori. Innanzitutto, è bene ricordare che la gestione è formata da due componenti: - la gestione istituzionale volta al perseguimento della finalità statutaria; - la gestione accessoria volta a generare risorse finanziarie da destinare al finanziamento della gestione istituzionale. Nel primo caso l’attività non è rivolta al mercato: essa genera proventi e oneri istituzionali. L’attività accessoria è rivolta direttamente al mercato ed ha lo scopo di fungere da “serbatoio” di auto-finanziamento dello sviluppo del Fondo. La valutazione del profilo reddituale della gestione istituzionale impone il ricorso a indicatori specifici diversi dai comuni indici aziendali di reddittività (es. Roi e Roe). In secondo luogo l’efficacia della campagna promozionale per la raccolta del 5 per mille in favore dell’Università degli Studi di Torino sarà nota non prima del 2014. Terzo aspetto da tenere presente è che l’attività del Fondo Ricerca e Talenti si basa interamente sulla presenza di lavoro volontario fornito da tutti i componenti gli organi istituzionali e da una vasta rete di collaboratori, anch’essi volontari, per ciascun ramo di attività della fondazione: la promozione e la diffusione del nome del Fondo Ricerca e Talenti in Italia e all’estero, la realizzazione delle campagne di fundraising, la gestione amministrativo – contabile. Tale attività per l’anno 2013 è stata quantificata in circa n. 2200 ore/uomo di prestazione volontaristica pari complessivamente a 65.000 euro (ipotizzando un mix di competenze di concetto e dirigenziali). La gestione istituzionale presenta pertanto una sorta di ”equilibrio sotto condizione” tanto è vero che qualora dovessero mancare le risorse volontarie l’ente dovrebbe sostenere oneri monetari per il controvalore succitato. La presenza del lavoro volontario genera un risultato reddituale ripetibile solamente sotto tale condizione e non invece ripetibile in assoluto, cioè in assenza di questa disponibilità di risorse gratuite. 38 Sintesi delle fonti di finanziamento FONTI DI FINANZIAMENTO 2013 2012 1.491.987,74 1.307.767,22 35.368,79 27.141,38 Avanzo di gestione es. precedenti 515.686,28 - Avanzo di gestione 135.733,20 515.686,28 Entrate da enti pubblici per attività istituzionali 142.869,52 551.000,00 Entrate da privati per attività istituzionali 50.000,00 50.000,00 Donazioni e contributi 43.351,00 - Entrate della gestione patrimoniale 13.546,42 - Entrate della gestione di depositi bancari vincolati 13.321,07 1.203,63 5.395,00 - 32,70 339,18 Debiti di finanziamento a breve termine - - Debiti di finanziamento a medio e lungo termine - - 2.447.291,72 2.453.137,69 Fondo di dotazione (patrimonio non spendibile) Fondo di riserva ordinario Entrate da disinvestimenti Altre entrate Totale fonti di finanziamento Torino, 26 marzo 2014 Il Presidente Gianmaria Ajani 39 Appendice Organi della Fondazione Fondo Ricerca e Talenti Presidente Gianmaria Ajani Vice Presidente Garelli Franco Direttore Generale Somenzari Luigi Consiglio di Amministrazione Gianmaria Ajani Salvatore Coluccia Giovanni Ferrero Franco Garelli Giorgio Palestro Michele Rosboch Collegio dei Revisori dei Conti Luigi Puddu – Presidente Luciano Cagnassone Sabatino Di Marino Carla Vassallo Consiglio di Indirizzo Mauro Anselmino – Università degli Studi di Torino Mario Dogliani – Università degli Studi di Torino Piercarlo Frigero – Università degli Studi di Torino Vittorino Novello – Università degli Studi di Torino Tullio Telmon – Università degli Studi di Torino Chiara Ventura – Fondazione CRT Massimo Bottin – Fondazione CRT Marco Casale – Fondazione CRT Matteo Pessione – Fondazione CRT 40
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