notiziario del club Ruote del Passato via Nuova di Corva, 15 - 33170 Pordenone il radiatore SETTEMBRE 2014 Anno XVIII numero 209 www.ruotedelpassato.org [email protected] IN CASO DI MANCATA CONSEGNA INVIARE A UFFICIO DI PORDENONE CPO 100 MIGLIA DEL PROSECCO CARINZIA TOUR UNA STRADA IMPOSSIBILE... A COSA SERVE IL C.R.S. ? Ruote del Passato Tel., Fax e Segr. telef. 0434/27752 linea tecnica: 333/9675581 linea informazioni: 333/9675520 Piancavallo: un click tira l’altro... 12ª edizione 18-20 luglio 2014 manifestazione di regolarità con rilevamenti di passaggio Pordenone, 18-20 luglio 2014 Regione Friuli Provincia di Venezia Giulia Pordenone Comune di Moruzzo Provincia di Comune di Udine Pordenone Comune di Comune di Ovaro Osoppo Comune di Tolmezzo Comune di Pagnacco Comune di Aviano Comune di Pinzano al Tagliamento Comune di Ampezzo Comune di Ragogna Comune di Andreis Comune di Arba Comune di Barcis Comune di Comune di Comune di Rive d’Arcano Roveredo Raveo in Piano Olio su lino di Enrico Ghinato, per gentile concessione della Galleria d’Arte CONTINI Venezia, Mestre, Cortina d' Ampezzo Comune di Bordano Comune di Buia Comune di Comune di San Daniele San Quirino del Friuli Comune di Castelnovo nel Friuli Comune di Sequals Comune di Cavazzo Carnico Comune di Socchieve Comune di Clauzetto Comune di Tavagnacco Comune di Colloredo di M.A. Comune di Trasaghis Comune di Cordenons Comune di Enemonzo Comune di Comune di Comune di Fagagna Fiume Veneto Frisanco Comune di Comune di Comune di Travesio Treppo Carnico Venzone Comune di Verzegnis Comune di Villa Santina Comune di Lauco Comune di Vito d’Asio Comune di Meduno Comune di Vivaro 9 8 8 F O T O Barcis FOTOGRAFIE di Gianni Bortolussi Danilo Freguja Fabio Gasparini Enrico Ghinato Marisa Livan Claudio Pianezzola Giorgio Pitton www.wwtsrl.it è stato preparato un DVD contenente la proiezione sonorizzata di 988 foto di Piancavallo revival 2014 RICHIEDETELO IN SEDE ! 2 La Stentaria: una strada impossibile... o quasi Verso la metà di agosto abbiamo effettuato una ricognizione a bordo di un fuoristrada, con gli amici di Euroracing, alla scoperta di una delle più ardite strade della Carnia: la Stentaria, un ex sentiero, ormai asfaltato, che collega Mione di Ovaro ai pascoli delle malghe Forcja e Losa e quindi alla frazione di Lateis di Sauris. Per i ciclisti è sicuramente il banco di prova più arduo della Carnia, pendenza massima del 28%, 44 tornanti e qualche curva. La vera Stentaria era un percorso nato per le necessità delle genti di una volta : alpeggio e scambi commerciali e veniva utilizzata un tempo per la monticazione del bestiame, per il collegamento con il valico in quota della Forcja tra Ovaro e Sauris. La “nuova” Stentaria è una strada tirata a lucido ed inaugurata da pochissimo alla presenza della presidente Serracchiani: dal piazzale di Mione conta 44 tornanti fino alla Forcja, tratti cementati nei prati sommitali e pendenze medie elevate con un massimo del 28% all'interno di un bosco. La strada inizia con una pendenza media del 6,4% in 3,3 km. Da quota 500 si sale fino ai 710 di Mione; poi la salita prosegue in un bosco di abeti e sale in modo vertiginoso fino a località Chebia (mt. 1.335) i km sono 3,7 e la pendenza media è del 16.9%. Insomma, un'erta fatta di tornanti in cui non si può respirare e di tratti rettilinei impegnativi. Poi il bosco si dirada, cominciano i prati e inizia un'altra, terribile, sezione di salita da 3,2 km, l'ultima, quella che porta in vetta. In totale 11,2 km fino alla Forcja, quota 1.835, che si raggiunge dopo un rettilineo terrificante; qui la strada è in cemento e la pendenza sfiora anche il 28%. Se lo Zoncolan è il massimo quanto a pendenza media in 10,5 km, questa Stentaria supera il Kaiser e anche la temuta Forca di Pani affrontata da Ampezzo. Dalla cima il panorama è mozzafiato: da una parte c'è la Val Degano, accanto c'è il Crostis e la Panoramica delle vette; dall'altra la Val Pesarina e le Dolomiti. L'investimento è della Comunità Montana, ente intermedio, grazie a un accordo bypartisan in Consiglio Regionale capace di evitare tre anni fa, che i 790 mila euro stanziati dai fondi Aster, più quelli messi dallo stesso ente, venissero persi. Così, nel corso di tre stagioni estive, i lavori sono stati completati: la Stentaria è diventata un altro asso nella manica che la Carnia può giocare in chiave turistica. I chilometri dal borgo di Mione, quello del famoso Palazzo delle 100 finestre che domina la valle, alla Forcella, portano in Paradiso e la Stentaria potrà essere il paradiso dei turisti. Si chiama Stentaria, e il nome è tutto dire: da predestinata a entrare nella leggenda del ciclismo. Sì, perché in due, massimo tre anni, sulla Stentaria si potrebbe concludere una tappa del Giro d'Italia. Non è fanta-ciclismo: é la realtà di un piano che gli organizzatori delle tappe friulane hanno in mente da anni con l'arrivo magari posizionato a Sauris, superata Forcella Forchia, il falsopiano di Malga Losa, la discesa fino a Lateis ed un arrivo in salita a Sauris. La nostra ricognizione ha escluso nel modo più assoluto che un simile itinerario possa essere percorso dalle auto storiche, ma anche per i girini le pendenze impossibili della salita e la mancanza di spazi in quota per ospitare la carovana rosa, fanno propendere per la rinuncia. Sarà felice quel nostro amico, grande appassionato di montagna, che conosce bene sia la Stentaria che la successiva mulattiera "delle malghe" verso Malga Losa, quando, affermando che qui si possono ammirare panorami mozzafiato in una delle valli più belle del Friuli, esprime tutte le sue perplessità. Pur comprendendo le necessità legate al marketing sportivo, che impongono di trovare alternative per mantenere vivo l'interesse intorno al ciclismo, asfaltare una strada del genere, sembra davvero uno scempio ! Senza dimenticare i costi di manutenzione necessari per mantenere fruibile una strada che sale a 2.000 m.. Volendo a tutti i costi un arrivo in malga, i Pascoli del Montasio, ad esempio, sono sicuramente da preferire: una salita meno impossibile, ma con arrivo in un anfiteatro naturale tra le cime delle Giulie. Le alternative di questo tipo in Carnia sono molte. Altrimenti asfaltiamo pure... ed il risultato potrebbe essere, nel giro di pochi anni, quello di ritrovarci le strade forestali e le mulattiere più belle asfaltate per soddisfare ora l'arrivo in rifugio ora il passaggio presso un luogo di particolare interesse. Vorrei esprimere una considerazione personale: spiace osservare, da appassionato escursionista, che luoghi così isolati e dall’apprezzabile valenza paesaggistica ed ambientale possano essere violati dal passaggio di veicoli che “infrangono” l’incantesimo di pace, serenità ed immenso tipico dell’alta quota ! Sfrutteremo per gli eventi quello che, a livello di itinerari stradali, già c'è, lasciando la montagna a se stessa ed ai suoi fruitori. Potremmo, ad esempio, tentare di riproporre strade che non si percorrono più, perché sostituite da arterie più moderne, anche se meno caratteristiche. A parte tutti questi ragionamenti per la Stentaria ci sentiamo di consigliare alle Autorità competenti, l’adozione di un regime di accesso a traffico alternato regolamentato per fasce orarie. 3 Attenzione al valore dei certificati !!! Dal 19 marzo 2010 a) Il Certificato di Rilevanza Storica (C.R.S) è presupposto per la qualifica di veicolo storico. Necessario per la reimmatricolazione e per la revisione agevolata per i veicoli storici. b) L’Attestato di Storicità è presupposto per usufruire dei benefici fiscali (esenzione dalla tassa di circolazione e tassa agevolata per reimmatricolazione. c) Il Certificato di Identità è necessario per la partecipazione agli eventi A.S.I.. Il Certificato di Identità e l’Attestato di Storicità rilasciati prima del 19 marzo 2010 ( vd. Circolare 04/10/2010 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, punto 2.2.4.1. lettera a ) qualificano la storicità del veicolo, assumendo il valore del C.R.S.. ATTESTATO DI DATAZIONE STORICA CERTIFICATO DI RILEVANZA STORICA COS’È: È il documento contenente la datazione e gli estremi identificativi del veicolo. Vie-ne rilasciato ad probationem su domanda compilata dal proprietario del veicolo che deve certificare con propria firma le informazioni indicate nel modulo di richiesta, ai sensi dell'art. 63 commi 2 e 3 della Legge 342/2000, a tutti i veicoli costruiti da oltre venti anni - compresi quelli con impianto GPL - purché dotati di: - carrozzeria, telaistica e/o allestimento conforme all'originale o legittimato; - motore tecnicamente dello stesso tipo montato in origine dal costruttore ovvero annotato sui documenti del veicolo; - interni /selleria decorosi. A COSA SERVE: All'esenzione dalla Tassa di Circolazione; consente di ottenere, se ritenuto idoneo dalle Compagnie di Assicurazione, il particolare trattamento assicurativo in materia. È inoltre utilizzabile per le pratiche di sdoganamento e reimmatricolazione dei veicoli storici (tassa ridotta), previo esame del veicolo. COS’È: È il certificato che determina la qualifica di veicolo storico. Senza lo stesso, dopo il 19 marzo 2010, i veicoli cui non sia stato rilasciato precedentemente alcun certificato, non possono essere ritenuti storici. Questo nuovo documento sostituisce inoltre il precedente "Certificato delle Caratteristiche tecniche". Viene richiesto, ai sensi del D.M. 17/12/2009, per reimmatricolare i veicoli storici. A COSA SERVE: A reimmatricolare un veicolo; a usufruire delle agevolazioni riservate ai veicoli storici, come le revisioni biennali presso le Motorizzazioni con i sistemi di un tempo (senza rulli); attesta la storicità anche nei confronti delle compagnie assicurative. CERTIFICATO DI IDENTITA’ (ex OMOLOGAZIONE) CARTA D’IDENTITA’ FIVA COS’È: Documento di riconoscimento riguardante i veicoli costruiti da oltre venti anni, contenente la fotografia, la datazione, gli estremi identificativi, la descrizione dello stato di conservazione o dell'avvenuto restauro, la classificazione nonché l'annotazione delle eventuali difformità dallo stato d'origine riscontrate, secondo le norme del Codice Tecnico internazionale FIVA vigente e, se necessario, la sintesi della storia del veicolo. Viene concesso in uso al tesserato insieme ad una targa metallica corrispondente al documento. A richiesta, potranno essere rilasciati, contestualmente al Certificato d'identità (Omologazione) anche la Carta d'Identità FIVA, l'Attestato di datazione e storicità e il Certificato di Rilevanza Storica. A COSA SERVE: Consente la partecipazione alle manifestazioni iscritte nel calendario nazionale ASI ed il particolare trattamento assicurativo. COS’È: È il documento di riconoscimento del veicolo contenente la fotografia, la datazione, gli estremi identificativi, la classificazione nonché l'annotazione delle eventuali difformità dallo stato d'origine riscontrate, secondo le norme del Codice Tecnico Internazionale FIVA vigente e, se necessario, la sintesi della storia del veicolo. Viene emesso ai sensi degli artt. 3 (Classifications Technique des vehicules) e 6 (Carte d'Identite FIVA) del Codice Tecnico Internazionale vigente e concesso in uso al tesserato. A COSA SERVE: Consente la partecipazione alle manifestazioni iscritte nel calendario internazionale FIVA e il particolare trattamento assicurativo. Non consente la partecipazione alle manifestazioni iscritte nel calendario nazionale ASI e non può essere rilasciato ai veicoli immatricolati nei paesi esteri. È valido dieci anni e deve essere rinnovato al momento dell'eventuale cambio di proprietà del veicolo. Viene rilasciato a tutti i veicoli che abbiano compiuto 30 anni dalla data di costruzione. Può essere rilasciata a persona residente in Italia in possesso di un veicolo senza targa oppure a persona non residente in Italia, ma in possesso di un veicolo immatricolato in Italia. 4 Precisazioni e domande sul DM del 17/12/2009 e sul C.R.S. Il D.M. 17 dicembre 2009 pubblicato sulla G.U. del 19 marzo 2010, disciplina modalità e procedure per: - L’iscrizione di un veicolo in uno dei Registri al fine d acquisire la qualifica di veicolo d’interesse storico e collezionistico; - Per la riammissione alla circolazione di veicoli di interesse storico e collezionistico precedentemente cessati dalla circolazione o di origine sconosciuta; - Per la revisione periodica alla quale sono soggetti i veicoli di interesse storico. Pertanto, l’iscrizione ad un registro di un veicolo storico è subordinata al rilascio, da parte del registro stesso, del certificato di rilevanza storica e collezionistica. 1. A partire dal 20 marzo 2010, il CRS è l’unico documento valido per la definizione di Veicolo di interesse storico e collezionistico ? Si perché il Decreto dice che attraverso il CRS un veicolo acquisisce la qualifica di veicolo di interesse storico e collezionistico (art. 3 comma 1) 2. L’attestato di storicità non è quindi più valido ai fini della circolazione ? Il D.M. è entrato in vigore il 20.03.2010 e provvede per il futuro. I veicoli dichiarati di interesse storico e collezionistico prima del 19.03.2010 tali rimangono e mantengono i diritti acquisiti se sui loro documenti di circolazione compare tale classificazione o se sono stati dichiarati tali dagli enti competenti e i documenti attestino tale qualifica. 3. I soci che intendono circolare liberamente con i loro veicoli storici dovranno quindi richiedere tutti il CRS (anche se in possesso da anni dell’Attestato di storicità) oppure dovranno richiederlo solo per i veicoli non ancora in possesso di Attestato di storicità ? L’attestato di storicità è il documento che l’ASI rilascia “ad probationem” per fini fiscali ai sensi dell’art. 63 legge 342/2000. Restano validi a tutti gli effetti quelli emessi antecedentemente il 19/3/2010. Dal 20/3/2010 la qualifica di veicolo di interesse storico e collezionistico si acquisisce attraverso il CRS. Questo è inoltre il documento richiesto per la revisione periodica. 4. L’Attestato di storicità servirà solo ai fini fiscali, cioè solo per l’esenzione bollo e per la stipula dell’assicurazione ? Servirà sicuramente per quanto concerne la normativa fiscale, per quanto riguarda i contratti assicurativi saranno le varie compagnie a decidere, ma possono essere validi gliAttestati, il CRS e il Certificato d’identità purchè riconosciuti tali dalle Compagnie. 5. La Motorizzazione per procedere con la revisione richiede ora il CRS e non più l’attestato di storicità ? Si, questo prevede il Decreto dal 20/3/2010. I veicoli dotati degli altri documenti recanti date antecedenti non necessitano del CRS. 6. A cosa serve esattamente il CRS (che ha preso il posto della scheda tecnica per immatricolazione) per un’autovettura/moto regolarmente circolante ? Il D.M. 17 dicembre 2009 pubblicato sulla G.U. del 19 marzo 2010 prevede il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica da parte diASI, FMI (per le moto) e i Registri FIAT,Alfa Romeo e Lancia, presupposto per la classificazione di veicolo di interesse storico e collezionistico e necessario per: • la reimmissione in circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico, • e la loro revisione, biennale, con applicazione di norme che rispettano la loro storicità, contenute nel D.M., nella Circolare 4 ottobre 2010 n. 79260 e nei loro allegati ( in caso contrario la revisione viene effettuata rispettando le norme vigenti per i veicoli ordinari). 7. L’Attestato di Storicità è ancora utile alla stipula di un contratto assicurativo o è stato sostituito dal CRS, in tutto e per tutto ? E’ ancora valido se ritenuto tale dalle Compagnie diAssicurazione. Comunque, ai fini assicurativi possono valere alternativamente tutti e tre i certificati (C.d.I. – C.R.S. –A.d.S.) in funzione della richiesta fatta dalle compagnie assicuratrici e dal valore che esse attribuiscono agli stessi. 8. Gli attestati di storicità così come i certificati di identità dei veicoli storici non avranno in futuro alcuna valenza giuridica ? In materia di tasseAutomobilistiche l’Attestato è il documento essenziale per il trattamento privilegiato. Il C.d.I. ha un valore interno, ma è il presupposto sufficiente per il rilascio degli altri. 9. Se circolo con un veicolo storico e ho targa e carta di circolazione in regola e sono in regola con il bollo, debbo avere anche il CRS ? Non si è obbligati a far classificare come d’interesse storico e collezionistico i veicoli di oltre 20 anni e richiedere pertanto il C.R.S.. Ma, in tal caso, sono considerati veicoli ordinari e sottostanno alle norme in vigore per i veicoli ordinari. 10. Una vettura di 20-29 anni che chiede il Certificato di Rilevanza Storica ai fini della circolazione, deve chiedere anche l’Attestato di Storicità per avere la riduzione del Bollo? I provvedimenti legislativi in materia sono due: - L. 342/2000 art. 63 in materia fiscale - D.M. 19.03.2010 in materia di circolazione. Gli stessi si riferiscono a materie diverse e hanno funzioni diverse. Pertanto: - agli effetti della circolazione si deve richiedere ed ottenere il CRS - agli effetti fiscali si deve richiedere l’applicazione dell’art. 63 L. 342/2000 e pertanto l’Attestato di Datazione e Storicità. Precisazioni sull'emissione di Attestati e CRS Si precisa che esiste una differenza fondamentale tra l'emissione dell'Attestato di Storicità (AdS) e il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) e tra le loro rispettive validità. L'Ads, infatti, ha valenza retroattiva a partire dall'inizio dell'anno in cui viene emesso. Diverso il discorso per il CRS che, invece, può essere emesso solo dopo il "compleanno" del veicolo, ovvero dopo che siano trascorsi 20 anni esatti dalla data di costruzione. Il costo è di 20.00 euro sia per l’Attestato che per il CRS; il CRS per la reimmatricolazione costa 105,00 euro. I tempi attuali di lavorazione per ottenere i Documenti sono di circa 45 giorni a partire dall’esame del veicolo e dalla consegna in segreteria della domanda compilata e delle fotografie. 5 Percorso rifatto per la 100 miglia sulla Strada del Prosecco Ancora una volta il maltempo ci costringe a modificare il percorso di una nostra manifestazione: infatti la strada provinciale conosciuta come ''Strada del Molinetto della Croda'' è interessata dal sequestro disposto dalla Magistratura a seguito dei danni causati lo scorso 2 agosto dalla bomba d'acqua che ha causato morte e distruzione. ''Mi auguro che si torni al più presto a una situazione che si avvicini il più possibile alla normalità - sono parole del Governatore del Veneto Luca Zaia - ben sapendo che non potremo mai dimenticare il dramma che abbiamo vissuto, ma consapevoli che è un nostro dovere adoperarci in tutti i modi per riqualificare questo ambiente di grande pregio.'' È certo che gli inquirenti stiano procedendo ad accertamenti tecnici sia per quanto riguarda la manutenzione del fiume sia per quanto riguarda la coltivazione dei vigneti del Prosecco. Una pioggia eccezionale, caduta in una manciata di minuti, costretta dentro il greto di un torrente dallo spazio troppo stretto, con un salto d'acqua che ha fatto da moltiplicatore di potenza. La trappola d'acqua del Molinetto della Croda non ha lasciato scampo: quattro le vittime, cinque i feriti e una lunga coda di polemiche. L'antico molino in pietra di Refrontolo, incastonato tra la roccia e il torrente Lierza, è uno degli angoli dell'Alta Marca tra i più fotografati, dipinti e apprezzati del Veneto. E purtroppo è stato sfregiato dalla bomba d’acqua che ha ingrossato il torrente fino a farlo esondare travolgendo il tendone della ''festa degli omeni'', portando morte e distruzione. La struttura risale al XVII secolo, e per lungo tempo è rimasta un'abitazione privata. Il mulino macinò l'ultima farina e cessò di funzionare nel 1953, poi il sito ebbe alterne fortune. Fu acquistato negli anni Ottanta dall'imprenditore Lorenzo Giomo e, dopo un periodo di abbandono, venne acquisito (nel 1991) dal Comune di Refrontolo, che vi localizzò alcune delle molte iniziative della Pro Loco, come la mostra dei presepi a Natale e le feste dell'estate. In ottemperanza alle disposizioni di sequestro disposte dalle autorità competenti, ma soprattutto per una forma di rispetto nei confronti delle vittime e delle loro famiglie, l’edizione 2014 della Cento miglia non transiterà nella zona del Molinetto, in attesa di poter riproporre, già dal prossimo anno, una sosta nella struttura ripristinata dopo la riqualificazione. Un matrimonio d’altri tempi Istra oldtimer weekend a Rovinj e Buzet Il Club Istra Oldtimer organizza una due giorni riservata ai veicoli storici in Croazia per il week end del 20 e 21 settembre 2014. Il programma prevede per il Sabato la 4ª Coppa notturna di St. Eufemia, una gara notturna a cronometro nel circuito appositamente predisposto nello splendido centro storico e nella zona pedonale della città di Rovigno. Dopo la gara ci sarà la cena al Ristorante Maestral; a seguire il pernottamento nel villaggio turistico Amarin. La Domenica la comitiva si sposterà a Buzet per un passaggio sul percorso della gara automobilistica “Buzetski dani“ del campionato europeo in salita; le auto storiche saliranno prima delle moderne con funzioni di apripista. Dopo una puntata a Levade per l'apertura del Mese del Tartufo ci sarà il pranzo presso la konoba Rušnjak a Buzet. La quota di partecipazione per sabato e domenica (cena, pernottamento, pranzo, omaggi degli sponsor) ammonta a 100,00 € per persona. Le prenotazioni si ricevono entro il 15 settembre chiamando l’avvocato Dubravko Zeljko. (tel.: +38598254335) Sabato 2 agosto a Vittorio Veneto si sono uniti in matrimonio Giovanni Balbinot e Silvia Rupolo figlia del Presidente onorario di Ruote del Passato. La cerimonia ha avuto una caratterizzazione “historic”, con l’utilizzo di una Jaguar Mk II per gli spostamenti degli sposi, che sono poi partiti con la stessa per il viaggio di nozze. 6 Calendario manifestazioni 6 settembre 6-7 settembre 5-6-7 settembre 13 settembre 12-14 settembre 20-21 settembre 20-21 settembre 18-21 settembre 27/28 settembre 04 ottobre 12 ottobre 23 26 ottobre 31 ottobre Gara Nazionale di Regolarità - 2° Trofeo Fiera PN - org.: Vespa Club Porcia All Motor’s Show - Fiera di Pordenone - auto sportive, kart, quad e di tutto quello dove alla base ci sia un motore Concorso di Eleganza per Automobili - Parco del Valentino - Torino - org.: A.S.I. - [email protected] 9ª ed. 100 Miglia sulla Strada del Prosecco - regolarità con strumentazione meccanica - org.: R.d.P. 38ª Imola Mostra Scambio - Autodromo Enzo e Dino Ferrari - org.: [email protected] Carinzia Tour - Gita con le auto d’epoca - Klagenfurt - org.: R.d.P. Istria Oldtimer Weekend - 4ªCoppa S.Eufemia - Rovinj/Buzet - org.: Istra Klub Oldtimer - avv.Zeljko - tel.: +38598254335 A.S.I. Autoshow 2014 - Padova e Colli euganei - org.: A.S.I. - [email protected] 19ª Mostra Scambio Internazionale a Caorle - org.: Epoca Car - tel.: 0421.311659 347.5883200 Seduta per il rilascio dei Certficati d’Identità A.S.I. - Fossa Mala Fiume Veneto - org. R.d.P. Raduno Festa del Piopparello - Pramaggiore - info: Claudio Pianezzola - tel.: 335.432584 Auto d’Epoca - Fiera di Padova - org.: Intermeeting srl PD - tel.: 049.7386856 Concorso di Disegno e Fotografia Lino Manfé - termine ultimo per la consegna delle opere - org. R.d.P. CO ENNSE TR GN OI AO L 3 PE 1/1 RE 0 CONCORSO DI DISEGNO E FOTOGRAFIA E ER0 P O /1 NAL 31 G E I NSTRO O C EN “IL MONDO DELLE AUTO STORICHE” Lino Manfé Vi informiamo che questa è una pura segnalazione fra soci di cui il Club non si assume nessuna responsabilità circa l’autenticità delle vetture e/o materiale proposto. Gran Bazar VENDO ALFA ROMEO 75 TS - km 115.000 - FIAT 132 - 1600 cc. - 1976 - km 150.000 - per informazioni signor Antonio - tel.: 334.3322870 VENDO LANCIA Fulvia coupè - 1971 - rossa interno nero - cerchi in lega originali - signor Giuliano Furlanetto - tel.: 347.2947626 VENDO MOTO GUZZI 1000 Idroconvert - 1974 - conservata - nera - ruote a raggi - targa PN - pronta all’uso - 4500 euro - signor Fermino De Lorenzi - tel.: 328.6621024 VENDO MERCEDES 280 CE fuoristrada - 1985 - impianto a gas - bagagliera - 4 gomme nuove autocarro - 2 posti - autoradio + cassette - 6500 euro - signor Fermino De Lorenzi - tel.: 328.6621024 VENDO LANCIA Appia berlina - 2° serie - anno 1958 - con documenti e targhe originali - signor Dario Leghissa - tel.: 335. 5701490 >>>> VENDO LANCIA Fulvia coupè 1300 S - 1972 - colore bordeaux - interni bianchi - buone condizioni disponibili fatture dei lavori eseguiti - cifra richiesta € 7500 - vettura visibile zona San Daniele - signorAntonino Caponnetto - tel.: 388.4854736 Torna il sereno per il Museo Alfa Romeo Lo storico museo del Biscione potrebbe riaprire i battenti nel 2015. La notizia arriva direttamente dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali che avrebbe raggiunto un accordo con FCA per la riapertura del Museo Alfa Romeo, anche se non è ancora chiaro cosa avrebbe effettivamente sbloccato la situazione. Nello scorso mese di marzo infatti, il Tar non aveva accolto l'istanza di annullamento del vincolo museale presentata da Fiat, rimandando il tutto al prossimo 24 ottobre, data della successiva udienza. Questa situazione, ferma fino alle scorse ore, sembra essere cambiata radicalmente, con Fiat che avrebbe trovato gli accordi per la riapertura del Museo di Arese in tempistiche brevi. Il passato ci insegna però ad andare cauti: il Museo Alfa Romeo è stato al centro di numerose discussioni ma, fino ad ora, dopo speranzosi segnali di ripresa, è sempre rimasto chiuso. Ora proprio il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles sembra essere pronto ad iniziare i lavori di ristrutturazione già nel prossimo mese di ottobre con il benestare del Ministero. Le oltre 250 Alfa Romeo presenti nei sotterranei resteranno all'interno del Museo, compresi gli otto esemplari doppi che sarebbero dovuti andare all'asta per finanziare la ristrutturazione. Il progetto prevederebbe la messa a norma delle sale del Museo, con una ristrutturazione globale del complesso, con la creazione di uno showroom dove esporre, vendere e consegnare le nuove vetture del Biscione, di un'area di hospitality e di una zona adibita alle prove delle nuove Alfa Romeo. L'apertura potrebbe avvenire durante l'estate del 2015, con il Marchio di Arese che potrebbe scegliere la data di nascita del Biscione, il 24 giugno, per inaugurare il Museo festeggiando i 105 anni diAlfa Romeo. 7 T OUR 20-21 SETTEMBRE 2014 Circondata da un paesaggio di rara bellezza con montagne svettanti e dolci cime arrotondate, la Carinzia offre più di 1.200 laghi con acqua pura e potabile a temperature fino a 28 gradi, dove ci si può rinfrescare in acqua, praticare sport o semplicemente rilassarsi sulla spiaggia. Sul litorale del lago Wörthersee si affacciano idilliache localita:̀ la mondana Velden con il suo casino,̀ Pörtschach con la riva dei fiori, il pittoresco santuario di Maria Wörth e Klagenfurt, il capoluogo della regione con i bei cortili interni del suo centro storico e i caffè di piazza. Ma la regione offre ampi spazi per muoversi anche fuori dall’acqua: ben 4 campi di golf e il sentiero che gira intorno al lago. Anche in bicicletta non mancano le occasioni: le famiglie pedalano attraverso la pittoresca valle Rosental lungo la pista che costeggia la Drava, mentre i patiti della bici da corsa possono scegliere tra 18 itinerari di diversi livelli di difficolta.̀ Per una vacanza di successo, naturalmente, non può mancare la buona cucina. Dalla trattoria rustica al ristorante premiato: qui si trova davvero gastronomia per tutti i gusti. GITA TURISTICA IN AUTO D’EPOCA PROGRAMMA DEFINITIVO Sabato 20 settembre Domenica 21 settembre ore 8.30 Ritrovo comitiva a Majano (park Da Gardo di fronte Carr. Pezzetta) - colazione ore 8.00 Colazione in Hotel ore 9.00 Partenza ore 9.00 Giro turistico in auto ore 10.15 Sosta di riordino a Camporosso - aperitivo al Vecchio Skilift ore 10.00 Visita alla torre PiramidenKogel a Keutschach am See ore 11.30 Arrivo al castello Landskron - Villach - esibizione rapaci ore 11.30 Visita alla penisola e chiesa Maria Worth ore 14.00 Pranzo al Gasthaus "Fruhmann" - Wernberg ore 12.30 Partenza ore 16.30 Arrivo a Klagenfurt - Carinzia - Visita al Parco Minimundus ore 13.30 Pranzo al ristorante Zollner a Godersdorf ore 18.30 Partenza per Hotel Roko Hof - sistemazione ore 16.00 Rientro in Italia ore 20.00 Cena in Hotel - serata libera ore 17.00 Sosta al Ristorante Willy di Gemona per i saluti MANIFESTAZIONE TURISTICA CULTURALE CON PROVE, 12-13 SETTEMBRE 2014 CULTURAL TOURISM EVENT WITH EVIDENCE, SEPTEMBER 12-13, 2014 PROGRAMMA Venerdì 12 settembre Ore 15:30 - 19:00 Pieve di Soligo, centro storico. Raduno delle auto d'epoca. Aperitivo di accoglienza. Verifiche sportive Ore 20:30 Ristorante Ca’ del Poggio - San Pietro di Feletto - Cena di Benvenuto PERCORSO DEL MATTINO Sabato 13 settembre Ore 08:00 Valdobbiadene, raduno in Piazza Marconi Ore 09:00 Valdobbiadene, partenza primo concorrente Ore 12:30 Valdobbiadene - Cantina Ciodet Buffet con prodotti tipici locali Ore 17:30 Conegliano, arrivo primo concorrente Ore 20:30 Valdobbiadene, Agriturismo Le Mesine Cena Finale con premiazioni PERCORSO DEL POMERIGGIO 8 Domenica 14 settembre Al mattino visita guidata e degustazione presso la Cantina Gemin Sono previsti 6 controlli timbro e 16 prove di abilità. Il regolamento prevede l'utilizzo di cronometri esclusivamente meccanici
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