Frana del Monte Bue

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L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 8 APRILE 2014
Valli Seriana e di Scalve
Ex sindaco e contabile
Peia pronta al duello
Santo Marinoni, in campo dal 1990, sfida
la new entry Silvia Bosio. «Associazioni in primis»
Peia
GIAMBATTISTA GHERARDI
L’usato sicuro di un amministratore di lungo corso oppure
la novità di una donna primo
cittadino? Sarà quasi certamente una sfida a due quella che
domenica 25 maggio chiamerà
al voto i cittadini di Peia per
l’elezione di sindaco e Consiglio
comunale. L’approvazione definitiva alla Camera, giovedì 3
aprile, del disegno di legge Del
Rio ha sciolto gli ultimi dubbi
anche riguardo il numero dei
componenti il Consiglio, che
saranno dieci più il sindaco.
A scendere in campo da un
lato, in continuità con l’attuale
lista civica di maggioranza, sarà
Santo Marinoni, 66 anni, attuale vicesindaco, mentre dall’altro
scende in campo Silvia Bosio, 48
anni, che guida una nuova formazione denominata «Cittadini Attivi Peia».
In Comune dal 1990
L’impegno di Marinoni in amministrazione risale addirittura
al 1990, nel ruolo di assessore
ai Lavori pubblici prima e in
minoranza poi. Eletto sindaco
I candidati in campo
Lista “Per Peia”
Santo
Marinoni
Lista “Cittadini Attivi Peia”
PEIA
Bergamo
Silvia
Bosio
nel 1999 e nel 2004 (con percentuali bulgare superiori all’80%), Marinoni con la lista
«Per Peia» punta di fatto a completare un ventennio, dato che,
dopo due mandati, nell’ultimo
quinquennio ha rivestito la carica di vice «plenipotenziario»
dell’attuale primo cittadino,
Giuseppe Bosio, che non si ricandida. «Abbiamo fatto molto
in questi anni – spiega Marinoni
– e altro dobbiamo fare se non
vogliamo che il paese si fermi e
vada verso il declino. Creare
nuove opere è essenziale, altri-
menti il paese finisce per essere
poco appetibile. Il gruppo sarà
allargato ad alcuni giovani che
“devono farsi le ossa”, in quanto
la pratica, in amministrazione,
è molto diversa dalla teoria di
studi o titoli accademici. Porremo attenzione a cultura e istruzione, nonché al sostegno alle
famiglie in difficoltà».
«Confronto costruttivo»
Punta su partecipazione e condivisione di idee il gruppo che
sostiene Silvia Bosio, responsabile amministrativa all’Istituto
Sant’Angela delle Orsoline a
Fiorano (per alcuni anni ha seguito anche la vocazione religiosa) e attiva nel Nucleo cinofilo Argo di Protezione civile degli alpini. «Il nostro gruppo –
spiega Bosio – si sta incontrando da più di un anno, per confrontare idee e soprattutto creare un progetto il più possibile
condiviso per il nostro paese.
C’è necessità di rimettere in
moto un confronto costruttivo,
che consenta da un lato di valutare qualsiasi tema con la ricchezza di punti di vista diversi
e dall’altro di creare condivisione e socialità fra le persone. Per
questo abbiamo incontrato le
realtà del territorio, a cominciare dalle associazioni. Al primo
posto vogliamo mettere i contenuti concreti, compreso il recupero dell’edificato esistente, e
non soltanto opere e muri, a
volte vuoti, che consumano
suolo».
La nuova formazione, che
raccoglie persone di ogni età,
presenterà a breve il proprio
programma in un’assemblea
pubblica e attraverso il sito
www.cittadiniattivipeia.it. 1
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La frana sul Bue
«Troppi 7 mesi
fuori da casa»
Cene
Tre mesi fuori casa, una frana che incombe sopra la testa e una sola richiesta:
mettiamoci d’accordo e facciamo alla
svelta, perché sette mesi per sistemare
tutto sono troppi. Ma la soluzione pare
ancora lontana e di mezzo s’è messo
pure un esposto.
Era il 5 gennaio quando grandi
massi sfiorarono la casa della famiglia Belotti, sul monte sopra
Cene. Cento metri cubi di roccia
mista a terriccio si erano riversati
contro l’abitazione di via Monte
Bue 10. L’ordinanza di evacuazione era giunta pressoché immediata e, dopo la perizia commissionata dal Comune a un geologo,
è giunta anche l’ordinanza di non
agibilità. Così Tiziana Remondi
con il marito Mauro Belotti e le
loro due figlie hanno dovuto lasciare, insieme alla nonna Romana Pezzotta, che abita al piano
superiore, la loro casa.
«Ora viviamo in un appartamento che una famiglia del paese
ci ha concesso in uso gratuito –
spiega Tiziana Remondi –: gente
di buon cuore che ci ha consentito di tornare a Cene». Stop quindi
ai vai e vieni da Desenzano, dove
i Belotti si erano trasferiti i primi
giorni – qui abita la mamma di
Tiziana – e Rova di Gazzaniga,
dove nonna Romana era andata
a stare, ospite della sorella. «In
cinque settimane abbiamo collezionato quasi 800 chilometri,
macinati in auto per portare e
ritirare da scuola le nostre bimbe, che frequentano una l’elementare e l’altra la materna qui
a Cene» aggiunge la donna.
Ora chi sale fino alla loro casa
abbarbicata in cima a una ripida
salita trova, superato il cartello
che riporta l’ordinanza di evacuazione, massi ovunque: quelli
caduti cinquant’anni fa – spiegano i Belotti – e a ridosso dei quali
negli Anni Ottanta venne costruita la casa su due piani, e quelli
staccatisi dalla scarpata che sovrasta l’abitazione e piovuti sul
piazzale e a due passi dalla cucina
il 5 gennaio scorso. Alcuni di questi sono stati spostati con le ruspe
– si tratta del primo intervento
di messa in sicurezza fatto dal
Comune – in modo da formare
una trincea a riparo da altri eventuali smottamenti. Sono infatti
IN BREVE
GROMO
Piste agli Spiazzi
e Unione in esame
Si riunisce giovedì alle
20,30 il Consiglio comunale di Gromo. Questi i punti
all’ordine del giorno: l’interpellanza presentata dal
gruppo «Gromo in Comune» avente per oggetto «Piste downhill» in località
Vodala – Spiazzi; l’esame
ed approvazione dello statuto e atto costitutivo per
adesione Unione Comuni
Alto Serio; l’approvazione
della perizia per la permuta di terreni di proprietà
comunale in località Ripa
e l’alienazione di un terreno comunale in contrada
Bettuno Basso.
Giampiero Calegari
Lions club
Calegari eletto
governatore
di tre province
Gorno
ALBINO
Combattere
i tumori a tavola
Dirittura d’arrivo per il
«Progetto Salute» promosso dai Comuni di Albino e
Nembro, insieme alle associazioni «Amici dell’Oncologia», «Bergamo Sanità»
e «Bergamo Cure Palliative». Dopo aver affrontato
le tematiche relative ai tumori del polmone, della
mammella e dell’utero, le
terapie del dolore e le cure
palliative, il progetto torna
in cattedra con un incontro
che va ad analizzare le strategie di prevenzione, come
la sana alimentazione e
l’attività motoria. Domani
alle 20,45, nell’auditorium
di Albino si svolgerà un incontro su «I tumori combattiamoli a tavola: i consigli del dietologo, l’importanza di un’alimentazione
sana e corretta». In cattedra il nutrizionista Lucio
Lorusso.
GORNO
Prestigioso riconoscimento Lions per il
bergamasco Giampiero Calegari, in un
recente passato presidente del Lions club
Clusone e Valle Seriana superiore e già
sindaco di Gorno, così come presidente
della Comunità montana Valle Seriana
superiore.
La scorsa settimana a Bergamo è
stato eletto, con ben 135 voti su 137
votanti, governatore del Distretto
Lions delle province di Bergamo,
BresciaeMantova.«Ringrazioper
tutti questi consensi – ha affermato Calegari dopo la votazione –,
ricordo che la mia attività di governatore-coordinatore del Distretto
delle tre province inizierà a luglio». In Italia sono 17 i distretti
Lions e quello di cui Calegari è ora
govenatore è costituito da 55 club,
per un totale di 1.200 soci. 1
E. V.
«Educare oggi»
Il vescovo
Grampa ne parla
con Ivo Lizzola
In Fattoria
tosano le pecore
La frana scesa il 5 gennaio ha lambito la casa dei Belotti
almeno due i fronti pericolanti
che hanno motivato l’inagibilità.
«Ma quando saranno sistemati?
– si chiede Tiziana Remondi –:
sette mesi sono decisamente
troppi, vogliamo tornare a casa
al più presto».
Confinanti ai ferri corti
L’ordinanza concede infatti 90
giorni di tempo per presentare il
progetto di messa in sicurezza e
altri successivi 120 per realizzare
le opere. Che una soluzione sia
imminente, è difficile immaginarlo. Il terreno dal quale è partita la frana risulta di due diversi
proprietari ai quali, secondo i
Belotti, spetta sistemare la parete e mettere le reti di protezione,
«o almeno dividiamoci la spesa»,
precisa Remondi.
Il sindaco Cesare Maffei spiega che «sono in corso valutazioni
e un tentativo di mediazione tra
i confinanti», ma l’aggiornamento delle ultime ore mette di traverso un esposto in Comune.
Uno dei confinanti l’avrebbe infatti presentato contro i Belotti,
sollecitando verifiche ediliziourbanistiche dell’immobile, realizzato a partire dal 1975 e poi
oggetto di condono a metà degli
Anni Ottanta. 1
Marta Todeschini
La Fattoria didattica Ariete
di Gorno organizza per domenica, oltre alla tradizionale visita alla miniera e al
suo museo, la tosatura delle pecore e un laboratorio
didattico per bambini.
Questo il programma : alle
10 visita guidata in miniera; alle 12,30 pranzo al sacco; alle 13, 30 tosatura pecore e lavorazione della lana con laboratorio creativo
per i bambini. Il costo di
partecipazione è di 7,50 euro, gratis per bambini fino
a tre anni. Informazioni e
prenotazioni al recapito
347.3240391.
ALZANO
Cineteatro Aladino
e vigili in Consiglio
È convocato per domani
alle 20,30 il Consiglio comunale di Alzano. In esame l’approvazione dell’accordo convenzionale di accreditamento del cineteatro Aladino e della convenzione per il comandante di
polizia locale.
Parre
Oggi a Parre tornano gli incontri per il
ciclo di serate sul tema dell’educazione.
Dopo il criminologo e scrittore Vittorino
Andreoli, è la volta di un vescovo, Pier
Giacomo Grampa e di un docente universitario, Ivo Lizzola, che affronteranno
una delle questioni cruciali con «Che cosa
ci vuole per educare?».
La conversazione sarà moderata
da Giuseppe Zois, giornalista e
scrittore, che torna a Parre, nel
cineteatro dell’oratorio, alle
20,30: «Monsignor Pier Giacomo
Grampa – spiega Zois – prima di
diventare vescovo di Lugano (lo è
stato fino a dicembre), ha vissuto
38annitraglistudentidelCollegio
Papio, tracciando un’impronta
molto forte per stile educativo e
per l’innovazione continua che ha
caratterizzato questa struttura».
Ivo Lizzola è noto a Bergamo e
in Italia, come docente ordinario
diPedagogiasocialeediPedagogia
della marginalità al dipartimento
di Scienze umane e sociali all’Università di Bergamo. Nella serata di
Parre verranno trattati i rapporti
tra genitori e figli, tra adulti e giovani al giorno d’oggi, cercando di
capire perché l’avventura meravigliosa e decisiva del vivere è diventata così faticosa. 1
So. Pi.