lunedì 14 luglio 2014 INDICE RASSEGNA STAMPA lunedì 14 luglio 2014 12/07/2014 Economia e imprese locali Tirreno Lucca p. V Il 35% di Tagetik passa in mano alla White Bridges Alessandra Petrini 1 Nazione Lucca p. 18 Cattivi odori, Arpat diffida la « Css Energy» Nazione Lucca p. 18 «Il piano paesaggistico limita le attività future» Federico Santarini 3 Tirreno Lucca p. XI Piano paesaggistico Minucciano va all'attacco Luca Dini 4 Tirreno Lucca p. V Oggi si inaugura la Casa del Boia 6 Nazione Lucca p. 15 Capannori. Siglata l'intesa per rendere i cantieri pubblici più sicuri 7 Tirreno Lucca p. VIII Controlli nei cantieri per prevenire incidenti sul lavoro 8 Tirreno Lucca p. VIII L'elementare di Tassignano può diventare un polo di cultura 9 Nazione Viareggio p. 7 Viareggio. Piazza Dante: iniziano i lavori di asfaltatura 10 Tirreno Viareggio p. IV Partiranno lunedì i lavori di asfaltatura di piazza Dante 11 Nazione Viareggio p. 10 Massarosa. Al via i lavori sulla strada per Spezi e Coli 12 2 Edilizia & Territorio 13/07/2014 Economia e imprese locali Nazione Lucca p. 11 Gare e appalti pubblici, serve una strategia condivisa tra sindaci» 13 Tirreno Lucca p. X «Appalti, uniamo le forze per risparmiare sui costi» 14 Tirreno Lucca p. IX Il manager "etico" nel best seller di Sergio Casella 15 Nazione Viareggio p. 18 Quattro giovani artisti del marmo in lizza per il premio «Henraux» 16 Nazione Lucca p. 4 Restituiti alla città gli immobili restaurati del «San Salvatore» Paolo Mandoli 17 Tirreno Lucca p. V Mura, mirabili i lavori «Ma ora vanno promossi» Rossella Lucchesi 19 Tirreno Lucca p. IV Sotterranei, il recupero resta al palo Luca Cinotti 20 Nazione Lucca p. 12 Barga. Frane, approvato il progetto per la strada di Mologno Luca Galeotti 21 Nazione Viareggio p. 13 Pietrasanta. Il Regolamento è alla stretta finale ma sarà battaglia Daniele Masseglia 22 Tirreno Viareggio p. XII Domani il via libera al regolamento urbanistico Edilizia & Territorio Indice Rassegna Stampa 23 Pagina I AFFARI E FINANZA 11 35% di Tagetik passa in mano alla ~te Bridges ® LUCCA Da Lucca ai mercati mondiali primeggiando con i colossi del software di gestione delle performance, l'arma competitiva dei direttori finanziari delle grosse società e delle multinazionali. Per Tagetik tutto questo è già realtà con attività dirette negli Stati Uniti, in Francia e in Gran Bretagna, oltre a una presenza commerciale in 20 Paesi e oltre 600 clienti del calibro di Unicredit, Telecom, Asta] di, Rai e Mediaset. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera però per l'azienda di via Roosevelt, a San Marco, sarebbe arrivata una nuova spinta verso i mercati stranieri grazie alla cessione del 35% della Gs holding, la controllante del gruppo lucchese, al club di private equity White Bridge. Un'operazione complessiva da 27 milioni di euro che in parte serviranno a finanziare un aumento di capitale che dovrà fornire liquidità per gli investimenti dell'azienda in crescita, mentre il resto del pacchetto per un valore che si avvicina ai 20 milioni di euro - arriverà direttamente dalla famiglia di Pierluigi Pierallini, presidente e fondatore della Tagetik. L'apporto di White Bridge è mirato quindi a sostenere un'ulteriore espansione sui mercati internazionali che già concorrono per oltre 50% ai ricavi consolidati. Oltre all'importanza dell'operazione, la scelta di Tagetik assume anche un ruolo particolarmente strategico e significativo poiché si tratta del primo affare deliberato nella storia di White Bridge, la newco di cui è presidente Clemente Corsini e amministratori delegati Marco Pinciroli e Stefano Devescovi, oltre ad altri volti noti della finanza nazionale come azionisti e l'ex ambasciatore americano in Italia, Ronald Patti Spogli, come membro del consiglio d'amministrazione. Alessandro Petrini CRI PRODUZIONE RISERVATA Pierluigi Pierallini premiato dal sindaco come lucchese dell 'anno 2013 Economia e imprese locali Pagina 1 DOPO VARI ESPOSTI, IL SOPRALLUOGO E L'INVITO A UNA PIIJ' CORRETTA GESTIONE DELL'IMPIANTO esattivi odori, Arpat diffida la «Css Energy» «IN QUESTI giorni sono giunti al Dipartimento Arpat di Lucca diversi esposti che lamentano forti maleodoranze provenienti dall'impianto di bricchettaggio della ditta Css Energy in località Zinepri nel Comune di Gallicano». Ad dirlo è la stessa Arpat, la quale afferma inoltre di aver effettuato vari accertamenti in tale ditta negli scorsi mesi, anche a seguito di delega da parte dell'autorità giudiziaria. «In particolare dopo il sopralluogo congiunto con la Polizia provinciale effettuato nell'aprile scorso - si legge in una nota - durante il quale furono rilevate varie innosservanze di leg- « na ca mpagna di analisi delle emissioni da fornire poi al diparti mento provinciale» ge e delle prescrizioni stabilite in sede di autorizzazione all'esercizio dell'impianto stesso, l'amministrazione provinciale di Lucca ha adottato un provvedimento di diffida nei confronti dell'azienda, con il quale sono state intimate una serie di azioni da compiere in tempi stretti per evitare le maleodoranze e ri- condurre l'impianto ad una corretta modalità gestionale». Peraltro il Dipartimento Arpat di Lucca ha effettuato un nuovo sopralluogo anche venerdì scorso, rilevando ancora diverse irregolarità di cui è in corso la comunicazione alle autorià competenti. Le attività di polizia giudiziaria sono ancora in corso. NEL PROVVEDIMENTO di diffida verso l'azienda si legge che la Css Energy è intimata «a provvedere allo svuotamento della fossa di contenimento dei rifiuti, adottando ogni protezione possibile per evitare la fuoriuscita di cattivi odori, provvedere ad organizzare il conferimento dei rifiuti in ingresso in modo da ridurre il tempo di stoccaggio nella fossa». Tra le altre cose l'azienda è tenuta anche ad effettuare una campagna di analisi delle emissioni, i risultati delle quali dovranno essere forniti al dipartimento provinciale Arpat. Dovrà essere attivato un periodico monitoraggio degli odori - prosegue l'atto di diffida - e infine viene prescritto che «sia installato un apposito strumento di registrazione in continuo che dia conto dello stato di marcia o di fermo dell'impianto di abbattimento delle emissioni gassose». L1R4,?IA1?TO Si trova in località Zinepri a Gallicano (Foto Borghesi) Economia e imprese locali Pagina 2 1 1. MINUCCIANO, PARLA POLI e lo «11 piano paesaggistico ita le attività future» IL SINDACO di Minucciano, Nicola Poli, boccia la normativa sulle cave del marmo prevista dal piano paesaggistico adottato dalla Regione. «La disciplina - dice il sindaco introduce un'irrazionale disparità di trattamento fra Alpi Apuane e altre zone estrattive e limita le attività in essere e in divenire. Manca ancora la previsione di adeguati strumenti di compensazione per le economie del territorio, rispetto alle inevitabili riduzioni di attività: è rimasto disatteso l'impegno assunto dalla Regione di varare, entro 6 mesi dalla delibera della giunta regionale di gennaio, un Piano di sviluppo socio-economico che doveva essere la panacea di ogni male. E' stato introdotto - continua il sindaco l'obbligo di lavorazione in filiera corta, ma senza alcun meccanismo di incentivazione rischia di palesarsi come l'ennesimo freno all'economia esistente. Tutti temi che, se non potevano essere normati nel Piano, potevano e dovevano essere portati avanti parallelamente a es- Economia e imprese locali so. Così come manca un sistema di adeguata incentivazione alla riqualificazione delle aree estrattive dismesse e alla ripulitura dei ravaneti. C'è una norma di salvaguardia, in quanto tale immediatamente cogente, che di fatto congela la vitalità del settore, ancora una volta paradossalmente più sulle aree già virtuose, piuttosto che su quelle degradate dalle attività del passato». MA Poli non intende comunque restare con le mani in mano. «Il Comune di Minucciano - prosegue il sindaco - sta valutando l'opportunità di impugnare la norma di salvaguardia e provvederà a stilare adeguate e puntuali osservazioni alla disciplina sostanziale, nella speranza che al momento della definitiva approvazione del Piano, i suoi effetti sul territorio siano meno pregiudi- zievoli di quelli che attualmente si prospettano. E nella speranza che la Regione voglia recuperare quella effettiva concertazione che, è di fatto mancata nella fase precedente». Federico Santarini Pagina 3 Piano paesaggistico ucciano va all'attacco II sindaco Nicola Poli contestala Regione: «Così non si favorisce lo sviluppo Mancano incentivi perla filiera corta e per riqualificare le aree dismesse» di Luca ®ini 1 MBNUCCIANO Adottato formalmente il piano paesaggistico per la Toscana, con riferimento alla disciplina relativa alle Alpi Apuane e la sua incidenza sull'attività estrattiva, che rappresenta il più importante polmone economico per Massa Carrara, l'Alta Versilia e l'Alta Garfagnana, il sindaco di Minucciano, Nicola Poli, esprime lapropria valutazione, pronto a dare battaglia. «La querelle è nota a tutti così come la preoccupazione per le proposte della giunta regionale, che non tenevano in alcun conto l'antropomorfizzazione delle Apuane, la loro storia, la loro economia - dice Poli - partivano da un'oggettiva scarsa conoscenza delle specificità del territorio, non prevedevano alcun meccanismo compensativo per le popolazioni e contraddicevano gli percorsi di sviluppo portati avanti, dalla stessa Regione Toscana, perla valorizzazione del comparto estrattivo, negli ultimi dieci anni. Una cava di marmo «Da qui - aggiunge il primo cittadino di Minucciano - la serrata trattativa con l'assessore regionale. «L'iter contingentato ed accelerato del procedimento di adozione, la sua impronta autoritaria e il mutamento di quanto concordato nella, scarsa, concertazione concessa agli enti locali, determinano il fatto che questi ed i loro territori, piuttosto che dirsi effettivamente partecipi all'adozione dello strumento di pianificazione che li riguarda, di fatto, lo subiscono, in tutti i suoi effetti, nonostante l'impegno dei consiglieri regionali di zona, pesantemente pregiudizie- voli». Poli boccia quindi il piano e parla di disparità di trattamento tra le Alpi Apuane ed altre zone estrattive: «È mancata e manca ancora la previsione di adeguati strumenti di compensazione per le economie del territorio, rispetto alle inevitabili riduzio- M.mo pa-ggìsLlco Economia e imprese locali Pagina 4 ni di attività - prosegue il sindaco - è rimasto completamente disatteso l'impegno assunto dalla Regione di varare, entro sei mesi dalla delibera della giunta regionale di gennaio, un piano di sviluppo socio - economico che, a detta di ambientalisti e presidente della Regione, doveva essere la panacea di ogni male. «E' stato introdotto - afferma Nicola Poli - l'obbligo di lavorazione in filiera corta, ma senza alcun meccanismo di incentivazione, senza il quale, piuttosto che strumento divalorizzazione occupazionale in loco, rischia di palesarsi come l'ennesimo freno all'economia esistente. «E manca - prosegue il sindaco del comune dell'Alta Garfagnana - anche un sistema di adeguata incentivazione alla riqualificazione delle aree estrattive dimesse ed alla ripulitura dei ravaneti, che pure sono temi di indubbio valore paesaggistico ed ambientale». La vitalità del settore è congelata dalla norma di salvaguardia, il comune di Minucciano sta valutando l'opportunità di impugnarla e provvedere a stilare adeguate e puntuali osservazioni alla disciplina sostanziale, nella speranza che al momento della definitiva approvazione del Piano, i suoi effetti sul territorio siano meno pregiudizievoli di quelli che attualmente si prospettano. «Se non ci saranno cambiamenti e concertazione - conclude il primo cittadino di Minucciano - la Regione si assumerà la responsabilità sociale e politica». Economia e imprese locali Pagina 5 Oggi si 09 inaugura la Casa del Boia Alle 11 sulle Murala cerimonia dopo il restauro durato circa un anno LUCCA La Casa del Boia finalmente restaurata Edilizia & Territorio Oggi alle 11 inaugurazione ufficiale dell'ex Casa del Boia, restituita alla città dopo il restauro durato circa un anno. L'edificio, chiuso da tempo immemorabile e pericolante, è stato rimesso a nuovo dalla Fondazione Cassa di Risparmio che, insieme con la Regione, ha finanziato e curato altri interventi sulle Mura, tra cui la ristrutturazione della casermetta San Salvatore, anch'essa terminata poche settimane fa, il restauro di Porta Elisa e la ripulitura dei paramenti, iniziata in questi giorni. Nella struttu- ra che fino a metà del 1800 fu abitazione del boia troverà sede un centro multimediale dedicato alla via Francigena, mentre la casermetta - la cui apertura è prevista in seguito - sarà un punto di appoggio per visitatori e sportivi che frequentano le Mura. Nel corso della cerimonia di inaugurazione sono in programma, tra l'altro, rievocazioni con figuranti in costume, sbandieratori e musici dei gruppi storici lucchesi. Per consentire ai lucchesi e ai turisti di vedere gli interventi di restauro, l'ex Casa del Boia resterà aperta per tutta la settimana. (p.t.) Pagina 6 I IL COMUNE AVRA' A DISPOSIZIONE UN RENDICONTO MENSILE A RIGUARDO DI TUTTE LE DITTE S ata `• igl CANTIERI pubblici più sicuri a Capannori grazie alla convenzione triennale siglata tra il Comune, il Cpt Lucca, la Cassa Edile Lucchese e la Scuola Edile Lucchese. L'amministrazione Menesini si avvarrà dei servizi del Cpt Lucca, per verificare la regolarità dei cantieri appaltati dall'ente, con gli importanti obiettivi di prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, migliorare le condizioni di igiene e sicurezza nei cantieri ed Edilizia & Territorio • rendere i • anche per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dell'evasione contributiva. «Vogliamo garantire la massima sicurezza di tutti coloro che lavorano nei cantieri appaltati dalla nostra amministrazione - afferma il sindaco Luca Menesini -, con una puntuale verifica del rispetto delle regole da parte delle ditte, condizione imprescindibile per la prevenzione degli infortuni. Lavorare in sicurezza è un diritto e noi intendiamo farlo rispet- • • • piu • ® si tare. Accanto a questo riteniamo importante combattere il fenomeno del lavoro irregolare, che, da una parte, non tutela chi presta la propria opera e, dall'altra, consente ai datori di lavoro di non pagare i contributi e quindi di evadere. Credo che questa convenzione ci dia la concreta possibilità di controllare periodicamente i cantieri presenti sul territorio garantendo la sicurezza dei lavoratori e il rispetto della legalità». Il Comune avrà a disposizione un rendiconto mensile su tutti i cantieri di lavoro appaltati che riguarderà, in particolare, la posizione delle ditte che si sono aggiudicate i lavori prima dell'aggiudicazione definitiva dell'appalto; il numero complessivo e il nominativo dei lavoratori impiegati da ogni ditta in ogni cantiere; il numero delle ore di lavoro denunciate e l'indicazione delle retribuzioni mensilmente corrisposte agli addetti di ogni cantiere. Pagina 7 CAPANNORI Controlli nei c antieri per prevenire incidenti s lavoro CAPANNORI Cantieri pubblici più sicuri a Capannori grazie alla convenzione triennale siglata tra il Comune, il Cpt Lucca (Comitato paritetico territoriale per la prevenzione degli infortuni, l'igiene e l'ambiente di lavoro perle attività edili ed affini della provincia di Lucca), la Cassa Edile Lucchese e la Scuola Edile Lucchese. L'amministrazione si avvarrà dei servizi del Cpt Lucca, per verificare la regolarità dei cantieri appaltati dall'ente, con gli obiettivi di prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, migliorare le condizioni di igiene e sicurezza nei cantieri er contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dell'evasione contributiva. Il Comune avrà a disposizione un rendiconto mensile su tutti i cantieri di lavoro appaltati che riguarderà, in particolare, la posizione delle ditte che si sono aggiudicate i lavori prima dell' aggiudicazione definitiva dell' appalto; il numero complessivo e il nominativo dei lavoratori impiegati da ogni ditta in ogni cantiere; il numero delle ore di lavoro denunciate e l'indicazione delle retribuzioni mensilmente corrisposte agli addetti di ogni singolo cantiere. I controlli effettuati da Cpt Lucca riguarderanno anche il regolare versamento dei contributi. pnüJl,rWZr, up.I.rJiiulln. Edilizia & Territorio Pagina 8 L'elementare di Tassignano può diventare un polo di cultura Lettera dei comitato al sindaco: viene chiesto di riqualificare il plesso al momento inagibile e di sfruttare l'occasione dei lavori per creare un centro multifunzionale che arricchisca il paese ! TASSIGNANO Riqualificare la scuola elementare di Tassignano, che per l'anno scolastico 2014-2015 resterà chiusa per inagibilità dovuta a problemi strutturali con il conseguente trasferimento di cinque classi (circa 130 bambini) al plesso scolastico di Lunata in via del Casalino. Lo chiede il comitato di Tassignano che, a nome della comunità, scrive una lettera aperta al sindaco Luca Menesini dopo gli incontri e le preoccupazioni emerse sul futuro della scuola della frazione. E per i rappresentanti del comitato la ristrutturazione dell'edificio può diventare l'occasione per realizzare nella scuola un «polo multifunzionale, aperto ad attività che, insieme ad Artemisia, arricchiscano ulteriormente questa parte di territorio da un punto di vista culturale e sociale». Nella lettera i cittadini dicono di voler anzitutto ringraziare il sindaco «per il metodo partecipato con cui ha affrontato la situazione della scuola Edilizia & Territorio La scuola elementare di Tassignano di Tassignano, perla sua sensibilità nel condividere con i genitori, gli insegnanti e i cittadini una questione così importante, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche per il tessuto sociale della frazione scrivono nella missiva aperta da un proverbio africano ("per educare un bambino ci vuole un villaggio") - Le siamo grati per le soluzioni individuate per ridurre il disagio arrecato alle famiglie dal trasferimento nella nuova sede e l'impegno nel garantire il regolare inizio del nuovo anno scolastico. «La scuola primaria di Tassignano ha rappresentato e continua a rappresentare, con il centro Artemisia, un fiore all'occhiello per una frazione che negli anni è stata caricata di strutture (come ad esempio aeroporto, passaggio a livello, viabilità) disagevoli per chi vi abita. Inoltre questo plesso rappresenta per l'istituto comprensivo "Carlo Piaggia" una localizzazione strategica per soddisfare le esigenze di genitori residenti nelle zone limitrofe che come hanno lamentato avrebbero grosse difficoltà a raggiungere Lunata per ottenere la stessa offerta riguardo al tempo- scuola». In ballo anche progetti con un' importante ricaduta sulla preparazione degli alunni e sul loro inserimento nel tessuto ambientale grazie anche al coinvolgimento di associazioni di volontariato e cittadini. «A nome di tutta la comunità chiediamo di nuovo con forza di riqualificare la frazione di Tassignano, dando a questo edificio nuova vita e auspican do anche una prospettiva più ambiziosa. «Infatti oltre all'uso scolasti co potrebbe trasformarsi in un polo multifunzionale, aperto ad attività che, insieme ad Artemisia, arricchiscano ulteriormente questa parte di territorio da un punto di vista culturale e sociale». (n.n.) 1 1 assiRn ano puà dkeulme un p,1-di cul0u, Pagina 9 Mazza te: iniziano i lavori d í asfaltatura LUNEDÌ inizieranno i lavori di asfaltatura in piazza Dante, e, in settembre, di un primo tratto di via Cei. Il tempo previsto è di circa due settimane lavorative, anche se prudenzialmente l'ordinanza di divieto di sosta è stata fatta fino a fine luglio. Nei giorni scorsi, sono state spostate nella zona centrale della piazza le rastrelliere per biciclette e bike-sharing. La Mover acquisirà nuove rastrelliere e incontrerà a breve le associazioni dei ciclisti, al fine di confrontarsi sulla tipologia più efficace a prevenire il problema dei furti. L'arca dove era posizionato il parcheggio dei motocicli, sarà destinata alla sosta dei pullman, non appena dismesso l'attuale parcheggio in piazza D'Azeglio. Edilizia & Territorio Pagina 10 SPAZI PUBBLICI . Parfiranno lun edì 1 V ® asfaltatura ® p iazza Dant e tempo strettamente necessario all'esecuzione del rifacimento Inizieranno lunedì i lavori di del manto stradale. I veicoli saasfaltatura in piazza Dante. Per ranno deviati verso la rotatoria questo, per due settisuccessiva da dove mane, sarà vietata la potrarmo riprendere sosta giorno e notte la direzione sud-manei tratti della piazza re. A settembre i lavovia via interessati dal ri riprenderanno in cantiere. Il comanvia Cei. Nei giorni dante della polizia scorsi, sono state inmunicipale ha anche vece spostate dalla ordinato l'istituzione Mover al centro della del restringimento piazza le rastrelliere della carreggiata in Piazza Dante Alighieri per le biciclette e il piazza Dante Alighiebike-sharing. La Mori nel tratto interessato dai lavover acquisirà nuove rastrelliere. ri e l'istituzione dell'interdizio- L'area dove era posizionato il ne alla circolazione sulla corsia parcheggio dei motocicli, una di ritorno dalla piazza in direzio- volta asfaltata, sarà destinata alne via Leonardo Da Vinci per il la sosta di parte dei pullman. / VIAREGGIO Edilizia & Territorio Pagina 11 Al via i lavori sulla strada per Spezi e Coli SONO iniziati i lavori di consolidamento della via comunale per Spezi e Coli , danneggiata dagli eventi alluvionali del gennaio 2014. Lo ha annunciato l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Massarosa, Mariano Donati. Le opere consisteranno nel consolidamento dei piano stradale mediante la realizzazione di una paratia in micropali che andrà a stabilizzare il movimento franoso che aveva interessato la sede stradale . La prossima settimana partiranno anche i lavori di asfaltatura di alcuni tratti di via delle Sezioni, prima dell'abitato di Corsanico e dei parcheggio di Mommio Castello, e quelli di realizzazione della pista ciclabile che da Massarosa arriverà fino alla stazione di Bozzano. Edilizia & Territorio Pagina 12 . U1 MENESINI SCRIVE AGLI ALTRI AMMINISTRATORI PER INVITARLI A UN TAVOLO ®I INCONTRO « Gare UN INCONTRO con i sindaci di Altopascio, Montecarlo, Porcari e Villa Basilica per condividere una strategia collaborativa in materia di gare e appalti pubblici come previsto dalla nuova normativa per i Comuni non capoluogo e avviare una riflessione anche sulla Piana come territorio unico. Il sindaco Menesini invita i suoi colleghi della Piana a una riunione sul tema giovedì 24 luglio, Economia e imprese locali ®i, serve strategia condivìsa tra sindaci » alle 14.30, nel municipio di piazza Aldo Moro. «L'epoca dei campanili è finita - scrive il primo cittadino di Capannori - anche il Governo nazionale ci invita, con normative ad hoc, a ragionare in modo ampio, avviando percorsi che portino alla razionalizzazione dei costi dei servizi e a un miglioramento dell'offerta. Un modello di amministrazione e gestione della cosa pubblica che considero un approccio innovativo su cui innestare un futuro di qualità per le nostre comunità». POI UN SUGGERIMENTO agli altri sindaci: «Un primo spunto su cui riflettere insieme arriva dalla nuova normativa in materia di gare e appalti pubblici per lavori e beni e servizi, dove ai Comuni non capoluogo si indica la strada dell'unione consortile. Un'ipotesi che - prosegue Menesini - se mettessimo a regime, vorrebbe dire arrivare ad avare un unico ufficio gare e appalti per la Piana, anziché ciascuno il proprio. Ritengo questa soluzione auspicabile e pertanto mi piacerebbe condividerla con voi. Un'esperienza da valutare e condividere, da cui poi potremmo creare un sistema sinergico funzionale per cittadini, imprese e territorio». Pagina 13 «Appalti, per risp o le forze are sui costi» Lettera ai colleghi della Piana del sindaco di Capannori, Luca Menesini «Condividiamola gestione della cosa pubblica e accorpiamo i servizi» 1 CAPANNORI L'unione fa la forza recita un vecchio e sempre valido proverbio. E partendo da questo concetto il sindaco di Capannori Luca Menesini promuove un incontro con i colleghi prinmi cittadini di Altopascio, Montecarlo, Porcari e Villa Basilica per condividere una strategia collaborativa in materia di gare e appalti pubblici - conce previsto dalla nuova normativa per i Comuni non capoluogo - e avviare una riflessione anche sulla Piana come territorio unico, a partire dalle potenzialità dei territori e delle rispettive comunità. Questa la visione del primo cittadino capannorese che guarda al futuro del comune che amministra, ma anche alla Piana e all'intero comprensorio. Convinto che sia finita l'epoca dei campanili e che anche a livello nazionale è in corso un cambiamento significativo, Menesini ha preso carta e penna e ha scritto ai suoi colleghi della Piana per invitarli a una riunione sul tenia fissata per giovedì 24 alle 14.30, nel municipio di piazza Aldo Moro. «L'epoca dei campanili è finita -scrive anche sulla sua pagina Facebook il primo cittadino di Capannori - anche il governo nazionale ci invita, con normative ad hoc, a ragionare in modo ampio, avviando percorsi che portino alla razionalizzazione dei costi dei servizi e a un miglioramento dell'offerta. «Un modello di amministra- Economia e imprese locali Un cantiere per l'estensione della rete idrica NZI Don Corrado Frediani se ne va dopo 27 anni una bella festa é in programma oggi per don Corrado Frediani, che dopo ventisette anni lascia la parrocchia di Badia Pozzeveri . Durante la messa delle ore il interverrà l'Arcivescovo di Lucca mosnignor Italo Castellani e l'amministrazione comunale zione e di gestione della cosa pubblica che condivido, perché lo considero un approccio innovativo su cui innestare un futuro di qualità per le nostre comunità. Sono certo che se unissimo le forze, le energie e le competenze potremmo realizzare un cambiamento con- consegnerà una targa e una pergamena al sacerdote. «Ringraziamo don Corrado per quanto ha fatto perla comunità di Badia Pozzeveri» dice il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti che sarà presente alla cerimonia insieme al consigliere silvano Bon». creto, capace di dare nuove risposte a esigenze oggi conosciute, ma anche a quelle che si creeranno. Un primo spunto su cui riflettere insieme arriva dalla nuova normativa in materia di gare e appalti pubblici per lavori e beni e servizi, dove ai Comuni non capoluo- go si indica la strada dell'unione consortile. Un'ipotesi che, se mettessimo a regime, vorrebbe dire arrivare ad avere un unico ufficio gare e appalti per la Piana, anziché ciascuno il proprio. Ritengo questa soluzione auspicabile e pertanto mi piacerebbe condividerla con voi. Un'esperienza da valutare e condividere, da cui poi potremmo creare un sistema sinergico funzionale per cittadini, imprese e territorio. Certo della vostra disponibilità per un confronto su questo tema, vi invito giovedì 24 luglio, ore 14.30, nella sede del Comune di Capannori». Ora si attendono le rispste dei sindaci Baccini (Porcari), Marchetti (Altopascio), Ballini (Villa Basilica) e Fantozzi (Montecarlo). ©RIPRODNZIONE RISERVATA Pagina 14 Il manager "etico" nel best seller di Sergio Casella / BORGOAMOZZANO Parla di toccare la vita delle persone. Rispettarle. Stimolarle, dar loro fiducia e riconoscere il valore di quello che fanno. Lo dice non da prete né da filantropo né da religioso praticante. Sergio Casella è un manager. Da otto anni dirige la Paper Converting di Diecimo, azienda di macchinari per cartiere e cartotecniche che fa parte del colosso statunitense Barry Wehmiller Company, e l'ha portata da una crisi nera, scongiurando tra l'altro il licenziamento di quaranta dei cento dipendenti, a un fatturato in continua crescita. 50 anni, di Borgo a Mozzano, una laurea in chimica all'università di Pisa, Casella ce l'ha fatta con un modello di leadership che lui stesso definisce rivoluzionario perché è etico, mettendo al centro la persona e non il massimo profitto. Ne parla, raccontando anche della sua esperienza, nel libro "La morale aziendale. Un modello basato sull'etica per avere successo nel business" che sarà presentato prossimamente (la serata prevista per oggi è stata rinviata per il maltempo) nel convento di San Francesco a Borgo a Mozzano. Uscito da pochi giorni, il volume è già in sesta posizione nella classifica nazionale dei più venduti per la saggistica. «Perché solo poche persone possono dire "amo il mio lavoro" - dice Casella - e queste, quasi sempre, concludono con la frase "ho avuto fortuna", come se essere appagati e felici sul posto di lavoro equivalesse a vincere una lotteria? Perché non è concepibile trovare un ambiente di lavoro protet- tivo, in cui i dipendenti si sentano apprezzati, rispettati e liberi di dare il meglio di se? E tornare a casa la sera appagati e sereni così da non avere frustrazioni da scaricare, ma, anzi , essere migliori mariti, mogli, compagni di vita, figli, genitori?». Il manager dice che si può fare. E che farlo porta risultati inaspettati, fa crescere l'azienda e, a suo giudizio, fa crescere il mondo. «Migliorando la vita delle persone sul posto di lavoro - è la sua opinione - senza dubbio possiamo fornire un grande contributo per costruire un mondo migliore». (p. t.) Un evento al Teatro di Verzura a Borgo a Mozzano Economia e imprese locali Pagina 15 ® I L26ALLAVERS I L I ANAVERRA ' SCELTO I LV I NC I TORE uattro giovani artisti del marmo ïn lizza per il premio «Henraux» TOCCHI di estro di giovani artisti internazionali per dar forma al marmo locale. Il 2 °Premio Fondazione Henraux sarà uno degli appuntamenti culturali più attesi dell'estate, a conferma che l'istituzione del Premio in memoria di Erminio Cidonio, l'unico incentrato sulla scultura in marmo, è un evento artistico di richiamo. Il 26 luglio alle 18 al Gaffe della Versiliana saranno presenti il presidente della giuria Philippe Daverio, il presidente della Fondazione Henraux Paolo Carli e i quattro artisti giunti in finale: Filippo Ciavoli, Mikayel Ohanjanyan, Francesca Pasquali e Massimiliano Pelletti che presenteranno il Premio e le opere realizzate. Mentre alle 21, esclusivamente su invito si terrà la cerimonia di conferimento del Premio nella ex segheria della Henraux completamente restaurata e che sarà inaugurata proprio per l'occasione. Durante la serata sarà annunciato il vincitore della seconda edizione del Premio e si potranno vedere in anteprima le opere realizzate dagli artisti: «Corallo» di Filippo Ciavoli, «Materialità dell'invisibile» di Mikayel Ohanjanyan, «Frappa» di Francesca Pasquali e «Back To Basic» di Massimiliano Pelletti. La mostra Premio Fondazione Henraux sarà ospitata nel parco della Versiliana durante tutto il mese di agosto. Il percorso espositivo sarà composto dalle quattro sculture monumentali dell'edizione in corso, cui si aggiungono le Economia e imprese locali tre sculture vincitrici del Premio 2012: «Arrivederci e grazie» di Fabio Viale (vincitore della prima edizione), «Bue Tractor» di Mattia Bosco e «Samarà» di Alex Bombardieri. La Henraux è già presente alla Fabbrica dei pinoli in Versiliana per illustrare ai visitatori le principali attività della Fondazione e di Luce di Carrara. I ARTISTI hanno realizzato le loro opere in statuario dell'Altissimo proveniente dalle cave di Henraux. Durante i mesi di giugno e luglio i quattro artisti finalisti hanno lavorato nei laboratori Henraux a Querceta e, con l'ausilio delle maestranze e delle tecnologie di cui l'azienda dispone, hanno realizzato le opere proposte in formato monumentale. Gli artisti sono infatti ospiti della Fondazione secondo la formula della `residenza d'artista' che fu concepita negli anni '60 da Erminio Cidonio, illustre e storico amministratore di Henraux cui il Premio è dedicato e che, negli anni cruciali dell'arrivo dei grandi artisti d'oltreoceano in Versilia seppe seguire, con grande attenzione e lungimiranza, maestri del calibro di Henry Moore, Hans Jean Arp e Joan Mirò, fra gli altri. Al Premio quest'anno hanno partecipato numerosi artisti di tutto il mondo: sono pervenuti ben 68 progetti, tutti debitamente incentrati sulle tematiche richieste dal bando del concorso. Le opere selezionate dall'Accademia dell'Altissimo composta da Giovanna Bernardini, Jean Blanchaert, Marco Carminati, Aldo Colonetti, Dakin Hart, Renzo Maggi, Giovanni Maria Manganelli, Mimmo Paladino, Giuseppina Panza di Biumo, Eun Sun Park, Franco Raggi, Rosa Sandretto, Luca Scacchetti, Pinuccio Sciola, Betony Vernon, sono state 22, successivamente vagliate dalla giuria, presieduta da Philippe Daverio e composta da Chiara Beria di Argentine, Michele Bonuomo, Paolo Carli, Gianluigi Colin, Stefano Contini, Novello Finotti, Daniele Pescali, Arnaldo Pomodoro, Fabio Viale, che ha scelto i 4 finalisti. Pagina 16 I i IN FUNZIONE ANCHE UN ASCENSORE, UNICO ACCESSO ANCHE PER DISABILI LUNGO IL PERIMETRO DELLA CERCHIA IL COLLEGAM ENTO AEREO FRA LA STRUTTURA MULTI M EDIALE E LA PASSEGGIATASI INTEGRA BENE estaurati Ar « » Scelta la data simbolo della ricarrénza del patrono. Il senatore Marcucci annuncia i finanziamenti dal Governa L'ANNUALE festa del patrono San Paolino sarà ricordata quest'anno per un fatto storico. La riconsegna alla città del complesso ex «Casa del boia» ed ex «Canile» al baluardo San Salvatore delle Mura urbane. Strutture che erano fatiscenti da moltissimi anni. Alla cerimonia di riconsegna delle opere, dopo l'importante restauro realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Erano presenti il sindaco Alessandro Tambellini e il presidente dell'Opera delle Mura Ales- Lr` w 1 presenti hanno sottolineato con grande calore le parole del presidente Lattanzi Sandro Biancalana, ma anche il senatore Andrea Marcucci e il presidente della Provincia Stefano Baccelli. A fare gli onori dic asa il presidente della Fondazione Cassa di risparmio, Arturo Lattanzi. IL SENATORE Marcucci ha portato, insieme col saluto, anche la notizia che per le Mura di Lucca sono in arrivo i fondi di un apposito stanziamento del Ministero dei beni culturali. Si parla, almeno inizialmente, di 800mila curo. Il sindaco ha ricordato l'impegno dell'amministrazione comunale per valorizzare il suo monumento principe, mentre il presidente della Provincia ha ricordato l'accordo strategico sottoscritto da Provincia, Regione, Comune e Fondazione Cassa di Risparmio che ha portato alla realizzazione delle opere sulle Mura, dei lavori per 20 milioni nelle scuole e del nuovo ponte sul Serchio. Per il restauro e la valorizzazione delle Mura la Fondazione Cassa ha investito circa 7 milioni di euro, te della Fondazione Cassa ha ripercorso tutte le tappe che hanno scandito in questi anni l'attività della Fondazione e hanno portato l'ente di San Micheletto a svolgere oggi un ruolo fondamentale, ancorché sussidiario, a favore del bene comune. NON SONO passati inosservati al foltissimo pubblico presente l'intensità e la durata degli applausi riservati a Lattanzi. Il responsabile tecnico della Fondazione, Franco Mungai, ha quindi «raccontato» tutte le fasi dei lavori, anche con l'ausilio di immagini appositamente realizzate. Dopo il classico taglio del nastro c'è stata anche l'esibizione di sbandieratori e balestrieri in costume. DA OGGI LA «Casa del Boia» rimane aperta per una settimana a tutti coloro che vorranno visitarla e apprezzare gli imponenti lavori di restauro compiuti. LA STRUTTURA diverrà poi un centro multimediale dedicato alla Via Francigena che sarà un punto di riferimento oltre per i pellegrini, anche per i lucchesi e i turisti. nella Casermetta San Salvatore, ovvero l'ex Canile, ci sarà uno spazio di appoggio a supporto dei viaggiatori e per tutti coloro che praticano attività sportive sulle Mura in quanto dotata di servizi utili in tal senso. LE CELEBRAZIONI del patrono erano entrate nel vivo venerdì sera con la tradizionale «Luminara di San Paolino» animata dai gruppi storici, poi la celebrazione e il Mottetto in onore di San Paolino a cura della Polifonica Lucchese nella chiesa del santo. Ieri mattina al Baluardo San Donato spari dell'artiglieria per la rievocazione del Miracolo di San Paolino. Poi alle 18.30 nella Basilica si è tenuto il solenne pontificale presieduto dall'arcivescovo Italo Castellani, durante il quale il sindaco di Lucca offrirà il cero votivo a nome della città e il sindaco di Villa Basilica l'olio per la lampada che arderà in San Paolino a nome dei comuni dell'Arcidiocesi. Era presente anche la ministro Stefania Giannini. Il «Palio della balestra» che doveva svolgersi ieri sera in piazza San Martino è stato rinviato a martedì sera. Paolo Mandoli nell'ambito di un progetto «strategico» concordato con la Regione la Provincia e il Comune. Il presiden- Edilizia & Territorio Pagina 17 NEL DETTAGLIO I LAVORI atta «Casa del Boia» erano iniziati nel maggio 2013 e sono proseguiti per un anno nel pieno rispetto dette forti peculiarità architettoniche del complesso Lia Gruppi in NELLA S costume hanno fatto da cornice alla riconsegna degli immobili restaurati dalla Fondazione LA CASERMETTA «ex Canile» sarà punto accoglienza con spazi attrezzati per servizi igienici , spogliatoi e armadietti ad uso di chi svolge attività sportiva sulle Mura Si PARTE Il sindaco taglia il nastro tricolore dei complesso «Casa del Boia» ed ex «Canile» sulle Mura urbane Edilizia & Territorio Pagina 18 Mura, mirabili i lavori «Ma ora vanno promossi» Consenso di lucchesi e turisti per gli interventi sui complessi del monumento resi possibili dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca di Rossella Lucchesi 1 LLICCA Tornano a disposizione della città i complessi delle Mura restaurati grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio, mentre proseguono le opere di recupero della casermetta San Pietro davanti al Villaggio del Fanciullo, che dovrebbe essere pronta a fine anno. I lavori, insieme ai nuovi progetti, sono stati illustrati dal responsabile tecnico della fondazione Franco Mungai, il quale ha ricordato che fino al momento dell'utilizzo definitivo, la casa del Boia resterà aperta al pubblico il sabato e la domenica. E di visitatori ieri cene sono stati proprio tanti. Molti lucchesi, ma anche tanti turisti italiani e stranieri, come un gruppo di romani arrivati apposta a Lucca per ammirare «questo capolavoro d'ingegneria che deve inorgoglire i lucchesi». Thornas e Julie sono in vacanza in Toscana e si sono precipitati a Lucca da Siena dopo aver saputo via internet dell'evento, al quale non volevano mancare per portare in Scozia le immagini di uno dei luoghi più straordinari che hanno potuto Dal ministero arrivano 80Omíla eure per proseguíre l'opera Arrivano 800Mila giuro dal rniu'ssterodei berti cuiiturali perle Mura. a dare la notizia, ieri, il senatore Andrea Marcucci. E, durante la cerimonia, [son e passato inosservato il lungo applauso hce ha accolto l'intervento del presidente della fondazione cassa di Risparmio Arturo Lattanti alla Ceriniliffia irra tigurale della casa dei Boia, restituita alla città dopo un anno di restauri, sostenuti, appunto dalla fondazione stessa. visitare. «Chapeau al signor Lattanzi per aver preso a cuore le bellezze della nostra città dimenticate dal tempo e dall'incuria e averle riportate agli antichi splendori» aggiunge Annalisa Natalini, mentre per Giampiero Martini l'opera deve essere ora promossa nel mondo. Soddisfatta anche Nadia Tardelli che suggerisce di inserire la visita all'edificio nei percorsi turistici della città, mentre Giancarlo Andreoni, pur apprezzando l'idea del museo della Francigena, auspica che alcuni spazi possano essere utilizzati per eventi culturali dedicati ai giovani. «Un microcosmo nel quale si respira la storia di Lucca», dichiara l'archeologo Giulio Ciampoltrini, auspicando che le pennellature che verranno apposte successivamente permettano di raccontare anche la storia delle Mura. Un monumento per costruire il quale è stato necessario un massiccio impiego di manodopera e competenze. Per un costo stimato circa un milione di ducati d'oro «una tappa'snaportante d i un processo iniziato circa tre anni fa che proseguirà per rendere fruihili altre i mportanti struttu re storiche della città. ormai diventata punto di riferimento di un turismo internazionale selli pre più qualificato, ha detto, ringraziando tecnici, operai e collaboratori, naa anche le istituzioni che si sono adoperati per far si che Lucca si riappropr'sassedi tino dei suol edifici più significativi che rischiava il crollo definitivo». dell'epoca, quando un ducato corrispondeva a circa 300 euro attuali e, facendo un raffronto con la moneta corrente di oggi, si sarebbero spesi ben 540 miliardi di euro. Una cifra pari dunque a 2 milioni di euro l'anno. Dati citati dal sindaco Alessandro Tambellini nel suo intervento, mentre il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, ha ricordato gli impegni di enti, Fondazione e Regione Toscana per il recupero della città e del territorio. La casa del boia vista dalla cortina delle r aura (Foto Yïp) Edilizia & Territorio Pagina 19 Sotterranei, il recupero resta al palo I progetti sono pronti, ci sono i finanziamenti e l'ok della Soprintendenza: da sciogliere il nodo su chi dovrà gestirli di Luca Chiotti ® LUCCA I progetti ci sono, i finanziamenti pure. Quello che manca, per ridare vita ai sotterranei di tre baluardi delle Mura, è la definizione di chi debba condurre l'intervento. Le opzioni sul tavolo sono due: o direttamente il Comune (proprietario del monumento) oppure la Fondazione Cassa di Risparmio, sulla falsariga di quanto avvenuto per le opere di questi ultimi mesi. Di certo c'è che l'obiettivo è a portata di mano e rappresenterebbe, per la città, la riscoperta di un patrimonio che attualmente è solo in minima parte visitabile. I progetti riguardano, in particolare, il baluardo San Paolino (cioè quello della casermetta che ospita il Ciscu), quello Santa Croce (in fondo a via San Giorgio) e quello Santa Maria (dove si trovail Caffè delle Mura). Per tutti e tre le idee sono già state trasformate in progetti, ad opera della Fondazione Cassa di Risparmio: «Abbiamo presentato, per conto del Comune, questi progetti alla Soprintendenza - spiega Franco Mungai, direttore tecnico della Fondazione - che lia dato il via libera». Il passo successivo è stato quello di portare gli elaborati in Regione, a caccia di un finanziamento. E i soldi sono ar- rivati: due milioni e mezzo di euro. Più che sufficienti, spiega ancora Mungai, per realizzare i tre interventi in programma: ognuno, infatti, è previsto avere un costo di 600-700mila giuro. Sarebbe, quindi, possibile anche tenere qualcosa da parte per impiegarlo su altri lavori lungo la Cerchia. Prima, però, c'è da sciogliere il nodo su chi si occuperà di gestire i lavori, a partire dalle gare d'appalto. Le strade possibili sembrano essere solo due. La prima vede il Comune accollarsi l'onere in prima persona. La seconda replicherebbe invece quanto avvenuto con gli altri grandi e piccoli lavori sulle Mura (Porta Elisa, Casa del Boia, ex Canile e cosa via): un accordo fra Palazzo Orsetti e Fondazione Cassa di Risparmio con quest'ultima che gestisce le operazioni, potendo sfruttare anche i minori vincoli che, in quanto soggetto privato, la legge le impone rispetto alla pubblica aniministrazione. La Fondazione ha già dato la propria disponibilità: ora, quindi, sarà il Comune a decidere il da farsi, possibilmente in tempi non troppo lunghi. La riapertura di tre dei sotterranei più importanti sarebbe senz'altro una buona carta da giocarsi anche sul tavolo dell'offerta turistica, come dimostra il successo avuto dalle manifestazioni che hanno con- sentito la visita, parziale, ai sotterranei (a partire da quella del Fai). Anche il Governatore Enrico Rossi, tempo fa, aveva sottolineato l'importanza di questa prospettiva: «Il recupero strutturale e la valorizzazione della cinta muraria più bella d'Europa potrebbe così proseguire ed arricchirsi», aveva scritto su Facebook. Entro l'anno sarà concluso il restauro della casermetta San Pietro Proseguono a ritmo sostenuto i lavori per il restauro della casermetta San Pietro, quella di fronte al Villaggio del Fanciullo, portati avanti dalla Fondazione Cassa di Risparmio : l'obiettivo, ha spiegato il presidente Arturo Lattanzi, è di terminare entro l'anno. il cantiere si è concentrato sul piano a livello della cortina, che era interessato al cedimento del tetto. «Abbiamo dovuto sostituire le capriate in legno • spiega il direttore tecnico della Fondazione Franco mungai • che ormai erano completamente marcite a causa delle infiltrazioni ». La nuova struttura è in legno e in acciaio, consentendo così una stabilità migliore. All'interno sarà ripristinato il pavimento in cotto. Per quanto riguarda il piano sotterraneo , invece, i lavori sono stati più limitati , con la ricollocazione delle catene che danno solidità alle volte. Una curiosità : le sbarre in metallo furono tolte quando il sotterraneo veniva usato per i mezzi dei pompieri. Un sotterraneo delle Mura Edilizia & Territorio Pagina 20 I N T ERVEN TO s-r ' i frane, approvato il str a F _ ad Lo snodo fu dura APPROVATO il progetto preliminare-definitivo che servirà al completamento per quelle che sono le opere di messa in sicurezza dei versanti franosi. Focus dunque sulla strada comunale Mologno - Barga, duramente colpita dal maltempo dell'ottobre 2013. Il collegamento rimase chiuso per settimane, a causa di diverse frane tra cui una che si è portata via una porzione di careggiata e da dicembre è aperto a senso unico dopo i primi interventi di somma urgenza realizzati dal Comune. Da allora si attende di poter nte colpito nell ' ultinia alluvi one che si trovano ad utilizzare questo collegamento. Naturalmente compresi gli studenti delle scuole superiori in arrivo a Barga durante l'inverno. L'approvazione del progetto definitivo dovrebbe sbloccare adesso l'intero iter necessario per il recepimento del finanziamento necessario a coprire l'opera. SECONDO il sindaco di Barga, Marco Bonini e l'assessore ai lavo- ri pubblici ed alla protezione Civile Pietro Onesti, c'è tutta la volontà di riuscire ad inserire il progetto nella programmazione delle opere pubbliche per il prossimo anno; un 2015 per il quale si spera possa terminare tutta quanta l'opera se si troveranno i soldi necessari. Fino ad allora la strada di Mologno resterà con il senso unico alternato, regolato da un semaforo. Luca Galeotti Il collega mento restò chiuso per settimane: un pezzo di carreggiata fu portato via completare la messa in sicurezza dei versanti a rischio, con un intervento che alla fine costerà circa 600 mila euro. INTERVENTO al termine del quale sarà anche ripristinato il dopo senso di marcia, eliminando tutti quei disagi che devono quotidianamente sopportare coloro Edilizia & Territorio Pagina 21 DOMAN I 11 CI SIAMO. Lasciati ormai alle spalle i mille annunci e una tempistica diventata ogni anno sempre più «ballerina», finalmente da domani sera la città avrà il suo primo Regolamento Urbanistico. Ad approvare lo strumento chiamato a dettare le condizioni del futuro sviluppo del territorio sarà --P «E un giorno i m portante e m i auguro che prevalga l'interesse della collettività» infatti il consiglio comunale convocato domani alle 18. Una seduta che sulla carta dovrebbe scorrere via liscia, vista la già annunciata intenzione dei gruppi di minoranza di non «battagliare» su ognuna delle 1.370 osservazioni presentate. Questo non significa però che sarà un consiglio snello, DISCUSSIONE APPROVARE LE NUOVE ,0 , t finale tutt'altro: l'opposizione farà comunque interventi critici, ma soprattutto c'è da attendersi un lungo approfondimento da parte della maggioranza, tecnici inclusi. CHI non sta nella pelle è sicuramente l'assessore all'urbanistica Rossano Forassiepi. «Sarà un giorno importante per tutta la città spiega - e il voto che i consiglieri sentiranno di esprimere metterà il sigillo a un'appassionante avventura che ho avuto il privilegio di condurre. Il Regolamento Urbanistico e il Regolamento edilizio sono strumenti fondamentali per la gestione di innumerevoli attività: dal bisogno primario di un'abitazione all'organizzazione del lavoro, fino all'istruzione, i trasporti, il rilancio dell'economia e il benessere sociale. Ma non solo: ritengo che questi strumenti abbiano anche un'importante valenza culturale, in termini di bagaglio di conoscenze e pratiche. E' uno strumento di stimolo per l'at- tività del progettista, ma è anche una svolta per l'approccio che deve essere tenuto da coloro che rivestono il ruolo di `controllori' di questa attività, garantendo il rispetto delle norme, nella piena libertà del progetto e delle idee. Inutile raccontare ancora una volta le idee, le proposte e lo slancio vitale contenuto in questo piano. Sono fiducioso - conclude che tutte le forze politiche vogliano dare il loro contributo alla discussione e che prevarrà l'interesse collettivo sull'interesse di una parte politica: un piano non è di chi amministra, ma della città». Daniele Masseglia a .iki A La presentazione in consiglio comunale della bozza del Regolamento Urbanistico: domani si deciderà l'approvazione Edilizia & Territorio Pagina 22 Domani il via libera al regolamento urbanistico ì PIETRASANTA Regolamento urbanistico: il via libera, definitivo, è fissato per domani pomeriggio, con la convocazione del consiglio comunale nel salone dell'Annunziata, in Sant'Agostino, a partire dalle 18. Seduta che completa un iter innescato quattro anni fa e che attraverso 1.369 osservazioni certifica il pass a un piano che riguarda famiglie, imprenditori e che ancora punta alla tutela del territorio. Piano non condiviso dall'opposizione che comunque ha ribadito che non farà alcuna azione di ostruzionismo. Probabile, di conseguenza, che la votazione a maggioranza arrivi già domani in tarda serata. «Domani sarà un giorno importante per tutta la città - sottolinea l'assessore all'urbanistica Rossano Forassiepi - il voto che i consiglieri sentiranno di espri rnere metterà il sigillo a un'appassionante avventura che ho avuto il privilegio di condurre, la redazione e l'approvazione del primo Regolamento Urbanistico di Pietrasanta. Regolamento urbanistico e Regolamento edilizio sono strumenti fondamentali per la gestione di innumerevoli attività: regolano i settori che vanno dal soddisfacimento di un bisogno primario (abitare), all'organizzazione del lavoro, all'istruzione, ai trasporti, al rilancio dell'economia, al benessere sociale. Ma non solo: sento di poter sostenere che questi strumenti abbiano anche una importante valenza culturale. E voglio utilizzare il termine cultura nella sua accezione più ampia (bagaglio di conoscenze e pratiche) per sostenere che questo strumento urbanistico pone le basi per un approccio diverso alle pratiche relative alle trasformazioni del territorio. Fornendo il giusto bagaglio di conoscenze e con un numero limitato di norme pratiche». 'l'ami xikêwi trnre fr.fTil ilu :iilit:i cl, I :ii,- Edilizia & Territorio Pagina 23
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