UNIVERSITA’ DEGLI STUDI L’AQUILA Corso di Tecnica Urbanistica Corso di Pianificazione Territoriale Prof. Bernardino ROMANO LEZIONE 7 GLI EFFETTI DEL PIANO Università degli Studi dell’Aquila - L’AQUILA - Tel. 0862 434113 - Fax 0862 434143 – bernardino.romano@univaq,it http://www.planeco.org/attivita/staff/pag_person.htm Il monitoraggio del piano Gli esiti di un PRG dopo 30 anni di operatività UNIVERSITA’ DELL’AQUILA – 1 I presupposti metodologici Nella distribuzione territoriale delle previsioni di residenza hanno giocato un ruolo decisivo le valutazioni condotte sui fabbisogni arretrati e carenze dello stato di fatto. Ne è conseguita una previsione quantitativa che indica nettamente negli insediamenti frazionali la sede di gran parte degli interventi previsti: circa l’80% delle previsioni residenziali (31.000 stanze contro un totale di 54.000). Questo orientamento generale, motivato da considerazioni di equilibrio sociale, economico e territoriale, oltre che da considerazioni di natura ambientale e di equilibrio della struttura urbana, ha così confermato la scelta dell’obiettivo di fondo di costruire un ambiente policentrico fortemente caratterizzato. (1974) PROIEZIONI DEMOGRAFICHE NEL PIANO PROIEZIONE 2 La città policentrica Il P.R.G. nei centri storici dell’hinterland urbano esempi 3 Il P.R.G. nei centri storici dell’hinterland urbano esempi Gli effetti paesaggistici del PRG ‘75 sui centri dell’hinterland urbano Criterio di trasformazione per zone e indici 4 Esempio di normativa di PRG Tratto dalle Norme Tecniche di Attuazione del PRG 1975 del Comune dell’Aquila Art. 47 – Zona residenziale di completamento del capoluogo (zona B ai sensi del D.M. 2/4/1968) In tale zona la destinazione d’uso è quella prevista all’art. 44 delle presenti norme. In tale zona il Piano si attua per intervento edilizio diretto, applicando i seguenti parametri: L’INTERVENTO “DIRETTO” - Superficie minima di intervento = Sm = 600 mq - Indice di utilizzazione fondiaria = Uf = 0,65 mq/mq - Rapporto di copertura = Q = 35% di Sf - Altezza massima = H = 18 m, da ridursi a 14,50 m nelle zone sottoposte a vincolo paesistico ai sensi della l. 1497/39; - Indice di visuale libera = Vl = 0,4 - Area di verde privato di sagoma compatta pari al 25% di Sf 5 L’INTERVENTO “COORDINATO” Gli effetti dimensionalidel PRG ‘75 sul territorio dell’hinterland urbano 6 Superfici e volumi edificati nei centri dell’hinterland urbano TAB.1 - Superfici e volumi edificati in alcuni centri del Comitatus CENTRO Superficie urbanizzata (Su) Superficie co perta (Sc)- mq % Recente To tale rec.ed./ edif. to t. mq Collebrincioni Arischia Filetto Camarda Roio Poggio Colle di Roio Roio Piano Santa Rufina Aragno Pescomaggiore 272500 394 Densità A ltezza media degli edifici - m territo riale mc/mq Vo lume edificato - mc % Recente To tale rec.ed./ edif. to t. To tale Recente edif. Antica edif. ICIE** 326 28633 13097 45,74 204740 89361 43,65 7,15 6,82 7,43 870000 1695 1402 92203 40972 44,44 658549 323727 49,16 7,14 7,90 6,54 0,76 1104,9 110000 392 257 23407 10029 42,85 154078 63354 41,12 6,58 6,32 6,78 1,40 469,3 410000 739 524 33406 11700 35,02 308477 95028 30,81 9,23 8,12 9,83 0,75 442,0 245000 776 252 49534 36164 73,01 420966 316643 75,22 8,50 8,76 7,80 1,72 604,3 175000 250 320 19225 10701 55,66 125919 70479 55,97 6,55 6,59 6,50 0,72 -1006,8 210000 515 449 0,75 1522,3 100000 0,75 1314,1 24149 8910 36,90 157259 60944 38,75 6,51 6,84 6,32 12861 6182 48,07 81750 39530 48,35 6,36 6,39 6,32 0,82 350000 484 395 28631 10154 35,47 176601 68893 39,01 6,17 6,78 5,83 0,50 774,1 45000 118 66 10241 1818 17,75 57891 9788 16,91 5,65 5,38 5,71 1,29 188,2 **ICIE ( Indice di contraddizione dell'incremento edilizio)= Vol. edil. di rec. Edif. / Decrem. demograf. 1971/91 Dato complessivo per le due località di Roio Piano e S.Rufina Superfici urbanizzate nei centri dell’hinterland urbano Tabella 2 -Incrementi delle superfici urbanizzate in alcuni centri del Comitatus Superficie Superficie urbanizzat Popolazion Popolazion urbanizzat a di Centri abitati e residente e residente a totale recente al 1971 al 1991 (ha) realizzazio ne (ha) * ICCS* * (ha/ab) 11,00 6,50 392 PESCOMAGGIORE 4,50 4,00 118 66 73,00 53,50 1541 1021 0,26 0,18 0,16 0,09 0,17 0,05 0,08 0,10 R o io C o lle 17,50 13,00 250 320 -0,19 R o io P o ggio 24,50 19,50 776 252 0,04 R o io P ia no -S.R ufina 31,00 21,00 515 449 0,32 333,00 204,25 6044 4463 0,13 ARAGNO 35,00 23,50 484 395 ARISCHIA 87,00 53,00 1695 1402 ASSERGI 54,25 33,25 681 472 CAMARDA 41,00 19,00 739 524 COLLEBRINCIONI 27,25 11,50 394 326 257 FILET T O ROIO TOTALE Dati disaggregati per i centri e nuclei della frazio ne di Ro io * Le superfici urbanizzate qui ripo rtate si ritengo no prevalentemente sviluppatesi in epo ca successiva al 19'70 **ICCS (Indice di co ntraddizio ne del consumo di suo lo )= Sup.urban. rec.realizz./ (A b.1971-A b.1991) 7 Coefficienti di espansione nel PRG ‘75 Arischia S.Vittorino Menzano Casaline Santi Pozza S. Marco Colle di Preturo Cese Preturo Pagliare di Sassa Sassa Collefracido Poggio S.Maria Roio Colle Roio Piano S. Rufina Roio Poggio Pianola C.E.A. (2) S.Benedetto C.E.P. (1) Ripa Vallesindola Bagno Civita di Bagno S. Gregorio Monticchio Onna Tem pera Paganica Bazzano Pescom aggiore Filetto Cam arda Assergi Aragno Collebrincioni 0 2 4 6 8 10 12 14 16 LE PREVISIONI DEMOGRAFICHE IL CONTROLLO ADATTATIVO DEL PIANO (1) Il Coefficiente di Espansione Prevista relativo al PRG del 1975 del Comune dell'Aquila nei centri del Comitatus Aquilanus è stato definito come segue: C.E.P. = Siu / Sza dove: Siu rappresenta l'incremento di superficie urbanizzata previsto dal P.R.G. nei singoli centri analizzati, derivante dalla sommatoria delle superfici destinate ad usi residenziali (espansioni, completamenti, lottizzazioni), delle superfici destinate a servizi (sociali, culturali, tecnologici) e delle superfici destinate ad attività produttive (artigianali e industriali), indipendentemente dallo stato attuale di realizzazione degli interventi. Sza rappresenta la superficie originaria del centro urbano, ovvero quella inserita nella zona omogenea A dallo strumento urbanistico per le sue caratteristiche di rilievo storico, architettonico ed ambientale che, al momento della redazione del P.R.G. 1975, costituiva pressochè l'unico spazio di estensione urbana degli insediamenti demici decentrati del comune dell'Aquila. (2) Il Coefficiente di Espansione Attuata relativo agli stessi ambiti urbani è stato definito come segue: C.E.A. = Sia / Sza dove: Sia rappresenta la porzione di Siu effettivamente occupata con gli interventi edilizi conseguenti all'attuazione del P.R.G. del 1975. La determinazione di questo parametro è stata effettuata solamente su base cartografica, evidenziando i settori di Siu riempiti con edifici, senza pertanto entrare nel merito degli indici di utilizzazione fondiaria e territoriale. Per questo motivo il dato va considerato puramente indicativo per rappresentare l'ordine di grandezza del fenomeno dell'attuazione del piano nel senso descritto. Valori dei Coefficienti di Espansione Prevista (CEP) e di Espansione Attuata (CEA) del PRG 1975 del Comune dell'Aquila 8 PROIEZIONI DEMOGRAFICHE NEL PIANO PROIEZIONE Il controllo adattativo nel piano Esempio Indicatore del fenomeno NESSUN INTERVENTO AZIONI DI CONTROLLO ADATTATIVO NESSUN INTERVENTO RECUPERO INCENTIVO I2 REINTRODUZIONE INCENTIVO I2 POTENZIAMENTO INCENTIVO I4 NESSUN INTERVENTO Livello obiettivo Step di controllo Livello di start Tempo INCENTIVI PREVENTIVATI I3 I2 I1 I4 INCENTIVI NON PREVENTIVATI In1 In2 EVENTI DISINCENTIVANTI D1 D2 DISTURBI 9
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