verbale del consiglio di rappresentanza dei sindaci n. 8

ASL Lecco C.so C. Alberto 120 LECCO - Tel. 0341/482.381 - [email protected]
Lecco, 24/04/2014
Prot. n. 18362
VERBALE DEL CONSIGLIO DI RAPPRESENTANZA DEI SINDACI
N. 8/2014
In data 1 aprile 2014 alle ore 15:00, si è riunito presso il Presidio Ospedaliero Umberto I di Bellano, il
Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, convocato ai sensi ed agli effetti degli art. 2 e 17 del Regolamento
Regionale n. 1/1998.
Sono presenti:
- Guido Agostoni
- Felice Baio
- Ivano Donato
Presidente
Vicepresidente
Componente
Risultano assenti:
- Luca Rigamonti
- Elena Zambetti
Componente
Componente
Sono altresì presenti:
- Elide Codega
- Luigina De Capitani
- Antonio Conrater
- Ruggero Plebani
- Stefano Faedda
Presidente Assemblea Distrettuale di Bellano
Presidente Assemblea Distrettuale di Lecco
Assessore Provinciale Servizi alla Persona
Coordinatore Ufficio dei Piani
Responsabile Ufficio Sindaci (verbalizzante)
Ordine del Giorno
1.
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3.
4.
5.
6.
Programmazione ASL: amianto e problematiche igienico-sanitarie (Direzione sanitaria)
Emergenza profughi
Aggiornamento situazione CDD territoriali
Documento del tavolo comunità minori
Aggiornamento DGR 740/2013
Varie ed eventuali
a. Comunicazione in merito alle iniziative di contrasto al gioco d’azzardo
b. Prossime date e sedi CDR
Prima dell’inizio della seduta, come concordato si tiene un incontro con il Direttore Generale
dell’Azienda Ospedaliera, Dr. Mauro Lovisari. Intervengono inoltre Roberto Santalucia (Sindaco di
Bellano), e Sergio Gritti (Assessore di Bellano e Vicepresidente Assemblea Distrettuale).
Il Presidente ringrazia il Dr. Lovisari per l’ospitalità, ricordando come il CDR abbia scelto di svolgere alcune
sedute nelle sedi dei servizi territoriali. La scelta di questa sede vuole essere segno di attenzione verso due
tematiche più volte affrontate anche in sede di CDR: la riqualificazione del presidio ospedaliero di Bellano e
l’andamento dell’attività CRA a seguito del trasferimento temporaneo. Chiede quindi un aggiornamento al dr.
Lovisari sui due temi.
Per quanto riguarda la CRA, il trasferimento delle attività è avvenuto senza problemi ed è stato ben
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affrontato dai pazienti, e si sta creando anche una buona interazione con i residenti. Ritiene quindi che, data
l’urgenza, si sia fatta la miglior scelta possibile e ringrazia ancor il Comune di Bellano per la disponibilità. La
permanenza potrebbe durare dai 12 ai 18 mesi, nel frattempo si sta lavorando alla sistemazione definitiva
(tra le varie ipotesi percorribili, un edificio a Lecco di proprietà della Diocesi).
Per quanto riguarda il presidio ospedaliero, ad oggi si attendono ancora sviluppi sulla possibilità della
convenzione per la riabilitazione con Inail. Pur portando avanti questa ipotesi, nel frattempo si sta lavorando
ad ulteriori soluzioni, quali l’attivazione di alcuni posti letto per subacuti e postacuti, soluzioni per brevi
ricoveri di pazienti cronici in accordo con i MMG, e la possibilità di attivare un servizio di ricoveri di
riabilitazione per pazienti stranieri, interessati a curarsi e a soggiornare in zona lago. Auspicando quindi una
continuità nella direzione strategica dell’A.O., conferma l’impegno a valorizzare la struttura riattivando
servizi.
Il Sindaco Santalucia e l’Assessore Gritti confermano la buona interazione tra cittadini e pazienti del CRA, che
spesso escono dalla sede e girano per il paese. Per quanto riguarda la riqualificazione del presidio, auspicano
che si possano trovare soluzioni concrete e praticabili a beneficio della cittadinanza; in questo senso
ribadiscono la piena disponibilità del Comune a collaborare, come avvenuto per il CRA.
Al termine dell’incontro si procede ad una breve visita della struttura.
Il CDR esprime apprezzamento per la soluzione individuata per i pazienti del CRA (pur ribadendo che dovrà
essere provvisoria), vista la qualità della struttura e l’ambientazione confortevole.
Si passa quindi alla trattazione dei punti all’OdG.
Punto 1) Programmazione ASL: amianto e problematiche igienico-sanitarie
Intervengono il Dr. Angelo Ferraroli e la Dr.ssa Rita Cattaneo, del Dipartimento di Prevenzione Medica.
Il Presidente ricorda che si è inteso approfondire in ogni seduta del CDR una tematica specifica relativa al
documento di programmazione ASL. Per quanto riguarda l’argomento in oggetto è già stato inviato materiale
informativo con la convocazione. Passa quindi la parola ai referenti della ASL per un aggiornamento.
Vengono forniti i dati relativamente ad alcuni filoni di attività del dipartimento:
- Controlli su esercizi quali ristoranti e affini: sono previsti circa 500 controlli annuali, con priorità definite
in base a diversi parametri di pesatura dei rischi
- Campionamento delle acque potabili: su circa 1200 campionamenti annui, i primi dati sul 2014
evidenziano un netto miglioramento negli esiti (1,97% di riscontri negativi rispetto al 4% di partenza)
- Monitoraggio del peso dei bambini nelle varie fasce di età: la percentuale di bambini sovrappeso si
mantiene su livelli inferiori alla media nazionale e molto inferiore rispetto ad altri territori, in particolare
fuori regione. Nella fascia più a rischio (intorno ai 9 anni) la percentuale si attesta sul 23%. Occorre però
segnalare come tale percentuale sia in aumento se confrontata con gli anni precedenti.
- Amianto: la Dr.ssa Cattaneo premette che la presenza di amianto non significa necessariamente rischio
per la salute, ma questo si concretizza solo in determinate condizioni. In ogni caso, è stato completato il
censimento nel gennaio 2013: ora si sta lavorando ad un matching dei dati con quelli in possesso dei
Comuni, per avere un database definitivo della situazione sul territorio. Ricorda che pur essendo scaduti i
termini, è ancora possibile autocertificare la presenza di amianto, al momento la normativa non prevede
sanzioni per le segnalazioni in ritardo.
Si apre una discussione da cui emergono alcune considerazioni, come segue.
Sulle acque potabili, si esprime apprezzamento per il miglioramento della qualità delle acque del territorio,
presumibilmente dovute agli interventi strutturali avviati con la nuova gestione del servizio idrico provinciale.
Sull’amianto, si chiede alla ASL, una volta completato il database, di confrontarsi con il CDR per condividere
le modalità di comunicazione dei dati ai singoli comuni.
Il Dr. Ferraroli coglie l’occasione per segnalare due criticità nel lavoro del dipartimento:
- Spesso le dichiarazioni di inizio attività (SCIA), arrivano alla ASL in ritardo, per cui chiede ai Comuni di
sollecitare i rispettivi sportelli per un tempestivo inoltro alla ASL, affinché si possa prevedere un
adeguato piano controlli
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-
Il dipartimento riceve segnalazioni di cittadini, spesso anonime, con richieste di intervento. In alcuni casi
si tratta di segnalazioni improprie, dove la ASL viene vista quasi quale un mezzo per risolvere
controversie tra privati. Al fine di preservare il vero obiettivo del dipartimento, ovvero la tutela della
salute pubblica, tali segnalazioni vengono attentamente vagliate prima di dare corso a sopralluoghi. In
questo senso si chiede ai Comuni, in caso di segnalazioni pervenute ai comuni stessi, di fare una prima
azione di filtro senza inoltrare direttamente alla ASL.
Il Presidente, a nome di tutto il CdR, ringrazia il dr. Ferraroli e la dr.ssa Cattaneo per la loro esposizione e
dichiara la disponibilità del CdR alla collaborazione, in particolare come interfaccia fra ASL e Comuni sui temi
illustrati.
Il CDR prende atto della relazione.
Punto 2) Emergenza profughi
Interviene la Dr.ssa Manila Corti della Gestione Associata di Bellano.
Il Presidente passa la parola alla Dr.ssa Corti, che illustra il report come da documento allegato.
Si apre una discussione; il CDR si riserva di verificare l’eventuale disponibilità di posti presso il Parco del
Curone e il Parco del Monte Barro, per il resto l’impianto generale della proposta progettuale è condivisibile.
Si segnala inoltre come forte criticità la mancanza di un adeguato servizio di interpretariato e mediazione
linguistica da parte della Prefettura e della Questura, con conseguenti oneri per i Comuni.
Il CDR prende atto della relazione; seguiranno determinazioni in seguito a successivi approfondimenti.
Punto 3) Aggiornamento situazione CDD territoriali
Viene distribuita una prima bozza di documento anche se il punto viene rimandato per mancanza di tempo.
Punto 4) Documento del tavolo comunità minori
Il punto viene rimandato per mancanza di tempo.
Punto 5) Aggiornamento DGR 740/2013
Il Presidente passa la parola a Ruggero Plebani per un aggiornamento: gli interventi sono stati avviati e
l’Unità di Valutazione Multidimensionale ha cominciato a redigere i primi PIA. Per quanto riguarda i requisiti
di accesso, le OO.SS. hanno inviato la richiesta di allargare l’accesso alla misura B2 della DGR 740/2013
anche ai soggetti affetti da Alzheimer e altre forme di demenza. La motivazione sta nel fatto che la Regione
ha previsto l’esclusione delle demenze in un documento che ha valore puramente interpretativo (le
cosiddette FAQ), mentre i testi normativi (DGR e circolare) non escludevano questa categoria. In cabina di
regia si è quindi convenuto che l’inclusione delle demenze possa essere compatibile con la normativa, ed al
contempo garantire equità di trattamento alle famiglie, indipendentemente dalla patologia che causa la
situazione di non autosufficienza. Si è quindi ritenuto di proporre la decisione al CDR.
Dopo approfondita discussione, il CDR concorda sulla correttezza di includere tutte le non autosufficienze
nella misura B2, anche quelle generate da patologie dementigene. Occorrerà prevedere delle strette
connessioni con la misura “RSA Aperta” prevista dalla DGR 856/2013, al fine di dare una risposta il più
possibile puntuale ai bisogni espressi dalle famiglie.
Il CDR dà parere positivo alla proposta di allargare l’accesso alla misura B2 anche alle demenze. La Cabina di
regia si occuperà di aggiornare la documentazione e darne informativa a tutti i soggetti interessati.
Punto 6) Varie ed eventuali
a. Comunicazione in merito alle iniziative di contrasto al gioco d’azzardo: Il presidente comunica
che sarà inviata una nota a tutti i Comuni, a firma ASL e CDR, con richiesta di segnalare le eventuali
iniziative messe in atto dai singoli Comuni per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo
patologico, al fine di elaborare proposte di politiche comuni a tutto il territorio.
b. Prossime date e sedi CDR: si concorda il seguente calendario per le prossime date:
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 15/4 presso il Laser a Lecco (per la programmazione ASL interverrà il Dr. Scaccabarozzi su ADI e
Cure Palliative
 6/5 presso il consultorio ASL di Oggiono (per la programmazione ASL interverrà la Dr.ssa Pozza sui
consultori)
 20/5 presso la sede ASL di Lecco.
La riunione si chiude alle ore 18:00.
Il verbalizzante
f.to Stefano Faedda
Il Presidente
f.to Guido Agostoni
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