SPORT 36 a nona edizione della storica manifestazione motoristica riservata alla ‘vecchie signore’ la MilleCurve di Avellino, seconda prova del Campionato Italiano Regolarità Classica Autostoriche oltre che come 9° Memorial Luigi Pirone, 6° Trofeo Rievocazione Storica Cronoscalata di Monte Vergine e 3° Memorial Giosué Lombardi, ha riscosso grande successo ed ha visto al via alcuni esperti equipaggi ciociari. Organizzata dall’associazione sportiva Millecurve Autostoriche di Avellino, la gara era inserita nel Girone Sud del Campionato Italiano ed ha visto scattare il lungo serpentone di auto dal centralissimo corso Vittorio Emanuele di Avellino alle 13,11 di sabato, per concludersi alle ore 21,46 con l’arrivo all’Hotel Virginia di Mercogliano, sede logistica di tutto l’evento. Il percorso, lungo 144,140 chilometri ha visto gli equipaggi toccare fra gli altri i centri di Pratola Serra, Santa Paolina, Ceppaloni, Tufo, Altavilla Irpina e, prima dell’arrivo, il Santuario di Montevergine, in totale i concorrenti hanno affrontato ben 78 prove cronometrate, 11 controlli orari e 1 controllo a timbro, il tutto su strade aperte al traffico, con velocità medie non superiori ai 40 chilometri orari. Una cinquantina gli iscritti provenienti da ogni parte d’Italia e tra loro ben venti Top driver. Tante le ‘vecchie signore di qualità al via, tra loro spiccavano la Fiat 508 S Ghia di SpagnoliParisi (1932), la Fiat 508 S Ghia di Aliverti-Tonnelli (1933), la Fiat 1500 6C Aerodinamica di LoperfidoTaddei (1936) e la Fiat 508 C di Bellini-Bellini (1937). Al via non poteva mancare, il vincitore dell’edizione 2013, Passanante (Fiat X 1/9 - 1976), lo specialista Commare, plurivincitore della classica campana (quattro successi) che ha gareggiato al volante di una Lancia Fulvia coupé (1972), da non dimenticare ovviamente Aiolfi, il driver solitario che ad Avellino si è schierato con una agile A112 Abarth (1980). La gara molto dura per i serrati tratti cronometrati, ha visto domenica mattina raccogliere gli applausi all’Hotel Virginia di Mercogliano l’equipaggio Cusumano-Carrotta (A112 Abarth) che aveva la meglio sulla Fiat 508 S Ghia di Aliverti-Tonnelli, terzo gradino del podio per il solitario Aiolfi (A112 Abarth). Una gara che come dicevamo, vedeva al via diversi equipaggi ciociari: la famiglia L Venerdì 16 Maggio 2014 Grande successo della manifestazione campana valida per il campionato italiano regolarità classica autostoriche Lucchetti (padre e figlio) con una Alfa Romeo GT Junior (decimi Gr/cl), Enzo Sergnese in coppia con Pedon (Fulvia Sport 1.3) al quinto posto Gr/cl e la coppia Magnante-Menenti (Lancia Fulvia) unici inseriti nel Gr./cl ‘D’ con loro anche Ernesto Bucciarelli (A112) costretto però al ritiro con la A112 Abarth. La cronaca. Sono stati gli specialisti Cusumano-Carrotta, in gara con una Autobianchi A 112 Abarth del 1973, ad aggiudicarsi la nona edizione della della MilleCurve di Avellino, quarto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche e seconda prova del Trofeo Centro Sud. Molto regolari per tutto il tracciato di gara, Cusumano-Carrotta, ovviamente anche primi del VI° raggruppamento, hanno preceduto di soli sei punti Aliverti-Toninelli (Fiat 508 S Ghia - 1933), e il solitario Aiolfi, terzo con la sua Autobianchi A 112 Abarth del 1980. Aliverti-Toninelli si sono anche aggiudicati il I° raggruppamento e la classifica delle “Top car”; mentre ad Aiolfi è andata anche la vittoria nel VII° raggruppamento. Appena fuori dal podio, invece, si è piazzato Passanante, alla guida della stessa Fiat X 1/9 del 1976 con cui si era aggiudicato l’edizione 2013 della gara. A seguire Renna-Casamassima (Innocenti Mini 1000 1972), Festa-Luciano (Innocenti Mini Cooper - 1972), a cui è andato anche il premio intitolato a Gino Lombardi, Commare-Trombetta (Lancia Fulvia Coupé 1972), Maccario-Bavaro (Autobianchi A 112 - 1970), vincitori sia del V° raggruppamento che del Me- ‘Millecurve’ da sogno In evidenza gli equipaggi ciociari: Lucchetti-Lucchetti, Sergnese-Pedon e Magnante-Menenti, mentre si è ritirato Ernesto Bucciarelli CARRERA CUP Nella gara di apertura a Misano al volante della nuova Porsche 911GT3 Cup PROIETTI DI RINCORSA Il gentleman driver dopo una prima parte in ombra si riscatta in gara 2 e chiude al posto d’onore nella Michelin Cup apertura del monomarca riL’servato alla nuova 911 GT3 Cup è stata dominato dai piloti dell’Ebimotors. Vito Postiglione torna in Carrera Cup Italia e vince subito a Misano Adriatico nella gara di apertura del Campionato 2014: il potentino centra la sua nona affermazione nel monomarca riservato alla 911 GT3 Cup e l’affermazione in carriera numero 77. Fuori gioco invece Angelo Proietti, che però si rifaceva in gara 2 cogliendo il posto d’onore nella Michelin Cup, trofeo gentleman e settimo assoluto nella classifica generale. SPORT Venerdì 16 Maggio 2014 LA CLASSIFICA La cronaca di gara 1. Un grande Postiglione non lasciava spazio a nessuno, al posto d’onore il compagno di squadra Edoardo Liberati, giovane romano c he ha iniziato la sua carriera con il kart in Ciociaria, terzo posto e subito sul podio anche il giovane dell’Antonelli Motorsport Matteo Cairoli che al termine della gara ha dichiarato: “Avrei potuto attaccare Edoardo, ma non volevo rischiare la macchina alla prima gara”. Il giovane pilota ha fatto già un ragionamento da conduttore più navigato ed esperto. Nella classifica della Michelin Cup, riservata ai gentleman driver, si segnala il successo di Alex De Giacomi. Il bresciano è stato molto consistente perché è riuscito a infilare anche il compagno di colori Giovanni Berton che ancora deve trovare il giusto feeling con la 911 GT3 Cup. De Giacomi ha dovuto stringere i denti negli ultimi due giri quando un problema muscolare al braccio lo ha costretto a rallentare perché quasi non riusciva a tenere il volante. In gara 2 il 17enne Cairoli mette tutti in riga e vince con De Giacomi e Berton che conquistano il podio. In classifica generale il rookie ha due punti di vantaggio su Vito Postiglione nella classifica assoluta e si candida fra i grandi protagonisti del Campionato che vuole promuove i giovani talenti. L’ottava edizione della Carrera Cup Italia porta alla ribalta volti e squadre nuove: la reggiana Dinamic Motorsport ha messo due piloti sul podio dietro all’imprendibile Matteo Cairoli. Alex De Giacomi, sorprendente leader della Michelin Cup, la classifica riservata ai gentleman driver, è riuscito a difendere il secondo posto della sua posizione in griglia di partenza. Nella Michelin Cup, come detto in apertura, Angelo Proietti settimo al traguardo è salito sul podio co- 37 morial Luigi Pirone, Spagnoli-Parisi (Fiat 508 S Ghia - 1932) e, a completare la “top ten”, CorintiPaisiello (Porsche 911 S 1973). Ancora da ricordare la vittoria nel II° raggruppamento di Clerici-Restelli (Porsche 356 A 1956), di Rimondi-Fava (Austin Healey Sprite 1959) nel III e dei locali Imbimbo-Colasante (Lancia Fulvia 2C 1965) nel IV°. RimondiFava hanno conquistato anche il primo posto nella speciale classifica della Rievocazione Storica della salita di Montevergine, da sempre uno dei punti più suggestivi dell’intero percorso. Va ricordato che il Santuario che domina Avellino, dove si è tenuta la cena di fine gara, è stato come sempre raggiunto a fine giornata, con 13 prove affrontate ancora con la luce del sole all’andata e totalmente al buio (ma con i pressostati illuminati) al ritorno. Particolarmente apprezzate sono state anche le due serie di prove ricavate all’interno del kartodromo Iscaro di Chianche, che hanno dato modo a tutti i concorrenti, nella pausa centrale, di “fare gruppo” e assistere alle prove dei “colleghi”. Al termine la classifica delle scuderia ha visto me secondo della Michelin Cup davanti a Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) che ha centrato il primo podio di classe da quando corre nel Campionato. Il prossimo appuntamento sarà in programma a Monza il 31 maggio e 1 giugno. LE CLASSIFICHE Assoluta: 1) Cairoli punti 28; 2) Postiglione 26; 3) Liberati 21; 4) De Giacomi 18; 5) Berton 14; 6) Gaidai prevalere, grazie alle prove di Aliverti, Spagnoli e Bellini, la scuderia Franciacorta Motori Fred Mello, davanti al Classic Team Eberahard e all’Historic Cars Club. La gara è stata come sempre coordinata con maestria, dal punto di vista operativo, dall’esperto Franco Vigilante. Al termine della premiazione, presenti il presidente, Gianfranco Rocchio, e il vicepresidente, Teodoro Cotumaccio, è giunto il momento dei ringraziamenti e dei saluti di rito: “ringrazio tutti, dai concorrenti agli sponsor, dagli addetti ai lavori alle autorità - ha detto il presidente; “ora ci metteremo subito al lavoro, per dare ad Avellino e al nostro sport una grande, indimenticabile decima edizione!”. Alla gara, secondo quanto previsto dai regolamenti C.S.A.I. sono state ammesse le vetture dei sette raggruppamenti dedicati alle vetture storiche. Nel I° ci sono le vetture costruite dalle origine fino al 1946; nel II° quelle dal 1947 al 1957; nel III° quelle costruite fra il 1958 e il 1961; nel IV° quelle degli anni dal 1962 al 1965; nel V° quelle del periodo 1966-1971; nel VI° quelle costruite dal 1972 al 1976 e nel VII° quelle del periodo 1977-1981. 11; 7) De Amicis 6; 8) Giraudi 4; 9) Negra 3; 10) Proietti 2; 11) Melnikov. Michelin Cup: 1) De Giacomi punti 20; 2) Proietti 9; 3) Negra 8; 3) Roda 7; 4) Proietti 3; 5) Cassarà 6; 6) Ben 2. CALENDARIO GARE: 3101 giugno Monza; 12-13 luglio Mugello; 30-31 agosto Paul Ricard; 13-14 settembre Vallelunga; 11-12 ottobre Imola; 25-26 ottobre Monza.
© Copyright 2024 ExpyDoc